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1 Housingsociale: l esperienza di Tavagnacco (UD) Moreno Lirutti, Vice Sindaco e Assessore alle Politiche sociali, alle Associazioni ed alla Protezione civile del Comune di Tavagnacco Convegno: "Oltre la domotica Quali nuove opportunità per la disabilita evitabile e per una vita senza barriere?" Venerdì 9 novembre 2018 UDINE Auditorium della Regione Friuli Venezia Giulia

2 1) I dati socio-demografici; 2) Le ragioni della sperimentazione e la ricerca di nuovi strumenti di partecipazione e di gestione innovativa; 3) Lo stato del progetto: la storia, i rifermenti normativi, l'entità degli investimenti e le caratteristiche architettoniche; 4) La sperimentazione

3 1) I dati socio-demografici;

4 Un contesto caratterizzato: a) un allungamento significativo della vita della non autosufficienza e della cronicità; b) una modifica consistente nella struttura e nello stile di vita delle famiglie.

5 Tabella 1 - Popolazione residente nel comune di Tavagnacco e in Regione FVG per fascia d'età al 1 gennaio 2015 Fasce età Comune Tavagnacco Regione FVG Popolazione residente Popolazione residente % su totale residenti Popolazione residente % su totale residenti ,71% ,90% ,29% ,50% ,44% ,68% over ,56% ,91% Totale over ,29% ,10% Totale popolazione % %

6 Tabella 2 - Popolazione residente nel comune di Tavagnacco per classe d età in previsione over 74 over Fonte: Istat (Previsioni della popolazione )

7 Tabella3 NucleifamigliaripertipologiainItaliaeinFVG,anni2016/2017 Nucleifamigliari per tipologia Anni 1componente piùdi 5 componenti Italia FVG Italia FVG ,6 33,7 5,4 3, ,9 36,3 5,2 3,2

8 Personesole per classe di età per 100 famiglie Anni < 45 anni 45/64 > ,1 28,7 47, ,2 29,9 46,9

9 La nuova demografia In Friuli Venezia Giulia - si nasce meno - il sesso femminile sopravvive di più - aumentano le figure singole (vedovanza, divorzio) 9

10 Scenario al 2051: 1)Le persone che hanno più di 65 anni: 2)oggi sono il 21 %, saranno oltre il 30%; 2) Le persone che hanno più di 85 anni: oggi sono il 2-3%, saranno quasi il 10 %; 3) Le persone che hanno meno di 44 anni: oggi sono il 60 %, scenderanno al 40%;3 4)le persone con più di 44 anni: oggi sono il 40 %, saranno oltre il 55%; 5) Il rapporto tra persone adulte e gli anziani oltre i 65 anni si ridurrà del 50%; 6) Il rapporto tra popolazione anziana (oltre 65) e quella più giovane (0-14 anni) «INDICE DI VECCHIAIA» passa da 157,7 a 257,9 ; 7) L età media passa da 44,4 a quasi 50.

11 2) Le ragioni della sperimentazione e la ricerca di nuovi strumenti di partecipazione e di gestione innovativa;

12 2.1 Le finalità a) prevenire e ridurre l istituzionalizzazione delle persone anziane e disabili; b) promuovere l autonomia delle persone in luoghi assimilabili alla propria abitazione e inseriti in contesti collettivi(sradicamento, isolamento esclusione); c) sostenere le famiglie e il circuito dei caregivers;

13 d) sperimentare modelli gestionali e organizzativi innovativi, rispetto a: -assetto istituzionale (integrazione dei servizi sociali e sanitari, ruolo del terzo settore, rapporto pubblico/privato, strumenti di affidamento dei servizi); - assetto gestionale (coproduzione, comunità inclusiva); - ruolo della persona, famiglia (da fruitore a partner); -innovazione (non solo come mero avanzamento della tecnologia ma elemento positivo di inclusione).

14 2.2 I principi a) centralità della persona e personalizzazione; b) ruolo attivo della persona e della famiglia (capacitazione); c) contesti abitativi assimilabili alla propria casa; d) valorizzazione del contesto comunitario; e) modelli gestionali «leggeri» (coproduzione, sostenibilità, generatività, innovazione); f) integrazione massima tra tutti i possibili attori; g) sicurezza.

