Descrizione esperienza
|
|
- Gaetana Natalia Vecchio
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 ISTITUTO PROFESSIONALE STATALE SERVIZI PER L ENOGASTRONOMIA E L OSPITALITÀ ALBERGHIERA CERVIA Piazzale Pellegrino Artusi, 7 Tel. 0544/ Fax 0544/ Cod. Min. RARH01000D Cod. Fisc E.mail: info@ipssarcervia.it PROGETTO REGIONALE IO AMO I BENI CULTURALI Descrizione esperienza La descrizione delle attività che hanno caratterizzato lo sviluppo del progetto rappresenta un momento particolarmente importante di riflessione sulle dinamiche, le azioni, le strategie messe in atto dalle scuole e dai musei. La struttura della scheda, articolata in 6 punti d attenzione, è narrativodescrittiva e intende costituirsi quale rivisitazione e rielaborazione comune e condivisa dai partner del progetto dei percorsi realizzati, nel caso specificando i particolari approcci dei diversi soggetti proponenti (scuola-museo). Le domande collegate al singolo punto d attenzione servono come traccia per sviluppare il punto stesso. Istituzione scolastica capofila IPSEOA CERVIA Museo MUSA Altri partner (scuole, musei, associazioni ) Cooperativa Atlantide; Gruppo culturale Civiltà Salinara, Classi coinvolte tutte le classi seconde dell Istituto (10) ed alcune classi prime per un totale di circa 300 studenti. Titolo del progetto IO AMO I BENI CULTURALI IL SALE: DALLA TRADIZIONE ALL INNOVAZIONE Eventuali link a siti internet in cui ci si riferisce al Progetto Ricettario al sale di Cervia 1
2 Quadro di riferimento Qual è il contesto sociale e culturale della realtà scolastica in cui l esperienza è maturata e in particolare della/e classe/i direttamente interessata/e? Quale bisogno/problema ha portato a progettare l esperienza? Che cosa si intendeva stimolare/valorizzare? Che cosa si voleva superare/migliorare? L Ipseoa è un Istituto Alberghiero con più di 900 studenti sito a Cervia, cittadina turistica, con una salina facente parte del Parco del Delta del Po. La civiltà salinara, la storia di Cervia e la sua cultura, di cui è espressione il Museo del sale, hanno caratterizzato la città e le tradizioni locali e l Istituto Alberghiero ha ripreso e approfondito usi e costumi del territorio in una narrazione dell ambiente del sale, della chimica, della fisica, dell avifauna, della cucina Il progetto ha visto un interazione tra scuola e Museo con la partecipazione delle realtà locali legate alla Città di Cervia e le sue tradizioni, al sale, alla Salina. Esso ha avuto come scopo: - far conoscere il patrimonio culturale locale nella prospettiva del curricolo scolastico; - insegnare agli studenti a valorizzare una risorsa del territorio dal punto di vista imprenditoriale; - favorire l'interazione tra scuole e attori sociali ed economici locali Finalità, obiettivi specifici e scelte di contenuto Qual è la finalità generale del progetto? Nell ambito di questa finalità, quali sono stati gli obiettivi specifici del progetto? Quali i loro tempi e quale la loro concatenazione logica? Quali contenuti sono stati scelti per il conseguimento degli obiettivi? Il progetto ha portato alla creazione di un ricettario che da un lato presenta i piatti della tradizione cervese e dall altro esplora le nuove frontiere del gusto grazie alle ricerche degli studenti e alla collaborazione data dai loro docenti. Il progetto ha occupato l intero anno scolastico. Il progetto ha quindi dato ai ragazzi l opportunità di: imparare a riconoscere le tipicità locali e rivalutarle in chiave attuale incontrare e conoscere le realtà produttive locali legate alla tradizione imparare a valorizzare il patrimonio storico-culturale attraverso la gastronomia sviluppare capacità imprenditoriali attraverso l innovazione del prodotto e la valorizzazione di risorse territoriali dal punto di vista economico vivere l'incontro intergenerazionale con un progetto sulle tradizioni alimentari imparare nuove tecniche culinarie 2
3 approfondire la conoscenza dell ambiente naturale approfondire gli aspetti chimici, fisici, di scienza dell alimentazione essere coinvolti nella creazione di un ricettario trasformare la conoscenza di un bene culturale in un opportunità per fare attività d impresa. Oltre a questi obiettivi, Il sale dalla tradizione all innovazione ha inteso anche essere un occasione per gli studenti e per la scuola per continuare il percorso formativo di attività progettuali extrascolastiche ed altre esperienze formative svolte in anni precedenti. I contenuti sono stati quindi relativi a: o Lingua italiana: stesura dei testi delle ricette o Storia: ricerca bibliografica e studio della tradizione salinara (curricolo di storia locale) o Alimenti ed alimentazione: elaborazione delle ricette tradizionali e creazione delle nuove o Economia: studio di realtà produttive che valorizzano una risorsa tipica o un bene culturale o laboratorio ricevimento e tecniche della comunicazione: elaborazione grafica ed impaginazione del ricettario o Lingue straniere: traduzione delle ricette o Chimica e fisica: approfondimenti teorici o Scienze integrate (biologia e scienze naturali): studio dei luoghi salati, studio dell avifauna e della flora di salina. o laboratori di sala e cucina: realizzazione delle ricette e degustazione delle preparazioni o religione: ricerca tradizioni legate alla religione. Percorso Come si è sviluppata l esperienza? Quali sono stati i passaggi più significativi del percorso? Quali gli aspetti più innovativi? Quali difficoltà sono state incontrate (a livello organizzativo, di partenariato scuola-museo, ecc.)? Su quali contenuti e in quali momenti l esperienza ha modificato strategie e stili di apprendimento, clima di lavoro e relazioni interpersonali? Quali collaborazioni si sono rivelate più interessanti e perché? Le attività sono state attuate attraverso il learning by doing: ogni ragazzo in gruppo o singolarmente ha contribuito alla realizzazione di una o più fasi del lavoro. Alle uscite didattiche hanno partecipato tutti. 3
