Allegati alle Norme di Attuazione NOVARA PRG Approvazione G.R. n del
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1 Allegati alle Norme di Attuazione NOVARA PRG 2003 P r o g e t t o D e f i n i t i v o Approvazione G.R. n del Marzo 2014
2 Regione Piemonte Provincia di Novara Variante Generale al PRG del Comune di Novara Sindaco Massimo Giordano Assessore all'urbanistica Paolo Pepe Progettista incaricato Gianfranco Pagliettini Collaboratori Elena Maestri, Daniela Olzi, Luca Pagliettini, Mina Rossi Settore Pianificazione Territoriale Paola Vallaro (Dirigente) E. Bozzola, G.Nordi, A. Macaluso, A. Marrocu, G. Marseglia, D. Marsich, C. Miglio, M. Pace, C. Pantina, E. Rossi, O. Ubezio, G. Viennese, F. Allera, C. Porzio Collaborazioni e contributi specifici Studio IDROGEO (Dott. Geologo Marco Carmine) per gli aspetti idrogeologici Architetti Claudia Cassatella e Loris Servillo per gli aspetti morfologici, vegetazionali e della storia urbana Soprintendenza per i Beni Archeologici del Piemonte (Dott.ssa Giuseppina Spagnolo Garzoli) per gli aspetti archeologici Architetti Paolo Piantanida, Pierluigi Benato e Augusta Mazzarolli per gli aspetti relativi al patrimonio storico-architettonico Architetto Roberto Gazzola e Dott. For. Mattia Busti per gli aspetti ambientali relativi al bilancio ecopaesistico del territorio comunale Associazione Industriali di Novara per gli aspetti relativi al Rischio di Incidente Rilevante Assessorati e Servizi del Comune di Novara per gli aspetti relativi ai settori di competenza
3 ALLEGATO 1 SCHEDE DI PRESCRIZIONE SPECIFICA PER GLI AMBITI DI CUI ALL ART. 20
4 GLOSSARIO DELLE SIGLE UTILIZZATE NELLE SCHEDE LA CUI DEFINIZIONE E' PRESCRITTIVA Zc = zone di concentrazione della edificabilità prevista nell'ambito, che comprendono le strade e i parcheggi pubblici di urbanizzazione primaria. subzc = unità minima di scomposizione della ZC in cui, ove esplicitamente consentito dalla scheda, possono essere attuati gli interventi. A% = quota percentuale delle aree ed opere a servizio dell'ambito poste a carico della Zc o della subzc. Zc% = quota percentuale delle aree ed opere a servizio della ZC poste a carico della subzc.
5 Le «ISTRUZIONI» che seguono sostituiscono il precedente «GLOSSARIO» ISTRUZIONI PER L'UTILIZZO DELLE SCHEDE CLASSIFICAZIONE DELLE DESTINAZIONI D'USO (ART. 13.2) A B C1 C2 C3 Residenza, comprese anche le residenze collettive (con esclusione di quelle socio-sanitarie e assistenziali) e i relativi accessori e servizi pertinenti. Attività ricettive in cui sono distinguibili: B1 Attività ricettive comprese tutte le attività per il soggiorno temporaneo e quelle direttamente connesse quali bar, ristoranti, sale congressi, attrezzature sportive e ricreative, ivi comprese le attività di custodia oraria dell infanzia. B2 Campeggi che comprendano tutte le attività per il soggiorno temporaneo all aperto e quelle direttamente connesse quali bar, ristoranti, servizi e attrezzature sportive e ricreative. Commercio in cui sono distinguibili: C1.1 Commercio al minuto alimentare, C1.2 Commercio al minuto non alimentare, C1.3 Commercio all ingrosso che comprende anche i magazzini, i depositi e la commercializzazione, anche al minuto, di merci ad alto ingombro (materiali edili, automezzi, e simili) C1.4 Pubblico esercizio, che comprende bar, ristoranti, locali di ritrovo e locali per lo spettacolo C1.5 Artigianato di servizio che comprende le attività di servizio alla persona, alla casa, alle imprese, ai piccoli automezzi (cicli e motocicli), e i laboratori che non superino i mq 100 di Superficie utile lorda (esclusi servizi e magazzino) per attività la cui presenza risulti compatibile con il tessuto urbano, a seguito di parere espresso dalle Autorità sanitarie ed ambientali competenti, e comunque con esclusione delle lavorazioni insalubri di prima classe ai sensi del D.M C1.6 Artigianato di servizio agli automezzi C1.7 Fiere, esposizioni e spettacoli viaggianti Direzionale, che comprende studi professionali, uffici e terziario in genere con esclusione del commercio. Servizi in cui sono distinguibili: C3.1 Attrezzature scolastiche dell obbligo, che comprendono anche gli asili nido e le scuole materne C3.2 Attrezzature di interesse comune di tipo amministrativo, sociale, culturale, assistenziale, sanitario, pubblici mercati, servizi religiosi e parrocchiali e ogni attività ad essi complementare, gli uffici postali, gli ambulatori, i servizi per gli anziani e i giovani C3.3 Verde pubblico e verde attrezzato per lo sport che comprende le strutture di servizio allo sport, piccoli chioschi e strutture di servizio e di arredo urbano C3.4 Attrezzature sociosanitarie e assistenziali che comprendono gli ospedali e i centri sanitari specializzati, le case di cura e di riposo, i laboratori, i centri di riabilitazione e ogni attività complementare e di servizio C3.5 Parchi urbani e comprensoriali C3.6 Parchi naturali e riserve C3.7 Attrezzature scolastiche superiori all obbligo escluse le sedi universitarie C3.8 Attrezzature universitarie
6 D E C3.9 Attrezzature di interesse sovraccomunale che comprendano le sedi militari e delle forze dell ordine e della sicurezza C3.10 Attrezzature amministrative di interesse sovraccomunale C3.11 Attrezzature diverse di interesse generale che comprendano le sedi sindacali, politiche, economiche, associative e del volontariato C3.12 Infrastrutture per la mobilità che comprendono le sedi viarie e ferroviarie. C3.13 Attrezzature per la mobilità che comprendano le stazioni ferroviarie, le autostazioni, e ogni attività complementare C3.14 Attrezzature a parcheggio che comprendono le aree per la sosta e le opere accessorie C3.15 Attrezzature per il rimessaggio che comprendono anche i servizi complementari di assistenza e vendita di accessori per auto, cicli e motocicli, oltre alle attività di lavaggio. C3.16 Distributori di carburante che comprendono anche i servizi complementari di assistenza e vendita consentiti dalle leggi e disposizioni vigenti C3.17 Servizi e infrastrutture tecniche e tecnologiche che comprendono: a) attrezzature cimiteriali b) attrezzature delle Poste e Telecomunicazioni (compresi ripetitori, antenne radio...) c) impianti ed attrezzature di gestione delle reti dei servizi tecnologici urbani (centrali, cabine, impianti di captazione, trattamento, depuratori) d) smaltimento dei rifiuti solidi (discariche, ecostazioni e aree di stoccaggio) e) fitodepurazione f) gestione del sistema idraulico. Produzione industriale artigianale in cui sono distinguibili: D1 Artigianato e industrie manifatturiere che comprendono anche le attività direttamente connesse alla produzione di tipo terziario, espositivo e commerciale, ulteriormente suddivisi in: D1.1 che comprende le attività produttive che risultino, ai sensi delle disposizioni vigenti in materia ambientale compatibili con la vicinanza del tessuto urbano. D1.2 che comprende l artigianato e l industria in genere. D1.3 che comprende le attività di studio, ricerca, sperimentazione e produzione finalizzati alla formazione, innovazione e sviluppo di tecnologie produttive avanzate (ivi comprese quelle di cui alle classi ISTAT- edizione n 72 e 73 ed analoghe) ed ogni altra attività direttamente connessa di tipo terziario, espositivo e commerciale. D2 Artigianato e industrie agroalimentari che comprendono le attività di raccolta, conservazione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli e zootecnici e quelle direttamente connesse di tipo terziario, espositivo e commerciale e ogni altra attività di servizio all agricoltura e alla zootecnia D3 Attività connesse alla movimentazione delle merci (trasporto, intermodalità, stoccaggio, assemblaggio) che comprendono anche attività direttamente connesse di tipo terziario, espositivo e commerciale D4 Attività estrattive che comprendono anche le attività direttamente connesse di frantumazione e lavaggio D5 Attività di rottamazione che comprendono le attività di recupero e riciclaggio dei rottami. Produzione agricola e rurale in cui sono distinguibili: E1 Residenza agricola, per i soggetti e con le procedure e i limiti previsti
7 E2 E3 E4 E5 E6 E7 E8 all'art.25 della L.R.56/77 e s.m.i., Attrezzature aziendali che comprendono gli allevamenti aziendali, i depositi, silos, rimesse e ogni altra attrezzatura aziendale ed interaziendale per l esercizio dell attività agricola Allevamenti che comprendono anche gli impianti tecnologici e le attività terziarie direttamente connesse, le attività di conservazione, trattamento e vendita dei prodotti zootecnici Serre fisse che comprendono gli impianti fissi per le colture florovivaistiche ed ortofrutticole e le attività terziarie e commerciali direttamente connesse Agriturismo e turismo rurale Attrezzature per l equitazione che comprendono le strutture di maneggio, ricovero animali e quelle terziarie e commerciali direttamente connesse Attrezzature per la pesca sportiva che comprendono anche le attività terziarie e commerciali direttamente connesse Attività di ricovero e allevamento di animali domestici, con esclusione di quelli per l'alimentazione, e della selvaggina che comprendono le attività terziarie e commerciali direttamente connesse DEFINIZIONE DEGLI INSIEMI FUNZIONALI MISTI (ART. 16.1) Mix R A, B C1.1 e C1.2 nei limiti stabiliti dalla pianificazione Commerciale C1.3 solo esistenti in attività C1.4, C1.5, C1.6 in particolare le carrozzerie dovranno rispettare disposti di cui all art lettera e ed ogni altra norma di carattere igienico/ambientale. C2 C3.1, C3.2, C3.3, C3.4, C3.5, C3.7, C3.8, C3.9, C3.10, C3.11, C3.12, C3.13, C3.14, C3.15, C3.16 nel rispetto della pianificazione comunale nel settore C3.17, punto b, nel rispetto di quanto previsto all art.21.6 delle presenti norme C3.17, limitatamente ai punti c d, e di solo servizio al quartiere D1.1 solo esistenti in attività. Mix P1 A nei limiti di un alloggio per unità locale con SUL massima di mq 200 C1.1 solo esistenti, C1.2 per esercizi di vicinato o di dimensione superiore solo se esistenti, C1.3, C1.4, C1.5, C1.6, C1.7 C2 C3.2, C3.3, C3.5, C3.9 C3.10, C3.11, C3.12, C3.13, C3.14, C3.15, C3.16 nel rispetto della pianificazione comunale del settore C3.17, punto b, nel rispetto di quanto previsto all art delle presenti norme C3.17, limitatamente ai punti c-d, e di solo servizio al quartiere D1.1, D1.3 D5 solo esistenti in attività. Per le aree interferite dalla schede d Ambito del PTROT, di tutela paesistico ambientale, per le aree interferite da presenze boschive e/o con elementi di fragilità ambientale derivate da elementi significativi che connotano il paesaggio agrario (quali ad es. il Canale Quintino Sella, la Roggia Mora, il Torrente Terdoppio, ecc.) è fatto divieto di insediare le attività di cui alle classificazione C1.3, C1.7, C3.16 e C3.17. In tali aree l altezza massima ammessa è di mt. 10,50. La viabilità di distribuzione delle aree dovrà tenere conto delle interferenze ambientali presenti ed essere ripensata in funzione del loro mantenimento.
8 Mix P2 A nei limiti di un alloggio per unità locale con SUL massima di mq 200 C1.1 solo esistenti, C1.2 per esercizi di vicinato o di dimensione superiore solo se esistenti, C1.3, C1.4, C1.5, C1.6, C1.7 C2 C3.2, C3.3, C3.5, C3.9 C3.10, C3.11, C3.12, C3.13, C3.14, C3.15, C3.16 nel rispetto della pianificazione comunale del settore C3.17, punto b, nel rispetto di quanto previsto all art delle presenti norme C3.17, limitatamente ai punti c-d, e di solo servizio al quartiere D1.1, D1.2, D1.3 D2, D3, D5 con la precisazione che nuovi insediamenti di attività produttive, che prevedano impianti industriali con quantità e caratteristiche ricompresse nella casistica di cui agli allegati A1, A2, B1, B2 della L.R. 40/98, possono essere consentiti esclusivamente in aree ecologicamente attrezzate ai sensi dell art. 26 del D.Lgs 112/98. PARAMETRI PER LA DEFINIZIONE DELLE AREE PUBBLICHE E DEL VERDE PRIVATO (ART. 20.3) Nel rispetto delle quantità minime previste dall'art. 21 della L.R 56/77 e s.m.e.i, e fatte salve le indicazioni specifiche contenute nelle singole schede, il rapporto tra la edificabilità consentita e le aree pubbliche e per verde privato è così fissato: a. per le aree di nuova previsione destinate a tessuto urbano: 3 mc di volume realizzabile corrispondono a 5 mq di aree così destinate: a.1. nel capoluogo, per un quarto a verde privato e per tre quarti ad area pubblica, quest ultima da cedersi come all art. 10; a.2. nelle frazioni, per un quinto a verde privato e per quattro quinti ad area pubblica, quest ultima da cedersi come all art. 10; b. per le aree di nuova previsione destinate a tessuto produttivo: 1 mq di Sul realizzabile corrisponde a 1 mq di aree pubbliche c. per le aree a densità specifica di cui al comma 2.c, si applicano gli standard di cui all art. 21 L.R. 56/77, in riferimento al solo incremento di carico urbanistico rispetto agli eventuali utilizzi preesistenti.
9 GLOSSARIO Il Glossario di seguito riportato (sia per gli usi prevalentemente residenziali che per gli usi produttivi) è redatto nel rispetto dei seguenti criteri, con riferimento ai contenuti di cui all ALLEGATO 1: SCHEDE DI PRESCRIZIONE SPECIFICA PER GLI AMBITI DI CUI ALL ART. 20 : i Volumi / SUL riportati nelle Schede sono da intendersi puramente indicativi, in quanto derivati dall applicazione di Indici a superfici calcolate graficamente (quantità da aggiornare in sede progettuale, rilevate strumentalmente le aree di competenza); i contenuti delle Schede (Usi, Indici, prescrizioni morfologiche/tipologiche, stralci di intervento ) sono da ritenersi vincolanti, in particolare per quanto concerne le quote (A% e ZC%) di competenza, fatto salvo quanto consentito ai sensi dell art. 20 comma 5; i contenuti grafici riportati nelle Schede 2- Destinazioni d uso delle Aree per sub zona (planimetrie a scala 1:2000), sono da intendersi vincolanti esclusivamente per quanto riguarda la distribuzione localizzativa delle destinazioni delle aree per sub-zona (fatto salvo quanto consentito ai sensi dell art. 20 comma 5), e non per quanto riguarda le estensioni superficiali derivabili dal disegno, che andranno verificate tramite rilievo strumentale; le quantità (sia in termini di V / SUL che di mq di pertinenza di area pubblica / verde privato / fondiaria ) derivano solo ed esclusivamente dall applicazione dei parametri prescritti dalla Norma e non dal disegno, fatta eccezione per le aree U1.