15 3) Lo stato del progetto: la storia, i rifermenti normativi, l'entità degli investimenti e le caratteristiche architettoniche;

16 3.1 La nostra storia 2006 Avvio della sperimentazione (Regione FVG/Comune); 2008 Concessione del contributo (Regione FVG; Approvazione del progetto preliminare (ComunediTavagnacco); 2012 Posadelleprimapietra; 2017 Consegnadell edificio; 2018 Apertura del piano terra con

17 3.2 I riferimenti normativi a) L.R.n.1del2febbraio2015«Leggedibilancio»cherecanormeperla realizzazione, a titolo sperimentale, di servizi residenziali diurni integrati con i servizi socioassistenziali e sociosanitari territoriali, alternativi alle strutture protette da destinare agli anziani totalmente o parzialmente autosufficienti; b) DGR n. 671 del 14 aprile 2015 LINEE GUIDA PER LE SPERIMENTAZIONI «ABITARE POSSIBILE» E«DOMICILIARITÀ INNOVATIVA»; c) DGR n del 26 ottobre 2017 LINEE GUIDA PER IL PERFEZIONAMENTO DELLE SPERIMENTAZIONI AVVIATE AI SENSI DELLA DGR 671/2015 E PER NUOVE SPERIMENTAZIONI IN MATERIA DI «ABITARE POSSIBILE» E DI«DOMICILIARITÀ INNOVATIVA»

18 3.3 I Costi sostenuti ENTI FINANZIATORI IMPORTI Regione FVG ,36 Comune di Tavagnacco ,80 Totale ,36

19 3.4 Le caratteristiche architettoniche Edificio inserito nel contesto architettonico e sociale del paese

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36 4) La sperimentazione 4.1 Come gestire? 4.2 Come conservare/valorizzare?

37 4.1 Come gestire?

38 a) Preservare il senso della progettualità I residenti saranno a «casa propria» (uno/due appartamenti dedicati al sollievo); avranno uno spazio privato dedicato e uno spazio comune/condiviso: avranno servizi minimi obbligatori ma potranno organizzarsi per gestire servizi condivisi;

39 con una forte valorizzazione: -del ruolo delle famiglie; - della comunità; - della rete dei servizi, anche con particolare riferimento alla presenza nella struttura di alcuni servizi periferici del Distretto(Ambulatori vari, Guardia Mudica, punto prelievi, Infermiere di comunità, Ambulatorio «Mamma bambino»)

40 b) Accompagnare e garantire la sostenibilità È ovvio che questo tipo di organizzazione deve avere una progettazione e un«accompagnamento»; Il Comune ha scelto di affidare queste funzioni ad un ente del terzo settore mediante lo strumento della coprogettazione.

41 co-progettazione gestita con queste modalità: - approvando le «Linee guida per la stesura e la realizzazione del progetto, innovativo sperimentale e coordinato denominato «Abitare possibile a Tavagnacco»; - mettendo a disposizione un finanziamento di euro per tre anni; - chiedendo l accompagnamento della Regione FVG; - lavorando in partenariato con Azienda sanitaria e Ambito sociosanitario (che partecipano attivamente al tavolo di coprogettazione).

42 c) Definire puntualmente le responsabilità

43 d) Pianificare il lavoro: Fase «preparatoria», (promozione del progetto, costruzione di regolamenti, bandi, verifica sostenibilità e definizione tariffe); Fase «di avvio» (avvio delle procedure di ammissione); Fase «di esecuzione» (ingresso dei residenti, avvio delle attività di monitoraggio e valutazione e di ulteriore promozione).

44 4.2 Come conservare/valorizzare questa esperienza?

45 a) Le nostre preoccupazioni mettere«in sicurezza» il bene; valorizzare l esperienza come patrimonio della comunità; garantire la sostenibilità nel tempo; disseminare le finalità.

46 b) Come pensiamo di perseguire queste finalità? lo strumento che ci pare più adeguato è quello della «FONDAZIONE» Abbiamo, quindi: Costituto un «Comitato promotore» con uno Statuto approvato in Consiglio comunale ed aperto ad associazioni e cittadini con la finalità di costituire la Fondazione; Avviato un percorso di accompagnamento con alcuni esperti (notaio, esperto fiscale, ecc.) e con la regione FVG.

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