Clelia Lombardi. Un esperienza di educazione alimentare: dall informazione a genitori e insegnanti al progetto Il menù l ho fatto io

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2 Un esperienza di educazione alimentare: dall informazione a genitori e insegnanti al progetto Il menù l ho fatto io Torino, 29 ottobre 2013 Clelia Lombardi

3 EDUCAZIONE ALIMENTARE..perchè? Mangiare a scuola.. valenza educativa Camera di commercio- Settore Sanzioni e Regolazione del mercato: tutela del consumatore informazione al consumatore Scuola: canale privilegiato per arrivare al consumatore di domani

4 EDUCAZIONE ALIMENTARE..perchè? Occasione per riflettere sul nostro stile di vita e per fare in modo che i consumatori siano più attenti e consapevoli nelle scelte alimentari (aspetti nutrizionali) nei confronti dei pericoli legati agli alimenti (per poterli prevenire) nei confronti degli aspetti ecologici/ambientali

5 E una pubblicazione nata da un ciclo di incontri svolti nello scorso anno scolastico, progettati e realizzati insieme alla Città di Torino e grazie al sostegno del Settore Sanzioni e Regolazione del mercato Camera di commercio di Torino

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8 Operatore del settore alimentare (OSA) Per la ristorazione scolastica, la responsabilità principale della pubblica amministrazione è la SORVEGLIANZA sugli aspetti contrattuali. SICUREZZA DEGLI ALIMENTI AUTORITA COMPETENTI E ORGANI DI CONTROLLO CONSUMATORE

9 Conoscere il funzionamento del servizio e le sue criticità è fondamentale per consentire il dialogo tra i diversi protagonisti della mensa scolastica: la scuola, i genitori, il Servizio di Ristorazione Scolastica e le imprese che forniscono i pasti.

10 LA QUALITÀ DI UN ALIMENTO QUALITA IGIENICO-SANITARIA QUALITA NUTRIZIONALE QUALITA ORGANOLETTICA QUALITA di SERVIZIO Altro.. (prodotto biologico, legame con il territorio, tutela dell ambiente, ecc.)

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12 La scuola può diventare un banco di prova per orientare le nuove generazioni verso comportamenti ecologicamente responsabili, grazie a scelte condivise da insegnanti, scuola e genitori.

13 EDUCAZIONE ALIMENTARE..per chi? Obiettivo: coinvolgere l intera comunità scolastica in un processo di conoscenza e di partecipazione attiva sulle scelte alimentari, per arrivare ad un menù capace di coniugare gli aspetti di salute con quelli ecologici, che contribuisca a migliorare il gradimento dei pasti consumati in tutte le Scuole di Torino. Percorso educativo che, attraverso competenze interdisciplinari, affronta aspetti legati ai comportamenti, agli stili di vita e alla salute (contenimento dell obesità infantile, informazione sulle esigenze nutrizionali, etichettatura ) affiancando l educazione al consumo consapevole (la conoscenza delle filiere alimentari, l impatto della produzione e del consumo sull ambiente, e le strategie di sostenibilità ambientale)

14 Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale Piemonte

15 OKkioalla SALUTE 2012 Sovrappesoe obesitàper Regione bambini di 8-9 anni della 3a primaria.

16 I risultati dell ASL TO 1 Eccesso di peso: tre bambini su 10 Colazione non consumata (9%) Colazione inadeguata (24%) Merenda abbondante (56%) Elevato consumo di bibite zuccherate (39%) Scarso consumo di frutta e verdura (23%) Comportamenti sedentari Scarsa percezione dei genitori Il 41% delle madri di bambini sovrappeso e il 16% delle madri di bambini obesi ritiene che il proprio bambino sia normopeso o sottopeso.

17 1 FOCUS porre le basi per una prima colazione corretta e uno spuntino adeguato 2 FOCUS imparare a leggere le etichette dei prodotti alimentari 3 FOCUS costruire un menù e capire la geografia alimentare e l impatto ambientale delle produzioni 4 FOCUS validazione Menù

18 Frutto Permesso Cascina Falchera Centro Cottura Mercato Supermercato

19 L adesione al progetto è stata una libera scelta delle insegnanti.

20 Grazie per l attenzione Laboratorio Chimico Camera Commercio Torino Azienda Speciale della Camera di commercio di Torino Via Ventimiglia Torino clelia.lombardi@lab-to.camcom.it