Modulo: La Chirurgia del Pene, dall indicazione alla soddisfazione. Capitolo: Tecniche di Chirurgia Protesica

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Modulo: La Chirurgia del Pene, dall indicazione alla soddisfazione. Capitolo: Tecniche di Chirurgia Protesica"

Transcript

1 Modulo: La Chirurgia del Pene, dall indicazione alla soddisfazione Capitolo: Tecniche di Chirurgia Protesica Materiale Didattico Certifcazione Andrologica 1

2 Indice Approccio Chirurgico Penoscrotale e Infrapubico Tecnica Chirurgica Scelta dei Cilindri Protesici e dei Rear Tip Extenders Scelta del Reservoir Posizionamento del Reservoir Posizionamento dell attivatore Collegamenti e controllo finale Gestione Preoperatoria - Intraoperatoria - Postoperatoria 2

3 Approccio Chirurgico Approccio Chirurgico: 1) Peno-scrotale 2) Infrapubico Materiale Didattico Certifcazione Andrologica 3

4 Approccio Chirurgico Peno-Scrotale Approccio Penoscrotale PRO : Eccellente esposizione dei corpi cavernosi e delle crura Non rischio di lesione del fascio vasculo nervoso dorsale Permette il posizionamento sottovista dell attivatore protesico CONTRO: Posizionamento del reservoir viene eseguito senza diretto controllo visivo (soprattutto in soggetti con adipe molto rappresentato), il che potrebbe creare problemi in caso di precedente chirurgica pelvica Materiale Didattico Certifcazione Andrologica 4

5 Approccio Chirurgico Infrapubico Approccio Infrapubico PRO : Miglior controllo visivo nel posizionamento del reservoir nel Retzius Minor rischio di lesioni/complicanze uretreali CONTRO: Minor luce nel posizionamento dell attivatore Maggior rischio di danni/lesioni del fascio vasculo nervoso dorsale Minor esposizione di corpi cavernosi e crura Materiale Didattico Certifcazione Andrologica 5

6 Tecnica Chirurgica Tecnica Chirurgica: Apertura dei piani sottocutanei e dartoici con esposizione dei corpi cavernosi e dell uretra Apposizione di una coppia di punti di sospensione a U Corporotomia bilaterale, longitudinale il più possibile prossimale (vicino al punto di emersione dei tubi di connessione) Materiale Didattico Certifcazione Andrologica 6

7 Tecnica Chirurgica Dilatazione dei corpi cavernosi (Forbici + Hegar o Subrini 7-13ch) Posizionamento di altre 2 coppie di punti ad U sui margini delle corporotomie eseguite (per un totale di norma 3 coppie per lato) Materiale Didattico Certifcazione Andrologica 7

8 Tecnica Chirurgica Dilatare completamente il corpo cavernoso sino a livello apicale per rendere meno probabile l atteggiamento SST dopo il posizionamento dei cilindri protesici Accurata misurazione dei tunnel endocavernosi Materiale Didattico Certifcazione Andrologica 8

9 Scelta dei Cilindri Protesici e dei Rear-Tip Extenders (RTE) - Scelta del diametro (standard/narrow) e della lunghezza dei cilindri - Scelta dei RTE (1-3 cm) a livello delle crura Una volta posizionati correttamente i cilindri protesici procedere con la chiusura delle corporotomie annodando le coppie di punti ad U precedentemente posizionati. Materiale Didattico Certifcazione Andrologica 9

10 Scelta del Reservoir (Solo per protesi idrauliche tricomponenti) - Volume del Reservoir: - lunghezza cilindri 12-15cm Reservoir 65cc - lunghezza cilindri > 18cm Reservoir 100cc - Modello di Reservoir: - Standard - Profilo piatto: tipicamente per posizionamento ectopico Materiale Didattico Certifcazione Andrologica 10

11 Posizionamento del Reservoir Posizionamento retropubico del Reservoir con monoincisione sec. Wilson - Considerata oggi la tecnica standard - Accesso attraverso il pavimento del canale inguinale, lateralmente al tubercolo pubico, perforando la fascia trasversalis con forbici e successiva creazione digitale dello spazio - Posizionamento del reservoir con ausilio di rinoscopio di Killian - Di norma non necessaria alcuna riduzione del tramite - Operare a vescica vuota Materiale Didattico Certifcazione Andrologica 11

12 Posizionamento del Reservoir Posizionamento ectopico del Reservoir con incisione di servizio - Spazio sovrapubico - In fossa iliaca, sovrafasciale (solo soggetti con buon pannicolo adiposo) - In fossa iliaca, sottofasciale - Intraperitoneale (meno usato) Da considerare in caso di pregressa chirurgia pelvica o inguinale Tubi di collegamento attraverso tramite sottocutaneo Materiale Didattico Certifcazione Andrologica 12

13 Posizionamento del Reservoir Posizionamento ectopico del Reservoir con monoincisione Sede retromuscolare sovrafasciale Non richiede seconda incisione Molto agevole dall approccio infrapubico, ma possibile anche da quello peno-scrotale Utile in pazienti con pregressa chirurgia pelvica Serbatoio poco palpabile anche in soggetti magri Materiale Didattico Certifcazione Andrologica 13

14 Posizionamento dell attivatore A livello scrotale in posizione verticale Creazione di tasca sottodartoica: - evitare posizionamento troppo prossimale vicino alla radice del pene - evitare eccessivo scollamento dei tessuti scrotali, che può esitare in un malposizionamento dell attivatore con difficoltà nell utilizzo della protesi Collegamento con reservoir in posizione laterale evitando eccessiva lunghezza dei tubi Materiale Didattico Certifcazione Andrologica 14

15 Collegamenti e controllo finale - Completare i collegamenti delle varie componenti protesiche con specifici connettori (protesi AMS con pinza serratrice dedicata, connettori Coloplast con serraggio manuale) - Attenzione ad evitare bolle d aria all interno del sistema (preparazione della protesi e refill dei tubi) - Controllo del corretto funzionamento dell impianto protesico - Chiusura per piani, interponendo il dartos tra le componenti protesiche e la cute («seppellimento» del tubing) - Medicazione e Ghiaccio Materiale Didattico Certifcazione Andrologica 15

16 Gestione Pre-operatoria - Valutazione dei fattori di rischio e manovre preventive (Ottimizzazione del bilancio glicidico in caso di Diabete Mellito, terapia di foci infettivi ) - Doccia pre intervento - Depilazione della zona genitale Materiale Didattico Certifcazione Andrologica 16

17 Gestione Intra-operatoria - Primo Intervento della seduta e sala operatoria adeguatamente preparata - Duplice Scrub cutaneo (Clorexidina e Iodio) prima della disinfezione - Utilizzo di steril-drap e tecniche «no-touch» - Scrupolosa asepsi durante tutta la procedura, poche persone in sala - Cambio guanti per la manipolazione delle componenti protesiche - Lavaggio con soluzione antibiotica durante la procedura - Scelta di Impianti Protesici con rivestimento antibiotico precaricato (AMS) oppure con immersione della protesi in soluzione antibiotica prima del posizionamento (Coloplast) Materiale Didattico Certifcazione Andrologica 17

