PROGETTO PIANI DI RISANAMENTO ACUSTICO COMUNALE

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1 PROGETTO PIANI DI RISANAMENTO ACUSTICO COMUNALE Analisi dell inquinamento acustico nel Comune di Rivoli Relazione descrittiva Ottobre 2005

2 Hanno contribuito alla realizzazione del presente lavoro: PROVINCIA DI TORINO Responsabile Francesco Pavone Coordinatore tecnico Nicola Vozza A.R.P.A. PIEMONTE Responsabile Enrico Garrou Coordinatore tecnico Jacopo Fogola Collaboratori Stefano Masera Salvatore L. Magri Anna Pagnotta Daniele Sartore Vincenzo Bevacqua

3 INDICE 1 ASPETTI GENERALI Obiettivi e finalità Quadro normativo di riferimento Sintesi metodologica... 2 ANALISI DEL PIANO DI CLASSIFICAZIONE ACUSTICA Definizioni e normativa Individuazione degli accostamenti critici Classificazione degli accostamenti critici STUDIO DI IMPATTO ACUSTICO DELLE INFRASTRUTTURE STRADALI COMUNALI Definizione dei limiti acustici di riferimento Monitoraggio del rumore Mappatura acustica Esposizione della popolazione al rumore Priorità di intervento CONCLUSIONI...41 APPENDICE A Rilievi fonometrici...42 APPENDICE B Dati informatici...71 I risultati del lavoro svolto sono contenuti nei seguenti allegati: ALLEGATO 1 Schede accostamenti critici ALLEGATO 2 Tavole cartografiche: TAVOLA 1 ANALISI DEL PIANO DI CLASSIFICAZIONE ACUSTICA (n.1 tavola) TAVOLA 2 ANALISI STRADE COMUNALI (n.2 tavole) TAVOLA 3 INQUINAMENTO ACUSTICO STRADE COMUNALI (n.18 tavole) ALLEGATO 3 Documentazione informatica (n.1 CD) Analisi dell inquinamento acustico nel Comune di Rivoli - Relazione descrittiva 3

4 1 ASPETTI GENERALI Il presente documento costituisce la relazione descrittiva del lavoro di analisi dell inquinamento acustico del Comune di Rivoli, effettuato per conto della Provincia di Torino nell ambito del progetto Piani di risanamento acustico comunali. L attività svolta è stata realizzata a seguito di uno specifico protocollo operativo Provincia ARPA, formalizzato con D.G.P. n.833 del 01/0/04 e D.D.G. ARPA Piemonte n.523 del 03/08/ Obiettivi e finalità L analisi dell inquinamento acustico comunale costituisce la fase propedeutica per la predisposizione del Piano di Risanamento Acustico Comunale previsto dall art.7 della Legge Quadro n.447 del 2/10/95 e dall art.14 della Legge Regionale n.52 del 20/10/00. L obiettivo è di pervenire ad una conoscenza del grado di rumorosità prodotto dalle differenti sorgenti sonore presenti sul territorio, evidenziando le zone caratterizzate da livelli sonori superiori ai valori limite e predisponendo una graduatoria di criticità delle aree in cui è necessario provvedere alla pianificazione di interventi di risanamento. 1.2 Quadro normativo di riferimento La normativa italiana in materia è regolamentata dalla Legge Quadro n.447/95, attraverso la quale sono sanciti i principi fondamentali per la tutela dell ambiente dal rumore e definiti gli strumenti per affrontare in maniera organica la problematica dell inquinamento acustico. L applicazione dei fondamenti stabiliti nella Legge Quadro si concretizza attraverso una serie di decreti attuativi e, relativamente alla Regione Piemonte, mediante la Legge Regionale n.52/00. Analisi dell inquinamento acustico nel Comune di Rivoli - Relazione descrittiva 4

5 L impianto normativo è organizzato in modo tale da disciplinare e gestire le problematiche connesse con l inquinamento acustico di origine ambientale tramite un insieme di azioni ed adempimenti spettanti ai soggetti coinvolti, siano essi pubblici o privati. La serie di azioni previste può essere schematizzata in quattro momenti principali: 1. Pianificazione, attraverso l adozione da parte dei Comuni del Piano di Classificazione Acustica (PCA); 2. Prevenzione, mediante gli strumenti della Valutazione di Impatto Ambientale, della Valutazione di Impatto Acustico e della Valutazione di Clima Acustico; 3. Analisi dell inquinamento acustico, attraverso monitoraggi del rumore e mappature acustiche; 4. Risanamento, attraverso i Piani di Risanamento Acustico (PRA). I soggetti cui spetta l obbligo di effettuare l analisi dell inquinamento acustico sono quelli a cui la normativa assegna l onere di predisporre un piano di risanamento del rumore: società ed enti gestori dei servizi pubblici di trasporto, imprese produttive di beni e servizi e Comuni. Le società e gli enti gestori dei servizi pubblici di trasporto o delle relative infrastrutture devono individuare, ai sensi di quanto previsto dal D.M.A. del 29/11/00, le porzioni di territorio in cui il rumore prodotto determina il superamento dei limiti di legge. In tali aree gli stessi gestori devono, in una fase successiva, predisporre ed attuare un Piano di Contenimento ed Abbattimento del Rumore. Le imprese produttive di beni o servizi che provocano rumore devono verificare, secondo quanto stabilito dall art.15 della Legge Quadro n.447/95 e dall art.14 della Legge Regionale n.52/00, la compatibilità delle emissioni sonore generate con i valori limite stabiliti dal Piano di Classificazione Acustica comunale. Qualora fosse necessario, i titolari delle imprese devono provvedere, entro sei mesi dall approvazione del PCA, ad adeguarsi ai limiti o, entro lo stesso termine, presentare apposito piano di risanamento. Il ruolo dei Comuni risulta articolato e complesso. In primo luogo essi devono provvedere, al pari degli altri enti gestori di infrastrutture stradali, ad uno studio dell impatto acustico prodotto dalla rete viaria comunale e alla predisposizione dell eventuale Piano di Contenimento ed Abbattimento del Rumore. Analisi dell inquinamento acustico nel Comune di Rivoli - Relazione descrittiva 5

6 Inoltre, ai sensi di quanto disposto dall art.7 della L. 447/95 e dall art.14 della L.R. 52/00, i Comuni hanno il compito di predisporre un Piano di Risanamento Acustico Comunale (PRAC) qualora si verifichi il superamento dei valori limite di attenzione stabiliti dal PCA o nei casi in cui vi sia, nell ambito del PCA stesso, il contatto di aree con valori limite che si discostano per più di 5 db(a) (accostamenti critici). 1.3 Sintesi metodologica L analisi dell inquinamento acustico nel Comune di Rivoli è stata effettuata sulla base delle indicazioni contenute nelle Linee guida per l attuazione del progetto Piani di risanamento acustico comunali Relazione descrittiva (rev.2 aprile 2004), redatte dalla Provincia di Torino e da ARPA Piemonte. Il lavoro è stato suddiviso in due ambiti principali, sviluppati in modo indipendente: Analisi del Piano di Classificazione Acustica. E stato realizzato uno studio di dettaglio del PCA del territorio comunale, evidenziando la presenza di contatto tra zone aventi valori limite che differiscono per più di 5 db(a) ed effettuando una analisi specifica per tutte le zone individuate. Tale analisi ha consentito di identificare le aree in cui risulta prioritaria una verifica di compatibilità tra il clima acustico esistente e le previsioni contenute nel PCA ai fini di un eventuale Piano di Risanamento Acustico Comunale (cfr. capitolo 2). Studio di impatto acustico delle infrastrutture stradali comunali. E stato determinato l inquinamento acustico prodotto dalle infrastrutture di trasporto stradale in gestione al Comune, effettuando una stima puntuale dei livelli di immissione sonora presenti sulla facciata di tutti gli edifici e determinando una graduatoria di priorità di intervento dei tratti stradali principali e dei siti sensibili (scuole, ospedali e case di cura) (cfr. capitolo 3). I risultati conseguiti sono stati raccolti e organizzati in coperture vettorializzate compatibili con i software GIS e implementabili in un Sistema Informativo Territoriale (cfr. Appendice B). Analisi dell inquinamento acustico nel Comune di Rivoli - Relazione descrittiva

7 2 ANALISI DEL PIANO DI CLASSIFICAZIONE ACUSTICA L analisi del Piano di Classificazione Acustica (PCA) viene effettuata al fine di individuare le porzioni di territorio caratterizzate dal contatto di aree con valori limite che differiscono per più di 5 db(a) (accostamenti critici). Tale analisi consente, in particolare, di evidenziare le aree in accostamento critico per cui risulta prioritaria una verifica di compatibilità tra il clima acustico esistente e le previsioni contenute nel PCA ai fini di un eventuale Piano di Risanamento Acustico Comunale. Nei paragrafi seguenti viene riportata la metodologia adottata, preceduta da una breve analisi delle indicazioni fornite dalla normativa in merito agli accostamenti critici determinati dai PCA. I risultati del lavoro sono contenuti nella TAVOLA 1 e nel fascicolo Schede accostamenti critici, allegati alla presente relazione. 2.1 Definizioni e normativa Il concetto di accostamento critico e il suo legame con il Piano di Risanamento Acustico Comunale vengono introdotti nella Legge Quadro n.447 del 2/10/1995 e successivamente ripresi dalla Legge Regionale n.52 del 20/10/2000. L articolo 4 della Legge Quadro n.447 del 2/10/1995 stabilisce infatti, tra le competenze delle Regioni, quella di definire i criteri in base ai quali i comuni [...] procedono alla classificazione del proprio territorio nelle zone previste dalle vigenti disposizioni per l applicazione dei valori limite di qualità [...], stabilendo il divieto di contatto diretto di aree, anche appartenenti a comuni confinanti, quando tali valori si discostano in misura superiore a 5 db(a) di livello sonoro equivalente [...]. Viene inoltre specificato che qualora nell individuazione delle aree nelle zone già urbanizzate non sia possibile rispettare tale vincolo a causa di preesistenti destinazioni d uso, si prevede l adozione dei piani di risanamento di cui all articolo 7. Analisi dell inquinamento acustico nel Comune di Rivoli - Relazione descrittiva 7

