Laurea Magistrale in Informatica (F008) a.a. 2012/13. Insegnamenti complementari

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1 Laurea Magistrale in Informatica (F008) a.a. 2012/13 Insegnamenti complementari Attivazioni e programmi L offerta di corsi complementari per la Laurea Magistrale in Informatica dell Università dell Insubria comprende due percorsi tematici: Gestione, Analisi Dati e Sicurezza ed Ingegneria del Software. L offerta formativa è completata, inoltre, da una serie di complementari trasversali ai due percorsi, che forniscono competenze prevalentemente in ambito teorico. Percorso Tematico di Gestione, Analisi dei Dati e Sicurezza Oggi la capacità di gestire ed analizzare grandi moli di dati e di proteggerne la sicurezza e la privacy è una delle esigenze più sentite in qualsiasi ambito applicativo. E quindi una competenza necessaria di un laureato magistrale la capacità di gestire dati anche non convenzionali, quali dati multimediali o di reti sociali, in modo efficente, efficace e sicuro. Questo richiede di apprendere una serie di tecniche, strumenti e metodi diversi da quelli offerti dai convenzionali sistemi di gestione dati. In particolare, il percorso tematico di gestione, analisi dei dati e sicurezza affronta i temi della gestione dati distribuita, della memorizzazione e gestione di dati non convenzionali, della protezione della privacy in vari contesti applicativi, dell estrazione di conoscenza utile ai fini aziendali e di come le nuove tecnologie collaborative influenzino i sistemi informativi e le dinaniche organizzative. All interno del percorso viene offerto un sottoinsieme interrelato di corsi che affrontano il tema dell analisi quantitativa e dell interpretazione dei dati attraverso l uso di Sistemi Intelligenti. Tale offerta intende coprire l esigenza, comune a svariati ambiti applicativi, di condurre analisi quantitative e definire processi decisionali operando su insiemi di dati complessi ed 1

2 eterogenei, caratterizzati da elevata variabilità e dimensionalità. Partendo dal corso fondamentale Sistemi Intelligenti, l offerta formativa in tale area si completa con tre corsi complementari che trattano argomenti di natura sia metodologica sia applicativa, approfondendo rispettivamente il tema dell apprendimento automatico, dell analisi di dati e immagini biomedici e dell analisi integrata dei contenuti multimediali del web. Percorso Tematico di Ingegneria del Software L ingegneria del software è la disciplina che si occupa di accumulare e sistematizzare le conoscenze necessarie per sviluppare software che non sia solo dotato delle caratteristiche richieste (correttezza, usabilità, sicurezza, affidabilità, ecc.), ma che venga anche realizzato in un tempo e con un costo prevedibili e ragionevolmente ridotti. L ingegneria del software si occupa quindi di definire metodi, strumenti e tecniche per lo sviluppo di software di qualità. Questi metodi e tecniche dovrebbero far parte del bagaglio di qualunque professionista informatico che voglia operare in ambienti caratterizzati da requisiti stringenti sulla qualità del prodotto software e sul processo di sviluppo del software. In particolare, l offerta della Laurea Magistrale dell Università dell Insubria comprende corsi di natura trasversale - cioè applicabili a qualunque contesto di sviluppo- come quelli che illustrano metodi e tecniche per la valutazione della qualità del software, per la verifica e convalida del software, per l analisi e la descrizione dei requisiti del software. Altri corsi affrontano invece le caratteristiche e le modalità di sviluppo di software di tipo specifico, come quello (di particolare importanza nel mondo business) che utilizza architetture a servizi o il software (di grande rilevanza per l industria) embedded e/o real-time. 2

