Accordo di rete per l innovazione della didattica Studenti 2.0: educare ai media le nuove generazioni
|
|
- Romolo Gatto
- 2 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Accordo di rete per l innovazione della didattica Studenti 2.0: educare ai media le nuove generazioni Documentazione del lavoro svolto Anno scolastico 2010/2011 Scuola Primaria Statale Pennabilli Capoluogo Rimini Per l anno scolastico 2011 la scuola primaria di Pennabilli ha scelto il laboratorio Eroi della mia fantasia per le classi I, II e III, il laboratorio Piccoli internauti per la IV e il laboratorio Stereotipi e mass media per la V. Le prime due attività si sono articolate in due incontri per classe da due ore ciascuno, la terza in tre incontri sempre da due ore. Presentazione laboratori e obiettivi Il laboratorio Eroi della mia fantasia si pone l obiettivo di individuare, criticare, ribaltare ed elaborare creativamente gli stereotipi legati ai personaggi eroici del piccolo schermo e del mondo dei videogiochi. Riflettendo sulle caratteristiche e sulle presunte qualità di questi personaggi e tentando di crearne di nuovi completamente svincolati dall immaginario televisivo si invita il bambino a mettere in discussione la rigidità e i limiti di quelli che lui stesso definisce eroi. Vengono infine proposte alternative che invitano a riflettere sul significato della parola eroe e sulla sua umanità, la storia di un piccolo bambino cinese che dice la verità con coraggio nonostante tutto e tutti sposta il significato di eroe da un mondo fantastico e inaccessibile alla realtà di tutti i giorni, offrendo al bambino lo spunto per riflettere e comprendere come tutti possono essere eroi, anche nella quotidianità, compiendo gesti speciali. Il laboratorio Piccoli internauti ha l obiettivo di sviluppare nei bambini alcune competenze informatiche di base e di offrire indicazioni preziose su cos è internet e su cosa ci si può fare attivamente e in tutta sicurezza. Alla fine del laboratorio i bimbi diventano anche piccoli autori di un blog di classe. Il laboratorio Stereotipi e mass media intende dare ai bambini strumenti per riconoscere gli stereotipi veicolati dal cinema e dalla televisione. Note metodologiche Per aiutare i bambini a svincolarsi dalla rigidità degli stereotipi sono state utilizzate le tecniche del frottage, del collage e dello strappo. Con l ausilio di tavolette semirigide sulle quali sono impressi dei pattern e dei colori a cera i bimbi dovevano inizialmente realizzare dei fogli A4 pieni di colore sovrapponendo fantasie e tinte a seconda del loro gusto. Una volta terminato il lavoro i disegni venivano appesi alla lavagna e i bambini avevano il compito di immaginare cosa potessero sembrare le fantasie disegnate. Con la tecnica a strappo i bimbi avevano il compito di strappare i pattern realizzati con il frottage selezionando cinque pezzi di carta con i quali dovevano realizzare un personaggio fantastico inventato, a questo dovevano poi aggiungere particolari somatici, un nome e dei poteri speciali. I bimbi del laboratorio Piccoli internauti hanno lavorato sia in classe che in aula di informatica con tutti i pc disponibili collegati ad internet. Gli alunni del laboratorio Stereotipi e mass media hanno lavorato prevalentemente in classe divisi per gruppi e hanno visionato materiale video nell aula cinema della scuola.
2 Le fasi del lavoro I incontro Nel primo incontro le classi coinvolte nel laboratorio Eroi della mia fantasia hanno realizzato con la tecnica del frottage dei fogli colorati che sono poi stati appesi alla lavagna con lo scopo di sollecitare la fantasia dei bambini immaginando, per associazione di idee, ogni possibile oggetto, situazione, personaggio. Queste le fasi del lavoro: Si iniziano a preparare i fogli Frottage alla lavagna Successivamente, utilizzando il pattern realizzato con la tecnica del frottage, hanno costruito il loro eroe di fantasia aggiungendo un piccolo testo contenente il nome del personaggio inventato e i suoi poteri speciali.