8 La Legge Regionale n.52 del 20/10/2000 ha recepito tali indicazioni disponendo che ad eccezione dei casi in cui esistano evidenti discontinuità morfologiche che giustifichino la deroga dal punto di vista acustico, è vietato assegnare ad aree contigue limiti di esposizione al rumore che si discostino in misura superiore a cinque decibel; la norma si applica anche nel caso di aree appartenenti a comuni limitrofi. Qualora, nelle zone già urbanizzate, non sia possibile rispettare tale vincolo a causa di preesistenti destinazioni d uso, il Comune adotta apposito piano di risanamento (art., comma 3). L articolo 13 della stessa legge ribadisce che qualora, in fase di classificazione acustica delle zone già urbanizzate, a causa delle preesistenti destinazioni d uso del territorio, non sia possibile rispettare la disposizione di cui all articolo, comma 3, [ ] i comuni sono tenuti a predisporre piani di risanamento acustico. Definiamo quindi accostamento critico la presenza di aree contigue con valori di qualità che si discostano in misura superiore a 5 db(a). Al fine di individuare i casi di accostamento critico possibili, nella tabella seguente vengono riportati i valori di qualità per le differenti Classi acustiche, nei periodi diurno (dalle ore alle ore ) e notturno (dalle ore alle ore ). Classi di destinazione d uso del territorio Diurno (-) [db(a)] Tempo di riferimento Notturno (-) [db(a)] I - Aree particolarmente protette II - Aree prevalentemente residenziali III - Aree di tipo misto IV - Aree di intensa attività umana 2 52 V - Aree prevalentemente industriali 7 57 VI - Aree esclusivamente industriali Tabella 2.1: Valori di qualità Analisi dell inquinamento acustico nel Comune di Rivoli - Relazione descrittiva 8

9 A partire da tali valori risultano possibili i seguenti casi di accostamento critico 1 : Classe I Classe II Classe II Classe IV Classe V Classe VI Classe I Classe II Classe III Classe IV Classe V Classe VI Tabella 2.2: Accostamenti consentiti (colore verde) e accostamento vietati (colore rosso) 2.2 Individuazione degli accostamenti critici In questa fase vengono individuati tutti gli accostamenti critici presenti sul territorio del Comune di Rivoli. I criteri utilizzati per l individuazione di tali accostamenti sono i seguenti: due aree vengono considerate contigue se la loro distanza risulta inferiore a 40 m; un accostamento critico viene identificato attraverso l area con i limiti acustici più elevati, ad eccezione degli accostamenti con aree di classe I (es. in caso di contatto tra un area in classe I e una in classe III l accostamento critico viene identificato dall area in classe I; in caso di contatto tra un area in classe IV e una in classe II l accostamento critico viene identificato dall area in classe IV) (Figure 2.1 e 2.2); più accostamenti critici riconducibili alla stessa area vengono conteggiati come un unico accostamento. 1 Una interpretazione rigorosa del divieto di contatto tra aree aventi valori limite che si discostano per più di 5 db(a) farebbe ricomprendere negli accostamenti critici anche il contatto Classe V-VI (a causa del periodo notturno). Tuttavia tale interpretazione renderebbe impossibile l inserimento delle Classe VI e il rispetto del divieto. Di conseguenza il contatto Classe V-VI non è da considerarsi come critico. Analisi dell inquinamento acustico nel Comune di Rivoli - Relazione descrittiva 9

10 III II I Figura 2.1: Esempio di accostamento Classi I-III. L'accostamento viene identificato attraverso il poligono in Classe I III IV II Figura 2.2: Esempio di accostamento Classi II-IV. L'accostamento viene identificato attraverso il poligono in Classe IV Analisi dell inquinamento acustico nel Comune di Rivoli - Relazione descrittiva 10

11 L analisi del Piano di Classificazione Acustica del Comune di Rivoli ha determinato la presenza di 113 accostamenti critici. Nel grafico seguente viene riportata la distribuzione percentuale di tali accostamenti nelle diverse Classi acustiche. 50% 19% 4% 27% I IV V VI Figura 2.3: Distribuzione degli accostamenti critici nelle diversi Classi acustiche (totale 113 accostamenti) Analisi dell inquinamento acustico nel Comune di Rivoli - Relazione descrittiva 11

12 2.3 Classificazione degli accostamenti critici Gli accostamenti critici vengono suddivisi in due categorie: PRIORITARI: caratterizzati da presenza di sorgenti potenzialmente rumorose e ricettori; NON PRIORITARI: caratterizzati da assenza di sorgenti potenzialmente rumorose e ricettori. Tale suddivisione permette di identificare le porzioni di territorio in cui, allo stato di fatto, risulta necessario procedere in via prioritaria ad una verifica di compatibilità dei livelli di rumore con i valori limite stabiliti dal PCA. Viale Nuvoli Residenze Attività commerciali Scuola materna ed elementare Casa del Sole C.so Torino C.so Susa Figura 2.4: Esempio di accostamento critico NON PRIORITARIO tra le Classi III - I. Il lato in accostamento presenta residenze (non rumorose) e una scuola. Analisi dell inquinamento acustico nel Comune di Rivoli - Relazione descrittiva 12

13 C.so XXV Aprile Residenze Attività commerciali e industriali C.so XXV Aprile C.so Primo Levi Figura 2.5: Esempio di accostamento critico PRIORITARIO tra le Classi VI - II. Il lato in accostamento presenta attività commerciali e industriali (potenzialmente rumorose) e residenze. La metodologia seguita per la classificazione degli accostamenti critici è articolata nelle seguenti fasi operative: sopralluogo sul campo e report fotografico; archiviazione e organizzazione dati raccolti; acquisizione dati e informazioni dal Comune; individuazione accostamenti critici prioritari. Il sopralluogo è stato realizzato relativamente a tutti gli accostamenti critici individuati. Gli operatori eseguono un controllo sul campo delle sorgenti potenzialmente rumorose o disturbanti e dei ricettori coinvolti nel contatto critico. Per ogni accostamento critico viene quindi eseguito un report fotografico dettagliato in grado di rappresentare le diverse situazioni incontrate. La seconda fase consiste nell archiviazione e organizzazione dei dati raccolti. Per ogni accostamento è stata realizzata una specifica scheda in grado di identificare i poligoni interessati dal contatto critico, la tipologia di edificato presente al momento Analisi dell inquinamento acustico nel Comune di Rivoli - Relazione descrittiva 13

14 dell esecuzione del sopralluogo, eventuali osservazioni relative al Piano di Classificazione Acustica vigente. La terza fase consiste nell acquisizione di tutte le informazioni disponibili presso gli uffici comunali in merito alle aree in accostamento critico. Il contributo degli operatori del Comune, attraverso specifici sopralluoghi, conoscenza del territorio e ricerca di informazioni relative al Piano Regolatore Generale o informazioni specifiche relative alle imprese presenti nel territorio risulta infatti indispensabile per la completezza del lavoro. Nell ultima fase si procede, in collaborazione con gli uffici comunali competenti, ad una analisi dei dati e delle informazioni raccolti e alla selezione degli accostamenti critici prioritari. I risultati del lavoro svolto sono sintetizzati nella Tabella 2.3 e nelle Figure 2. e 2.7 riportate di seguito. Numero Percentuale % PRIORITARI NON PRIORITARI Tabella 2.3: Risultato della classificazione degli accostamenti critici (totale 113) Analisi dell inquinamento acustico nel Comune di Rivoli - Relazione descrittiva 14

15 2% 2% 37% 11% I IV V VI Figura 2.: Distribuzione degli accostamenti critici PRIORITARI (19 totali) 54% 1% 3% 27% I IV V VI Figura 2.7: Distribuzione degli accostamenti critici NON PRIORITARI (94 totali) Analisi dell inquinamento acustico nel Comune di Rivoli - Relazione descrittiva 15

16 L analisi effettuata evidenzia come la maggioranza degli accostamenti critici risulta non prioritaria (94 su 113); in tali casi le destinazioni d uso delle aree in adiacenza non determinano evidenti criticità acustiche. Tra le tipologie di accostamenti non prioritari più frequenti è possibile evidenziare le seguenti: contatto di attività commerciali (Classe IV o III) con luoghi di culto (Classe I) (50 su 94); contatto di attività commerciali o di servizio non rumorose, quali ad esempio uffici (Classe IV), con edifici residenziali (Classe II) (25 su 94). Gli accostamenti critici prioritari risultano solo il 17% del totale (19 su 113). In tal caso i contatti tipicamente osservati sono: attività industriali (Classe VI) in prossimità di edifici residenziali (Classe II) (7 su 19) attività commerciali (Classe IV) adiacenti a edifici residenziali (Classe II) (5 su 19); attività commerciali (Classe IV) limitrofe a edifici scolastici (Classe I) (5 su 19). Per la consultazione dei dettagli di ogni accostamento critico analizzato si rimanda alla TAVOLA 1 e al fascicolo Schede accostamenti critici in allegato. Analisi dell inquinamento acustico nel Comune di Rivoli - Relazione descrittiva 1