3 Complementari attivati nell anno accademico 2012/2013 Gli insegnamenti complementari del corso di laurea sono di norma erogati ad anni alterni. L effettiva attivazione degli insegnamenti viene stabilita di anno in anno dal Consiglio di corso di Studio. In linea indicativa le attivazioni programmate per il biennio 2012/2014 sono indicate nel seguito, per ogni insegnamento è indicata l area tematica a cui fa riferimento. Tabella A Insegnamento Data warehouse e business intelligence Modelli avanzati per l analisi e l interpretazione di dati biomedici Sistemi distribuiti per la gestione dati Specifica e sviluppo di sistemi software real-time Valutazione della qualità del software Area Gestione, analisi dei dati e sicurezza Gestione, analisi dei dati e sicurezza Gestione, analisi dei dati e sicurezza Ingegneria del software Ingegneria del software Tabella B Insegnamento Categorie e automi Ingegneria dei requisiti Sistemi privacy-aware per l elaborazione e la gestione dell informazione Modelli per sistemi biologici Area Trasversale Ingegneria del software Gestione, analisi dei dati e sicurezza Trasversale Complementari attivati nell anno accademico 2013/2014 Tabella A Insegnamento Linguaggi funzionali Modelli per sistemi complessi Sistemi innovativi per la gestione dati Machine Learning: strumenti ed applicazioni Verifica e convalida del software Tabella B Insegnamento Architetture orientate ai servizi Sistemi organizzativi a rete Sistemi intelligenti per il web content mining Area Trasversale Trasversale Gestione, analisi dei dati e sicurezza Gestione, analisi dei dati e sicurezza Ingegneria del software Area Ingegneria del software Gestione, analisi dei dati e sicurezza Gestione, analisi dei dati e sicurezza 3

4 Programmi degli insegnamenti Data warehouse e business intelligence Modelli avanzati per l analisi e l interpretazione di dati biomedici. 7 Sistemi distribuiti per la gestione dati Specifica e sviluppo di sistemi software real-time Valutazione della qualità del software Categorie e automi Ingegneria dei requisiti Sistemi privacy-aware per l elaborazione e la gestione dell informazione Modelli per sistemi biologici Linguaggi funzionali Modelli per sistemi complessi Sistemi innovativi per la gestione dati Machine Learning: strumenti ed applicazioni Verifica e convalida del software Architetture orientate ai servizi Sistemi organizzativi a rete Sistemi intelligenti per il Web content mining

5 Data warehouse e business intelligence 6cfu Prof. Pietro Luigi Gentini Prossima attivazione: 2012/13 Programma. Il corso si propone di fornire allo studente nozioni fondamentali e concrete sul processo di realizzazione di un applicazione di Data Warehousing e Business Intelligence, attraverso un percorso di natura teorica e pratica. Per le esercitazioni di laboratorio verrà utilizzato un mix di tecnologia open source (Talend Open Studio) e commerciale (Oracle Database, Oracle SQL Developer e Oracle Business Intelligence). Elenco dettagliato degli argomenti. Fondamenti teorici Data Warehouse: Concetti e Terminologia Costruire il Data Warehouse Definire il Modello di Business (Conceptual Model) Creare il Modello Dimensionale (Dimensional Model) Creare il Modello Fisico (Physical Model) Considerazioni sulle Performance Indicizzazione (Indexing) Hardware e Processi Partizionamento (Partitioning) Gestione dei dati aggregati (Summary Data) Processi di Estrazione, Trasformazione e Caricamento (ETL) dei dati: Concetti e Terminologia Business Intelligence: Concetti e Terminologia Costruire un sistema di Business Intelligence Mappare le sorgenti fisiche Costruire il Modello Semantico (Semantic Model) Costruire il Modello di Presentazione (Presentation Data Model) Definire sicurezza, profilazione utenti e regole di filtraggio dei dati Costruire il front-end di presentazione dei dati (analisi, reports, cruscotti, KPIs, scorecards,... ) Esercitazioni Definizione di un processo di business da analizzare durante il corso 5

6 Modellazione e costruzione dell ambiente di Data Warehouse (area di Staging dei dati e Star Schema) su piattaforma Oracle Database. Analisi e implementazione delle procedure di Estrazione, Trasformazione e Caricamento dei dati (ETL) con Talend Open Studio con particolare attenzione alle problematiche di data quality Tecniche di ottimizzazione delle performance: indicizzazione, partizionamento di dati e indici, viste materializzate Disegno e realizzazione di un applicazione su piattaforma Oracle Business Intelligence Mappatura fisica dei dati, creazione del modello semantico (fatti, dimensioni, gerarchie), definizione delle regole di presentazione dei dati (utenti e ruoli, regole di accesso personalizzato, profilato e filtrato ai dati) Modellazione avanzata: misure calcolate, misure aggregate, serie temporali Strumenti di front-end della Business Intelligence: realizzazione di un dashboard (cruscotto) interattivo completi di analisi ad hoc, reports, grafici e indicatori di performance (KPI). Testi di riferimento. Data Warehouse - La guida completa. Kimball Ralph, Ross Margy, Hoepli Informatica, Modalità d esame. L esame consiste nella realizzazione e successiva discussione in sede d appello di un progetto di Data Warehouse e Business Intelligence. I dettagli verranno forniti a lezione. 6

