Progetto Nutriamoci di
|
|
- Maurizio Nardi
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Progetto Nutriamoci di Laboratori di educazione ambientale e alimentare a cura del CEAS Il Cielo di Indra Report del terzo incontro di laboratorio Il giorno 5 aprile 2016, presso l Istituto Comprensivo Busciolano di Potenza si è svolto il terzo incontro di laboratorio del progetto Nutriamoci di. Le attività hanno seguito i seguenti orari: dalle ore 8.50 alle ore (classe V A plesso Santa Maria) dalle ore alle ore (classi IV e V plesso Giuliano) dalle ore alle ore (Classe IV A plesso Santa Maria) Tema del terzo laboratorio è stato Gli alimenti visti da vicino. Dopo aver ripreso insieme alla classe gli argomenti affrontati negli incontri precedenti, prima delle vacanze pasquali, attraverso uno scambio verbale abbiamo verificato se nell ultimo periodo i bambini avevano iniziato ad attuare dei piccoli cambiamenti nella propria alimentazione, così come concordato nell ultimo incontro: per alcuni era fare la prima colazione, per altri consumare più frutta e verdura, per altri ancora ridurre le bevande zuccherate e gassate ecc. In base a quanto riferito dai bambini, dei piccoli cambiamenti si stanno già verificando. A questo va aggiunto che, dal 4 aprile, è iniziata a scuola la sperimentazione della mensa biologica che non solo porta un miglioramento dal punto di vista nutrizionale ma anche di impatto ambientale, considerato che gli alunni faranno uso di stoviglie non più usa e getta ma di plastica dura, lavabili (il che costituisce per loro addirittura un divertimento, da quanto riferito a noi durante il laboratorio). Inoltre, prima delle vacanze, avevamo affidato a ogni classe uno dei pasti principali, chiedendo agli alunni di fare una piccola ricerca su alcuni alimenti: latte, miele e biscotti per la colazione; pasta e legumi per il pranzo; pane e frutta per gli spuntini; olio, ortaggi e formaggi per la cena. In base a questi compiti, abbiamo condiviso il materiale e le informazioni trovate. Informazioni che saranno integrate dalle ricerche degli operatori del CEAS e faranno parte, al termine dei quattro incontri, della tavola sospesa ovvero di un istallazione che racconterà, anche alle classi che non partecipano al progetto, i prodotti sostenibili e di qualità della nostra area. Rispetto all attività di ricerca l impegno di alcuni bambini è stato lodevole (purtroppo non di tutti), e svolto con modalità differenti: alcuni si sono limitati alla ricerca su internet ma una piccola minoranza ha provato ad approfondire tramite altre fonti. Notevole, in questo senso, anche l impegno di alcune insegnanti che sono andate alla ricerca di notizie di prima mano sui prodotti locali, in special modo nell area di Giuliano dove il contatto con i produttori è più immediato. Subito dopo l attenzione si è spostata sul gioco di gruppo Belli, buoni e vicini con l obiettivo di aiutare i bambini a riflettere, mediante la gara a squadre, sulla qualità di alcuni cibi e sul loro impatto tanto sull ambiente quanto sulla nostra salute. I bambini sono stati divisi in piccole squadre; a ciascuna è stato affidato un racconto all interno del quale individuare un certo numero
2 di errori comportamentali nel fare la spesa, errori che successivamente sono stati oggetto di confronto e rispetto ai quali, insieme, abbiamo individuato delle alternative più sane, più sostenibili, più eque. Il gioco è servito anche a introdurre l ultima parte di lavoro: gli ultimi venti minuti, infatti, sono stati dedicati a una breve lezione teorica, ma comunque dialogata, su quattro concetti fondamentali, ovvero spesa a km zero, filiera corta, cibi biologici e di qualità con l introduzione di alcuni marchi, consumo di acqua del rubinetto. In riferimento a quest ultimo aspetto la nutrizionista ha mostrato i dati reperibili nelle fatture mensili dell acquedotto tramite i quali possiamo conoscere la qualità delle nostre acque in ciascun Comune. Col gioco siamo riusciti a focalizzare alcuni errori comuni e far riflettere i bambini sull importanza della conoscenza dei prodotti alimentari e della consapevolezza nella scelta degli acquisti. Con la lezione teorica siamo andati a rafforzare e a riordinare i concetti che emergevano dal gioco. In questo incontro abbiamo mostrato ai bambini anche la tavola, costruita con materiale riciclato, che allestiremo e istalleremo nell atrio della scuola. Durante l incontro del 5 aprile abbiamo iniziato ad attaccare nella parte inferiore della tavola le etichette di alimenti raccolte dai bambini che rappresentano il punto di partenza, ovvero il loro stile alimentare nel momento in cui è stato dato avvio al progetto. Nel terzo incontro, in tutte le classi, erano presenti due operatrici del Ceas Il Cielo di Indra, Rosita Forastiere e Vincenza De Stefano e la nutrizionista Roberta Tolve. Anche in questo incontro abbiamo riscontrato una buona partecipazione da parte dei bambini, che sono intervenuti spesso con domande e racconti attinti dalla loro esperienza personale. Si allegano al report alcune foto.
