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1 ISTITUTO PROFESSIONALE STATALE SERVIZI PER L ENOGASTRONOMIA E L OSPITALITÀ ALBERGHIERA CERVIA Piazzale Pellegrino Artusi, 7 Tel. 0544/ Fax 0544/ Cod. Min. RARH01000D Cod. Fisc E.mail: info@ipssarcervia.it PROGETTO REGIONALE IO AMO I BENI CULTURALI Descrizione esperienza La descrizione delle attività che hanno caratterizzato lo sviluppo del progetto rappresenta un momento particolarmente importante di riflessione sulle dinamiche, le azioni, le strategie messe in atto dalle scuole e dai musei. La struttura della scheda, articolata in 6 punti d attenzione, è narrativodescrittiva e intende costituirsi quale rivisitazione e rielaborazione comune e condivisa dai partner del progetto dei percorsi realizzati, nel caso specificando i particolari approcci dei diversi soggetti proponenti (scuola-museo). Le domande collegate al singolo punto d attenzione servono come traccia per sviluppare il punto stesso. Istituzione scolastica capofila IPSEOA CERVIA Museo MUSA Altri partner (scuole, musei, associazioni ) Cooperativa Atlantide; Gruppo culturale Civiltà Salinara, Classi coinvolte tutte le classi seconde dell Istituto (10) ed alcune classi prime per un totale di circa 300 studenti. Titolo del progetto IO AMO I BENI CULTURALI IL SALE: DALLA TRADIZIONE ALL INNOVAZIONE Eventuali link a siti internet in cui ci si riferisce al Progetto Ricettario al sale di Cervia 1

2 Quadro di riferimento Qual è il contesto sociale e culturale della realtà scolastica in cui l esperienza è maturata e in particolare della/e classe/i direttamente interessata/e? Quale bisogno/problema ha portato a progettare l esperienza? Che cosa si intendeva stimolare/valorizzare? Che cosa si voleva superare/migliorare? L Ipseoa è un Istituto Alberghiero con più di 900 studenti sito a Cervia, cittadina turistica, con una salina facente parte del Parco del Delta del Po. La civiltà salinara, la storia di Cervia e la sua cultura, di cui è espressione il Museo del sale, hanno caratterizzato la città e le tradizioni locali e l Istituto Alberghiero ha ripreso e approfondito usi e costumi del territorio in una narrazione dell ambiente del sale, della chimica, della fisica, dell avifauna, della cucina Il progetto ha visto un interazione tra scuola e Museo con la partecipazione delle realtà locali legate alla Città di Cervia e le sue tradizioni, al sale, alla Salina. Esso ha avuto come scopo: - far conoscere il patrimonio culturale locale nella prospettiva del curricolo scolastico; - insegnare agli studenti a valorizzare una risorsa del territorio dal punto di vista imprenditoriale; - favorire l'interazione tra scuole e attori sociali ed economici locali Finalità, obiettivi specifici e scelte di contenuto Qual è la finalità generale del progetto? Nell ambito di questa finalità, quali sono stati gli obiettivi specifici del progetto? Quali i loro tempi e quale la loro concatenazione logica? Quali contenuti sono stati scelti per il conseguimento degli obiettivi? Il progetto ha portato alla creazione di un ricettario che da un lato presenta i piatti della tradizione cervese e dall altro esplora le nuove frontiere del gusto grazie alle ricerche degli studenti e alla collaborazione data dai loro docenti. Il progetto ha occupato l intero anno scolastico. Il progetto ha quindi dato ai ragazzi l opportunità di: imparare a riconoscere le tipicità locali e rivalutarle in chiave attuale incontrare e conoscere le realtà produttive locali legate alla tradizione imparare a valorizzare il patrimonio storico-culturale attraverso la gastronomia sviluppare capacità imprenditoriali attraverso l innovazione del prodotto e la valorizzazione di risorse territoriali dal punto di vista economico vivere l'incontro intergenerazionale con un progetto sulle tradizioni alimentari imparare nuove tecniche culinarie 2