4 L esperienza si è sviluppata attraverso questa concatenazione di attività: Attività Responsabilità tempistica approfondimenti storici, cultura Docenti di Novembre/ dicembre locale lettere/storia Ricerca-azione culinaria Docenti di Novembre e dicembre aspetto teorico Cucina/sala Ricerca-azione cocktail al sale Docenti di Sala Novembre e dicembre aspetto teorico Bar Aspetti chimico-fisici e Docenti di Dicembre ambientali del prodotto scienze integrate Docenti di chimica e fisica Presentazione avifauna saline Guerrino Gori Etologo naturalista Gennaio 2012 Incontri con i testimoni privilegiati Gruppo Civiltà Salinara (presso la scuola) Viste guidate alla Città di Cervia (con il resp. Culturale Museo) Visite guidate alla struttura museale e alle saline di Cervia (in collaborazione con i rispettivi responsabili) Stesura dei file-ricetta Documentazione videofotografica delle preparazioni e dei lavori Rep. Progetto A. Santini Resp. Progetto A.Santini Resp. Progetto A. Santini Insegnanti di Ricevimento tecniche della comunicazione assistenti tecnici Gennaio 2012 Da febbraio 2012 Da marzo 2012 Da gennaio 2012 Durante tutte le fasi salienti delle iniziative 4
5 Esperimento di pesatura del pizzico di sale (trattazione statistica) Produzione delle ricette in laboratorio cucina e sala per la degustazione Presentazione alle classi dei prodotti commerciali legati al sale (birra, parmigiano, Sali aromatici, ) Creazione del ricettario e predisposizione materiale interno Presentazione progetto alla città Docente di matematica Elisabetta Casadio Docenti tecnico pratici Direttore Commerciale Parco della Salina Resp. Progetto A.Santini Resp. Dott. Canali Annalisa Marzo 2012 Marzo - Aprile 2012 Aprile 2012 Febbraio - Marzo aprile maggio 2012 Museo del Sale Metodologie, strategie, risorse e strumenti Quali metodologie didattiche sono state adottate? Quali forme di collaborazione fra colleghi, alunni, genitori, operatori museali sono state usate? E quali forme di collaborazione con il territorio, con realtà esterne alla scuola? Qual è stata la suddivisione dei ruoli fra i partner del progetto? Quali risorse e quali strumenti sono stati necessari nelle diverse fasi di realizzazione dell esperienza? Strumenti e risorse erano già presenti? Se no, come è stata programmata la loro ricerca o la loro ideazione/elaborazione? Il progetto è stato realizzato attraverso : visite guidate al Museo del Sale e ai luoghi storici della città collegati al Museo visite ai luoghi di produzione del sale e all ambiente del Parco del Delta del Po ricerche bibliografiche sui piatti della tradizione nei centri di documentazione (biblioteche, archivi etc) utilizzo di programmi multimediali di elaborazione grafica per la creazione, impaginazione del ricettario laboratori culinari dell'istituto 5
6 creazione di materiale fotografico e video dotazione di prodotti alimentari per l elaborazione delle ricette Le forme di collaborazione dei partner sono state analizzate e studiate nelle numerose riunioni congiunte anche al fine di modellare in itinere il progetto secondo le esigenze che man mano sono emerse ( ad esempio non ci si aspettava la partecipazione dei docenti di matematica che invece hanno collaborato con un esperimento di pesatura del pizzico di sale calcolando poi la media di classe e rapportandola alla capienza degli storici magazzini del Sale: nel ricettario uno spazio è dedicato anche a questo). Il Museo del Sale si è occupato della progettazione delle uscite didattiche e della collaborazione dei Salinari, degli storici locali, dei naturalisti ed etologi del Parco del Delta del Po; Mu.Sa ha fornito materiali di approfondimento e messo a disposizione strutture e contenuti. La cooperativa Atlantide ha supportato tutto il progetto in particolare organizzando le visite al parco della Salina con le guide specializzate. La gran parte delle attività messe in atto non ha originato capitoli di spesa in quanto gli operatori, gli esperti, le Istituzioni Museali, i testimoni privilegiati dei salinari, così come i trasporti per le saline hanno operato gratuitamente. Valutazione Quali criteri hanno guidato la/e verifica/che? Quali strumenti sono stati utilizzati? Erano già in uso e in tal caso come sono stati adattati? I risultati delle eventuali valutazioni intermedie hanno apportato delle modifiche alle fasi successive dell esperienza? Quali? Valutazione AUTOVALUTAZIONE, VALUTAZIONE FINALE lavori prodotti (produzioni scritte, ppt, foto, video e realizzazione delle ricette) I docenti hanno attribuito valutazioni in itinere di tutte le fasi della preparazione del ricettario (aspetti teorici, aspetti pratici). Risultati e ricaduta sulla didattica In che misura gli obiettivi iniziali sono stati raggiunti? Quali ricadute sono state rilevate nella didattica quotidiana o nei comportamenti degli alunni, 6