7 Modelli avanzati per l analisi e l interpretazione di dati biomedici 6cfu Prof.ssa Elisabetta Binaghi Prossima attivazione: 2012/13 Programma. La Medicina costituisce da tempo un area di grande interesse per l Informatica. In tale contesto nascono problematiche sempre nuove che richiedono soluzioni informatiche complesse ed affidabili. Il corso si pone un duplice obbiettivo. In primo luogo viene presentata nel suo insieme l Informatica Medica, mettendone in luce il carattere spiccatamente interdisciplinare in cui cooperano conoscenze in ambito medico, fisico ed informatico. Vengono trattati aspetti riguardanti l acquisizione, la rappresentazione e l elaborazione di dati e conoscenze relativi a diversi ambiti della ricerca biomedica e della pratica clinica. Un secondo obbiettivo riguarda l approfondimento di temi di interesse attuale basati sull uso di tecniche di Intelligenza Artificiale e Riconoscimento Automatico. In particolare verranno trattati due temi: lo sviluppo di sistemi di supporto decisionale attivo ad attività diagnostiche e terapeutiche e lo sviluppo di procedure di analisi e riconoscimento automatico di immagini 2D e 3D finalizzate all estrazione di misure e parametri di interesse in specifici ambiti biomedici Nel trattamento degli argomenti vengono posti in primo piano gli aspetti metodologici. Gli aspetti operativi delle procedure di elaborazione, i loro effetti ed utilizzi nei vari campi di applicazione vengono illustrati attraverso l utilizzo sistemi orientati all elaborazione di dati biomedici. La preparazione all esame si completa con approfondimenti monografici che gli studenti svolgono sotto la guida del docente. Elenco dettagliato degli argomenti. Cenni informativi e storici Caratteristiche dei dati biomedici e del ragionamento in Medicina Sistemi Informativi Sanitari e supporto alla decisione clinica Elaborazione ed analisi di biosegnali e bioimmagini Applicazioni mediche del Web Content Mining Casi di studio: presentazione di sistemi e risultati sperimentali Testi di riferimento. E. H. Shortliffe, L. M. Fagan, G. Wiederhold, L. E. Perreault. Medical Informatics: Computer Applications in Health Care and Biomedicine, Springer-Verlag, 2000, 2nd ed. 7

8 R. Bankman. Handbook of Medical Imaging Processing and Analysis, Academic Press,

9 Sistemi distribuiti per la gestione dati 6cfu Prof. Alberto Trombetta Prossima attivazione: 2012/13 Programma. Introduzione. Modelli architetturali: memoria condivisa e scambio di messaggi. Algoritmi distribuiti: broadcast. elezione di un leader, minimo albero ricoprente, Tempo e causalità: la relazione happens-before, orologi logici scalari e vettoriali, calcolo di uno snapshot distribuito. Mutua esclusione: primitive atomiche basate su memoria condivisa e metodi basati su scambio di messaggi. Accordo e consenso in presenza di errori crash e bizantini. Transazioni distribuite: commit. i protocolli 2-phase lock distribuito e 2-phase Comunicazione affidabile in gruppi: ordinamenti dei messaggi, Memoria condivisa distribuita. Replicazione in DBMS distibuiti. Autenticazione. Testi di riferimento. Dispense del docente ed eventuali note aggiuntive. Modalità d esame. seguente prova orale. L esame consiste in una prova scritta ed in una 9