3 approfondire la conoscenza dell ambiente naturale approfondire gli aspetti chimici, fisici, di scienza dell alimentazione essere coinvolti nella creazione di un ricettario trasformare la conoscenza di un bene culturale in un opportunità per fare attività d impresa. Oltre a questi obiettivi, Il sale dalla tradizione all innovazione ha inteso anche essere un occasione per gli studenti e per la scuola per continuare il percorso formativo di attività progettuali extrascolastiche ed altre esperienze formative svolte in anni precedenti. I contenuti sono stati quindi relativi a: o Lingua italiana: stesura dei testi delle ricette o Storia: ricerca bibliografica e studio della tradizione salinara (curricolo di storia locale) o Alimenti ed alimentazione: elaborazione delle ricette tradizionali e creazione delle nuove o Economia: studio di realtà produttive che valorizzano una risorsa tipica o un bene culturale o laboratorio ricevimento e tecniche della comunicazione: elaborazione grafica ed impaginazione del ricettario o Lingue straniere: traduzione delle ricette o Chimica e fisica: approfondimenti teorici o Scienze integrate (biologia e scienze naturali): studio dei luoghi salati, studio dell avifauna e della flora di salina. o laboratori di sala e cucina: realizzazione delle ricette e degustazione delle preparazioni o religione: ricerca tradizioni legate alla religione. Percorso Come si è sviluppata l esperienza? Quali sono stati i passaggi più significativi del percorso? Quali gli aspetti più innovativi? Quali difficoltà sono state incontrate (a livello organizzativo, di partenariato scuola-museo, ecc.)? Su quali contenuti e in quali momenti l esperienza ha modificato strategie e stili di apprendimento, clima di lavoro e relazioni interpersonali? Quali collaborazioni si sono rivelate più interessanti e perché? Le attività sono state attuate attraverso il learning by doing: ogni ragazzo in gruppo o singolarmente ha contribuito alla realizzazione di una o più fasi del lavoro. Alle uscite didattiche hanno partecipato tutti. 3

4 L esperienza si è sviluppata attraverso questa concatenazione di attività: Attività Responsabilità tempistica approfondimenti storici, cultura Docenti di Novembre/ dicembre locale lettere/storia Ricerca-azione culinaria Docenti di Novembre e dicembre aspetto teorico Cucina/sala Ricerca-azione cocktail al sale Docenti di Sala Novembre e dicembre aspetto teorico Bar Aspetti chimico-fisici e Docenti di Dicembre ambientali del prodotto scienze integrate Docenti di chimica e fisica Presentazione avifauna saline Guerrino Gori Etologo naturalista Gennaio 2012 Incontri con i testimoni privilegiati Gruppo Civiltà Salinara (presso la scuola) Viste guidate alla Città di Cervia (con il resp. Culturale Museo) Visite guidate alla struttura museale e alle saline di Cervia (in collaborazione con i rispettivi responsabili) Stesura dei file-ricetta Documentazione videofotografica delle preparazioni e dei lavori Rep. Progetto A. Santini Resp. Progetto A.Santini Resp. Progetto A. Santini Insegnanti di Ricevimento tecniche della comunicazione assistenti tecnici Gennaio 2012 Da febbraio 2012 Da marzo 2012 Da gennaio 2012 Durante tutte le fasi salienti delle iniziative 4

5 Esperimento di pesatura del pizzico di sale (trattazione statistica) Produzione delle ricette in laboratorio cucina e sala per la degustazione Presentazione alle classi dei prodotti commerciali legati al sale (birra, parmigiano, Sali aromatici, ) Creazione del ricettario e predisposizione materiale interno Presentazione progetto alla città Docente di matematica Elisabetta Casadio Docenti tecnico pratici Direttore Commerciale Parco della Salina Resp. Progetto A.Santini Resp. Dott. Canali Annalisa Marzo 2012 Marzo - Aprile 2012 Aprile 2012 Febbraio - Marzo aprile maggio 2012 Museo del Sale Metodologie, strategie, risorse e strumenti Quali metodologie didattiche sono state adottate? Quali forme di collaborazione fra colleghi, alunni, genitori, operatori museali sono state usate? E quali forme di collaborazione con il territorio, con realtà esterne alla scuola? Qual è stata la suddivisione dei ruoli fra i partner del progetto? Quali risorse e quali strumenti sono stati necessari nelle diverse fasi di realizzazione dell esperienza? Strumenti e risorse erano già presenti? Se no, come è stata programmata la loro ricerca o la loro ideazione/elaborazione? Il progetto è stato realizzato attraverso : visite guidate al Museo del Sale e ai luoghi storici della città collegati al Museo visite ai luoghi di produzione del sale e all ambiente del Parco del Delta del Po ricerche bibliografiche sui piatti della tradizione nei centri di documentazione (biblioteche, archivi etc) utilizzo di programmi multimediali di elaborazione grafica per la creazione, impaginazione del ricettario laboratori culinari dell'istituto 5

