Città di Tirano. CELEBRAZIONI PER IL 150 DELL UNITA D ITALIA Tirano, sabato 24 settembre 2011

Transcript

1 Città di Tirano CELEBRAZIONI PER IL 150 DELL UNITA D ITALIA Tirano, sabato 24 settembre 2011 Ore Scoprimento della formella bronzea di Luigi Torelli sulla fontana della piazza delle stazioni con la partecipazione dell Associazione culturale dei Valtellinesi a Milano. Intratterrà il Coro Monti Verdi Ore 12, Sala del Consiglio Comunale. Presentazione del libro L anonimo Lombardo di Anna Maria Torelli, editore Il Melangolo di Genova. Ore Inaugurazione della ristrutturata Piazza Unità d Italia e scoprimento del busto di Luigi Torelli. Intratterrà la Banda cittadina Madonna di Tirano. Per l occasione è stata stampata un cartolina commemorativa di cui il Circolo Filatelico e Numismatico Tiranese curerà l affrancatura di soli 250 esemplari numerati con annullo Filatelico Tirano 24 settembre MUSEI IN RETE Museo Etnografico Tiranese Museo di Palazzo Salis Casa Museo D Oro Lambertenghi Palazzo Torelli - Biblioteca e Archivio Storico Comunale Civica Sala Mostre di Palazzo Foppoli con il coordinamento dell Assessorato comunale alla Cultura in coincidenza con Giornate Europee del Patrimonio, Fai un pieno di cultura, Tiranoautunno 2011 e della Giornata nazionale delle città Slow, saranno visitabili in città le seguenti mostre: - Conquista e riconquista dell Unità , a cura del Museo Etnografico Tiranese, Casa del Penitenziere, piazza Basilica 30 (10-12/15,30.18,30) - Il Risorgimento e la famiglia Salis, Palazzo Salis, a cura di Paola Sertoli Salis e Regina Vio, piazzetta Salis, ingresso a pagamento con visite guidate, (ingresso a gruppi alle ore 10, 11, , 15.30, 16.30) - Una famiglia Tiranese nel Risorgimento, Casa museo D Oro Lambertenghi, via Ligari 7 (10-12/15-19) - Luigi Torelli: ricordi e documenti, progetto per un museo, a cura di Lydia, Anne Sophie e Anna Maria Torelli, Palazzo Torelli, via Torelli (10-12/16-19) - Medaglie, monete e francobolli parlano di Unità d Italia a cura del Circolo Filatelico e Numismatico Tiranese, civico palazzo Foppoli, p.tta Quadrio (10-12/ ) - Il tiro a segno di Tirano nei documenti dell archivio storico comunale, a cura della Biblioteca Civica, Municipio, atrio della sala consiliare (10-19) - Piccola galleria di ritratti dei tiranesi illustri nel Risorgimento, a cura dell Assessorato alla Cultura, Municipio, sala del Consiglio (10-19). La manifestazione è segnalata sul sito del Ministero per i beni culturali e ambientali all indirizzo web: MiBAC/Contenuti/MibacUnif/Eventi/visualizza_asset.html_ html