3
4
5
6
7
Progetto Nutriamoci di. Laboratori di educazione ambientale e alimentare a cura del CEAS Il Cielo di Indra
Progetto Nutriamoci di Laboratori di educazione ambientale e alimentare a cura del CEAS Il Cielo di Indra Report del quarto incontro di laboratorio Il giorno 12 aprile 2016, presso l Istituto Comprensivo
DettagliProgetto Nutriamoci di. Formazione adulti a cura del CEAS Il Cielo di Indra
Progetto Nutriamoci di Formazione adulti a cura del CEAS Il Cielo di Indra Report del secondo incontro per la formazione dei genitori e degli insegnanti Si è concluso il 21 aprile 2016 il percorso formativo
DettagliProgetto Nutriamoci di. Formazione adulti a cura del CEAS Il Cielo di Indra
Progetto Nutriamoci di Formazione adulti a cura del CEAS Il Cielo di Indra Report del primo incontro per la formazione dei genitori e degli insegnanti Il giorno 8 aprile 2016, presso l Istituto Comprensivo
DettagliNUTRIAMOCI DI..., PROGETTO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE
NUTRIAMOCI DI..., PROGETTO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE L'alimentazione sana e corretta inizia sui banchi di scuola. Insegnare ai bambini ad acquisire corrette abitudini alimentari: è stato questo il senso
DettagliProgetto Nutriamoci di. Laboratori di educazione ambientale e alimentare a cura del CEAS Il Cielo di Indra
Progetto Nutriamoci di Laboratori di educazione ambientale e alimentare a cura del CEAS Il Cielo di Indra...buono, pulito e giusto. Il buono va da sé. Il pulito: rispettare gli equilibri della Terra. Il
DettagliProgetto Nutriamoci di. Laboratori di educazione ambientale e alimentare a cura del CEAS Il Cielo di Indra
Progetto Nutriamoci di Laboratori di educazione ambientale e alimentare a cura del CEAS Il Cielo di Indra Report del secondo incontro di laboratorio Il giorno 22 marzo 2016, presso l Istituto Comprensivo
DettagliIl ruolo delle mense verdi per la diffusione di cibi buoni e sostenibili
Il ruolo delle mense verdi per la diffusione di cibi buoni e sostenibili Dott. Agr. Francesco Sanna Agenzia Laore Sardegna Responsabile Unità Organizzativa Multifunzionalità e Sviluppo rurale Area omogenea
DettagliAlcune regole sull alimentazione, sono valide per la popolazione in generale:
Giovedì 24 Gennaio 2013 12:07 L alimentazione del ragazzo sportivo In generale, l alimentazione svolge un ruolo fondamentale in quanto assicura l apporto di tutti i nutrienti (macro e micronutrienti) indispensabili
DettagliMi nutro come un campione!
Mi nutro con rispetto. Rispetto Mi nutro come un campione! 1 Alimentazione sportiva e bibite energetiche 1. Leggi lo scenario. Scenario Le bibite energetiche sono la chiave del successo? Sibylle gioca
DettagliCONInforma Sport e corretti stili di vita
Numero 2 del 14 ottobre 2013 A cura del Dott. Sergio Zita Responsabile sportello CONInforma Alimentazione è allenamento Ho sempre pensato ad un individuo che si allena in ogni momento della sua vita, ma
DettagliCORTO CIRCUITO e la SCUOLA
CORTO CIRCUITO e la SCUOLA Proposte di educazione agro-alimentare per l a. s. 2017/2018 Corto Circuito propone alle scuole del territorio un offerta articolata di interventi di educazione agro-alimentare
DettagliI risultati della Sorveglianza OKKIO alla Salute 2010 ASL 5 Spezzino
I risultati della Sorveglianza OKKIO alla Salute 2010 ASL 5 Spezzino Roberta Baldi 1 e Paola Tosca 2 1 SSD Epidemiologia Dipartimento di Prevenzione ASL 5 Spezzino 2 SS Consultorio e Medicina Scolastica
DettagliConsigli alimentari per il pasto a casa
DIPARTIMENTO DI IGIENE E PREVENZIONE SANITARIA U.O.S. Igiene della Nutrizione Consigli alimentari per il pasto a casa 1 La corretta alimentazione nei primi anni di vita è considerata fondamentale per la
DettagliAsilo nido Baloo (n schede 6)
Alo nido Baloo (n schede ) Età dei bambini/e (espressa in me) 8,, Tuo/a figlio/a consuma la prima colazione a casa ineme agli altri membri della famiglia? - me a, Se sì - me con tutta la famiglia con i/le