3 Questi alcuni fra gli eroi immaginari delle classi coinvolte: Eroi inventati costruiti con frottage e collage Eroi inventati costruiti con frottage e collage
4 Eroi inventati costruiti con frottage e collage Nel primo incontro del laboratorio Web delle meraviglie ai bambini è stato chiesto come utilizzassero il web, per fare cosa, con chi e per quanto tempo. Dalle risposte è emerso che gli alunni di quarta utilizzano internet prevalentemente per vedere video su youtube, per chiacchierare tra loro utilizzando programmi di instant messaging come messenger, per video giocare e per fare ricerche scolastiche. Dalle risposte è emerso anche che i ragazzi utilizzano il web prevalentemente da soli e per una media di un ora al giorno. Dopo una introduzione ai motori di ricerca, ai criteri di funzionamento di google e alle modalità per fare una ricerca testuale e iconografica di qualità, ai ragazzi è stato chiesto di individuare alcuni siti validi e attendibili su argomenti proposti dall educatore. Gli alunni della classe quinta infine hanno iniziato il laboratorio Stereotipi e mass media visionando il dvd Lupo buono, lupo cattivo in cui alcuni bimbi di una scuola elementare di Reggio Emilia si divertono a giocare con le favole modificandone personaggi, contenuti e punto di vista. In classe, dopo un introduzione all universo dei mass media e a come questi determinano la creazione di stereotipi, agli alunni è stato chiesto di rielaborare una favola a scelta modificando i caratteri dei personaggi e la storia. Questi alcuni esempi:
5 La storia di Spugnotta
6 La storia di Pinocchia II incontro Nel secondo incontro le classi del laboratorio Eroi della mia fantasia, dopo la lettura del racconto Il vaso vuoto in cui veniva narrata la storia di Ping, bambino coraggioso, hanno realizzato il disegno del protagonista del racconto. Ecco come compare Ping secondo le varie interpretazioni:
7 Come mi immagino Ping A seguire le classi hanno realizzato una breve storia a fumetti partendo da un personaggio inventato: Gli alunni di quarta, nel secondo incontro, hanno iniziato a realizzare un blog di classe utilizzando un programma gratuito disponibile on line grazie al quale è stato possibile creare una pagina web dedicata. I bambini, dopo aver completato il blog, hanno anche affrontato tematiche legate alla sicurezza on line e alla privacy rispondendo ad alcuni quesiti proposti dall educatore. Il blog è stato inoltre utilizzato nel corso dell anno scolastico come piattaforma sulla quale sono stati inseriti contenuti didattici, esperienze di classe, immagini, considerazioni e molto altro ancora. Questo l indirizzo del blog: Gli alunni di quinta, nel secondo e terzo incontro, dopo una introduzione al linguaggio della pubblicità e agli stereotipi di genere veicolati da quest ultima, divisi in due gruppi (maschi e femmine), hanno realizzato alcuni cartelloni che avevano come scopo quello di convincere
8 e persuadere i bambini del genere opposto. Il compito era quello di inventarsi uno slogan, un immagine e un breve testo esplicativo che si adattasse al genere considerato come target. Questi i cartelloni realizzati dai bambini: Cartelloni realizzati dai bimbi e dalle bimbe di quinta Cosa hanno imparato i bambini Gli alunni hanno imparato che la fantasia si allena come i muscoli, che immaginare qualcosa se non si è abituati è faticoso ma si può fare, che tutti hanno diritto ad immaginare quello che vogliono e non c è un immaginazione migliore di un altra, che ogni disegno astratto contiene un mondo, che le cose che si possono vedere in un opera d arte sono tantissime, che per fare un buon lavoro ci vuole silenzio e concentrazione, che le favole sono belle anche senza illustrazioni basta saper ascoltare, che la sincerità è un valore importante, che dire la verità certe volte richiede molto coraggio, che un eroe è anche qualcuno che ha il coraggio di essere sé stesso. I bambini hanno anche imparato che su internet ci sono molti contenuti ma non tutti sono attendibili, completi e adatti, che per fare una buona ricerca bisogna sapere cosa cercare utilizzando correttamente le parole chiave, che cosa è un blog e come si crea, come si scrive per il web, come si inserisce un post e come si fa una ricerca iconografica, quali sono le principali regole di sicurezza su internet, cos è e come si tutela la privacy e che on line ci sono anche giochi intelligenti. I bimbi del terzo laboratorio hanno imparato a decodificare meglio il linguaggio persuasivo della pubblicità, a lavorare in gruppo e ad organizzarsi trovando un accordo per ottenere un risultato migliore e a comprendere come i mass media influenzano e condizionano la costruzione delle idee e degli stereotipi legati al genere sessuale. I commenti delle insegnanti Tutte le insegnanti hanno reagito con entusiasmo e partecipazione alle attività proposte commentando positivamente la ricaduta avuta sulle classi sia in termini didattici che relazionali. I laboratori si sono integrati perfettamente alle attività portate avanti dalle maestre nel corso dell anno scolastico e in alcuni casi hanno costituito un utile integrazione.
Le fasi del lavoro. sede: via Luzzatti, 15 47813 Igea Marina Tel. 0541 341642 zaffiria@comune.bellaria-igea-marina.rn.it - www.zaffiria.
Scuola Primaria A.Manzi Bellaria Igea Marina Per l anno scolastico 2011 la scuola primaria Alberto Manzi di Bellaria Igea Marina ha scelto per la II A, II B e II C il laboratorio Eroi della mia fantasia,
Scuola Primaria Ferrarin Bellaria Igea Marina
Scuola Primaria Ferrarin Bellaria Igea Marina Per l anno 2011 la scuola primaria Ferrarin di Bellaria ha scelto il laboratorio Eroi della mia fantasia per le seguenti classi: I A, I B, I C, III C, IV A,
Le fasi del lavoro. sede: via Luzzatti, 15 47813 Igea Marina Tel. 0541 341642 zaffiria@comune.bellaria-igea-marina.rn.it - www.zaffiria.
Scuola Secondaria Pazzini Villa Verucchio Per l anno scolastico 2011 la scuola secondaria Pazzini di Villa Verucchio ha scelto per la classe I F il laboratorio Adolescenza a fumetti, per le classi II H,
LABORATORI e progetti ANNO SCOLASTICO 2015 2016
LABORATORI e progetti ANNO SCOLASTICO 2015 2016 L uso dei social network e della tecnologia propone nuove riflessioni e strategie educative. Dal cyberbullismo alle opportunità creative, il panorama dei
Progetto continuità scuola dell infanzia scuola primaria
PREMESSA In relazione alle più recenti indicazioni ministeriali nelle quali viene valorizzata l autonomia scolastica, i progetti per la continuità didattico - educativa rappresentano un ambito di valutazione
Titolo dell'attività (max 255 caratteri, spazi compresi) Sintesi dell'attività (max 1000 caratteri, spazi compresi)
RIFLESSIONE SULLA PROGETTAZIONE Titolo dell'attività (max 255 caratteri, spazi compresi) Fare Scienze con un approccio innovativo: l Apparato Circolatorio. Sintesi dell'attività (max 1000 caratteri, spazi
IL PAESE QUATRICERCHIO
Scuola dell infanzia di Santa Maria in Punta UNITÀ DI APPRENDIMENTO: IL PAESE QUATRICERCHIO UN MONDO DI FORME(prima parte) Comprendente: UDA CONSEGNA AGLI STUDENTI PIANO DI LAVORO GRIGLIA DI OSSERVAZIONE/RUBRICA
RESOCONTO LABORATORI ADOLESCENZA A FUMETTI ARTE A FUMETTI
RESOCONTO LABORATORI ADOLESCENZA A FUMETTI ARTE A FUMETTI Scuole partecipanti: -Scuola Elementare Pascucci S.Arcangelo di Romagna Insegnante: Cristina Vendemini classe III A -Scuola Media Pazzini Villa
ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO DISTRETTO SCOLASTICO N.10 66043 CASOLI (CHIETI) Via San Nicola, 34 Tel
ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO DISTRETTO SCOLASTICO N.10 66043 CASOLI (CHIETI) Via San Nicola, 34 Tel 0872/981187 Fax 0872993450 Cod.Fiscale 81002140697 Cod.Mecc.
