Calendario degli incontri (Proposta n.1): 5 incontri di 4 ore ciascuno, da calendarizzare in qualsiasi data del mese di giugno 2018

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1 ABSTRACT Corso: "Strategie didattiche per la valorizzazione delle eccellenze: lavorare con il talento" PNFD valido per il triennio 2016/2019, adottato con il Decreto Ministeriale n a. s. 2017/2018 AMBITO 29 Lombardia - Sede del Corso: IMS A.Cairoli di Pavia Articolazione oraria n. 25 ore, di cui: - n. 20 ore in presenza e - n. 5 ore di tutoraggio online Destina tari Docenti di scuola del 1 e del 2 ciclo Competenze attese Essere in grado di riconoscere gli studenti plusdotati Essere in grado di includere studenti ad Alto Potenziale (AP) non riconosciuti e a rischio di Calendario degli incontri (Proposta n.1): 5 incontri di ciascuno, da calendarizzare in qualsiasi data del mese di giugno 2018 Calendario degli incontri (Proposta n.2): 5 incontri di ciascuno: 1. 04/09/2018 dalle 14:30 alle 18: /09/2018 dalle 14:30 alle 18: /09/2018 dalle 16:30 alle 20: /09/2018 dalle 16:30 alle 20: /09/2018 dalle 16:30 alle 20:30 Gli orari sono suscettibili di modifiche, in base alle esigenze dei corsisti. Calendario degli incontri (Proposta n.3): 5 incontri di ciascuno: 1. Sabato 21/04/2018 dalle 09:00 alle 13:00 2. Sabato 28/04/ Sabato 05/05/ Sabato 12/05/ Sabato 19/05/2018 Calendario degli incontri (Proposta n.4): 5 incontri di ciascuno: 1. 23/04/2018 dalle 16:30 alle 20: /05/2018 dalle 16:30 alle 20: /05/2018 dalle 16:30 alle 20: /05/2018 dalle 16:30 alle 20: /05/2018 dalle 16:30 alle 20:30 Gli orari sono suscettibili di modifiche, in base alle esigenze dei corsisti. N. incontri Obiettivi Contenuti Metodologia 5 incontri in presenza di n. ciascuno, per un totale di n. 20 ore 1 incontro Rilevazione dei bisogni e sintesi sui dati Far acquisire ai docenti le competenze necessarie, per valorizzare le eccellenze, mettendo in campo tutte quelle strategie e metodologie che permettano a tutti gli alunni il successo formativo e scolastico, attivando una didattica di tipo inclusivo, basata sull insegnamento cooperativo e di tutoraggio, I Plusdotati: chi sono e come riconoscerli L iperattività degli alunni plusdotati in contesti non supportivi Metodologia: Task based learning Come indicato nel Piano per la formazione docenti 2016/2019, le attività del corso si configureranno come percorso formativo, comprendente non solo l attività in presenza, ma 1

2 isolamento e dispersione Essere in grado di attivare strategie, per includere studenti che: faticano a socializzare con i loro coetanei, hanno perso interesse ad imparare, presentano un rendimento scolas co al di sotto delle loro potenzialità, mettono spesso in discussione l autorità, manifestano problemi di comportamento, sono ansiosi o impazienti, non amano unirsi ai giochi degli altri bambini, sono molto sensibili, hanno una emersi Lezione frontale di presentazione del percorso e dei suoi aspetti teorici Costituzione dei gruppi di lavoro (suddivisi per istituto, per indirizzo o ordine di scuola ) Individuazione del task su cui lavorare; 2 incontro Lezione frontale presentazione di buone prassi impostazione del lavoro a gruppi, per lavorare sul task proposto, confron tandosi con studi di casi e osservazioni, spendibili nella didattica Sintesi dei lavori di privilegiando una didattica a classi aperte, sia a livello orizzontale (classi dello stesso grado) che verticale (classi di grado superiore) e predisponendo vari tipi di laboratorio Gli studenti ad Alto Potenziale (AP) non riconosciuti e a rischio di isolamento e dispersione anche tutti quei momenti che contribuiscono allo sviluppo delle competenze professionali, quali ad esempio: formazione a distanza; sperimentazione didattica documentata e ricerca/azione; lavoro in rete; approfondimento personale e collegiale; documentazione e forme direstituzione/rendicontazio ne, con ricaduta nella scuola; progettazione. Il percorso formativo sarà improntato all operatività, attraverso un significativo ricorso ad una gestione interattiva degli incontri, per favorire il diretto coinvolgimento dei partecipanti. Gli steps, già descritti, prevederanno: La rilevazione iniziale dei 2

3 bassa autostima, possono essere vittime di bullismo, non vogliono più andare a scuola. gruppo e compito personalizzato per ogni gruppo, da realizzare con gli studenti, per assicurare al corso una ricaduta nelle scuole 3 incontro Intervento frontale espositivo Lavoro di gruppo: punto della situazione gruppo per gruppo e confronto tra le esperienze effettuate con gli studenti e transfer nel gruppo Condivisione dei materiali e dei risultati Elaborazione di materiali e prosecuzione della propria indagine Sintesi dei lavori e veicolazione dei bisogni (richiesta dal progetto nazionale e da effettuare all inizio del corso, a cura del formatore) tramite brainstorming, focus group e somministrazione di un questionario Il monitoraggio dei bisogni in itinere La realizzazione di un prodotto finale: un progetto didattico per la valorizzazione delle eccellenze Relazione finale preparata da ogni singolo partecipante che raccoglierà la documentazione dell intero percorso di ricerca azione svolto, organizzata secondo I parametri esplicitati man mano dal formatore (tappe del percorso, strumenti analizzati e\o costruiti, fonti bibliografiche utilizzate, riflessioni metacognitive sul percorso da parte dei singoli corsisti. 3

4 processi e dei risultati in plenaria, Approfondimenti teorici rispetto agli spunti emersi Modalità comunicazione dell esperienza 4 incontro Intervento espositivo di frontale Lavoro di gruppo: sintesi in plenaria: elementi critici, punti di forza, spunti per la riprogettazione Revisione, dedicata alla fase di riflessione Restituzione sui report prodotti e riflessioni conclusive Lavoro on line: Lavoro on line all insegna dell open source e della comunicazione e collaborazione in rete per la condivisione del sapere: lavoro individuale e di gruppo; dialogo e confronto tra i corsisti e con il formatore; suggerimenti di approfondimento teorico, funzionali al lavoro di gruppo e possibile traccia di intervento e\o osservazione sul campo, per delineare un progetto da sottoporre agli organi collegiali delle scuole di provenienza; condivisione delle fonti bibliografiche e delle open educational resources reperite; costruzione di contenuti digitali 5 incontro 4

5 Socializzazione delle esperienze e delle riflessioni attraverso i siti delle scuole e le piattaforme multimediali disponibili Proposte rendicontazione percorso Comunicazione documentazione dell esperienza di del e Condivisione delle fonti bibliografiche, delle open educational resources (OER) reperite e dei contenuti digitali costruiti Conclusione attività. delle Luogo e data Bologna, 10/04/2018 Firma Bruno Antonio Malena 5

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