17 3 STUDIO DI IMPATTO ACUSTICO DELLE INFRASTRUTTURE STRADALI COMUNALI Lo studio dell impatto acustico delle infrastrutture stradali comunali è stato realizzato ai sensi e per effetto di quanto disposto dal D.M.A. del 29/11/00 Criteri per la prediposizione, da parte delle società e degli enti gestori dei servizi pubblici di trasporto o delle relative infrastrutture, dei piani di contenimento e abbattimento del rumore. Gli obiettivi dello studio sono: l individuazione delle aree in cui si verifica il superamento dei valori limite di riferimento e l identificazione delle priorità per la predisposizione e l attuazione degli interventi di risanamento acustico. Il lavoro è stato realizzato nelle seguenti fasi: 1. definizione dei limiti acustici di riferimento; 2. monitoraggio del rumore; 3. mappatura acustica; 4. analisi dell esposizione della popolazione al rumore; 5. definizione delle priorità di intervento. I risultati dello studio di impatto acustico sono rappresentati attraverso la TAVOLA 2 e la TAVOLA 3 riportate in allegato. 3.1 Definizione dei limiti acustici di riferimento Il quadro normativo di riferimento in materia di inquinamento acustico ambientale è costituito dalla Legge Quadro n.447 del 2/10/95 e dai relativi decreti attuativi. In particolare, il D.P.C.M. del 14/11/97 Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore stabilisce i valori limite di livello sonoro cui fare riferimento nelle classi acustiche definite attraverso il Piano di Classificazione Acustica (PCA). Tale decreto prevede inoltre che in corrispondenza delle infrastrutture stradali, ferroviarie, marittime, aeroportuali, vengano definite apposite fasce territoriali di pertinenza sovrapposte al PCA. All interno Analisi dell inquinamento acustico nel Comune di Rivoli - Relazione descrittiva 17

18 delle fasce di pertinenza sono previsti valori limite di rumorosità propri dell infrastruttura stessa, differenti da quelli determinati dal PCA. Il D.P.R. n.142 del 30/03/04 Disposizioni per il contenimento e la prevenzione dell inquinamento acustico derivante dal traffico veicolare, a norma dell articolo 11 della legge 2 ottobre 1995 definisce l ampiezza delle fasce di pertinenza e i limiti acustici relativamente al rumore prodotto dal traffico veicolare (Tabella 3.1). Tipo di strada (secondo Codice della Strada) Sottotipi a fini acustici (secondo Norme CNR 1980 e direttive PUT) Ampiezza fascia di pertinenza [m] 100 A autostrada (fascia A) 150 (fascia B) 100 B extraurbana (fascia A) principale 150 (fascia B) Ca 100 (strada a carreggiate (fascia A) separate e tipo IV 150 C extraurbana CNR 1980) (fascia B) secondaria Cb 100 (tutte le altre strade (fascia A) extraurbane 50 secondarie) (fascia B) D urbana di scorrimento E urbana di quartiere Da (strade a carreggiate separate e interquartiere) Db (tutte le altre strade urbane di scorrimento) Scuole*, ospedali, case di cura e di riposo Diurno [db(a] Notturno [db(a] Altri ricettori Diurno [db(a] Notturno [db(a] F locale 30 * per le scuole vale il solo limite diurno definiti dai Comuni, nel rispetto dei valori riportati in tabella C allegata al D.P.C.M. in data 14 novembre 1997 e comunque in modo conforme alla zonizzazione acustica delle aree urbane, come prevista dall art., comma 1, lettera a), della legge n.447 del 1995 Tabella 3.1: Fasce di pertinenza e limiti di riferimento per strade esistenti o assimilabili (Tabella 2 del D.P.R. n.142 del 30/03/04) Analisi dell inquinamento acustico nel Comune di Rivoli - Relazione descrittiva 18

19 Tale decreto definisce, per tutte le tipologie di infrastrutture stradali, la larghezza delle fasce di pertinenza acustica. I limiti di rumorosità consentita sono stabiliti, invece, solamente in riferimento alle strade di tipo A, B, C, e D; per le infrastrutture minori (E, F), l assegnazione dei valori massimi di inquinamento acustico, ad esclusione dei ricettori sensibili (scuole, ospedali, ecc.), è demandata ai singoli Comuni in modo conforme alla zonizzazione acustica delle aree urbane. Nella prima fase di attuazione del Piano di Risanamento Acustico della rete stradale urbana, il Comune di Rivoli ha ritenuto opportuno, in accordo con ARPA, fissare i limiti per le strade E e F in modo conforme ai valori assoluti di immissione stabiliti dal Piano di Classificazione Acustica per le aree ad intensa attività umana (Classe IV 5 db(a) diurni e 55 db(a) notturni). Tipo di strada Ampiezza fascia di pertinenza [m] Scuole*, ospedali, case di cura e di riposo Diurno [db(a)] Notturno [db(a)] Altri ricettori Diurno [db(a)] Notturno [db(a] E urbana di quartiere F locale * per le scuole vale il solo limite diurno Tabella 3.2: Limiti di riferimento adottati per le strade E, F 3.2 Monitoraggio del rumore La campagna di monitoraggio del rumore è stata effettuata al fine di determinare i livelli di immissione sonora prodotti dalle differenti tipologie di infrastrutture stradali presenti sul territorio di Rivoli. Sono stati effettuati 27 rilievi fonometrici a lungo termine (>24h) in corrispondenza di ricettori residenziali ubicati in affaccio ai tratti stradali di interesse. In ogni punto di rilievo è stato misurato il livello assoluto di immissione sonora (L Aeq,Tr ) nei periodi diurno (ore ) e notturno (ore ), acquisendo il livello continuo equivalente ponderato A (L Aeq ) con una cadenza temporale di 5 minuti. Analisi dell inquinamento acustico nel Comune di Rivoli - Relazione descrittiva 19

20 Per ogni rilievo è stata inoltre compilata una specifica scheda riportante tutte le caratteristiche del punto di misura e i risultati dell analisi di laboratorio. I risultati di sintesi del monitoraggio sono riportati nella tabella e nei grafici proposti di seguito; per i dettagli riferiti ai singoli rilievi si rimanda alla Appendice A del presente documento. Microfono Figura 3.1: Rilievo fonometrico lungo via Roma Analisi dell inquinamento acustico nel Comune di Rivoli - Relazione descrittiva 20

21 Microfono Figura 3.2: Rilievo fonometrico lungo corso Francia Id misura Data inizio Ora inizio Data fine Ora fine Distanza ciglio [m] Altezza [m] L Aeq,Td [db(a)] L Aeq,Tn [db(a)] Indirizzo /07/05 12: /07/08 11: C.so Francia 114/B /07/05 13: /07/08 1: C.so Susa /07/0 10: /07/08 11: Strada Alpignano /07/05 1: /07/08 1: C.so XXV Aprile /07/05 17: /07/07 09: Cso Susa /07/0 12: /07/07 1: V. San Paolo /07/13 11: /07/1 11: C.so De Gasperi /07/13 12: /07/1 12: V.Roma /07/13 12: /07/1 12: V. Monte Grappa /07/13 1: /07/1 12: V.le Colli /07/14 12: /07/1 11: V. Sestriere /11/08 14: /11/11 11: V.le Partigiani D'Italia /11/08 1: /11/11 11: V. Po /11/08 13: /11/11 12: V. Balegno /11/24 11:1 2004/11/ V.le Colli /11/24 11: /11/ V. Fratelli Macario /11/24 12: /11/ V. Cav. di Vittorio Veneto /12/14 10: /12/ Str. San Giorgio / /12/14 10: /12/ V. Fiorito /12/14 11: /12/ V. Leumann /12/14 11: /12/ C.so Kennedy /12/14 12: /12/ V. IV Novembre 1 Analisi dell inquinamento acustico nel Comune di Rivoli - Relazione descrittiva 21

22 Id misura Data inizio Ora inizio Data fine Ora fine Distanza ciglio [m] Altezza [m] L Aeq,Td [db(a)] L Aeq,Tn [db(a)] Indirizzo /12/14 12: /12/ V. Pavia /11/01 00: /11/07 12: V. Fiorito /11/01 00: /11/07 12: V. XXV Aprile /11/01 00: /11/07 12: C.so De Gasperi /11/01 00: /11/07 12: V. Bruere 80 Tabella 3.3: Sintesi dei rilievi fonometrici Livello sonoro [db(a)] Codice identificativo (Id misura) Figura 3.3: Livelli sonori misurati Periodo diurno (:00-:00) Analisi dell inquinamento acustico nel Comune di Rivoli - Relazione descrittiva

23 Livello sonoro [db(a)] Codice identificativo (Id misura) Figura 3.4: Livelli sonori misurati Periodo notturno (:00-:00) 3.3 Mappatura acustica La mappatura acustica è stata realizzata al fine di quantificare e rappresentare l impatto del rumore prodotto dalle infrastrutture stradali comunali nelle porzioni di territorio interessate. Il lavoro è stato svolto attraverso le seguenti fasi: modellizzazione geometrica dell area di studio, caratterizzazione acustica delle sorgenti sonore, modellizzazione della propagazione del rumore, verifica del modello di calcolo, determinazione e rappresentazione dei livelli sonori. I risultati della mappatura acustica sono contenuti nella TAVOLA 3 riportata in allegato. Analisi dell inquinamento acustico nel Comune di Rivoli - Relazione descrittiva 23

