L infermiere specialista nel Rischio Infettivo. Maria Mongardi

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1 L infermiere specialista nel Rischio Infettivo Maria Mongardi

2 Antimicrobico-resistenza (AMR): country visit dell ECDC in Italia 9-13 gennaio 2017 La situazione dell AMR negli ospedali italiani rappresenta una grave minaccia per la salute pubblica del Paese; infatti, gli enterobatteri resistenti ai carbapenemi e l Acinetobacter baumannii hanno raggiunto livelli di iper-endemia e, insieme allo Stafilococco aureo resistente alla meticillina, fanno dell Italia uno dei Paesi in Europa con il più alto tasso di resistenza agli antibiotici. Qualora le attuali tendenze di resistenza ai carbapenemi e alla colistina nei batteri gram negativi come Klebsiella pneumoniae e A. baumani non venissero invertite, i servizi medici essenziali nel prossimo futuro risulteranno compromessi. Le infezioni non trattabili conseguenti al trapianto di organi, alla terapia intensiva o agli interventi chirurgici più importanti oggi sono una possibilità reale negli ospedali italiani.

3 Antimicrobico-resistenza (AMR): country visit dell ECDC in Italia 9-13 gennaio 2017 Mancanza di un supporto istituzionale a livello nazionale, regionale e locale Mancanza di leadership professionale a tutti i livelli Mancanza di atteggiamento responsabili a tutti i livelli Mancanza di coordinamento nell azione tra i vari livelli e al loro interno Scarso senso di urgenza circa la situazione dell AMR da parte della maggior parte degli stakeholder e una scarsa tendenza a farsi carico del problema

4 Antimicrobico-resistenza (AMR): country visit dell ECDC in Italia, 9-13 gennaio 2017 n. 15 raccomandazioni 11 Racc.- Stabilire indicatori strutturali minimi per una efficace prevenzione delle infezioni, il loro controllo e la sorveglianza dell AMR, legata ai posti letto nelle strutture e al tipo di assistenza erogata. Ciò garantirebbe il coinvolgimento di una quantità adeguata di personale a livello locale. Dovrebbero esse chiare le mansioni di tale personale. 12 Racc. - Aumentare la quantità di personale ospedaliero specializzato in prevenzione e controllo del infezioni e predisporre le risorse adeguate per la sua formazione

5 La cultura del miglioramento continuo e del cambiamento Modelli organizzativi dell assistenza Infection control Leadership Le risorse ISRI Infection control Link. Prevenzione, controllo e sorveglianza Conoscenza e Adesione alle buone pratiche

6 Importanza del monitoraggio delle buone pratiche Indicatori di esito e di performance, auditing Percezione della qualità e sicurezza delle cure da parte degli operatori Ricerca quantitativa e qualitativa

7 Position Statement ANIPIO-CID sul controllo delle infezioni correlate all assistenza I modelli organizzativi dell assistenza e l nfection control

8 Il profilo di competenza dell ISRI Chi è l Infermiere Specialista nel Rischio Infettivo (ISRI) Partecipa alla definizione delle politiche sanitarie e socio sanitari a livello nazionale e regionale per tutelare la salute e la sicurezza del cittadino Partecipa alla identificazione del rischio infettivo nei contesti sanitari e socio sanitari pubblici e privati Pianifica, gestisce e valuta gli interventi di prevenzione, controllo, sorveglianza del rischio infettivo. Pianifica, gestisce e valuta progetti di formazione, Ricerca e innovazione Garantisce attività di supervisione e consulenza sul controllo del rischio infetti vo basati sulle EBP

9 Utilizza nel controllo del rischio infettivo, metodi e strumenti.in relazione all evoluzione tecnologica e delle conoscenze Gestisce relazioni efficaci, attraverso l utilizzo di tecniche di comunicazione finalizzate al coinvolgimento dell utente, del caregiver e degli operatori per il controllo del rischio infettivo Promuove il cambiamento nei contesti organizzativi, favorendo l adesione alle buone pratiche nel controllo del Rischio infettivo Adotta strategie di autoapprendimento e aggiornamento continuo delle proprie conoscenze e competenze specialistiche