ANNO SCOLASTICO 2013 / 2014
L Inventafiabe Scuola dell Infanzia Scuola Primaria ANNO SCOLASTICO 2013 / 2014 PROGETTO CONTINUITA SCUOLA DELL INFANZIA SCUOLA PRIMARIA FUNZIONE STRUMENTALE area 3 Vantaggiato Marilena CONTINUITA PERCHE?
ISTITUTO STATALE COMPRENSIVO Magistri Intelvesi San Fedele Intelvi (Como) Anno Scolastico 2012-2013 PROGETTO CINEMA
ISTITUTO STATALE COMPRENSIVO Magistri Intelvesi San Fedele Intelvi (Como) Anno Scolastico 2012-2013 PROGETTO CINEMA Il progetto si propone di avvicinare i ragazzi al mondo del cinema con un approccio ludico
Mai più violenza sulle donne
Mai più violenza sulle donne L iniziativa, alla prima edizione, intende sollecitare, nell ambito delle attività didattiche e di ricerca, un approfondita analisi, da parte dei docenti e degli studenti della
PROGETTI SCUOLA PRIMARIA SOLBIATE A.S. 2015-2016
PROGETTI SCUOLA PRIMARIA SOLBIATE A.S. 2015-2016 PROGETTO SPORT Classi prima seconda terza quinta Il progetto di avvale della consulenza e collaborazione di esperti di Educazione motoria della Polisportiva
PROGETTO EDUCATIVO ANNO SCOLASTICO 2010/11
PROGETTO EDUCATIVO ANNO SCOLASTICO 2010/11 Pagina 1 di 6 Tutto il mondo dentro al libro. Progetto per la scuola materna per la costruzione di una favola di libri tridimensionali per la narrazione animata.
RESOCONTO LABORATORIO A SCUOLA DI PUBBLICITA
RESOCONTO LABORATORIO A SCUOLA DI PUBBLICITA Scuole partecipanti: Scuola Media Alighieri-Fermi - Rimini Insegnanti: Paola Pruccoli Annamaria Ursi classe I E Scuola Media Bertola - Rimini Insegnante: Vera
Scheda di Progettazione di un Curricolo verticale
Scheda di Progettazione di un Curricolo verticale ISTITUTO COMPRENSIVO Taverna di Montalto Uffugo (CS) Anno Scolastico 2013-2014 Docenti: Anna Maria Santoro e Silvia Mazzeo Nel nostro tempo, dove situazioni
MEDIATECA PROVINCIALE DI MATERA. La mediateca incontra le scuole Matera, 21 febbraio 2006 LINGUAGGI E CREATIVITA :
MEDIATECA PROVINCIALE DI MATERA La mediateca incontra le scuole Matera, 21 febbraio 2006 LINGUAGGI E CREATIVITA : Il giornalino on line Il vero viaggio di ricerca non consiste nel cercare nuove terre,
ISTITUTO STATALE COMPRENSIVO Magistri Intelvesi San Fedele Intelvi (Como) Anno Scolastico 2012-2013 PROGETTO TEATRO
ISTITUTO STATALE COMPRENSIVO Magistri Intelvesi San Fedele Intelvi (Como) Anno Scolastico 2012-2013 PROGETTO TEATRO Il progetto teatro nasce dalla necessità di avvicinare gli alunni al mondo teatrale perché
Istruzioni, indicatori e strumenti di valutazione per i consigli di classe (Allegato 2 Decr MIUR 22 agosto 2007)
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI COMMERCIALI, TURISTICI, GRAFICI, ALBERGHIERI E SOCIALI L. EINAUDI Istruzioni, indicatori e strumenti di valutazione per i consigli di classe (Allegato 2 Decr
FIABE, FAVOLE E FANTASIA
SCUOLA DELL INFANZIA SACRO CUORE DI NOVARA LABORATORIO DI STORIE FIABE, FAVOLE E FANTASIA ANNO SCOLASTICO 2015/2016 SEZIONE COCCINELLE (BAMBINI DI 4 ANNI) INSEGNANTE: BRUGNONE MARIA Il progetto laboratoriale
Progetto Storie di un altro genere. Dire, fare, creare le pari opportunità
Giunta Regione Toscana con il contributo della L.R. 16/2009 Cittadinanza di genere Progetto Storie di un altro genere. Dire, fare, creare le pari opportunità (percorso per le scuole dell infanzia) Premessa
Cartella: L esperienza del contare. Attività: CONTIAMO I FAGIOLI
Cartella: L esperienza del contare Attività: CONTIAMO I FAGIOLI www.quadernoaquadretti.it Attività testata da Martina Carola (Gruppo di ricerca sulla scuola primaria del Seminario di Didattica della Matematica
Preparare una lezione sulla favola
LAVORO DI GRUPPO CLASSE I B Vi presentiamo la nostra Favola! Ruoli all interno del gruppo - Capogruppo: organizza il lavoro, affida i compiti, mantiene l ordine, fa in modo che tutti facciano la propria
Il viaggio di. Bianchina e Nerina
Il viaggio di Bianchina e Nerina Progetto realizzato da: Chiara Anichini, Giulia Palli. Scuole coinvolte: Istituto Comprensivo Marco Polo: Scuola Primaria C. Guasti, Scuola dell Infanzia Villa Charitas.
