IL CALCOLO DEI FLUSSI INDOTTI
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- Laura Buono
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2 OGGETTO: Protocollo d Intesa sottoscritto in data 12 novembre 2013 dal Comune di Venezia e dalla Società DNG SpA per l attuazione degli interventi previsti dalla Variante Urbanistica nell ambito territoriale denominato Ex Umberto I. Stima e valutazione preliminare dei flussi veicolari determinati dagli insediamenti ammessi. Riferimento: Lettera, 6 febbraio 2014, del Presidente della V Commissione Consiliare, Arch. Giampietro Capogrosso, con richieste di approfondimento di alcune tematiche. Il presente studio attiene ad una prima stima dei flussi veicolari generati e attratti del carico insediativo (residenziale, commerciale, direzionale, ricettivo) ipotizzato nell area indicata. Il traffico indotto conseguentemente è stato distribuito lungo la rete stradale attuale, al fine di valutare lo scenario derivante dall attuazione del nuovo compendio. Va rilevato che, in mancanza di un progetto preliminare o di uno strumento urbanistico attuativo, lo studio non può che fare riferimento unicamente a previsioni urbanistiche di quantità edificatorie ammissibili dalla variante proposta in approvazione. Trattasi quindi di uno studio teorico per la redazione del quale ci si è avvalsi di parametri e coefficienti di confronto desunti da letteratura e manuali di settore. IL CALCOLO DEI FLUSSI INDOTTI L analisi è stata condotta sulla base di criteri e dati risultanti da studi e manuali disponibili nella letteratura tecnica specialistica come di seguito illustrato. Sono state utilizzate in particolare le seguenti fonti: - il documento Studio degli impatti sul traffico predisposto dall Istituto Universitario di Architettura di Venezia, corso di laurea specialistica in pianificazione della città e del territorio (indicato nel seguito IUAV ); - i dati statistici pubblicati dall Istituto Nazionale di Statistica (dati ISTAT ); - la procedura di stima della domanda generata nelle ore di punta da nuovi insediamenti urbanistici precedentemente elaborata e predisposta dall Ufficio Pianificazione della Direzione Mobilità. Si evidenzia che il risultato finale rappresenta uno scenario teorico indicativo e che i valori stimati di flussi di traffico giornalieri e delle ore di punta potranno variare in più o in meno in base agli intendimenti della parte attuativa relativamente alla tipologia e alle caratteristiche dei nuovi insediamenti urbanistici. La procedura calcola la generazione di mobilità a partire dagli indicatori di uso del suolo - metri quadri di superficie e destinazione funzionale - previsti. Nel caso in esame, il nuovo dimensionamento del Compendio denominato Ex Umberto I come ipotizzato nella variante urbanistica, potrà prevedere una superficie lorda di pavimento totale pari a mq così ripartita: 1
3 Destinazione funzionale Superficie Residenziale mq Commerciale mq Direzionale mq Ricettivo /alberghiero mq Attrezzature di interesse collettivo mq Totale mq Si è ipotizzata una quantità minima di parcheggi pubblici pari alla quantità originariamente prevista nel PdR (circa 500 posti auto) che anche il successivo strumento dovrà comunque garantire a prescindere da eventuali monetizzazioni. Si dovrà inoltre opportunamente considerare la particolare localizzazione dell ambito oggetto di studio in relazione alle strategie di promozione della mobilità sostenibile e di sviluppo intermodale dell offerta di trasporto, volte a una migliore fruibilità dello spazio urbano, promosse negli ultimi anni dall Amministrazione Comunale. A tale proposito sono stati valutati nello specifico i seguenti aspetti: - la peculiarità del territorio della terraferma veneziana data dalla vicinanza a Venezia centro storico, che vincola parte degli spostamenti all utilizzo del mezzo pubblico; - la posizione nel centro città del nuovo insediamento, che comporta facilità di accesso ai servizi e alle opportunità offerti dal centro cittadino, comodamente raggiungibili a piedi o in bicicletta; - la buona connessione