BENCHMARKING DELLA SOCIETÀ DELL INFORMA ROMAGNA

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1 BENCHMARKING DELLA SOCIETÀ DELL INFORMA ZIONE ROMAGNA 14

2 INDICE La regione Emilia-Romagna a confronto con l Agenda Digitale Europea: un quadro di sintesi Introduzione _ p 5 Accesso alle reti tecnologiche _ p 7 Accesso all informazione ed alla conoscenza _ p 25 Accesso ai servizi e alle imprese _ p 61 Accesso ai dati _ p 75 nel territorio urbano _ p 83 BENCHMARKING DELLA SOCIETÀ DELL INFORMA ZIONE ROMAGNA

3 ALCUNI OBIETTIVI DELLA DIGITAL AGENDA EUROPEA INTRODUZIONE Copertura con banda larga di base (2 Mb/s) su tutta l EU entro il 13 Copertura con banda larga tutta l EU entro il Il 50% delle famiglie dovrebbe usare una connessione a 100 Mb/s entro il Fonte: (*) European Commission, Digital Agenda Scoreboard, 14; (**) Point Topic per la Commissione Europea, 14 Portare l uso regolare di internet al 75% della popolazione entro il 15 Portare l uso regolare di internet al 60% della popolazione debole entro il 15 Dimezzare il numero di persone che non hanno mai usato internet portandolo al 15% entro il (*) Fonte: European Commission, Digital Agenda Scoreboard 14 (*) Per Emilia-Romagna il dato è aggiornato al 12; Fonte: Elaborazioni Coordinamento Piter su dati Istat 12 ACCESSO ALLE RETI TECNOLOGICHE ACCESSO ALL INFORMAZIONE E ALLA CONOSCENZA L USO DI INTNET TRA I CITTADINI 72 EU 28 (*) Italia (**) (**) EU 28 Italia ACCESSO ALL INFORMAZIONE E ALLA Il 50% della popolazione dovrebbe fare acquisti online entro il 15 Il % della popolazione dovrebbe fare acquisti online all estero entro il 15 PMI dovrebbero vendite ed acquisti online entro il (*) Fonte: European Commission, Digital Agenda Scoreboard 14 (*) Per Emilia-Romagna il dato è aggiornato al 12; Fonte: Elaborazioni Coordinamento Piter su dati Istat 12; ACCESSO ALL INFORMAZIONE E ALLA Utilizzo dell egovernment da parte del 50% della popolazione entro il 15 Il 25% della popolazione restituirà moduli compilati online (*) 21 21(*) 42 EU 28 Italia Fonte: European Commission, Digital Agenda Scoreboard 14 (*) Per Emilia-Romagna il dato è riferito alla popolazione di 14 anni o più; EU 28 Italia Nell ultimo anno è aumentata considerevolmente l attenzione del Governo nazionale verso i temi dell Agenda Digitale, dati gli stimoli provenienti dall Unione Europea, che misura annualmente l avanzamento dei Paesi membri dell UE ed al ruolo di guida che ci si attende dall Italia in vista del semestre di Presidenza Europea prevista nel 14. Per la prima volta si è iniziato a parlare di un Piano nazionale per lo sviluppo delle competenze digitali, si è rilanciato il tema della banda ultralarga e di servizi online per cittadini ed imprese. A livello regionale si è continuato a puntare sull innovazione supportata dall ICT considerata come elemento essenziale a garantire competitività e coesione digitale dei territori. È stata inoltre promossa la creazione a livello comunale di Agende Digitali Locali per avvicinare le amministrazioni locali alle modalità programmatorie dell Europa e favorire la condivisione di obiettivi e priorità tra i diversi livelli di governo. A livello applicativo questo approccio ha incluso anche il riuso delle soluzioni già disponibili a livello regionale nell ambito della Community Network. In questo contesto il binomio da un lato e capacità d azione ed innovazione dall altro complessivamente sia possibile favorire una crescita del sistema regionale. Le analisi di Benchmarking sulla società dell Informazione rispondono al primo bisogno e forniscono informazioni sintetiche ed oggettive su intensità e di un processo strategico per lo sviluppo del territorio. L obiettivo è quello di fornire un supporto alle decisioni ed uno stimolo ad agire sugli ambiti per i quali esistono ampi margini di miglioramento. Se, infatti, su molti aspetti il territorio emiliano-romagnolo è in grado di competere con molte regioni europee Società dell Informazione oggi, ma anche porre l attenzione sugli aspetti essenziali per il futuro, come ad esempio i territori intelligenti (smart city). Nella scelta degli elementi fondamentali abbiamo fatto riferimento agli orientamenti provenienti dall Agenda Digitale Europea e ai diritti di cittadinanza digitale individuati nelle Linee Guida del Piano Telematico dell Emilia- Romagna (PiT) che già individuavano nell accesso alle reti, alla conoscenza ed all informazione, ai servizi ed ai dati aperti degli ambiti essenziali per lo sviluppo del territorio. Ci auguriamo di aver presentato un quadro chiaro ed esaustivo della situazione per essere di aiuto a chi deve prendere decisioni punto di partenza comune per costruire a tutti i livelli di governo strategie coordinate e recuperare i gap che ci separano dal resto dell Europa. LORENZO BROCCOLI Direttore Generale all Organizzazione, Personale, Sistemi Informativi e Telematica Regione Emilia-Romagna 4 5