18 Gestione Post-operatoria - Mummy Wrap (consigliata se procedura associata a chirurgia di placca) - Mantenere meno possibile catetere vescicale (massimo 24 ore) e drenaggio (massimo 48 ore) se utilizzati - Proseguire Terapia ATB EV almeno fino alla rimozione di CV e drenaggio e poi terapia per os a domicilio (Ampio Spettro) - Cilindri Protesici semigonfi (circa 60%) a scopo emostatico (e di stretching in caso di chirurgia di placca associata) - Evitare rapporti per le prime 6 settimane - Training protesico quando attivatore ben apprezzabile e non più dolore Materiale Didattico Certifcazione Andrologica 18

19 Materiale didattico a cura della Commissione Certificazione Andrologica SIA AREA CHIRURGICA. Carlo Ceruti. Danilo Di Trapani AREA MEDICA. Giorgio Piubello. Paolo Turchi Collaboratori:. Luca Boeri. Chiara Sabbadin. Mirko Preto. Mattia Barbot Supervisor:.Vincenzo Gentile. Materiale Didattico Certifcazione Andrologica

Modulo: La Chirurgia del Pene, dall indicazione alla soddisfazione. Capitolo: La Chirurgia Protesica, indicazioni e tipi di protesi

Modulo: La Chirurgia del Pene, dall indicazione alla soddisfazione. Capitolo: La Chirurgia Protesica, indicazioni e tipi di protesi Modulo: La Chirurgia del Pene, dall indicazione alla soddisfazione Capitolo: La Chirurgia Protesica, indicazioni e tipi di protesi Materiale Didattico Certifcazione Andrologica 1 Indice Indicazioni Modelli

Dettagli

Modulo: La Chirurgia del Pene, dall indicazione alla soddisfazione. Capitolo: Il trattamento del pene retratto e delle false brevità

Modulo: La Chirurgia del Pene, dall indicazione alla soddisfazione. Capitolo: Il trattamento del pene retratto e delle false brevità Modulo: La Chirurgia del Pene, dall indicazione alla soddisfazione Capitolo: Il trattamento del pene retratto e delle false brevità Materiale Didattico Certifcazione Andrologica 1 Inquadramento Generale

Dettagli

Modulo: La Chirurgia del Pene, dall indicazione alla soddisfazione. Capitolo: Prevenzione e Gestione delle Complicanze nella Chirurgia del Pene

Modulo: La Chirurgia del Pene, dall indicazione alla soddisfazione. Capitolo: Prevenzione e Gestione delle Complicanze nella Chirurgia del Pene Modulo: La Chirurgia del Pene, dall indicazione alla soddisfazione Capitolo: Prevenzione e Gestione delle Complicanze nella Chirurgia del Pene Materiale Didattico Certifcazione Andrologica 1 Indice Anatomia

Dettagli

Modulo: La chirurgia del pene, dall indicazione alla soddisfazione. Capitolo: Incurvamenti congeniti e corporoplastiche Nesbit like

Modulo: La chirurgia del pene, dall indicazione alla soddisfazione. Capitolo: Incurvamenti congeniti e corporoplastiche Nesbit like Modulo: La chirurgia del pene, dall indicazione alla soddisfazione Capitolo: Incurvamenti congeniti e corporoplastiche Nesbit like Materiale Didattico Certifcazione Andrologica 1 Indice Epidemiologia e

Dettagli

Modulo: La Chirurgia dell Infertilità Capitolo: Microchirurgia della via seminale. Materiale Didattico Certifcazione Andrologica *

Modulo: La Chirurgia dell Infertilità Capitolo: Microchirurgia della via seminale. Materiale Didattico Certifcazione Andrologica * Modulo: La Chirurgia dell Infertilità Capitolo: Microchirurgia della via seminale Indice Def inizione Ostruzione Intra testicolare Ostruzione dell epididimo Ostruzione del dotto deferente prossimale *

Dettagli

IMPIANTO DI SFINTERE AMS-800 CON ACCESSO MINI-INVASIVO PENO- SCROTALE: ESPERIENZA PRELIMINARE

IMPIANTO DI SFINTERE AMS-800 CON ACCESSO MINI-INVASIVO PENO- SCROTALE: ESPERIENZA PRELIMINARE Tesi di Dottorato in Tecnologie avanzate in chirurgia XXIII ciclo Università La Sapienza Roma IMPIANTO DI SFINTERE ARTIFICIALE AMS-800 CON ACCESSO MINI-INVASIVO PENO- SCROTALE: ESPERIENZA PRELIMINARE Relatore:

Dettagli

CONSENSO INFORMATO PER INTERVENTO CHIRURGICO DI AMPUTAZIONE DEL PENE E LINFOADENECTOMIA INGUINALE

CONSENSO INFORMATO PER INTERVENTO CHIRURGICO DI AMPUTAZIONE DEL PENE E LINFOADENECTOMIA INGUINALE CONSENSO INFORMATO PER INTERVENTO CHIRURGICO DI AMPUTAZIONE DEL PENE E LINFOADENECTOMIA INGUINALE PREMESSE L amputazione del pene è un intervento chirurgico demolitivo con la finalità di asportartazione

Dettagli

Lo Sfintere Artificiale

Lo Sfintere Artificiale CORSO Corso di Aggiornamento Obbligatorio per Medici di Medicina Generale REALTÀ E PROSPETTIVE FUTURE NELLA DIAGNOSI E CURA DELL INCONTINENZA URINARIA Arezzo, Auditorium Pieraccini, Ospedale San Donato,

Dettagli

consenso informato La protesi peniena è un dispositivo meccanico utilizzato in chirurgia per ripristinare la funzione erettile.

consenso informato La protesi peniena è un dispositivo meccanico utilizzato in chirurgia per ripristinare la funzione erettile. consenso informato INTERVENTO DI IMPIANTO DI PROTESI PENIENA La protesi peniena è un dispositivo meccanico utilizzato in chirurgia per ripristinare la funzione erettile. Tutti i pazienti affetti da disfunzione

Dettagli

DURATA DELLA FORNITURA: MESI 48 NUMERO GARA:

DURATA DELLA FORNITURA: MESI 48 NUMERO GARA: PROCEDURA APERTA PER L AFFIDAMENTO DELLA FORNITURA DI MATERIALE PROTESICO CHIRURGICO PER INCONTINENZA URINARIA MASCHILE E FEMMINILE OCCORRENTE ALLE AA.SS.LL. BI-NO-VC-VCO E A.O.U. MAGGIORE DELLA CARITA'

Dettagli

Formazione Molinette Rete Oncologica. L intervento chirurgico: competenze Aspetti Diagnostico Clinico Avanzati e di Ricerca

Formazione Molinette Rete Oncologica. L intervento chirurgico: competenze Aspetti Diagnostico Clinico Avanzati e di Ricerca Formazione Molinette Rete Oncologica L intervento chirurgico: competenze Aspetti Diagnostico Clinico Avanzati e di Ricerca dell infermiere nella gestione del paziente con su Quesiti Scientifici Specifici

Dettagli

Zastarjela verzija. Nemojte upotrebljavati. Version périmée. Ne pas utiliser.

