La nascita di un bambino, il parto, è un processo fisiologico che normalmente avviene senza complicanze
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- Giorgiana Fabiani
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1 Corso per Operatori Servizio Emergenza Sanitaria della CROCE ROSSA ITALIANA IL PARTO D URGENZA
2 UN PROCESSO NATURALE La nascita di un bambino, il parto, è un processo fisiologico che normalmente avviene senza complicanze OBIETTIVO DEL SOCCORRITORE Valutazione dell imminenza del parto Assistenza alla donna ed al bambino Supporto psicologico alla donna
3 Cosa sapere in breve: La gravidanza dura 40 sett. Dopo la 37 il neonato non è considerato prematuro Il piccolo prematuro ha bisogno di una visita immediata dopo il parto da parte del pediatra Le donne che partoriscono la prima volta hanno un travaglio più lungo (circa12h) rispetto a quelle che hanno avuto esperienza di parto Il parto d urgenza solitamente è un parto naturale senza complicanze. Questo NON ci esonera dal fare molta attenzione!!!
4 VALUTAZIONE Domande mirate IL PARTO La valutazione del soccorritore è mirata all imminenza del parto Quando termina la gravidanza? Ha contrazioni? Se si da quanto tempo e che con che frequenza? Ha perso le acque? E la prima gravidanza o ha già partorito altre volte? Aspetta un bimbo o sono gemelli? Si ricorda com è posizionato il suo bambino?
5 VALUTAZIONE IL PARTO Segni e sintomi Doglie ravvicinate da min min Sensazione di necessità di defecare o di corpo estraneo Fuoriuscita di liquidi dai genitali Presentazione di parte del bambino Il bambino sta per nascere Il bambino non stà per nascere FERMI SUL POSTO ALLERTARE MSA ASSISTENZA AL PARTO OSPEDALIZZAZIONE
6 Il bambino sta per nascere AUTOPROTEZIONE preparare KIT PARTO indossare guanti (vanno bene anche sterili) indossare maschera chirurgica (se in dotazione in ambulanza) Chi porta occhiali da vista NON li tolga!!!
7 Il bambino sta per nascere AUTOPROTEZIONE PARAMETRI VITALI Valutare polso periferico pressione arteriosa quando NON c è dolore così i valori sono NORMALI!! (se si ha la possibilità)
8 Il bambino sta per nascere AUTOPROTEZIONE GARANTIRE LA PRIVACY togliere gli indumenti intimi posizionare la paziente semi-seduta la donna deve essere comoda gambe divaricate e semi estese coprire gambe e addome con teli sterili (se possibile) o lenzuola!!! assicurarsi uno spazio di lavoro di almeno 60 cm dalle natiche adeguato e sufficiente per l appoggio del neonato PARAMETRI VITALI PREPARAZIONE
9 Il bambino sta per nascere AUTOPROTEZIONE parlare con la mamma spiegare cosa si stà facendo ostentare calma e sicurezza non spingere se non necessario invitarla a respirare in modo profondo e lento PARAMETRI VITALI PREPARAZIONE SUPPORTO PSICOLOGICO
10 Il bambino sta per nascere AUTOPROTEZIONE PARAMETRI VITALI posizionarsi in modo da osservare l apertura vaginale e eventuali rigonfiamenti in caso di vomito della partoriente, un soccorritore di fianco alla testa PREPARAZIONE IL PARTO SUPPORTO PSICOLOGICO
11 TUTTO AVVIENE SPONTANEAMENTE Ma Quando appare la testa, sostenerla senza stringere Tenere le dita larghe sotto la testa Controllare che il cordone non sia avvolto attorno al collo Accompagnare l uscita del bambino senza tirare Sostenere e guidare l uscita del bambino Girare la testa del neonato verso destra o sinistra
12 USCITA LA TESTA, IL PARTO PROSEGUE Con l uscita del tronco e delle gambe Aiutare la donna nell espulsione delle spalle guidare dolcemente verso il basso guidare dolcemente verso l alto, facendo uscire le spalle
13 USCITA LA TESTA, IL PARTO PROSEGUE Con l uscita del tronco e delle gambe ATTENZIONE! i neonati sono scivolosi non sollevare per le gambe la presenza di una pellicola la presenza di una pellicola biancastra, detta vernice caseosa è normale Sostenere il neonato aiutandosi anche con il braccio
14 USCITA LA TESTA, IL PARTO PROSEGUE Con l uscita del tronco e delle gambe ATTENZIONE! posizionarlo sullo stesso piano della vagina neonato sul fianco!!!tipo PLS avvolgere il neonato in una coperta, coprendo anche il capo Sostenere il neonato aiutandosi anche con il braccio Posizionare il neonato su un fianco
15 USCITA LA TESTA, IL PARTO PROSEGUE VALUTAZIONE i neonati normalmente respirano prima del clampaggio del cordone ombelicale clampare il cordone SOLO se il neonato respira NON clampare se devo eseguire RCP o il cordone è attorcigliato al collo Con l uscita del tronco e delle gambe Sostenere il neonato aiutandosi anche con il braccio Posizionare il neonato su un fianco Controllare
16 Clampare (chiudere in modo sicuro) il cordone ombelicale NON TAGLIARLO!!!E atto medico!!! Prima molletta ad una spanna dalla zona d inserzione del cordone alla pancia del piccolo. Seconda molletta ad una distanza di 3 dita dalla prima
17 Quando clampare il cordone? Prima che si stacchi la placenta dall utero della madre, in modo tale da prevenire perdite di sangue al neonato!!! La placenta si può staccare dopo 10 dall uscita del piccolo fino ad un massimo di un ora. Fare le valutazioni del caso, in base al percorso da compiere in ambulanza.