24 3.3.1 Modellizzazione geometrica dell area di studio La modellizzazione geometrica consiste nella creazione di un modello vettoriale dell edificato e delle sorgenti sonore nell area in cui si vuole procedere alla mappatura acustica. Le informazioni cartografiche disponibili e utilizzate per la modellizzazione geometrica del Comune di Rivoli sono le seguenti: Carta Tecnica Comunale in 2D degli edifici in scala 1:1.000; copertura vettoriale del grafo stradale Caratterizzazione acustica delle sorgenti sonore La fase di caratterizzazione acustica delle sorgenti sonore è stata realizzata attraverso l utilizzo degli algoritmi di calcolo proposti dalla norma francese NMPB Routes 9. I principali dati di ingresso richiesti dalla norma, necessari alla caratterizzazione dell emissione delle singole sorgenti stradali, sono i seguenti: intensità del flusso di traffico; velocità media dei veicoli; tipologia della pavimentazione stradale. Al fine di determinare i suddetti parametri si è proceduto, preliminarmente, ad una suddivisione qualitativa dei percorsi stradali in tratti acusticamente omogenei, attraverso un sopralluogo lungo l intera rete stradale comunale. Ad ogni tratto omogeneo individuato è stata attribuita, attraverso l osservazione diretta sul campo, una delle seguenti classi di traffico: 0 - traffico nullo; 1 - traffico trascurabile; 2 - traffico scarso; 3 - traffico medio; 4 - traffico elevato. Analisi dell inquinamento acustico nel Comune di Rivoli - Relazione descrittiva 24

25 Il numero di veicoli transitante per ora e per corsia in funzione della classe di traffico è riportato nella tabella seguente. Tali flussi sono stati determinati a partire dai dati utilizzati in precedenti lavori svolti da ARPA Piemonte ( Progetto indicatore europeo di sostenibilità e Progetto di monitoraggio e risanamento acustico delle strade provinciali ) e da studi di dettaglio per la stima dei flussi a partire da dati di rumore. Numero di veicoli per ora e Classe di traffico per corsia Diurno Notturno 0 - traffico nullo traffico trascurabile traffico scarso traffico medio traffico elevato Tabella 3.4: Numero di veicoli per ora e per corsia in funzione della classe di traffico La velocità dei veicoli è stata anch essa stimata qualitativamente e parametrizzata in due classi: 50 km/h; 70 km/h. Infine, è stata assegnata ad ogni tratto omogeneo la tipologia di pavimentazione stradale presente: asfalto normale; asfalto fonoassorbente; pavè. Nei grafici seguenti vengono riportati i livelli sonori stimati a bordo strada ad una altezza pari a 4 m per una strada caratterizzata da due corsie e asfalto normale in funzione delle classi di traffico e delle velocità di percorrenza, nel periodo di riferimento diurno e notturno. Analisi dell inquinamento acustico nel Comune di Rivoli - Relazione descrittiva 25

26 75 70 Livello sonoro [db(a)] V = 50 km/h V = 70 km/h Classe di traffico Figura 3.5: Livello sonoro a bordo strada nel periodo diurno per una strada di 2 corsie e asfalto normale Livello sonoro [db(a)] V = 50 km/h V = 70 km/h Classe di traffico Figura 3.: Livello sonoro a bordo strada nel periodo notturno per una strada di 2 corsie e asfalto normale Analisi dell inquinamento acustico nel Comune di Rivoli - Relazione descrittiva 2

27 Nel grafico seguente si riporta una sintesi della suddivisione in classi di traffico delle infrastrutture stradali esaminate. 70 km 127 km 10 km 19 km 29 km Figura 3.7: Suddivisione delle strade in classi di traffico (km totali 255) Modellizzazione della propagazione del rumore Anche la modellizzazione della propagazione del rumore è stata realizzata a partire dagli algoritmi di calcolo della norma NMPB Routes 9. Al fine di ottimizzare il rapporto tra costi, tempi di calcolo e qualità del risultato, la modellizzazione è stata effettuata attraverso le seguenti scelte metodologiche: il terreno è stato considerato piatto e totalmente riflettente (G=0); sono stati trascurati gli effetti di diffrazione ai bordi degli ostacoli; sono state considerate condizioni metereologiche standard (favorevoli nel 50, 75 e 100% dei casi rispettivamente nei periodi diurno, serale e notturno); il livello sonoro è stato calcolato ad una altezza fissa pari a 4 metri per tutti i ricettori. Analisi dell inquinamento acustico nel Comune di Rivoli - Relazione descrittiva 27

28 A titolo esemplificativo nelle figure seguenti viene riportato l andamento dei livelli sonori in funzione della distanza, nel periodo notturno, per ricettori posti in campo libero (assenza di ostacoli naturali e/o artificiali) rispetto alla sorgente stradale per le velocità di 70 km/h (Figura 3.8) e 50 km/h (Figura 3.9) (livelli riferiti ad una corsia). Livello sonoro [db(a)] Classe 4 Classe 3 Classe 2 Classe Distanza dal centro strada [m] Figura 3.8: Stima dell andamento del livello sonoro notturno per strade con velocità di percorrenza pari a 70 km/h per le diverse classi di intensità di traffico Analisi dell inquinamento acustico nel Comune di Rivoli - Relazione descrittiva 28

29 Livello sonoro [db(a)] Classe 4 Classe 3 Classe 2 Classe Distanza dal centro strada [m] Figura 3.9: Stima dell andamento del livello sonoro notturno per strade con velocità di percorrenza pari a 50 km/h per le diverse classi di intensità di traffico Verifica del modello di calcolo La verifica dell attendibilità dei risultati forniti dal modello di calcolo è stata realizzata attraverso il confronto tra le stime fornite e il risultato delle 27 misurazioni a lungo termine effettuate durante la campagna di monitoraggio (cfr. Paragrafo 3.2). I dati riportati nella Tabella 3.5 evidenziano come, nonostante sia stato utilizzato un modello di calcolo semplificato, i livelli sonori stimati siano affetti da uno scarto medio di circa 2 db rispetto ai valori misurati. L s L m L s L m Minimo Media Massimo Media σ Diurno -,3-1, 2,2 1,9 1,7 Notturno -5,2-0,7 4,0 2,0 1,4 Tabella 3.5: Confronto tra livelli stimati (L s ) e misurati (L m ). Analisi dell inquinamento acustico nel Comune di Rivoli - Relazione descrittiva 29

30 3.3.5 Calcolo dei livelli sonori e rappresentazione dei risultati Il calcolo dei livelli sonori presso i ricettori consiste nella determinazione dei livelli assoluti di immissione, riferiti ai periodi diurno e notturno, in corrispondenza di ogni facciata di tutti gli edifici presenti nel Comune di Rivoli Figura 3.10: Stima dei livelli sonori per facciata di edificio Analisi dell inquinamento acustico nel Comune di Rivoli - Relazione descrittiva 30

31 La stima del livello sonoro presso la facciata di ogni edificio è stata effettuata assegnando il valore massimo di livello determinato dalle due sorgenti stradali più vicine in condizioni di campo libero, in funzione della distanza e ad una altezza fissa pari a 4 metri. Livello sonoro massimo Sorgente 1 Sorgente 2 Figura 3.11: Ad ogni lato viene assegnato il livello sonoro massimo confrontando quello immesso dalle due strade più vicine (Sorgente 1 e 2) Qualora il ricettore fosse schermato da uno o più edifici rispetto alla sorgente stradale, è stato sottratto al valore previsto in campo libero un fattore costante pari a 5 db(a). Tale valore è stato determinato utilizzando i dati di dettaglio relativi a 8 siti precedentemente modellizzati e minimizzando la somma degli scarti tra i livelli stimati secondo la presente metodologia semplificata e quelli ottenuti mediante un calcolo previsionale di dettaglio. Analisi dell inquinamento acustico nel Comune di Rivoli - Relazione descrittiva 31

32 3.4 Esposizione della popolazione al rumore Relativamente alle porzioni di territorio analizzate, è stata effettuata una valutazione dell esposizione della popolazione al rumore generato dalla rete stradale in esame. In mancanza di un dato puntuale relativo al numero di abitanti presenti nel singolo edificio, si è proceduto ad una stima della popolazione secondo il metodo riportato di seguito. Il numero di abitanti N del singolo edificio è stato calcolato attraverso la seguente relazione: dove: ρ = densità di edifici residenziali; S = superficie in pianta dell edificio. S N = ρ, 25 La densità di edifici residenziali ρ è un parametro che stabilisce la porzione di edificio con destinazione d uso residenziale. Tale parametro varia in funzione della classe acustica di appartenenza dell edificio stesso, in particolare assume i valori riportati di seguito. Classe acustica Densità di edifici residenziali (ρ) II 1.00 III 0.75 IV 0.25 V 0.00 VI 0.00 Tabella 3.: Valore della densità di edifici residenziali (ρ) In altre parole, un edificio posto in Classe II viene considerato totalmente residenziale mentre un edificio posto in Classe IV viene considerato residenziale per il 25% della sua superficie in pianta. Analisi dell inquinamento acustico nel Comune di Rivoli - Relazione descrittiva 32

33 Relativamente alla popolazione presente negli edifici posti in Classe acustica I sono stati invece utilizzati i seguenti dati puntuali (forniti dal Comune di Rivoli): il numero di posti letto per l ospedale e per le case di cura o di riposo; il numero di alunni iscritti per le strutture scolastiche. Eventuali edifici in Classe I non corrispondenti ad edifici sensibili sono stati considerati con popolazione pari a zero. Nella tabella e nelle figure seguenti vengono riportati i dati relativi all esposizione della popolazione al rumore. In particolare vengono riportati il numero di persone esposte ai livelli di immissione sonora diurno e notturno (Tabella 3.7), la percentuale di popolazione esposta e la distribuzione della popolazione rispetto l entità del superamento dei limiti riferite al totale delle persone presenti nel Comune di Rivoli (Figura 3.12, Figura 3.13). Periodo di riferimento < 55 db(a) Diurno (ore ) Notturno (ore ) Numero di persone esposte db(a) 0-4 db(a) 5-9 db(a) 70 db(a) Tabella 3.7: Numero di persone esposte Analisi dell inquinamento acustico nel Comune di Rivoli - Relazione descrittiva 33