Zastarjela verzija. Nemojte upotrebljavati. Version périmée. Ne pas utiliser. AMS 700 con MS Pump Protesi peniena Manuale per la sala operatoria Italiano Questa pagina è stata lasciata intenzionalmente vuota. Indice Introduzione...5 Informazioni generali...5 Descrizione del dispositivo...6

Dettagli

TERAPIA CHIRURGIA del DEFICIT ERETTILE e delle MALFORMAZIONI del PENE

TERAPIA CHIRURGIA del DEFICIT ERETTILE e delle MALFORMAZIONI del PENE TERAPIA CHIRURGIA del DEFICIT ERETTILE e delle MALFORMAZIONI del PENE TERAPIA CHIRURGIA del DEFICIT ERETTILE e delle MALFORMAZIONI del PENE Chirurgia del deficit erettile Chirurgia deficit arterioso Chirurgia

Dettagli

CONSENSO INFORMATO PER INTERVENTIO DI INDURATIO PENIS PLASTICA / MALATTIA DI LA PEYRONIE

CONSENSO INFORMATO PER INTERVENTIO DI INDURATIO PENIS PLASTICA / MALATTIA DI LA PEYRONIE CONSENSO INFORMATO PER INTERVENTIO DI INDURATIO PENIS PLASTICA / MALATTIA DI LA PEYRONIE PREMESSE La malattia di la Peyronie, definita anche induratio penis plastica (I.P.P.) è una patologia del pene ad

Dettagli

Manuale per la sala operatoria. AMS 700 con MS Pump. Protesi peniena. Italiano

Manuale per la sala operatoria. AMS 700 con MS Pump. Protesi peniena. Italiano AMS 700 con MS Pump Protesi peniena Manuale per la sala operatoria Italiano Questa pagina è stata lasciata intenzionalmente vuota. Indice Introduzione................... 5 Descrizione generale... 5 Descrizione

Dettagli

Infermieristica in Chirurgia Generale

Infermieristica in Chirurgia Generale Infermieristica in Chirurgia Generale Presentazione del Docente e del Corso Finalità e Contenuti del Corso Francesco Cervasio Docente: Francesco Cervasio Contatti: U.O. Medicina Interna SMPI tel. 0812549438

Dettagli

AMS Ambicor. Protesi peniena. Manuale per la sala operatoria. Italiano

AMS Ambicor. Protesi peniena. Manuale per la sala operatoria. Italiano AMS Ambicor Protesi peniena Manuale per la sala operatoria Italiano Questa pagina è stata lasciata intenzionalmente vuota. Sommario Informazioni generali Descrizione dettagliata del dispositivo... 4 Caratteristiche

Dettagli

AZIENDA USL ROMA H ALLEGATO D , AA Nessuno 800, , EBB Nessuno 800, , Nessuno 120,00

AZIENDA USL ROMA H ALLEGATO D , AA Nessuno 800, , EBB Nessuno 800, , Nessuno 120,00 AZIENDA USL ROMA H Borgo Garibaldi,12 00041 Albano Laziale (Roma) Tel. 06 93.27.1 Fax 06 93.27.38.66 ALLEGATO D N. lotto 1 2 3 4 5 DESCRIZIONE con accesso vaginale parauretrale (dentro fuori) e posizionamento

Dettagli

Trattamento laparoscopico delle ernie post-incisionali

Trattamento laparoscopico delle ernie post-incisionali Presidente Onorario: Prof. A. Filippi Presidente: Prof. G. Palazzini Trattamento laparoscopico delle ernie post-incisionali Regione Toscana Az USL 1 Massa e Carrara Presidio Ospedaliero della Lunigiana

Dettagli

LINEA CHIRURGIA GENERALE

LINEA CHIRURGIA GENERALE DRENAGGI E SERBATOI IN SILICONE FORTUNE MEDICAL INSTRUMENT CORP. LINEA CHIRURGIA GENERALE LINEA CHIRURGIA GENERALE UNI DRAIN TM Nuovo sistema di drenaggio monolume provvisto di sei rinforzi asimmetrici

Dettagli

DIVERTICOLITE HINCHEY 2: CASO CLINICO

DIVERTICOLITE HINCHEY 2: CASO CLINICO DIVERTICOLITE HINCHEY 2: CASO CLINICO Dott.ssa Germani Trieste, 12 aprile 2019 V.N. F 76 aa APR: ipertensione arteriosa, appendicectomia, obesità, osteoporosi, protesi d anca bilaterale, colelitiasi, anemia

Dettagli

Università degli Studi di Sassari. Facoltà di Medicina e Chirurgia. C.d.L. in OPD. Modulo di Chirurgia Orale (SSD Med 28) 2+1CFU

Università degli Studi di Sassari. Facoltà di Medicina e Chirurgia. C.d.L. in OPD. Modulo di Chirurgia Orale (SSD Med 28) 2+1CFU Università degli Studi di Sassari Facoltà di Medicina e Chirurgia C.d.L. in OPD Modulo di Chirurgia Orale (SSD Med 28) 2+1CFU dell Insegnamento di C.I. Implantologia anno accademico 2015/16 Docente: Prof./Dott.

Dettagli

PREVENZIONE INFEZIONI SITO CHIRURGICO

PREVENZIONE INFEZIONI SITO CHIRURGICO PREVENZIONE INFEZIONI SITO CHIRURGICO FASE PRE-OPERATORIA, FASE INTRA-OPERATORIA, FASE POST-OPERATORIA. CONTROLLO DELLE INFEZIONI DELLA FERITA CHIRURGICA NELLA FASE PRE-OPERATORIA Pulizia dell ambiente,

Dettagli

CASO CLINICO del Signor E.G di anni 89

CASO CLINICO del Signor E.G di anni 89 CASO CLINICO del Signor E.G di anni 89 Cardiopatia Ischemica Cardiopatia Aritmica RELATORI: CPSI Luca Bonanno CPSI Simona Gavazzoli FATTORI DI RISCHIO: Ipertensione arteriosa Dislipidemia Ex fumatore STORIA

Dettagli

Modulo: La chirurgia del pene, dall indicazione alla soddisfazione. Capitolo: Corporoplastiche con chirurgia di placca

Modulo: La chirurgia del pene, dall indicazione alla soddisfazione. Capitolo: Corporoplastiche con chirurgia di placca Modulo: La chirurgia del pene, dall indicazione alla soddisfazione Capitolo: Corporoplastiche con chirurgia di placca Materiale Didattico Certifcazione Andrologica 1 Indice ef inizioni toria della chirurgia

Dettagli

Supporto ecografico nelle manovre di cateterismo vescicale Pinosa Valeria Bologna, 14/05/2018

Supporto ecografico nelle manovre di cateterismo vescicale Pinosa Valeria Bologna, 14/05/2018 Supporto ecografico nelle manovre di cateterismo vescicale Pinosa Valeria Bologna, 14/05/2018 Il sottoscritto Pinosa Valeria ai sensi dell art. 3.3 sul Conflitto di Interessi, pag. 17 del Reg. Applicativo

