PROGETTO ACCOGLIENZA

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1 ANNO SCOLASTICO 2014/2015 PROGETTO ACCOGLIENZA Scuole dell infanzia dell Istituto Comprensivo di S. Stino di Livenza Progetto pluriennale Nel passaggio da casa a scuola ci sono braccia che lasciano andare, ma ci sono braccia che prendono, che accolgono, che sostengono il bambino in questo passaggio di mani e di menti (R. Bosi) Accogliere un bambino nella scuola dell infanzia significa molto di più che farlo entrare nell edificio della scuola, assegnargli una classe e trovargli un posto dove stare L accoglienza è un metodo di lavoro complesso, è un modo di essere dell adulto, è un idea chiave del processo educativo. ( Gianfranco Staccioli) Responsabile progetto: tutte le insegnanti Indirizzo dell autonomia: Autonomia organizzativa Autonomia didattica Autonomia di ricerca Coeducazione Utenti coinvolti: Sezioni Tutti i bambini nuovi iscritti ed anche quelli che già frequentano Insegnanti Genitori Esperti: personale interno: personale esterno: Collaborazione personale ATA Tipologia dei gruppi: Sezione Intersezione Laboratorio espressivo Incontri con genitori Incontri con esperti

2 Motivazione/Bisogno Accogliere un bambino, qualunque bambino, significa prima di tutto interessarsi alla sua storia, creare connessioni tra la sua vita a casa e l esperienze che compie a scuola, ricercare modalità di comunicazione con la sua famiglia, significa inoltre saper testimoniare la sua presenza attraverso quelle scelte che danno risalto nella scuola alla sua identità Accogliere significa confermare l identità di ogni bambino e quindi dare attenzione agli oggetti che gli appartengono, alle abitudini ed alle caratteristiche peculiari di ognuno, alle storie personali; significa considerare il bambino nella sua interezza, cioè accogliere il suo mondo affettivo ed il suo desiderio di conoscere (tratto da Scuola dell infanzia n 1 settembre 2008) Si accoglie per promuovere condizioni di benessere ed in tale contesto vengono adottate modalità specifiche per l inserimento sia del bambino diversamente abile (secondo indicazioni legge 104 del 1992) che del bambino straniero (progetto commissione accoglienza). Accogliere significa anche interessarsi alle attese ed ai bisogni dei genitori in un atteggiamento di fiducia reciproca. L accoglienza pertanto diventa una prima occasione d incontro tra scuola e famiglia ed offre opportunità di conoscenza e di collaborazione. Area di competenza: relazionale-comunicativa Campi di esperienza prevalenti: Il sé e l altro Il corpo in movimento I discorsi e le parole Traguardi per lo sviluppo delle competenze Il sé e l altro 1. Stabilire, condividere e rispettare le regole dei giochi e degli spazi nella convivenza comune. 2. Aver cura degli oggetti personali e comuni rispettandoli e riordinandoli. 3. Riconoscere ed esprimere sentimenti ed emozioni. 4. Assumere un atteggiamento di curiosità ed apertura nei confronti degli altri. 5. Ascoltare gli altri e dare spiegazioni del proprio comportamento e del proprio punto di vista, imparando ad apprezzare la collaborazione.

3 Il corpo in movimento 1. Controllare gli schemi dinamici e posturali di base. 2. Imitare con il corpo sequenze motorie e ritmiche in successione corretta. 3. Usare regole nei giochi di movimento. 4. Vivere l autonomia personale come cura della propria persona. 5. Mettersi in relazione con sé, gli altri, l ambiente usando il corpo. I discorsi e le parole 1. Essere capace di ascoltare, comprendere e prestare attenzione. 2. Produrre frasi complete. 3. Raccontare esperienze personali. 4. Descrivere verbalmente una situazione. 5. Aver fiducia e motivazione nell esprimere e comunicare agli altri le proprie emozioni. Percorso (fasi articolazione progetto) Un invito a scuola per conoscere l ambiente Nel mese di giugno invitiamo a scuola i nuovi iscritti con i loro genitori per partecipare ad una piccola festa organizzata in collaborazione con i bambini che già frequentano Assemblea iniziale È la prima riunione ufficiale prima dell inizio della scuola,con i genitori dei bambini/e nuovi iscritti. È un momento nel quale conoscere alcuni aspetti dell organizzazione scolastica riferiti in particolare all inserimento, le linee educative e le scelte didattiche. In tale occasione vengono consegnati ad ogni genitore un fascicolo informativo (tradotto anche in altre lingue) con tutte le notizie ed informazioni utili per un buon inserimento del bambino/a e un questionario d ingresso che verrà poi inserito nella cartella personale del bambino. Un primo colloquio individuale Utilizzando il questionario d ingresso compilato dai genitori a casa, viene fatto un primo colloquio per raccogliere alcune notizie essenziali sui bisogni, abitudini, preferenze del bambino. Inserimento dei nuovi iscritti Fasi dell inserimento: 1) Prima settimana frequenza per il solo turno antimeridiano senza il pranzo; 2) Seconda settimana frequenza per turno antimeridiano con il pranzo; 3) Terza settimana frequenza per l intero orario nel rispetto dei tempi

4 d inserimento del bambino. Nelle prime due settimane le insegnanti saranno presenti in compresenza per favorire l accoglienza dei bambini. In ogni caso l orario di permanenza a scuola del bambino viene concordato tra genitori ed insegnanti per rispettare al meglio i tempi ed i bisogni di ognuno. In questo modo il distacco dalle figure parentali avverrà con gradualità e con tempi personalizzati. Inserimento bambini di 4 e 5 anni Nella prima settimana i bambini di 4 e 5 anni frequenteranno solo per il turno antimeridiano. In questo modo il bambino si riappropria delle relazioni interrotte e ritrova le tracce dell anno precedente Predisposizione adeguata degli spazi Per realizzare l accoglienza è necessario curare la fase della predisposizione degli spazi per renderli adeguati ed accoglienti. Lo spazio parla e racconta la storia della scuola, pertanto sarà cura delle insegnanti allestire ogni angolo dell edificio scolastico per creare un clima positivo. Metodologia: Conversazioni(libere e/o guidate) Metodologia laboratoriale Lezione frontale Percorsi individualizzati Attività psicomotoria Esplorazione ambientale Circle-Time Cooperative Learning Tempi/Periodo: Il progetto partirà a settembre per tutta la durata dell anno scolastico per i bambini di 3 anni, fino a dicembre per i bambini di 4/5 anni Spazi utilizzati: Spazi interni alla scuola Sezione/Classe Laboratorio Biblioteca Scolastica Palestra Aula Informatica Cortile Spazi esterni alla scuola Biblioteca Comunale

5 Modalità di verifica (risultati raggiunti dagli alunni): In itinere In forma discorsiva Finale Con schede/griglie di osservazione: vedi allegati N. Valutazione del progetto: Intermedia (vedi scheda B) Finale (vedi scheda C) Documentazione: Cartelloni Rappresentazione Raccolta di foto teatro Raccolta di diapositive musical Fascicoli (individuali o collettivi) CD Rom Mostra Organizzazione: Uso delle compresenze Orario aggiuntivo Sono previsti finanziamenti: Sì (vedi scheda D) No I finanziamenti possono riguardare: strumenti didattici, materiale di facile consumo, uscite didattiche, intervento di esperti (per i docenti, per i genitori, per gli alunni), orario aggiuntivo degli insegnanti. S. Stino di Livenza, ottobre 2014

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