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE CORSO DI STUDIO TRIENNALE IN SCIENZE DELL EDUCAZIONE
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE CORSO DI STUDIO TRIENNALE IN SCIENZE DELL EDUCAZIONE Curriculum: Esperto di formazione a distanza DISSERTAZIONE FINALE Raccontami :
FIORI PER DIRE E RACCONTARE Documentazione del percorso Sezioni Balene verdi
FIORI PER DIRE E RACCONTARE Documentazione del percorso Sezioni Balene verdi UN DISEGNO PER DIRE Terza tappa Il percorso Fiori per dire e raccontare prende avvio dal dono di un fiore che ogni bambino della
Il metodo comportamentale 1
Il metodo comportamentale 1 Il comportamentismo pone come oggetto di studio l interazione tra il comportamento e gli eventi dell ambiente. Queste interazioni si basano sull associazione tra stimolo, risposta
La gestione delle emozioni: interventi educativi e didattici. Dott.ssa Monica Dacomo
La gestione delle emozioni: interventi educativi e didattici Dott.ssa Monica Dacomo Attività per la scuola secondaria di I grado Chi o cosa provoca le nostre emozioni? Molti pensano che siano le altre
PROMUOVIAMO LA LETTUR! ANNO SCOLASTICO 2015/2016 DIREZIONE DIDATTICA IS MIRRIONIS - CAGLIARI
P R O G E T T O D I C I R C O L O NOI A SCUOLA DI RACCONTERIA PROMUOVIAMO LA LETTUR! ANNO SCOLASTICO 2015/2016 DIREZIONE DIDATTICA IS MIRRIONIS - CAGLIARI PREMESSA Com è possibile riuscire a far sì che
5.4. Il PIM nella scuola secondaria di II grado
5.4. Il PIM nella scuola secondaria di II grado Percorso didattico: Accogliere e orientare Autore Corrado Marchi e Franca Regazzoni Scuola Scuola secondaria di secondo grado Classi Prima, terza, quarta
ISTITUTO COMPRENSIVO PADRE PIO AIROLA
ISTITUTO COMPRENSIVO PADRE PIO AIROLA PROGETTO INFORMATICA: UNPLUGGED ANNO SCOLASTICO 2014-2015 PREMESSA Come è noto, l insegnamento della tecnologia/informatica è entrata a far parte del normale curricolo
Il fumetto Creazione di storie per immagini
Il fumetto Creazione di storie per immagini Introduzione Il fumetto è un linguaggio che a sua volta utilizza un linguaggio molto semplice. L efficacia di questo mezzo espressivo è resa dall equilibrio
Classi 1 A 1B 1C Scuola Aurelio Saffi di Siena LA POSTA DEL CUORE
Classi 1 A 1B 1C Scuola Aurelio Saffi di Siena LA POSTA DEL CUORE All inizio del mese di Febbraio abbiamo chiesto ai bambini di procurarsi delle buste da lettera nuove. Quando tutti le hanno portate a
FIABE DALLA SCOZIA. Espone alla classe fiabe lette seguendo l ordine cronologico.
UNITA DI APPRENDIMENTO Denominazione Prodotti Competenze mirate FIABE DALLA SCOZIA TAM LIM, JANET E LA REGINA DEL PICCOLO POPOLO LA FIGLIA DEL MARE Tratte dal libro Il canto delle scogliere Luigi Dal Cin
Progetto Sperimentale Educativo Didattico della sezione E Scuola dell Infanzia Alento - a.s. 2015 / 2016. Pag. 1
Progetto Sperimentale Educativo Didattico della sezione E Scuola dell Infanzia Alento - a.s. 2015 / 2016 Pag. 1 I CAMPI D ESPERIENZA APPLICATI ALLE FIABE Al fine di favorire il percorso educativo di ogni
DALLA TESTA AI PIEDI
PROGETTO EDUCATIVO DIDATTICO ANNUALE SCUOLA DELL INFANZIA A. MAGNANI BALIGNANO DALLA TESTA AI PIEDI ALLA SCOPERTA DEL NOSTRO CORPO Anno scolastico 2013-14 MOTIVAZIONI Il corpo è il principale strumento
RELAZIONE SUL PERCORSO ESPERIENZIALE (prof. Trinchero)
RELAZIONE SUL PERCORSO ESPERIENZIALE (prof. Trinchero) Ins. Margherio Guglielmina. Scuola Primaria di Mazzè. Classe Seconda. Anno scolastico 2013-2014 Gli incontri con il prof. Trinchero sono stati molto
PINOCCHIO E LA FATICA DI CRESCERE
PINOCCHIO E LA FATICA DI CRESCERE MOTIVAZIONI In questi ultimi anni stiamo vivendo nei bambini,un accentuata forma di irrequietezza, mancanza di attenzione e difficoltà nell accettazione di regole e dei
La sottoscritta Patrizia La Bella, in qualità di referente per l Educazione Stradale per l Istituto T. Weiss di Trieste, comunica
lettera ai genitori : informazioni sul progetto Alle famiglie degli alunni della classe II B della Scuola Primaria Virgilio Giotti. Oggetto: Educazione stradale e attività scientifiche collegate. La sottoscritta
laboratori ANNO SCOLASTICO 2010/2011
laboratori ANNO SCOLASTICO 2010/2011 L'ORTO DELLE ARTI Via Paolo Rembrandt, 49 20147 Milano Tel. 02 4043450 Cell. 347 4817456 enzoguardala@tiscali.it A CACCIA DI STORIE Scuola dell infanzia - Sviluppare
«Ciao, sono io!» Commento didattico