Dettagli

Chirurgia dell Uretra Peniena

Chirurgia dell Uretra Peniena Chirurgia dell Uretra Peniena Enzo Palminteri La ricostruzione dell uretra peniena deve mirare a 3 obiettivi: ripristinare la funzione urinaria salvaguardare l attività sessuale rispettare l aspetto estetico

Dettagli

TECNICHE OPERATORIE UO GINECOLOGIA CESENA

TECNICHE OPERATORIE UO GINECOLOGIA CESENA TECNICHE OPERATORIE UO GINECOLOGIA CESENA 1) LAPAROSCOPIA La laparoscopia operativa è una tecnica che utilizza uno strumento a fibre ottiche (laparoscopio), che viene inserito attraverso un piccola incisione

Dettagli

U.O. di OSTETRICIA E GINECOLOGIA Direttore: Dott. G.S. Nucera

U.O. di OSTETRICIA E GINECOLOGIA Direttore: Dott. G.S. Nucera S.S.N. Regione Liguria PRESIDIO OSPEDALIERO DEL LEVANTE LIGURE DIPARTIMENTO MATERNO INFANTILE U.O. di OSTETRICIA E GINECOLOGIA Direttore: Dott. G.S. Nucera SCHEDA INFORMATIVA SULL INTERVENTO DI VULVECTOMIA

Dettagli

U.O. Urologia Ospedale San Donato - Arezzo

U.O. Urologia Ospedale San Donato - Arezzo , Michele De Angelis Giuseppe Romano U.O. Urologia Ospedale San Donato - Arezzo Associazione Toscana di Urologia Convegno Annuale Regionale Sovigliana Vinci 12 dicembre 2009 Stenosi ed incontinenza dopo

Dettagli

Montaggio e tecnica chirurgica. Mini-fissatore esterno.

Montaggio e tecnica chirurgica. Mini-fissatore esterno. Montaggio e tecnica chirurgica Mini-fissatore esterno. Mini-fissatore esterno Sommario Componenti e configurazioni 2 Indicazioni 3 Montaggio con barra singola 4 Montaggio con barra doppia 6 Rimozione

Dettagli

CLIPS AUTOMATICI, IN TITANIO MONOUSO ,40 BINARIO 6.831,00 CUTANEE ,00 PULIZIA DELL OTTICA ,00 MONOUSO DA UTILIZZARE CON

CLIPS AUTOMATICI, IN TITANIO MONOUSO ,40 BINARIO 6.831,00 CUTANEE ,00 PULIZIA DELL OTTICA ,00 MONOUSO DA UTILIZZARE CON Nuova numerazione lotti Numero Lotto oggetto del lotto Importo annuale 1 1 ESTRATTORE PUNTI METALLICI 38.129,67 2 2 APPLICATORI PRECARICATI DI CLIPS AUTOMATICI, IN TITANIO MONOUSO 159.377,40 3 3 CLIPS

Dettagli

L impiego di sistemi protesici per l incontinenza urinaria e il descensus pelvico nella pratica clinica: l esperienza di Cesena

L impiego di sistemi protesici per l incontinenza urinaria e il descensus pelvico nella pratica clinica: l esperienza di Cesena Cesena, D. De Paoli -AOGOI- Marzo 2010 L impiego di sistemi protesici per l incontinenza urinaria e il descensus pelvico nella pratica clinica: l esperienza di Cesena Daniela De Paoli Cesena, D. De Paoli

Dettagli

Localizzazione dell infezione/colonizzazione e pratiche assistenziali correlate Grado di dipendenza e di collaborazione dell assistito.

Localizzazione dell infezione/colonizzazione e pratiche assistenziali correlate Grado di dipendenza e di collaborazione dell assistito. Pianificazione assistenziale Elementi da valutare Localizzazione dell infezione/colonizzazione e pratiche assistenziali correlate Grado di dipendenza e di collaborazione dell assistito Livello 1 Livello

Dettagli

FABBISOGNI PRESUNTI PER 24 MESI DISTINTI PER AZIENDA DEL S.S.R., PREZZI BASE E CAUZIONI PROVVISORIE DA VERSARE - GARA PROTESI UROG 09BS107

FABBISOGNI PRESUNTI PER 24 MESI DISTINTI PER AZIENDA DEL S.S.R., PREZZI BASE E CAUZIONI PROVVISORIE DA VERSARE - GARA PROTESI UROG 09BS107 FABBISOGNI PRESUNTI PER 24 MESI DISTINTI PER AZIENDA DEL S.S.R., PREZZI BASE E CAUZIONI PROVVISORIE DA VERSARE - GARA PROTESI UROG 09BS107 Lotto Voce DESCRIZIONE u.m. ASS2 ASS3 ASS4 ASS5 AOUD CRO AOPN

Dettagli

Elenco Check List e documenti AUSL VDA

Elenco Check List e documenti AUSL VDA Elenco Check List e documenti AUSL VDA (aggiornato agosto 2016) Ambiente Sicuro Titolo documento Tipologia documento Percorso per doc. az. Linee Guida per l igiene mani nell assistenza sanitaria Decontaminazione,

Dettagli

Corso di Laurea in Infermieristica SEDE DI TORINO A.O.U. Città della Salute e della Scienza di Torino. Studente UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO

Corso di Laurea in Infermieristica SEDE DI TORINO A.O.U. Città della Salute e della Scienza di Torino. Studente UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO SCUOLA DI MEDICINA DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA SANITÀ PUBBLICA E PEDIATRICHE Corso di Laurea in Infermieristica SEDE DI TORINO A.O.U. Città della Salute e della Scienza

Dettagli

Il cateterismo vescicale. Roberto De Gesu M.D.

Il cateterismo vescicale. Roberto De Gesu M.D. Il cateterismo vescicale Roberto De Gesu M.D. Il catetere è un tubo lungo e sottile (sonda) flessibile o rigido, in metallo, vetro, gomma o materia plastica, destinato ad essere introdotto in un canale,

Dettagli

programma preliminare

programma preliminare Presidente: Giovanni Alei BOLOGNA 1-3 DICEMBRE 2016 Aula Giorgio Prodi CHIRURGIA E SESSUALITÀ MASCHILE: QUALITÀ DELLA VITA DOPO NEOPLASIA : tecniche a confronto sessioni video: in collegamento con le sale

Dettagli

LA GESTIONE DOMICILIARE DEL CATETERE VESCICALE

LA GESTIONE DOMICILIARE DEL CATETERE VESCICALE LA GESTIONE DOMICILIARE DEL CATETERE VESCICALE CV DANIELA FRONI Coordinatore Poliambulatori Presidio Ospedaliero di NOALE CV: QUALI PAZIENTI? UTILIZZATO PER RITENZIONE ED INCONTINENZA URINARIA INGESTIBILI

Dettagli

U.O.A. PREVENZIONE RISCHIO INFETTIVO SCHEDA DI VALUTAZIONE DELL APPLICAZIONE DELLE PRINCIPALI MISURE PER IL CONTROLLO DELLE INFEZIONI OSPEDALIERE

U.O.A. PREVENZIONE RISCHIO INFETTIVO SCHEDA DI VALUTAZIONE DELL APPLICAZIONE DELLE PRINCIPALI MISURE PER IL CONTROLLO DELLE INFEZIONI OSPEDALIERE U.O. DATA Rilevatori PRECAUZIONI STANDARD ED ISOLAMENTI Sono presenti i seguenti DPI: GENERALI SPECIFICI in rapporto alla prevalenza del rischio infettivo Mascherine chirurgiche triplo/quadruplo strato

Dettagli

Il trattamento delle complicanze della chirurgia dell incontinenza

Il trattamento delle complicanze della chirurgia dell incontinenza Azienda Ospedaliera Universitaria di Ferrara Arcispedale S. Anna Dipartimento Chirurgico U.O. di Urologia Direttore: dott. Gian Rosario Russo Il trattamento delle complicanze della chirurgia dell incontinenza

Dettagli

TRAUMI DELL APPARATO URINARIO E GENITALE MASCHILE.