alle reti di trasporto pubblico automobilistiche, tranviarie e ferroviarie; considerando in particolare: - con riferimento al sistema tranviario (per il quale sono in fase di realizzazione le tratte di collegamento con Marghera e Venezia), la vicinanza del nuovo insediamento alla fermata di interscambio presso il Piazzale Cialdini; - con riferimento al Servizio Ferroviario Metropolitano Regionale (già avviato e in fase di potenziamento, con stazioni attrezzate con parcheggi scambiatori) la vicinanza della stazione di Olimpia (la cui attivazione è prevista per la primavera 2015) sulla linea Mestre-Quarto d Altino; - lo sviluppo di percorsi pedonali e ciclabili, in particolare di accesso ai servizi centrali e in generale diffusi su tutto il territorio comunale; - la presenza di un articolato sistema di parcheggi: parcheggi di interscambio tra autovettura privata e trasporto pubblico di linea o bicicletta del sistema bike-sharing (via Einaudi, Santa Maria dei Battuti, Rotonda via da Verrazzano, alcuni dei quali attrezzati con il servizio Parcheggia & Vai ) e sosta su strada regolamentata, oltre ai parcheggi scambiatori (tra mezzo privato/bus,tram) posti sulla cintura urbana, si ritiene pertanto che essi portino a privilegiare gli spostamenti con modalità diversa dall autovettura privata (a piedi, in bici, con il mezzo pubblico) e si introdurranno pertanto percentuali di utilizzo dell autovettura negli spostamenti inferiori rispetto a quelle relative ad altre realtà di simile potenziale di generazione e attrazione. Si procede quindi nel seguito alla stima degli spostamenti giornalieri e delle ore di punta indotti in conseguenza alla realizzazione degli interventi previsti. 2
4 Stima degli flussi giornalieri La metodologia IUAV adottata considera separatamente le quattro principali tipologie di destinazione funzionale: Destinazioni funzionali 1. Residenza 2. Commercio 3. Direzionale 4. Ricettivo /alberghiero Verranno pertanto prese separatamente in esame, procedendo per ognuna di esse alla stima degli spostamenti generati e attratti nell arco di una giornata. 1. Residenziale 1.1 Stima del numero di residenti Il numero di residenti viene stimato in base ai dati ISTAT riferiti al Censimento della Popolazione Per la Regione Veneto ISTAT riporta il valore di 45 mq per occupante in abitazioni occupate da residenti (ISTAT). Si ottiene: Superficie residenziale Superficie per residente (ISTAT Regione Veneto) 3 N. residenti potenzialmente insediabili mq 45 mq Stima del numero di spostamenti dei residenti Il metodo IUAV stima il numero degli spostamenti partendo dalla suddivisione dei residenti in: - occupati - studenti - altri e assegnando a queste tre componenti valori di viaggi in base alla motivazione del viaggio. Si ricavano dai dati ISTAT le seguenti percentuali di ripartizione dei residenti: Residenti % sul totale della popolazione residente occupati 60% studenti 5% altri 17% Con riferimento alla tabella proposta da IUAV si riportano il numero dei viaggi attribuiti ad ognuna delle ripartizioni di cui sopra e il numero medio di spostamenti per viaggio.
5 Per quanto riguarda le percentuali di spostamenti che avvengono utilizzando l autovettura, per le motivazioni espresse nelle promesse relativamente alla particolare localizzazione dell insediamento, si ritiene di utilizzare valori percentuali inferiori a quelli indicati da IUAV. Si introduce inoltre un coefficiente di occupazione delle auto pari a 1,2 persone veicolo. Nei calcoli si utilizzano pertanto i seguenti valori: Residenti viaggi spostamenti per viaggio % spostamenti in auto coeff. di occup. occupati: 2,08 2,2 45% 1,2 studenti: 1,41 2,2 20% 1,2 altri: 1,13 2,2 30% 1,2 Si ottiene: Residenza occupati 682 studenti 17 altri 70 Totale 769 auto 2. Commerciale 2.1 Stima del numero di unità indotte dalla destinazione Commercio Per unità si intendono qui e nel seguito le categorie: - addetti - clienti - conferitori e prelevatori La categoria conferitori e prelevatori verrà per comodità indicata nelle prossime tabelle solo con la dicitura conferitori. Il numero di unità viene stimato in base al metodo IUAV, le cui tabelle riportano: Unità commercio addetti clienti conferitori 1 ogni 60 mq 10 ogni addetto 0,25-0,5 ogni addetto Data la superficie pari a mq, considerando per i con feritori il valore intermedio di 0,35, si ottiene: Unità N. unità commercio addetti 267 clienti conferitori 93 4