«Ciao, sono io!» Commento didattico Cari insegnanti, con il quaderno di lavoro «Ciao, sono io!» per la scuola primaria disponete di uno strumento didattico che permette ai vostri allievi di conoscere meglio
Curricolo di matematica problemi con equazioni figurali
Curricolo di matematica problemi con equazioni figurali Presentazione dell attività svolta nelle classi delle Scuole Primarie e Secondarie di Primo Grado degli Istituti Comprensivi di Reggio Emilia: Pertini
1.Premessa DIDAMATICA 2011 ISBN 9788890540622
Over the rainbow : oltre l arcobaleno per scoprire, inventare, rappresentare, ed imparare attraverso la lingua italiana, le scienze, la lingua inglese e le nuove tecnologie Mavi Ferramosca, Scuola Primaria
COSTRUZIONE DEL CURRICOLO VERTICALE SUL METODO DI STUDIO. FINALITA Favorire il piacere allo studio OBIETTIVI GENERALI
COSTRUZIONE DEL CURRICOLO VERTICALE SUL METODO DI STUDIO FINALITA Favorire il piacere allo studio GENERALI Acquisire un efficace metodo di studio Acquisire una buona autonomia di lavoro a scuola e a casa.
Educazione di genere: impossibile non farla
Educazione di genere: impossibile non farla Inizia prima della nascita Riguarda loro, ma innanzitutto noi Riguarda la soggettività individuale ma anche la struttura sociale E la struttura sociale a sua
Alternanza scuola e lavoro al Vittorio Veneto un ponte verso il futuro
Alternanza scuola e lavoro al Vittorio Veneto un ponte verso il futuro 1 Laboratorio della conoscenza: scuola e lavoro due culture a confronto per la formazione 14 Novembre 2015 Alternanza scuola e lavoro
ATTIVITA IN CONTINUITA INFANZIA-PRIMARIA. PRIMARIA- SECONDARIA a.s. 2014/2015
ISTITUTO COMPRENSIVO G.GALILEI Scuola dell infanzia, primaria, secondaria di primo grado VIA CAPPELLA ARIENZO TEL. 0823/755441 FAX 0823-805491 e-mail ceic848004@istruzione.it C.M. CEIC848004 ATTIVITA IN
U.A. ITALIANO. ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Scuola Primaria di BELLANO Classe 3^A e 3^B LE NOSTRE PAROLE VALGONO. Alunni di classe 3^ A e 3^B DESTINATARI
U.A. ITALIANO ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Scuola Primaria di BELLANO Classe 3^A e 3^B TITOLO DOCENTI OBIETTIVI FORMATIVI DISCIPLINE COINVOLTE STRUMENTI LE NOSTRE PAROLE VALGONO Ascoltare le comunicazioni
COMUNE DI TRIESTE - SCUOLE DELL INFANZIA
Bolzano 13/02/2013 COMUNE DI TRIESTE - SCUOLE DELL INFANZIA ANNO SCOLASTICO 2012-2013 PRONTI, ATTENTI C ERA UNA VOLTA! Percorso in italiano lingua veicolare o di introduzione alla lingua italiana Rivolto
Strategie e indicazioni per favorire l apprendimento. Dott.ssa Francesca Valori Pontedera, 15 maggio 2010
Strategie e indicazioni per favorire l apprendimento Dott.ssa Francesca Valori Pontedera, 15 maggio 2010 Obiettivo: Fornire conoscenze relative alla comunicazione tra istruttore e allievo e strategie funzionali
SCUOLA INFANZIA CERVIGNASCO ANNO SCOLASTICO 2011-2012 P ROGETTO
SCUOLA INFANZIA CERVIGNASCO ANNO SCOLASTICO 2011-2012 P ROGETTO SINTESI PROGETTO Sezione 1 Descrittiva 1.1 Denominazione progetto Indicare il titolo del progetto NEL PAESE DI FIABILANDIA 1.2 Responsabile
ISTITUTO COMPRENSIVO SASSOFERRATO UNITÁ DI INSEGNAMENTO APPRENDIMENTO n.1 a.s.2013/2014
Articolazione dell apprendimento Dati identificativi ISTITUTO COMPRENSIVO SASSOFERRATO UNITÁ DI INSEGNAMENTO APPRENDIMENTO n.1 a.s.2013/2014 Titolo significativo Risolvere i problemi Insegnamenti coinvolti
IL CALORE NON E TEMPERATURA
IL CALORE NON E TEMPERATURA Il progetto è nato dalla collaborazione di una rete di scuole supportate dalla competenza scientifica della dott.ssa Paola Bortolon. L idea era quella di stimolare negli allievi
La Geografia e il Digital Storytelling per EXPO 2015
La Geografia e il Digital Storytelling per EXPO 2015 Angela Caruso * Expo Milano 2015 affronta un tema di fondamentale importanza per il futuro dell umanità: il cibo. L Esposizione Universale, infatti,
Educare alla cittadinanza il senso dell esperienza
Educare alla cittadinanza il senso dell esperienza Note esplicative del percorso..se c è di mezzo la pubblicità realizzato dalle classi quinte della Scuola Primaria N. Stigliani Insegnante Caterina Genovese
IO, CITTADINO DEL MONDO
Scuola dell Infanzia S.Giuseppe via Emaldi13, Lugo (RA) IO, CITTADINO DEL MONDO VIAGGIARE E UN AVVENTURA FANTASTICA A.S. 2013 / 2014 INTRODUZIONE Quest anno si parte per un viaggio di gruppo tra le culture
Giuseppe Riva L come libro, T come tablet. Come si studia meglio? Il Mulino Anno LXIII, Numero 475, Pagine 790-794 http://www.rivistailmulino.
