Cooperative: vidimazione libri sociali

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1 23 marzo 2015 Cooperative: vidimazione libri sociali Autore: Redazione Fiscal Focus Il caso - Per la vidimazione dei libri sociali di una cooperativa è dovuta la tassa di concessione governativa? L analisi Al fine di rispondere al quesito prospettato, merita in primo luogo di essere ricordato che le società cooperative devono tenere: - I libri contabili previsti dalla normativa tributaria ai sensi degli articoli DPR 600/73; - le scritture contabili previste dall articolo 2214 c.c. (libro giornale e libro degli inventari). Oltre i libri e le altre scritture contabili prescritti nell'articolo 2214 c.c., le società cooperative che applicano le norme sulle società a responsabilità limitata devono tenere i seguenti libri sociali (art c.c.): - il libro delle decisioni dei soci; - il libro delle decisioni degli amministratori; - il libro delle decisioni del collegio sindacale o del revisore nominati ai sensi dell'art c.c.

2 Le società cooperative che adottano le norme delle società per azioni, devono invece tenere, oltre ai libri prescritti dall'articolo 2214 c.c., i seguenti (art c.c.): - il libro dei soci; - il libro delle obbligazioni; assemblee dei soci; - il libro delle adunanze e delle deliberazioni del consiglio di amministrazione o del consiglio di gestione; - il libro delle adunanze e delle deliberazioni del collegio sindacale ovvero del consiglio di sorveglianza o del comitato per il controllo sulla gestione; - il libro delle adunanze e delle deliberazioni del comitato esecutivo, se questo esiste; assemblee degli obbligazionisti, se sono state emesse obbligazioni; - il libro degli strumenti finanziari emessi ai sensi dell'art sexies c.c.; assemblee speciali dei possessori degli strumenti finanziari privi del diritto di voto di cui all'art c.c. La tassa di concessione governativa Merita in primo luogo di essere ricordato che sono soggetti alla tassa sulle concessioni governative:

3 - i libri e i registri previsti dall articolo 2215 c.c.; - tutti gli altri libri o registri che vengono fatti bollare per obbligo di legge (ad esempio: il libro delle decisioni dei soci; il libro delle decisioni degli amministratori; il libro delle decisioni del collegio sindacale) o volontariamente. Sono invece esclusi dalla tassa di concessione governativa tutti i libri e registri la cui tenuta è disposta solo dalle leggi tributarie. Dal , a seguito delle novità introdotte dall articolo 8 della Legge 383/2011, non sono più soggetti all obbligo di vidimazione e bollatura il libro giornale e il libro degli inventari. L importo della tassa di concessione governativa previsto per le società cooperative è pari a euro 67,00 per ogni registro di 500 pagine o frazione. È bene tuttavia ricordare che sono esentati dal pagamento della tassa di concessione governativa: - le ONLUS; - le Cooperative sociali; - le associazioni di volontariato. Le società cooperative edilizie iscritte all Albo delle società cooperative presso il Ministero dello Sviluppo Economico, beneficiano invece della riduzione ad un quarto della tassa di concessione governativa, ai sensi del Regio Decreto 28/04/1938 n art. 147 lett. f): l importo in questo caso da versare è quindi pari a euro 16,75 per ogni registro, ogni 500 pagine o frazione, pagabili con l applicazione di marche di concessione governativa o con versamento tramite conto corrente postale. L imposta di bollo L articolo 16 della Tariffa, parte prima, allegata al D.P.R. 642/1972 prevede il pagamento dell imposta di bollo, pari ad euro 32 per ogni 100 pagine o frazione, per i soggetti che non assolvono in modo forfettario la tassa di concessione governativa. Stiamo parlando, in particolare, degli imprenditori commerciali, delle società di persone, delle

4 associazioni e fondazioni e, per quel che qui interessa, anche delle società cooperative. Si badi bene però: l imposta di bollo pari a 32 euro è prevista soltanto per il libro giornale e per il libro inventari (bollatura facoltativa), mentre per gli altri libri l imposta di bollo ammonta a euro 16. Sono invece esenti dal pagamento dell imposta di bollo: - le società cooperative edilizie iscritte nel Registro Prefettizio. Si ricorda che, in questo caso, sul libro deve essere riportata la dichiarazione, firmata dal Legale Rappresentante, Esente da imposta di bollo ai sensi dell articolo 66 commi 6bis e 6ter del Decreto Legge 331/1993 convertito in Legge n. 427 del 29/10/1993 ; - le società cooperative sociali e le ONLUS. Si ricorda che, in questo caso, sul libro deve essere riportata la dichiarazione, firmata dal Legale Rappresentante Esente da imposta di bollo ai sensi dell articolo 17 del Decreto Legislativo n. 460 del 04/12/1997. Si ricorda, a ogni buon conto, che ai sensi del Decreto Legislativo n. 460/1997 possono essere ONLUS:

5 - gli organismi di volontariato di cui alla Legge n. 266 dell 11/08/1991, purché iscritti nei registri regionali delle organizzazioni di volontariato; - le cooperative sociali di cui alla Legge n. 381 dell 8/11/1991; - i consorzi di cooperative formati solo da cooperative sociali; - le organizzazioni non governative riconosciute idonee ai sensi della Legge n. 49 del 26/02/1987. Nel caso di bollatura di libri delle ONLUS occorre, ai fini dell esenzione dal bollo, allegare una dichiarazione sostitutiva di atto notorio firmata dal legale rappresentante, unitamente alla copia di un documento di identità in corso di validità, dalla quale risulti il motivo per il quale la ONLUS gode del regime fiscale agevolato. Soltanto nel caso di cooperative sociali e dei relativi consorzi tale dichiarazione non è necessaria, in quanto la qualifica di ONLUS può evincersi dalla visura camerale. Informati S.r.l. Riproduzione Riservata Informati srl. Tutti i diritti riserv ati. All rights reserv ed. Via Alemanni Pianopoli (CZ) - ITALY P.IVA info@fisc al-foc us.it