Materiali didattici «Smart City» QUANTO È SMART LA TUA SCUOLA? GREEN JOBS Formazione e Orientamento
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1 Materiali didattici «Smart City» QUANTO È SMART LA TUA SCUOLA? GREEN JOBS Formazione e Orientamento
2 L idea Abbiamo utilizzato la parola smart in diversi ambiti di questo modulo, per spiegare ed analizzare diversi aspetti del mondo che ci circonda. Ambiente, mobilità, tecnologie, vivibilità ed economia rappresentano solo alcuni dei temi trattati. Ma ci siamo mai chiesti quanto l ambiente in cui viviamo sia smart? E soprattutto, quali sono i fattori che determinano il livello di intelligenza dell ambiente in cui viviamo? Lo scopo di questo modulo di sperimentazione è di effettuare un indagine tecnico-conoscitiva su quanto sia smart la scuola che frequentiamo, cercando di contestualizzare alcuni degli aspetti illustrati nelle schede teoriche nell ambiente che è più vicino allo studente: quello scolastico. Il presupposto dal quale è utile partire, è che la gestione di una scuola come edificio che ospita servizi di tipo diverso non è cosa facile. Un edificio scolastico è utilizzato per finalità diverse fra loro (insegnamento, impianti sportivi, strumenti informatici e di stampa, uso dell energia) e da utenti diversi che utilizzano l edificio a vario titolo (studenti, insegnanti, dirigenti scolastici, personale delle pulizie, associazioni sportive che utilizzano palestre o altre strutture). Molto spesso la struttura scolastica in termini di edificio e servizi correlati, resta aperta per più ore per favorire l utilizzo dei servizi che ospita. Oltre a ciò, non sempre gli strumenti presenti all interno delle strutture sono adeguati alle esigenze degli utenti. Ad esempio, al giorno d oggi, avere in classe una lavagna con gesso e cancellino non è sufficiente o quantomeno non soddisfa le esigenze di apprendimento di uno studente, ne dal punto di vista strumentale ne forse dal punto di vista dell attenzione. Stesso dicasi per tutti i servizi di comunicazione fra scuola e genitori dedicati a Consigli di classe e d Istituto, incontri singoli, comunicazione delle assenze e trasmissione dei voti in tempo reale o cadenzato per trimestri/quadrimestri. 2 SPERIMENTAZIONE: QUANTO E SMART LA SCUOLA CHE
3 L analisi del contesto Il primo passo in un approccio di analisi è quello della contestualizzazione di ciò che si va ad analizzare. Nel nostro caso, trattandosi dell edificio scolastico, è sicuramente utile identificare il contesto territoriale all interno del quale la scuola si trova e opera. Questo ci sarà utile non solo per identificare la posizione dell edificio sulla mappa, ma soprattutto per identificare ed analizzare alcune variabili esterne, quali clima, temperatura, gradi giorno, contesto urbano e geografico, contesto ambientale, infrastrutture attigue e viabilità. Schio Vicenza ITCG Pasini Localizzazione dell ICT Pasini- Schio 3 SPERIMENTAZIONE: QUANTO E SMART LA SCUOLA CHE
4 L analisi dell edificio scolastico Il passo successivo potrebbe essere rappresentato dalla mappatura dell edificio stesso, attraverso la quale vengono identificate le caratteristiche strutturali dell edificio e viene identificata la collocazione delle varie aule dedicate all apprendimento, ai servizi di amministrazione, ai laboratori, alle attività sportive, spazi utilizzati dal personale delle pulizie, vie di fuga, scale e piani semi interrati. Tutto questo ci sarà utile a conoscere quali sono le caratteristiche della struttura che ci ospita ed avere un idea chiara di dove siano collocati fisicamente tutti i luoghi che ogni giorno frequentiamo all interno della struttura. Planimetria piano seminterrato dell ICT Pasini- Schio 4 SPERIMENTAZIONE: QUANTO E SMART LA SCUOLA CHE
5 L analisi dell edificio scolastico La raccolta di queste informazioni ci permette di stilare una lista completa ed aggiornata di tutto ciò che comprende l edificio scolastico, come nell esempio proposto: L edificio scolastico è stato costruito nel Il seminterrato è sovrastato da due piani. Nei primi anni novanta è stato completato un ampliamento in direzione Sud-Ovest del corpo Nord dell edificio scolastico. L attuale struttura comprende: 39 aule per la didattica 4 laboratori di informatica ( ) 2 laboratori di lingue multimediali (18-20) 1 laboratorio di chimica-fisica e scienze (14) 1 palestra e campo di pallacanestro esterno (vedi fig.8) 1 locale per la custodia degli strumenti di topografia (Laboratorio di Topografia 11) 1 laboratorio di disegno computerizzato (CAD 15) 1 aula magna dotata di installazione multimediale (77) 2 parabole satellitari 1 impianto satellitare 5 uffici di segreteria e presidenza ( ) 1 centralino-accoglienza (35) 1 stamperia (fotocopie 86) 1 sala docenti (73) 4 locali riunioni per docenti, genitori e studenti ( ) 1 biblioteca (1) 2 archivi (57-93) Rete intranet Rilevatore GPS 4 postazioni multimediali mobili (portatile e videoproiettore) 2 centrali termiche (10-106) servizi ( ) locali di servizio ( ) corridoi e atrio ( ) 5 SPERIMENTAZIONE: QUANTO E SMART LA SCUOLA CHE