TRAUMI DELL APPARATO URINARIO E GENITALE MASCHILE. TRAUMI DELL APPARATO URINARIO E GENITALE MASCHILE www.fisiokinesiterapia.biz APPARATO URINARIO E GENITALE MASCHILE Rene Uretere Vescica Prostata Uretra Pene Scroto TRAUMI DEL RENE I traumi chiusi dell

Dettagli

INFORMAZIONI PER IL PAZIENTE CHE DEVE SOTTOPORSI A: IMPIANTO DI PACEMAKER (PM)

INFORMAZIONI PER IL PAZIENTE CHE DEVE SOTTOPORSI A: IMPIANTO DI PACEMAKER (PM) INFORMAZIONI PER IL PAZIENTE CHE DEVE SOTTOPORSI A: IMPIANTO DI PACEMAKER (PM) FINALITÀ DELL INTERVENTO L'applicazione di uno stimolatore cardiaco, o pacemaker (PM), permette di correggere o prevenire

Dettagli

Canale anale. (La classificazione si applica soltanto ai carcinomi; melanomi, tumori carcinoidi e sarcomi sono esclusi)

Canale anale. (La classificazione si applica soltanto ai carcinomi; melanomi, tumori carcinoidi e sarcomi sono esclusi) 13 Canale anale (La classificazione si applica soltanto ai carcinomi; melanomi, tumori carcinoidi e sarcomi sono esclusi) C21.0 Ano, NAS C21.1 Canale anale C21.2 Zona cloacogenica C21.8 Lesione sovrapposta

Dettagli

La ritenzione urinaria acuta

La ritenzione urinaria acuta Urgenze in urologia La ritenzione urinaria acuta A. Mogorovich Urologia Universitaria Pisa 30 Ottobre 2008 Introduzione Rappresenta la più comune urgenza urologica Definita come la incapacità di un individuo

Dettagli

Linfodrenaggio dinamico dopo intervento di lipoaspirazione : ruolo del TNM. Autore : Giuseppe Castiglione, Fisioterapista presso Fisio G.M.

Linfodrenaggio dinamico dopo intervento di lipoaspirazione : ruolo del TNM. Autore : Giuseppe Castiglione, Fisioterapista presso Fisio G.M. Linfodrenaggio dinamico dopo intervento di lipoaspirazione : ruolo del TNM Autore : Giuseppe Castiglione, Fisioterapista presso Fisio G.M. Torino La lipoaspirazione è un intervento chirurgico che comporta

Dettagli

Progetto e-surgerynet Rete Chirurgica in macroarea transfrontaliera

Progetto e-surgerynet Rete Chirurgica in macroarea transfrontaliera Progetto e-surgerynet Rete Chirurgica in macroarea transfrontaliera Cooperazione territoriale europea Programma per la cooperazione transfrontaliera Italia-Slovenia 2007-2013 UCO di Chirurgia Generale

Dettagli

www.slidetube.it 3. Quale delle seguenti informazioni non è presente sul foglietto illustrativo di un farmaco?

www.slidetube.it 3. Quale delle seguenti informazioni non è presente sul foglietto illustrativo di un farmaco? Cognome Nome TEST DI VERIFICA 1. La velocità d infusione di una soluzione è di 30 ml/ora. Non avendo a disposizione una pompa infusionale, a quante gocce/minuto regolo il deflussore a disposizione (dove

Dettagli

Il cateterismo vescicale

Il cateterismo vescicale Il cateterismo vescicale Roberto De Gesu M.D. Il catetere è un tubo lungo e sottile (sonda) flessibile o rigido, in metallo, vetro, gomma o materia plastica, destinato ad essere introdotto in un canale,

Dettagli

GUIDA RAPIDA. Artrodiatasi. Distrazione articolare INNOVAZIONE CONTINUA

GUIDA RAPIDA. Artrodiatasi. Distrazione articolare INNOVAZIONE CONTINUA 4 Artrodiatasi Distrazione articolare INNOVAZIONE CONTINUA ARTRODIATASI DELL ANCA Per preparare il fissatore rimuovere la parte femmina del corpo e sostituirla con il morsetto articolato ProCallus per

Dettagli

L APERTURA DELLA CAVITA ADDOMINALE VIENE DEFINITA LAPAROTOMIA

L APERTURA DELLA CAVITA ADDOMINALE VIENE DEFINITA LAPAROTOMIA L APERTURA DELLA CAVITA ADDOMINALE VIENE DEFINITA LAPAROTOMIA L INCISIONE : 1. LONGITUDINALE (linea mediana /paramediana ). 2 TRASVERSALE SOPRASINFISARIA ( sec.pfannenstiel ) ESECUZIONE Posizionare la

Dettagli

Rev. 0 - Mar 2010 MEDICAL DIVISION

Rev. 0 - Mar 2010 MEDICAL DIVISION Rev. 0 - Mar 2010 INDICE BASSE VIE URINARIE MPG 034 PRODOTTO PAG. Channel-Drain 4 Reliavac 400 Kit 6 Reliavac 100 Kit con drenaggio in silicone tipo Jackson Pratt 7 Hemovac CWS 400 Kit 8 Drenaggi in Silicone

Dettagli

ASCESSO MEDIASTINICO TRATTATO IN URGENZA IN VIDEOTORACOSCOPIA

ASCESSO MEDIASTINICO TRATTATO IN URGENZA IN VIDEOTORACOSCOPIA LA CHIRURGIA MINI INVASIVA NELLE URGENZE TORACO ADDOMINALI COSA C È DI NUOVO? POTENZA, 25 MAGGIO 2012 AZIENDA OSPEDALIERA REGIONALE SAN CARLO POTENZA ASCESSO MEDIASTINICO TRATTATO IN URGENZA IN VIDEOTORACOSCOPIA

Dettagli

IL RUOLO DELL INFERMIERE NEL PERIOPERATORIO

IL RUOLO DELL INFERMIERE NEL PERIOPERATORIO IL RUOLO DELL INFERMIERE NEL PERIOPERATORIO Pasini Romina Infemiera Senior CLINICAL PATHWAYS IN CHIRURGIA I passi chiave dell assistenza GLI OBIETTIVI DEL CLINICAL PATHWAY E DELLA FAST TRACK SURGERY Centralità