DettagliVADEMECUM NUTRIZIONALE LINEE GUIDA
Dott.ssa Erica Lombardi Dietista- Diet coach Mobile : + 39 3487956524 Fax : 0577-778859 e-mail : info@ericalombardidietcoach.com VADEMECUM NUTRIZIONALE LINEE GUIDA Se fossimo in grado di fornire a ciascuno
DettagliDieta e fitness mentale. Dott. Giuseppe Muscianisi
Dieta e fitness mentale «Un 65enne oggi è come un 40enne nel 1990» Rivoluzione età, si diventa anziani a 75 anni Grande scalpore e oggetto di innumerevoli commenti è stata la notizia che l anzianità è
DettagliCriteri di elaborazione e stesura dei menù per la Ristorazione Scolastica Sandra Vattini Parma, 05/11/15
Criteri di elaborazione e stesura dei menù per la Ristorazione Scolastica Sandra Vattini svattini@ausl.pr.it Parma, 05/11/15 1 2 3 4 Obiettivi della Ristorazione Scolastica FUNZIONE PROTETTIVA E PREVENTIVA
DettagliDiario Alimentare. 2015/16 veronicatudor.it
CHE COS È Il diario alimentare è uno strumento di autoanalisi che ti consentirà di comprendere le tue abitudini alimentari. Monitorando nei dettagli le prossime tre giornate acquisirai una maggiore consapevolezza
DettagliL alimentazione dello Sportivo
L alimentazione dello Sportivo Dott.ssa Chiara Luppi Dietista Servizio di Medicina dello Sport AUSL Modena Lo sport non ha età, Sassuolo 26/11/2011 Uno stile di vita sano è il passaporto per la longevità!
DettagliL ATTIVITA DI ORIENTAMENTO DEI CONSUMI E EDUCAZIONE ALIMENTARE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Rossana Mari Assessorato Agricoltura Regione Emilia-Romagna L ATTIVITA DI ORIENTAMENTO DEI CONSUMI E EDUCAZIONE ALIMENTARE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA LEGGE REGIONALE N. 29/2002 UN EXCURSUS STORICO dal
DettagliBando Oscar della Salute 2013 Premio Nazionale Rete Città Sane OMS MODULO PRESENTAZIONE PROGETTO
Bando Oscar della Salute 2013 Premio Nazionale Rete Città Sane OMS MODULO PRESENTAZIONE PROGETTO Titolo del Ente proponente Referente del Città in cui ha avuto luogo il Durata del : Descrizione di sintesi
DettagliPRINCIPI DI UNA SANA ALIMENTAZIONE. Dr.ssa Caterina Magliocchetti
PRINCIPI DI UNA SANA ALIMENTAZIONE Dr.ssa Caterina Magliocchetti Perché mangiamo? L organismo umano ha necessità di un apporto continuo e bilanciato di un certo numero di sostanze chimiche PRINCIPI NUTRITIVI
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO LUIGI CAPUANA MINEO PROGETTO. Mangiare bene per pensare meglio
ISTITUTO COMPRENSIVO LUIGI CAPUANA MINEO PROGETTO Mangiare bene per pensare meglio A. S. 2016-2017 1 1. Titolo del progetto Mangiare bene per pensare meglio Mangiare è una necessità, mangiare intelligentemente
DettagliPROGETTO MENSA IN COLLABORAZIONE CON L A.S.L. DI CREMONA
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CREMONA UNO SCUOLA DELL INFANZIA, SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO Via Gioconda, n. 1-26100 CREMONA
DettagliClelia Lombardi. Un esperienza di educazione alimentare: dall informazione a genitori e insegnanti al progetto Il menù l ho fatto io
Un esperienza di educazione alimentare: dall informazione a genitori e insegnanti al progetto Il menù l ho fatto io Torino, 29 ottobre 2013 Clelia Lombardi EDUCAZIONE ALIMENTARE..perchè? Mangiare a scuola..
Dettagli76 % DEI PARTECIPANTI E COMPLESSIVAMENTE SODDISFATTO DEL SERVIZI30 11% SI DICHIARA MOLTO SODDISFATTO.
COMUNE CORBETTA FACCIAMO IL PUNTO INSIEME 2015 Ringraziamo calorosamente i 743 alunni che hanno partecipato all indagine di soddisfazione e le insegnanti per il loro supporto 76 % DEI PARTECIPANTI E COMPLESSIVAMENTE
Dettagliinfanzia Via Dalmazia
Indagine di soddisfazione Aprile 2018 infanzia Via Dalmazia IT00371(02427) Obiettivi e Metodologia I principali obiettivi dell'indagine di soddisfazione Sodexo sono: - Misurare regolarmente la soddisfazione
Dettagli69 % DEI PARTECIPANTI E COMPLESSIVAMENTE SODDISFATTO DEL SERVIZIO 24% SI DICHIARA MOLTO SODDISFATTO.