10 Specifica e sviluppo di sistemi software real-time 6cfu Prof. Luigi Lavazza Prossima attivazione: 2012/13 Programma. Attualmente il 90% dei microprocessori prodotti non viene utilizzato in calcolatori, ma è embedded in dispositivi come automobili, videoregistratori, lavatrici, macchine utensili, parchimetri, apparecchi medicali, ecc. In tutti questi casi, la macchina hardware/software si trova a interagire strettamente con il mondo circostante, spessissimo con vincoli stringenti sui tempi entro i quali la macchina deve fornire le proprie funzionalità di controllo, monitoraggio, comunicazione, ecc. Il software per cui il rispetto dei vincoli di tempo è essenziale quanto la correttezza delle funzionalità erogate è detto real time. Il corso affronta le problematiche relative allo sviluppo dei sistemi real time, partendo dalla specifica dei requisiti e arrivando alla progettazione e all implementazione di tali sistemi. In effetti, il software real time presenta caratteristiche che lo differenziano decisamente dal software tradizionale. Queste differenze hanno portato alla costruzione di piattaforme per l esecuzione di sistemi real time specifiche, che richiedono la conoscenza delle problematiche tipiche dei sistemi real time da parte dei progettisti e dei programmatori. Nel corso si vedranno le problematiche e le tecniche di sviluppo dei sistemi RT sia dal punto di vista teorico-concettuale sia dal punto di vista pratico. A questo scopo viene utilizzata la Java Virtual Machine Real Time, una versione della JVM che garantisce la possibilità di realizzare programmi real time. Il corso comprende un credito di laboratorio, nel quale si approfondisce la programmazione dalla JVMRT. Elenco dettagliato degli argomenti. Le problematiche tipiche dei sistemi real time La modellazione dei sistemi real time mediante apposite notazioni La gestione dell I/O Implementazione delle strutture di controllo Multitasking e comunicazione tra task Real time executives a sistemi operativi real time Scheduling real time Tecniche per garantire l integrità dei siistemi RT. Testi di riferimento. 10

11 Rob Williams. Real-Time Systems Development. Butterworth Heinemann, Andy Wellings. Concurrent and Real-Time Programming in Java. Wiley Note. Il corso presuppone una conoscenza almeno buona, oltre che del linguaggio Java, anche degli argomenti trattati nei corsi di: Architettura degli elaboratori, Sistemi operativi, Programmazione concorrente. 11

12 Valutazione della qualità del software 6cfu Prof. Sandro Morasca Prossima attivazione: 2012/13 Programma. La qualità del software è un elemento fondamentale sia per gli utenti del software, che vorrebbero disporre di software altamente qualitativo, sia per gli sviluppatori del software, che sono interessati a produrre software di qualità adeguata alle richieste del mercato e agli standard esistenti. La disponibilità di metodi e tecniche per la valutazione della qualità software permette agli utenti di poter valutare se un prodotto software ha un sufficiente livello di qualità e di confrontare prodotti diversi e agli sviluppatori di verificare durante il processo di produzione del software quanto un prodotto sia lontano dagli obiettivi di qualità fissati. Per poter effettivamente valutare la qualità del software è necessario disporre di strumenti quantitativi, che permettano di misurare in modo oggettivo e non ambiguo le varie caratteristiche di qualità del software, invece di effettuarne un analisi soggettiva, come spesso avviene. Il corso si prefigge pertanto di illustrare i metodi e le tecniche che si utilizzano per giungere a una valutazione quantitativa della qualità del software. In particolare, il corso ha i seguenti obiettivi: apprendimento delle tecniche utilizzate per la misura delle qualità del software e di tutti i semilavorati prodotti lungo il ciclo di vita del software illustrazione dei fondamenti della misura per una definizione appropriata delle misure e un loro corretto uso modalità di introduzione di programmi di misura in ambienti industriali costruzione di modelli di qualità del software. Elenco dettagliato degli argomenti. Qualità interne e qualità esterne del software Teoria della misurazione ed Approcci Assiomatici Misure per le varie fasi del ciclo di vita del software Introduzione di un piano di misura in ambienti industriali La costruzione di modelli di qualità del software. Testi di riferimento. 12

13 Fenton e Pfleeger. Software Metrics: A Rigorous and Practical Approach, Garmus e Herron. Function Point Analysis, Wohlin et al. Experimentation in Software Engineering, Juristo e Moreno. Basics of Software Engineering Experimentation, Altri materiali reperibili sul sito di e-learning. 13

14 Categorie e automi 6cfu Prof. Robert Walters Prossima attivazione: 2012/13 Programma. The course begins with an elementary introduction to categories with examples from computer science, based on part of the book Categories and Computer Science, Cambridge University Press, 1992, RFC Walters. The aim is to develop an algebra of automata with sequential and parallel operations for application to concurrent, hierarchical, distributed systems, together with a geometric representation. 14