6 L analisi dell edificio scolastico L analisi specifica degli ambienti che compongono l edificio scolastico ci permettono anche di definirne l utilizzo in maniera specifica. L uso delle aule è molto importante in relazione all utilizzo dell energia per ciascuna aula come negli esempi: L'aula Magna L'aula Magna, dotata di postazione con computer e videoproiettore fisso, è utilizzabile per le riunioni plenarie dell'istituto e per conferenze organizzate dalla scuola ha la capienza di circa 100 persone. Laboratori La nostra scuola dispone di: un laboratorio di fisica, chimica e scienze (n.14); quattro laboratori di informatica (di cui uno anche di disegno informatico) (n.5, 8, 16, 17); due laboratori di disegno informatico di cui uno dotato di Plotter a colori (di cui uno anche laboratorio informatico) (n.5, 15); due laboratori linguistici entrambi multimediali per la didattica delle lingue straniere (n.18, 20); Il laboratorio di chimica, fisica e scienze è servito da un impianto distribuzione del gas metano. Sono installati rilevatori di perdite di gas. Sono state censite le sostanze pericolose utilizzate in laboratorio e le quantità utilizzate che sono sempre molto ridotte. Sono disponibili le schede di sicurezza. Vi sono cappe di aspirazione e armadi per la conservazione in condizioni di sicurezza delle sostanze pericolose. L attività di laboratorio di topografia si svolge all esterno utilizzando strumentazione specialistica di proprietà. Palestra La scuola dispone di una palestra per lo svolgimento di attività sportive delle classi. Si trova in una struttura adiacente alla scuola e per questo non è riportato nelle planimetrie. Viene utilizzata da società sportive esterne per attività pomeridiane - serali. 6 SPERIMENTAZIONE: QUANTO E SMART LA SCUOLA CHE
7 Gli aspetti legati all uso ed al consumo dell energia Nel nostro Paese esistono diversi edifici scolastici a bassa prestazione energetica. Questi edifici divorano quantitativi ingenti di energia termica ed elettrica ogni anno ed in molti casi le esigenze di manutenzione degli impianti sono messe in secondo piano rispetto a scelte di espansione o di nuova costruzione. L aumento della popolazione studentesca e le mutevoli esigenze educative e dei servizi erogati dalle strutture stesse, fa si che quelle più vetuste possano non essere congrue agli utilizzi finali. Se a questo si aggiunge la costante crescita del costo dell energia verificatasi nell ultimo decennio nel nostro Paese, il risparmio energetico diventa una condizione irrinunciabile per riuscire ad ottenere più servizi risparmiando sulla bolletta energetica. L analisi del consumo dell energia di un edificio scolastico non può prescindere da un analisi degli impianti che servono l edificio stesso. Sarà pertanto importante avere dapprima una conoscenza generale delle caratteristiche degli impianti presenti: Locazione dei contatori termici ed elettrici; Capacità di lettura dei dati dei contatori termici ed elettrici; Caldaia/e (tipologia, potenza, rendimento e anno d installazione); Tipologia dei corpi illuminanti degli ambienti interni. 7 SPERIMENTAZIONE: QUANTO E SMART LA SCUOLA CHE
8 Gli aspetti legati all uso ed al consumo dell energia Gli impianti Una volta localizzati e riconosciuti gli impianti di produzione di energia, come possiamo censirli e descriverli? Ecco qualche esempio: Caldaie Sono presenti 2 centrali termiche per il riscaldamento. Nell edificio scolastico principale (zona vecchia) l impianto ha due generatori di calore Unical ciascuno con potenza termica utile nominale massima di 360 kw. La potenza totale utile è di 720kW. L altro impianto (zona nuova) ha un generatore di calore Riello con potenza termica utile nominale massima di 232,55 kw. Tutte le caldaie sono alimentate a Gas Metano. La manutenzione è affidata dalla Provincia proprietaria dell immobile e dell impianto alla ditta XYZ S.p.A. I libretti di centrale risultano correttamente compilati da parte della ditta incaricata che esegue due controlli ogni anno a norma di legge. Condizionamento ed apparecchi per mantenere freschi cibi e bevande Non vi è un impianto centralizzato di condizionamento. La scuola si è dotata di condizionatori per alcuni uffici. Per la distribuzione di bevande fresche e merendine sono presenti nei corridoi macchine di proprietà delle ditte distributrici dei prodotti. Le sostanze lesive dello strato di ozono presenti all interno degli impianti di condizionamento sono state censite. 8 SPERIMENTAZIONE: QUANTO E SMART LA SCUOLA CHE