4 ACCESSO ALLE RETI TECNOLOGICHE

5 ACCESSO ALLE RETI TECNOLOGICHE Obiettivi dell Agenda Digitale Europea: Abbiamo bisogno di un internet molto veloce perché l economia cresca rapidamente, creando posti di lavoro e ricchezza, e per garantire che i cittadini abbiano accesso ai contenuti e ai servizi che desiderano. La popolazione dell intera EU sarà coperta dalla banda larga entro il 13. In Emilia-Romagna L intera EU sarà coperta dalla banda larga al di sopra dei 30 Mb/s entro il. 50% della popolazione dell EU avrà sottoscritto abbonamenti a servizi in banda ultra larga sopra i 100 Mb/s entro il. 90,9% Popolazione che può accedere a servizi xdsl (copertura netta) sono Rimini e Forlì-Cesena. Rispetto al 12 i province di Ravenna e Forlì-Cesena. Popolazione che si trova in digital divide di prima generazione e quindi, non accede a di 2 Mb/s È inclusa anche la popolazione in zona grigia, - pari a circa il 2% - per la quale non si possibilità di accesso e 9,1% della qualità della banda disponibile. In valori assoluti la popolazione in digital divide si concentra nelle province di Bologna, Modena e Parma. Provincia in % Piacenza 89,8 Parma 87,2 Reggio Emilia Modena 91,5 Bologna 92 Ferrara 87,6 Ravenna 91,4 Forlì-Cesena 92,5 Rimini 92,6 Emilia-Romagna 90,9 Fonte: Elaborazioni Lepida spa su dati degli operatori, aprile 14 +1,7pp rispetto al 12 maggiore riduzione del digital divide si è avuto nella provincia di Ferrara con un aumento della popolazione coperta pari a 10pp. +0,6pp rispetto a gennaio 12 97,6% Popolazione che può accedere a servizi con banda minima di 2 Mb/s, che siano DSL su rete o connessioni wireless di tipo Hiperlan o WiMax. Popolazione regionale raggiunta esclusivamente da tecnologie satellitari in assenza di servizi tecnologia Hiperlan o WiMax 2,4% POPOLAZIONE CHE PUÒ ACCEDE A SVIZI A 2MB/S Territori in % Valori assoluti Piacenza 96, Parma 96,5 Reggio Emilia 97, Modena 97, Bologna 98,1 Ferrara 98,4 Ravenna 97,9 Forlì-Cesena 97,5 Rimini 97,8 Emilia-Romagna 97, Fonte: Elaborazioni Lepida spa su dati degli operatori, aprile 14 POPOLAZIONE RAGGIUNTA ESCLUSIVAMENTE DA SVIZI SATELLITARI Territori in % Valori assoluti Piacenza Parma Reggio Emilia 2,6 Modena 2, Bologna 1, Ferrara 1,6 Ravenna 2, Forlì-Cesena 2,5 Rimini 2, Emilia-Romagna 2, Fonte: Elaborazioni Lepida spa su dati degli operatori, aprile