10 (destinazioni d uso MixR) SUPERFICIE TERRITORIALE (ST) estensione complessiva dell Ambito (o porzione di competenza dello stesso) come perimetrato nelle Tavole di PRGC; in presenza di perimetrazioni di Ambito che comprendono al proprio interno aree, attrezzature, viabilità pubbliche esistenti, le relative superfici devono essere detratte dalla ST, ai fini dell applicazione degli indici. Poiché l azzonamento del PRGC non è disegnato su base cartografica catastale, le superfici dovranno essere determinate tramite rilievo strumentale. VOLUME (V) Il volume realizzabile è definito dall indice IT (0,4 mc/mq, 1/3 mc/mq ) definito per tutti gli Ambiti (fatte salve le specifiche aree a densità specifica ) in presenza di perimetrazioni di Ambito che comprendono al proprio interno aree, attrezzature, viabilità pubbliche esistenti, le relative superfici devono essere detratte dalla ST, ai fini dell applicazione degli indici. AREE PUBBLICHE (AP) nel Capoluogo: 3.75 mq di superficie ogni 3 mc di volume edificabile nelle Frazioni: 4 mq di superficie ogni 3 mc di volume edificabile definiscono l estensione complessiva delle superfici, indicate sulle tavole del PRG, da cedere al Comune, che comprendono le aree destinate alle strade di piano, sia quelle la cui realizzazione non è posta a carico dell intervento, sia quella posta a carico dell ambito secondo le quote di pertinenza delle singole ZC e SubZc (Art. 20.4, lettere b e c), nonché quelle destinate al soddisfacimento degli standard urbanistici (artt. 21 e 22 LR 56/77 smi), esclusi i parcheggi pubblici a servizio delle ZC, da reperire all interno delle stesse. Per le aree pubbliche di competenza delle aree a densità specifica si applicano gli standard di cui all art. 21 LR 56/77. VIABILITÀ DI PERTINENZA (U1) (definita dalla Scheda d Ambito 2) Aree per interventi urbanizzativi di pertinenza delle rispettive ZC che, in quanto di rilevanza pubblica, sono da cedere all Amministrazione Comunale (da valutare in sede di definizione progettuale dell intervento l eventuale assoggettamento all uso pubblico in luogo della cessione) SUPERFICIE FONDIARIA (SF) corrisponde all estensione delle aree effettivamente destinate all edificazione e al verde privato VP, così come definita dal Regolamento Edilizio, sostanzialmente coincidenti con la ZC, da cui devono essere detratte se del caso, le aree di competenza U1 e i parcheggi pubblici a servizio della stessa VERDE PRIVATO (VP) nel Capoluogo: 1,25 mq di superficie ogni 3 mc di volume edificabile nelle Frazioni: 1 mq di superficie ogni 3 mc di volume edificabile estensione minima delle aree da destinare a verde privato da reperire all interno della SF, da mantenere a verde o, per una quota non superiore al 30%, a servizio cortilivo (per parcheggio pertinenziale o usi accessori o per accesso carraio) degli edifici esistenti (Art ) (non si applica alle aree a densità specifica ) ZC corrisponde all estensione complessiva della Zona di Concentrazione dell edificabilità prevista nell ambito, comprensiva, delle opere di urbanizzazione primaria U1 (strade pubbliche coincidenti con la retinatura rosa delle Tavole di PRGC) e dei parcheggi pubblici, a completamento delle AP, da cedere e realizzare ai sensi dell art b. SubZc corrisponde all unità minima di scomposizione delle ZC in cui, ove esplicitamente consentito dalla scheda, possono essere attuati gli interventi anche per stralci A % corrisponde alla quota percentuale delle aree e delle opere a servizio dell ambito, poste a
11 carico della ZC o delle SubZc. ZC% corrisponde alla quota percentuale delle aree e delle opere a servizio della ZC, poste a carico delle SubZc. (destinazioni d uso MixP) SUPERFICIE TERRITORIALE (ST) estensione complessiva dell Ambito (o porzione di competenza dello stesso) come perimetrato nelle Tavole di PRGC. Poiché l azzonamento del PRGC non è disegnato su base cartografica catastale, le superfici dovranno essere determinate tramite rilievo strumentale. SUPERFICIE UTILE LORDA (SUL) = ST X Indice di riferimento: (UT) La SUL realizzabile è individuata dall indice UT (0,5 mq/mq ) definito per tutti gli Ambiti con usi MixP (fatte salve le specifiche aree a densità specifica ). In presenza di perimetrazioni di Ambito che comprendono al proprio interno aree, attrezzature, viabilità pubbliche esistenti all estensione della ST da moltiplicare per l Indice va sottratta la superficie di competenza di tali aree AREE PUBBLICHE (AP) = SUL (1mq SUL = 1 mq AP) le aree pubbliche definiscono l estensione complessiva di superficie da cedere all Amministrazione Comunale, comprensiva di tutti gli standard urbanistici (artt. 21 e 22 LR 56/77 smi) richiesti dall incremento di carico urbanistico determinato dall intervento, esclusi i parcheggi pubblici a servizio delle ZC, da reperire all interno delle stesse. Per le aree pubbliche di competenza delle aree a densità specifica si applicano gli standard di cui all art. 21 LR 56/77. SUPERFICIE FONDIARIA (SF) corrisponde all estensione delle aree effettivamente destinate all edificazione, così come definita dal Regolamento Edilizio, sostanzialmente coincidenti con la ZC, da cui devono essere detratti, se del caso, i parcheggi pubblici a servizio della stessa ZC corrisponde all estensione complessiva della Zona di Concentrazione dell edificabilità, eventualmente comprensiva dei parcheggi pubblici, a completamento delle AP, da cedere e realizzare ai sensi dell art b. SubZc corrisponde all unità minima di scomposizione delle ZC in cui, ove esplicitamente consentito dalla scheda, possono essere attuati gli interventi anche per stralci A % corrisponde alla quota percentuale delle aree e delle opere a servizio dell ambito, poste a carico della ZC o delle SubZc. ZC% corrisponde alla quota percentuale delle aree e delle opere a servizio della ZC, poste a carico delle SubZc. RAPPORTO DI COPERTURA (RC) con riferimento ai disposti di cui all art NTA, da intendersi come max 50% della SF di pertinenza
12 Art. CODICE AREA DENOMINAZIONE SIMBOLO 20.1 A1 Ambiti soggetti a prescrizione specifica CARATTERI DELL AREA DESTINAZIONI D USO (Art. 13, 16.1) Ambito di riqualificazione ambientale (Frazione) Mix R, costituito da: A, B, C1.1 e C1.2 (nei limiti stabiliti dalla pianificazione Commerciale), C1.3 (solo esistenti in attività), C1.4, C1.5, C1.6 (in particolare le carrozzerie dovranno rispettare disposti di cui all art lettera e) ed ogni altra norma di carattere igienico/ambientale), C2, C3.1, C3.2, C3.3, C3.4, C3.5, C3.7, C3.8, C3.9, C3.10, C3.11, C3.12, C3.13, C3.14, C3.15, C3.16 (nel rispetto della pianificazione comunale nel settore), C3.17, punto b, (nel rispetto di quanto previsto all art delle presenti norme), C3.17, (limitatamente ai punti c d, e di solo servizio al quartiere), D1.1 (solo esistenti in attività) TIPI D INTERVENTO (Art. 12) STRALCI D INTERVENTO E RELATIVE INCIDENZE MODALITÀ DI ATTUAZIONE (Artt. 6, 7, 8) INDICI URBANISTICI ED EDILIZI STANDARD (Art. 20.3) Volume (mc) Incidenza su Ambito A% su ZC% ZC ,2 ZC ,6 subzc ,4 15,0 subzc ,1 22,6 subzc ,7 29,8 subzc ,4 32,6 ZC subzc ,0 20,2 subzc ,0 20,3 subzc ,0 32,7 subzc ,6 26,9 ZC ,7 subzc ,8 40,9 subzc ,9 59,1 ZC ,9 subzc ,0 20,0 subzc ,4 22,2 subzc ,7 28,8 subzc ,8 29,0 SUE per ZC1 SUE o IEU esteso ad almeno uno stralcio per le altre SubZC IT = 1/3 mc/mq Ap = 4/9 ST (4 mq ogni 3 mc di volume)
13 PRESCRIZIONI PARTICOLARI Il volume destinato a Edilizia Pubblica, pari a mc , deve essere collocato nella parte dell area ZC1 di proprietà comunale In tutti i casi deve essere reperita una superficie da destinare a verde privato in misura non inferiore a 1/9 della Superficie territoriale, corrispondente a 1 mq ogni 3 mc di volume. (Art a.2) PRESCRIZIONI TIPOLOGICHE PRESCRIZIONI MORFOLOGICHE ZC1: porta urbana con tipologia a torre, o composta con torre e linea, un solo edificio ogni ZC con H max m ZC2,3,4,5: tipologia prevalente case isolate e schiera con H max m Escluse autorimesse nel fronte prospiciente il viale nordsud Viale nord-sud con alberature e pista ciclabile e con sottolineatura con arredo e verde dei punti di allargamento dello spazio pubblico. Accesso veicolare agli edifici escluso dal viale nord-sud.
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17 Art. CODICE AREA DENOMINAZIONE SIMBOLO 20.2 A2 Ambiti soggetti a prescrizione specifica CARATTERI DELL AREA DESTINAZIONI D USO (Art. 13, 16.1) Ambito di riqualificazione ambientale con aree a densità specifica (Frazione) Mix R (nelle ZC1 e ZC2), costituito da: A, B, C1.1 e C1.2 (nei limiti stabiliti dalla pianificazione Commerciale), C1.3 (solo esistenti in attività), C1.4, C1.5, C1.6 (in particolare le carrozzerie dovranno rispettare disposti di cui all art lettera e) ed ogni altra norma di carattere igienico/ambientale), C2, C3.1, C3.2, C3.3, C3.4, C3.5, C3.7, C3.8, C3.9, C3.10, C3.11, C3.12, C3.13, C3.14, C3.15, C3.16 (nel rispetto della pianificazione comunale nel settore), C3.17, punto b, (nel rispetto di quanto previsto all art delle presenti norme), C3.17, (limitatamente ai punti c d, e di solo servizio al quartiere), D1.1 (solo esistenti in attività) Mix P1 (nelle ZC3, ZC4 e ZC5) costituito da: A (nei limiti di un alloggio per unità locale con SUL massima di mq 200), C1.1 (solo esistenti), C1.2 (per esercizi di vicinato o di dimensione superiore solo se esistenti), C1.3, C1.4, C1.5, C1.6, C1.7, C2, C3.2, C3.3, C3.5, C3.9 C3.10, C3.11, C3.12, C3.13, C3.14, C3.15,C3.16 (nel rispetto della pianificazione comunale del settore), C3.17, punto b (nel rispetto di quanto previsto all art delle presenti norme), C3.17 (limitatamente ai punti c-d, e di solo servizio al quartiere), D1.1, D1.3, D5 (solo esistenti in attività). TIPI D INTERVENTO (Art. 12) STRALCI D INTERVENTO E RELATIVE INCIDENZE MODALITÀ DI ATTUAZIONE (Artt. 6, 7, 8) Volume (mc) Incidenza su Ambito A% su ZC% Zc ,7 Subzc ,4 56,4 Subzc ,3 43,6 Zc ,1 Subzc ,4 25,8 Subzc ,8 26,6 Subzc ,5 16,3 Subzc ,0 15,4 Subzc ,2 15,9 SUL (mq) Zc ,9 Zc ,8 Zc ,4 SUE o IEU esteso ad almeno uno stralcio per ogni subzc1 e subzc2, SUE o IEU esteso ad almeno uno stralcio per ogni Zc3, Zc4 e ZC5
18 INDICI URBANISTICI ED EDILIZI STANDARD (Art. 20.3) PARAMETRI D AMBITO IT MixR = 1/3 mc/mq per Mix R UT MixP = 0,50 mq/mq per Mix P1 ApMixR = 4/9 ST (4 mq ogni 3 mc di volume) ApMixP = 1 mq per ogni mq di SUL PARAMETRI D AREA A DENSITÀ SPECIFICA IT a = 2 mc/mq (da concentrare per mc in Subzc1.1 e in Subzc1.2, per mc in Subzc2.1 e in Subzc2.2) UT b = 1 mq/mq (da concentrare per 360 mq di Sul in ZC3 e, per la restante parte, in ZC5) Ap = standard di cui all art. 21 della L.R. n 56/77 riferito all incremento di carico urbanistico rispetto agli utilizzi preesistenti. PRESCRIZIONI PARTICOLARI In tutti i casi, tranne che nelle aree a densità specifica e in quelle destinate a MixP1, deve essere reperita una superficie da destinare a verde privato in misura non inferiore a 1/9 della Superficie territoriale, corrispondente a 1 mq ogni 3 mc di volume. (Art a.2) PRESCRIZIONI TIPOLOGICHE PRESCRIZIONI MORFOLOGICHE ZC1: tipologia isolata e a schiera subzc2.1, 2.2: tipologia isolata e in linea subzc2.3, 2.4, 2.5: tipologia isolata, in linea e a schiera H max m. 10,50 escluso MixP1 Nessun accesso dalla strada di gronda nord-sud, fatta eccezione di uno solo per ZC3 Si prescrive il rispetto di quanto previsto all art. 22 comma 6 quinta lineetta delle Norme Generali del PTROT vigente, di cui al Titolo IV delle presenti Norme.
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21 Art. CODICE AREA DENOMINAZIONE SIMBOLO 20.3 U3 Ambiti soggetti a prescrizione specifica CARATTERI DELL AREA DESTINAZIONI D USO (Art. 13, 16.1) Ambito di riqualificazione urbana (Frazione) Mix P2 costituito da: A (nei limiti di un alloggio per unità locale con SUL massima di mq 200), C1.1 (solo esistenti), C1.2 (solo per esercizi commerciali che trattano merci ingombranti e senza consegna immediata), C1.3, C1.4, C1.5, C1.6, C1.7, C2, C3.2, C3.3, C3.5, C3.9 C3.10, C3.11, C3.12, C3.13, C3.14, C3.15,C3.16 (nel rispetto della pianificazione comunale del settore), C3.17, punto b (nel rispetto di quanto previsto all art delle presenti norme), C3.17 (limitatamente ai punti c-d, e di solo servizio al quartiere), D1.1, D1.2, D1.3, D2, D3, D5 TIPI D INTERVENTO (Art. 12) STRALCI D INTERVENTO E RELATIVE INCIDENZE MODALITÀ DI ATTUAZIONE (Artt. 6, 7, 8) INDICI URBANISTICI ED EDILIZI STANDARD (Art. 20.3) SUL Incidenza (mq) su Ambito A% ZC ,0 ZC ,4 ZC ,4 ZC ,2 SUE o IEU esteso ad almeno uno stralcio UT = 0,5 mq/mq Ap = 1 mq per ogni mq di SUL PRESCRIZIONI PARTICOLARI Le aree pubbliche, per quanto non previste nell ambito, sono reperite all interno delle aree destinate dal piano a parchi urbani e comprensoriali, la cui capacità insediativa è fissata in 0,25 mq/mq.il titolo edificatorio previsto dalle tavole di piano relativamente ad aree sottoposte a vincolo di inedificabilità da strumenti di pianificazione sovralocale può essere espresso in altre aree edificabili rispettando la destinazione d uso originaria, ovvero ammettendo la sua riconversione in usi residenziali secondo il parametro 1 mq di Sul produttiva = 0,6 mc di volume residenziale, concorrendo sino ad un massimo del 20% di aumento rispetto agli indici di utilizzazione fondiaria attribuiti dal Piano alle aree di nuovo impianto (zone c, riferibili ad ambiti di prescrizione specifica di cui all art. 39 delle NTA. Il relativo standard di aree pubbliche può essere ceduto all'interno dell'ambito, o nelle aree di nuovo impianto in cui viene trasferito il titolo edificatorio, oppure può essere monetizzato. PRESCRIZIONI TIPOLOGICHE PRESCRIZIONI MORFOLOGICHE Nel caso di esercizi commerciali è obbligatoria la collocazione del parcheggio pertinenziale su strada, dotato di alberature. Nel caso di usi D, obbligo di fronte verde su strada. Verde prevalentemente alberato e integrato con area Parco idraulico a Sud.
22 Art. CODICE AREA DENOMINAZIONE SIMBOLO 20.4 U4 Ambiti soggetti a prescrizione specifica CARATTERI DELL AREA DESTINAZIONI D USO (Art. 13, 16.1) Ambito di riqualificazione urbana (Frazione) Mix P1 costituito da: A (nei limiti di un alloggio per unità locale con SUL massima di mq 200), C1.1 (solo esistenti), C1.2 (per esercizi di vicinato o di dimensione superiore solo se esistenti), C1.3, C1.4, C1.5, C1.6, C1.7, C2, C3.2, C3.3, C3.5, C3.9 C3.10, C3.11, C3.12, C3.13, C3.14, C3.15,C3.16 (nel rispetto della pianificazione comunale del settore), C3.17, punto b (nel rispetto di quanto previsto all art delle presenti norme), C3.17 (limitatamente ai punti c-d, e di solo servizio al quartiere), D1.1, D1.3, D5 (solo esistenti in attività). TIPI D INTERVENTO (Art. 12) STRALCI D INTERVENTO E RELATIVE INCIDENZE MODALITÀ DI ATTUAZIONE (Artt. 6, 7, 8) INDICI URBANISTICI ED EDILIZI STANDARD (Art. 20.3) SUL (mq) ZC SUE o IEU esteso all intero ambito UT = 0,5 mq/mq Ap = 1 mq per ogni mq di SUL PRESCRIZIONI PARTICOLARI Il titolo edificatorio previsto dalle tavole di piano relativamente ad aree sottoposte a vincolo di inedificabilità da strumenti di pianificazione sovralocale può essere espresso in altre aree edificabili, rispettando la destinazione d uso originaria, ovvero ammettendo la sua riconversione in usi residenziali, secondo il parametro: 1 mq. di SUL produttivo = 0,6 mc. di volume residenziale, concorrendo sino ad un massimo del 20% di aumento rispetto agli indici di utilizzazione fondiaria attribuiti dal Piano, alle aree di nuovo impianto (zone c, riferibili ad ambiti di prescrizione specifica di cui all art. 39 delle NTA. Il relativo standard di cui all art. 21 della L.R. 56/77 e s.m.i. deve essere recuperato nelle aree di nuovo impianto in cui viene trasferito il titolo edificatorio. Le aree interessate dal trasferimento del diritto edificatorio, dovranno essere contestualmente cedute al Comune per la realizzazione del Parco Urbano del Sistema delle acque. PRESCRIZIONI TIPOLOGICHE PRESCRIZIONI MORFOLOGICHE Obbligo di fronte verde su strada.
23 Art. CODICE AREA DENOMINAZIONE SIMBOLO 20.5 A5 Ambiti soggetti a prescrizione specifica CARATTERI DELL AREA DESTINAZIONI D USO (Art. 13, 16.1) Ambito di riqualificazione ambientale (Frazione) Mix R, costituito da: A, B, C1.1 e C1.2 (nei limiti stabiliti dalla pianificazione Commerciale), C1.3 (solo esistenti in attività), C1.4, C1.5, C1.6 (in particolare le carrozzerie dovranno rispettare disposti di cui all art lettera e) ed ogni altra norma di carattere igienico/ambientale), C2, C3.1, C3.2, C3.3, C3.4, C3.5, C3.7, C3.8, C3.9, C3.10, C3.11, C3.12, C3.13, C3.14, C3.15, C3.16 (nel rispetto della pianificazione comunale nel settore), C3.17, punto b, (nel rispetto di quanto previsto all art delle presenti norme), C3.17, (limitatamente ai punti c d, e di solo servizio al quartiere), D1.1 (solo esistenti in attività) TIPI D INTERVENTO (Art. 12) STRALCI D INTERVENTO E RELATIVE INCIDENZE MODALITÀ DI ATTUAZIONE (Artt. 6, 7, 8) INDICI URBANISTICI ED EDILIZI STANDARD (Art. 20.3) Volume (mc) Incidenza su Ambito A% su ZC% ZC ,2 Subzc ,1 32,2 Subzc ,8 38,9 Subzc ,3 28,8 ZC ,1 Subzc ,3 31,8 Subzc ,2 39,1 Subzc ,6 29,1 ZC ,7 Subzc ,3 34,9 Subzc ,0 21,5 Subzc ,6 27,0 Subzc ,8 16,7 ZC ,0 SUE o IEU esteso ad almeno uno stralcio IT = 1/3 mc/mq Ap = 4/9 ST (4 mq ogni 3 mc di volume) PRESCRIZIONI PARTICOLARI In tutti i casi deve essere reperita una superficie da destinare a verde privato in misura non inferiore a 1/9 della Superficie territoriale, corrispondente a 1 mq ogni 3 mc di volume. (Art a.2) PRESCRIZIONI TIPOLOGICHE Tipologia mista isolata e a schiera con H max m 9.00
24 PRESCRIZIONI MORFOLOGICHE Sottolineatura delle fasce lineari di verde privato con alberature di alto fusto ZC3: allineamento degli edifici sul fronte sud verso gli spazi pubblici. Si prescrive il rispetto di quanto previsto all art. 22 comma 6 quinta lineetta delle Norme Generali del PTROT vigente, di cui al Titolo IV delle presenti Norme.
