PROGETTO D INCLUSIONE PER ALUNNI CON LO SPETTRO AUTISTICO

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1 Istituto Comprensivo Statale F. FILZI Via Ravenna 15 MILANO PROGETTO D INCLUSIONE PER ALUNNI CON LO SPETTRO AUTISTICO

2 NASCE nel 1996 con l iscrizione di un bambino con autismo e la formazione di alcuni docenti curricolari e di sostegno

3 Riconoscimento Progetto Sperimentale Nel 1999 Provveditorato agli Studi CTR Piccoli, ora Centro Autismo dell Osp. San Paolo di Milano Associazione dei Genitori A.N.G.S.A Lombardia

4 Finalità Miglioramento della qualità di vita dei bambini con autismo e delle loro famiglie Costituzione di un team formato in autismo

5 Il Dirigente Scolastico Il Coordinatore del Centro Autismo Osp. San Paolo 1 Responsabile del Progetto della scuola: Paola Golzi 1 Responsabile del Progetto del Centro Autismo Osp. San Paolo: Tiziana Sordi Educatori e neuropsichiatri del Centro che hanno in carico i nostri alunni Docenti, Educatori, Famiglie, Compagni di classe

6 Nella Scuola sono coinvolti 14 alunni con Autismo o D.G.S. e le loro famiglie: 7 alla scuola Primaria e 7 nella secondaria di 1 grado 14 classi con i loro docenti ed alunni 11 insegnanti di sostegno 8 educatori della Coop. Fabula Alunni con altre disabilità o con problemi di comportamento

7 E un Progetto Interistituzionale Famiglie Centro Autismo NPI Osp. San Paolo Istituto Comprensivo Fabio Filzi Comune di Milano Assistenza Educativa Trasporto Associazione Insieme per l autismo Progetto Teacch Alunni con autismo Cooperativa Fabula onlus

8 Ha generato Nel luglio 2008 la Cooperativa Sociale dall iniziativa di 6 educatori e 2 insegnanti di sostegno, attivi all interno del Progetto dell ICS F. Filzi con la supervisione del Centro per la cura e lo studio dell Autismo e dei Disturbi Generalizzati dello Sviluppo (ex CTR Piccoli) dell Azienda Ospedaliera S.Paolo di Milano

9 Le Attivita Assistenza educativa scolastica Assistenza educativa domiciliare Trattamenti domiciliari Sport Soggiorni sollievo: - fine settimana - vacanze estive ed invernali

10 L Associazione di Genitori Insieme per l autismo Il cui scopo è sostenere il Progetto e tutte le iniziative finalizzate all inclusione scolastica e sociale

11

12 Obiettivi Creare un ambiente adeguato alle caratteristiche delle persone con autismo Individuare modalità e strategie d intervento efficaci e diversificate Essere punto di riferimento per altre scuole

13 Il Progetto prevede Costituzione di un Gruppo di lavoro : Garante del PEI e del progetto di integrazione (responsabile di progetto per la scuola e per il centro) Referente dello svolgimento del lavoro nei confronti del Dirigente Scolastico ed il Coordinatore del Centro Autismo Corresponsabile della specificità degli interventi con gli operatori del Centro (responsabile di progetto del Centro)

14 Si propone di Valutare le abilità di sviluppo usando scale appropriate ( PEP-3, TTAP) e valutazioni informali Formulare una programmazione educativa individualizzata Organizzare attività di apprendimento: comunicazione, abilità sociali/tempo libero, cognitivo/curricolari, motricità, autonomia, comportamento adattivo Verificare le competenze acquisite tramite follow up

15 Il Gruppo di lavoro Docente Responsabile e Coordinatore del Progetto nella scuola Specialista del Centro Autismo e D.G.S. Osp. San Paolo, Responsabile del Progetto Docenti di classe e di sostegno dell alunno Educatore Specialisti che seguono il bambino/ragazzo Famiglia