6 VSO LA BANDA ULTRALARGA Territorio provinciale Popolazione con accesso a servizi ADSL2+ - in % (copertura lorda) Piacenza 77 Parma 88 Reggio Emilia 87 Modena Bologna Ferrara 77 Ravenna 84 Forlì-Cesena 91 Rimini 92 Emilia-Romagna 89 La disponibilità di questi servizi mostra una certa variabilità sul territorio con province come avviene, ad esempio, tra Piacenza e Bologna. In un confronto nazionale l Emilia-Romagna risulta: 5 a regione italiana P POPOLAZIONE RAGGIUNTA DAL SVIZIO ADSL2+ 1 New Generation Access Networks: Reti di Accesso di Nuova Generazione. 89% servizi ADSL2+ disponibile per la popolazione in Emilia-Romagna LA DISPONIBILITÀ DI SVIZI A BANDA 1 per la per il 100% della popolazione e a 100Mb/s per almeno il dagli operatori di telecomunicazioni seguendo logiche di mercato, con l infrastrutturazione delle città che più rapidamente garantiscono un rientro dall investimento e la commercializzazione dei servizi solo in alcune aree di queste città. Il processo di ammodernamento della nel 13 rispetto agli anni precedenti e si prevede continuerà anche nel 14 in parte dei capoluoghi sul territorio regionale. In assenza di Città/province TELECOM Popolazione in Emilia-Romagna a servizi avanzati con tecnologie VDSL 2 (con un approccio FTTC 3 ) Popolazione con accesso a servizi VDSL - in% Bologna, San Giovanni in Persiceto, Castel Maggiore, San Lazzaro, 24 Casalecchio di Reno, Zola Predosa Imola 0 Ferrara 0 Forlì-Cesena 14 Modena 7 Parma 8 Piacenza 0 Ravenna 0 Reggio Emilia 25 Rimini 0 Le città nelle quali la banda ultralarga risulta presente sono: > Bologna: dove si stima che il 24% della popolazione del comune, ed una quota di quella residente nella prima cintura metropolitana, possa accedere a tali servizi; > Reggio Emilia: con il 25% della popolazione coperta; > Forlì: con il 14%. Per il 14 si prevede un estensione della copertura ultralarga anche negli altri capoluoghi e ad Imola. Ravenna probabile venga coperta da Telecom Italia nel corso del 14 Popolazione con accesso a servizi VDSL 79 (Città di Bologna) (Città di Forlì) VDSL: 3 FTTC: % a giugno

7 In un confronto nazionale l Emilia-Romagna risulta al di sotto della media nazionale: 11% 89% QUOTA DI POPOLAZIONE IN GRADO DI ACCEDE AI SVIZI VDSL 2% rispetto a quello medio nazionale e molto distante da quelli di altre regioni come Lombardia e Lazio dove la popolazione raggiunta dal servizio è rispettivamente del 28% e %. Oltre l 89%: Lombardia Lazio Liguria Trento ADSL2+ 99% max 86% medio 59% min. In tale contesto la maggiore densità abitativa e di imprese soprattutto nelle città di Roma e Milano ha aumentato l attrattività di queste aree per gli investitori, determinando una maggior concentrazione di investimenti in queste aree. Oltre all 11%: Lombardia Lazio Liguria Friuli Puglia Sicilia 11% VDSL 28% max 13% medio 0% min. POPOLAZIONE CHE PUÒ ACCEDE A SVIZI A BANDA ULTRALARGA FASTWEB Fiber to the Home (FTTH), ha inserito l utilizzo di tecnologie Fiber to the Cabinet/Street (FTTC- FFTS 4 ) per le lavori di infrastrutturazione, in sinergia con Telecom Italia. Fastweb ha concentrato gli investimenti per lo sviluppo accesso a servizi avanzati. VODAFONE banda ultra larga a 30 Mb/s. In Emilia-Romagna le città raggiunte sono: > Bologna > Forlì > Reggio Emilia per un totale di 27 città a livello italiano. Italia pari a 3,6 miliardi euro per raggiungere entro il 16 il 30% della popolazione con tecnologia LTE e 7 milioni FTTH (Fiber To The Home) Dicembre 13 copertura del 7% delle Unità Immobiliari Bologna, Casalecchio di Reno (Bo), San Lazzaro di Savena (Bo), Argelato (Bo), Castel Maggiore (Bo), Pianoro (Bo), Reggio Emilia Dicembre 13 Roma, Fiumicino, Torino, Genova, Napoli, Bari FTTC-FTTS (Fiber to the cabinet/street) copertura prevista: 22% delle famiglie ed imprese Bologna e Reggio Emilia (copertura complementare all esistente rete FTTH), Modena copertura prevista: % delle famiglie ed imprese METROWEB > Bologna > Modena > Reggio Emilia per un totale di 30 città a livello italiano. Milano e Genova. 4 FTTS: Fiber ToThe Street: 12 13