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27 Art. CODICE AREA DENOMINAZIONE SIMBOLO 20.6 U6 Ambiti soggetti a prescrizione specifica CARATTERI DELL AREA DESTINAZIONI D USO (Art. 13, 16.1) Ambito di riqualificazione urbana (Frazione) Mix R, costituito da: A, B, C1.1 e C1.2 (nei limiti stabiliti dalla pianificazione Commerciale), C1.3 (solo esistenti in attività), C1.4, C1.5, C1.6 (in particolare le carrozzerie dovranno rispettare disposti di cui all art lettera e) ed ogni altra norma di carattere igienico/ambientale), C2, C3.1, C3.2, C3.3, C3.4, C3.5, C3.7, C3.8, C3.9, C3.10, C3.11, C3.12, C3.13, C3.14, C3.15, C3.16 (nel rispetto della pianificazione comunale nel settore), C3.17, punto b, (nel rispetto di quanto previsto all art delle presenti norme), C3.17, (limitatamente ai punti c d, e di solo servizio al quartiere), D1.1 (solo esistenti in attività) TIPI D INTERVENTO (Art. 12) STRALCI D INTERVENTO E RELATIVE INCIDENZE MODALITÀ DI ATTUAZIONE (Artt. 6, 7, 8) INDICI URBANISTICI ED EDILIZI STANDARD (Art. 20.3) Volume Incidenza (mc) su Ambito A% subzc ,3 subzc ,7 SUE o IEU esteso ad almeno uno stralcio IT = 1/3 mc/mq Ap = 4/9 ST (4 mq ogni 3 mc di volume). PRESCRIZIONI PARTICOLARI In tutti i casi deve essere reperita una superficie da destinare a verde privato in misura non inferiore a 1/9 della Superficie territoriale, corrispondente a 1 mq ogni 3 mc di volume. (Art a.2) PRESCRIZIONI TIPOLOGICHE Tipologia in linea e isolata H max m. 10,50 PRESCRIZIONI MORFOLOGICHE Allineamento degli edifici sui fronti verso le aree pubbliche Alberature d alto fusto nel verde privato fronteggiante le aree pubbliche
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29 Art. CODICE AREA DENOMINAZIONE SIMBOLO 20.7 A7 Ambiti soggetti a prescrizione specifica CARATTERI DELL AREA DESTINAZIONI D USO (Art. 13, 16.1) Ambito di riqualificazione ambientale (Frazione) Mix P2 costituito da: A (nei limiti di un alloggio per unità locale con SUL massima di mq 200), C1.1 (solo esistenti), C1.2, C1.3, C1.4, C1.5, C1.6, C1.7, C2, C3.2, C3.3, C3.5, C3.9 C3.10, C3.11, C3.12, C3.13, C3.14, C3.15,C3.16 (nel rispetto della pianificazione comunale del settore), C3.17, punto b (nel rispetto di quanto previsto all art delle presenti norme), C3.17 (limitatamente ai punti c-d, e di solo servizio al quartiere), D1.1, D1.2, D1.3, D2, D3, D5 TIPI D INTERVENTO (Art. 12) STRALCI D INTERVENTO E RELATIVE INCIDENZE MODALITÀ DI ATTUAZIONE (Artt. 6, 7, 8) SUL (mq) ZC SUE o IEU esteso all intero ambito INDICI URBANISTICI ED EDILIZI STANDARD (Art. 20.3) UT Ap = 0,25 mq/mq = 1 mq per ogni mq di SUL PRESCRIZIONI PARTICOLARI Le aree pubbliche sono reperite all interno delle aree destinate dal piano a parchi urbani e comprensoriali, la cui capacità insediativa è fissata in 0,25 mq/mq. PRESCRIZIONI TIPOLOGICHE PRESCRIZIONI MORFOLOGICHE
30 Art. CODICE AREA DENOMINAZIONE SIMBOLO 20.8 A8 Ambiti soggetti a prescrizione specifica CARATTERI DELL AREA DESTINAZIONI D USO (Art. 13, 16.1) Ambito di riqualificazione ambientale (Capoluogo) Mix P2 costituito da: A (nei limiti di un alloggio per unità locale con SUL massima di mq 200), C1.1 (solo esistenti), C1.2 (solo per esercizi commerciali che trattano merci ingombranti e senza consegna immediata), C1.3, C1.4, C1.5, C1.6, C1.7, C2, C3.2, C3.3, C3.5, C3.9 C3.10, C3.11, C3.12, C3.13, C3.14, C3.15,C3.16 (nel rispetto della pianificazione comunale del settore), C3.17, punto b (nel rispetto di quanto previsto all art delle presenti norme), C3.17 (limitatamente ai punti c-d, e di solo servizio al quartiere), D1.1, D1.2, D1.3, D2, D3, D5 TIPI D INTERVENTO (Art. 12) STRALCI D INTERVENTO E RELATIVE INCIDENZE MODALITÀ DI ATTUAZIONE (Artt. 6, 7, 8) INDICI URBANISTICI ED EDILIZI STANDARD (Art. 20.3) SUL (mq) ZC SUE o IEU esteso all intero ambito UT = 0,5 mq/mq Ap = 1 mq per ogni mq di SUL PRESCRIZIONI PARTICOLARI PRESCRIZIONI TIPOLOGICHE PRESCRIZIONI MORFOLOGICHE Prevalente sistemazione boschiva delle aree pubbliche previste ad est
31 Art. CODICE AREA DENOMINAZIONE SIMBOLO 20.9 A9 Ambiti soggetti a prescrizione specifica CARATTERI DELL AREA DESTINAZIONI D USO (Art. 13, 16.1) Ambito di riqualificazione ambientale con aree a densità specifica (Capoluogo) Mix R, costituito da: A, B, C1.1 e C1.2 (nei limiti stabiliti dalla pianificazione Commerciale), C1.3 (solo esistenti in attività), C1.4, C1.5, C1.6 (in particolare le carrozzerie dovranno rispettare disposti di cui all art lettera e) ed ogni altra norma di carattere igienico/ambientale), C2, C3.1, C3.2, C3.3, C3.4, C3.5, C3.7, C3.8, C3.9, C3.10, C3.11, C3.12, C3.13, C3.14, C3.15, C3.16 (nel rispetto della pianificazione comunale nel settore), C3.17, punto b, (nel rispetto di quanto previsto all art delle presenti norme), C3.17, (limitatamente ai punti c d, e di solo servizio al quartiere), D1.1 (solo esistenti in attività) TIPI D INTERVENTO (Art. 12) STRALCI D INTERVENTO E RELATIVE INCIDENZE MODALITÀ DI ATTUAZIONE (Artt. 6, 7, 8) INDICI URBANISTICI ED EDILIZI STANDARD (Art. 20.3) Volume (mc) Incidenza su Ambito A% su ZC% ZC ,4 SubZc ,3 42,5 SubZc ,1 57,5 ZC ,7 SubZc ,9 27,3 SubZc ,2 24,0 SubZc ,7 48,7 ZC ,0 SUE o IEU esteso ad almeno uno stralcio PARAMETRI D AMBITO IT = 0,4 mc/mq Ap = 1/2 ST (3,75 mq ogni 3 mc di volume) PARAMETRI D AREA A DENSITÀ SPECIFICA IT = 2 mc/mq (da concentrare nella SubZC2.3) Ap = standard di cui all art. 21 della L.R. n 56/77 riferito all incremento di carico urbanistico rispetto agli utilizzi preesistenti.
32 PRESCRIZIONI PARTICOLARI Il volume destinato a Edilizia Pubblica, pari a mc , deve essere collocato nell'area SubZc2.3. In tutti i casi, tranne che per le aree a densità specifica deve essere reperita una superficie da destinare a verde privato in misura non inferiore a 1/6 della Superficie territoriale, corrispondente a 1,25 mq ogni 3 mc di volume. (Art a.1) PRESCRIZIONI TIPOLOGICHE PRESCRIZIONI MORFOLOGICHE Tipologia mista: in linea con H max m e a schiera e isolata con H max m per ZC 1.2 e ZC2, a schiera e isolata con H max m 10,50 per ZC1.1.e per ZC3 Viale nord-sud alberato ad alto fusto con sottolineatura e con arredo e verde dei punti di allargamento dello spazio pubblico. Allineamento degli edifici sul fronte a verde privato alberato ad alto fusto.
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35 Art. CODICE AREA DENOMINAZIONE SIMBOLO U10 Ambiti soggetti a prescrizione specifica CARATTERI DELL AREA DESTINAZIONI D USO (Art. 13, 16.1) Ambito di riqualificazione urbana (Capoluogo) Mix R, costituito da: A, B, C1.1 e C1.2 (nei limiti stabiliti dalla pianificazione Commerciale), C1.3 (solo esistenti in attività), C1.4, C1.5, C1.6 (in particolare le carrozzerie dovranno rispettare disposti di cui all art lettera e) ed ogni altra norma di carattere igienico/ambientale), C2, C3.1, C3.2, C3.3, C3.4, C3.5, C3.7, C3.8, C3.9, C3.10, C3.11, C3.12, C3.13, C3.14, C3.15, C3.16 (nel rispetto della pianificazione comunale nel settore), C3.17, punto b, (nel rispetto di quanto previsto all art delle presenti norme), C3.17, (limitatamente ai punti c d, e di solo servizio al quartiere), D1.1 (solo esistenti in attività) TIPI D INTERVENTO (Art. 12) STRALCI D INTERVENTO E RELATIVE INCIDENZE MODALITÀ DI ATTUAZIONE (Artt. 6, 7, 8) INDICI URBANISTICI ED EDILIZI STANDARD (Art. 20.3) Volume Incidenza (mc) su Ambito A% ZC ,0 ZC ,0 IEU esteso all intero ambito IT = 0,4 mc/mq Ap = 1/2 ST (3,75 mq ogni 3 mc di volume) PRESCRIZIONI PARTICOLARI In tutti i casi deve essere reperita una superficie da destinare a verde privato in misura non inferiore a 1/6 della Superficie territoriale, corrispondente a 1,25 mq ogni 3 mc di volume. (Art a.1) PRESCRIZIONI TIPOLOGICHE Tipologia in linea e isolata H max m. 10,50 PRESCRIZIONI MORFOLOGICHE Consentito allineamento degli edifici sul verde pubblico centrale, anche a distanza inferiore a quella di norma.
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37 Art. CODICE AREA DENOMINAZIONE SIMBOLO A11 Ambiti soggetti a prescrizione specifica CARATTERI DELL AREA DESTINAZIONI D USO (Art. 13, 16.1) Ambito di riqualificazione ambientale (Capoluogo) Mix R, costituito da: A, B, C1.1 e C1.2 (nei limiti stabiliti dalla pianificazione Commerciale), C1.3 (solo esistenti in attività), C1.4, C1.5, C1.6 (in particolare le carrozzerie dovranno rispettare disposti di cui all art lettera e) ed ogni altra norma di carattere igienico/ambientale), C2, C3.1, C3.2, C3.3, C3.4, C3.5, C3.7, C3.8, C3.9, C3.10, C3.11, C3.12, C3.13, C3.14, C3.15, C3.16 (nel rispetto della pianificazione comunale nel settore), C3.17, punto b, (nel rispetto di quanto previsto all art delle presenti norme), C3.17, (limitatamente ai punti c d, e di solo servizio al quartiere), D1.1 (solo esistenti in attività) TIPI D INTERVENTO (Art. 12) STRALCI D INTERVENTO E RELATIVE INCIDENZE MODALITÀ DI ATTUAZIONE (Artt. 6, 7, 8) INDICI URBANISTICI ED EDILIZI STANDARD (Art. 20.3) Volume (mc) Incidenza su Ambito A% su ZC% ZC ,0 SubZc ,5 43,3 SubZc ,5 56,7 ZC ,0 SubZc ,3 54,8 SubZc ,7 45,2 SUE o IEU esteso ad almeno uno stralcio IT = 0,4 mc/mq Ap = 1/2 ST (3,75 mq ogni 3 mc di volume) PRESCRIZIONI PARTICOLARI In tutti i casi deve essere reperita una superficie da destinare a verde privato in misura non inferiore a 1/6 della Superficie territoriale, corrispondente a 1,25 mq ogni 3 mc di volume. (Art a.1) PRESCRIZIONI TIPOLOGICHE PRESCRIZIONI MORFOLOGICHE Isolata con H max m 7.50 o in linea e schiera con H max m Sottolineatura delle fasce lineari di verde privati con alberature di alto fusto. ZC2: allineamento degli edifici verso il fronte stradale.