15 Ingegneria dei requisiti 6cfu Paola Spoletini Prossima attivazione: 2012/13 Programma. L ingegneria dei requisiti è un ramo dell ingegneria del software, che descrive il processo per stabilire, nel modo più possibile completo e preciso, gli obiettivi che un sistema deve raggiungere, le funzionalità che il sistema deve fornire e i vincoli sotto cui deve operare, studiando, inoltre, come tali obiettivi, funzionalità e vincoli evolvono nel tempo. Tale disciplina si pone quindi come ponte tra i bisogni effettivi degli utilizzatori (attivi o passivi) del sistema software e quello che è possibile ottenere da un sistema software. L ingegneria dei requisiti si basa, generalmente, su un processo formato da tre fasi: lo studio della fattibilità del sistema, l analisi dei requisiti e la loro specifica. Ciascuna fase può essere affrontata con tecniche, strumenti e metodologie diverse e l intero processo può essere affrontato a diversi livelli di astrazione. Il corso offre una visione di insieme di questa disciplina, fornendo un analisi dei formalismi, dei metodi, dei processi e degli strumenti usati per la raccolta (elicitazione) e la rappresentazione dei requisiti, distinguendo tra requisiti funzionali e requisiti non funzionali. Il corso fornisce, inoltre, strumenti formali e concreti a supporto dell analisi di problemi e del loro spazio delle soluzioni. Infine, lo studente dovrà apprendere le tecniche per la verifica, la valutazione e il monitoraggio dei requisiti identificati. Elenco dettagliato degli argomenti. Definizione di base e motivazioni Analisi del dominio Valutazione dei requisiti Specifica dei requisiti e documentazione Linguaggio naturale Specifica formale Analisi del raggiungimento dei requisiti Evoluzione dei requisiti: Traccibilità Monitoring Modelli orientati ai goal Modellizzare degli obiettivi 15

16 Modellizzazione delle operazioni Modellizzazione del comportamento di un sistema Integrazione delle diverse viste Analisi dei rischi Analisi semi formale e formale dei modelli ottenuti Testi di riferimento. Axel van Lamsweerde. Requirements Engineering: From System Goals to UML Models to Software Specifications. University Catholique de Louvain, Gennaio Articoli scientifici che verranno messi a disposizione online dal docente. 16

17 Sistemi privacy-aware per l elaborazione e la gestione dell informazione 6cfu Prof ssa Barbara Carminati Prossima attivazione: 2012/13 Programma. Durante il corso saranno analizzate alcune tra le più note tecniche oggi utilizzate per garantire la privacy dei dati personali in sistemi innovativi per la gestione ed elaborazione delle informazioni. Tra i sistemi di gestione dati oggetto di studio vi sono, ad esempio, quelli per l erogazione di servizi basati sulla locazione (location-based service), per il mining di dati relazionali e stream, per l elaborazione di dati di mobilità e temporali, per la gestione di reti sociali online. Testi di riferimento. Privacy-Aware Knowledge Discovery: Novel Applications and New Techniques. FrancescoBonchi and Elena Ferrari curatori, Chapman & Hall/CRC, Data Mining and Knowledge Discovery Series. Materiale aggiuntivo sul sito e-learning. 17

18 Modelli per sistemi biologici 6cfu Prof. Simone Tini Prossima attivazione: 2012/13 Programma. Il corso si propone di studiare le relazioni tra la teoria della concorrenza e la biologia, focalizzandosi prevalentemente sulla bioinformatica e sul natural computing. Elenco dettagliato degli argomenti. Introduzione al DNA computing, la soluzione di Adleman al problema del cammino Hamiltoniano, la soluzione di Lipton al problema della soddisfacibilità. Algoritmi per la bioinformatica: algoritmo di Boyer-Moore, algoritmo di Apostolico- Giancarlo, algoritmo di Knuth-Morris-Pratt, algoritmo di Aho-Corasick,. Modellazione di sistemi biologici: modellazione con l algoritmo di Gillespie, modellazione con metodi formali: System Biology Markup Lanugage (SBML) e Calculus of Looping Sequences (CLS). Natural Computing: automi cellulari, sistemi di Lindenmayer, sistemi di Membrane. Testi di riferimento. Per la sola parte 2: Dan Gusfield: Algorithms on Strings, Treees and Sequences. Cambridge University Press, disponibile presso la biblioteca di Scienze. Gli appunti delle lezioni sono sulla piattaforma elearning, il materiale didattico relativo alle parti 1, 3 e 4 viene fornito dal docente. 18