9 Gli aspetti legati all uso ed al consumo dell energia I consumi La conoscenza e la familiarità con gli strumenti che misurano il consumo dell energia, unito ad un monitoraggio mensile dei consumi energetici della struttura scolastica, ci permetterà di poter definire le prestazioni energetiche della scuola stessa: 9 SPERIMENTAZIONE: QUANTO E SMART LA SCUOLA CHE
10 Gli aspetti legati all ambiente Generalmente in una scuola, gli aspetti legati all ambiente tengono in considerazione i seguenti ambiti: Consumo di carta; Produzione di rifiuti e raccolta differenziata; Presenza di gas Radon; Produzione di rifiuti solidi urbani; Produzione di rifiuti speciali (prodotti da attività di laboratorio); Consumo di toner per stampanti; Presenza di amianto; Raccolta delle pile esauste e batterie; Rumore; Produzione di gas lesivi dell ozono contenuti in determinati apparecchi. 10 SPERIMENTAZIONE: QUANTO E SMART LA SCUOLA CHE
11 Gli aspetti legati all ambiente E importante che tutti gli studenti ed in generale tutti gli utenti della scuola, siano a conoscenza della presenza di determinate procedure tese a migliorare la prestazione ambientale della scuola, siano esse legate ai processi di raccolta dei rifiuti in maniera differenziata, o legati a specifiche informazioni sui rischi presenti in determinate apparecchiature presenti all interno delle aule. 11 SPERIMENTAZIONE: QUANTO E SMART LA SCUOLA CHE
12 Le tecnologie al servizio dell utenza Oltre agli strumenti tecnologici di cui ciascuno studente può essere dotato autonomamente (computer, tablet, smartphone, Kindle, ecc.), è necessario che anche la struttura scolastica sia dotata di strumenti tecnologici per le attività didattiche. Avere la possibilità di usufruire ad esempio della rete wireless o di un collegamento internet via cavo all interno di ciascuna delle aule, supportato dalla presenza ad esempio di una lavagna Lim, può rendere la didattica più interessante ed interattiva. La presenza in aula di questo tipo di strumentazione tecnologica, non è soltanto legata alla possibilità di utilizzare una lavagna interattiva e multimediale (L.I.M.), ma di poter usufruire di uno strumento di integrazione della didattica d aula che coniuga la forza della visualizzazione e della presentazione con le opportunità del digitale e della multidimensionalità. 12 SPERIMENTAZIONE: QUANTO E SMART LA SCUOLA CHE
13 Uno studente smart in una scuola smart Come più volte specificato nei moduli sulla smart city, spesso quandosiparladiconcettismart,cisidimenticachenonsonosolo le tecnologie a definire il livello di intelligenza di una città, ma anche e soprattutto i cittadini intelligenti che le popolano. Ampliando questo concetto all ambito scolastico, una scuola sarà intelligente nella misura in cui: i suoi consumi energetici saranno monitorati e considerati in maniera intelligente; la gestione dei rifiuti prodotti nella scuola verrà effettuata con un approccio intelligente legato al riciclo; l utilizzo dell energia elettrica e termica all interno delle aule sarà effettuato in maniera efficiente e consapevole; all interno della struttura scolastica sono presenti strumenti tecnologici che aiutano la didattica e ne arricchiscono i contenuti. Tutti gli aspetti descritti, per quanto proceduralmente corretti e condivisibili, hanno bisogno di essere gestiti in maniera consapevole da soggetti capaci di prendere decisioni, con un certo livello di formazione specifica su ciascuno degli aspetti. Questo tipo di impostazione implica un processo di formazione ed informazione che coinvolge tutti gli utenti che utilizzano la struttura scolastica: insegnanti, studenti, personale amministrativo, personale ATA, Associazioni culturali e sportive che utilizzano alcuni degli spazi dell edificio, ecc. L ambiente scolastico così inteso, abbraccerebbe in pieno diversi concetti dell approccio smart: Smart Living; Smart Environment; Smart People; Smart Economy. Il processo di apprendimento descritto può inoltre fornire un ulteriore arricchimento delle conoscenze di tutti gli utenti della scuola. 13 SPERIMENTAZIONE: QUANTO E SMART LA SCUOLA CHE
