TABULAZIONE QUESTIONARIO PER LA RILEVAZIONE DEI BISOGNI FOR- MATIVI DEI DOCENTI DELL ISTITUTO COMPRENSIVO DI OLBIA, a.s

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1 TABULAZIONE QUESTIONARIO PER LA RILEVAZIONE DEI BISOGNI FOR- MATIVI DEI DOCENTI DELL ISTITUTO COMPRENSIVO DI OLBIA, a.s Nel mese di ottobre dell anno scolastico , la funzione strumentale PTOF ha predisposto un questionario per rilevare le esigenze formative dei docenti, con la finalità di organizzare eventuali corsi di aggiornamento. La rilevazione dei bisogni formativi è stata indirizzata all individuazione di argomenti relativi alle nove priorità tematiche nazionali, enunciate nel Piano per la Formazione dei docenti del MIUR. Tale rilevazione forma un tassello del percorso di autovalutazione dell Istituto, in conformità con la normativa vigente. La prima parte del questionario riguarda la raccolta delle informazioni di contesto: percentuale del campione statistico preso in esame; insegnante a tempo determinato o indeterminato; ordine di scuola; disciplina-area di insegnamento; anni di servizio; incarichi di responsabilità. La seconda parte è relativa alla raccolta delle aspettative dei docenti in merito ad attività di formazione/aggiornamento e all organizzazione: organizzazione oraria; tempo totale; periodo scolastico; fautori dei corsi; modalità di organizzazione; corsi frequentati in precedenza; tematiche: 1. autonomia organizzativa e didattica; 2. didattica per competenze, innovazione metodologica e competenze di base; 3. competenze digitali e nuovi ambienti per l apprendimento; 4. competenze di lingua straniera; 5. inclusione e disabilità; 6. coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile; 7. integrazione, competenze di cittadinanza e cittadinanza globale; 8. scuola e lavoro; 9. valutazione e miglioramento.

2 Informazioni ricavate dalla tabulazione dei dati Questionari restituiti: 83 Questionari non restituiti: Docente a tempo indeterminato: 60,2 % Docente a tempo determinato: 39,8 %

3 2. Ordine di scuola: Scuola dell Infanzia: 13,3 % Scuola Primaria: 48,2 % Scuola Secondaria di I grado: 38,6 % 3. Disciplina/area di insegnamento. Risposte variegate. 4. Numero di anni di servizio nella scuola: Da 1 a 3 anni: 20,5 % Da 4 a 10 anni: 21,7 % Da 11 a 20 anni: 24,1 % Oltre 20 anni: 31,3 %

4 6. Indicare con quali modalità un futuro corso di formazione dovrebbe essere organizzato: a. Lezione frontale con relazione orale del formatore: 24, 1 % b. Lezione frontale con strumenti multimediali: 37,3 % c. Lavori di gruppo su tematiche ed esperienze proposte dai formatori: 31,3 % d. Attività di autoformazione d gruppo con colleghi delle stesse materie o ambiti disciplinari: 22,9 % e. Attività di autoformazione d gruppo con colleghi di materie o ambiti disciplinari diversi: 12 % f. Corsi di formazione a distanza: 7,2 % g. Autoformazione mediante l analisi di materiale cartaceo o multimediale: 4,8 % h. Lezione e discussione: 16,9 % i. Laboratorio tematico: 19,3 % j. Giornate di studio e/o seminari: 27,7 % k. Modalità on-line: 25,3 % Sono state segnate in neretto le tre modalità preferite dai docenti.

5 La videolezione è la metodologia prevalsa tra un ristretto numero di docenti che hanno aggiunto la loro idea. 7. In relazione ai tempi di organizzazione, ha prevalso un orario concentrato in modo intensivo, in un periodo breve.

6 8. Quanto tempo, comprensivo del lavoro on-line e di documentazione, dovrebbe essere dedicato, a suo parere, alla formazione in servizio? La media, relativa alla formazione in servizio, ricavata dalle indicazioni di ogni singolo docente, è di 30 ore. 9. Il periodo dell anno preferito dai docenti per le attività di formazione corrisponde all arco temporale settembre-dicembre (59 %). 10.

7 La preferenza dei docenti per i promotori dei corsi è la seguente: al primo posto i corsi promossi dalla scuola; al secondo posto quelli organizzati da associazioni ed enti accreditati; al terzo posto i corsi promossi dall Ufficio Scolastico Regionale, dall Ufficio di ambito territoriale e dal Miur. 11. Un corso di formazione/aggiornamento dovrebbe essere centrato su: 1. didattica per competenze, innovazione metodologica e competenze di base (62,7 %); 2. inclusione e disabilità (51,8 %); 3. competenze digitali e nuovi ambienti per l apprendimento (43,4 %); 4. coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile (32,5 %); 5. autonomia organizzativa e didattica (22,9 %); 6. integrazione, competenze di cittadinanza e cittadinanza globale (21,7 %); 7. scuola e lavoro (20,5 %); 8. competenze di lingua straniera (18,1 %); 9. valutazione e miglioramento (0 %). I docenti gradiscono frequentare: un corso sulla didattica per competenze e innovazione metodologica (al primo posto); su inclusione e disabilità (al secondo posto); sulle nuove tecnologie (al terzo posto). Olbia, 31 ottobre 2018 La Funzione strumentale per il PTOF Prof. Costanzo Sanna Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell art. 3, comma 2, D.Lgs n. 39/93