6 2.2 Stima del numero di spostamenti indotti dalla destinazione Commercio Con riferimento alla tabella proposta da IUAV si riportano il numero dei viaggi attribuiti ad ognuna delle unità di cui sopra e il numero medio di spostamenti per viaggio. Per quanto riguarda le percentuali di spostamenti che avvengono utilizzando autoveicoli, per addetti e clienti si utilizza come sopra un valore pari al 45%, per i con feritori si mantiene il valore IUAV pari a 100%. Si introduce inoltre un coefficiente di occupazione delle auto pari a 1,2 persone veicolo. Nei calcoli si utilizzano pertanto i seguenti valori: Unità viaggi spostamenti per viaggio % spostamenti in auto coeff. occup. addetti: 2,0 2 45% 1,2 clienti: 1,0 2 45% 1,2 conferitori: 1, % 1,2 Si ottiene: Commercio addetti 400 clienti conferitori 155 Totale veicoli 3. Direzionale 3.1 Stima del numero di unità indotte dalla destinazione Direzionale Il numero di unità viene stimato in base al metodo IUAV, le cui tabelle riportano: Unità commercio addetti clienti conferitori 1 ogni 40 mq 1 ogni addetto 1 ogni 7 addetti Data la superficie pari a mq, si ottiene: Unità N. unità direzionali addetti 225 clienti 225 conferitori Stima del numero di spostamenti indotti dalla destinazione Direzionale Con riferimento alla tabella proposta da IUAV si riportano il numero dei viaggi attribuiti ad ognuna delle unità di cui sopra e il numero medio di spostamenti per viaggio. 5
7 Per quanto riguarda le percentuali di spostamenti che avvengono utilizzando autoveicoli, per addetti e clienti si utilizza come sopra un valore pari al 45%, per i con feritori si mantiene il valore IUAV pari a 100%. Per addetti e clienti si utilizza come sopra un valore percentuale di utilizzo dell auto pari al 45%: Si introduce inoltre un coefficiente di occupazione delle auto pari a 1,2 persone veicolo. Nei calcoli si utilizzano pertanto i seguenti valori: Unità viaggi spostamenti per viaggio % spostamenti in auto coeff. occup. addetti 1,5 2 45% 1,2 clienti 1,0 2 45% 1,2 conferitori 1, % 1,2 Si ottiene: Direzionale addetti 253 clienti 169 conferitori 53 Totale 475 veicoli 4. Ricettivo /alberghiero 4.1 Stima del numero di unità indotte dalla destinazione Ricettivo /alberghiero Il numero di unità viene stimato in base al metodo IUAV, le cui tabelle riportano: Unità ricettivo /alberghiero addetti clienti conferitori 1 ogni 100 mq 3 ogni 100 mq 1 ogni 7 addetti Data la superficie pari a mq, si ottiene: Unità N. unità commercio addetti 87 clienti 261 conferitori Stima del numero di spostamenti indotti dalla destinazione Ricettivo /alberghiero Con riferimento alla tabella proposta da IUAV si riportano il numero dei viaggi attribuiti ad ognuna delle unità di cui sopra e il numero medio di spostamenti per viaggio. 6
8 Per quanto riguarda le percentuali di spostamenti che avvengono utilizzando autoveicoli, per i motivi legati alla localizzazione, si assume per gli addetti come sopra un valore pari al 45%, per i clienti il 30% e per i con feritori si mantiene il valore IUAV pari a 100%. Si introduce inoltre un coefficiente di occupazione delle auto pari a 1,2 persone veicolo. Nei calcoli si utilizzano pertanto i seguenti valori: Unità viaggi spostamenti per viaggio % spostamenti in auto coeff. occup. addetti: 1,0 2 45% 1,2 clienti: 1,5 2 30% 1,2 conferitori: 1, % 1,2 Si ottiene: Ricettivo /alberghiero addetti 65 clienti 196 conferitori 21 Totale 282 veicoli Complessivamente si ha: * * * Destinazione funzionale Residenza 769 Commercio Direzionale 475 Ricettivo 282 Totale veicoli (generati + attratti) (di cui 229 veicoli commerciali) * * * Stima dei flussi nelle ore di punta La stima dei flussi generati e attratti nelle ore di punta mattutina e serale è stata condotta a partire dal numero di spostamenti giornalieri calcolato nella prima parte della relazione e, come sopra, considerando distintamente il contributo apportato dalle quattro principali tipologie di destinazione funzionale. Le percentuali per la determinazione delle quote di spostamenti attratti e generati nelle ore di punta sono stati ripresi dalla procedura di stima della domanda generata nelle ore di punta da nuovi insediamenti urbanistici già elaborata e predisposta dall Ufficio Pianificazione della Direzione Mobilità e sono riportati nelle colonne % spostamenti generati/attratti mattina/sera. 7