34 80 Periodo diurno Periodo notturno 70 Popolazione (%) < >= 70 Livello sonoro [db(a)] Figura 3.12: Esposizione della popolazione al rumore (totale ) 1 Periodo diurno Periodo notturno 14 Popolazione (%) > 10 Entità del superamento [db(a)] Figura 3.13: Distribuzione della popolazione rispetto i superamenti (totale ) Analisi dell inquinamento acustico nel Comune di Rivoli - Relazione descrittiva 34

35 3.5 Priorità di intervento La normativa di legge prevede che la definizione delle priorità di intervento venga effettuata attraverso le indicazioni riportate nel D.M.A. Criteri per la predisposizione, da parte degli enti gestori dei servizi pubblici di trasporto e delle relative infrastrutture, dei piani degli interventi di contenimento e abbattimento del rumore del 29/11/00. In tale decreto sono contenute le procedure da seguire per l individuazione delle aree da risanare e per l assegnazione, ad ognuna di esse, di un indice di criticità. La Provincia di Torino e ARPA Piemonte hanno sperimentato la metodologia riportata nel D.M.A. del 29/11/00 nell ambito del Progetto di Monitoraggio e Risanamento Acustico della Tangenziale di Torino. La sperimentazione dei criteri contenuti nella norma ha permesso di verificare la difficile applicabilità di quanto proposto, dimostrando, in particolare, che l indice di criticità previsto non risulta essere sufficientemente sensibile agli interventi di contenimento ed abbattimento dell inquinamento acustico. All interno della Commissione Tecnica formatasi nell ambito del Progetto di Monitoraggio e Risanamento Acustico della Tangenziale di Torino, di cui era membro anche la Regione Piemonte, si è quindi scelto di utilizzare una procedura alternativa sfruttando la possibilità indicata nel decreto stesso. Tale procedura è stata adottata successivamente anche nell ambito del Piano di Risanamento Acustico delle infrastrutture stradali in gestione alla Provincia di Torino. Nello studio di impatto acustico delle infrastrutture stradali del Comune di Rivoli si è ritenuto opportuno, pertanto, mantenere i criteri di individuazione delle priorità di risanamento adottati nei precedenti lavori, modificandoli se necessario in ragione delle peculiarità del contesto territoriale Individuazione delle aree da risanare Le aree del Comune di Rivoli per le quali risulta necessaria la predisposizione dei piani degli interventi di contenimento e abbattimento del rumore corrispondono a tutte le porzioni di territorio in cui è stato stimato o misurato un superamento dei limiti di riferimento. Analisi dell inquinamento acustico nel Comune di Rivoli - Relazione descrittiva 35

36 Per la prima fase di attuazione del Piano di Risanamento Acustico Comunale si è scelto, in accordo con l amministrazione comunale e con la Provincia di Torino, di limitare le aree di intervento a due ambiti: gli edifici residenziali situati in corrispondenza dei tratti stradali costituenti la viabilità principale (classificati dal P.U.T. come tipo E); i siti sensibili (ospedale, scuole, case di cura o di riposo). Per ognuno di tali ambiti è stata predisposta una graduatoria delle priorità di intervento attraverso il calcolo di un indice di criticità acustica per ogni area da risanare Indice di criticità acustica L indice di criticità di un singolo edificio residenziale viene calcolato attraverso la seguente formula: I = 0 L I 10 log K P = L 0 L > 0 dove: ( L a) b K = 10, a =10, b =15; P = numero di persone stimate per l edificio; L = L L*, dove L è il livello sonoro stimato nella facciata più esposta dell edificio nel periodo notturno e L* è il livello limite di riferimento. L indice di criticità dei siti sensibili corrisponde all indice di criticità del singolo edificio residenziale, in cui: P = numero di posti letto nel caso dell ospedale e delle case di cura e di riposo, oppure al numero di alunni nel caso di scuole; L = livello sonoro stimato nella facciata più esposta dell edificio (nel periodo notturno per ospedale, case di cura e di riposo e nel periodo diurno per le scuole); L*= livello limite di riferimento. Analisi dell inquinamento acustico nel Comune di Rivoli - Relazione descrittiva 3

37 Al fine di predisporre una graduatoria di priorità degli interventi relativi agli edifici residenziali è stato necessario suddividere la rete viaria principale in tratti. Un tratto corrisponde alla porzione di infrastruttura stradale compresa tra due incroci (o nodi) della viabilità principale. Tratto C Tratto B Tratto D Nodi Tratto A Tratto E Tratto F Figura 3.14: Esempio di definizione dei tratti sulla maglia della viabilità principale L indice di criticità di un tratto è dato da: n I tratto = 10 log 10 i= 1 I i 10 dove: i = i-esimo edificio; n = numero di edifici il cui livello sonoro è determinato dal tratto; I i = indice di criticità dell i-esimo edificio. Analisi dell inquinamento acustico nel Comune di Rivoli - Relazione descrittiva 37

38 3.5.3 Graduatoria di criticità acustica Il calcolo dell indice di criticità dei tratti di viabilità principale e dei siti sensibili permette di definire due distinte graduatorie di priorità di intervento. L analisi relativa ai tratti principali ha evidenziato come strade più critiche: Via Alpignano; C.so Susa; C.so XXV Aprile; C.so Einaudi; C.so Francia; C.so De Gasperi. Tali strade possono essere raggruppate in tre ambiti di intervento, rappresentanti le principali direttrici di traffico interessate dal passaggio dei veicoli: Rivalta Rivoli Alpignano (via Alpignano, C.so Susa, C.so XXV Aprile); Torino Rivoli (C.so Francia, C.so Einaudi); Rivoli Rosta (C.so De Gasperi). Queste direttrici rappresentano le porzioni di territorio per le quali risulta prioritaria la predisposizione dei piani degli interventi di contenimento e abbattimento del rumore. Analisi dell inquinamento acustico nel Comune di Rivoli - Relazione descrittiva 38

39 Nella tabella seguente vengono invece riportati i dati relativi all analisi dei siti sensibili. In particolare sono presenti, per ogni sito sensibile, l indice di criticità e la posizione nella graduatoria di priorità di intervento. Nome istituto Indice di criticità Ordine di priorità di intervento Istituto Salotto Fiorito 49,7 1 Scuola media Matteotti 47,4 2 Scuola elementare Collodi 47,2 3 Scuola media Gobetti 45,5 4 Scuola materna Piaget 43,9 5 Collegio San Giuseppe 43,8 Scuola elementare Vittorino da Feltre 43,8 7 I.T.C. Romero e Liceo Scientifico Darwin 42,9 8 Scuola elementare Don Milani 42,8 9 Casa di riposo Villa Mater 42,7 10 Scuola materna Andersen 42,4 11 Scuola media Primo Levi 42,0 12 I.T.I.S. 40,7 13 Scuola materna ed elementare Rodari 40,0 14 Scuola materna Bambini di Sarajevo 39,9 15 Istituto professionale Bosso 39, 1 Scuola materna Makarenko 39,4 17 Scuola materna Don Caustico 38,7 18 Scuola elementare Gozzano 38,5 19 Asilo nido Il Centro 38,2 20 Scuola elementare Cavour 38,0 21 Istituto Lagrange 37,7 Scuola materna Arcobaleno 37,3 23 Casa di riposo Capello 3, 24 Scuola materna ed elementare Casa del Sole 35,0 25 Scuola elementare Walt Disney 34,7 2 Scuola elementare Allende 33,9 27 Scuola elementare Sabin 33,7 28 Scuola media Primo Levi - Succursale Cascine Vica 33,7 29 Scuola materna Rosselli 32,9 30 Asilo nido Melograno 32,5 31 Ospedale di Rivoli 32,2 32 Scuola materna Walt Disney 31,8 33 Scuola media Primo Levi - Succursale Tetti 31,7 34 Scuola elementare Don Locanetto 31,4 35 Scuola elementare Neruda 30,9 3 Scuola elementare Perone 30,8 37 Scuola materna Bruere 29,0 38 Casa di riposo R.I.S.O. 28,4 39 Scuola materna Mamma Pajetta 28,4 40 Asilo nido Donini 28,1 41 Analisi dell inquinamento acustico nel Comune di Rivoli - Relazione descrittiva 39

40 Nome istituto Indice di criticità Ordine di priorità di intervento Scuola materna Lorca 27,3 42 Scuola materna Salvo D'Acquisto 13, 43 Casa di riposo VIlla Elena 0,0 - Scuola elementare Freynet 0,0 - Scuola materna Don Locanetto 0,0 - Tabella 3.8: Analisi di criticità dei siti sensibili Il risultato dell analisi di criticità viene rappresentato attraverso la TAVOLA 2 riportata in allegato. Analisi dell inquinamento acustico nel Comune di Rivoli - Relazione descrittiva 40