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40 Art. CODICE AREA DENOMINAZIONE SIMBOLO U12 Ambiti soggetti a prescrizione specifica CARATTERI DELL AREA DESTINAZIONI D USO (Art. 13, 16.1) Ambito di riqualificazione urbana (Capoluogo) Mix R, costituito da: A, B, C1.1 e C1.2 (nei limiti stabiliti dalla pianificazione Commerciale), C1.3 (solo esistenti in attività), C1.4, C1.5, C1.6 (in particolare le carrozzerie dovranno rispettare disposti di cui all art lettera e) ed ogni altra norma di carattere igienico/ambientale), C2, C3.1, C3.2, C3.3, C3.4, C3.5, C3.7, C3.8, C3.9, C3.10, C3.11, C3.12, C3.13, C3.14, C3.15, C3.16 (nel rispetto della pianificazione comunale nel settore), C3.17, punto b, (nel rispetto di quanto previsto all art delle presenti norme), C3.17, (limitatamente ai punti c d, e di solo servizio al quartiere), D1.1 (solo esistenti in attività) TIPI D INTERVENTO (Art. 12) STRALCI D INTERVENTO E RELATIVE INCIDENZE MODALITÀ DI ATTUAZIONE (Artt. 6, 7, 8) INDICI URBANISTICI ED EDILIZI STANDARD (Art. 20.3) Volume (mc) ZC IEU esteso all intero ambito IT = 0,4 mc/mq Ap = 1/2 ST (3,75 mq ogni 3 mc di volume) PRESCRIZIONI PARTICOLARI In tutti i casi deve essere reperita una superficie da destinare a verde privato in misura non inferiore a 1/6 della Superficie territoriale, corrispondente a 1,25 mq ogni 3 mc di volume. (Art a.1) PRESCRIZIONI TIPOLOGICHE Isolata e in linea con H max m. 10,50 PRESCRIZIONI MORFOLOGICHE
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42 Art. CODICE AREA DENOMINAZIONE SIMBOLO U13 Ambiti soggetti a prescrizione specifica CARATTERI DELL AREA DESTINAZIONI D USO (Art. 13, 16.1) Ambito di riqualificazione urbana (Capoluogo) Mix R, costituito da: A, B, C1.1 e C1.2 (nei limiti stabiliti dalla pianificazione Commerciale), C1.3 (solo esistenti in attività), C1.4, C1.5, C1.6 (in particolare le carrozzerie dovranno rispettare disposti di cui all art lettera e) ed ogni altra norma di carattere igienico/ambientale), C2, C3.1, C3.2, C3.3, C3.4, C3.5, C3.7, C3.8, C3.9, C3.10, C3.11, C3.12, C3.13, C3.14, C3.15, C3.16 (nel rispetto della pianificazione comunale nel settore), C3.17, punto b, (nel rispetto di quanto previsto all art delle presenti norme), C3.17, (limitatamente ai punti c d, e di solo servizio al quartiere), D1.1 (solo esistenti in attività) TIPI D INTERVENTO (Art. 12) STRALCI D INTERVENTO E RELATIVE INCIDENZE MODALITÀ DI ATTUAZIONE (Artt. 6, 7, 8) INDICI URBANISTICI ED EDILIZI STANDARD (Art. 20.3) Volume Incidenza (mc) su Ambito A% ZC ,2 ZC ,7 IEU esteso ad almeno uno stralcio IT = 0,4 mc/mq Ap = 1/2 ST (3,75 mq ogni 3 mc di volume) PRESCRIZIONI PARTICOLARI In tutti i casi deve essere reperita una superficie da destinare a verde privato in misura non inferiore a 1/6 della Superficie territoriale, corrispondente a 1,25 mq ogni 3 mc di volume. (Art a.1) PRESCRIZIONI TIPOLOGICHE Schiera o linea con H max m per ZC1, isolata con H max m 7.50 per ZC2 PRESCRIZIONI MORFOLOGICHE
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44 Art. CODICE AREA DENOMINAZIONE SIMBOLO U14 Ambiti soggetti a prescrizione specifica CARATTERI DELL AREA DESTINAZIONI D USO (Art. 13, 16.1) Ambito di riqualificazione urbana (Capoluogo) Mix R, costituito da: A, B, C1.1 e C1.2 (nei limiti stabiliti dalla pianificazione Commerciale), C1.3 (solo esistenti in attività), C1.4, C1.5, C1.6 (in particolare le carrozzerie dovranno rispettare disposti di cui all art lettera e) ed ogni altra norma di carattere igienico/ambientale), C2, C3.1, C3.2, C3.3, C3.4, C3.5, C3.7, C3.8, C3.9, C3.10, C3.11, C3.12, C3.13, C3.14, C3.15, C3.16 (nel rispetto della pianificazione comunale nel settore), C3.17, punto b, (nel rispetto di quanto previsto all art delle presenti norme), C3.17, (limitatamente ai punti c d, e di solo servizio al quartiere), D1.1 (solo esistenti in attività) TIPI D INTERVENTO (Art. 12) STRALCI D INTERVENTO E RELATIVE INCIDENZE MODALITÀ DI ATTUAZIONE (Artt. 6, 7, 8) INDICI URBANISTICI ED EDILIZI STANDARD (Art. 20.3) Volume (mc) ZC IEU esteso all intero ambito IT = 0,4 mc/mq Ap = 1/2 ST (3,75 mq ogni 3 mc di volume) PRESCRIZIONI PARTICOLARI In tutti i casi deve essere reperita una superficie da destinare a verde privato in misura non inferiore a 1/6 della Superficie territoriale, corrispondente a 1,25 mq ogni 3 mc di volume. (Art a.1) PRESCRIZIONI TIPOLOGICHE Isolata H max m 10,50 PRESCRIZIONI MORFOLOGICHE Area a verde pubblico da integrare con quella limitrofa a Est
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46 Art. CODICE AREA DENOMINAZIONE SIMBOLO U15 Ambiti soggetti a prescrizione specifica CARATTERI DELL AREA DESTINAZIONI D USO (Art. 13, 16.1) Ambito di riqualificazione urbana con aree a densità specifica (Capoluogo) Mix R, costituito da: A, B, C1.1 e C1.2 (nei limiti stabiliti dalla pianificazione Commerciale), C1.3 (solo esistenti in attività), C1.4, C1.5, C1.6 (in particolare le carrozzerie dovranno rispettare disposti di cui all art lettera e) ed ogni altra norma di carattere igienico/ambientale), C2, C3.1, C3.2, C3.3, C3.4, C3.5, C3.7, C3.8, C3.9, C3.10, C3.11, C3.12, C3.13, C3.14, C3.15, C3.16 (nel rispetto della pianificazione comunale nel settore), C3.17, punto b, (nel rispetto di quanto previsto all art delle presenti norme), C3.17, (limitatamente ai punti c d, e di solo servizio al quartiere), D1.1 (solo esistenti in attività) TIPI D INTERVENTO (Art. 12) STRALCI D INTERVENTO E RELATIVE INCIDENZE MODALITÀ DI ATTUAZIONE (Artt. 6, 7, 8) INDICI URBANISTICI ED EDILIZI STANDARD (Art. 20.3) Volume (mc) ZC IEU esteso all intero ambito PARAMETRI D AMBITO IT = 0,4 mc/mq Ap = 1/2 ST (3,75 mq ogni 3 mc di volume) PARAMETRI D AREA A DENSITÀ SPECIFICA IT = 2 mc/mq (da concentrare nella SubZC2.3) Ap = standard di cui all art. 21 della L.R. n 56/77 riferito all incremento di carico urbanistico rispetto agli utilizzi preesistenti. PRESCRIZIONI PARTICOLARI In tutti i casi, tranne che nelle aree a densità specifica, deve essere reperita una superficie da destinare a verde privato in misura non inferiore a 1/6 della Superficie territoriale, corrispondente a 1,25 mq ogni 3 mc di volume. (Art a.1) PRESCRIZIONI TIPOLOGICHE Isolata e in linea con H max m. 13,50 PRESCRIZIONI MORFOLOGICHE Area a verde pubblico da integrare con quella limitrofa a Ovest
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48 Art. CODICE AREA DENOMINAZIONE SIMBOLO U16 Ambiti soggetti a prescrizione specifica CARATTERI DELL AREA DESTINAZIONI D USO (Art. 13, 16.1) Ambito di riqualificazione urbana (Capoluogo) Mix R, costituito da: A, B, C1.1 e C1.2 (nei limiti stabiliti dalla pianificazione Commerciale), C1.3 (solo esistenti in attività), C1.4, C1.5, C1.6 (in particolare le carrozzerie dovranno rispettare disposti di cui all art lettera e) ed ogni altra norma di carattere igienico/ambientale), C2, C3.1, C3.2, C3.3, C3.4, C3.5, C3.7, C3.8, C3.9, C3.10, C3.11, C3.12, C3.13, C3.14, C3.15, C3.16 (nel rispetto della pianificazione comunale nel settore), C3.17, punto b, (nel rispetto di quanto previsto all art delle presenti norme), C3.17, (limitatamente ai punti c d, e di solo servizio al quartiere), D1.1 (solo esistenti in attività) TIPI D INTERVENTO (Art. 12) STRALCI D INTERVENTO E RELATIVE INCIDENZE MODALITÀ DI ATTUAZIONE (Artt. 6, 7, 8) INDICI URBANISTICI ED EDILIZI STANDARD (Art. 20.3) Volume (mc) ZC IEU esteso all intero ambito IT = 0,4 mc/mq Ap = 1/2 ST (3,75 mq ogni 3 mc di volume) PRESCRIZIONI PARTICOLARI In tutti i casi, tranne che nelle aree a densità specifica, deve essere reperita una superficie da destinare a verde privato in misura non inferiore a 1/6 della Superficie territoriale, corrispondente a 1,25 mq ogni 3 mc di volume. (Art a.1) PRESCRIZIONI TIPOLOGICHE Isolata, in linea o a schiera con H max m. 10,50 PRESCRIZIONI MORFOLOGICHE Allineamento edifici sul fronte verso aree pubbliche
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50 Art. CODICE AREA DENOMINAZIONE SIMBOLO U17 Ambiti soggetti a prescrizione specifica CARATTERI DELL AREA DESTINAZIONI D USO (Art. 13, 16.1) Ambito di riqualificazione urbana con aree a densità specifica (Capoluogo) Mix R, costituito da: A, B, C1.1 e C1.2 (nei limiti stabiliti dalla pianificazione Commerciale), C1.3 (solo esistenti in attività), C1.4, C1.5, C1.6 (in particolare le carrozzerie dovranno rispettare disposti di cui all art lettera e) ed ogni altra norma di carattere igienico/ambientale), C2, C3.1, C3.2, C3.3, C3.4, C3.5, C3.7, C3.8, C3.9, C3.10, C3.11, C3.12, C3.13, C3.14, C3.15, C3.16 (nel rispetto della pianificazione comunale nel settore), C3.17, punto b, (nel rispetto di quanto previsto all art delle presenti norme), C3.17, (limitatamente ai punti c d, e di solo servizio al quartiere), D1.1 (solo esistenti in attività) TIPI D INTERVENTO (Art. 12) STRALCI D INTERVENTO E RELATIVE INCIDENZE MODALITÀ DI ATTUAZIONE (Artt. 6, 7, 8) INDICI URBANISTICI ED EDILIZI STANDARD (Art. 20.3) Volume Incidenza (mc) su Ambito A% ZC ,2 ZC ,2 ZC ,1 ZC ,1 ZC ,6 ZC ,7 SUE o IEU esteso ad almeno uno stralcio PARAMETRI D AMBITO IT = 0,4 mc/mq Ap = 1/2 ST (3,75 mq ogni 3 mc di volume) PARAMETRI D AREA A DENSITÀ SPECIFICA IT a = 2 mc/mq (da concentrare nella ZC5 per mc 540 e il resto nella ZC4) IT b = 2 mc/mq (da concentrare nella ZC6) Ap = standard di cui all art. 21 della L.R. n 56/77 riferito all incremento di carico urbanistico rispetto agli utilizzi preesistenti.
51 PRESCRIZIONI PARTICOLARI In tutti i casi, tranne che nelle aree a densità specifica, deve essere reperita una superficie da destinare a verde privato in misura non inferiore a 1/6 della Superficie territoriale, corrispondente a 1,25 mq ogni 3 mc di volume. (Art a.1) PRESCRIZIONI TIPOLOGICHE PRESCRIZIONI MORFOLOGICHE Linea con H max per ZC1,2,3,4,5 Isolata con H max per ZC6 Allineamento verso il parcheggio pubblico per ZC6, anche a distanza inferiore a quella di norma. ZC3 e ZC4: allineamento degli edifici sul fronte sud verso aree pubbliche
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53 Art. CODICE AREA DENOMINAZIONE SIMBOLO U18 Ambiti soggetti a prescrizione specifica CARATTERI DELL AREA DESTINAZIONI D USO (Art. 13, 16.1) Ambito di riqualificazione urbana a densità specifica (Capoluogo) Mix R, costituito da: A, B, C1.1 e C1.2 (nei limiti stabiliti dalla pianificazione Commerciale), C1.3 (solo esistenti in attività), C1.4, C1.5, C1.6 (in particolare le carrozzerie dovranno rispettare disposti di cui all art lettera e) ed ogni altra norma di carattere igienico/ambientale), C2, C3.1, C3.2, C3.3, C3.4, C3.5, C3.7, C3.8, C3.9, C3.10, C3.11, C3.12, C3.13, C3.14, C3.15, C3.16 (nel rispetto della pianificazione comunale nel settore), C3.17, punto b, (nel rispetto di quanto previsto all art delle presenti norme), C3.17, (limitatamente ai punti c d, e di solo servizio al quartiere), D1.1 (solo esistenti in attività) TIPI D INTERVENTO (Art. 12) STRALCI D INTERVENTO E RELATIVE INCIDENZE MODALITÀ DI ATTUAZIONE (Artt. 6, 7, 8) INDICI URBANISTICI ED EDILIZI STANDARD (Art. 20.3) Volume Incidenza (mc) su Ambito A% ZC ,2 ZC ,7 ZC ,1 SUE esteso all intero ambito con stralci d'intervento come previsti dal SUE IT = 2 mc/mq Ap = standard di cui all art. 21 della L.R. n 56/77 riferito all incremento di carico urbanistico rispetto agli utilizzi preesistenti mc sono da destinare a edilizia pubblica PRESCRIZIONI PARTICOLARI La convenzione per la realizzazione degli interventi deve contenere un programma che preveda i tempi e i modi della rilocalizzazione nel territorio comunale dell Azienda; in attesa dell avvio del procedimento di rilocalizzazione deve essere mantenuta l attività produttiva esistente attraverso gli interventi consentiti dal piano nel tessuto produttivo esistente. PRESCRIZIONI TIPOLOGICHE PRESCRIZIONI MORFOLOGICHE Linea e corte H max m su strada est m su altri fronti m per eventuale torre isolata su strada est Allineamento su filo strada ad est Disegno di insieme a forte caratterizzazione verso spazi pubblici
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55 Art. CODICE AREA DENOMINAZIONE SIMBOLO A19 Ambiti soggetti a prescrizione specifica CARATTERI DELL AREA DESTINAZIONI D USO (Art. 13, 16.1) Ambito di riqualificazione ambientale con aree a densità specifica (Capoluogo) Mix R, costituito da: A, B, C1.1 e C1.2 (nei limiti stabiliti dalla pianificazione Commerciale), C1.3 (solo esistenti in attività), C1.4, C1.5, C1.6 (in particolare le carrozzerie dovranno rispettare disposti di cui all art lettera e) ed ogni altra norma di carattere igienico/ambientale), C2, C3.1, C3.2, C3.3, C3.4, C3.5, C3.7, C3.8, C3.9, C3.10, C3.11, C3.12, C3.13, C3.14, C3.15, C3.16 (nel rispetto della pianificazione comunale nel settore), C3.17, punto b, (nel rispetto di quanto previsto all art delle presenti norme), C3.17, (limitatamente ai punti c d, e di solo servizio al quartiere), D1.1 (solo esistenti in attività) TIPI D INTERVENTO (Art. 12) STRALCI D INTERVENTO E RELATIVE INCIDENZE MODALITÀ DI ATTUAZIONE (Artt. 6, 7, 8) INDICI URBANISTICI ED EDILIZI STANDARD (Art. 20.3) Volume (mc) Incidenza su Ambito A% su ZC% ZC ,6 ZC ,5 Subzc ,2 22,3 Subzc ,3 27,3 Subzc ,9 50,4 ZC ,6 ZC ,4 ZC ,3 ZC Subzc ,6 61,6 Subzc ,1 38,4 SUE o IEU esteso ad almeno uno stralcio PARAMETRI D AMBITO IT = 0,4 mc/mq Ap = 1/2 ST (3,75 mq ogni 3 mc di volume) PARAMETRI D AREA A DENSITÀ SPECIFICA Si tratta di rilocalizzazione ai sensi dell art. 27, comma 10, della L.R. n 56/77 IT = 1 mc/mq (da applicare a una superficie di mq e da concentrare nella SubZc2.2) Ap = standard di cui all art. 21 della L.R. n 56/77 riferito all incremento di carico urbanistico rispetto agli utilizzi preesistenti.
56 PRESCRIZIONI PARTICOLARI mc devono essere destinati a edilizia pubblica e collocati nella SubZC2.3 In tutti i casi, tranne che nelle aree a densità specifica, deve essere reperita una superficie da destinare a verde privato in misura non inferiore a 1/6 della Superficie territoriale, corrispondente a 1,25 mq ogni 3 mc di volume. (Art a.1) PRESCRIZIONI TIPOLOGICHE PRESCRIZIONI MORFOLOGICHE ZC2, 3, 4, 5, 6: obbligo di varietà tipologica, linea o corte H max 13.50, schiera o isolata H max 10,50 ZC1: porta urbana con tipologia a torre, un solo edificio ogni ZC con H max = Allineamento degli edifici nei fronti ad est e ad ovest per Zc2, Zc3, subzc6.2 Accessi veicolari ammessi soltanto dalla viabilità interna e da C.so Risorgimento
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61 Art. CODICE AREA DENOMINAZIONE SIMBOLO U20 Ambiti soggetti a prescrizione specifica CARATTERI DELL AREA DESTINAZIONI D USO (Art. 13, 16.1) Ambito di riqualificazione urbana con aree a densità specifica (Capoluogo) Mix R, costituito da: A, B, C1.1 e C1.2 (nei limiti stabiliti dalla pianificazione Commerciale), C1.3 (solo esistenti in attività), C1.4, C1.5, C1.6 (in particolare le carrozzerie dovranno rispettare disposti di cui all art lettera e) ed ogni altra norma di carattere igienico/ambientale), C2, C3.1, C3.2, C3.3, C3.4, C3.5, C3.7, C3.8, C3.9, C3.10, C3.11, C3.12, C3.13, C3.14, C3.15, C3.16 (nel rispetto della pianificazione comunale nel settore), C3.17, punto b, (nel rispetto di quanto previsto all art delle presenti norme), C3.17, (limitatamente ai punti c d, e di solo servizio al quartiere), D1.1 (solo esistenti in attività) TIPI D INTERVENTO (Art. 12) STRALCI D INTERVENTO E RELATIVE INCIDENZE MODALITÀ DI ATTUAZIONE (Artt. 6, 7, 8) INDICI URBANISTICI ED EDILIZI STANDARD (Art. 20.3) Volume Incidenza (mc) su Ambito A% ZC ,0 ZC ,7 ZC ,4 SUE o IEU esteso ad almeno uno stralcio PARAMETRI D AMBITO IT = 0,4 mc/mq Ap = 1/2 ST (3,75 mq ogni 3 mc di volume) PARAMETRI D AREA A DENSITÀ SPECIFICA IT = 2 mc/mq Ap = standard di cui all art. 21 della L.R. n 56/77 riferito all incremento di carico urbanistico rispetto agli utilizzi preesistenti. PRESCRIZIONI PARTICOLARI mc devono essere destinati a edilizia pubblica e collocati nella ZC2 In tutti i casi, tranne che nelle aree a densità specifica, deve essere reperita una superficie da destinare a verde privato in misura non inferiore a 1/6 della Superficie territoriale, corrispondente a 1,25 mq ogni 3 mc di volume. (Art a.1) Le aree pubbliche, per la quota non prevista nell ambito, sono cedute a distanza o monetizzate PRESCRIZIONI TIPOLOGICHE Linea o corte H max m su strada Ovest m su fronte Est m per eventuale torre isolata su strada Ovest in ZC1