COMUNE CORBETTA FACCIAMO IL PUNTO INSIEME 2015 Ringraziamo calorosamente i 782 alunni che hanno partecipato all indagine di soddisfazione e le insegnanti per il loro supporto 69 % DEI PARTECIPANTI E COMPLESSIVAMENTE
Dettagliinfanzia Deledda Via Roma
Indagine di soddisfazione Aprile 2018 infanzia Deledda Via Roma IT003791(0223) Obiettivi e Metodologia I principali obiettivi dell'indagine di soddisfazione Sodexo sono: - Misurare regolarmente la soddisfazione
DettagliConsigli nutrizionali
SECONDA PARTE Consigli nutrizionali a cura di Lorenzo Maria Donini e Salvatore Carbone promosso da APSSO - Associazione Prevenzione Salute e Sicurezza Onlus In collaborazione con: Alessandro Pinto Anna
Dettagliinfanzia Cortoghiana
Indagine di soddisfazione Aprile 2018 infanzia Cortoghiana IT003791(022) Obiettivi e Metodologia I principali obiettivi dell'indagine di soddisfazione Sodexo sono: - Misurare regolarmente la soddisfazione
DettagliAsilo nido Oltre la Giocheria (n schede 26)
Alo nido Oltre la Giocheria (n schede ) Età dei bambini/e (espressa in me) 13-17 me - me 3-3 me 1 Tuo/a figlio/a consuma la prima colazione a casa ineme agli altri membri della famiglia? 1 1a 1 1 Se sì
DettagliLA NUTRIZIONE PRIMA E DOPO LA CHIRURGIA BARIATRICA
LA NUTRIZIONE PRIMA E DOPO LA CHIRURGIA BARIATRICA Biologa Specialista in Scienza dell Alimentazione Gruppo San Donato Istituto di Cura Città di Pavia U.O. Chirurgia Generale e Bariatrica Responsabile:
DettagliIn piedi o durante un tragitto Colazione spuntino del mattino Pranzo Merenda Cena
Nome e cognome Data QUESTIONARIO SUL TUO PROFILO ALIMENTARE Versione per il ragazzo/ per la ragazza (Q8) Solitamente, nei di scuola, in che modo consumi i pasti? Seduto a tavola, senza fretta Seduto a
DettagliIl ruolo attivo del distretto per la prevenzione ed i buoni stili di vita
Il ruolo attivo del distretto per la prevenzione ed i buoni stili di vita L importanza di un corretto stile di vita per il trattamento del paziente diabetico Maria Rosaria Nicoletti La terapia medica nutrizionale
DettagliAnni scolastici 2005/2007
SCUOLA PRIMARIA DI CASARSA DELLA DELIZIA (PN) Anni scolastici 2005/2007 DESTINATARI Il progetto è stato inserito nel POF e coinvolge tutto il plesso: 178 alunni dalla 1 alla 5 elementare loro genitori
DettagliAsilo nido l Arcobaleno (n schede 20)
Alo nido l Arcobale (n schede ) Età dei bambini/e (espressa in me) 1- me -7 me -3 me 1 Tuo/a figlio/a consuma la prima colazione a casa ineme agli altri membri della famiglia? 1 1 1 1 1-3 me 1a 7 3 1 Se
DettagliArea Tematica. Stili di vita, Prevenzione in ambito scolastico
Titolo del Progetto: Progetto di Educazione Alimentare dal 2005 al 2011 Mangiare con gli occhi, la mente ed il cuore Struttura Titolare del Progetto: Ufficio Educazione alla Salute del Distretto di Sciacca
DettagliCome organizzare. la giornata alimentare. in modo corretto
Come organizzare la giornata alimentare in modo corretto Colazione Spuntino Pranzo Merenda Cena Sono 5 appuntamenti che ogni giorno con il cibo NON MANCARLI!!! La colazione permette di iniziare al meglio
DettagliPROGETTO MERENDA SANA E ZAINO IN SPALLA SCUOLA SECONDARIA I GRADO 26 Ottobre 2017 Roveredo in Piano
PROGETTO MERENDA SANA E ZAINO IN SPALLA SCUOLA SECONDARIA I GRADO 26 Ottobre 2017 Roveredo in Piano Dott.ssa Fabiola Stuto Biologa Spec. Scienza dell Alimentazione Serv. Igiene Alimenti e Nutrizione Dott.ssa
DettagliEtà : 1. Quanto dura la vostra pausa pranzo/cena durante il turno lavorativo? 1 ora 30 minuti 15 minuti Altro (specificare)
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI TORINO Scuola di Medicina Dipartimento di Scienze della Sanità Pubblica e Pediatriche Buongiorno, sono Roberta Sturaro, una studentessa dell ultimo anno del Corso di Laurea in