16 Strategie e tecniche educative adottate Riconosciute dalle Linee Guida sul trattamento dei disturbi dello spettro autistico nei bambini e adolescenti Istituto Superiore Sanità del Programma Teacch Approccio Psico Educativo Metodo cognitivo comportamentale Sistemi analisi applicata del comportamento Tecniche centrate sullo sviluppo del comportamento positivo C.A.A. indispensabile per chiarire e sostenere messaggi verbali o ambientali Educazione strutturata che prevede la realizzazione di lavori specifici per area (essere artigiani dell educazione)

17 Docenti non formati del team Training formativo Attività di modeling

18 La Famiglia Considerata parte del Team Condividere e verificare la scelta delle mete educative relative allo sviluppo di autonomie, abilità sociali, comunicative, didattiche Chiedere indicazioni in quanto specialisti del loro figlio Formulare/sostenere richieste agli Enti preposti alla realizzazione dell integrazione del b. a scuola (Ufficio Scolastico, Comune, Specialisti.)

19 Prevede Inizio della frequenza a scuola qualche giorno prima della data ufficiale, con un tempo ridotto, per favorire la conoscenza dell ambiente e degli insegnanti in una situazione controllata

20 Piano Educativo Individualizzato Condiviso dal Team Educativo Include diverse aree di sviluppo: cognitiva, verbale, motoria, autonomia personale, interazione sociale, gioco e tempo libero

21 ADEGUAMENTO DELL AMBIENTE Organizzazione e strutturazione della dimensione spazio temporale e dei materiali Realizzazione di schemi e strumenti per facilitare la comprensione e l adesione alle richieste dell ambiente, rispettando le abilità dell allievo e gli stili di apprendimento

22 Rapporti con famiglia Presentazione del Progetto Educativo Considerazione dei loro bisogni/richieste Utilizzo di un quaderno di bordo 3 incontri programmati durante l anno

23 I preliminari

24 Accordi tra Scuola e Centro Autismo Iscrizione del bambino/ragazzo

25 Presupposti per un alleanza Collaborazione con docenti, specialisti, famiglia per pianificare l intervento sul bambino Programmazione degli interventi condivisa dall Istituto Scolastico, dal Centro Autismo, dalla Famiglia Preparazione all accoglienza di adeguando l ambiente scolastico ai suoi bisogni

26 L inserimento di.. a scuola

27 Visione della D.F. e del P.D.F Prima informazione sulle sue capacità e modalità di comunicazione, sul suo livello di sviluppo e sulle abilità acquisite Colloquio con gli insegnanti e gli specialisti Osservazione del bambino nella scuola di provenienza o al Centro Autismo

28 Colloquio con la famiglia Scambio di informazioni sul bambino, sull organizzazione prevista e programmata per l avvio dell anno scolastico

29 ADEGUAMENTO DEGLI SPAZI DELLA SCUOLA Precedente l ingresso dell allievo a scuola: giugno, primi giorni settembre

30 IN CLASSE

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32 Classe: angolo del passatempo

33 LE AULE DI SOSTEGNO Strutturate per: attività di apprendimento individuale e di gruppo trascorrere il tempo piacevolmente

34 LE CLASSI DI SOSTEGNO TEACCH

35 L angolo del passatempo nelle classi di sostegno teacch

36 .. e poi

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38 Il Tempo Adeguatamente visualizzato permette di capire: Cosa devo fare Dove Quando

39 LE AGENDE

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43 Tabelle per scegliere

44 Le sequenze di lavoro

45 LE REGOLE

46 Festa di compleanno Report della giornata

47 Altri esempi I BIMBI VANNO IN PISCINA.pdf gita.pdf mi piace - non mi piace.pdf NOVEMBRE.pdf

48 IL LAVORO

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52 STORIA GEOGRAFIA

53 Attività a carattere laboratoriale Si svolge in gruppi cooperativi omogenei o eterogenei L apprendimento è basato sull esperienza E attiva e centrata sullo studente Facilita la cooperazione, l interazione e l autonomia Motiva l allievo Facilita la conoscenza di attitudini e potenzialità

54 Il Tutoring Promuove lo sviluppo di abilità sociali Favorisce lo sviluppo di risorse e potenzialità Offre un supporto individualizzato Migliora le capacità cognitive, di autonomia e l autostima Permette di avere più tempo per esercitarsi e far pratica Favorisce la creazione in classe di un clima positivo e collaborativo

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