7 che possano essere fatte risalire a questa esperienza? I risultati della valutazione finale hanno suggerito degli spunti di cambiamento per la prosecuzione dell esperienza? I consigli di classi hanno predisposto la variazione delle conoscenze, dei contenuti e delle competenze relative all Unità di Apprendimento Interdisciplinare sul Sale raccordandola agli Assi Culturali presenti nel POF, pertanto, si ritiene che, in parte, possano risultare modifiche permanenti del curricolo scolastico. Il Museo del sale e il Comune di Cervia stimolano ad un consolidamento dell approfondimento della cultura locale base della conoscenza storica del territorio. Promozione Quali sono gli strumenti di presentazione del progetto (eventi, siti internet, materiali cartacei, etc...)? Quali sono le strategie di offerta per la reiterazione dell'esperienza all'interno delle proprie istituzioni e sul territorio? Ci sono state ricadute sul territorio? I contenuti e i risultati del progetto verranno interamente documentati sia attraverso quello che sarà l output finale del progetto - ovvero il ricettario - sia attraverso la pubblicazione, interna alla scuola, di un volume dei lavori parziali di tutte le classi. Sono a disposizione una consistente quantità di immagini, di video e di PPT queste ultime saranno in parte utilizzate nell evento pubblico di presentazione del Ricettario alla Città di Cervia, presso il Museo del Sale, il 26 maggio 2012, durante il quale i ragazzi illustreranno gli approfondimenti attuati. Seguirà la degustazione di molte ricette. Come richiesto dall IBC regione Emilia Romagna, il lavoro è stato pubblicato su INDIRE GOLD alle seguenti coordinate: L esperienza è stata giudicata dai partecipanti particolarmente interessante e sarebbe utile e formativo esportare ad altri istituti il pacchetto collaudato di approfondimenti sul sale e la salina di Cervia. IL DIRIGENTE SCOLASTICO 7
8 f.to Dott.ssa Carla Maria Gatti 8
Descrizione esperienza. Quadro di riferimento
PROGETTO REGIONALE IO AMO I BENI CULTURALI Descrizione esperienza La descrizione delle attività che hanno caratterizzato lo sviluppo del progetto rappresenta un momento particolarmente importante di riflessione
DettagliSCHEDA STRUTTURATA DELLA DOCUMENTAZIONE DIDATTICA. Esperienze, movimento e vita. per docenti. No X Sì. Esperto esterno
SCHEDA STRUTTURATA DELLA DOCUMENTAZIONE DIDATTICA Titolo Esperienze, movimento e vita Argomento Psicomotricità Target (contesto/ classi coinvolte) Alunni della sez. C-E-F (sede centrale) e sez. B-D (plesso)
DettagliBononia sottosopra. Istituzione scolastica capofila: Scuola media Guido Reni di Bologna
Bononia sottosopra Istituzione scolastica capofila: Scuola media Guido Reni di Bologna Museo: START - Laboratorio di culture creative - Fondazione Marino Golinelli Classi coinvolte: 2 classi di scuola
DettagliDescrizione esperienza
PROGETTO REGIONALE IO AMO I BENI CULTURALI Descrizione esperienza La descrizione delle attività che hanno caratterizzato lo sviluppo del progetto rappresenta un momento particolarmente importante di riflessione
DettagliNascita della collezione museale
Nascita della collezione museale Il gruppo culturale Civiltà Salinara nel 1989 raccoglie documenti e attrezzi che testimoniano la civiltà del sale. La collezione viene ordinata in una mostra permanente.
DettagliLe pietre raccontano. Istituzione scolastica capofila: Liceo classico - psicopedagogico Giulio Cesare - Manara Valgimigli di Rimini
Le pietre raccontano Istituzione scolastica capofila: Liceo classico - psicopedagogico Giulio Cesare - Manara Valgimigli di Rimini Museo: Musei comunali di Rimini Altri partner: Scuola primaria Edmondo
DettagliQuadro di riferimento per la redazione e lo svolgimento della seconda prova scritta dell esame di Stato ISTITUTI PROFESSIONALI SETTORE SERVIZI
Quadro di riferimento per la redazione e lo svolgimento della seconda prova scritta dell esame di Stato ISTITUTI PROFESSIONALI SETTORE SERVIZI CODICE IP06 INDIRIZZO: SERVIZI PER L ENOGASTRONOMIA E L OSPITALITA
DettagliISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI ALBERGHIERI E RISTORAZIONE Via Fura, BRESCIA Tel
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI ALBERGHIERI E RISTORAZIONE Via Fura, 96-25125 BRESCIA Tel. 030 3533151 Istituto autonomo dall a.s. 2000-2001 Preside : Raffaele Rinaldi Dati generali Classi
DettagliBREVE STORIA DELLO STAGE NATURALISTICO NEL PARCO DELLE MADONIE
BREVE STORIA DELLO STAGE NATURALISTICO NEL PARCO DELLE MADONIE DIPARTIMENTO DI SCIENZE NATURALI DEL CANNIZZARO e DOTT. ANTONIO MIRABELLA (Studio di Consulenze Naturalistiche e Ambientali) NATURA DELL INTERVENTO
DettagliAlunno/a. Classe. Docente di sostegno. Educatore SISTEMA QUALITÀ CERTIFICATO UNI EN ISO 900 1
PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO (Ai sensi dell articolo 12 l. 104/92) A.S. 2016 /2017 Alunno/a Classe Docente di sostegno Educatore SISTEMA QUALITÀ CERTIFICATO UNI EN ISO 900 1 RACCOLTA DATI Alunno/a
DettagliIstituto comprensivo Elio Vittorini Solarino PTOF 4. ATTUAZIONE DEL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE. Pag. 1
4. ATTUAZIONE DEL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE Pag. 1 aggiornato il 18/10/2018 SOMMARIO ATTUAZIONE DEL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE... 3 TEAM INNOVAZIONE DIGITALE... 3 LINEE DI ATTUAZIONE DEL PNSD...