19 Linguaggi funzionali 6cfu Prof. Robert Walters Prossima attivazione: 2013/14 Programma. The course begins with an elementary introduction to categories with examples from computer science, based on part of the book Categories and Computer Science, Cambridge University Press, 1992, RFC Walters. The aim is to study the algebra of functions, in particular higher order operations and recursion, in order to describe functional programming. The course will involve programming first in Lisp and then in Haskell. There will be some discussion of process algebras. 19

20 Modelli per sistemi complessi 6cfu Prof.ssa Nicoletta Sabadini Prossima attivazione: 2013/14 Programma. Nel corso si considereranno modelli formali ad automi per la descrizione di sistemi dinamici discreti complessi, formati da componenti spazialmente distribuite e comunicanti in modo sincrono e asincrono, e del loro comportamento. In particolare verranno considerati sistemi aperti e mobili, probabilistici, gerarchici. In un sistema complesso l interazione tra le componenti rende difficile la verifica di proprietà del comportamento (Problema dell esplosione combinatoria, Model Checking); ne segue l importanza di considerare modelli composizionali. Elenco dettagliato degli argomenti. Modelli classici per sistemi sequenziali: Automi a stati finiti, Macchine di Turing. Modelli deterministici e non deterministici. Esempi di sistemi organizzati e distribuiti, circuiti e sistemi con feedback. Dagli automi alle reti di automi a topologia fissa: Automi Cellulari, Reti di Neuroni, Automi alla Zielonka. Reti di Petri. Espressività dei modelli, confronti e limiti. Modelli gerarchici e probabilistici (Statecharts, automi pesati). Modelli composizionali per reti a topologia variabile, sistemi aperti. Applicazioni: verifica di sistemi e protocolli, teoria dei giochi. Testi di riferimento. Articoli e dispense in rete. 20

21 Sistemi innovativi per la gestione dati 6cfu Prof. Alberto Trombetta Prossima attivazione: 2013/14 Programma. Programma dettagliato: dati semistrutturati. Il formato XML. Navigazione di XML con XPath. Linguaggi di schema e XML Schema. Trasformazione di documenti XML con XSLT. Linguaggi di interrogazione per XML e XQuery. XML e basi di dati: XML/SQL. XML e WWW. Testi di riferimento. An Introduction to XML and Web Technologies. Michael I. Schwartzbach. Addison-Wesley, Anders Møller and Querying XML - XQuery, XPath, and SQL/XML in Context. Jim Melton and Stephen Buxton. Morgan Kaufmann, Modalità d esame. L esame consiste in una prova scritta. 21

22 Machine Learning: strumenti ed applicazioni 6cfu Prof. Claudio Gentile Prossima attivazione: 2013/14 Programma. Partendo dalle basi fornite dal corso di Sistemi Intelligenti, questo corso mira a far acquisire familiarita con i metodi, gli strumenti ed i problemi di Machine Learning di recente trattazione nella letteratura e di attuale interesse applicativo/industriale. Elenco dettagliato degli argomenti. alberi di decisione; classificazione lineare e lineare generalizzata (funzioni kernel, svm, ecc); metodi di aggregazione (bagging e boosting); classificazione ad informazioni parziali (tradeoff esplorazione-sfruttamento, crowdsourcing); classificazione multilabel e gerarchica; ranking; collaborative filtering; problemi di apprendimento su reti di dati (co-training e transfer learning)su reti di task, e applicazioni a problemi reali. Testi di riferimento. Materiale distribuito a lezione 22