18 RESPIRO Clampare il cordone ombelicale Effettuare rapida valutazione inizia a respirare dopo circa 30 secondi se lenti o assenti, incoraggiarlo con energica ma prudente frizione sulla schiena o facendo schioccare le dita contro la pianta del piede se nessuna risposta, usare AMBU 40/60 atti/min
19 CIRCOLO Clampare il cordone ombelicale Effettuare rapida valutazione valore normale > 100 battiti/min se compreso tra ventilare e rivalutare se inferiore a 60 iniziare RCP
20 Clampare il cordone ombelicale Effettuare rapida valutazione COLORITO CUTANEO roseo, tranne estremità, mani e piedi, normalmente pallide o cianotiche se cianotico su volto e tronco ossigenoterapia l/min ATTIVITA pianto + vigore + vita attività motoria + si muove + vita
21 Clampare il cordone ombelicale Effettuare rapida valutazione Rivalutare ogni 5 minuti Trasporto in ospedale
22 COMPLICANZE Cordone ombelicale attorcigliato Allentarlo dolcemente Introdurre due dita dietro il collo cercando di spostarlo sopra la spalla Se non riusciamo, posizionare la donna con la testa più bassa del tronco, ossigenoterapia, controllare pulsazioni del cordone e coprirlo Prolasso del cordone Esce prima del bambino Viene compresso dalla sua testa
23 COMPLICANZE Cordone ombelicale attorcigliato Allentarlo dolcemente Introdurre due dita dietro il collo cercando di spostarlo sopra la spalla Se non riusciamo, posizionare la donna con la testa più bassa del tronco, ossigenoterapia, controllare pulsazioni del cordone e coprirlo Prolasso del cordone Posizionare la donna con la testa in basso Ossigenoterapia RAPIDO TRASPORTO IN OSPEDALE
24 COMPLICANZE IL PARTO Presentazione podalica del neonato Ossigenoterapia ad alta concentrazione Escono natiche e gambe prima della testa Maggiore complicanze di TRAUMI e prolasso del cordone
25 COMPLICANZE IL PARTO Presentazione podalica del neonato Ossigenoterapia ad alta concentrazione Maggiore complicanze di TRAUMI e prolasso del cordone Presentazione con un piede Ossigenoterapia ad alta concentrazione Esce prima un piede RAPIDO TRASPORTO IN OSPEDALE
26 COMPLICANZE: osservare bene l evento! Mancata rottura del sacco amniotico Rompere il sacco con le dita Liquido amniotico tinto di meconio Ossigenoterapia ad alta concentrazione Aspirare bocca e naso con siringa e piccolo sondino Sono le feci del neonato, di colore verdenerastro
27 ALTRI EVENTI DI PARTICOLARE IMPORTANZA URGENZE OSTETRICO - GINECOLOGICHE Possono essere molte le complicanze della gravidanza, e per varie cause Distacco della placenta Placenta previa Aborto spontaneo Minaccia di aborto PERICOLO SHOCK IPOVOLEMICO Tutte caratterizzate da perdite ematiche vaginali e dolori addominali TRATTAMENTO POSIZIONE ANTISHOCK RAPIDA OSPEDALIZZAZIONE
28 CONCLUSIONI 1 La donna conosce il suo stato ed è già informata di quello che le stà accadendo. È un fenomeno naturale alla quale abbiamo la gioia ed il terrore di assistere La nostra opera è quella di assistere prima la donna e poi il neonato, valutando continuamente l evolversi degli eventi E NELLE NOSTRE MANI e SI FIDA DI NOI!
29 CONCLUSIONI 2 Nella nostra attività sanitaria potremmo prestare soccorso ad una donna gravida,non in travaglio. Non ci sono eccezioni, adottiamo con lei le stesse tecniche di un altro paziente non gravido. La nostra opera è quella di assistere prima la donna e poi il neonato, valutando continuamente l evolversi degli eventi E NELLE NOSTRE MANI e SI FIDA DI NOI!
30 FINE
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