Giuseppe Riva L come libro, T come tablet. Come si studia meglio? Il Mulino Anno LXIII, Numero 475, Pagine 790-794 http://www.rivistailmulino.it/ L approvazione della legge n. 128/2013 consente da quest
Cittadinanza e Costituzione
Cittadinanza e Costituzione Anno Scolastico 20010/11 Progetto di Cittadinanza e Costituzione Finalità Essere cittadini di un mondo in continuo cambiamento ha come premessa il conoscere e il porre in atto
INCONTRO CON L AUTORE JACOPO OLIVIERI
INCONTRO CON L AUTORE JACOPO OLIVIERI Lo scrittore Jacopo Olivieri ha incontrato gli alunni delle classi quarte e quinte della scuola A. Aleardi del plesso di Quinto nelle giornate del 18 e 19 febbraio
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "EUROPA" 48018 FAENZA - Via degli Insorti, 2. telefono (0546) 28394 - fax (0546) 25816
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "EUROPA" 48018 FAENZA - Via degli Insorti, 2 telefono (0546) 28394 - fax (0546) 25816 http://www.iceuropa.it - e-mail: raic809002@istruzione.it PEC: raic809002@pec.istruzione.it
Tecnologia amica. progetto realizzato dal Centro Zaffiria
Tecnologia amica progetto realizzato dal Centro Zaffiria 8 incontri, 7 ragazzi, 3 educatori, computer, videocamera, fotocamera, per realizzare, scoprire sperimentare il mondo digitale, le nuove tecnologie
CRESCERE LAVORANDO IN GRUPPI AUTENTICI
Progetto in rete I CARE CRESCERE LAVORANDO IN GRUPPI AUTENTICI ISTITUTO COMPRENSIVO DI CURNO SCUOLA PRIMARIA DI CURNO GIOCHI LOGICI MATEMATICI REFERENTE: Ins. EPIFANI VINCENZA Tempi : II QUADRIMESTRE Classe
Laboratori di teatro 04)
Laboratori di teatro 04) DI TEATRO 04)LABORATORI DI COSA SI TRATTA? LABORATORIO DI TEATRO PER BAMBINI DAI 6 AI 10 ANNI E PRE-ADOLESCENTI DAGLI 11 AI 13 ANNI. LA DURATA PREVISTA PER LO SVOLGIMENTO DEL
ALL ARREMBAGGIO DELLA MATEMATICA!
ISTITUTO COMPRENSIVO SAN FRANCESCO D ASSISI SCUOLA PRIMARIA EX REDENTORISTI COSSILA SAN GIOVANNI- BIELLA Classe seconda, A.S. 2013/2014 ALL ARREMBAGGIO DELLA MATEMATICA! DOCENTE: BRUNA RAMELLA PRALUNGO
PERCORSI DI INCLUSIONE E DI INTEGRAZIONE PER ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
PERCORSI DI INCLUSIONE E DI INTEGRAZIONE PER ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI ALCUNI DATI L Istituto Trento 5 comprende 3 scuole primarie e 2 scuole secondarie di I grado. Il numero totale di alunni
LA SCUOLA VA IN LIBRERIA Cartastraccia - Libreria Lovat
LA SCUOLA VA IN LIBRERIA Cartastraccia - Libreria Lovat PROPOSTE DIDATTICHE PER LE SCUOLE Perché una gita in libreria?? Perché è un bel luogo, pieno di avventure, di misteri, di cose da scoprire. Perché
Scuola d infanzia paritaria Giovanni Camera (Landriano) Progetto didattico:
Scuola d infanzia paritaria Giovanni Camera (Landriano) (Estratto del Piano dell Offerta Formativa) Progetto didattico: FAVOLANDO UNA BOTTEGA FANTASTICA Anno scolastico 2015 2016 Settembre 2015 1 PREMESSA
ATTIVITA DI RIELABORAZIONE TESTUALE MEDIANTE LA PIATTAFORMA MOODLE Progetto Cl@ssi 2.0
Congresso Nazionale SIREM Milano, 5-6 giugno 2012 ATTIVITA DI RIELABORAZIONE TESTUALE MEDIANTE LA PIATTAFORMA MOODLE Progetto Cl@ssi 2.0 Valentina Pennazio, Andrea Traverso, Davide Parmigiani Università
Direzione generale per lo studente Ufficio III PROGETTO GENITORI E SCUOLA SCHEDA RICOGNITIVA ESPERIENZE DI PATERNARIATO GENITORI E SCUOLA
MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA DIPARIMENTO PER L ISTRUZIONE Direzione generale per lo studente Ufficio III PROGETTO GENITORI E SCUOLA SCHEDA RICOGNITIVA ESPERIENZE