DettagliUNITA DI APPRENDIMENTO. - Produzione di piatti e menù, elaborazione di testi scritti resoconti e descrizioni orali fasi vissute
UNITA DI APPRENDIMENTO DENOMINAZIONE ALIMENTAZIONE MEDITERRANEA I Il Pesce ritrovato, ovvero le specie ittiche minori : cucina, tradizione, cultura COMPITO E PRODOTTO FINALE - Produzione di piatti e menù,
DettagliLearning through English (Per una rivisitazione del curriculo in chiave internazionale)
Titolo del percorso Learning through English (Per una rivisitazione del curriculo in chiave internazionale) Bisogni rilevati Dal RAV, PDM e PTOF di Istituto Criticità del RAV: Competenze chiave di cittadinanza
DettagliCOMITATO DI AUTOVALUTAZIONE
IL PIANO DI MIGLIORAMENTO RESPONSABILE DEL PIANO: IL D.S. PROF.SSA FAUSTA GRASSI REFERENTE DEL PIANO: PROF.SSA FRANCESCA DE GAETANO COMITATO DI AUTOVALUTAZIONE Prof.ssa Daniela D'Alia, Prof.ssa Monica
Dettaglila cultura in verde Istituzione scolastica capofila: Istituto comprensivo 7 di Imola (Bologna)
la cultura in verde Istituzione scolastica capofila: Istituto comprensivo 7 di Imola (Bologna) Archivio: Musei civici e Archivio storico comunale di Imola Altri partner: Ufficio cultura del Comune di Imola
DettagliPANE AL PANE Pane e farine nella tradizione della mia Regione
UNITA DI APPRENDIMENTO DENOMINAZIONE PANE AL PANE Pane e farine nella tradizione della mia Regione COMPITO E PRODOTTO FINALE - Realizzazione di un impasto di frumento salato (pane comune, focaccia, focaccia
DettagliTRA CARTE E LIBRI: LA NOSTRA SCUOLA IERI E OGGI
TRA CARTE E LIBRI: LA NOSTRA SCUOLA IERI E OGGI Scuola: Istituto comprensivo Alda Costa di Ferrara - Scuola secondaria di I grado Matteo Maria Boiardo Archivio: Archivio storico comunale di Ferrara Altri
DettagliSEZIONE C: LE UNITA' FORMATIVE
SEZIONE C: LE UNITA' FORMATIVE UNITA' FORMATIVA 2 (utilizzare 1 foglio Ecel per ciascuna unità formativa) 1.TITOLO: "INCLUSIONE E GESTIONE DEL COMPORTAMENTO" 2. BREVE DESCRIZIONE DELL'UNITA' FORMATIVA
DettagliAZIONI DI ACCOMPAGNAMENTO AL RIORDINO DEI LICEI Allegato n.1 SCHEDA PER LE AZIONI DI INFORMAZIONE/FORMAZIONE I nuovi ordinamenti dei Licei, in vigore a partire dalle prime classi funzionanti nell anno
DettagliPROTOCOLLO ACCOGLIENZA E INCLUSIONE ALUNNI DISABILI
Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo NORD 2 - Brescia Via Costalunga, 15-25123 BRESCIA Cod. Min. BSIC88400D - Cod.Fisc. 80049710173 Tel.030307858-0308379448-9
DettagliScuola-Città Pestalozzi
Dalla scuola dei progetti al progetto di scuola I.C. Gandhi - Firenze, 8 aprile 2013 Scuola-Città Pestalozzi I.C. Centro Storico Pestalozzi (FI) Dalla scuola laboratorio alla wikischool A cura di Claudia
DettagliPROGETTO INNOVATIVO AUTONOMO DI SPERIMENTAZIONE ASL 1.1 Denominazione progetto Indicare codice e denominazione del progetto
I. I. S. ROLANDO DA PIAZZOLA Via Dante, 4-35016 Piazzola Sul Brenta (PD) 049/5590023-049/5591400 www.rolandodapiazzola.it - E-mail: istituto@rolandodapiazzola.it - Cod. fisc. 92189730283 E-mail certificata:
Dettaglia) Organizzare situazioni di apprendimento DESCRITTORI DI COMPETENZA Il docente dichiara di. DOMANDE GUIDA
I. AREA DELLE COMPETENZE RELATIVE ALL INSEGNAMENTO (Didattica) a) Organizzare situazioni di apprendimento 1. Progettare le attività didattiche e le attività e gli strumenti di valutazione tenendo conto
Dettagli1. Descrizione di contenuti, tempi, luoghi, fasi, modalità, strumenti e protagonisti
Modulo di progettazione anno I Giovanni Ruggeri classe E12 Tutor Angela Passoni La Musica nell era di Mozart Relazione finale 1. Descrizione di contenuti, tempi, luoghi, fasi, modalità, strumenti e protagonisti
DettagliSintesi del piano di miglioramento 2017/2018
Sintesi del piano di miglioramento 2017/2018 Area di processo Obiettivi di processo Azioni Collegamento ad un quadro di riferimento innovativo Appendice A e B Curricolo, progettazione e valutazione Promuovere
DettagliTema: Cultura, alimentazione e cucina mediterranea
Tema: Cultura, alimentazione e cucina mediterranea I UDA Gli alimenti mediterranei: cucina, territorio e cultura II UDA Gli alimenti mediterranei: i consumi come cultura e dietetica Assi culturali coinvolti
DettagliQuadro di riferimento per la redazione e lo svolgimento della seconda prova scritta dell esame di Stato ISTITUTI PROFESSIONALI SETTORE SERVIZI
Quadro di riferimento per la redazione e lo svolgimento della seconda prova scritta dell esame di Stato ISTITUTI PROFESSIONALI SETTORE SERVIZI CODICE IPPD INDIRIZZO: SERVIZI PER L ENOGASTRONOMIA E L OSPITALITA
DettagliTarvisio, 4 settembre circolare n. 4. Ai Docenti dell Istituto Omnicomprensivo loro sedi
ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO Via Vittorio Veneto, 62-33018 TARVISIO Tel. n. 0428/40107-2515 - fax n. 0428/645700 Indirizzo e-mail:itc.tarvisio@cubenet.net cod. fiscale 93018010301 Tarvisio, 4 settembre 2013
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO SALVEMINI - TARANTO PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. /
ISTITUTO COMPRENSIVO SALVEMINI - TARANTO PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. / MODELLO Progetti PTOF: aspetto didattico A. Specifiche A.1 TITOLO Denominazione attività : Progetto curricolare extracurricolare
DettagliRelazione Finale. sul progetto
Relazione Finale sul progetto Il presente intervento formativo è stato inserito nell ambito di un esperienza di ricercaazione su strategie didattiche innovative e alternative sulla Qualità d Aula e nasce
DettagliFONDAZIONE CRUP - BANDO Arricchimento offerta formativa
FONDAZIONE CRUP - BANDO Arricchimento offerta formativa - 2016 Il Liceo Bertoni ha scelto come obiettivo n1: Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche. TITOLO: IL MONDO ANTICO COMPARATO
DettagliTITOLO DEL PROGETTO: DOLCEZZE IN CUCINA 1.2 RESPONSABILE DEL PROGETTO RESPONSABILE DEL PROGETTO: DI STEFANO MARIA CHIARA 1.3 DESCRIZIONE DEL PROGETTO
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI COMMERCIALI E PER I SERVIZI PER L ENOGASTRONOMIA E L OSPITALITA ALBERGHIERA CESARE MUSATTI 30031 Dolo (VE) Via Rinascita, 3 Tel. 0110900 Fax 0112863 verh03000v@istruzione.it