DettagliE...state OK. con la nutrizione. Decalogo alimentazione estate 2012
M M E propone 10 preziosi consigli per un alimentazione corretta e sicura in un periodo generalmente accompagnato da maggior tempo libero, con abitudini alimentari diverse rispetto al resto dell anno:
DettagliAsilo nido Puettino (n schede 9)
Alo nido Puetti (n schede ) Età dei bambini/e (espressa in me) Tuo/a figlio/a consuma la prima colazione a casa ineme agli altri membri della famiglia? - me a,,,,, Se sì - me con tutta la famiglia con
DettagliLA COLAZIONE DEL MATTINO
Istituto Comprensivo Europa di Faenza - Scuola Media Europa - Classe 1ª B Docenti coordinatori:boschi, Di Bernardo, Zucchini, Ercolani LA COLAZIONE DEL MATTINO Si è nell impossibilità di rappresentare
DettagliCultura Alimentare. Linee guida
Cultura Alimentare Linee guida Le linee guida dell INRAN Costituiscono una serie di semplici indicazioni dietetiche che rispettano le tradizionali abitudini alimentari italiane Obiettivo: proteggere la
DettagliEDUCAZIONE ALIMENTARE - COMUNE DI ORBASSANO ANNO SCOLASTICO
EDUCAZIONE ALIMENTARE - COMUNE DI ORBASSANO ANNO SCOLASTICO 2013-2014 Illustrazione dei progetti di educazione alimentare, rivolti a tutti gli alunni, alle insegnanti ed ai genitori per l anno 2013-2014,
DettagliProgetto per il miglioramento nutrizionale dell alimentazione dei celiaci
Progetto per il miglioramento nutrizionale dell alimentazione dei celiaci Sandra Vattini SIAN AUSL di Parma svattini@ausl.pr.it 1 Bologna, 18 marzo 2013 Presso il SIAN dell AUSL di Parma il progetto è
DettagliBilancio Sociale Scuole La Nave Tonino Setola Cooperativa Sociale Onlus. Per fare grandi i piccoli
Bilancio Sociale Scuole La Nave Tonino Setola Cooperativa Sociale Onlus Per fare grandi i piccoli Anno scolastico 2017/2018 1 Le scuole paritarie La Nave sono gestite dal Consiglio di Amministrazione della
DettagliCLASSI 2E/F A. S. 2006/2007 A cura delle insegnanti DARGENIO ANTONIA SAMARELLI LUCIA TORRE DAMIANA
CLASSI 2E/F A. S. 2006/2007 A cura delle insegnanti DARGENIO ANTONIA SAMARELLI LUCIA TORRE DAMIANA L educazione alimentare ci insegna le regole per una alimentazione corretta. E importante conoscere queste
DettagliSCUOLA PRIMARIA BATTISTI. anno scolastico 2018/19
SCUOLA PRIMARIA BATTISTI anno scolastico 2018/19 MIGLIORAMENTO DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA In ogni classe e nei corridoi c è un isola ecologica RIDUZIONE RIFIUTI Abbiamo pesato i rifiuti COLLABORAZIONE
DettagliCOMUNE DI RHO IT004417
Indagine di soddisfazione Aprile 2017 COMUNE DI RHO IT004417 Obiettivi e Metodologia I principali obiettivi dell'indagine di soddisfazione Sodexo sono: - Misurare regolarmente la soddisfazione dei nostri
DettagliSERVIZI SCOLASTICI COMUNE DI TAVERNERIO SERVIZI EROGATI: MENSA E ASSISTENZA TRASPORTO E ASSISTENZA PRESCUOLA
SERVIZI SCOLASTICI COMUNE DI TAVERNERIO SERVIZI EROGATI: MENSA E ASSISTENZA TRASPORTO E ASSISTENZA PRESCUOLA SERVIZIO MENSA SCOLASTICA COMUNE DI TAVERNERIO A CHI E RIVOLTO SCUOLA DELL INFANZIA SCUOLA PRIMARIA
DettagliProgetto Nutriamoci di. Laboratori di educazione ambientale e alimentare a cura del CEAS Il Cielo di Indra
Progetto Nutriamoci di Laboratori di educazione ambientale e alimentare a cura del CEAS Il Cielo di Indra Report del primo incontro di laboratorio Il giorno 15 marzo 2016, presso l Istituto Comprensivo
Dettagliinfanzia Via Mazzini
Indagine di soddisfazione Aprile 2018 infanzia Via Mazzini IT003791(02428) Obiettivi e Metodologia I principali obiettivi dell'indagine di soddisfazione Sodexo sono: - Misurare regolarmente la soddisfazione
DettagliScuole dell infanzia Scuole primarie Scuole secondarie mensilmente. Pasti complessivi somministrati. Scuole secondarie. Scuole.