CRESCERE LAVORANDO IN GRUPPI AUTENTICI
Progetto in rete I CARE CRESCERE LAVORANDO IN GRUPPI AUTENTICI ISTITUTO COMPRENSIVO DI BONATE SOTTO SCUOLA PRIMARIA DI BONATE SOTTO STORIE DALLA BIBBIA REFERENTE: ins. Carmela Maria Magni, specialista
BeLL Questionario. www.bell-project.eu
Q BeLL Questionario www.bell-project.eu Gentile corsista, L obiettivo di questa indagine è raccogliere informazioni sulla sua esperienza di apprendimento in età adulta. Siamo interessati in particolare
Allegato 2. Anna Magnani II anno Classe C2 Tutor: Isa Maria Sozzi RELAZIONE FINALE
Allegato 2 Anna Magnani II anno Classe C2 Tutor: Isa Maria Sozzi RELAZIONE FINALE Il progetto è stato modificato rispetto alla griglia di progettazione presentata a giugno. Il tempo che è stato possibile
Summer Camp d Informatica 2014 RAGAZZE DIGITALI
Summer Camp d Informatica 2014 RAGAZZE DIGITALI LISBETH2014: rendiamo sicuri i nostri dispositivi La sicurezza informatica mediante software libero: 15 giornate di lavoro, 6 ore al giorno, 90 ore di creatività
scuola dell infanzia di Vado
ISTITUTO COMPRENSIVO DI VADO-MONZUNO (BO) scuola dell infanzia di Vado PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI IRC sezione (5 anni) anno scolastico 2014/2015 ins: Formicola Luigi UNITA DIDATTICA 1 Alla scoperta del
Università di Pisa. Corso di Perfezionamento in Strategie didattiche per promuovere un atteggiamento positivo verso la matematica e la fisica
Università di Pisa Corso di Perfezionamento in Strategie didattiche per promuovere un atteggiamento positivo verso la matematica e la fisica Relazione di Laboratorio 2 A. Blotti, F. Giovannetti 1aprile2007
WORKSHOP DI NARRATIVA A OPATIJA, HR. Gennaio 2010. Un progetto di collaborazione tra DND-Opatija (HR) e seed (CH)
WORKSHOP DI NARRATIVA A OPATIJA, HR. Gennaio 2010. Scriviamo un racconto, insieme! Un progetto di collaborazione tra DND-Opatija (HR) e seed (CH) Resoconto Obiettivi Il workshop si è svolto dal 15 al 17
SCUOLA DELLA RETE_ I CIRCOLO MONDOVI SCUOLA PRIMARIA BORGO FERRONE - CLASSI 2 A E 2 B
SCUOLA DELLA RETE_ I CIRCOLO MONDOVI SCUOLA PRIMARIA BORGO FERRONE - CLASSI 2 A E 2 B Scheda di verifica in itinere degli interventi all interno del Progetto Da piccoli a grandi cittadini italiani ed europei
Relazione finale progetto Click, che racconto!
Relazione finale progetto Click, che racconto! Corsista: - Tutor Mauro Cocchi 1. Descrizione di contenuti, tempi, luoghi, fasi, modalità, strumenti e protagonisti 2. Numero di classi coinvolte, di insegnanti,
SCUOLA DELL INFANZIA SANTA LUCIA - ISTITUTO COMPRENSIVO «GABRIELE ROSSETTI» IN COLLABORAZIONE CON LA CLASSE 4 C DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE
SCUOLA DELL INFANZIA SANTA LUCIA - ISTITUTO COMPRENSIVO «GABRIELE ROSSETTI» IN COLLABORAZIONE CON LA CLASSE 4 C DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE «PANTINI PUDENTE» VASTO (CH) IL MAGGIO DEI LIBRI nella SCUOLA
Scuola dell'infanzia A.Cocchetti Brescia a.s. 2011/2012
Scuola dell'infanzia A.Cocchetti Brescia a.s. 2011/2012 Il progetto Circe Time Il progetto Circe-Time è quello che letteralmente riguarda il momento del cerchio. Il cerchio è uno dei rituali più importanti
I diritti dell Infanzia raccontati dai bambini. Progetto Unicef Abruzzo per le classi quinte delle scuole primarie.
I diritti dell Infanzia raccontati dai bambini Progetto Unicef Abruzzo per le classi quinte delle scuole primarie. Anno scolastico 2015-2016 1 Premessa... 3 Obiettivi formativi.....3 Pianificazione didattica...