41 4 CONCLUSIONI Il presente lavoro è stato indirizzato all analisi del Piano di Classificazione Acustica e allo studio dell impatto del rumore prodotto dalle infrastrutture stradali comunali nell ambito del territorio del Comune di Rivoli. L analisi del Piano di Classificazione Acustica ha permesso di identificare le porzioni di territorio caratterizzate dal contatto di aree con valori limite che differiscono per più di 5 db(a) (accostamenti critici) e di evidenziare quelle per cui risulta prioritaria una verifica di compatibilità tra il clima acustico esistente e le previsioni contenute nel PCA ai fini di un eventuale Piano di Risanamento Acustico Comunale. Gli accostamenti critici sono risultati complessivamente 113, di cui 19 prioritari. Lo studio di impatto acustico delle strade comunali ha consentito di quantificare il livello di rumore prodotto dalla rete viaria urbana in corrispondenza di tutti gli edifici censiti nel territorio comunale. A partire da tali informazioni è stato possibile individuare le aree in cui si verifica il superamento dei valori limite stabiliti dalla normativa (Legge 447/95 e s.m.i.) e, quindi, definire una graduatoria di priorità per la predisposizione del Piano di Contenimento ed Abbattimento del Rumore ai sensi del D.M.A. 29/11/00. I risultati conseguiti hanno evidenziato che il 58% ca. delle infrastrutture stradali costituenti la viabilità principale (3 km) richiede la predisposizione di interventi di risanamento acustico. In particolare, i tratti stradali a più elevata criticità risultano le direttrici di spostamento Rivalta Rivoli Alpignano (Via Alpignano, C.so Susa, C.so XXV Aprile), Torino Rivoli (C.so Francia, C.so Einaudi) e Rivoli Rosta (C.so De Gasperi). La percentuale di popolazione esposta a livelli superiori ai valore limite è risultata pari al 10% nel periodo diurno e al % nel periodo notturno. Analisi dell inquinamento acustico nel Comune di Rivoli - Relazione descrittiva 41

42 APPENDICE A Rilievi fonometrici In questa sezione vengono riportati i dati di dettaglio dei rilievi fonometrici effettuati. Le misurazioni sono state realizzate acquisendo, come richiesto dal D.M.A. del 1/03/98, il livello continuo equivalente ponderato A [L Aeq ] con una cadenza di 5 minuti per l intero periodo di misura. Il livello rappresentato dal L Aeq corrisponde al livello di un ipotetico rumore stazionario che possieda energia sonora e durata uguali a quelle del rumore preso in esame. Lo scopo dell'introduzione del L Aeq è quello di poter caratterizzare con un solo dato un rumore variabile, per un tempo di misura prefissato. Oltre all'acquisizione del parametro L Aeq sono stati misurati i livelli statistici L 10 e L 90 (valori superati rispettivamente per il 10% e 90% del tempo di misura), utilizzati come elementi descrittori del fenomeno. Il parametro L 10 rappresenta una valida indicazione del rumore massimo presente durante la misura; esso è influenzato da eventi di breve durata rispetto agli eventi presenti nella rumorosità di fondo. Il parametro L 90 viene considerato come indicatore del livello di rumorosità ambientale di fondo. Le condizioni meteorologiche sono risultate idonee all effettuazione dei rilievi (assenza di vento e di precipitazioni). Nella seguente tabella vengono riportate le caratteristiche tecniche della strumentazione di misura utilizzata per l esecuzione dei rilievi. Nome postazione Tipo strumento N/S 820/1 Larson Davis mod /2 Larson Davis mod /3 Larson Davis mod /4 Larson Davis mod /5 Larson Davis mod / Larson Davis mod /1 Larson Davis mod /2 Larson Davis mod Calibratore Bruel e Kjær mod Tabella A.1: Caratteristiche tecniche della strumentazione di misura Analisi dell inquinamento acustico nel Comune di Rivoli - Relazione descrittiva 42

43 Le catene di misura fonometriche sono state calibrate precedentemente e successivamente alle misure effettuate. Tali catene rispondono ai requisiti della classe 1 dettati negli standard I.E.C. n 51 del 1979 e n 804 gruppo 1 del Di seguito viene riportata, per ogni punto di misura, una scheda contenente le principali informazioni di carattere generale (indirizzo, distanza del microfono dalla strada, altezza del micofono dal piano campagna, ora inizio e fine misura, livelli sonori misurati), una foto e un grafico rappresentante l andamento temporale dei parametri L Aeq, L 10 e L 90. Analisi dell inquinamento acustico nel Comune di Rivoli - Relazione descrittiva 43

44 ID misura: 01 Indirizzo: C.so Francia 114/B Distanza microfono-ciglio strada [m]: 7.3 Altezza microfono-piano campagna [m]: 5.1 Inizio misura: 05/07/ :00 Fine misura: 08/07/ :00 Strumento utilizzato: 820/2 Vista C.so Francia Giorni di misura Livelli sonori misurati L Aeq,Td (-) [db(a)] L Aeq,Tn (-) [db(a)] Lunedì 05/07/ Martedì 0/07/ Mercoledì 07/07/ Giovedì 08/07/ Media ,0 Leq L10 L90 80,0 Livello sonoro [db(a)] 70,0 0,0 50,0 40,0 30,0 lun 05/07/04 mar 0/07/04 mer 07/07/04 gio 08/07/04 Andamento temporale dei parametri L Aeq, L 10, L 90 Analisi dell inquinamento acustico nel Comune di Rivoli - Relazione descrittiva 44

45 ID misura: 02 Indirizzo: C.so Susa 54 Distanza microfono-ciglio strada [m]: 4. Altezza microfono-piano campagna [m]: 5 Inizio misura: 05/07/ :00 Fine misura: 08/07/2004 1:00 Strumento utilizzato: 820/4 Vista C.so Susa Giorni di misura Livelli sonori misurati L Aeq,Td (-) [db(a)] L Aeq,Tn (-) [db(a)] Lunedì 05/07/ Martedì 0/07/ Mercoledì 07/07/ Giovedì 08/07/ Media ,0 Leq L10 L90 80,0 Livello sonoro [db(a)] 70,0 0,0 50,0 40,0 30,0 lun 05/07/04 mar 0/07/04 mer 07/07/04 gio 08/07/04 Andamento temporale dei parametri L Aeq, L 10, L 90 Analisi dell inquinamento acustico nel Comune di Rivoli - Relazione descrittiva 45

46 ID misura: 03 Indirizzo: Strada Alpignano 59 Distanza microfono-ciglio strada [m]: 3. Altezza microfono-piano campagna [m]: 5.7 Inizio misura: 0/07/ Fine misura: 08/07/ Strumento utilizzato: 820/5 Vista Strada Alpignano Giorni di misura Livelli sonori misurati L Aeq,Td (-) [db(a)] L Aeq,Tn (-) [db(a)] Martedì 0/07/ Mercoledì 07/07/ Giovedì 08/07/ Media ,0 Leq L10 L90 80,0 Livello sonoro [db(a)] 70,0 0,0 50,0 40,0 30,0 mar 0/07/04 mer 07/07/04 gio 08/07/04 ven 09/07/04 Andamento temporale dei parametri L Aeq, L 10, L 90 Analisi dell inquinamento acustico nel Comune di Rivoli - Relazione descrittiva 4

47 ID misura: 04 Indirizzo: Corso XXV Aprile 7 Distanza microfono-ciglio strada [m]: 4.2 Altezza microfono-piano campagna [m]:.1 Inizio misura: 05/07/ Fine misura: 08/07/ Strumento utilizzato: 824/1 Vista C.so XXV Aprile Giorni di misura Livelli sonori misurati L Aeq,Td (-) [db(a)] L Aeq,Tn (-) [db(a)] Lunedì 05/07/ Martedì 0/07/ Mercoledì 07/07/ Media ,0 Leq L10 L90 80,0 Livello sonoro [db(a)] 70,0 0,0 50,0 40,0 30,0 lun 05/07/04 mar 0/07/04 mer 07/07/04 gio 08/07/04 Andamento temporale dei parametri L Aeq, L 10, L 90 Analisi dell inquinamento acustico nel Comune di Rivoli - Relazione descrittiva 47

48 ID misura: 05 Indirizzo: Corso Susa 155 Distanza microfono-ciglio strada [m]: 9.5 Altezza microfono-piano campagna [m]: Inizio misura: 05/07/ Fine misura: 07/07/ Strumento utilizzato: 820/1 Vista C.so Susa Giorni di misura Livelli sonori misurati L Aeq,Td (-) [db(a)] L Aeq,Tn (-) [db(a)] Lunedì 05/07/ Martedì 0/07/ Mercoledì 07/07/ Media ,0 Leq L10 L90 80,0 Livello sonoro [db(a)] 70,0 0,0 50,0 40,0 30,0 lun 05/07/04 mar 0/07/04 mer 07/07/04 gio 08/07/04 Andamento temporale dei parametri L Aeq, L 10, L 90 Analisi dell inquinamento acustico nel Comune di Rivoli - Relazione descrittiva 48

49 ID misura: 0 Indirizzo: Via San Paolo 21 Distanza microfono-ciglio strada [m]: 0.5 Altezza microfono-piano campagna [m]: 5 Inizio misura: 0/07/ Fine misura: 07/07/ Strumento utilizzato: 824/2 Vista Via S. Paolo Giorni di misura Livelli sonori misurati L Aeq,Td (-) [db(a)] L Aeq,Tn (-) [db(a)] Lunedì 0/07/ Martedì 07/07/ Media ,0 Leq L10 L90 80,0 Livello sonoro [db(a)] 70,0 0,0 50,0 40,0 30,0 lun 05/07/04 mar 0/07/04 mer 07/07/04 gio 08/07/04 Andamento temporale dei parametri L Aeq, L 10, L 90 Analisi dell inquinamento acustico nel Comune di Rivoli - Relazione descrittiva 49

50 ID misura: 07 Indirizzo: Corso De Gasperi 71 Distanza microfono-ciglio strada [m]: 1.5 Altezza microfono-piano campagna [m]: 5.1 Inizio misura: 13/07/ Fine misura: 1/07/ Strumento utilizzato: 820/4 Vista C.so De Gasperi Giorni di misura Livelli sonori misurati L Aeq,Td (-) [db(a)] L Aeq,Td (-) [db(a)] Martedì 13/07/ Mercoledì 14/07/ Giovedì 15/07/ Venerdì 1/07/ Media ,0 Leq L10 L90 80,0 Livello sonoro [db(a)] 70,0 0,0 50,0 40,0 30,0 mar 13/07/04 mer 14/07/04 gio 15/07/04 ven 1/07/04 Andamento temporale dei parametri L Aeq, L 10, L 90 Analisi dell inquinamento acustico nel Comune di Rivoli - Relazione descrittiva 50

