Modulo: La Chirurgia del Pene, dall indicazione alla soddisfazione. Capitolo: Tecniche di Chirurgia Protesica
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1 Modulo: La Chirurgia del Pene, dall indicazione alla soddisfazione Capitolo: Tecniche di Chirurgia Protesica Materiale Didattico Certifcazione Andrologica 1
2 Indice Approccio Chirurgico Penoscrotale e Infrapubico Tecnica Chirurgica Scelta dei Cilindri Protesici e dei Rear Tip Extenders Scelta del Reservoir Posizionamento del Reservoir Posizionamento dell attivatore Collegamenti e controllo finale Gestione Preoperatoria - Intraoperatoria - Postoperatoria 2
3 Approccio Chirurgico Approccio Chirurgico: 1) Peno-scrotale 2) Infrapubico Materiale Didattico Certifcazione Andrologica 3
4 Approccio Chirurgico Peno-Scrotale Approccio Penoscrotale PRO : Eccellente esposizione dei corpi cavernosi e delle crura Non rischio di lesione del fascio vasculo nervoso dorsale Permette il posizionamento sottovista dell attivatore protesico CONTRO: Posizionamento del reservoir viene eseguito senza diretto controllo visivo (soprattutto in soggetti con adipe molto rappresentato), il che potrebbe creare problemi in caso di precedente chirurgica pelvica Materiale Didattico Certifcazione Andrologica 4
5 Approccio Chirurgico Infrapubico Approccio Infrapubico PRO : Miglior controllo visivo nel posizionamento del reservoir nel Retzius Minor rischio di lesioni/complicanze uretreali CONTRO: Minor luce nel posizionamento dell attivatore Maggior rischio di danni/lesioni del fascio vasculo nervoso dorsale Minor esposizione di corpi cavernosi e crura Materiale Didattico Certifcazione Andrologica 5
6 Tecnica Chirurgica Tecnica Chirurgica: Apertura dei piani sottocutanei e dartoici con esposizione dei corpi cavernosi e dell uretra Apposizione di una coppia di punti di sospensione a U Corporotomia bilaterale, longitudinale il più possibile prossimale (vicino al punto di emersione dei tubi di connessione) Materiale Didattico Certifcazione Andrologica 6
7 Tecnica Chirurgica Dilatazione dei corpi cavernosi (Forbici + Hegar o Subrini 7-13ch) Posizionamento di altre 2 coppie di punti ad U sui margini delle corporotomie eseguite (per un totale di norma 3 coppie per lato) Materiale Didattico Certifcazione Andrologica 7
8 Tecnica Chirurgica Dilatare completamente il corpo cavernoso sino a livello apicale per rendere meno probabile l atteggiamento SST dopo il posizionamento dei cilindri protesici Accurata misurazione dei tunnel endocavernosi Materiale Didattico Certifcazione Andrologica 8
9 Scelta dei Cilindri Protesici e dei Rear-Tip Extenders (RTE) - Scelta del diametro (standard/narrow) e della lunghezza dei cilindri - Scelta dei RTE (1-3 cm) a livello delle crura Una volta posizionati correttamente i cilindri protesici procedere con la chiusura delle corporotomie annodando le coppie di punti ad U precedentemente posizionati. Materiale Didattico Certifcazione Andrologica 9
10 Scelta del Reservoir (Solo per protesi idrauliche tricomponenti) - Volume del Reservoir: - lunghezza cilindri 12-15cm Reservoir 65cc - lunghezza cilindri > 18cm Reservoir 100cc - Modello di Reservoir: - Standard - Profilo piatto: tipicamente per posizionamento ectopico Materiale Didattico Certifcazione Andrologica 10
11 Posizionamento del Reservoir Posizionamento retropubico del Reservoir con monoincisione sec. Wilson - Considerata oggi la tecnica standard - Accesso attraverso il pavimento del canale inguinale, lateralmente al tubercolo pubico, perforando la fascia trasversalis con forbici e successiva creazione digitale dello spazio - Posizionamento del reservoir con ausilio di rinoscopio di Killian - Di norma non necessaria alcuna riduzione del tramite - Operare a vescica vuota Materiale Didattico Certifcazione Andrologica 11