2 Foto ritratto dello scultore Salvatore Pisani, autore delle opere *. 2 Formella ritratto di Luigi Torelli, bronzo di cm 24x40, opera di S. Pisani. In occasione del centenario della morte del patriota ne furono fusi tre esemplari presso la fonderia artistica Battaglia di Milano. Uno venne collocato nell androne del palazzo della Provincia (di cui Torelli fu governatore dal 1859 al 1861), un altro all ingresso del civico auditorium Torelli di Sondrio e il terzo sarà posto a Tirano sulla fontana della piazza delle stazioni, sabato 24 settembre, con questa scritta: In questo luogo d incontro di genti e di culture/ Tirano ricorda Luigi Torelli/ pioniere di libertà cooperazione e progresso. 3 Gesso del busto di Luigi Torelli di S. Pisani dal quale sono stati ottenuti gli esemplari in bronzo esposti al Museo di Solferino e S. Martino, al Museo del risorgimento di Milano, nel giardino di palazzo Botterini de Pelosi di Sondrio e quello finora conservato nel Municipio di Tirano, che verrà posto in piazza Unità d Italia con la seguente epigrafe: Luigi Torelli/ patriota e statista/ (Villa di Tirano Tirano 1887)/ Nel 150 dell Unità d Italia/ Tirano 24 settembre 2011, sotto la quale verrà riportata questa frase emblematica del pensiero del patriota: Qualunque sia l opinione di un uomo quando è in buona fede deve essere rispettata, e non vi è che il fanatico che vuol imporre a forza la sua opinione sugli altri. Luigi Torelli. * Salvatore Pisani (Mongiana CZ 29 luglio Milano 18 luglio 1920). Ercole Bassi riferisce nella sua guida (1907-8) che "Da giovinetto diede tali prove di abilità artistiche che l'ing. Giuseppe Albonico lo segnalò al senatore conte Luigi Torelli di Tirano. Questi nel 1875 lo fece venire a Roma d'onde dopo un saggio fu inviato a Brera alla scuola del Barzaghi". Fu sempre filialmente legato al patriota e alla sua famiglia, presso la quale visse buona parte della sua vita e tenne studio a Tirano nella torre Torelli anche quando trasferì a Milano il centro della sua attività. Nel capoluogo lombardo lasciò numerosi lavori al Cimitero Monumentale (fra i quali la tomba della contessa Maffei), due gugliotti del Duomo e il monumento a G.B. Piatti; a Roma un busto di Romualdo Bonfadini copia del quale è a Sondrio nella sala del Consiglio Provinciale e quello di Emilio Visconti Venosta sullo scalone d'onore del municipio di Grosio, oltre a una quindicina di busti nei sacrari di Solferino e S. Martino. In provincia di Sondrio è presente con una sessantina di opere in collezioni pubbliche e private, nei cimiteri di Tirano, Grosio, Sondrio e Chiavenna, nelle chiese di Tirano e di Berbenno. E' opera sua il monumento ai caduti delle guerre per l'indipendenza nel piazzale della stazione di Sondrio, il busto di Luigi Torelli nel giardino di palazzo Botterini e le formelle con il ritratto del patriota nell'androne del Palazzo della Provincia e nell'atrio dell'auditorium Torelli di Sondrio. bcl

3 La cartolina per le inaugurazioni Testo riportato a tergo della cartolina: La formella ritratto di Luigi Torelli dello scultore Salvatore Pisani sulla fontana della Piazza delle Stazioni, vuole ricordare, oltre alla grande figura del patriota e statista tiranese, gli storici rapporti che legano Tirano a Milano. Torelli comandante delle pattuglie che issa il tricolore sul Duomo durante le Cinque giornate, ci è parso l efficace simbolo di questo rapporto da porre proprio nella piazza in cui si affacciano le stazioni capolinea della Milano-Tirano e della Tirano-St.Moritz, da poco iscritta nel patrimonio dell Umanità dell Unesco. Guardando al futuro con un occhio al passato abbiamo anche voluto porre il busto di bronzo del patriota, anch esso opera del Pisani e finora conservato in municipio, nella rinnovata piazza Unità d Italia, fra gli alberi del giardino pubblico attrezzato per i bambini e presso il nuovo padiglione destinato alle iniziative comunitarie. SCHEDA su Luigi Torelli, Villa di Tirano Tirano Alunno del Collegio Teresiano, studia Filosofia e Diritto a Vienna dove progetta di liberare il figlio di Napoleone per porlo a capo di una rivoluzione per l'indipendenza italiana. Assume un impiego pubblico a Milano che lascia nel 1832 nell'impossibilità di mantenere fede al giuramento di fedeltà all'austria. Nel 1848 prende parte attiva alle Cinque giornate di Milano dove assume il comando delle Pattuglie e compie il noto gesto di issare la bandiera tricolore sul Duomo. Esule in Piemonte combatte nella battaglia di Novara. Deputato di Arona e Intra nelle legislature III, IV, V e VI, nel 1859 è relatore alla Camera di una legge in favore della Valtellina colpita dalla Crittogama e dalla siccità. L'anno stesso giunge a Sondrio in qualità di regio governatore della provincia. Nel 1860 sarà nominato senatore per niziativa del Cavour. Ministro dell'agricoltura nei gabinetti Perrone (1848) e Lamarmora ( ) sarà poi prefetto a Bergamo, Palermo, Pisa e Venezia. Si interessò alla realizzazione del canale di Suez, dell'erezione degli ossari di San Martino e Solferino, delle bonifiche dell'agro Romano, della lotta alla malaria e dei trafori delle Alpi. Torelli lascia molte pubblicazioni di politica, di storia e agricoltura ed ampia è anche la bibliografia su di lui e sulla sua opera. bcl