51 ID misura: 08 Indirizzo: Via Roma 50 Distanza microfono-ciglio strada [m]: 0.5 Altezza microfono-piano campagna [m]: 4.8 Inizio misura: 13/07/ Fine misura: 1/07/ Strumento utilizzato: 820/ Vista Via Roma Giorni di misura Livelli sonori misurati L Aeq,Td (-) [db(a)] L Aeq,Td (-) [db(a)] Martedì 13/07/ Mercoledì 14/07/ Giovedì 15/07/ Venerdì 1/07/ Media ,0 Leq L10 L90 80,0 Livello sonoro [db(a)] 70,0 0,0 50,0 40,0 30,0 mar 13/07/04 mer 14/07/04 gio 15/07/04 ven 1/07/04 Andamento temporale dei parametri L Aeq, L 10, L 90 Analisi dell inquinamento acustico nel Comune di Rivoli - Relazione descrittiva 51

52 ID misura: 09 Indirizzo: Via Monte Grappa 93 Distanza microfono-ciglio strada [m]: 0.5 Altezza microfono-piano campagna [m]: 5.5 Inizio misura: 13/07/ Fine misura: 1/07/ Strumento utilizzato: 820/5 Vista Via Monte Grappa Giorni di misura Livelli sonori misurati L Aeq,Td (-) [db(a)] L Aeq,Td (-) [db(a)] Martedì 13/07/ Mercoledì 14/07/ Giovedì 15/07/ Venerdì 1/07/ Media ,0 Leq L10 L90 80,0 Livello sonoro [db(a)] 70,0 0,0 50,0 40,0 30,0 mar 13/07/04 mer 14/07/04 gio 15/07/04 ven 1/07/04 Andamento temporale dei parametri L Aeq, L 10, L 90 Analisi dell inquinamento acustico nel Comune di Rivoli - Relazione descrittiva 52

53 ID misura: 10 Indirizzo: Viale Colli Distanza microfono-ciglio strada [m]: 0 Altezza microfono-piano campagna [m]: 5.3 Inizio misura: 13/07/ Fine misura: 1/07/ Strumento utilizzato: 820/3 Vista Via Monte Grappa Giorni di misura Livelli sonori misurati L Aeq,Td (-) [db(a)] L Aeq,Td (-) [db(a)] Martedì 13/07/ Mercoledì 14/07/ Giovedì 15/07/ Venerdì 1/07/ Media ,0 Leq L10 L90 80,0 Livello sonoro [db(a)] 70,0 0,0 50,0 40,0 30,0 sab 03/07/04 dom 04/07/04 lun 05/07/04 mar 0/07/04 Andamento temporale dei parametri L Aeq, L 10, L 90 Analisi dell inquinamento acustico nel Comune di Rivoli - Relazione descrittiva 53

54 ID misura: 11 Indirizzo: Via Sestriere 25 Distanza microfono-ciglio strada [m]: 5.2 Altezza microfono-piano campagna [m]:.2 Inizio misura: 14/07/ Fine misura: 1/07/ Strumento utilizzato: 820/1 Vista Via Sestriere Giorni di misura Livelli sonori misurati L Aeq,Td (-) [db(a)] L Aeq,Td (-) [db(a)] Mercoledì 14/07/ Giovedì 15/07/ Venerdì 1/07/ Media ,0 Leq L10 L90 80,0 Livello sonoro [db(a)] 70,0 0,0 50,0 40,0 30,0 mer 14/07/04 gio 15/07/04 ven 1/07/04 sab 17/07/04 Andamento temporale dei parametri L Aeq, L 10, L 90 Analisi dell inquinamento acustico nel Comune di Rivoli - Relazione descrittiva 54

55 ID misura: 12 Indirizzo: Viale Partigiani d Italia 58 Distanza microfono-ciglio strada [m]: 0 Altezza microfono-piano campagna [m]: 5. Inizio misura: 08/11/ Fine misura: 11/11/ Strumento utilizzato: 820/2 Vista Viale Partigiani d Italia Giorni di misura Livelli sonori misurati L Aeq,Td (-) [db(a)] L Aeq,Td (-) [db(a)] Lunedì 08/11/ Martedì 09/11/ Mercoledì 10/11/ Giovedì 11/11/ Media ,0 Leq L10 L90 80,0 Livello sonoro [db(a)] 70,0 0,0 50,0 40,0 30,0 lun 08/11/04 mar 09/11/04 mer 10/11/04 gio 11/11/04 Andamento temporale dei parametri L Aeq, L 10, L 90 Analisi dell inquinamento acustico nel Comune di Rivoli - Relazione descrittiva 55

56 ID misura: 13 Indirizzo: Via Po 12 Distanza microfono-ciglio strada [m]: 4.3 Altezza microfono-piano campagna [m]:.5 Inizio misura: 08/11/ Fine misura: 11/11/ Strumento utilizzato: 820/ Vista Via Po 12 Giorni di misura Livelli sonori misurati L Aeq,Td (-) [db(a)] L Aeq,Td (-) [db(a)] Lunedì 08/11/ Martedì 09/11/ Mercoledì 10/11/ Giovedì 11/11/ Media ,0 Leq L10 L90 80,0 Livello sonoro [db(a)] 70,0 0,0 50,0 40,0 30,0 lun 08/11/04 mar 09/11/04 mer 10/11/04 gio 11/11/04 Andamento temporale dei parametri L Aeq, L 10, L 90 Analisi dell inquinamento acustico nel Comune di Rivoli - Relazione descrittiva 5

57 ID misura: 14 Indirizzo: Via Balegno 15 Distanza microfono-ciglio strada [m]: 0.0 Altezza microfono-piano campagna [m]: 5.5 Inizio misura: 08/11/ Fine misura: 11/11/ Strumento utilizzato: 820/1 Vista Via Balegno 15 Giorni di misura Livelli sonori misurati L Aeq,Td (-) [db(a)] L Aeq,Td (-) [db(a)] Lunedì 08/11/ Martedì 09/11/ Mercoledì 10/11/ Giovedì 11/11/ Media ,0 Leq L10 L90 80,0 Livello sonoro [db(a)] 70,0 0,0 50,0 40,0 30,0 lun 08/11/04 mar 09/11/04 mer 10/11/04 gio 11/11/04 Andamento temporale dei parametri L Aeq, L 10, L 90 Analisi dell inquinamento acustico nel Comune di Rivoli - Relazione descrittiva 57

58 ID misura: 15 Indirizzo: Viale Colli 28 Distanza microfono-ciglio strada [m]: 12. Altezza microfono-piano campagna [m]: 5.9 Inizio misura: 24/11/ Fine misura: 2/11/ Strumento utilizzato: 824/1 Vista Via Colli Giorni di misura Livelli sonori misurati L Aeq,Td (-) [db(a)] L Aeq,Td (-) [db(a)] Mercoledì 24/11/ Giovedì 25/11/ Venerdì 2/11/ Media ,0 Leq L10 L90 75,0 Livello sonoro [db(a)] 5,0 55,0 45,0 35,0 25,0 mer 24/11/04 gio 25/11/04 ven 2/11/04 sab 27/11/04 Andamento temporale dei parametri L Aeq, L 10, L 90 Analisi dell inquinamento acustico nel Comune di Rivoli - Relazione descrittiva 58

59 ID misura: 1 Indirizzo: Via Fratelli Macario 7 Distanza microfono-ciglio strada [m]: 4.5 Altezza microfono-piano campagna [m]: 5.7 Inizio misura: 24/11/ Fine misura: 2/11/ Strumento utilizzato: 824/2 Vista Via F.lli Macario Giorni di misura Livelli sonori misurati L Aeq,Td (-) [db(a)] L Aeq,Td (-) [db(a)] Mercoledì 24/11/ Giovedì 25/11/ Venerdì 2/11/ Media ,0 Leq L10 L90 80,0 Livello sonoro [db(a)] 70,0 0,0 50,0 40,0 30,0 mer 24/11/04 gio 25/11/04 ven 2/11/04 sab 27/11/04 Andamento temporale dei parametri L Aeq, L 10, L 90 Analisi dell inquinamento acustico nel Comune di Rivoli - Relazione descrittiva 59

60 ID misura: 17 Indirizzo: Via Cav. Di Vittorio Veneto Distanza microfono-ciglio strada [m]: 0 Altezza microfono-piano campagna [m]: 5.1 Inizio misura: 24/11/ Fine misura: 2/11/ Strumento utilizzato: 820/2 Vista Via Cav. Di Vittorio Veneto Giorni di misura Livelli sonori misurati L Aeq,Td (-) [db(a)] L Aeq,Td (-) [db(a)] Mercoledì 24/11/ Giovedì 25/11/ Venerdì 2/11/ Media ,0 Leq L10 L90 80,0 Livello sonoro [db(a)] 70,0 0,0 50,0 40,0 30,0 mer 24/11/04 gio 25/11/04 ven 2/11/04 sab 27/11/04 Andamento temporale dei parametri L Aeq, L 10, L 90 Analisi dell inquinamento acustico nel Comune di Rivoli - Relazione descrittiva 0

