AMBITO SCIENTIFICO prof. Dodman

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1 AMBITO SCIENTIFICO prof. Dodman Riferimento all elaborato della Commissione dei saggi 97/ 98 Obiettivo: - Saper formulare un ipotesi di soluzione. Le tematiche portanti per la scuola dell infanzia fanno parte di quelle antropologiche: - io vivo nel tempo - io vivo nello spazio - io vivo con gli altri Quindi per l ambito scientifico le tematiche portanti sono: VIVENTI NON VIVENTI Corpo umano Mammiferi Materia Energia legati a AMBIENTE COME ECOSISTEMA Es.: Ciclo vitale Ciclo dell acqua Catena alimentare (appartengono alle trasformazioni) Le trasformazioni generano relazioni di tipo temporale spaziale causale. Le relazioni sono trasversali a tutti i campi, gli ambiti. In un curricolo non cambia il tipo di competenza, ma il livello si declina e si arricchisce strada facendo (ciò che si osserva come si osserva descrivere) Nuclei fondanti e competenze sono trasversali a tutti gli ambiti; non esistono competenze disciplinari ma solo competenze trasversali. Il tipo di ipotesi, di problemi è specifico ed è per questo che ci sono gli ambiti. Es. Nel 2 ciclo elem.: - fare esperimenti - saper leggere un testo scientifico - saper comprendere e sfruttare un testo scolastico Nella scuola media le basi saranno le stesse, ma ci sarà la formalizzazione degli argomenti. E importante che i bambini sappiano come possono sperimentare. Es.: saper ideare ed eseguire esperimenti. La sperimentazione attiva è intesa come messa in pratica di esperienze precedenti. (vedi tabella n 2)

2 (Con prof. Dodman) Per costruire il curricolo è importante individuare i contenuti validi per ogni ciclo (dalla scuola dell infanzia alla scuola media). Fondamentalmente la tematica per la scuola dell infanzia e per il 1 ciclo della scuola elementare potrebbe essere : ambiente (il bosco, il prato, il fiume ) I CINQUE SENSI ambiente scolastico Gli ambienti da esplorare con i cinque sensi potrebbero essere decisi nelle riunioni di intersezione tra i docenti. Decidendo di prendere in esame il fiume: si va a lavorare sulla fauna, sull acqua, sui viventi e non viventi, sulla luce. Si potrebbe anche tener conto dei progetti esistenti già sul territorio, oppure variarli secondo le programmazioni stabilite nel plesso. Se prendiamo in esame lo schema relativo alla matematica con i contenuti scelti (il numero, lo spazio, le figure ecc ) posti a sinistra dello schema, potremmo sostituirli inserendo le tematiche portanti scelte per l ambito scientifico ( es. i cinque sensi e gli ambienti); lo schema risulta sempre valido. CONTENUTI OBIETTIVI Tematiche portanti Nuclei fondanti Macrocompetenze Microcompetenze - I cinque sensi - Ambienti vicini Saper osservare fatti e fenomeni (che cosa si osserva?) - Saper cogliere le caratteristiche (dei fatti e dei fenomeni) - Saper mettere in relazione le caratteristiche - Saper formulare ipotesi (di spiegazione) - Saper formulare e verificare ipotesi - Saper fare previsioni

3 Il saper osservare per i bambini della scuola dell infanzia è diverso da quello di un alunno della scuola elementare. Sarebbe necessario per non ripetersi (sc dell inf, e sc. elem.), scegliere gli ambienti da esplorare partendo da quelli più vicini a quelli più lontani, effettuando scelte diversificate secondo l età dei bambini. Esempio per la scuola elementare: CONTENUTI OBIETTIVI METODOLOGIA 1 ciclo - Gli ambienti - Il corpo umano 2 ciclo - Materie ed energia - I viventi - Gli ambienti (3 e 4 element.) - Il corpo umano (5 element.)

4 GRUPPO DI RICERCA LA VALUTAZIONE Criteri: - osservazione sistematica - raccolta dati e lettura - lettura produzione individuale - schede, prove di verifica (vero/falso, risposta multipla) Gli indicatori specifici: - agire - dire - rappresentare - atteggiarsi rispondono alle domande: - che cosa fa il bambino? - come lo fa? - con chi lo fa? - dove? - perché? Per valutare i livelli di competenza specifici per macro e microcompetenze ci sono quattro tipi di indicatori essenziali: - AGIRE - RAPPRESENTARE (verbalmente, graficamente) - DIRE - MODO DI ATTEGGIARSI (forma embrionale, tentativo di dire, modo di porre attenzione)

5 Con prof. Dodman La macrocompetenza esprime l essenza del sapere. La microcompetenza è sempre un elemento della macro. Non c è una regola precisa, a volte in un ambito ciò che è macro può essere anche micro. Ad es. la microcompetenza presente nel 2 ciclo saper cogliere le caratteristiche dei fenomeni potrebbe essere una macrocompetenza. Nessun documento è perfetto, si possono avere opinioni diverse, l importante è suscitare riflessioni e confronto. Parlando degli indicatori dei criteri di valutazione possiamo dire che l atteggiarsi è più importante dell agire e del dire se ci riferiamo al rispetto per l ambiente, le cose, le persone. Le domande base possono essere sviscerate ulteriormente, secondo quanto deciso collegialmente. Ad es.: lo fa con sicurezza, con esitazione, spontaneamente, su sollecitazione, autonomamente, con l aiuto dell adulto o dei compagni, con chi, dove, in aula, in altro luogo, perché Vedi tabella n 5