8 LA DISPONIBILITÀ DI SVIZI A BANDA ULTRALARGA SU RETE WIRELESS LA POPOLAZIONE CHE PUÒ ACCEDE A SVIZI CON TECNOLOGIE HSDPA 5 TELECOM 89% Popolazione che può accedere in maniera servizi HSDPA 5 di Telecom Italia con variazioni al massimo di 4pp tra i diversi territori in Emilia-Romagna Rimini, Modena e Bologna sono le province dove il servizio è presente in maniera più capillare. In un confronto nazionale l Emilia-Romagna risulta: 3 a regione italiana per quota di popolazione coperta dal servizio HSDPA pur in presenza di una minima variabilità tra le regioni data la consolidata presenza di questa tecnologia su tutto il territorio nazionale. LA POPOLAZIONE CON ACCESSO A SVIZI CON TECNOLOGIE LTE 6 La popolazione con accesso a servizi con tecnologie LTE di Telecom Italia in Emilia-Romagna 39% Provincia Popolazione con accesso a servizi HSDPA - in% Piacenza 84 Parma 85 Reggio Emilia 89 Modena 91 Bologna 92 Ferrara 88 Ravenna 89 Forlì-Cesena 88 Rimini Emilia-Romagna 89 è in fase di sviluppo nel territorio emiliano-romagnolo così come a livello nazionale. Tutti i principali operatori di telecomunicazione hanno già limitatamente ad alcune aree delle principali città italiane nel HSDPA (High Speed Downlink Packet Access): Da wikipedia: protocollo, appartenente alla famiglia di protocolli HSPA, introdotto nello standard UMTS per migliorarne le prestazioni in download, ampliandone la larghezza di banda, ed aumentando così la capacità di trasmissione delle reti radiomobili cellulari che, in download, può raggiungere attualmente la velocità massima teorica di 42,2 Mb/s in download ed i 5,76 Mbps in uplink. 6 L acronimo LTE sta invece per Long Term Evolution e indica un tipo di tecnologia POSIZIONAMENTO DELL EMILIA ROMAGNA NELLA CLASSIFICA NA CITTÀ COPTE DA SVIZI LTE/4G DEI PRINCIPALI OPATORI DI TELECOMUNICAZIONE oltre il 37% Lombardia Trento, Friuli Liguria, Piemonte 37% Italia WiMax/Hiperlan 52% max 29% medio 5% min. TELECOM Bologna, Modena, Carpi, Forlì, Rimini 74 città capoluoghi in Italia 89% oltre l 89% Lombardia La connessione in banda ultra larga in modalità wireless è disponibile anche con tecnologie WiMax ed Hiperlan ad pari al 37%. La disponibilità di questa tecnologia mostra un ampia VODAFONE H3G WIND Bologna, Modena Cervia, Rimini, Riccione 25 città capoluogo e località turistiche HSDPA 92% max 87% medio 72% min. Bologna Milano, Roma Acuto, Treviso, Bolzano, Firenze, Caserta Milano, Roma e principali aeroporti oltre il 39% Lazio Liguria 59% max 39% LTE 32% medio 0% min. variabilità tra le regioni italiane ponendo l Emilia-Romagna in una posizione mediana. La regione dove essa risulta più Piemonte con 15pp nostra regione. A livello di copertura rete mobile, Fastweb in qualità di operatore mobile virtuale rete mobile dell operatore H3G e conseguentemente la sua copertura è la stessa 14 15