62 PRESCRIZIONI MORFOLOGICHE Allineamento degli edifici nei fronti verso corso della Vittoria e anche verso area pubblica compresa tra ZC1 e ZC2
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64 Art. CODICE AREA DENOMINAZIONE SIMBOLO A21 Ambiti soggetti a prescrizione specifica CARATTERI DELL AREA Ambito di riqualificazione ambientale (Capoluogo) DESTINAZIONI D USO (Art. 13, 16.1) TIPI D INTERVENTO (Art. 12) Usi prescritti Usi ammessi Nella ZC2 è prescritta la destinazione d uso B Mix R, costituito da: A, B, C1.1 e C1.2 (nei limiti stabiliti dalla pianificazione Commerciale), C1.3 (solo esistenti in attività), C1.4, C1.5, C1.6 (in particolare le carrozzerie dovranno rispettare disposti di cui all art lettera e) ed ogni altra norma di carattere igienico/ambientale), C2, C3.1, C3.2, C3.3, C3.4, C3.5, C3.7, C3.8, C3.9, C3.10, C3.11, C3.12, C3.13, C3.14, C3.15, C3.16 (nel rispetto della pianificazione comunale nel settore), C3.17, punto b, (nel rispetto di quanto previsto all art delle presenti norme), C3.17, (limitatamente ai punti c d, e di solo servizio al quartiere), D1.1 (solo esistenti in attività) STRALCI D INTERVENTO E RELATIVE INCIDENZE MODALITÀ DI ATTUAZIONE (Artt. 6, 7, 8) INDICI URBANISTICI ED EDILIZI STANDARD (Art. 20.3) Volume Incidenza (mc) su Ambito A% ZC ,1 ZC ,9 SUE o IEU esteso ad almeno uno stralcio IT = 0,4 mc/mq Ap = 1/2 ST (3,75 mq ogni 3 mc di volume) PRESCRIZIONI PARTICOLARI In tutti i casi deve essere reperita una superficie da destinare a verde privato in misura non inferiore a 1/6 della Superficie territoriale, corrispondente a 1,25 mq ogni 3 mc di volume. (Art a.1) PRESCRIZIONI TIPOLOGICHE in linea H max m a schiera con H max m isolata H max 7.50 PRESCRIZIONI MORFOLOGICHE Allineamento sul fronte nord-est
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66 Art. CODICE AREA DENOMINAZIONE SIMBOLO A22 Ambiti soggetti a prescrizione specifica CARATTERI DELL AREA DESTINAZIONI D USO (Art. 13, 16.1) Ambito di riqualificazione ambientale con aree a densità specifica (Capoluogo) Mix R, costituito da: A, B, C1.1 e C1.2 (nei limiti stabiliti dalla pianificazione Commerciale), C1.3 (solo esistenti in attività), C1.4, C1.5, C1.6 (in particolare le carrozzerie dovranno rispettare disposti di cui all art lettera e) ed ogni altra norma di carattere igienico/ambientale), C2, C3.1, C3.2, C3.3, C3.4, C3.5, C3.7, C3.8, C3.9, C3.10, C3.11, C3.12, C3.13, C3.14, C3.15, C3.16 (nel rispetto della pianificazione comunale nel settore), C3.17, punto b, (nel rispetto di quanto previsto all art delle presenti norme), C3.17, (limitatamente ai punti c d, e di solo servizio al quartiere), D1.1 (solo esistenti in attività) TIPI D INTERVENTO (Art. 12) STRALCI D INTERVENTO E RELATIVE INCIDENZE MODALITÀ DI ATTUAZIONE (Artt. 6, 7, 8) INDICI URBANISTICI ED EDILIZI STANDARD (Art. 20.3) Volume (mc) Incidenza su Ambito A% su ZC% ZC ,8 SubZc ,3 81,1 SubZc ,4 18,9 ZC ,7 SubZc ,5 47,0 SubZc ,2 53,0 ZC ,6 SUE o IEU esteso ad almeno uno stralcio PARAMETRI D AMBITO IT = 1/3 mc/mq Ap = 5/12 ST (3,75 mq ogni 3 mc di volume) PARAMETRI D AREA A DENSITÀ SPECIFICA IT a = 0,6 mc/mq (da concentrare per mc. nella ZC1, per mc. nella ZC2 e per i rimanenti mc nella ZC3) Ap = standard di cui all art. 21 della L.R. n 56/77 riferito all incremento di carico urbanistico rispetto agli utilizzi preesistenti. PRESCRIZIONI PARTICOLARI In tutti i casi, tranne che nelle aree a densità specifica, deve essere reperita una superficie da destinare a verde privato in misura non inferiore a 5/24 della Superficie territoriale, corrispondente a 1,25 mq ogni 3 mc di volume. (Art a.1) PRESCRIZIONI TIPOLOGICHE Linea e schiera con H max m. 10,50
67 Isolata con H max m. 7,50 Obbligo di varietà tipologica PRESCRIZIONI MORFOLOGICHE Allineamento degli edifici verso il viale interno in Zc1 e verso la strada nord in Zc3
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69 Art. CODICE AREA DENOMINAZIONE SIMBOLO A23 Ambiti soggetti a prescrizione specifica CARATTERI DELL AREA DESTINAZIONI D USO (Art. 13, 16.1) Ambito di riqualificazione ambientale con aree a densità specifica (Capoluogo) Mix P2 (nella ZC1) costituito da: A (nei limiti di un alloggio per unità locale con SUL massima di mq 200), C1.1 (solo esistenti), C1.2, C1.3, C1.4, C1.5, C1.6, C1.7, C2, C3.2, C3.3, C3.5, C3.9 C3.10, C3.11, C3.12, C3.13, C3.14, C3.15,C3.16 (nel rispetto della pianificazione comunale del settore), C3.17, punto b (nel rispetto di quanto previsto all art delle presenti norme), C3.17 (limitatamente ai punti c-d, e di solo servizio al quartiere), D1.1, D1.2, D1.3, D2, D3, D5 Mix P1 (nella ZC2) costituito da: A (nei limiti di un alloggio per unità locale con SUL massima di mq 200), C1.1 (solo esistenti), C1.2 (per esercizi di vicinato o di dimensione superiore solo se esistenti), C1.3, C1.4, C1.5, C1.6, C1.7, C2, C3.2, C3.3, C3.5, C3.9 C3.10, C3.11, C3.12, C3.13, C3.14, C3.15,C3.16 (nel rispetto della pianificazione comunale del settore), C3.17, punto b (nel rispetto di quanto previsto all art delle presenti norme), C3.17 (limitatamente ai punti c-d, e di solo servizio al quartiere), D1.1, D1.3, D5 (solo esistenti in attività). TIPI D INTERVENTO (Art. 12) STRALCI D INTERVENTO E RELATIVE INCIDENZE MODALITÀ DI ATTUAZIONE (Artt. 6, 7, 8) INDICI URBANISTICI ED EDILIZI STANDARD (Art. 20.3) SUL Incidenza (mq) su Ambito A% ZC ,5 ZC ,5 SUE o IEU esteso ad almeno uno stralcio PARAMETRI D AMBITO UT = 0,5 mq/mq Ap = 1 mq per ogni mq di SUL PARAMETRI D AREA A DENSITÀ SPECIFICA UT a = 1 mq/mq Ap = standard di cui all art. 21 della L.R. n 56/77 riferito all incremento di carico urbanistico rispetto agli utilizzi preesistenti. PRESCRIZIONI PARTICOLARI PRESCRIZIONI TIPOLOGICHE
70 PRESCRIZIONI MORFOLOGICHE Allineamento degli edifici arretrato di almeno 10 metri dalla strada di progetto
71 Art. CODICE AREA DENOMINAZIONE SIMBOLO U24 Ambiti soggetti a prescrizione specifica CARATTERI DELL AREA DESTINAZIONI D USO (Art. 13, 16.1) Ambito di riqualificazione urbana (Capoluogo) Mix R, costituito da: A, B, C1.1 e C1.2 (nei limiti stabiliti dalla pianificazione Commerciale), C1.3 (solo esistenti in attività), C1.4, C1.5, C1.6 (in particolare le carrozzerie dovranno rispettare disposti di cui all art lettera e) ed ogni altra norma di carattere igienico/ambientale), C2, C3.1, C3.2, C3.3, C3.4, C3.5, C3.7, C3.8, C3.9, C3.10, C3.11, C3.12, C3.13, C3.14, C3.15, C3.16 (nel rispetto della pianificazione comunale nel settore), C3.17, punto b, (nel rispetto di quanto previsto all art delle presenti norme), C3.17, (limitatamente ai punti c d, e di solo servizio al quartiere), D1.1 (solo esistenti in attività) TIPI D INTERVENTO (Art. 12) STRALCI D INTERVENTO E RELATIVE INCIDENZE MODALITÀ DI ATTUAZIONE (Artt. 6, 7, 8) INDICI URBANISTICI ED EDILIZI STANDARD (Art. 20.3) SUL (mq) ZC1 747 SUE o IEU esteso all intero ambito IT = 0,4 mc/mq Ap = 1/2 ST (3,75 mq ogni 3 mc di volume) PRESCRIZIONI PARTICOLARI In tutti i casi deve essere reperita una superficie da destinare a verde privato in misura non inferiore a 1/6 della Superficie territoriale, corrispondente a 1,25 mq ogni 3 mc di volume. (Art a.1) PRESCRIZIONI TIPOLOGICHE H max m. 7,50 PRESCRIZIONI MORFOLOGICHE
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73 Art. CODICE AREA DENOMINAZIONE SIMBOLO U26 Ambiti soggetti a prescrizione specifica CARATTERI DELL AREA DESTINAZIONI D USO (Art. 13, 16.1) Ambito di riqualificazione urbana (Capoluogo) Mix R, costituito da: A, B, C1.1 e C1.2 (nei limiti stabiliti dalla pianificazione Commerciale), C1.3 (solo esistenti in attività), C1.4, C1.5, C1.6 (in particolare le carrozzerie dovranno rispettare disposti di cui all art lettera e) ed ogni altra norma di carattere igienico/ambientale), C2, C3.1, C3.2, C3.3, C3.4, C3.5, C3.7, C3.8, C3.9, C3.10, C3.11, C3.12, C3.13, C3.14, C3.15, C3.16 (nel rispetto della pianificazione comunale nel settore), C3.17, punto b, (nel rispetto di quanto previsto all art delle presenti norme), C3.17, (limitatamente ai punti c d, e di solo servizio al quartiere), D1.1 (solo esistenti in attività) TIPI D INTERVENTO (Art. 12) STRALCI D INTERVENTO E RELATIVE INCIDENZE MODALITÀ DI ATTUAZIONE (Artt. 6, 7, 8) INDICI URBANISTICI ED EDILIZI STANDARD (Art. 20.3) Volume (mc) ZC IEU esteso all intero ambito IT = 0,4 mc/mq Ap = 1/2 ST (3,75 mq ogni 3 mc di volume) PRESCRIZIONI PARTICOLARI In tutti i casi deve essere reperita una superficie da destinare a verde privato in misura non inferiore a 1/6 della Superficie territoriale, corrispondente a 1,25 mq ogni 3 mc di volume. (Art a.1) PRESCRIZIONI TIPOLOGICHE H max m. 7,50 PRESCRIZIONI MORFOLOGICHE Allineamento degli edifici su fronte a verde privato
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75 Art. CODICE AREA DENOMINAZIONE SIMBOLO U27 Ambiti soggetti a prescrizione specifica CARATTERI DELL AREA DESTINAZIONI D USO (Art. 13, 16.1) Ambito di riqualificazione urbana (Capoluogo) Mix R, costituito da: A, B, C1.1 e C1.2 (nei limiti stabiliti dalla pianificazione Commerciale), C1.3 (solo esistenti in attività), C1.4, C1.5, C1.6 (in particolare le carrozzerie dovranno rispettare disposti di cui all art lettera e) ed ogni altra norma di carattere igienico/ambientale), C2, C3.1, C3.2, C3.3, C3.4, C3.5, C3.7, C3.8, C3.9, C3.10, C3.11, C3.12, C3.13, C3.14, C3.15, C3.16 (nel rispetto della pianificazione comunale nel settore), C3.17, punto b, (nel rispetto di quanto previsto all art delle presenti norme), C3.17, (limitatamente ai punti c d, e di solo servizio al quartiere), D1.1 (solo esistenti in attività) TIPI D INTERVENTO (Art. 12) STRALCI D INTERVENTO E RELATIVE INCIDENZE MODALITÀ DI ATTUAZIONE (Artt. 6, 7, 8) INDICI URBANISTICI ED EDILIZI STANDARD (Art. 20.3) Volume (mc) ZC SUE o IEU esteso all intero ambito IT = 0,4 mc/mq Ap = 1/2 ST (3,75 mq ogni 3 mc di volume) PRESCRIZIONI PARTICOLARI In tutti i casi deve essere reperita una superficie da destinare a verde privato in misura non inferiore a 1/6 della Superficie territoriale, corrispondente a 1,25 mq ogni 3 mc di volume. (Art a.1) PRESCRIZIONI TIPOLOGICHE In linea o a schiera H max m. 10,50 PRESCRIZIONI MORFOLOGICHE Allineamento degli edifici su fronte Sud a verde privato
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77 Art. CODICE AREA DENOMINAZIONE SIMBOLO U28 Ambiti soggetti a prescrizione specifica CARATTERI DELL AREA DESTINAZIONI D USO (Art. 13, 16.1) Ambito di riqualificazione urbana con aree a densità specifica (Capoluogo) Mix R, costituito da: A, B, C1.1 e C1.2 (nei limiti stabiliti dalla pianificazione Commerciale), C1.3 (solo esistenti in attività), C1.4, C1.5, C1.6 (in particolare le carrozzerie dovranno rispettare disposti di cui all art lettera e) ed ogni altra norma di carattere igienico/ambientale), C2, C3.1, C3.2, C3.3, C3.4, C3.5, C3.7, C3.8, C3.9, C3.10, C3.11, C3.12, C3.13, C3.14, C3.15, C3.16 (nel rispetto della pianificazione comunale nel settore), C3.17, punto b, (nel rispetto di quanto previsto all art delle presenti norme), C3.17, (limitatamente ai punti c d, e di solo servizio al quartiere), D1.1 (solo esistenti in attività) TIPI D INTERVENTO (Art. 12) STRALCI D INTERVENTO E RELATIVE INCIDENZE MODALITÀ DI ATTUAZIONE (Artt. 6, 7, 8) INDICI URBANISTICI ED EDILIZI STANDARD (Art. 20.3) Volume (mc) ZC SUE o IEU esteso all'intero ambito PARAMETRI D AMBITO IT = 0,4 mc/mq Ap = 1/2 ST (3,75 mq ogni 3 mc di volume) PARAMETRI D AREA A DENSITÀ SPECIFICA IT a = 2 mc/mq Ap = standard di cui all art. 21 della L.R. n 56/77 riferito all incremento di carico urbanistico rispetto agli utilizzi preesistenti. PRESCRIZIONI PARTICOLARI In tutti i casi, tranne che nelle aree a densità specifica, deve essere reperita una superficie da destinare a verde privato in misura non inferiore a 1/6 della Superficie territoriale, corrispondente a 1,25 mq ogni 3 mc di volume. (Art a.1) PRESCRIZIONI TIPOLOGICHE Isolata H max 7,50 m. A schiera H max 10,50 m. PRESCRIZIONI MORFOLOGICHE Allineamento degli edifici su fronti a verde privato
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79 Art. CODICE AREA DENOMINAZIONE SIMBOLO U29 Ambiti soggetti a prescrizione specifica CARATTERI DELL AREA DESTINAZIONI D USO (Art. 13, 16.1) Ambito di riqualificazione urbana con aree a densità specifica (Capoluogo) Mix R, costituito da: A, B, C1.1 e C1.2 (nei limiti stabiliti dalla pianificazione Commerciale), C1.3 (solo esistenti in attività), C1.4, C1.5, C1.6 (in particolare le carrozzerie dovranno rispettare disposti di cui all art lettera e) ed ogni altra norma di carattere igienico/ambientale), C2, C3.1, C3.2, C3.3, C3.4, C3.5, C3.7, C3.8, C3.9, C3.10, C3.11, C3.12, C3.13, C3.14, C3.15, C3.16 (nel rispetto della pianificazione comunale nel settore), C3.17, punto b, (nel rispetto di quanto previsto all art delle presenti norme), C3.17, (limitatamente ai punti c d, e di solo servizio al quartiere), D1.1 (solo esistenti in attività) TIPI D INTERVENTO (Art. 12) STRALCI D INTERVENTO E RELATIVE INCIDENZE MODALITÀ DI ATTUAZIONE (Artt. 6, 7, 8) INDICI URBANISTICI ED EDILIZI STANDARD (Art. 20.3) Volume Incidenza (mc) su Ambito A% ZC ,6 ZC ,5 ZC ,1 ZC4a ,2 ZC4b ,6 SUE o IEU esteso ad almeno uno stralcio PARAMETRI D AMBITO IT = 0,4 mc/mq Ap = 1/2 ST (3,75 mq ogni 3 mc di volume) PARAMETRI D AREA A DENSITÀ SPECIFICA IT a = 2 mc/mq (da concentrare nella ZC2) IT b = 2 mc(mq (da concentrare per mc nella ZC2 e per mc nella ZC4) IT c, d = 2 mc/mq (da concentrare nella ZC3) Ap = standard di cui all art. 21 della L.R. n 56/77 riferito all incremento di carico urbanistico rispetto agli utilizzi preesistenti. PRESCRIZIONI PARTICOLARI La ZC1 e la ZC4a dovranno essere oggetto di un unico stralcio. In tutti i casi, tranne che nelle aree a densità specifica, deve essere reperita una superficie da destinare a verde privato in misura non inferiore a 1/6 della Superficie territoriale, corrispondente a 1,25 mq ogni 3 mc di volume. (Art a.1)
80 PRESCRIZIONI TIPOLOGICHE ZC1: isolata H max m 7,50 ZC2, ZC3, ZC4: isolata H max m 7.50, schiera e linea H max m. 10,50 PRESCRIZIONI MORFOLOGICHE Nella ZC3 e nella ZC4 Allineamento degli edifici su fronte a verde privato
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82 Art. CODICE AREA DENOMINAZIONE SIMBOLO A30 Ambiti soggetti a prescrizione specifica CARATTERI DELL AREA DESTINAZIONI D USO (Art. 13, 16.1) TIPI D INTERVENTO (Art. 12) STRALCI D INTERVENTO E RELATIVE INCIDENZE MODALITÀ DI ATTUAZIONE (Artt. 6, 7, 8) INDICI URBANISTICI ED EDILIZI STANDARD (Art. 20.3) Ambito di riqualificazione ambientale con aree a densità specifica (Capoluogo) Mix R, costituito da: A, B, C1.1 e C1.2 (nei limiti stabiliti dalla pianificazione Commerciale), C1.3 (solo esistenti in attività), C1.4, C1.5, C1.6 (in particolare le carrozzerie dovranno rispettare disposti di cui all art lettera e) ed ogni altra norma di carattere igienico/ambientale), C2, C3.1, C3.2, C3.3, C3.4, C3.5, C3.7, C3.8, C3.9, C3.10, C3.11, C3.12, C3.13, C3.14, C3.15, C3.16 (nel rispetto della pianificazione comunale nel settore), C3.17, punto b, (nel rispetto di quanto previsto all art delle presenti norme), C3.17, (limitatamente ai punti c d, e di solo servizio al quartiere), D1.1 (solo esistenti in attività) Volume (mc) Incidenza su Ambito A% su ZC% ZC SubZc ,6 19,6 SubZc ,4 80,4 SUE o IEU esteso ad almeno uno stralcio PARAMETRI D AMBITO IT = 0,4 mc/mq Ap = 1/2 ST (3,75 mq ogni 3 mc di volume) PARAMETRI D AREA A DENSITÀ SPECIFICA IT a = 0,6 mc/mq Ap = standard di cui all art. 21 della L.R. n 56/77 riferito all incremento di carico urbanistico rispetto agli utilizzi preesistenti. PRESCRIZIONI PARTICOLARI In tutti i casi, tranne che nelle aree a densità specifica, deve essere reperita una superficie da destinare a verde privato in misura non inferiore a 1/6 della Superficie territoriale, corrispondente a 1,25 mq ogni 3 mc di volume. (Art a.1) PRESCRIZIONI TIPOLOGICHE A schiera e isolata H max 10,50 m. PRESCRIZIONI MORFOLOGICHE Allineamento su fronte sud-est con verde privato alberato Accesso veicolare agli edifici escluso da strada sud-est.