14 Sintesi Ciascun edificio scolastico che considera l importanza degli ambientali e gli impatti derivanti dal consumo dell energia dal punto di vista della pianificazione delle risorse affronta il medesimo problema: come bilanciare l attività scolastica con attività prettamente legate a questo tipo di analisi. L approccio ideale, potrebbe essere rappresentato dall integrazione nelle discipline scolastiche, di un pacchetto di attività legate all analisi ambientale ed energetica, alla quale si aggiunge l utilizzo di strumenti tecnologici e multimediali che permettono uno svolgimento delle attività più interattivo ed accattivante per gli studenti e gli insegnanti in primis. I benefici derivanti da questo tipo di approccio sono molteplici: miglioramento delle prestazioni ambientali della scuola, miglioramento delle prestazioni energetiche, maggiore consapevolezza sulle tematiche affrontate, formazione ed informazione, capacità di utilizzare gli strumenti multimediali per l analisi e le indagini, capacità critica e di raffronto fra realtà diverse, interattività con le Istituzioni pubbliche che possono aiutare a raggiungere i risultati di miglioramento auspicati. Quando una scuola è capace di monitorare e ridurre i propri consumi energetici, sta consapevolmente e direttamente risparmiando denaro e risorse. In questo modo la scuola stessa è capace di reindirizzare le risorse risparmiate verso nuovi bisogni. Un ulteriore esternalità positiva deriva dal fatto che gli studenti, gli insegnanti ed il personale amministrativo possono studiare, lavorare ed operare in un ambiente scolastico più confortevole e produttivo. La comunità scolastica in questo modo beneficerebbe di un importante impatto sulle generazioni presenti e future. 14 I RIFERIMENTI STRATEGICI DELL UNIONE EUROPEA SULLE SMART CITIES
15 Per saperne di più How Schools facilities managers and business officials are reducing operating costs and saving money Department of Energy, United States of America, 2001 Ziff, S., High Performance School Buildings: Energy-Smart Schools that make a difference. Published on: Environmental and Literacy: Energy Study Institute, 2001 Open Architecture Network S.M.A.R.T. School, Il materiale proposto è valido a titolo indicativo. Le metodologie di indagine sugli aspetti che indagano il grado di intelligenza dell Istituto scolastico, possono essere molteplici. Si consiglia come già avvenuto in altre realtà di utilizzare la metodologia legata all analisi ambientale secondo la norma ISO L anno scolastico è un tempo sufficiente per determinare ed analizzare le dinamiche in atto. Successivamente è utile formulare un report da presentare prima agli utenti dell Istituto e successivamente all Amministrazione pubblica competente (Comune, Provincia). Il risultato finale dell indagine è rappresentato dall analisi dei punti di forza e di debolezza sia della struttura che delle conoscenze degli utenti che la utilizzano quotidianamente. Il miglioramento delle prestazioni energetiche della struttura scolastica e la formulazione delle istanze da parte degli utenti della struttura in merito a strumentazioni tecnologiche mancanti, procedure per la raccolta differenziata atte a migliorare lo status quo ed altre iniziative sul tema, rappresenteranno il valore aggiunto dell iniziativa. Altro valore aggiunto verrà da una nuova consapevolezza degli utenti della scuola, i quali, grazie a questo processo di analisi trasversale, saranno capaci di aiutare lo sviluppo della scuola prendendo decisioni intelligenti dal punto di vista ambientale ed energetico. 15 I RIFERIMENTI STRATEGICI DELL UNIONE EUROPEA SULLE SMART CITIES
16 CREDITI Materiale a cura del progetto La.Fem.Me Lavoro Femminile Mezzogiorno Italia Lavoro S.p.A. Rielaborazione a cura del progetto Increase Fonti: - SOGESCA Srl Immagini: - Foto diapositiva: 3. Dichiarazione Ambientale ITC Pasini, Schio, Foto diapositiva: 5. CNA Viterbo e Civitavecchia - Foto diapositiva: 5. Smart Meter Enel Distribuzione S.p.A. - Foto diapositiva: 5. ContatoreGasa membrana Metal Maremma - Foto diapositiva: 12. LavagnaLim LiceoScientificoStatale G. Ancina Fossano(CN) uistico - Aggiornamento Ottobre 2014 Per informazioni infolafemme@italialavoro.it servizi.prodottiformativi@italialavoro.it
PRINCIPI FONDAMENTALI...
QUALITA DEL SERVIZIO 1) PREMESSA... 2 2) PRINCIPI FONDAMENTALI... 2 2.1) EFFICIENZA NEL SERVIZIO... 2 2.2) CONTINUITÀ... 2 2.3) IMPARZIALITÀ DI TRATTAMENTO... 3 2.4) SALUTE, SICUREZZA ED AMBIENTE... 3
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