9 UN CONFRONTO INTNAZIONALE: L OFFTA DI SVIZI A BANDA LARGA IN ED IN EUROPA La banda larga regionale, dove si misura la copertura netta, presentata nella sezione precedente, rispetto a quello nazionale ed internazionale. In questi contesti ci si riferisce a coperture lorde che includono le quote di popolazione in zona grigia per le quali banda larga. Fatta questa premessa presentiamo alcuni dati di confronto tra l Italia e l Unione Europea per un inquadramento del nostro paese ed indirettamente anche del territorio regionale in un confronto più ampio. SU RETE FISSA 99% 97% 99% EU27 ** Commissione Europea La Commissione Europea BANDA LARGA quella banda al di sopra dei 144 Kbps, Telecom Italia/Between hanno come soglia 640 Kbps mentre OCSE 256 Kbps. Il confronto europeo sulla disponibilità di accesso a servizi NGA (inteso come percentuale di famiglie che possono accedere ai servizi basati su tecnologie FTTP, VDSL e DOCSIS 3.0) fornisce indicazioni sul livello di evoluzione dei servizi disponibili. Il panorama che ne emerge risente delle scelte tecnologiche fatte nel passato e va a vantaggio di quei paesi europei che hanno adottato un ventaglio di tecnologie per l accesso alla banda larga più ampio rispetto all Italia, come quelle via cavo. Da questo dipendono anche le variazioni avvenute negli Stati nel far evolvere le proprie infrastrutture digitali. 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% % 10% BANDA ULTRALARGA 0 CONFRONTO CON I MIGLIORI IN EUROPA 62% UE 99% MALTA 98% BELGIO DANIMARCA +69pp BULGARIA +68pp +6pp all anno FINLANDIA +65pp LINEE NGN SUL TOTALE DELLE LINEE A BANDA LARGA Malta Belgio Olanda Lituania 21% Lussemburgo Lettonia Portogallo Danimarca Gran Bretagna Cipro Ungheria Germania Estonia Slovenia Svezia Austria Bulgaria Romania Spagna Rep. Ceca EU28 Slovacchia Irlanda Polonia Francia Croazia dato al 12 Fonte: Elaborazioni Coordinamento PiT su dati European Digital Scoreboard, Grecia 16 17

10 In Italia la domanda di abbonamenti a banda larga su per 100 abitanti si attesta al 23% a gennaio 14 e fa riferimento essenzialmente a servizi DSL. L Italia, dal 07, è stata costantemente al di sotto della a conferma di un basso orientamento verso l uso del digitale nel nostro paese. N. ABBONAMENTI/POPOLAZIONE Gli abbonamenti a servizi in banda larga su rete cellulare a gennaio 14 risultavano più che a livello UE. Nel periodo considerato, gli abbonamenti in Italia corrispondevano al 66% della popolazione complessiva. In media in EU tale valore si attestava al 62%. 66% ABBONAMENTI IN BANDA LARGA SU RETE CELLULARE IN 62% ABBONAMENTI IN BANDA LARGA SU RETE CELLULARE NEI PAESI UE Bulgaria Fonte: Communications Committee, gennaio Romania Polonia Slovacchia Croazia Ungheria Lettonia Portogallo Austria Cipro Grecia Spagna Irlanda Rep. Ceca Slovenia Lituania Estonia EU Finlandia Lussemburgo Svezia Belgio Malta Gran Bretagna Germania 38 Francia Danimarca Olanda PENETRAZIONE DELLA BANDA LARGA SU RETE CELLULARE N. SIM CARDS /UTENTI ATTIVI OCSE Italia 0 Ungheria Grecia Portogallo Romania Cipro Slovenia Germania Belgio Francia Lituania Slovacchia Bulgaria Rep. Ceca Malta EU Lettonia Olanda Austria Croazia Irlanda Spagna Lussemburgo Polonia Gran Bretagna Estonia Danimarca Svezia Finlandia Fonte: Communications Committee, gennaio