Istituto Comprensivo di Iseo a.s. 2014/20145 SCUOLA PRIMARIA Compito Esperto Classi Quinte TITOLO: educazione all'affettività e alla sessualità
VALORE DI RIFERIMENTO Istituto Comprensivo di Iseo a.s. 2014/20145 SCUOLA PRIMARIA Compito Esperto Classi Quinte TITOLO: educazione all'affettività e alla sessualità Democrazia, non violenza e pace (società):
La comunicazione per il successo nella vita e nel lavoro. Corso a cura di Agape Consulting
La comunicazione per il successo nella vita e nel lavoro Corso a cura di Agape Consulting La comunicazione per il successo nella vita e nel lavoro La capacità di comunicare e di negoziare è il principale
Cresco.. con Gesù!!! Scuola dell'infanzia Maria Immacolata Monteortone Percorso di educazione alla religione cattolica Anno 2010/2011
Cresco.. con Gesù!!! Scuola dell'infanzia Maria Immacolata Monteortone Percorso di educazione alla religione cattolica Anno 2010/2011 1 Unità di apprendimento: La creazione del mondo Motivazione Aiutare
Scuola Secondaria I grado VITTORIA COLONNA a.s 2014/2015 PROGETTO ACCOGLIENZA PERCORSO DI ACCOGLIENZA CLASSI PRIME
Scuola Secondaria I grado VITTORIA COLONNA a.s 2014/2015 PROGETTO ACCOGLIENZA PERCORSO DI ACCOGLIENZA CLASSI PRIME Premessa Il progetto accoglienza è un momento fondamentale per l'inserimento dei nuovi
L' amico del cuore. I testi base. Nuova edizione. 1 a -2 a -3 a. 4 a -5 a. M.I.O.BOOK Studente. M.I.O.BOOK Studente
L' amico del cuore Nuova edizione I testi base Studente Studente 1 a -2 a -3 a Cultura ed educazione insieme Nell elaborazione del testo si è voluto coniugare l aspetto culturale con l aspetto educativo,
Idee e proposta di lezione Scuola elementare e media «Parte 4: Chattare sì, ma con criterio»
pagina 1 Idee e proposta di lezione Scuola elementare e media «Parte 4: Chattare sì, ma con criterio» Informazioni sull'unità didattica... pagina 2 Indicazioni e basi per l'insegnante... pagina 3 Preparazione...
Gruppo per la Collaborazione tra Scuola e Famiglie GENITORI RAPPRESENTANTI NELLA SCUOLA Incontri formativi novembre 2013
Gruppo per la Collaborazione tra Scuola e Famiglie GENITORI RAPPRESENTANTI NELLA SCUOLA Incontri formativi novembre 2013 Breve saluto con tre slides. Chi siamo: fondamentalmente siamo genitori per genitori
IT Rossella Masi, insegnante Relazione sulla visita d insegnamento Vienna, Austria 15.12. - 19.12.2008
IT Rossella Masi, insegnante Relazione sulla visita d insegnamento Vienna, Austria 15.12. - 19.12.2008 Prima della visita Ho iniziato la preparazione della mia visita partecipando a quattro sessioni di
A SCUOLA CON JUMPC. Report sintetico dei risultati del progetto, dal punto di vista degli insegnanti e degli. studenti che hanno partecipato
A SCUOLA CON JUMPC Report sintetico dei risultati del progetto, dal punto di vista degli insegnanti e degli studenti che hanno partecipato Roma, 20 aprile 2009 Indice dei contenuti Gli esiti del sondaggio
I BAMBINI e il TEMPO. di CRISTIANA BOTTO. Scuola dell Infanzia di San Daniele del Friuli (Ud)
I BAMBINI e il TEMPO di CRISTIANA BOTTO Scuola dell Infanzia di San Daniele del Friuli (Ud) PERCHE LA SCELTA DI FREQUENTARE UN LABORATORIO SUL TEMA DEL TEMPO Necessità di: aumentare le proprie competenze
PROGETTO BIBLIOTECA sulle Pari Opportunità
Scuola secondaria di primo grado: "A. BROFFERIO" C.M. ATMM003004 C.so XXV Aprile, 2 ASTI Tel. e Fax 0141 21 26 66 Con sez. associata Martiri della Libertà Via G. Invrea, 4 - ASTI - Tel. e Fax 0141 21 12
Descrizione dell unità. Titolo Frazioni con la LIM. Autore Barbara Bianconi
Descrizione dell unità Titolo Frazioni con la LIM Autore Barbara Bianconi Tematica Come si traducono nel linguaggio della matematica un quarto in musica, una fetta di pizza, un terzo di un percorso prestabilito?
BIBLIOTECA CIVICA DEI RAGAZZI
BIBLIOTECA CIVICA DEI RAGAZZI PROGRAMMA DI ATTIVITÀ PER LE SCUOLE 2010/2011 Bì, il centro per i bambini e i giovani che ospita al suo interno la Biblioteca Civica per i ragazzi, un importante spazio museale
Risparmio idrico e valorizzazione dell acqua del rubinetto nelle scuole elementari e medie
Acqua T.V.B. TI VOGLIO BERE JUNIOR Risparmio idrico e valorizzazione dell acqua del rubinetto nelle scuole elementari e medie PREMESSA L ipotesi di progetto è finalizzata ad educare ad un consumo responsabile
Progetto per la promozione della lettura INTRODUZIONE
Progetto per la promozione della lettura INTRODUZIONE L interesse verso la lettura ed il piacere ad esercitarla sono obiettivi che, ormai da anni, gli insegnanti della scuola primaria di Attimis si prefiggono
La fattoria delle quattro operazioni
IMPULSIVITÀ E AUTOCONTROLLO La fattoria delle quattro operazioni Introduzione La formazione dei bambini nella scuola di base si serve di numerosi apprendimenti curricolari che vengono proposti allo scopo
PROGETTO MUSICA E BIBLIOTECA
Scuola infanzia di PALATA PEPOLI PROGETTO MUSICA E BIBLIOTECA DI QUALCHE ANNO FA. Di W:A MOZART Il Flauto Magico Progetto musica e biblioteca Scuola dell Infanzia di Palata Pepoli Destinatari: Luogo: Durata:
Il progetto classi 2.0
classe classe 2.0 2.0 Didattica innovativa Il progetto classi 2.0 Il progetto Cl@ssi 2.0, attivato nel 2009 dal Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca, ha l obiettivo di promuovere
Insegnare con il blog. Materiale tratto da:
Insegnare con il blog Materiale tratto da: Weblog La parola "blog" nasce dalla contrazione del termine anglosassone "weblog" che, letteralmente, significa "traccia nella rete". Il blog infatti rappresenta