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84 Art. CODICE AREA DENOMINAZIONE SIMBOLO A31 Ambiti soggetti a prescrizione specifica CARATTERI DELL AREA DESTINAZIONI D USO (Art. 13, 16.1) Ambito di riqualificazione ambientale con aree a densità specifica (Capoluogo) Usi prescritti Localizzazione commerciale L1:mq di SUL per gli usi C1.1, C1.2, C1.4, C1.5 di cui almeno mq. 500 per C1.4 e C1.5 Usi ammessi Mix R, costituito da: A, B, C1.1 e C1.2 (nei limiti stabiliti dalla pianificazione Commerciale), C1.3 (solo esistenti in attività), C1.4, C1.5, C1.6 (in particolare le carrozzerie dovranno rispettare disposti di cui all art lettera e) ed ogni altra norma di carattere igienico/ambientale), C2, C3.1, C3.2, C3.3, C3.4, C3.5, C3.7, C3.8, C3.9, C3.10, C3.11, C3.12, C3.13, C3.14, C3.15, C3.16 (nel rispetto della pianificazione comunale nel settore), C3.17, punto b, (nel rispetto di quanto previsto all art delle presenti norme), C3.17, (limitatamente ai punti c d, e di solo servizio al quartiere), D1.1 (solo esistenti in attività) TIPI D INTERVENTO (Art. 12) STRALCI D INTERVENTO E RELATIVE INCIDENZE MODALITÀ DI ATTUAZIONE (Artt. 6, 7, 8) INDICI URBANISTICI ED EDILIZI STANDARD (Art. 20.3) Volume (mc) ZC SUE o IEU esteso all'intero ambito PARAMETRI D AMBITO IT = 0,4 mc/mq Ap = 1/2 ST (3,75 mq ogni 3 mc di volume) PARAMETRI D AREA A DENSITÀ SPECIFICA IT a = 2 mc/mq IT b = 0,6 mc/mq Ap = standard di cui all art. 21 della L.R. n 56/77 riferito all incremento di carico urbanistico rispetto agli utilizzi preesistenti. PRESCRIZIONI PARTICOLARI In tutti i casi, tranne che nelle aree a densità specifica, deve essere reperita una superficie da destinare a verde privato in misura non inferiore a 1/6 della Superficie territoriale, corrispondente a 1,25 mq ogni 3 mc di volume. (Art a.1)
85 PRESCRIZIONI TIPOLOGICHE Isolata e in linea H max = m A torre H max = m. 19,50 PRESCRIZIONI MORFOLOGICHE Parte commerciale in complesso edilizio misto costituente porta urbana con emergenze architettoniche Allineamento su C.so Milano
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87 Art. CODICE AREA DENOMINAZIONE SIMBOLO A32 Ambiti soggetti a prescrizione specifica CARATTERI DELL AREA DESTINAZIONI D USO (Art. 13, 16.1) TIPI D INTERVENTO (Art. 12) STRALCI D INTERVENTO E RELATIVE INCIDENZE MODALITÀ DI ATTUAZIONE (Artt. 6, 7, 8) INDICI URBANISTICI ED EDILIZI STANDARD (Art. 20.3) Ambito di riqualificazione ambientale con aree a densità specifica (Frazione) Mix R, costituito da: A, B, C1.1 e C1.2 (nei limiti stabiliti dalla pianificazione Commerciale), C1.3 (solo esistenti in attività), C1.4, C1.5, C1.6 (in particolare le carrozzerie dovranno rispettare disposti di cui all art lettera e) ed ogni altra norma di carattere igienico/ambientale), C2, C3.1, C3.2, C3.3, C3.4, C3.5, C3.7, C3.8, C3.9, C3.10, C3.11, C3.12, C3.13, C3.14, C3.15, C3.16 (nel rispetto della pianificazione comunale nel settore), C3.17, punto b, (nel rispetto di quanto previsto all art delle presenti norme), C3.17, (limitatamente ai punti c d, e di solo servizio al quartiere), D1.1 (solo esistenti in attività) Volume (mc) Incidenza su Ambito A% su ZC% ZC ,8 SubZc ,7 11,8 SubZc ,1 12,6 SubZc ,7 15,0 SubZc ,2 21,9 SubZc ,4 26,8 SubZc ,7 11,9 ZC ,2 SubZc ,1 34,3 SubZc ,7 38,9 SubZc ,5 26,9 SUE o IEU esteso ad almeno uno stralcio PARAMETRI D AMBITO IT = 1/3 mc/mq Ap = 4/9 ST (4 mq ogni 3 mc di volume) PARAMETRI D AREA A DENSITÀ SPECIFICA IT a = 2 mc/mq (da concentrare nella ZC1) IT b = 0.6 mc/mq (da concentrare nella ZC2) Ap = standard di cui all art. 21 della L.R. n 56/77 riferito all incremento di carico urbanistico rispetto agli utilizzi preesistenti. PRESCRIZIONI PARTICOLARI In tutti i casi, tranne che nelle aree a densità specifica, deve essere reperita una superficie da destinare a verde privato in misura non inferiore a 1/9 della Superficie territoriale, corrispondente a 1 mq ogni 3 mc di volume. (Art a.2)
88 PRESCRIZIONI TIPOLOGICHE Isolata e a schiera H max m 7.50 In linea (solo su strada) H max m Obbligo di varietà tipologica PRESCRIZIONI MORFOLOGICHE Allineamento degli edifici sul fronte sud a verde privato alberato
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91 Art. CODICE AREA DENOMINAZIONE SIMBOLO A33 Ambiti soggetti a prescrizione specifica CARATTERI DELL AREA DESTINAZIONI D USO (Art. 13, 16.1) TIPI D INTERVENTO (Art. 12) STRALCI D INTERVENTO E RELATIVE INCIDENZE MODALITÀ DI ATTUAZIONE (Artt. 6, 7, 8) INDICI URBANISTICI ED EDILIZI STANDARD (Art. 20.3) Ambito di riqualificazione ambientale (Frazione) Mix R, costituito da: A, B, C1.1 e C1.2 (nei limiti stabiliti dalla pianificazione Commerciale), C1.3 (solo esistenti in attività), C1.4, C1.5, C1.6 (in particolare le carrozzerie dovranno rispettare disposti di cui all art lettera e) ed ogni altra norma di carattere igienico/ambientale), C2, C3.1, C3.2, C3.3, C3.4, C3.5, C3.7, C3.8, C3.9, C3.10, C3.11, C3.12, C3.13, C3.14, C3.15, C3.16 (nel rispetto della pianificazione comunale nel settore), C3.17, punto b, (nel rispetto di quanto previsto all art delle presenti norme), C3.17, (limitatamente ai punti c d, e di solo servizio al quartiere), D1.1 (solo esistenti in attività) Volume (mc) Incidenza su Ambito A% su ZC% ZC ,0 SubZc ,4 47,3 SubZc ,6 52,7 ZC ,4 subzc ,0 29,1 subzc ,6 31,3 subzc ,8 39,6 ZC ,3 subzc ,8 24,7 subzc ,5 75,3 ZC ,3 subzc ,8 17,9 subzc ,7 22,5 subzc ,1 20,9 subzc ,7 38,7 SUE o IEU esteso ad almeno uno stralcio IT = 1/3 mq/mq Ap = 4/9 ST (4 mq ogni 3 mc di volume) PRESCRIZIONI PARTICOLARI In tutti i casi deve essere reperita una superficie da destinare a verde privato in misura non inferiore a 1/9 della Superficie territoriale, corrispondente a 1 mq ogni 3 mc di volume. (Art a.2)
92 PRESCRIZIONI TIPOLOGICHE In linea e schiera con H max m Isolata con H max m 7.50 Obbligo di varietà tipologica PRESCRIZIONI MORFOLOGICHE Allineamento degli edifici: subzc1.2, verso il fronte sud a verde privato alberato ZC4 verso tutti i fronti a verde privato alberato
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95 Art. CODICE AREA DENOMINAZIONE SIMBOLO U34 Ambiti soggetti a prescrizione specifica CARATTERI DELL AREA Ambito di riqualificazione urbana a densità specifica (Frazione) DESTINAZIONI D USO (Art. 13, 16.1) TIPI D INTERVENTO (Art. 12) Usi prescritti Usi ammessi Localizzazione commerciale L1 nella ZC2: max mq di SUL per gli usi C1.1, C1.2, C1.4 Mix R, costituito da: A, B, C1.1 e C1.2 (nei limiti stabiliti dalla pianificazione Commerciale), C1.3 (solo esistenti in attività), C1.4, C1.5, C1.6 (in particolare le carrozzerie dovranno rispettare disposti di cui all art lettera e) ed ogni altra norma di carattere igienico/ambientale), C2, C3.1, C3.2, C3.3, C3.4, C3.5, C3.7, C3.8, C3.9, C3.10, C3.11, C3.12, C3.13, C3.14, C3.15, C3.16 (nel rispetto della pianificazione comunale nel settore), C3.17, punto b, (nel rispetto di quanto previsto all art delle presenti norme), C3.17, (limitatamente ai punti c d, e di solo servizio al quartiere), D1.1 (solo esistenti in attività) STRALCI D INTERVENTO E RELATIVE INCIDENZE MODALITÀ DI ATTUAZIONE (Artt. 6, 7, 8) INDICI URBANISTICI ED EDILIZI STANDARD (Art. 20.3) Volume Incidenza (mc) su Ambito A% ZC o esistente se superiore 10,7 ZC ,7 ZC SUE esteso ad almeno uno stralcio PARAMETRI D AMBITO IT = 1,5 mc/mq Ap = standard di cui all art. 21 della L.R. n 56/77 riferito all incremento di carico urbanistico rispetto agli utilizzi preesistenti.
96 PARAMETRI D AREA A DENSITÀ SPECIFICA Nella ZC1 è consentita la riedificazione della volumetria esistente, qualora sia superiore a quella derivata dall'applicazione dell'indice PRESCRIZIONI PARTICOLARI PRESCRIZIONI TIPOLOGICHE Linea o schiera H max = m PRESCRIZIONI MORFOLOGICHE Allineamento dell'edificio commerciale su piazza interna Allineamento degli edifici su percorso ciclo pedonale interno nord sud per Zc2 e Zc3 Piastra commerciale integrata con edifici residenziali
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98 Art. CODICE AREA DENOMINAZIONE SIMBOLO U35 Ambiti soggetti a prescrizione specifica CARATTERI DELL AREA DESTINAZIONI D USO (Art. 13, 16.1) Ambito di riqualificazione urbana (Frazione) Mix R, costituito da: A, B, C1.1 e C1.2 (nei limiti stabiliti dalla pianificazione Commerciale), C1.3 (solo esistenti in attività), C1.4, C1.5, C1.6 (in particolare le carrozzerie dovranno rispettare disposti di cui all art lettera e) ed ogni altra norma di carattere igienico/ambientale), C2, C3.1, C3.2, C3.3, C3.4, C3.5, C3.7, C3.8, C3.9, C3.10, C3.11, C3.12, C3.13, C3.14, C3.15, C3.16 (nel rispetto della pianificazione comunale nel settore), C3.17, punto b, (nel rispetto di quanto previsto all art delle presenti norme), C3.17, (limitatamente ai punti c d, e di solo servizio al quartiere), D1.1 (solo esistenti in attività) TIPI D INTERVENTO (Art. 12) STRALCI D INTERVENTO E RELATIVE INCIDENZE MODALITÀ DI ATTUAZIONE (Artt. 6, 7, 8) INDICI URBANISTICI ED EDILIZI STANDARD (Art. 20.3) Volume (mc) ZC1 691 IEU esteso all'intero ambito IT = 1/3 mq/mq Ap = 4/9 ST (4 mq ogni 3 mc di volume) PRESCRIZIONI PARTICOLARI In tutti i casi deve essere reperita una superficie da destinare a verde privato in misura non inferiore a 1/9 della Superficie territoriale, corrispondente a 1 mq ogni 3 mc di volume. (Art a.2) PRESCRIZIONI TIPOLOGICHE Isolata e schiera H max = m 7.50 PRESCRIZIONI MORFOLOGICHE Allineamento degli edifici verso il fronte a verde privato
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100 Art. CODICE AREA DENOMINAZIONE SIMBOLO A36 Ambiti soggetti a prescrizione specifica CARATTERI DELL AREA DESTINAZIONI D USO (Art. 13, 16.1) Ambito di riqualificazione ambientale (Frazione) Mix R, costituito da: A, B, C1.1 e C1.2 (nei limiti stabiliti dalla pianificazione Commerciale), C1.3 (solo esistenti in attività), C1.4, C1.5, C1.6 (in particolare le carrozzerie dovranno rispettare disposti di cui all art lettera e) ed ogni altra norma di carattere igienico/ambientale), C2, C3.1, C3.2, C3.3, C3.4, C3.5, C3.7, C3.8, C3.9, C3.10, C3.11, C3.12, C3.13, C3.14, C3.15, C3.16 (nel rispetto della pianificazione comunale nel settore), C3.17, punto b, (nel rispetto di quanto previsto all art delle presenti norme), C3.17, (limitatamente ai punti c d, e di solo servizio al quartiere), D1.1 (solo esistenti in attività) TIPI D INTERVENTO (Art. 12) STRALCI D INTERVENTO E RELATIVE INCIDENZE MODALITÀ DI ATTUAZIONE (Artt. 6, 7, 8) INDICI URBANISTICI ED EDILIZI STANDARD (Art. 20.3) Volume Incidenza (mc) su Ambito A% subzc ,1 subzc ,9 SUE o IEU esteso ad almeno uno stralcio IT = 1/3 mq/mq Ap = 4/9 ST (4 mq ogni 3 mc di volume) PRESCRIZIONI PARTICOLARI In tutti i casi deve essere reperita una superficie da destinare a verde privato in misura non inferiore a 1/9 della Superficie territoriale, corrispondente a 1 mq ogni 3 mc di volume. (Art a.2) PRESCRIZIONI TIPOLOGICHE Isolata e schiera H max = m 7.50 PRESCRIZIONI MORFOLOGICHE
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102 Art. CODICE AREA DENOMINAZIONE SIMBOLO U37 Ambiti soggetti a prescrizione specifica CARATTERI DELL AREA DESTINAZIONI D USO (Art. 13, 16.1) Ambito di riqualificazione urbana con aree a densità specifica (Frazione) Mix R, costituito da: A, B, C1.1 e C1.2 (nei limiti stabiliti dalla pianificazione Commerciale), C1.3 (solo esistenti in attività), C1.4, C1.5, C1.6 (in particolare le carrozzerie dovranno rispettare disposti di cui all art lettera e) ed ogni altra norma di carattere igienico/ambientale), C2, C3.1, C3.2, C3.3, C3.4, C3.5, C3.7, C3.8, C3.9, C3.10, C3.11, C3.12, C3.13, C3.14, C3.15, C3.16 (nel rispetto della pianificazione comunale nel settore), C3.17, punto b, (nel rispetto di quanto previsto all art delle presenti norme), C3.17, (limitatamente ai punti c d, e di solo servizio al quartiere), D1.1 (solo esistenti in attività) TIPI D INTERVENTO (Art. 12) STRALCI D INTERVENTO E RELATIVE INCIDENZE MODALITÀ DI ATTUAZIONE (Artt. 6, 7, 8) INDICI URBANISTICI ED EDILIZI STANDARD (Art. 20.3) Volume Incidenza (mc) su Ambito A% ZC ,8 ZC ,7 ZC ,3 ZC SUE o IEU esteso ad almeno una ZC PARAMETRI D AMBITO IT = 1/3 mc/mq Ap = 4/9 ST (4 mq ogni 3 mc di volume) IT a, b, c = PARAMETRI D AREA A DENSITÀ SPECIFICA 1,5 mc/mq Ap = standard di cui all art. 21 della L.R. n 56/77 riferito all incremento di carico urbanistico rispetto agli utilizzi preesistenti. Nelle ZC1 e ZC2 è consentita la riedificazione della volumetria esistente, qualora sia superiore a quella derivata dall'applicazione dell'indice PRESCRIZIONI PARTICOLARI In tutti i casi, tranne che nelle aree a densità specifica, deve essere reperita una superficie da destinare a verde privato in misura non inferiore a 1/9 della Superficie territoriale, corrispondente a 1 mq ogni 3 mc di volume. (Art a.2) PRESCRIZIONI TIPOLOGICHE Linea o schiera H max = m 10.50
103 PRESCRIZIONI MORFOLOGICHE Formazione di percorso ciclopedonale Est-Ovest tra il Centro e la nuova scuola
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105 Art. CODICE AREA DENOMINAZIONE SIMBOLO A38 Ambiti soggetti a prescrizione specifica CARATTERI DELL AREA DESTINAZIONI D USO (Art. 13, 16.1) TIPI D INTERVENTO (Art. 12) STRALCI D INTERVENTO E RELATIVE INCIDENZE MODALITÀ DI ATTUAZIONE (Artt. 6, 7, 8) INDICI URBANISTICI ED EDILIZI STANDARD (Art. 20.3) Ambito di riqualificazione ambientale con aree a densità specifica (Frazione) Mix R, costituito da: A, B, C1.1 e C1.2 (nei limiti stabiliti dalla pianificazione Commerciale), C1.3 (solo esistenti in attività), C1.4, C1.5, C1.6 (in particolare le carrozzerie dovranno rispettare disposti di cui all art lettera e) ed ogni altra norma di carattere igienico/ambientale), C2, C3.1, C3.2, C3.3, C3.4, C3.5, C3.7, C3.8, C3.9, C3.10, C3.11, C3.12, C3.13, C3.14, C3.15, C3.16 (nel rispetto della pianificazione comunale nel settore), C3.17, punto b, (nel rispetto di quanto previsto all art delle presenti norme), C3.17, (limitatamente ai punti c d, e di solo servizio al quartiere), D1.1 (solo esistenti in attività) Volume (mc) Incidenza su Ambito A% su ZC% ZC1 (soppressa) ZC ,4 subzc ,1 16,2 subzc ,6 11,5 subzc ,9 28,4 subzc ,8 43,9 ZC ,4 subzc ,2 50,0 subzc ,2 50,0 ZC ,3 subzc ,1 53,0 subzc ,3 12,6 subzc ,8 34,4 SUE o IEU esteso ad almeno uno stralcio PARAMETRI D AMBITO IT = 1/3 mc/mq Ap = 4/9 ST (4 mq ogni 3 mc di volume) PARAMETRI D AREA A DENSITÀ SPECIFICA IT = 1,5 mc/mq Ap = standard di cui all art. 21 della L.R. n 56/77 riferito all incremento di carico urbanistico rispetto agli utilizzi preesistenti. PRESCRIZIONI PARTICOLARI In tutti i casi, tranne che nelle aree a densità specifica, deve essere reperita una superficie da destinare a verde privato in misura non inferiore a 1/9 della Superficie territoriale, corrispondente a 1 mq ogni 3