11 LA QUALITÀ DELLA BANDA LARGA IN Nell ultimo anno la Commissione Europea ha sollecitato l impegno degli operatori a rendere trasparenti le informazioni sulla qualità della banda larga disponibile per facilitare scelte consapevoli da parte degli utenti. la banda larga pubblicizzata dagli operatori e quella DOWNLOAD / UPLOAD DELLE CONNESSIONI A BANDA LARGA SU RETE FISSA DOWNLOAD metodologie mostrano tutte un posizionamento dell Italia al di sotto dei principali paesi europei, sia per la banda larga seguito i valori misurati da NETINDEX 7 negli ultimi 6 mesi misurare la qualità della banda larga disponibile. UPLOAD DOWNLOAD / UPLOAD DELLE CONNESSIONI A BANDA LARGA SU RETE CELLULARE DOWNLOAD Italia Grecia Francia Portogallo Germania Gran Bretagna Spagna 4,9 4,4 3,9 3,4 2,9 UPLOAD 27, ,5 17, ,5 10 7,5 5 lug ago sett Le velocità di download e di upload delle connessioni tra le più basse tra i paesi europei selezionati. Tale andamento risente delle tecnologie disponibili evidenziando valori migliori per i paesi che hanno adottato un ventaglio di tecnologie va aumentando negli anni dato l aumento degli altri paesi. In posizione simile all Italia anche la Grecia che, come il ott nov dic Italia Grecia Francia Portogallo Germania Gran Bretagna Spagna Fonte: Netindex, lug ago nostro paese, ha concentrato i propri investimenti sulla xdsl. La forbice tra gli tra i valori di download e di risulta contenuta nel nostro paese. 7 Le metodologie che sono state esaminate si riferiscono a: Netindex di Ookla ( Samknows utilizzata dalla Commissione Europea e Misurainternet di AGCOM. sett ott nov dic Il posizionamento dell Italia conferma un ruolo marginale anche per la velocità di download ed upload dei servizi a banda larga su rete cellulare. Questo nonostante l Italia sia tra i primi mercati europei per numero di abbonamenti in banda larga su rete cellulare. La Commissione Europea nelle sue raccomandazioni Netindex sintetizza con Promise dà indicazioni sul valore (percentuale) massimo e minimo fruito dagli utenti rispetto 8 Per gli utenti italiani la velocità di download media mensile al massimo ha raggiunto il 65% Anche in questo 8 Da Netintex: Il valore di promise è la mediana del rapporto tra la velocità PROMISE - in % lug ago sett ott nov dic Fonte: Netindex, 2,4 1,9 1,4 lug Min Max Polonia 96 Romania Germania Spagna Portogallo Belgio Olanda Gran Bretagna ago Italia Francia Grecia 44 sett ott Fonte: Netindex, gennaio 14 nov PROMISE di download (mediana del rapporto tra e massimi mensili)/ download commerciali. dic