DettagliCibo Società - Salute Percorso di sensibilizzazione sull educazione alimentare
Cibo Società Salute Percorso di sensibilizzazione sull educazione alimentare Articolazione del Progetto per l a.s. 2005/2006 Il percorso progettuale si è articolato nell arco di un anno scolastico seguendo
DettagliPROGETTO DI COMUNICAZIONE ED EDUCAZIONE ALIMENTARE ALIMENTAZIONE E VITA
Allegato 2 PROGETTO DI COMUNICAZIONE ED EDUCAZIONE ALIMENTARE ALIMENTAZIONE E VITA ISTITUTO COMPRENSIVO G.BINOTTI DI PERGOLA SCUOLA DELL INFANZIA M.BECI MOTIVAZIONE L idea di una alimentazione corretta
DettagliSintesi del piano di miglioramento 2016/2017
Sintesi del piano di miglioramento 2016/2017 Area di processo Obiettivi di processo Azioni Collegamento ad un quadro di riferimento innovativo Appendice A e B Curricolo, progettazione e valutazione Promuovere
DettagliVia MARIO RAPISARDI, 38
FORMAT PROGETTO ISTITUZIONE SCOLASTICA ISTITUTO COMPRENSIVO G. VERGA DI SICILIA (CT) Via MARIO RAPISARDI, 38 Tel.: 095-7762738 Fax: 095 7762451 Comune FIUMEFREDDO DI SICILIA Provincia CATANIA E-MAIL: ctic82600d@istruzione.it
DettagliPiano Lauree Scientifiche. Progetto Nazionale di Chimica. Conferenza Corsi di Studio Chimica - Roma 6 febbraio 2018
Piano Lauree Scientifiche Progetto Nazionale di Chimica Conferenza Corsi di Studio Chimica - Roma 6 febbraio 2018 Piano triennale (2014-2016) Situazione attuale Piano Lauree Scientifiche Rendicontazione
DettagliREGOLAMENTO DIPARTIMENTI GRUPPI DISCIPLINARI
REGOLAMENTO DIPARTIMENTI GRUPPI DISCIPLINARI ALLEGATO n. 7 P.O.F. Triennale 2016-2018 REGOLAMENTO DIPARTIMENTI GRUPPI DISCIPLINARI MATERIE DI STUDIO Articolo 1 Definizione I Dipartimenti/Gruppi disciplinari
DettagliScheda Auto-valutativa. Docente Ordine di Scuola Plesso
Scheda Auto-valutativa Docente Ordine di Scuola Plesso Riferimento L.107/2015 Qualità dell'insegnamen to, Criteri Descrittori Si/No Evidenze documentali Allegati n. Cura del lavoro e livello di personalizzazione
DettagliA) Qualità dell insegnamento e contributo al miglioramento dell Istituzione scolastica, nonché del successo formativo e scolastico degli studenti
MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA LOMBARDIA I S T I T U T O C O M P R E N S I V O M A R T I R I D E L L A L I B E R T A 20099 SESTO SAN GIOVANNI
DettagliQuattro passi nella centuriazione
Quattro passi nella centuriazione Istituzione scolastica capofila: Istituto comprensivo di San Giovanni in Persiceto (Bologna) Scuola secondaria di primo grado Goffredo Mameli Museo: Museo archeologico
DettagliPROGETTO TRIENNALE DI INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE PNSD. Allegato al PTOF a cura della docente Angela Donatiello
PROGETTO TRIENNALE DI INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE PNSD Premessa Allegato al PTOF 2016-2019 a cura della docente Angela Donatiello La legge 107/2015 prevede che a partire dall anno 2016 tutte le
DettagliI.P.S.I.A. G. GALILEI Via Avenale, Castelfranco Veneto
I.P.S.I.A. G. GALILEI Via Avenale, 6 31033 Castelfranco Veneto TVRI010005 Piano di Miglioramento (PDM) Indice Sommario 1. Obiettivi di processo... 3 1.1 Congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi
DettagliIl Gusto del Museo giugno The project is co-funded by the European Union, Instrument for Pre-Accession Assistence
Il Gusto del Museo Viaggio tra i tesori dell Emilia-Romagna 22-27 giugno 2013 The project is co-funded by the European Union, Instrument for Pre-Accession Assistence IBC e AdriaMuse alla Festa Artusiana
DettagliPRESENTAZIONE del PROGETTO/Scheda di valutazione
PRESENTAZIONE del PROGETTO/Scheda di valutazione Progettazione dei Piani di Miglioramento relativi all implementazione del Sistema Nazionale di Valutazione DATI ANAGRAFICI DELL ISTITUTO Denominazione ISTITUTO
DettagliISTITUTO PROFESSIONALE DEI SERVIZI PER L AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE SAN VINCENZO
PIANO DI MIGLIORAMENTO Allegato N 1 ISTITUTO PROFESSIONALE DEI SERVIZI PER L AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE SAN VINCENZO Tabella 1 - Relazione tra gli obiettivi di processo e priorità strategiche AREA
DettagliPIANO DI MIGLIORAMENTO
PIANO DI MIGLIORAMENTO Il presente Piano parte dalle risultanze dell'autovalutazione d'istituto, così come contenuta nel Rapporto di Autovalutazione (RAV), pubblicato all'albo della scuola e presente sul
DettagliUNITA DI APPRENDIMENTO N. 3
UNITA DI APPRENDIMENTO N. 3 TITOLO U.A. PROGETTO DI PROMOZIONE PRODOTTI AGROALIMENTARI E DEL TERRITORIO DELLA PROVINCIA BAT DESTINATARI APPROCCIO METODO COMPITO PRODOTTO Allievi del corso per Operatore
DettagliPRESENTAZIONE Alla ricerca del Gusto
ANNO SCOLASTICO 2004-2005 PRESENTAZIONE L edizione 2004 2005 di Alla ricerca del Gusto. Percorso nei prodotti locali per le scuole elementari e medie inferiori della provincia di Genova, coprogettato -
DettagliPROT. N /B1 Pisa, 04 /06/2018
I.C. RENATO FUCINI PISA CRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DEI DOCENTI ALLEGATO_ 2_ A PROT. N. 0005218/B1 Pisa, 04 /06/2018 Area ex L.107/2015 c. 129 Attività / Comportamenti riconosciuti Descrittori e/o esempi
DettagliCorso Formazione Ambito 5 Descrizione attività formativa
Corso Formazione Ambito 5 Descrizione attività formativa progetto proponente Descrizione delle tematiche proposte (Titolo del percorso) Destinatari (Specificare ordine di scuola) Scuola Sede del Corso
DettagliBELLI DENTRO E BELLI FUORI MANGIANDO SANO E CORRETTO
ISTITUTO COMPRENSIVO LUIGI CAPUANA MINEO A. S. 2016-2017 PROGETTO BELLI DENTRO E BELLI FUORI MANGIANDO SANO E CORRETTO 1 1. Titolo del progetto Belli Dentro e Belli Fuori Mangiando Sano e Corretto L uomo
DettagliPIANO NAZIONALE DELLA SCUOLA DIGITALE
ALLEGATO N. 7 ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO STATALE 89812 PIZZO CALABRO (VV) TEL. 0963/534988 FAX 0963/534988 A.S. 2016 2017 A.S. 2017 2018 A.S. 2018 2019 PIANO NAZIONALE DELLA SCUOLA DIGITALE PROGETTO TRIENNALE
DettagliCorso annuale di Perfezionamento e di Aggiornamento Professionale (500 ore 20 CFU) (Legge 19/11/1990 n art. 6, co. 2, lett.