106 mc di volume. (Art a.2) PRESCRIZIONI TIPOLOGICHE Isolata H max m 7,50 Schiera e linea H max m Obbligo di varietà tipologica PRESCRIZIONI MORFOLOGICHE Percorso ciclopedonale alberato storico sull asse est ovest dal centro Allineamento su tutti i fronti a verde privato alberato
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109 Art. CODICE AREA DENOMINAZIONE SIMBOLO A39 Ambiti soggetti a prescrizione specifica CARATTERI DELL AREA DESTINAZIONI D USO (Art. 13, 16.1) Ambito di riqualificazione ambientale (Frazione) Mix P1 costituito da: A (nei limiti di un alloggio per unità locale con SUL massima di mq 200), C1.1 (solo esistenti), C1.2 (per esercizi di vicinato o di dimensione superiore solo se esistenti), C1.3, C1.4, C1.5, C1.6, C1.7, C2, C3.2, C3.3, C3.5, C3.9 C3.10, C3.11, C3.12, C3.13, C3.14, C3.15,C3.16 (nel rispetto della pianificazione comunale del settore), C3.17, punto b (nel rispetto di quanto previsto all art delle presenti norme), C3.17 (limitatamente ai punti c-d, e di solo servizio al quartiere), D1.1, D1.3, D5 (solo esistenti in attività). TIPI D INTERVENTO (Art. 12) STRALCI D INTERVENTO E RELATIVE INCIDENZE MODALITÀ DI ATTUAZIONE (Artt. 6, 7, 8) INDICI URBANISTICI ED EDILIZI STANDARD (Art. 20.3) SUL Incidenza (mq) su Ambito A% ZC ,0 ZC ,0 SUE o IEU esteso ad almeno uno stralcio UT = 0,5 mq/mq Ap = 1 mq per ogni mq di SUL PRESCRIZIONI PARTICOLARI PRESCRIZIONI TIPOLOGICHE Formazione di viale alberato tra le due ZC e di fascia continua alberata di verde pubblico sul lato nord PRESCRIZIONI MORFOLOGICHE
110 Art. CODICE AREA DENOMINAZIONE SIMBOLO A40 Ambiti soggetti a prescrizione specifica CARATTERI DELL AREA DESTINAZIONI D USO (Art. 13, 16.1) Ambito di riqualificazione ambientale (Capoluogo) Mix P1 costituito da: A (nei limiti di un alloggio per unità locale con SUL massima di mq 200), C1.1 (solo esistenti), C1.2 (nei limiti di cui ai vigenti Criteri per l'insediamento delle attività commerciali), C1.3, C1.4, C1.5, C1.6, C1.7, C2, C3.2, C3.3, C3.5, C3.9 C3.10 (nelle aree destinate a usi pubblici), C3.11 (nelle aree destinate a usi pubblici), C3.12, C3.13, C3.14, C3.15,C3.16 (nel rispetto della pianificazione comunale del settore), C3.17, punto b (nel rispetto di quanto previsto all art delle presenti norme), C3.17 (limitatamente ai punti c-d, e di solo servizio al quartiere), D1.1, D1.3, D5 (solo esistenti in attività). TIPI D INTERVENTO (Art. 12) STRALCI D INTERVENTO E RELATIVE INCIDENZE MODALITÀ DI ATTUAZIONE (Artt. 6, 7, 8) INDICI URBANISTICI ED EDILIZI STANDARD (Art. 20.3) SUL Incidenza (mq) su Ambito A% ZC ,6 ZC ,4 SUE esteso all'intero ambito UT = 0,5 mq/mq (di cui 0,09226 ammissibile per usi commerciali) Ap = 1 mq per ogni mq di SUL PRESCRIZIONI PARTICOLARI Gli usi commerciali sono consentiti nella ZC1 fino a un massimo di mq ,5 di SUL (di cui max mq di Superficie di Vendita) da realizzare, secondo i disposti dell'art. 20bis, nelle aree insediabili con attività commerciali, che si estendono per mq PRESCRIZIONI TIPOLOGICHE PRESCRIZIONI MORFOLOGICHE Fascia di rispetto alberata ad alto fusto sul lato Sud Edifici pubblici con ruolo di "Porta della Città" nelle aree destinate a usi pubblici
111 Art. CODICE AREA DENOMINAZIONE SIMBOLO U41 Ambiti soggetti a prescrizione specifica CARATTERI DELL AREA DESTINAZIONI D USO (Art. 13, 16.1) Ambito di riqualificazione urbana (Capoluogo) Mix P1 costituito da: A (nei limiti di un alloggio per unità locale con SUL massima di mq 200), C1.1 (solo esistenti), C1.2 (nei limiti di cui ai vigenti Criteri per l'insediamento delle attività commerciali), C1.3, C1.4, C1.5, C1.6, C1.7, C2, C3.2, C3.3, C3.5, C3.9 C3.10 (nelle aree destinate a usi pubblici), C3.11 (nelle aree destinate a usi pubblici), C3.12, C3.13, C3.14, C3.15,C3.16 (nel rispetto della pianificazione comunale del settore), C3.17, punto b (nel rispetto di quanto previsto all art delle presenti norme), C3.17 (limitatamente ai punti c-d, e di solo servizio al quartiere), D1.1, D1.3, D5 (solo esistenti in attività). TIPI D INTERVENTO (Art. 12) STRALCI D INTERVENTO E RELATIVE INCIDENZE SUL (mq) ZC MODALITÀ DI ATTUAZIONE (Artt. 6, 7, 8) INDICI URBANISTICI ED EDILIZI STANDARD (Art. 20.3) SUE esteso all'intero ambito con obbligo di recupero degli standard di cui all art. 21 della L.R. 56/77 e s.m.i. per le singole destinazioni d uso ammesse UT = Ambito a densità specifica 1 mq/mq (di cui 0,115 ammissibile per usi commerciali) AP= standard di cui all art. 21 della L.R. n 56/77 riferito all incremento di carico urbanistico rispetto agli utilizzi preesistenti. PRESCRIZIONI PARTICOLARI Gli usi commerciali sono consentiti fino a un massimo di mq di SUL (di cui max mq ,67 di Superficie di Vendita) da realizzare, secondo i disposti dell'art. 20bis, nelle aree insediabili con attività commerciali, che si estendono per mq Le opere di viabilità esterne all'ambito necessarie per svincolare il traffico da e verso Est, che sono previste sulle tavole di PRG, ivi compresa la rotatoria, devono essere realizzate a carico dell'ambito. PRESCRIZIONI TIPOLOGICHE PRESCRIZIONI MORFOLOGICHE Coerenza progettuale con l'insediamento esistente a Sud- Ovest
112 Art. CODICE AREA DENOMINAZIONE SIMBOLO A42 Ambiti soggetti a prescrizione specifica CARATTERI DELL AREA DESTINAZIONI D USO (Art. 13, 16.1) Ambito di riqualificazione ambientale (Capoluogo) Mix P1 costituito da: A (nei limiti di un alloggio per unità locale con SUL massima di mq 200), C1.1 (solo esistenti), C1.2 (nei limiti di cui ai vigenti Criteri per l'insediamento delle attività commerciali), C1.3, C1.4, C1.5, C1.6, C1.7, C2, C3.2, C3.3, C3.5, C3.9 C3.10 (nelle aree destinate a usi pubblici), C3.11 (nelle aree destinate a usi pubblici), C3.12, C3.13, C3.14, C3.15,C3.16 (nel rispetto della pianificazione comunale del settore), C3.17, punto b (nel rispetto di quanto previsto all art delle presenti norme), C3.17 (limitatamente ai punti c-d, e di solo servizio al quartiere), D1.1, D1.3, D5 (solo esistenti in attività). TIPI D INTERVENTO (Art. 12) STRALCI D INTERVENTO E RELATIVE INCIDENZE MODALITÀ DI ATTUAZIONE (Artt. 6, 7, 8) INDICI URBANISTICI ED EDILIZI STANDARD (Art. 20.3) SUL (mq) ZC SUE esteso all'intero ambito, con obbligo di recupero degli standard di cui all art. 21 della L.R. 56/77 e s. m. e i. per le singole destinazioni d'uso ammesse. UT = 0,5 mq/mq (di cui 0,01868 ammissibile per usi commerciali) Ap = 1 mq per ogni mq di SUL PRESCRIZIONI PARTICOLARI Gli usi commerciali sono consentiti fino a un massimo di mq di SUL (di cui max mq ,34 di Superficie di Vendita) secondo i disposti dell'art. 20bis. Tale SUL è realizzabile per mq ,50 nell' area insediabile con attività commerciali, che si estende per mq nella parte Est dell'ambito e per mq ,50 in quella che si estende per mq nella parte Sud-Ovest.. Obbligo di prevedere, nella progettazione e nell attuazione dell Ambito, fasce di mitigazione ambientale, finalizzate a definire e rendere meno impattante il passaggio fra costruito e paesaggio agrario circostante. PRESCRIZIONI TIPOLOGICHE PRESCRIZIONI MORFOLOGICHE Allineamento su strada interna principale con arretramento di almeno 10,00 metri
113 Art. CODICE AREA DENOMINAZIONE SIMBOLO U43 Ambiti soggetti a prescrizione specifica CARATTERI DELL AREA DESTINAZIONI D USO (Art. 13, 16.1) Ambito di riqualificazione urbana (Capoluogo) Mix R, costituito da: A, B, C1.1 e C1.2 (nei limiti stabiliti dalla pianificazione Commerciale), C1.3 (solo esistenti in attività), C1.4, C1.5, C1.6 (in particolare le carrozzerie dovranno rispettare disposti di cui all art lettera e) ed ogni altra norma di carattere igienico/ambientale), C2, C3.1, C3.2, C3.3, C3.4, C3.5, C3.7, C3.8, C3.9, C3.10, C3.11, C3.12, C3.13, C3.14, C3.15, C3.16 (nel rispetto della pianificazione comunale nel settore), C3.17, punto b, (nel rispetto di quanto previsto all art delle presenti norme), C3.17, (limitatamente ai punti c d, e di solo servizio al quartiere), D1.1 (solo esistenti in attività) TIPI D INTERVENTO (Art. 12) STRALCI D INTERVENTO E RELATIVE INCIDENZE MODALITÀ DI ATTUAZIONE (Artt. 6, 7, 8) INDICI URBANISTICI ED EDILIZI STANDARD (Art. 20.3) Volume (mc) ZC IEU esteso all'intero ambito IT = 0,4 mc/mq Ap = 1/2 ST (3,75 mq ogni 3 mc di volume) PRESCRIZIONI PARTICOLARI In tutti i casi deve essere reperita una superficie da destinare a verde privato in misura non inferiore a 1/6 della Superficie territoriale, corrispondente a 1,25 mq ogni 3 mc di volume. (Art a.1) PRESCRIZIONI TIPOLOGICHE Isolato o a schiera H max m. 7,50 PRESCRIZIONI MORFOLOGICHE Allineamento a sud arretrato di almeno 10 metri, con verde privato alberato ad alto fusto
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115 Art. CODICE AREA DENOMINAZIONE SIMBOLO A45 Ambiti soggetti a prescrizione specifica CARATTERI DELL AREA DESTINAZIONI D USO (Art. 13, 16.1) Ambito di riqualificazione ambientale (Capoluogo) Mix R, costituito da: A, B, C1.1 e C1.2 (nei limiti stabiliti dalla pianificazione Commerciale), C1.3 (solo esistenti in attività), C1.4, C1.5, C1.6 (in particolare le carrozzerie dovranno rispettare disposti di cui all art lettera e) ed ogni altra norma di carattere igienico/ambientale), C2, C3.1, C3.2, C3.3, C3.4, C3.5, C3.7, C3.8, C3.9, C3.10, C3.11, C3.12, C3.13, C3.14, C3.15, C3.16 (nel rispetto della pianificazione comunale nel settore), C3.17, punto b, (nel rispetto di quanto previsto all art delle presenti norme), C3.17, (limitatamente ai punti c d, e di solo servizio al quartiere), D1.1 (solo esistenti in attività) TIPI D INTERVENTO (Art. 12) STRALCI D INTERVENTO E RELATIVE INCIDENZE MODALITÀ DI ATTUAZIONE (Artt. 6, 7, 8) INDICI URBANISTICI ED EDILIZI STANDARD (Art. 20.3) Volume Incidenza (mc) su Ambito A% subzc ,6 subzc ,9 subzc ,3 subzc ,1 subzc ,8 subzc ,4 SUE o IEU esteso ad almeno uno stralcio IT = 0,4 mc/mq Ap = 1/2 ST (3,75 mq ogni 3 mc di volume) PRESCRIZIONI PARTICOLARI In tutti i casi deve essere reperita una superficie da destinare a verde privato in misura non inferiore a 1/6 della Superficie territoriale, corrispondente a 1,25 mq ogni 3 mc di volume. (Art a.1) PRESCRIZIONI TIPOLOGICHE Linea H max m 13,50; Isolata H max m 7,50 PRESCRIZIONI MORFOLOGICHE Formazione di bordo urbano ad alta emergenza architettonica da Sud, con allineamento su strada e su fronte Sud SubZc1.3, subzc1.4: sistemazione d insieme che valorizza lo spazio pubblico e il rapporto con edifici frontistanti a Nord
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118 Art. CODICE AREA DENOMINAZIONE SIMBOLO A46 Ambiti soggetti a prescrizione specifica CARATTERI DELL AREA Ambito di riqualificazione ambientale con aree a densità specifica (Capoluogo) DESTINAZIONI D USO (Art. 13, 16.1) TIPI D INTERVENTO (Art. 12) Usi prescritti Usi ammessi Localizzazione commerciale L2: mq di Sul nella subzc1.1 per gli usi C1.1, C1.2, C1.4, C1.5 di cui almeno mq 500 per C1.4 Mix R, costituito da: A, B, C1.1 e C1.2 (nei limiti stabiliti dalla pianificazione Commerciale), C1.3 (solo esistenti in attività), C1.4, C1.5, C1.6 (in particolare le carrozzerie dovranno rispettare disposti di cui all art lettera e) ed ogni altra norma di carattere igienico/ambientale), C2, C3.1, C3.2, C3.3, C3.4, C3.5, C3.7, C3.8, C3.9, C3.10, C3.11, C3.12, C3.13, C3.14, C3.15, C3.16 (nel rispetto della pianificazione comunale nel settore), C3.17, punto b, (nel rispetto di quanto previsto all art delle presenti norme), C3.17, (limitatamente ai punti c d, e di solo servizio al quartiere), D1.1 (solo esistenti in attività) STRALCI D INTERVENTO E RELATIVE INCIDENZE MODALITÀ DI ATTUAZIONE (Artt. 6, 7, 8) Volume (mc) Incidenza su Ambito A% su ZC% ZC ,5 subzc ,7 83,8 subzc ,8 16,2 ZC ,2 subzc ,3 51,8 subzc ,1 30,8 subzc ,8 17,4 ZC subzc ,4 42,9 subzc ,8 57,1 ZC ,4 ZC ,7 subzc ,0 45,7 subzc ,7 54,3 SUE o IEU esteso ad almeno uno stralcio
119 INDICI URBANISTICI ED EDILIZI STANDARD (Art. 20.3) PARAMETRI D AMBITO IT = 0,4 mc/mq Ap = 1/2 ST (3,75 mq ogni 3 mc di volume) PARAMETRI D AREA A DENSITÀ SPECIFICA IT a, b= 3 mc/mq (da concentrare nella ZC3) Ap = standard di cui all art. 21 della L.R. n 56/77 riferito all incremento di carico urbanistico rispetto agli utilizzi preesistenti. PRESCRIZIONI PARTICOLARI mc devono essere destinati a edilizia pubblica e collocati nella subzc2.1 per mc e nella subzc2.2 per mc In tutti i casi, tranne che nelle aree a densità specifica, deve essere reperita una superficie da destinare a verde privato in misura non inferiore a 1/6 della Superficie territoriale, corrispondente a 1,25 mq ogni 3 mc di volume. (Art a.1) PRESCRIZIONI TIPOLOGICHE PRESCRIZIONI MORFOLOGICHE Obbligo di varietà tipologica con tipologie isolate e schiera H max m 10.50, linea e corte H max m Allineamenti degli edifici: ZC1, ZC2, SubZC3.2, ZC4, SubZC5.2 verso i fronti a verde privato alberato ad alto fusto SubZC3.1 verso il fronte ovest SubZC5.1 verso il fronte sud Accesso veicolare agli edifici escluso da strade perimetrali sud e ovest
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122 Art. CODICE AREA DENOMINAZIONE SIMBOLO A47 Ambiti soggetti a prescrizione specifica CARATTERI DELL AREA DESTINAZIONI D USO (Art. 13, 16.1) Ambito di riqualificazione ambientale con aree a densità specifica (Capoluogo) Mix R, costituito da: A, B, C1.1 e C1.2 (nei limiti stabiliti dalla pianificazione Commerciale), C1.3 (solo esistenti in attività), C1.4, C1.5, C1.6 (in particolare le carrozzerie dovranno rispettare disposti di cui all art lettera e) ed ogni altra norma di carattere igienico/ambientale), C2, C3.1, C3.2, C3.3, C3.4, C3.5, C3.7, C3.8, C3.9, C3.10, C3.11, C3.12, C3.13, C3.14, C3.15, C3.16 (nel rispetto della pianificazione comunale nel settore), C3.17, punto b, (nel rispetto di quanto previsto all art delle presenti norme), C3.17, (limitatamente ai punti c d, e di solo servizio al quartiere), D1.1 (solo esistenti in attività) TIPI D INTERVENTO (Art. 12) STRALCI D INTERVENTO E RELATIVE INCIDENZE MODALITÀ DI ATTUAZIONE (Artt. 6, 7, 8) INDICI URBANISTICI ED EDILIZI STANDARD (Art. 20.3) Volume Incidenza (mc) su Ambito A% subzc ,8 subzc ,3 subzc ,1 subzc ,8 SUE o IEU esteso ad almeno uno stralcio PARAMETRI D AMBITO IT = 0,4 mc/mq Ap = 1/2 ST (3,75 mq ogni 3 mc di volume) PARAMETRI D AREA A DENSITÀ SPECIFICA IT a = 1,5 mc/mq IT b, c, d = 0,6 mc/mq IT e = 2 mc/mq Ap = standard di cui all art. 21 della L.R. n 56/77 riferito all incremento di carico urbanistico rispetto agli utilizzi preesistenti.