Indichi per favore la Sua qualifica (di cosa si occupa all interno del Comune) SEZIONE A ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA 1. Indichi con una crocetta il numero approssimativo di pasti
DettagliCOMUNE CARBONIA IT003791
Indagine di soddisfazione Aprile 2016 COMUNE CARBONIA IT003791 Obiettivi e Metodologia I principali obiettivi dell'indagine di soddisfazione Sodexo sono: - Misurare regolarmente la soddisfazione dei nostri
Dettagliquestionariogenitori
pagina 1 di 10!!! questionariogenitori Data di compilazione :..20 Scuola frequenta dal figlio/figlia: Classe: Comune di residenza: Si consiglia di leggere tutte le risposte prime di barrare quella/quelle
DettagliLe scelte alimentari dei ragazzi e la provenienza dei prodotti
Le scelte alimentari dei ragazzi e la provenienza dei prodotti (Indicare con una X la casella corrispondente alla risposta) Sesso Maschio Femmina Etˆ (anni compiuti) 14-16 17-19 Abitanti nel comune di
DettagliP. O. F Direzione Didattica Statale 2 Circolo Capaccio Paestum. Percorso di educazione alimentare
P. O. F. 2012 2013 Direzione Didattica Statale 2 Circolo Capaccio Paestum Percorso di educazione alimentare Docenti responsabili Mautone Adriana Favali Antonella L alimentazione è un bisogno fondamentale
DettagliL esperienza Effecorta. Supporto all impresa verde
L esperienza Effecorta. Supporto all impresa verde Verso un mondo sostenibile Ecologia e sostenibilità. Parole d ordine da cui oggi non possiamo prescindere. L ambiente necessita del nostro rispetto e
DettagliVERBALE INCONTRO COMITATO MENSA
VERBALE INCONTRO COMITATO MENSA Il giorno 19 del mese di novembre 2018 alle ore 17.30 presso la Biblioteca Guarneriana Sez. Moderna si è riunito, a seguito di regolare convocazione, il comitato mensa;
DettagliCentro Educazione del Gusto
EDUCAZIONE ALIMENTARE, SENSORIALE E DEL GUSTO MOTIVAZIONI Scuola ed educazione alimentare I limiti dell educazione nutrizionale Conoscere la realtà attraverso i sensi Alla ricerca del gusto OBIETTIVI EDUCATIVI
Dettaglil esperienza dei SIAN nella Regione Lazio
LA SICUREZZA NUTRIZIONALE SIAN nella Regione Lazio -Interventi nutrizionali nella ristorazione collettiva l esperienza dei SIAN nella Regione Lazio LA SICUREZZA NUTRIZIONALE SIAN nella Regione Lazio -
DettagliAsilo nido VOLO DI FAVOLE (n schede 17)
Alo nido VOLO DI FAVOLE (n schede ) Età dei bambini/e (espressa in me) 9 9 Tuo/a figlio/a consuma la prima colazione a casa ineme agli altri membri della famiglia? - me a Se sì con tutta la famiglia con
DettagliOsservatorio sugli SPRECHI ALIMENTARI DOMESTICI delle FAMIGLIE ITALIANE. Emilia Romagna. Ottobre 2018
Osservatorio sugli SPRECHI ALIMENTARI DOMESTICI delle FAMIGLIE ITALIANE Emilia Romagna Ottobre La definizione di spreco alimentare Emilia Romagna Esistono varie definizioni di spreco alimentare. Quanto
DettagliSoggetto proponente: Comune di San Vito
COMUNE DI SAN VITO (CA) Allegato A) alla delibera di G.C. N. 10 DEL 17/02/2014 Il Segretario Comunale F.to dott.ssa Maria Teresa Vella MISURA 321 SERVIZI ESSENZIALI PER L'ECONOMIA E LA POPOLAZIONE RURALE
DettagliTesi meritoria CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN ECODESIGN. Abstract
Tesi meritoria CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN ECODESIGN Abstract Barriga Llena, Corazón Contento Approccio sistemico applicato al quartiere San Cristóbal Norte Bogotá, Colombia Relatore BISTAGNINO, Luigi
DettagliDISCIPLINARE DELL AGRITURISMO DI CAMPAGNA AMICA
DISCIPLINARE DELL AGRITURISMO DI CAMPAGNA AMICA ART. 1 DEFINIZIONE Viene definito Agriturismo di Campagna Amica ogni azienda agrituristica, socia di Coldiretti e che appartenga alle categorie meglio identificate
DettagliProgetto scuole elementari e medie inferiori della Valtrompia (dati personali)
Per saperne di più Progetto scuole elementari e medie inferiori della Valtrompia (dati personali) Nelle scuole elementari e medie inferiori della Valtrompia, in collaborazione con la dirigente dell Istituto
DettagliAsilo nido La Coccinella (n schede 26)
Alo nido La Coccinella (n schede ) Età dei bambini/e (espressa in me) 11 13 1 19 7 9 3 31 3 1 Tuo/a figlio/a consuma la prima colazione a casa ineme agli altri membri della famiglia? 1 1 1a 1 1 1 1 Se
DettagliDiscussione di casi didattici
OKkio alla salute": risultati dell'indagine 200. Dalla realtà del nostro territorio alle strategie di prevenzione dell'obesità infantile. 25 maggio 20 Discussione di casi didattici 8, area della promozione
DettagliRELAZIONE FINALE SULL ATTIVITA DI EDUCAZIONE AGROALIMENTARE SVOLTA NELLE SCUOLE - ANNO 2013
Regione Siciliana Ente Sviluppo Agricolo S.O.P.A.T. n 79 Via Libertà, 116-91028 PARTANNA (TP) tel. 0924 87105 fax 0924 922321 E-mail: sopat79@regione.sicilia.it RELAZIONE FINALE SULL ATTIVITA DI EDUCAZIONE
DettagliIndagine statistica sulle abitudini alimentari degli studenti delle classi seconde dell I.I.S.S. G. Salvemini-Fasano.