Libera Università degli Studi San Pio V di Roma Facoltà di Scienze Politiche Facoltà di Interpretariato e Traduzione Facoltà di Economia Anno Accademico 2010/2011 Corso annuale di Perfezionamento e di
DettagliL accompagnamento online in anno di prova e formazione. USR Emilia Romagna - Ufficio VII di Ambito Territoriale sede di Rimini
L accompagnamento online in anno di prova e formazione USR Emilia Romagna - Ufficio VII di Ambito Territoriale sede di Rimini La formazione in anno di prova (Legge 170/2015 - DM 850/2015 CM 36167/2015
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI PALENA-TORRICELLA ISTRUZIONE INFANZIA PRIMARIA E SECONDARIA DI I GRADO. Dir. Scolastico: Prof.ssa VIZZARRI IRENE FRIDA
ISTITUTO COMPRENSIVO DI PALENA-TORRICELLA ISTRUZIONE INFANZIA PRIMARIA E SECONDARIA DI I GRADO 2016-1-IT02-KA219-024192 Dir. Scolastico: Prof.ssa VIZZARRI IRENE FRIDA REPORT DATI A.S 2017/2018 a cura della
DettagliIC BASILE DON MILANI DI PARETE UDA VERTICALE INTERDISCIPLINARE CLASSI QUARTE : INSIEME È MEGLIO ANNO SCOLASTICO 2018 /2019
IC BASILE DON MILANI DI PARETE UDA VERTICALE INTERDISCIPLINARE CLASSI QUARTE : INSIEME È MEGLIO ANNO SCOLASTICO 2018 /2019 UDA VERTICALE INTERDISCIPLINARE ALUNNI CLASSI SECONDE DELLA SCUOLA SECONDARIA
DettagliCirc. n 11 San Bonifacio, 20 settembre 2017
Liceo Statale Guarino Veronese Sede associata Liceo Statale A. M. Roveggio Liceo Statale Guarino Veronese Via Cavalieri di Vittorio Veneto, 28 37047 San Bonifacio (VR) C.F. 83002170237 C.A. UF1QE3 tel.
DettagliPROGETTO Educazione al patrimonio culturale e scientifico della Valle d Aosta Anno scolastico 2008/2009
Allegato 1 alla D.G.R. n. 201 del 1 febbraio 2008 PROGETTO Educazione al patrimonio culturale e scientifico della Valle d Aosta Anno scolastico 2008/2009 AMBITO: promozione della valorizzazione e della
DettagliPIANO DI FORMAZIONE PER IL TRIENNIO 2016/2019
PIANO DI FORMAZIONE PER IL TRIENNIO 2016/2019 PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA FORMATIVE RIVOLTE AL PERSONALE PER IL TRIENNIO 2016/2019 FORMAZIONE DEL PERSONALE DOCENTE La formazione e l aggiornamento in
DettagliIL DIRIGENTE RENDE NOTO
AVVISO PUBBLICO Per la presentazione di proposte per la realizzazione di interventi educativi e laboratori didattici sull educazione alimentare rivolti alle scuole dell infanzia e primarie nell ambito
DettagliScheda di PROGETTO. Area matematico-scientifica (Boccia R. - Petrillo R.) Lo smartphone: il laboratorio di fisica in tasca
Ambito del Progetto : Responsabile del Progetto : (Proponente) Nome del Progetto : Area Scientifica Area matematico-scientifica (Boccia R. - Petrillo R.) Lo smartphone: il laboratorio di fisica in tasca
DettagliCRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DEI DOCENTI
CRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DEI DOCENTI Area ex L.107 Descrittori Precisazioni e/o esempi Evidenze a) Qualità dell'insegnamento e del contributo al miglioramento dell'istituzione scolastica, nonché del
DettagliMONITORAGGIO SU PROGETTO PILOTA
MONITORAGGIO SU PROGETTO PILOTA Progetto DSA: creare una buona scuola per un apprendimento facilitato degli allievi DSA Prof. Antonio Augenti, Dott.ssa Maria A. Geraci Dott.ssa M. Filomena Casale PREMESSA
DettagliProgettare attività comuni per i diversi ordini di scuola e monitorare i risultati a lungo termine
Prot. n. 3552 B/3 del 06/11/2018 Piano di Miglioramento a. s. 2018/19 NAEE14400N ISCHIA 1 Circolo Didattico Ischia 1 Obiettivi di processo Congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi Relazione
DettagliRiepilogo iniziativa CF_1800_I_2018
Riepilogo iniziativa CF_1800_I_2018 1. Soggetto presentatore Nome Partita IVA Tipologia Sede Telefono ISCOM FORMAZIONE 00829580364 Organismi di formazione, accreditati per lo svolgimento di attività di
DettagliCodice e titolo del progetto
Codice e titolo del progetto (codice attribuito nel Programma Annuale) Anno Scolastico 2012/2013 (Riservato all amministrazione) Area funzionale di riferimento Area 4 - Rapporti con enti e istituzioni
DettagliPIANO TRIENNALE DI INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE PER IL PNSD
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO A. BELVEDERE 80127 Napoli Vico Acitillo, 40 tel 081/7142041 081/5601562 namm005005@istruzione.it PIANO TRIENNALE
DettagliSoggetto proponente: Comune di San Vito
COMUNE DI SAN VITO (CA) Allegato A) alla delibera di G.C. N. 10 DEL 17/02/2014 Il Segretario Comunale F.to dott.ssa Maria Teresa Vella MISURA 321 SERVIZI ESSENZIALI PER L'ECONOMIA E LA POPOLAZIONE RURALE
Dettagli1) In quale misura il Piano regionale ha contribuito a sviluppare la riflessione intorno alla didattica per competenze?