123 PRESCRIZIONI PARTICOLARI mc devono essere destinati a edilizia pubblica e collocati nella subzc1.2 In tutti i casi, tranne che nella aree a densità specifica, deve essere reperita una superficie da destinare a verde privato in misura non inferiore a 1/6 della Superficie territoriale, corrispondente a 1,25 mq ogni 3 mc di volume. (Art a.1) PRESCRIZIONI TIPOLOGICHE Linea e corte su via Generali H max m 13.50; Linea, isolata e schiera sugli altri lati H max m Obbligo di varietà tipologica PRESCRIZIONI MORFOLOGICHE Allineamento su via Generali e su strada di progetto verde privato con alberature di alto fusto
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125 Art. CODICE AREA DENOMINAZIONE SIMBOLO U48 Ambiti soggetti a prescrizione specifica CARATTERI DELL AREA DESTINAZIONI D USO (Art. 13, 16.1) Ambito di riqualificazione urbana (Capoluogo) Mix R, costituito da: A, B, C1.1 e C1.2 (nei limiti stabiliti dalla pianificazione Commerciale), C1.3 (solo esistenti in attività), C1.4, C1.5, C1.6 (in particolare le carrozzerie dovranno rispettare disposti di cui all art lettera e) ed ogni altra norma di carattere igienico/ambientale), C2, C3.1, C3.2, C3.3, C3.4, C3.5, C3.7, C3.8, C3.9, C3.10, C3.11, C3.12, C3.13, C3.14, C3.15, C3.16 (nel rispetto della pianificazione comunale nel settore), C3.17, punto b, (nel rispetto di quanto previsto all art delle presenti norme), C3.17, (limitatamente ai punti c d, e di solo servizio al quartiere), D1.1 (solo esistenti in attività) TIPI D INTERVENTO (Art. 12) STRALCI D INTERVENTO E RELATIVE INCIDENZE MODALITÀ DI ATTUAZIONE (Artt. 6, 7, 8) INDICI URBANISTICI ED EDILIZI STANDARD (Art. 20.3) Volume (mc) ZC IEU esteso all'intero ambito IT = 0,4 mc/mq Ap = 1/2 ST (3,75 mq ogni 3 mc di volume) PRESCRIZIONI PARTICOLARI In tutti i casi deve essere reperita una superficie da destinare a verde privato in misura non inferiore a 1/6 della Superficie territoriale, corrispondente a 1,25 mq ogni 3 mc di volume. (Art a.1) PRESCRIZIONI TIPOLOGICHE Isolato H max m. 10,50 PRESCRIZIONI MORFOLOGICHE
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127 Art. CODICE AREA DENOMINAZIONE SIMBOLO U49 Ambiti soggetti a prescrizione specifica CARATTERI DELL AREA DESTINAZIONI D USO (Art. 13, 16.1) Ambito di riqualificazione urbana (Capoluogo) Mix R, costituito da: A, B, C1.1 e C1.2 (nei limiti stabiliti dalla pianificazione Commerciale), C1.3 (solo esistenti in attività), C1.4, C1.5, C1.6 (in particolare le carrozzerie dovranno rispettare disposti di cui all art lettera e) ed ogni altra norma di carattere igienico/ambientale), C2, C3.1, C3.2, C3.3, C3.4, C3.5, C3.7, C3.8, C3.9, C3.10, C3.11, C3.12, C3.13, C3.14, C3.15, C3.16 (nel rispetto della pianificazione comunale nel settore), C3.17, punto b, (nel rispetto di quanto previsto all art delle presenti norme), C3.17, (limitatamente ai punti c d, e di solo servizio al quartiere), D1.1 (solo esistenti in attività) TIPI D INTERVENTO (Art. 12) STRALCI D INTERVENTO E RELATIVE INCIDENZE MODALITÀ DI ATTUAZIONE (Artt. 6, 7, 8) INDICI URBANISTICI ED EDILIZI STANDARD (Art. 20.3) Volume (mc) ZC SUE o IEU esteso all'intero ambito PARAMETRI D AMBITO IT = 0,4 mc/mq Ap = 1/2 ST (3,75 mq ogni 3 mc di volume) PARAMETRI D AREA A DENSITÀ SPECIFICA IT a,b = 2 mc/mq Ap = standard di cui all art. 21 della L.R. n 56/77 riferito all incremento di carico urbanistico rispetto agli utilizzi preesistenti. PRESCRIZIONI PARTICOLARI In tutti i casi, tranne che nelle aree a densità specifica, deve essere reperita una superficie da destinare a verde privato in misura non inferiore a 1/6 della Superficie territoriale, corrispondente a 1,25 mq ogni 3 mc di volume. (Art a.1) PRESCRIZIONI TIPOLOGICHE PRESCRIZIONI MORFOLOGICHE Linea e corte H max m. 13,50 verso strada Isolata e schiera H max m. 10,50 verso l'interno Allineamento verso strada
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129 Art. CODICE AREA DENOMINAZIONE SIMBOLO U50 Ambiti soggetti a prescrizione specifica CARATTERI DELL AREA DESTINAZIONI D USO (Art. 13, 16.1) Ambito di riqualificazione urbana (Capoluogo) Mix R, costituito da: A, B, C1.1 e C1.2 (nei limiti stabiliti dalla pianificazione Commerciale), C1.3 (solo esistenti in attività), C1.4, C1.5, C1.6 (in particolare le carrozzerie dovranno rispettare disposti di cui all art lettera e) ed ogni altra norma di carattere igienico/ambientale), C2, C3.1, C3.2, C3.3, C3.4, C3.5, C3.7, C3.8, C3.9, C3.10, C3.11, C3.12, C3.13, C3.14, C3.15, C3.16 (nel rispetto della pianificazione comunale nel settore), C3.17, punto b, (nel rispetto di quanto previsto all art delle presenti norme), C3.17, (limitatamente ai punti c d, e di solo servizio al quartiere), D1.1 (solo esistenti in attività) TIPI D INTERVENTO (Art. 12) STRALCI D INTERVENTO E RELATIVE INCIDENZE MODALITÀ DI ATTUAZIONE (Artt. 6, 7, 8) INDICI URBANISTICI ED EDILIZI STANDARD (Art. 20.3) Volume Incidenza (mc) su Ambito A% ZC ,4 ZC ,6 SUE o IEU esteso all'intero ambito IT = 0,4 mc/mq Ap = 1/2 ST (3,75 mq ogni 3 mc di volume) PRESCRIZIONI PARTICOLARI In tutti i casi deve essere reperita una superficie da destinare a verde privato in misura non inferiore a 1/6 della Superficie territoriale, corrispondente a 1,25 mq ogni 3 mc di volume. (Art a.1) PRESCRIZIONI TIPOLOGICHE Linea e Isolata H max m. 10,50 PRESCRIZIONI MORFOLOGICHE Allineamento sul fronte a verde privato alberato
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131 Art. CODICE AREA DENOMINAZIONE SIMBOLO U51 Ambiti soggetti a prescrizione specifica CARATTERI DELL AREA DESTINAZIONI D USO (Art. 13, 16.1) Ambito di riqualificazione urbana a densità specifica (Capoluogo) Mix R, costituito da: A, B, C1.1 e C1.2 (nei limiti stabiliti dalla pianificazione Commerciale), C1.3 (solo esistenti in attività), C1.4, C1.5, C1.6 (in particolare le carrozzerie dovranno rispettare disposti di cui all art lettera e) ed ogni altra norma di carattere igienico/ambientale), C2, C3.1, C3.2, C3.3, C3.4, C3.5, C3.7, C3.8, C3.9, C3.10, C3.11, C3.12, C3.13, C3.14, C3.15, C3.16 (nel rispetto della pianificazione comunale nel settore), C3.17, punto b, (nel rispetto di quanto previsto all art delle presenti norme), C3.17, (limitatamente ai punti c d, e di solo servizio al quartiere), D1.1 (solo esistenti in attività) TIPI D INTERVENTO (Art. 12) STRALCI D INTERVENTO E RELATIVE INCIDENZE MODALITÀ DI ATTUAZIONE (Artt. 6, 7, 8) INDICI URBANISTICI ED EDILIZI STANDARD (Art. 20.3) Volume (mc) ZC SUE o IEU esteso all'intero ambito IT = 1,5 mc/mq Ap = standard di cui all art. 21 della L.R. n 56/77 riferito all incremento di carico urbanistico rispetto agli utilizzi preesistenti. PRESCRIZIONI PARTICOLARI PRESCRIZIONI TIPOLOGICHE H max m. 10,50 PRESCRIZIONI MORFOLOGICHE Formazione di emergenza architettonica su bivio stradale Allineamento sul filo stradale della S.S. 211
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133 Art. CODICE AREA DENOMINAZIONE SIMBOLO A52 Ambiti soggetti a prescrizione specifica CARATTERI DELL AREA DESTINAZIONI D USO (Art. 13, 16.1) Ambito di riqualificazione ambientale con aree a densità specifica (Capoluogo) Mix R, costituito da: A, B, C1.1 e C1.2 (nei limiti stabiliti dalla pianificazione Commerciale), C1.3 (solo esistenti in attività), C1.4, C1.5, C1.6 (in particolare le carrozzerie dovranno rispettare disposti di cui all art lettera e) ed ogni altra norma di carattere igienico/ambientale), C2, C3.1, C3.2, C3.3, C3.4, C3.5, C3.7, C3.8, C3.9, C3.10, C3.11, C3.12, C3.13, C3.14, C3.15, C3.16 (nel rispetto della pianificazione comunale nel settore), C3.17, punto b, (nel rispetto di quanto previsto all art delle presenti norme), C3.17, (limitatamente ai punti c d, e di solo servizio al quartiere), D1.1 (solo esistenti in attività) TIPI D INTERVENTO (Art. 12) STRALCI D INTERVENTO E RELATIVE INCIDENZE MODALITÀ DI ATTUAZIONE (Artt. 6, 7, 8) INDICI URBANISTICI ED EDILIZI STANDARD (Art. 20.3) Volume Incidenza (mc) su Ambito A% subzc ,5 subzc ,5 SUE o IEU esteso ad almeno uno stralcio PARAMETRI D AMBITO IT = 0,4 mc/mq Ap = 1/2 ST (3,75 mq ogni 3 mc di volume) PARAMETRI D AREA A DENSITÀ SPECIFICA IT a, b= 2,5 mc/mq Ap = standard di cui all art. 21 della L.R. n 56/77 riferito all incremento di carico urbanistico rispetto agli utilizzi preesistenti. PRESCRIZIONI PARTICOLARI In tutti i casi, tranne che nelle aree a densità specifica, deve essere reperita una superficie da destinare a verde privato in misura non inferiore a 1/6 della Superficie territoriale, corrispondente a 1,25 mq ogni 3 mc di volume. (Art a.1) PRESCRIZIONI TIPOLOGICHE Isolata, a schiera o in linea H max m. 10,50 PRESCRIZIONI MORFOLOGICHE Allineamento sul fronte Nord-Est a verde privato alberato ad alto fusto
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135 Art. CODICE AREA DENOMINAZIONE SIMBOLO U53 Ambiti soggetti a prescrizione specifica CARATTERI DELL AREA DESTINAZIONI D USO (Art. 13, 16.1) Ambito di riqualificazione urbana con aree a densità specifica (Capoluogo) Mix R, costituito da: A, B, C1.1 e C1.2 (nei limiti stabiliti dalla pianificazione Commerciale), C1.3 (solo esistenti in attività), C1.4, C1.5, C1.6 (in particolare le carrozzerie dovranno rispettare disposti di cui all art lettera e) ed ogni altra norma di carattere igienico/ambientale), C2, C3.1, C3.2, C3.3, C3.4, C3.5, C3.7, C3.8, C3.9, C3.10, C3.11, C3.12, C3.13, C3.14, C3.15, C3.16 (nel rispetto della pianificazione comunale nel settore), C3.17, punto b, (nel rispetto di quanto previsto all art delle presenti norme), C3.17, (limitatamente ai punti c d, e di solo servizio al quartiere), D1.1 (solo esistenti in attività) TIPI D INTERVENTO (Art. 12) STRALCI D INTERVENTO E RELATIVE INCIDENZE MODALITÀ DI ATTUAZIONE (Artt. 6, 7, 8) INDICI URBANISTICI ED EDILIZI STANDARD (Art. 20.3) Volume Incidenza (mc) su Ambito A% subzc ,3 subzc ,5 subzc ,3 SUE o IEU esteso ad almeno uno stralcio PARAMETRI D AMBITO IT = 0,4 mc/mq Ap = 1/2 ST (3,75 mq ogni 3 mc di volume) PARAMETRI D AREA A DENSITÀ SPECIFICA IT a, b= 2,5 mc/mq Ap = standard di cui all art. 21 della L.R. n 56/77 riferito all incremento di carico urbanistico rispetto agli utilizzi preesistenti. PRESCRIZIONI PARTICOLARI mc. devono essere destinati a edilizia pubblica In tutti i casi, tranne che nelle aree a densità specifica, deve essere reperita una superficie da destinare a verde privato in misura non inferiore a 1/6 della Superficie territoriale, corrispondente a 1,25 mq ogni 3 mc di volume. (Art a.1) PRESCRIZIONI TIPOLOGICHE Isolata, a schiera H max 10,50 m. In linea H max 13,50 m. PRESCRIZIONI MORFOLOGICHE Formazione di bordo urbano con allineamento sui fronti a verde privato alberato prospicienti via XXIII Marzo e la strada centrale
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137 Art. CODICE AREA DENOMINAZIONE SIMBOLO A54 Ambiti soggetti a prescrizione specifica CARATTERI DELL AREA DESTINAZIONI D USO (Art. 13, 16.1) Ambito di riqualificazione ambientale con aree a densità specifica (Frazione) Mix R, costituito da: A, B, C1.1 e C1.2 (nei limiti stabiliti dalla pianificazione Commerciale), C1.3 (solo esistenti in attività), C1.4, C1.5, C1.6 (in particolare le carrozzerie dovranno rispettare disposti di cui all art lettera e) ed ogni altra norma di carattere igienico/ambientale), C2, C3.1, C3.2, C3.3, C3.4, C3.5, C3.7, C3.8, C3.9, C3.10, C3.11, C3.12, C3.13, C3.14, C3.15, C3.16 (nel rispetto della pianificazione comunale nel settore), C3.17, punto b, (nel rispetto di quanto previsto all art delle presenti norme), C3.17, (limitatamente ai punti c d, e di solo servizio al quartiere), D1.1 (solo esistenti in attività) TIPI D INTERVENTO (Art. 12) STRALCI D INTERVENTO E RELATIVE INCIDENZE MODALITÀ DI ATTUAZIONE (Artt. 6, 7, 8) INDICI URBANISTICI ED EDILIZI STANDARD (Art. 20.3) Volume (mc) Incidenza su Ambito A% su ZC% ZC ,9 subzc ,9 53,1 subzc ,0 46,9 ZC ,9 ZC subzc ,6 88,5 subzc ,7 11,5 ZC ,3 subzc ,2 21,9 subzc ,3 62,5 subzc ,8 15,6 ZC ,7 SUE o IEU esteso ad almeno uno stralcio PARAMETRI D AMBITO IT = 1/3 mc/mq Ap = 4/9 ST (4 mq ogni 3 mc di volume) PARAMETRI D AREA A DENSITÀ SPECIFICA IT a, b, c, d, e = 1,5 mc/mq Ap = standard di cui all art. 21 della L.R. n 56/77 riferito all incremento di carico urbanistico rispetto agli utilizzi preesistenti. PRESCRIZIONI PARTICOLARI In tutti i casi, tranne che nelle aree a densità specifica, deve essere reperita una superficie da destinare a verde privato in misura non inferiore a 1/9 della Superficie territoriale, corrispondente a 1 mq ogni 3 mc di volume. (Art a.2)
138 PRESCRIZIONI TIPOLOGICHE Isolata H max m 7,50 Schiera e linea H max m PRESCRIZIONI MORFOLOGICHE Allineamento sui fronti a verde privato alberato ad alto fusto
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