Indagine statistica sulle abitudini alimentari degli studenti delle classi seconde dell I.I.S.S. G. Salvemini-Fasano. La classe 2^A dell Istituto Gaetano Salvemini IPSEOA, Fasano (BR) dall anno scolastico
DettagliSERVIZIO SEGRETERIA E ISTRUZIONE
SERVIZIO SEGRETERIA E ISTRUZIONE 1. NUOVA COMPETENZA DIRITTO ALLO STUDIO L.P. 5 / 2006 SERVIZI DI MENSA ASSEGNI DI STUDIO FACILITAZIONI DI VIAGGIO ALTRI INTERVENTI (edilizia scolastica) 2.SERVIZIO MENSA
DettagliIl capitolato d appalto delle mense scolastiche di Piacenza
Il capitolato d appalto delle mense scolastiche sostenibilità e sistema locale Relatore Lorena Cattivelli Servizi Educativi e Formazione PIACENZA PRIMOGENITA DELL UNITÀ D ITALIA Le indicazioni del PAN
DettagliAsilo nido il Grillo Parlante (n schede 28)
Alo nido il Grillo Parlante (n schede ) Età dei bambini/e (espressa in me) 13-1 me -3 me 31-3 me 1 Tuo/a figlio/a consuma la prima colazione a casa ineme agli altri membri della famiglia? 3 1 1 1a 1 9
DettagliBIORTI PERCORSI DI EDUCAZIONE AMBIENTALE E ALIMENTARE NELLE SCUOLE PRIMARIE
ALLEGATO 4 BIORTI PERCORSI DI EDUCAZIONE AMBIENTALE E ALIMENTARE NELLE SCUOLE PRIMARIE 1 PREMESSA Le idee pedagogiche che sostengono il progetto educativo, che si vuole realizzare, intendono contribuire
DettagliPROTEINE CARBOIDRATI GRASSI VITAMINE SALI MINERALI
1 Una buona e corretta alimentazione è necessaria per assumere tutte le sostanze utili al nostro corpo. Alimentarsi bene è facile: significa mangiare di tutto, senza esagerare nelle quantità e consumando
DettagliEducazione alimentar alimentar ad un gruppo omogeneo
Educazione alimentare ad un gruppo omogeneo Maria Rita Spreghini 1-07-2016 Esercitazione pratica Per un progetto finalizzato a bambini/ragazzi in età scolare Quali liindicazioni i i dietetico comportamentali?
DettagliSCHEDA PUNTEGGI TECNICI
SCHEDA PUNTEGGI TECNICI SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA A RIDOTTO IMPATTO AMBIENTALE LOTTO 3 - COMUNE DI CASALE SUL LE (TV) PER IL PERIODO DAL 01.09.2016 AL 31.08.2021 REQUITO PREMIATO PUNTEGGIO MAX
DettagliL educazione al controllo passa attraverso 4 regole fondamentali, che devono sempre essere applicate nella nostra dieta:
EDUCARSI AL CONTROLLO NON PESARE GLI ALIMENTI E una delle cose che maggiormente viene richiesta dalla persona: seguire un regime alimentare, senza l assillo di dover pesare gli alimenti e questo perché
DettagliVERBALE N.1 DELLA COMMISSIONE MENSA 7 novembre 2018
VERBALE N.1 DELLA COMMISSIONE MENSA 7 novembre 2018 Il giorno 7 novembre 2018, alle ore 14:00, dietro regolare convocazione, si riunisce presso i locali del comune di Almenno San Salvatore, la Commissione
DettagliCOMUNE DI PISA 14 dicembre 2011 Dr.ssa Nadia Lo Conte Dietista
LINEE DI INDIRIZZO REGIONALE PER LA RISTORAZIONE SCOLASTICA (Allegato A Delibera 1127 del 28\12\10) 10) COMUNE DI PISA 14 dicembre 2011 Dr.ssa Nadia Lo Conte Dietista RISTORAZIONE SCOLASTICA STRUMENTO
DettagliL EDUCAZIONE ALIMENTARE INSEGNATA MEDIANTE LA DIDATTICA LABORATORIALE
L EDUCAZIONE ALIMENTARE INSEGNATA MEDIANTE LA DIDATTICA LABORATORIALE Classe 2A IC2 Imola Anno scolastico 2013/2014 Barbara Guasina L EDUCAZIONE ALIMENTARE NEI LIBRI DI TESTO (1) Flaccavento Romano UNIVERSO
DettagliGli alimenti e la piramide alimentare
Ausilioteca del Comune di Firenze - Piattaforma didattica "Facilefacile" - www.ausiliotecafirenze.org/facilefacile Gli alimenti e la piramide alimentare 1. COSA SONO GLI ALIMENTI Si definisce alimento
DettagliNOTE. Barrare la casella SI se viene offerto il requisito, la casella NO in caso contrario