9 Si ottiene: Residenza % % veicoli punta mattina occupati % 205 0% 0 studenti 17 30% 5 0% 0 altri 70 10% 7 2% 1 Totale Residenza % % veicoli punta sera occupati 682 0% 0 15% 102 studenti 17 0% 0 15% 3 altri 70 9% 6 8% 6 Totale Commerciale % % veicoli punta mattina addetti 400 0% 0 30% 120 clienti % 0 0% 0 conferitori 186 0% 0 0% 0 Totale Commerciale % % veicoli punta sera addetti % 80 0% 0 clienti % % 220 conferitori 186 0% 0 0% 0 Totale Direzionale % % veicoli punta mattina addetti 253 0% 0 30% 76 clienti 169 0% 0 0% 0 conferitori 64 0% 0 0% 0 Totale Direzionale % % veicoli punta sera addetti % 51 0% 0 clienti 169 5% 8 10% 17 conferitori 64 0% 0 0% 0 Totale
10 Ricettivo % % veicoli punta mattina addetti 65 0% 0 30% 19 clienti 196 9% 18 9% 18 conferitori 24 0% 0 0% 0 Totale Ricettivo % % veicoli punta sera addetti 65 20% 12 0% 0 clienti 196 9% 18 9% 18 conferitori 24 0% 0 0% 0 Totale Complessivamente si ottiene: Destinazione funzionale veicoli /ora di punta mattutina (generati + attratti) veicoli /ora di punta serale (generati + attratti) Residenza Commercio Direzionale Ricettivo Totale generati: 235 attratti: 234 generati: 415 attratti: 366 * * * 9
11 LA DISTRIBUZIONE DEI FLUSSI INDOTTI LUNGO LA RETE STRADALE Il compendio ex Umberto I è attualmente raggiungibile dal traffico privato attraverso due porte di accesso: l ambito dei Quattro Cantoni collocato a nord e l intersezione Piave- Miranese. Una rappresentazione dello stato attuale dei flussi di traffico motorizzato privato nell ora di punta del mattino, lungo la viabilità d interesse, è fornita dal modello di simulazione del traffico in uso presso il Comune di Venezia. PORTA NORD: QUATTRO CANTONI PORTA SUD: PIAVE- MIRANESE 10
12 I flussi indotti dagli insediamenti previsti vengono distribuiti lungo la rete stradale sulla base degli attuali profili di accesso al centro di Mestre: la porta nord (ambito Quattro Cantoni) è interessata da una quota maggioritaria (65%) del traffico attratto rispetto alla porta sud (incrocio Piave-Miranese 35%). Questa differenza è spiegata dal vicino svincolo della Tangenziale di Mestre. In uscita dal comparto invece, la componente residenziale che è la preponderante se si considerano le uscite da Mestre nell ora di punta del mattino, si può ipotizzare che il traffico si distribuisca equamente tra nord e sud. Nella figura sottostante sono illustrati in valore percentuale gli incrementi previsti del traffico rispetto al livello attuale nell ora di punta del mattino. I valori fanno riferimento ai rami di ingresso alle intersezioni semaforizzate, che rappresentano i punti più critici della rete. Incrementi di traffico previsto nell ora di punta del mattino PORTA NORD: QUATTRO CANTONI 13% 20% 9% 12% 7% 23% 6% 8% 6% 8% 7% PORTA SUD: PIAVE- MIRANESE ingresso al comparto: percentuale di incremento del traffico attuale uscita dal comparto: percentuale di incremento del traffico ingresso e uscita dal comparto: percentuale di incremento del traffico Si riportano in tabella i dati illustrati. Si fa presente che, nell ora di punta, in condizioni di afflusso consistente, il valore dei veicoli attuali registrato ai rami di ingresso alle intersezioni semaforiche, è spesso quello massimo consentito dalla temporizzazione dei semafori, pertanto non è rappresentativo del livello delle code. 11