Dettagli

LE FISTOLE UROGENITALI

LE FISTOLE UROGENITALI LE FISTOLE UROGENITALI PRINCIPALI CAUSE DI FISTOLE UROGENITALI CONGENITE EUROPA ED U.S.A. CAUSE CHIRURGICHE ACQUISITE 70% OSTETRICHE CHIRURGICHE TERAPIA RADIANTE NEOPLASIE 90% CAUSE OSTETRICHE PAESI IN

Dettagli

LINEE GUIDA GLOBALI PER LA PREVENZIONE DELL INFEZIONE DEL SITO CHIRURGICO SSI OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) 2016

LINEE GUIDA GLOBALI PER LA PREVENZIONE DELL INFEZIONE DEL SITO CHIRURGICO SSI OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) 2016 http://www.who.int/gpsc/ssi-guidelines/en/ 2016 Traduzione A. Corbella LINEE GUIDA GLOBALI PER LA PREVENZIONE DELL INFEZIONE DEL SITO CHIRURGICO SSI OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) 2016 Il documento

Dettagli

Utilizzo di un sistema per la incisional NPWT per la gestione del paziente a rischio di complicanze del sito chirurgico: criticità e risultati

Utilizzo di un sistema per la incisional NPWT per la gestione del paziente a rischio di complicanze del sito chirurgico: criticità e risultati Utilizzo di un sistema per la incisional NPWT per la gestione del paziente a rischio di complicanze del sito chirurgico: criticità e risultati V. Madonna Complicanze cutanee Negli interventi di protesica

Dettagli

CATETERI VENOSI CENTRALI.

CATETERI VENOSI CENTRALI. CATETERI VENOSI CENTRALI Definizione Dispositivi vascolari di materiale biocompatibile che vengono introdotti attraverso una vena centrale (giugulare, succlavia) o periferica fino a che la loro punta raggiunge

Dettagli

ALLEGATO A TIPOLOGIA A SISTEMI PROTESICI PER IL TRATTAMENTO DELL ERNIA INGUINALE. Fabbisogno ANNUALE

ALLEGATO A TIPOLOGIA A SISTEMI PROTESICI PER IL TRATTAMENTO DELL ERNIA INGUINALE. Fabbisogno ANNUALE ALLEGATO A TIPOLOGIA A SISTEMI PROTESICI PER IL TRATTAMENTO DELL ERNIA INGUINALE LOTTO 1 monofilamento cm 4,5x10 circa* con foro e plug circolare diametro cm 7 circa* e plug (con foro eccentrico) diametro

Dettagli

N/R Antibioticoprofilassi Preparazione del paziente Igiene delle mani Inserzione del CVC (inclusa sostituzione con guida metallica)

N/R Antibioticoprofilassi Preparazione del paziente Igiene delle mani Inserzione del CVC (inclusa sostituzione con guida metallica) Check list per un audit inteso a valutare le buone pratiche per la prevenzione delle batteriemie correlate a device vascolare (Traduzione integrale della check list del progetto I-care, Australia). Traduzione

Dettagli

Asta d allineamento. Per la conferma intraoperatoria della correzione dell asse meccanico della gamba.

Asta d allineamento. Per la conferma intraoperatoria della correzione dell asse meccanico della gamba. Asta d allineamento. Per la conferma intraoperatoria della correzione dell asse meccanico della gamba. Facile da usare Accuratezza inter - vento chirurgico Riduce l esposizione ai raggi X Sommario Introduzione

Dettagli

Protocollo chirurgico. Diametro 3,4 Battuta 3,4 Osso D 4

Protocollo chirurgico. Diametro 3,4 Battuta 3,4 Osso D 4 Protocollo chirurgico Diametro 3,4 Battuta 3,4 Osso D 4 L impianto con connessione a esagono esterno e superficie al laser Synthegra per gestire agilmente le grandi riabilitazioni. Esagono esterno e componenti

Dettagli

RICOVERI ASSISTENZA ANESTESIOLOGICA Codice Descrizione Tariffa Limiti Documentazione Note

RICOVERI ASSISTENZA ANESTESIOLOGICA Codice Descrizione Tariffa Limiti Documentazione Note RICOVERI ASSISTENZA ANESTESIOLOGICA '01030020 ANESTESIA PLESSICA Onorario pari al 20% dell'importo per il chirurgo operatore Minimo euro 74.00 Compenso comprensivo della visita pre operatoria '01030014

Dettagli

Regione Piemonte - Azienda Sanitaria Locale CN2 Alba Bra. D e t e r m i n a z i o n e D i r e t t o r i a l e 30 APRILE 2010

Regione Piemonte - Azienda Sanitaria Locale CN2 Alba Bra. D e t e r m i n a z i o n e D i r e t t o r i a l e 30 APRILE 2010 protesi peniene/rg i:\delibere\delibere da pubblicare\delib2010\0773.doc Regione Piemonte - Azienda Sanitaria Locale CN2 Alba Bra D e t e r m i n a z i o n e D i r e t t o r i a l e NUMERO GENERALE 773

Dettagli

Tecnica chirurgica. Placche per lamina quadrilatera 3.5. Parte del sistema Low Profile per bacino 3.5.

Tecnica chirurgica. Placche per lamina quadrilatera 3.5. Parte del sistema Low Profile per bacino 3.5. Tecnica chirurgica Placche per lamina quadrilatera 3.5. Parte del sistema Low Profile per bacino 3.5. Indice Introduzione Placche per lamina quadrilatera 3.5 2 Principi AO 4 Indicazioni 5 Tecnica chirurgica

Dettagli

INTERVENTO DI PARTO CESAREO ELETTIVO PO.AFMI.10. Roberta Leonetti Melissa Selmi. Codice Documento Revisione N Data nuova emissione Sezioni revisionate

INTERVENTO DI PARTO CESAREO ELETTIVO PO.AFMI.10. Roberta Leonetti Melissa Selmi. Codice Documento Revisione N Data nuova emissione Sezioni revisionate Pag.: 1 di 5 PROTOCOLLO OPERATIVO PER LA PREPARAZIONE ALL REFERENTI DEL DOCUMENTO Roberta Leonetti Melissa Selmi Indice delle revisioni Codice Documento Revisione N Data nuova emissione Sezioni revisionate

Dettagli

SPETT.LE A.S.L. AL UFFICIO PROTOCOLLO VIA E.RAGGIO, NOVI LIGURE DENOMINAZIONE DITTA SEDE LEGALE CITTA' C.A.P. TELEFONO FAX

SPETT.LE A.S.L. AL UFFICIO PROTOCOLLO VIA E.RAGGIO, NOVI LIGURE DENOMINAZIONE DITTA SEDE LEGALE CITTA' C.A.P. TELEFONO FAX Allegato n. 5 SPETT.LE A.S.L. AL UFFICIO PROTOCOLLO VIA E.RAGGIO,12 15067 NOVI LIGURE DENOMINAZIONE DITTA SEDE LEGALE CITTA' C.A.P. TELEFONO FAX SEDE COMMERCIALE C.A.P. - CITTA' TELEFONO FAX E-MAIL P.E.C.