4 Un nuovo libro su Luigi Torelli: L anonimo Lombardo di Anna Maria Corrado Torelli. Annamaria Corrado Torelli è nata e vive a Genova. E autrice di romanzi e racconti e si è dedicata con capacità e affetto all affascinante figura del grande antenato del marito. Anonimo Lombardo è il nome sotto cui si celava il patriota valtellinese conte Luigi Torelli, nato a Villa di Tirano nel 1810 e noto per avere issato il tricolore sul duomo di Milano durante le cinque giornate del In una ricostruzione romanzata il libro racconta l infanzia di Torelli e gli anni della sua formazione; le vicende politiche che lo portarono a combattere per le proprie idee, il suo amore per Tirano e la Valtellina, le ore convulse che seguirono alla spontanea rivolta dei milanesi contro i soldati del potente esercito austriaco, le battaglie, l sconfitte e infine le vittorie che portarono all Unità d Italia di cui Torelli divenne prima senatore e poi ministro La ricca bibliografia su Luigi Torelli compare in: Monti Antonio, Il conte Luigi Torelli , Milano 1931, pp.513 (con elenco delle opere a stampa del Torelli alle p ) Manfredi Silio, Il governatorato di Luigi Torelli in Valtellina, Società Storica Valtellinese, Pavia 1935, p.235 Bruno Ciapponi Landi, Bibliografia, in Atti del convegno Luigi Torelli nel primo centenario della morte , Società Storica Valtellinese, Sondrio 1991pp. 87 (75-85) Sitografia essenziale b5082c f Per gli aggiornamenti si veda la bibliografia annualmente pubblicata sul Bollettino della Società Storica Valtellinese e si consulti il catalogo informatizzato delle biblioteche della Provincia di Sondrio al sito web:

5 150 ANNIVERSARIO DELL UNITÀ D ITALIA Tirano crocevia nel Risorgimento lombardo Riportiamo questa cartolina, distribuita a scolari, studenti e popolazione in occasione della festa nazionale del 17 marzo 2011, per sottolineare la straordinarietà del ruolo che Tirano ebbe nel Risorgimento per numero e importanza di concittadini che a vario titolo lottarono per la libertà e l indipendenza nazionale. Testo riportato a tergo della cartolina: Sullo sfondo del tricolore emergono i ritratti di sei personaggi legati a Tirano e al Risorgimento: Emilio Visconti Venosta, collaboratore del Cavour, ministro degli Esteri di rilievo europeo. Il busto è quello che gli è stato dedicato a Roma al Pincio; Luigi Torelli, protagonista dalle Cinque Giornate di Milano al Parlamento Subalpino, dal Governo dello Stato all amministrazione locale; Ulisse Salis che pagò col carcere duro la cospirazione per la libertà della Patria; Antonio Pievani, uno dei tre valtellinesi fra i Mille di Garibaldi ricordato per la predicazione del Vangelo nel riposo fra le battaglie; Giovanni Visconti Venosta, autore dei Ricordi di gioventù, uno dei più bei libri sul Risorgimento lombardo e valtellinese; Luigi Albonico, eccezionale prevosto di Tirano dal 1864 al 1921 e convinto patriota. La statua che tende idealmente un serto di alloro alla loro memoria, raffigura l Italia. E parte del monumento provinciale ai caduti del Risorgimento, opera dello scultore Salvatore Pisani, a sua volta legato a Tirano come il presidente del comitato che ne promosse l erezione a Sondrio nel 1904, l on. Conte Bernardo Torelli, figlio di Luigi. bcl Anche di questa cartolina commemorativa il Circolo Filatelico e Numismatico Tiranese ha curato per i collezionisti l affrancatura di 250 esemplari numerati con annullo Filatelico Tirano 24 settembre 2011.