6 creazione di materiale fotografico e video dotazione di prodotti alimentari per l elaborazione delle ricette Le forme di collaborazione dei partner sono state analizzate e studiate nelle numerose riunioni congiunte anche al fine di modellare in itinere il progetto secondo le esigenze che man mano sono emerse ( ad esempio non ci si aspettava la partecipazione dei docenti di matematica che invece hanno collaborato con un esperimento di pesatura del pizzico di sale calcolando poi la media di classe e rapportandola alla capienza degli storici magazzini del Sale: nel ricettario uno spazio è dedicato anche a questo). Il Museo del Sale si è occupato della progettazione delle uscite didattiche e della collaborazione dei Salinari, degli storici locali, dei naturalisti ed etologi del Parco del Delta del Po; Mu.Sa ha fornito materiali di approfondimento e messo a disposizione strutture e contenuti. La cooperativa Atlantide ha supportato tutto il progetto in particolare organizzando le visite al parco della Salina con le guide specializzate. La gran parte delle attività messe in atto non ha originato capitoli di spesa in quanto gli operatori, gli esperti, le Istituzioni Museali, i testimoni privilegiati dei salinari, così come i trasporti per le saline hanno operato gratuitamente. Valutazione Quali criteri hanno guidato la/e verifica/che? Quali strumenti sono stati utilizzati? Erano già in uso e in tal caso come sono stati adattati? I risultati delle eventuali valutazioni intermedie hanno apportato delle modifiche alle fasi successive dell esperienza? Quali? Valutazione AUTOVALUTAZIONE, VALUTAZIONE FINALE lavori prodotti (produzioni scritte, ppt, foto, video e realizzazione delle ricette) I docenti hanno attribuito valutazioni in itinere di tutte le fasi della preparazione del ricettario (aspetti teorici, aspetti pratici). Risultati e ricaduta sulla didattica In che misura gli obiettivi iniziali sono stati raggiunti? Quali ricadute sono state rilevate nella didattica quotidiana o nei comportamenti degli alunni, 6

7 che possano essere fatte risalire a questa esperienza? I risultati della valutazione finale hanno suggerito degli spunti di cambiamento per la prosecuzione dell esperienza? I consigli di classi hanno predisposto la variazione delle conoscenze, dei contenuti e delle competenze relative all Unità di Apprendimento Interdisciplinare sul Sale raccordandola agli Assi Culturali presenti nel POF, pertanto, si ritiene che, in parte, possano risultare modifiche permanenti del curricolo scolastico. Il Museo del sale e il Comune di Cervia stimolano ad un consolidamento dell approfondimento della cultura locale base della conoscenza storica del territorio. Promozione Quali sono gli strumenti di presentazione del progetto (eventi, siti internet, materiali cartacei, etc...)? Quali sono le strategie di offerta per la reiterazione dell'esperienza all'interno delle proprie istituzioni e sul territorio? Ci sono state ricadute sul territorio? I contenuti e i risultati del progetto verranno interamente documentati sia attraverso quello che sarà l output finale del progetto - ovvero il ricettario - sia attraverso la pubblicazione, interna alla scuola, di un volume dei lavori parziali di tutte le classi. Sono a disposizione una consistente quantità di immagini, di video e di PPT queste ultime saranno in parte utilizzate nell evento pubblico di presentazione del Ricettario alla Città di Cervia, presso il Museo del Sale, il 26 maggio 2012, durante il quale i ragazzi illustreranno gli approfondimenti attuati. Seguirà la degustazione di molte ricette. Come richiesto dall IBC regione Emilia Romagna, il lavoro è stato pubblicato su INDIRE GOLD alle seguenti coordinate: L esperienza è stata giudicata dai partecipanti particolarmente interessante e sarebbe utile e formativo esportare ad altri istituti il pacchetto collaudato di approfondimenti sul sale e la salina di Cervia. IL DIRIGENTE SCOLASTICO 7

8 f.to Dott.ssa Carla Maria Gatti 8

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