Dettagli

LIBRETTO DELLE ABILITA TECNICHE E SINTESI DEL CURRICULUM FORMATIVO PRATICO

LIBRETTO DELLE ABILITA TECNICHE E SINTESI DEL CURRICULUM FORMATIVO PRATICO Corso di Laurea in Infermieristica Sede di Asti Università degli Studi di Torino Scuola di Medicina LIBRETTO DELLE ABILITA TECNICHE E SINTESI DEL CURRICULUM FORMATIVO PRATICO DI (a cura dello studente)

Dettagli

Zenith Alpha ABDOMINAL ENDOVASCULAR GRAFT

Zenith Alpha ABDOMINAL ENDOVASCULAR GRAFT Descrizione del dispositivo Zenith Alpha ABDOMINAL ENDOVASCULAR GRAFT www.cookmedical.com Struttura flessibile La misura ottimale degli stent e la distanza tra gli stent del segmento prossimale del corpo

Dettagli

Laparoscopia in Chirurgia di Parete: Quali Evidenze? Carlo Feo

Laparoscopia in Chirurgia di Parete: Quali Evidenze? Carlo Feo Laparoscopia in Chirurgia di Parete: Quali Evidenze? Carlo Feo Clinica Chirurgica Direttore: Prof. A. Liboni Ferrara, 11/05/2015 Indice Evidenze chirurgia laparoscopica vs. open Ernie inguinali Plastiche

Dettagli

L articolazione sacro-iliaca può dare origine al dolore cronico lombare

L articolazione sacro-iliaca può dare origine al dolore cronico lombare L articolazione sacro-iliaca può dare origine al dolore cronico lombare Schwarzer AC. Spine 1995 13-3 % Maigne JY et al. Spine 1996 Manchikanti L et al. Pain Physician 21 Irwin RW et al. Am J Phys Med

Dettagli

ifting regione mediale delle cosce

ifting regione mediale delle cosce ifting regione mediale delle cosce 1 IL LIFTING DELLA REGIONE MEDIALE DELLE COSCE E' un procedimento chirurgico che si propone di "stirare" la cute di questa regione anatomica. Consiste nella rimozione

Dettagli

La chirurgia protesica: stato dell arte DR. TOMMASO CORVASCE

La chirurgia protesica: stato dell arte DR. TOMMASO CORVASCE La chirurgia protesica: stato dell arte DR. TOMMASO CORVASCE CHIRURUGIA PROTESICA: STATO DELL ARTE Storia della procedura 1950 - Bastoncini semirigidi in materiale acrilico sotto la fascia di Buck 1958

Dettagli

Modulo: La Chirurgia del Pene, dall indicazione alla soddisfazione

Modulo: La Chirurgia del Pene, dall indicazione alla soddisfazione Modulo: La Chirurgia del Pene, dall indicazione alla soddisfazione Capitolo: Urgenze andrologiche: Torsione del testicolo Priapismo e problemi chirurgici correlati Materiale Didattico Certifcazione Andrologica

Dettagli

LIBRETTO DELLE ABILITA TECNICHE E SINTESI DEL CURRICULUM FORMATIVO PRATICO

LIBRETTO DELLE ABILITA TECNICHE E SINTESI DEL CURRICULUM FORMATIVO PRATICO A.S.O. S. Giovanni Battista di Torino Organizzazione e Sviluppo Risorse Corsi di Laurea delle Professioni sanitarie Corso di Laurea in Infermieristica Università degli Studi di Torino Facoltà di Medicina

Dettagli

La stesura di tale procedura chirurgica è stata realizzata con la collaborazione del Dott. A. Marinozzi. Unità U.O.S di chirurgia dell'arto superiore

La stesura di tale procedura chirurgica è stata realizzata con la collaborazione del Dott. A. Marinozzi. Unità U.O.S di chirurgia dell'arto superiore La stesura di tale procedura chirurgica è stata realizzata con la collaborazione del Dott. A. Marinozzi. Unità U.O.S di chirurgia dell'arto superiore e dell'arto inferiore del Campus Bio-Medico di Roma

Dettagli

Ethicon. Catalogo Prodotti D R E N A G G I

Ethicon. Catalogo Prodotti D R E N A G G I Ethicon Catalogo Prodotti D R E N A G G I 2 Formazione, Scienza e Innovazione Professional Education L ambiente chirurgico è in continua evoluzione, vengono richieste sempre nuove e più ampie competenze

Dettagli

VER 2.0 S.O. Istruzioni per il corretto uso della check list del paziente chirurgico

VER 2.0 S.O. Istruzioni per il corretto uso della check list del paziente chirurgico VER 2.0 S.O. Istruzioni per il corretto uso della check list del paziente chirurgico Istruzioni per il corretto uso della check list del paziente chirurgico 3 Introduzione Il formato della check list

Dettagli

GUIDA RAPIDA. APPLICAZIONI PELVICHE fratture e lesioni dell anello pelvico

GUIDA RAPIDA. APPLICAZIONI PELVICHE fratture e lesioni dell anello pelvico GUDA RAPDA 8 APPLCAZON PELVCHE fratture e lesioni dell anello pelvico 1 GUDA RAPDA CLASSFCAZONE DELLE NSTABLTÀ DELL ANELLO PELVCO piani principali per classificare l instabilità pelvica sono due, quello

Dettagli

PREPARAZIONE DEL PAZIENTE PRIMA DEL RICOVERO

PREPARAZIONE DEL PAZIENTE PRIMA DEL RICOVERO PROTOCOLLO INFERMIERISTICO PER PROCEDURE DI ELETTROSTIMOLAZIONE: IMPIANTO O SOSTITUZIONE DI PACEMAKER, DEFIBRILLATORI, DISPOSITIVI PER LA TERAPIA DI RESINCRONIZZAZIONE CARDIACA (CRT) PREPARAZIONE DEL PAZIENTE

Dettagli

TRACHEOSTOMIA Daniele Mancini

TRACHEOSTOMIA Daniele Mancini TRACHEOSTOMIA Daniele Mancini TRACHEOSTOMIA Per tracheostomiasi intende il posizionamento di una via aerea definitiva (cannula trachestomica) tramite uno stoma creato per via percutanea o chirurgicamente,

Dettagli

Dott.TSRM Francesco Di Basilio TSRM gruppo DEA OGP Rieti Casa della Salute di Magliano Sabina. Membro Consiglio Direttivo Nazionale AITRI

Dott.TSRM Francesco Di Basilio TSRM gruppo DEA OGP Rieti Casa della Salute di Magliano Sabina. Membro Consiglio Direttivo Nazionale AITRI Ottimizzazione delle procedure di chirurgia endovascolare attraverso l utilizzo sistematico di IVUS in sede intraoperatoria. L esperienza dell Ospedale San Camillo de Lellis di Rieti Dott.TSRM Francesco