12 Posizionamento del Reservoir Posizionamento ectopico del Reservoir con incisione di servizio - Spazio sovrapubico - In fossa iliaca, sovrafasciale (solo soggetti con buon pannicolo adiposo) - In fossa iliaca, sottofasciale - Intraperitoneale (meno usato) Da considerare in caso di pregressa chirurgia pelvica o inguinale Tubi di collegamento attraverso tramite sottocutaneo Materiale Didattico Certifcazione Andrologica 12
13 Posizionamento del Reservoir Posizionamento ectopico del Reservoir con monoincisione Sede retromuscolare sovrafasciale Non richiede seconda incisione Molto agevole dall approccio infrapubico, ma possibile anche da quello peno-scrotale Utile in pazienti con pregressa chirurgia pelvica Serbatoio poco palpabile anche in soggetti magri Materiale Didattico Certifcazione Andrologica 13
14 Posizionamento dell attivatore A livello scrotale in posizione verticale Creazione di tasca sottodartoica: - evitare posizionamento troppo prossimale vicino alla radice del pene - evitare eccessivo scollamento dei tessuti scrotali, che può esitare in un malposizionamento dell attivatore con difficoltà nell utilizzo della protesi Collegamento con reservoir in posizione laterale evitando eccessiva lunghezza dei tubi Materiale Didattico Certifcazione Andrologica 14
15 Collegamenti e controllo finale - Completare i collegamenti delle varie componenti protesiche con specifici connettori (protesi AMS con pinza serratrice dedicata, connettori Coloplast con serraggio manuale) - Attenzione ad evitare bolle d aria all interno del sistema (preparazione della protesi e refill dei tubi) - Controllo del corretto funzionamento dell impianto protesico - Chiusura per piani, interponendo il dartos tra le componenti protesiche e la cute («seppellimento» del tubing) - Medicazione e Ghiaccio Materiale Didattico Certifcazione Andrologica 15
16 Gestione Pre-operatoria - Valutazione dei fattori di rischio e manovre preventive (Ottimizzazione del bilancio glicidico in caso di Diabete Mellito, terapia di foci infettivi ) - Doccia pre intervento - Depilazione della zona genitale Materiale Didattico Certifcazione Andrologica 16
17 Gestione Intra-operatoria - Primo Intervento della seduta e sala operatoria adeguatamente preparata - Duplice Scrub cutaneo (Clorexidina e Iodio) prima della disinfezione - Utilizzo di steril-drap e tecniche «no-touch» - Scrupolosa asepsi durante tutta la procedura, poche persone in sala - Cambio guanti per la manipolazione delle componenti protesiche - Lavaggio con soluzione antibiotica durante la procedura - Scelta di Impianti Protesici con rivestimento antibiotico precaricato (AMS) oppure con immersione della protesi in soluzione antibiotica prima del posizionamento (Coloplast) Materiale Didattico Certifcazione Andrologica 17
18 Gestione Post-operatoria - Mummy Wrap (consigliata se procedura associata a chirurgia di placca) - Mantenere meno possibile catetere vescicale (massimo 24 ore) e drenaggio (massimo 48 ore) se utilizzati - Proseguire Terapia ATB EV almeno fino alla rimozione di CV e drenaggio e poi terapia per os a domicilio (Ampio Spettro) - Cilindri Protesici semigonfi (circa 60%) a scopo emostatico (e di stretching in caso di chirurgia di placca associata) - Evitare rapporti per le prime 6 settimane - Training protesico quando attivatore ben apprezzabile e non più dolore Materiale Didattico Certifcazione Andrologica 18
19 Materiale didattico a cura della Commissione Certificazione Andrologica SIA AREA CHIRURGICA. Carlo Ceruti. Danilo Di Trapani AREA MEDICA. Giorgio Piubello. Paolo Turchi Collaboratori:. Luca Boeri. Chiara Sabbadin. Mirko Preto. Mattia Barbot Supervisor:.Vincenzo Gentile. Materiale Didattico Certifcazione Andrologica
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