12 LA SICUREZZA DELLA RETE L Agenda Digitale Europea ha previsto nell ambito della Sezione Trust and Security 9 14 azioni che riguardano la privacy online, la promozione della ricerca sui temi della cyber security e la tutela dei minori online. L attenzione verso la sicurezza in rete è cresciuta progressivamente negli anni con la consapevolezza che essa rappresenti una barriera importante al dispiegarsi di servizi abilitanti per la Società dell Informazione, Con lo sviluppo della rete si è assistito ad un progressivo distinzione per frequenza ed intensità tutti gli attori sociali. in cyber crime (come il phising, o il furto delle identità), activism sabotaggio/spionaggio industriale cyber war fare (forme di vero e proprio terrorismo tramite la rete). POSIZIONAMENTO DEL PAESE IN EUROPA P NUMO DI EVENTI MALEVOLI % 15% 10% 5% 0% 7 Malicious Code 8 9 Spame Zombies Phishing Hosts 1 Bots 4 Network Attacking Contries 7 Web Attacking Countries L Italia, nonostante la penetrazione non elevata nell uso di strumenti e servizi digitali nei nostri sistemi economici e sociali, non è esente da queste problematiche ed anzi la mancanza di una cultura digitale consolidata ci espone a numerose forme di violazioni. Alcune multinazionali 10 che operano nell ambito della sicurezza informatica segnalano l Italia come terzo paese in Europa per violazioni subite online ed al primo posto per numero di PC infettati durante la navigazione in Internet 11. Ad esempio secondo Symantec, nel 12 l Italia era settima in Europa per PC infettati da codice malevolo, prima per PC infettati da Bots e nona per phising hosts. Per Kapersky Lab il 44% dei PC sono stati infettati durante la navigazione in internet. Nonostante la misurazione di questi fenomeni sia per sua informatica (CLUSIT) nel 14 ha censito: 1500 di cui il 3% IN ATTACCHI INTNAZIONALI di cui si ha avuto notizia tramite media o blogs specializzati evidenziando un aumento consistente dal 11 (+254%) cybercrime_western_europe_and_north_america 12 e LA NAVIGAZIONE IN INTNET 50% 40% 30% % 10% 0% Spagna USA Portogallo Canada Gran Bretagna Francia Irlanda Olanda Belgio Svizzera Germania la sicurezza ICT per numero di soggetti coinvolti nella gestione operative della sicurezza ICT 1 soggetto che si occupa di sicurezza ICT nell ente 8 2 soggetti che si occupano di sicurezza ICT nell ente 95 3 soggetti che si occupano di sicurezza ICT nell ente 4 Nessun soggetto che si occupa di sicurezza ICT nell ente 15 Fonte: Elaborazione Coordinamento PiT su dati ISTAT, 12 Fonte: Kapersky Lab, 12 Austria 24 Lussemburgo Danimarca LA SICUREZZA NEI COMUNI Le PA del nostro territorio da tempo hanno iniziato ad utilizzare strumenti per proteggere i propri sistemi informativi dagli attacchi informatici. Nel 12, 307 alla sicurezza ICT. Tra i rimanenti 15 Comuni, che sono tutti in cooperazione con le forme associate mentre altri 10 associata. 8 Comuni concentrano la funzione di all ente, nella forma associata, presso privati o in Pa esterne), di questi 92 delegano la funzione completamente ai privati. 99 Comuni fanno un lavoro di squadra tra più soggetti per gestire la Comuni che gestiscono la sicurezza ICT in un solo Comuni che gestiscono la sicurezza ICT con solo il proprio Comuni che hanno delegato la gestione della sicurezza ICT interamente ai privati Comuni che gestiscono la sicurezza ICT solo con altri soggetti pubblici o solo in cooperazione con altre PA Fonte: Elaborazione Coordinamento PiT su dati ISTAT,

13 I dispositivi di base per la sicurezza per prevenire le intrusioni online sono presenti in maniera capillare nelle PA sul territorio. Gli Antivirus sono presenti infatti in tutti i Comuni ed i 96% degli Enti. ridotto di Enti: la presenza o meno di questi strumenti complessivo di informatizzazione dell Ente e sembrano riferite più a delle sensibilità personali di chi si occupa di queste funzioni. Fonte: Elaborazione Coordinamento Dispositivi di sicurezza utilizzati Comuni - in % Antivirus 100 Firewall 96 Server SSL 100% Cifratura dei dati 96% FIREWALL I CITTADINI E LE ABILITÀ NEL PROTEGGSI DA VIOLAZIONI ONLINE Sul fronte dei cittadini si è focalizzata l attenzione sulla percezione della capacità di tutela dei propri dispositivi dagli attacchi informatici. la metà degli utenti proteggere i propri dati personali o il computer da attacchi informatici. Romagna quanto nelle altre regioni italiane. 50% Enti Locali UTENTI INTNET CHE DICHIARA DI AVE CAPACITÀ SUFFICIENTI A PROTEGGE I PROPRI DATI PSONALI O IL COMPUT DA ATTACCHI INFORMATICI Proteggere i propri dati personali - % utenti internet Proteggere il proprio computer da virus o altri attacchi informatici - % utenti internet Emilia-Romagna 49 Italia 46 ACCESSO ALL INFORMAZIONE E ALLA CONOSCENZA L USO DI INTNET TRA I CITTADINI 24 25

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