Dettagli

The new age of REGENERATIVE AESTHETIC MEDICINE

The new age of REGENERATIVE AESTHETIC MEDICINE The new age of REGENERATIVE AESTHETIC MEDICINE EASY - SAFE - STANDARDIZED DESCRIZIONE DEL DISPOSITIVO ED USO PREVISTO Il sistema SEFFILLER è ideato per il Medico che vuole eseguire terapia rigenerativa

Dettagli

Pelvi femminile. Protocollo d esame RM

Pelvi femminile. Protocollo d esame RM Pelvi femminile Protocollo d esame RM Queste diapositive fanno parte di un corso completo e sono a cura dello staff di rm-online.it E vietata la riproduzione anche parziale Cenni Anatomici Cenni Anatomici

Dettagli

I drenaggi in chirurgia

I drenaggi in chirurgia I drenaggi in chirurgia Carlotta Annunziata Definizione Drenaggio Sistema temporaneo che convoglia all esterno dell organismo (da cavità naturali o neo-formate) secrezioni organiche (liquide o coaguli)

Dettagli

SELEZIONE DEGLI INTERVENTI URO-ANDROLOGICI E DELLE PROCEDURE

SELEZIONE DEGLI INTERVENTI URO-ANDROLOGICI E DELLE PROCEDURE SELEZIONE DEGLI INTERVENTI URO-ANDROLOGICI E DELLE PROCEDURE Si riporta di seguito un elenco degli interventi e delle procedure chirurgiche che possono essere effettuati, in alternativa al ricovero ordinario,

Dettagli

LA MALATTIA DI DUPUYTREN

LA MALATTIA DI DUPUYTREN LA MALATTIA DI DUPUYTREN Descritta nel 1831 dal medico francese Dupuytren, la malattia è caratterizzata dall inspessimento patologico e dalla successiva retrazione dell aponevrosi palmare, una fascia che

Dettagli

LE MEDICAZIONI. Dott. Mario Caserta

LE MEDICAZIONI. Dott. Mario Caserta LE MEDICAZIONI Dott. Mario Caserta mcaserta@cittadellasalute.to.it TERMINOLOGIA CORRETTA Pulizia: Rimozione meccanica dello sporco da superfici ed oggetti; di norma viene eseguita con l impiego di acqua

Dettagli

Istruzione Operativa Esecuzione prelievi EMOCOLTURA

Istruzione Operativa Esecuzione prelievi EMOCOLTURA QUANTI PRELIEVI? ADULTO ENDOCARDITE SUBACUTA SEPSI / ENDOCARDITE ACUTA BATTERIEMIA PRIMITIVA (CVC) 3 SET DI (Aerobi/Anaerobi) prelievo a distanza di 30-60 min 2-3 set (Aerobi/Anaerobi) prelievi a distanza

Dettagli

LIBRETTO DI CERTIFICAZIONE TECNICHE

LIBRETTO DI CERTIFICAZIONE TECNICHE NOTE LIBRETTO DI TECNICHE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO SCUOLA DI MEDICINA DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA SANITÀ PUBBLICA E PEDIATRICHE Corso di Laurea in Infermieristica ASL TO 4 IVREA Studente Matricola

Dettagli

Complicanze in chirurgia laparoscopica

Complicanze in chirurgia laparoscopica Università degli Studi di Trieste UCO di Chirurgia Generale Direttore Prof. Nicolo de Manzini Complicanze in chirurgia laparoscopica Trieste Complicanze generali Introduzione dei trocar Emorragie maggiori

Dettagli

Cancro dell ano localmente avanzato con infiltrazione del sacro Trattamento chirurgico

Cancro dell ano localmente avanzato con infiltrazione del sacro Trattamento chirurgico Società Triveneta di Chirurgia Padova, 19 febbraio 2016 Cancro dell ano localmente avanzato con infiltrazione del sacro Trattamento chirurgico D. Nitti 1, A. Marchet 1, EDL Urso 1, A. Rella 1, A. Olmeda

Dettagli

Comune di Latina Provincia di Latina

Comune di Latina Provincia di Latina Comune di Latina Provincia di Latina Lavori di riqualificazione e di manutenzione straordinaria di Piazza Aldo Moro a Latina - progetto esecutivo - STIMA DEI COSTI DELLA SICUREZZA Committente Comune di

Dettagli

PROCEDURA ASSISTENZIALE PER IL CONTROLLO DELLE INFEZIONI DEL SITO CHIRURGICO INTRAOPERATORIE

PROCEDURA ASSISTENZIALE PER IL CONTROLLO DELLE INFEZIONI DEL SITO CHIRURGICO INTRAOPERATORIE PROCEDURA ASSISTENZIALE PER IL CONTROLLO DELLE INFEZIONI DEL SITO CHIRURGICO INTRAOPERATORIE ABBIGLIAMENTO PER IL PERSONALE SANITARIO LAVAGGIO CHIRURGICO DELLE MANI VESTIZIONE DELL EQUIPE CHIRURGICA PREPARAZIONE

Dettagli

5 a Conferenza Nazionale GIMBE Dall'Evidence-based Practice alla Clinical Governance

5 a Conferenza Nazionale GIMBE Dall'Evidence-based Practice alla Clinical Governance 5 a Conferenza Nazionale GIMBE Dall'Evidence-based Practice alla Clinical Governance Bologna, 5 febbraio 2009 La gestione dei pazienti ospedalizzati con catetere vescicale a permanenza Appropriatezza e

Dettagli

L INFERMIERE E LA PREVENZIONE DELLE INFEZIONI DEL SITO CHIRURGICO

L INFERMIERE E LA PREVENZIONE DELLE INFEZIONI DEL SITO CHIRURGICO L INFERMIERE E LA PREVENZIONE DELLE INFEZIONI DEL SITO CHIRURGICO ANTONIETTA FERRARI-A.O. SAN PAOLO-MILANO APRILE 2007 L INFERMIERE Una figura professionale competente, responsabile, impegnata e coerentemente

Dettagli

DIPARTIMENTO ONCOLOGICO UNITA OPERATIVA SEMPLICE DI ONCOLOGIA RICHIESTA/CONSENSO INFORMATO PER INSERIMENTO DI PICC E MIDLINE

DIPARTIMENTO ONCOLOGICO UNITA OPERATIVA SEMPLICE DI ONCOLOGIA RICHIESTA/CONSENSO INFORMATO PER INSERIMENTO DI PICC E MIDLINE DIPARTIMENTO ONCOLOGICO UNITA OPERATIVA SEMPLICE DI ONCOLOGIA RICHIESTA/CONSENSO INFORMATO PER INSERIMENTO DI PICC E MIDLINE Istruzioni per la compilazione Per la corretta esecuzione della manovra e per

Dettagli

Zenith Alpha ABDOMINAL ENDOVASCULAR GRAFT

Zenith Alpha ABDOMINAL ENDOVASCULAR GRAFT Pianificazione e determinazione delle dimensioni idonee Zenith Alpha ABDOMINAL ENDOVASCULAR GRAFT AI-D23546-IT-F Pianificazione e determinazione delle dimensioni idonee Effettuare la scansione TC e l angiograa

Dettagli