10 Gli standard italiani Circolare Ministero Sanità n. 52/1985 «Lotta contro le infezioni ospedaliere Punto Comitato responsabile del programma di lotta contro le Infezioni Ospedaliere L infermiera addetta al controllo delle infezioni E una figura fondamentale per la sorveglianza delle infezioni ospedaliere: è un infermiera/e professionale con una certa esperienza consolidata nel lavoro di reparto (chirurgico o medico) e coinvolta nel programma di controllo. Le sue funzioni: 1. Sorveglianza delle infezioni ospedaliere (rilevazione dei dati ed analisi periodica, indagini di eventi epidemici) 2. Educazione-insegnamento (programmi di aggiornamento, nuovi assunti ecc.) nei confronti del personale di assistenza. 3. Collegamento tra il Comitato per le Infezioni Ospedaliere e le diverse aree ospedaliere (applicazione delle misure di controllo decise). 4. Modificazione dei comportamenti del personale di assistenza. Tale figura dovrebbe essere identificata all interno del personale esistente ed essere dotata di specifica competenza per assolvere alle sue mansioni.

11 Gli standard italiani Circolare Min. Sanità 30 gennaio 1988 n. 8, Lotta contro le infezioni ospedaliere: la sorveglianza Punto 5 - RACCOLTA DELLE INFORMAZIONI - Le caratteristiche ed il numero di figure professionali direttamente responsabili della rilevazione in ospedale, dipende dal sistema di sorveglianza adottato. Si ricorda comunque che l Organizzazione Mondiale della Sanità suggerisce l impiego di un infermiere o caposala ogni posti letto ovvero, sulla base della tipologia dei reparti e delle competenze, ogni ricoveri annui. Per quanto concerne il personale medico, va considerato l impiego di un medico specializzato in igiene ospedaliera fino a letti o per ricoveri annui.

12 Codice Etico Missione Visione Sicurezza delle cure Rischio infettivo

13 Ricerca e avanzamento delle conoscenze Trial Igiene tradizionale con acqua e sapone vs panni pre impregnati per l igiene corporea Studio Multicentrico sulla gestione degli Accessi Vascolari: la tracciabilità sulla cartella clinica Trial sulla disinfezione ambientale con perossido di idrogeno e ioni di argento

14 Ricerca e avanzamento delle conoscenze Survey Nazionale sulle 5 pratiche Slow Choosing Wisely Italy Survey Nazionale sugli infermieri Specialisti nel Rischio Infettivo : censimento e descrizione

15 Un esempio dell attività di ricerca Mosci D et al. Automatic Environmental Disinfection With Hydrogen Peroxide And Ion Silver Vs Manual Environmental Disinfection With Sodium Hypochlorite. A Multicenter Randomized Before-After Trial J Hosp Infect. Jun 10. pii: S (17)

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17 La formazione Master AA.2017/2018 AA. 2018/2019 Master AA. 2014/2015 AA. 2015/2016 AA. 2016/2017 AA. 2017/2018 AA. 2018/2019 Master AA.2017/2018 AA. 2018/2019

18 Quanto investiamo e supportiamo la leadership degli infermieri di clinica RCN Leadership - Improving patient care through quality leadership Migliorare la cura del paziente attraverso una leadership di qualità Stili di leadership diversi provocano outcome differenti. La leadership viene definita da diversi autori come l elemento che più influenza la cultura. La letteratura evidenzia l importanza della leadership per costruire ambienti di lavoro di qualità, implementare nuovi modelli di cura e migliorare gli outcome su pazienti, staffing e organizzazione.

19 Leadership nell infection control Un processo attraverso il quale un individuo influenza un gruppo di persone al fine di raggiungere un obiettivo comune. Northhouse, 2004 E un processo non unilaterale bensì dinamico, di interazione reciproca, teso al raggiungimento di obiettivi comuni.

20 N. 5 obiettivi della Campagna Globale Nursing Now da raggiungere entro la fine del Maggiori investimenti per migliorare l istruzione, lo sviluppo professionale, gli standard, la regolamentazione e le condizioni di lavoro degli infermieri 2. Maggiore e migliore diffusione di pratiche efficaci e innovative nell infermieristica 3. Maggiore influenza per infermieri e ostetriche nella definizione delle policy sanitarie globali e nazionali, come parte di un ampio sforzo per garantire che il personale sanitario sia maggiormente coinvolto nei processi decisionali 4. Più infermieri in posizioni di leadership e maggiori opportunità di sviluppo a tutti i livelli 5. Fornire ai responsabili politici e decisionali riferimenti per comprendere dove la professione e l assistenza infermieristica possono avere il maggiore impatto, cosa impedisce agli infermieri di raggiungere il pieno potenziale e come affrontare questi ostacoli

21 All infermiere servono competenze avanzate La cultura di appartenere a una o più Società Scientifiche

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