13 PORTA veicoli attuali traffico aggiuntivo traffico aggiuntivo % punta mattino nord castellana % nord terraglio % nord torre belfredo % nord filiasi % nord torre belfredo ztl % nord circonvallazione nord % nord padre giuliani % sud circonvallazione sud % sud miranese % sud piave % sud carducci % Di seguito si distribuiscono i flussi indotti sulla rete stradale anche nell ora di punta serale, secondo gli attuali profili di accesso al centro di Mestre. Per l ora di punta serale, si registra una ripartizione dei ritorni a casa dei residenti un po più equilibrata tra porta sud e nord, rispetto a quanto avviene al mattino, tuttavia l accesso alla città per motivi commerciali può ipotizzarsi maggiore attraverso la porta nord, sempre per la vicinanza con lo svincolo della Tangenziale. In sostanza si può ipotizzare una ripartizione degli attratti al comparto pari a 60% attraverso la porta nord e del 40% attraverso la porta sud. In uscita dal comparto invece si ipotizza un sostanziale equilibrio. Nella figura sottostante sono illustrati in valore percentuale gli incrementi previsti del traffico rispetto al livello attuale nell ora di punta della sera. I valori fanno riferimento ai rami di ingresso alle intersezioni semaforizzate, che rappresentano i punti più critici della rete. Incrementi di traffico previsto nell ora di punta della sera PORTA NORD: QUATTRO CANTONI 19% 31% 28% 25% 11% 35% 4% 30% 8% 12% 10% PORTA SUD: PIAVE- MIRANESE ingresso al comparto: percentuale di incremento del traffico attuale uscita dal comparto: percentuale di incremento del traffico ingresso e uscita dal comparto: percentuale di incremento del traffico 12
14 Si riportano in tabella i dati illustrati. Si fa presente che, nell ora di punta, in condizioni di afflusso consistente, il valore dei veicoli attuali registrato ai rami di ingresso alle intersezioni semaforiche, è spesso quello massimo consentito dalla temporizzazione dei semafori, pertanto non è rappresentativo del livello delle code. PORTA veicoli attuali traffico aggiuntivo traffico aggiuntivo (%) punta sera nord castellana % nord terraglio % nord torre belfredo % nord filiasi % nord torre belfredo ztl % nord circonvallazione nord % nord padre giuliani % sud circonvallazione sud % sud miranese % sud piave % sud carducci % * * * CONSIDERAZIONI FINALI Quanto illustrato nel presente studio fa parte di un analisi preliminare sull accessibilità del compendio Ex-Umberto I, accompagnata da un calcolo dei flussi veicolari teorici conseguenti allo sviluppo massimo ammesso dalla proposta di Variante Parziale al PRG per il Centro Storico di Mestre. Una volta approvata la Variante, peraltro pare non assoggettabile a Valutazione Ambientale Strategica (cfr proposta di Del. CC Prot. N. 859/2013) verrà dato seguito alla redazione del Piano Recupero, che determinerà le quantità edificatorie effettive, corrispondenti alle diverse destinazioni urbanistiche, e le tipologie di intervento da realizzare. In presenza quindi di siffatto strumento attuativo sarà valutata la sua assoggettabilità o meno a VAS. Considerando inoltre che la vigente normativa regionale in materia di politiche per lo sviluppo commerciale, per medie strutture di vendita con superficie maggiore di mq richiede uno studio di impatto sulla viabilità, mentre per strutture, o aggregati di strutture, con superficie di vendita maggiore a mq, richiede uno studio per la valutazione di assoggettabilità a Valutazione di Impatto Ambientale (VIA), comprensivo di studio di impatto sulla viabilità; per strutture commerciali maggiori di mq è prevista direttamente l assoggettabilità a VIA. Pertanto lo studio ad ora effettuato ha carattere di mera analisi esplorativa, in quanto dovrà successivamente essere approfondito dal soggetto attuatore, nell ambito delle procedure sopra richiamate. Per quanto ai punti b) e c) si osserva che le valutazioni richieste potranno essere effettuate dopo che saranno individuati e quantificati con certezza gli impatti sulla viabilità. Soltanto allora le opere e misure compensative degli impatti viabilistici ed infrastrutturali potranno essere identificate e poste, a norma di legge, a carico del soggetto attuatore. 13
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