Rilettura critica dell'attuazione del Piano regionale di sostegno all arricchimento dell offerta formativa delle istituzioni scolastiche statali e paritarie del Friuli Venezia Giulia per l'anno scolastico
DettagliRETE FORMAZIONE AMBITO N. 14 TREVISO EST. Ai sensi dell art.1,comma 124-L-105/2015 e DM n. 797 del
Ambito n. 4 Treviso Est-Scuola Polo Formazione RETE FORMAZIONE AMBITO N. 4 TREVISO EST. Ai sensi dell art.,comma 24-L-05/205 e DM n. 797 del 9.0.206 UNITA FORMATIVA Didattica per competenze : per un curricolo
DettagliSCHEDA DI PROGETTO PROPOSTA ANNUALE O PLURIENNALE A.S. 2015/2016
SCHEDA DI PROGETTO PROPOSTA ANNUALE O PLURIENNALE A.S. 2015/2016 1.1 Denominazione del progetto Indicare denominazione del progetto. IN- FORMIAMOCI CORSO DI FORMAZIONE PER I DOCENTI CON ESPERTO DELLA DIDATTICA
DettagliRECUPERIAMO ENERGIA FASE PROGETTAZIONE PASSAGGI
FASE PROGETTAZIONE PASSAGGI RECUPERIAMO ENERGIA PIANIFICARE Motivazioni e finalità del progetto (analisi del contesto, analisi dei bisogni) Obiettivi specifici Prodotto/ risultato finale Destinatari Il
DettagliPROTOCOLLO D INTESA TRA
PROTOCOLLO D INTESA TRA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Assessorato al coordinamento delle politiche europee allo sviluppo, scuola, formazione professionale, università, ricerca e lavoro Assessorato all agricoltura,
DettagliSchema di progettazione competenze. Classe V D IC Via Tor de Schiavi 175 plesso Cecconi. Docente Livia Napoleoni
Competenza 5 Schema di progettazione competenze. Classe V D IC Via Tor de Schiavi 175 plesso Cecconi. Docente Livia Napoleoni PROFILO DELLE COMPETENZE da sviluppare nel laboratorio/progetto Si orienta
DettagliSoggetto ospitante Museo civico di Storia Naturale e Archeologia di Montebelluna
Percorso in Alternanza Scuola-Lavoro n.1 percorso orientativo Il percorso prevede attività diversificate con l'obiettivo di evidenziare le tante sfaccettature dei compiti di un museo. affiancamento alle
DettagliGLI ATTORI DEL PROCESSO DI ORIENTAMENTO
On the road GLI ATTORI DEL PROCESSO DI ORIENTAMENTO il protagonista l allievo: deve avere un ruolo attivo, dovrebbe essere sua la decisione finale coloro che aiutano la famiglia, gli insegnanti, gli orientatori
DettagliUNITA DI APPRENDIMENTO. ALIMENTAZIONE MEDITERRANEA II Ingredienti minori : torte farinate e prescinsòa Cucina, tradizione, cultura
UNITA DI APPRENDIMENTO DENOMINAZIONE ALIMENTAZIONE MEDITERRANEA II Ingredienti minori : torte farinate e prescinsòa Cucina, tradizione, cultura COMPITO E PRODOTTO FINALE - Produzione di piatti e menù,
DettagliOggetto: Dichiarazione autovalutazione a.s. 2017/18
Al Dirigente Scolastico I.I.S. NOBILI Reggio Emilia Oggetto: Dichiarazione autovalutazione a.s. 2017/18 Il/La sottoscritt, sotto la propria responsabilità, consapevole che questa dichiarazione sarà soggetta
DettagliCRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DEI DOCENTI. Allegato 1 alla Dichiarazione Personale Bonus per la valorizzazione del merito A. S.
MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO Valentino Orsolini Cencelli Via E. Filiberto, 5-04016 Sabaudia (LT) 0773/517163 fax 0773/511292 ltic84300p@istruzione.it
DettagliPROGETTO TUTTI PER UNO, CIBO PER TUTTI
SINTESI DEI CONTENUTI ED ARTICOLAZIONI DELLA CATEGORIA TEMATICA TEMATICA: ABBONDANZA E PRIVAZIONE:IL PARADOSSO CONTEMPORANEO Scelte individuali e ricadute globali, ma possono scegliere tutti? - Dati statistici
DettagliISTITUTO PARITARIO SAN BENEDETTO PIANO DI MIGLIORAMENTO. a.s
ISTITUTO PARITARIO SAN BENEDETTO PIANO DI MIGLIORAMENTO a.s. 2015-2016 Responsabile del Piano: Dirigente Scolastico prof.ssa Maria Concetta Tamburrini Composizione del gruppo di progettazione del PdM:
DettagliDESTINATARI DEL PROGETTO
Soccorso rosa Classi terze della scuola secondaria di I grado EUROPE Consapevolezza ed espressione culturale Competenze sociali e civiche Rendere i giovani consapevoli della necessità di risolvere i conflitti
Dettaglil Accordo-quadro tra il Ministero per i Beni e le Attività Culturali ed il Ministero della Pubblica Istruzione datato 20 marzo 1998;
15 CONVENZIONE TRA LA SOPRINTENDENZA E L ISTITUZIONE SCOLASTICA OGGETTO: realizzazione del settimo anno del Progetto didattico pilota La Galleria Sabauda entra a Scuola, rivolto agli alunni delle Scuole
DettagliMASTER IN COMUNICAZIONE E GIORNALISMO ENOGASTRONOMICO. Roma Città del gusto inizio corso: IX EDIZIONE
MASTER IN COMUNICAZIONE E GIORNALISMO ENOGASTRONOMICO [ Roma Città del gusto inizio corso: 27.09.2010 IX EDIZIONE [ [ Una full immersion nel mondo del cibo e del vino per cogliere tutte le sfumature del
DettagliProgetto PTOF triennale 2015/16 X 2016/17 X 2017/18 X
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di 1 Grado Viale Minieri, 131 82037 Telese Terme BN Telefono 0824/976050 Fax 0824/976050 Email : bnee03900a@istruzione.it ictelese@tin.it
DettagliLICEO ARTISTICO ENRICO GALVANI CORDENONS (PN) CRITERI VALUTAZIONE DEL MERITO_L.107/2015
LICEO ARTISTICO ENRICO GALVANI CORDENONS (PN) CRITERI VALUTAZIONE DEL MERITO_L. A. Qualità dell insegnamento e contributo al miglioramento dell istituzione scolastica, nonché del successo formativo e scolastico
DettagliINDIRIZZI DI STUDIO E QUADRI ORARI
INDIRIZZI DI STUDIO E QUADRI ORARI IL LICEO CLASSICO (Risultati di apprendimento secondo il PECUP) Il percorso del liceo classico è indirizzato allo studio della civiltà classica e della cultura umanistica.
DettagliCalendario degli incontri (Proposta n.1): 5 incontri di 4 ore ciascuno, da calendarizzare in qualsiasi data del mese di giugno 2018
ABSTRACT Corso: "Strategie didattiche per la valorizzazione delle eccellenze: lavorare con il talento" PNFD valido per il triennio 2016/2019, adottato con il Decreto Ministeriale n. 797 - a. s. 2017/2018
DettagliAlternanza scuola-lavoro. Riflessioni sul passato prossimo normativo sotteso alla L.107/15
Alternanza scuola-lavoro Riflessioni sul passato prossimo normativo sotteso alla L.107/15 ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO realizzare i corsi del secondo ciclo in alternanza scuola-lavoro dai 15 ai 18 anni, attraverso
DettagliRISULTATI ATTESI: DISCIPINE INTERESSATE OBIETTIVI FORMATIVI 1. LAB DI PASTICCERIA L OBIETTIVO PRINCIPALE RIMANE QUELLO DI FAR LAVORARE GLI 2.
SCHEDA DI SINTESI PROGETTO - SCHEDA PROGETTO P 1.1 DENOMINAZIONE DEL PROGETTO 1.2 RESPONSABILE DEL PROGETTO ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI COMMERCIALI E PER I SERVIZI PER L ENOGASTRONOMIA
DettagliMuseo Storico. Attività per le scuole superiori. I metodi e le fonti della Storia contemporanea in un caso di studio:
Attività per le scuole superiori I metodi e le fonti della Storia contemporanea in un caso di studio: la Seconda Guerra Mondiale e la Resistenza nel lecchese MUSEO STORICO Museo Storico L attività didattica
DettagliEducazione Alimentare approccio sistemico Il contatto con il territorio esperienza multidisciplinare non c è sapere senza sàpere
1 PREMESSA Fino a non troppi anni fa l Educazione Alimentare si faceva in famiglia, dove gli adulti trasferivano ai giovani i molteplici valori del cibo consumato tutti i giorni. In questi ultimi decenni
DettagliPIANO DELLE ATTIVITA FORMATIVE DEI DOCENTI
PIANO DELLE ATTIVITA FORMATIVE DEI DOCENTI La formazione in servizio, finalizzata allo sviluppo professionale dei docenti, costituisce una risorsa strategica per il miglioramento della qualità dell offerta
DettagliEsso ha quindi come obiettivo ottimale di far giungere l alunno all autovalutazione e all auto-orientamento.
PROGETTO ORIENTAMENTO 2013/2014 ORIENTARSI PER SCEGLIERE FINALITA EDUCATIVE L orientamento nella scuola secondaria di I grado è un processo educativo e didattico al quale concorrono, secondo le specifiche
DettagliISTITUTO PROFESSIONALE - SERVIZI PER L ENOGASTRONOMIA E L OSPITALITA ALBERGHIERA VIA DOMIZIA LUCILLA
ISTITUTO PROFESSIONALE - SERVIZI PER L ENOGASTRONOMIA E L OSPITALITA ALBERGHIERA VIA DOMIZIA LUCILLA Via Cesare Lombroso, 118 Roma PROGRAMMAZIONE DIDATTICA Di LABORATORIO DI SERVIZI ENOGASTRONOMICI SETTORE
DettagliCARATTERISTICHE GENERALI
Anno scolastico 2016-2017 ISTITUTO COMPRENSIVO Giovanni Lucio MUGGIA -TS SCUOLA dell INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA di I grado Via G. D Annunzio n 48 Muggia (TS) tel. 040-271102 fax 040-272135 ***************************************************************************
DettagliIndirizzo professionale: SERVIZI PER L ENOGASTRONOMIA E L OSPITALITÀ ALBERGHIERA
Indirizzo professionale: SERVIZI PER L ENOGASTRONOMIA E L OSPITALITÀ ALBERGHIERA per chi... > è interessato ad operare nella gestione dei servizi enogastronomici, dell accoglienza, della ristorazione e
DettagliIMOLA EXPRESS: UN TOUR LETTERARIO E ARTISTICO TRA IMOLA, PARIGI E L AMERICA LATINA
IMOLA EXPRESS: UN TOUR LETTERARIO E ARTISTICO TRA IMOLA, PARIGI E L AMERICA LATINA SCUOLA: Istituto comprensivo 7 di Imola (Bologna) ARCHIVIO: Archivio storico comunale di Imola ALTRI PARTNER: Musei civici
Dettagli