23 Verifica e convalida del software 6cfu Prof.ssa Paola Spoletini Prossima attivazione: 2013/14 Programma. Assicurare che un prodotto software si comporti in modo corretto richiede considerevole lavoro, sia nell applicazione di metodi sistematici durante la fase di progettazione, sia nel valutare il risultato ottenuto. La verifica e la convalida del software costituiscono, quindi, un area di notevole interesse, sia dal punto di vista accademico che dal punto di vista industriale. Questo corso offre una panoramica dei principali approcci di verifica e convalida, coprendo non solo quei temi ormai consolidate, ma anche introducendo alcune delle tendenze più significative della ricerca in questo contesto. L obiettivo del corso è fornire una buona conoscenza e comprensione di concetti come correttezza, consistenza, fault e failure, analisi statica e testing. Per raggiungere tale obiettivo verranno forniti strumenti formali che permettano di comprendere i linguaggi di specifica e le tecniche di verifica introdotte. Elenco dettagliato degli argomenti. Processo di verifica e validazione Definizioni di base Panoramica di diversi approcci e confronti Tecniche di verifica e validazioni integrate Sfide nell analisi del software Tecniche di verifica statica Specifica formale (es. Alloy, statecharts, logica) Model checking Specifica e verifica di programmi (JML e ESC/Java2) Tecniche basate sull ispezione manuale dei semi-lavorati Analisi dinamica Classificazione delle tipologie di testing e dei diversi livelli a cui si può applicare Strategie di testing e valutazione della copertura Identificazione dei casi di test Studio degli strumenti a supporto delle varie attività tecniche di verifica e convalida Standard e certificazioni Introduzione alla verifica dei requisiti non funzionali 23

24 Architetture orientate ai servizi 6cfu Prof. Sandro Morasca Prossima attivazione: 2013/14 Programma. Il corso è orientato all insegnamento delle tecniche utilizzate nel settore emergente delle architetture orientate ai servizi. In particolare, verranno illustrati: Concetti generali delle architetture orientate ai servizi; governance e caratteristiche dei servizi; benefici tecnici e di business; studio di casi. Architetture orientate ai servizi e servizi web: la piattaforma dei servizi web, contratti di servizio, modello dei dati, sicurezza e pattern di interazione; management dei processi di business; modelli di maturità. Implementazione delle architetture orientate ai servizi e dei servizi web: framework; la costruzione di servizi web a partire dai contratti sulla base di framework; la costruzione di servizi web a partire dal codice. 24

25 Sistemi organizzativi a rete 6cfu Prof. Valter Castelnovo Prossima attivazione: 2013/14 Programma. Il corso è indirizzato allo studio delle relazione tra Sistemi Informativi e modelli organizzativi, a partire dai tradizionali modelli organizzativi di tipo gerarchico fino ad arrivare alle organizzazioni flessibili e alle organizzazioni virtuali intese come modelli organizzativi tipici negli scenari di globalizzazione e di e-business. L obiettivo del corso è quello di fornire agli studenti strumenti per valutare l impatto delle ICT sull architettura e i processi operativi delle organizzazioni, con particolare riferimento alle reti inter-organizzative. Elenco dettagliato degli argomenti. Le organizzazioni nell epoca della globalizzazione I modelli organizzativi gerarchici e le reti inter-organizzative Tipologie di reti inter-organizzative Interoperabilità e cooperazione inter-organizzativa Le piattaforme di cooperazione e gli ambienti cooperativi Le nuove competenze manageriali per le reti inter-organizzative Social Computing e cooperazione inter-organizzativa Testi di riferimento. Cecilia Rossignoli. Coordinamento e cambiamento, Franco Angeli, 2004 Materiali di approfondimento distribuiti tramite la piattaforma di e-learning 25

26 Sistemi intelligenti per il Web content mining 6cfu Prof. Ignazio Gallo Prossima attivazione: 2013/14 Programma. L evoluzione rapidissima della tecnologia consente oggi di proporre nuove efficaci soluzioni a problemi di grande complessità che hanno un enorme impatto in svariati settori. La progettazione e lo sviluppo di sistemi intelligenti per estrarre informazioni utili o nuova conoscenza dal contenuto delle pagine web, rappresenta una sfida scientifica e tecnologica di grande importanza per la futura società dell informazione. Due esempi di problematiche applicative sono le seguenti Information Extraction, per estrarre automaticamente informazioni strutturate da documenti digitali non strutturati o semi-strutturati. Named Entity Recognition che cerca di individuare e classificare elementi atomici presenti nel testo in categorie predefinite come i nomi di persone, organizzazioni, luoghi, le quantità, etc. Elenco dettagliato degli argomenti. In particolare il corso si focalizzerà su alcune di queste problematiche e per ognuna di esse verranno affrontati i seguenti punti - presentazione e analisi dell argomento: studio dello stato dell arte e di tecniche innovative analisi di problemi ancora non totalmente risolti ricerca di nuove soluzioni come estensione delle soluzioni esistenti 26

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