61 ID misura: 18 Indirizzo: Str. San Grigio ramo int. 4 Distanza microfono-ciglio strada [m]: 23 Altezza microfono-piano campagna [m]: 3. Inizio misura: 14/12/ Fine misura: 17/12/ Strumento utilizzato: 820/3 Vista Via Cav. Di Vittorio Veneto Giorni di misura Livelli sonori misurati L Aeq,Td (-) [db(a)] L Aeq,Td (-) [db(a)] Martedì 14/12/ Mercoledì 15/12/ Giovedì 1/12/ Media ,0 Leq L10 L90 80,0 Livello sonoro [db(a)] 70,0 0,0 50,0 40,0 30,0 mar 14/12/04 mer 15/12/04 gio 1/12/04 ven 17/12/04 Andamento temporale dei parametri L Aeq, L 10, L 90 Analisi dell inquinamento acustico nel Comune di Rivoli - Relazione descrittiva 1

62 ID misura: 19 Indirizzo: Via Fiorito (Palazzo Piozzo) Distanza microfono-ciglio strada [m]: 0 Altezza microfono-piano campagna [m]:.7 Inizio misura: 14/12/ Fine misura: 17/12/ Strumento utilizzato: 820/1 Vista Via Fiorito Giorni di misura Livelli sonori misurati L Aeq,Td (-) [db(a)] L Aeq,Td (-) [db(a)] Martedì 14/12/ Mercoledì 15/12/ Giovedì 1/12/ Media ,0 Leq L10 L90 80,0 Livello sonoro [db(a)] 70,0 0,0 50,0 40,0 30,0 mar 14/12/04 mer 15/12/04 gio 1/12/04 ven 17/12/04 Andamento temporale dei parametri L Aeq, L 10, L 90 Analisi dell inquinamento acustico nel Comune di Rivoli - Relazione descrittiva 2

63 ID misura: 20 Indirizzo: Via Leumann 18 Distanza microfono-ciglio strada [m]: 2 Altezza microfono-piano campagna [m]: 5.3 Inizio misura: 14/12/ Fine misura: 17/12/ Strumento utilizzato: 820/4 Vista Via Leumann Giorni di misura Livelli sonori misurati L Aeq,Td (-) [db(a)] L Aeq,Td (-) [db(a)] Martedì 14/12/ Mercoledì 15/12/ Giovedì 1/12/ Media ,0 Leq L10 L90 80,0 Livello sonoro [db(a)] 70,0 0,0 50,0 40,0 30,0 mar 14/12/04 mer 15/12/04 gio 1/12/04 ven 17/12/04 Andamento temporale dei parametri L Aeq, L 10, L 90 Analisi dell inquinamento acustico nel Comune di Rivoli - Relazione descrittiva 3

64 ID misura: 21 Indirizzo: Corso Kennedy 8 Distanza microfono-ciglio strada [m]: 5 Altezza microfono-piano campagna [m]: 5.4 Inizio misura: 14/12/ Fine misura: 17/12/ Strumento utilizzato: 820/2 Vista Corso Kennedy Giorni di misura Livelli sonori misurati L Aeq,Td (-) [db(a)] L Aeq,Td (-) [db(a)] Martedì 14/12/ Mercoledì 15/12/ Giovedì 1/12/ Media ,0 Leq L10 L90 80,0 Livello sonoro [db(a)] 70,0 0,0 50,0 40,0 30,0 mar 14/12/04 mer 15/12/04 gio 1/12/04 ven 17/12/04 Andamento temporale dei parametri L Aeq, L 10, L 90 Analisi dell inquinamento acustico nel Comune di Rivoli - Relazione descrittiva 4

65 ID misura: Indirizzo: Corso IV Novembre 1 Distanza microfono-ciglio strada [m]:.4 Altezza microfono-piano campagna [m]: 5.7 Inizio misura: 14/12/ Fine misura: 17/12/ Strumento utilizzato: 820/5 Vista Corso IV Novembre Giorni di misura Livelli sonori misurati L Aeq,Td (-) [db(a)] L Aeq,Td (-) [db(a)] Martedì 14/12/ Mercoledì 15/12/ Giovedì 1/12/ Media ,0 Leq L10 L90 80,0 Livello sonoro [db(a)] 70,0 0,0 50,0 40,0 30,0 mar 14/12/04 mer 15/12/04 gio 1/12/04 ven 17/12/04 Andamento temporale dei parametri L Aeq, L 10, L 90 Analisi dell inquinamento acustico nel Comune di Rivoli - Relazione descrittiva 5

66 ID misura: 23 Indirizzo: Via Pavia 1 Distanza microfono-ciglio strada [m]: 5.3 Altezza microfono-piano campagna [m]:.5 Inizio misura: 14/12/ Fine misura: 17/12/ Strumento utilizzato: 820/ Vista Via Pavia Giorni di misura Livelli sonori misurati L Aeq,Td (-) [db(a)] L Aeq,Td (-) [db(a)] Martedì 14/12/ Mercoledì 15/12/ Giovedì 1/12/ Media ,0 Leq L10 L90 80,0 Livello sonoro [db(a)] 70,0 0,0 50,0 40,0 30,0 mar 14/12/04 mer 15/12/04 gio 1/12/04 ven 17/12/04 Andamento temporale dei parametri L Aeq, L 10, L 90 Analisi dell inquinamento acustico nel Comune di Rivoli - Relazione descrittiva

67 ID misura: 24 Indirizzo: Via Fiorito (Palazzo Piozzo) Distanza microfono-ciglio strada [m]: 0 Altezza microfono-piano campagna [m]:.7 Inizio misura: 01/11/ Fine misura: 07/11/ Strumento utilizzato: 820/1 Vista Via Fiorito Giorni di misura Livelli sonori misurati L Aeq,Td (-) [db(a)] L Aeq,Td (-) [db(a)] Giovedì 01/11/ Venerdì 02/11/ Sabato 03/11/ Domenica 04/11/ Lunedì 05/11/ Martedì 0/11/ Mercoledì 07/11/ Media ,0 Leq 80,0 Livello sonoro [db(a)] 70,0 0,0 50,0 40,0 30,0 gio 01/11/01 ven 02/11/01 sab 03/11/01 dom 04/11/01 lun 05/11/01 mar 0/11/01 mer 07/11/01 Andamento temporale del parametro L Aeq Analisi dell inquinamento acustico nel Comune di Rivoli - Relazione descrittiva 7

68 ID misura: 25 Indirizzo: Via XXV Aprile Distanza microfono-ciglio strada [m]: 4 Altezza microfono-piano campagna [m]: 18 Inizio misura: 01/11/ Fine misura: 07/11/ Strumento utilizzato: 820/2 Vista Via XXV Aprile Giorni di misura Livelli sonori misurati L Aeq,Td (-) [db(a)] L Aeq,Td (-) [db(a)] Giovedì 01/11/2001 1,1 5,8 Venerdì 02/11/2001 3, 57,5 Sabato 03/11/2001 2, 58,3 Domenica 04/11/2001 1,1 5,1 Lunedì 05/11/2001 3,5 5,0 Martedì 0/11/2001 3,8 5, Mercoledì 07/11/2001 0, - Media 2,5 57,0 90,0 Leq 80,0 Livello sonoro [db(a)] 70,0 0,0 50,0 40,0 30,0 gio 01/11/01 ven 02/11/01 sab 03/11/01 dom 04/11/01 lun 05/11/01 mar 0/11/01 mer 07/11/01 Andamento temporale del parametro L Aeq Analisi dell inquinamento acustico nel Comune di Rivoli - Relazione descrittiva 8

69 ID misura: 2 Indirizzo: Corso De Gasperi Distanza microfono-ciglio strada [m]: 10 Altezza microfono-piano campagna [m]: 11 Inizio misura: 01/11/ Fine misura: 07/11/ Strumento utilizzato: 820/3 Vista Corso De Gasperi Giorni di misura Livelli sonori misurati L Aeq,Td (-) [db(a)] L Aeq,Td (-) [db(a)] Giovedì 01/11/2001 4,7 1, Venerdì 02/11/2001,3 2,3 Sabato 03/11/2001,0 3,3 Domenica 04/11/2001 4,8 1,2 Lunedì 05/11/2001,4 0,0 Martedì 0/11/2001,0 1,1 Mercoledì 07/11/2001 3,1 - Media 5,5 1,7 90,0 Leq 80,0 Livello sonoro [db(a)] 70,0 0,0 50,0 40,0 30,0 gio 01/11/01 ven 02/11/01 sab 03/11/01 dom 04/11/01 lun 05/11/01 mar 0/11/01 mer 07/11/01 Andamento temporale del parametro L Aeq Analisi dell inquinamento acustico nel Comune di Rivoli - Relazione descrittiva 9

70 ID misura: 27 Indirizzo: Via Bruere Distanza microfono-ciglio strada [m]: 4 Altezza microfono-piano campagna [m]: 11 Inizio misura: 01/11/ Fine misura: 07/11/ Strumento utilizzato: 820/4 Vista Via Bruere Giorni di misura Livelli sonori misurati L Aeq,Td (-) [db(a)] L Aeq,Td (-) [db(a)] Giovedì 01/11/2001 0,4 5,0 Venerdì 02/11/2001 3, 55,3 Sabato 03/11/2001 2,3 55,9 Domenica 04/11/2001 0,0 55,2 Lunedì 05/11/2001 4,3 55,2 Martedì 0/11/2001 4,1 55,5 Mercoledì 07/11/2001 0,4 - Media 2,5 55,5 90,0 Leq 80,0 Livello sonoro [db(a)] 70,0 0,0 50,0 40,0 30,0 gio 01/11/01 ven 02/11/01 sab 03/11/01 dom 04/11/01 lun 05/11/01 mar 0/11/01 mer 07/11/01 Andamento temporale del parametro L Aeq Analisi dell inquinamento acustico nel Comune di Rivoli - Relazione descrittiva 70

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