Google Maps 3POSSESSO DELLA CERTIFICAZIONE I.S.O. 22000:2005 (SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA ALIMENTARE) Allegare documentazione SI 4POSSESSO DELLA CERTIFICAZIONE I.S.O. 22005:2008 (RINTRACCIABILITA'
DettagliLE ABITUDINI ALIMENTARI P. 70
LE ABITUDINI ALIMENTARI P. 70 M CLASSE LEGGERE E SCRIVERE Istruzioni L ISTAT fa periodicamente delle indagini sulle abitudini degli italiani. Compila anonimamente le parti del questionario ISTAT Le abitudini
DettagliPROPOSTE DIDATTICHE DI AIAB LOMBARDIA PER LE SCUOLE DELL INFANZIA
PROPOSTE DIDATTICHE DI AIAB LOMBARDIA PER LE SCUOLE DELL INFANZIA 1) L ORTO BIOLOGICO IN CLASSE L obiettivo del progetto è quello di far conoscere ai bambini la realtà e la biodiversità della produzione
Dettagli[] 2. Come trovi mediamente la qualità del menù proposto settimanalmente? * Scegli solo una delle seguenti:
questionario gradimento mensa La Commissione Mensa - RSU Casaccia invita tutti gli utenti del servizio mensa a compilare un questionario per aiutarla ad individuare le problematiche principali del servizio,
DettagliCOME AGIRE. Strategia D.I.R.P.: Depurarsi. Idratarsi. Regolarsi. Programmare.
COME AGIRE Strategia D.I.R.P.: Depurarsi. Idratarsi. Regolarsi. Programmare. DEPURARSI Il cibo, soprattutto il junk food (cibo spazzatura) produce tossine che impediscono al corpo, tra le altre cose, di
DettagliVincenzo Ilotte. Presidente Camera di commercio di Torino
Vincenzo Ilotte Presidente Camera di commercio di Torino Caratteristiche dell indagine Indagate 240 famiglie torinesi residenti in città o nei comuni limitrofi Somministrati due questionari di indagine:
DettagliALIMENTAZIONE E SALUTE NELLA PRIMA INFANZIA. Elisabetta Vacca Mellin SpA 14 Novembre 2013
ALIMENTAZIONE E SALUTE NELLA PRIMA INFANZIA Elisabetta Vacca Mellin SpA 14 Novembre 2013 Alimentazione Sostenibile Le diete sostenibili sono diete a basso impatto ambientale che contribuiscono alla sicurezza
DettagliSiamo fatti così. Il nostro corpo è fatto di acqua, proteine, lipìdi, minerali, carboidrati e anche un po di vitamine.
Alimentazione L alimentazione è importante per la salute e ci fornisce l energia per affrontare la giornata. Per mezzo di essa possiamo correre, divertirci, giocare ecc... La scienza dell alimentazione
DettagliPROGETTO PRO.MUOVI I.I.S. C. OLIVETTI, IVREA CLASSI: 3B TSS, 4B TSS A.S. 2015/2016
PROGETTO PRO.MUOVI I.I.S. C. OLIVETTI, IVREA CLASSI: 3B TSS, 4B TSS A.S. 2015/2016 Breve descrizione: il nostro progetto consiste nella preparazione e nella somministrazione di un questionario relativo
DettagliAsilo nido Ninnipan (n schede 29)
Alo nido Ninnipan (n schede 9) Età dei bambini/e (espressa in me) 1-1 me 1- me 1- me - me 9-3 me 33-3 me 1 Tuo/a figlio/a consuma la prima colazione a casa ineme agli altri membri della famiglia? 3 1 1
DettagliLa classe coinvolta è la 2^G dell IC n^3 Felissent - sede Mantegna. Ha collaborato al progetto anche la prof.ssa Morreale, contribuendo anche con
La classe coinvolta è la 2^G dell IC n^3 Felissent - sede Mantegna. Ha collaborato al progetto anche la prof.ssa Morreale, contribuendo anche con interventi di laboratorio (chimica degli alimenti presso
DettagliCaratteristiche dell indagine
Caratteristiche dell indagine Indagate 200 famiglie torinesi residenti in città o nei comuni limitrofi Somministrati due questionari di indagine: Libretto degli acquisti: per annotare le spese correnti
DettagliCaso clinico presso l ambulatorio nutrizionale del SIAN
Caso clinico presso l ambulatorio nutrizionale del SIAN Vicenza, 17 Novembre 2017 Recenti acquisizioni in nutrizione clinica: ruolo degli ambulatori nutrizionali SIAN nella prevenzione delle malattie Silvia
Dettagli