N. TAV. TITOLO SCALA

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1 COMUNE DI PRADALUNGA - PROVINCIA DI BERGAMO PROGRAMMA INTEGRATO DI INTERVENTO " VIA GRITTI-VIA CRESPI" ELENCO ELABORATI - VARIANTE N.1 N. TAV. TITOLO SCALA 1 BIS RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA 1 TER RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA INTEGRATIVA 2 TER NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE 3 BIS VALUTAZIONE PAESISTICA 4 TER STIMA SOMMARIA DEI COSTI E QUADRO ECONOMICO COMPLESSIVO - SCHEMA DI CAPITOLATO 5 BIS SCHEMA DI CONVENZIONE 5 TER SCHEMA DI CONVENZIONE INTEGRATIVO 6 TER CRONOPROGRAMMA 7 COROGRAFIA - ESTRATTO MAPPA CATASTALE 1: : BIS ESTRATTO PRG VIGENTE E DI VARIANTE, ESTRATTO TAVOLA DEI VINCOLI, ESTRATTO TAVOLA E4 PTCP 1: FOTODOCUMENTAZIONE 10 RILIEVO AREA DI INTERVENTO 1: TER PROGETTO PLANIMETRICO 1: TER TAVOLA DELLE REGOLE - SEZIONE AMBIENTALE 1: BIS SCHEMA DELLE URBANIZZAZIONI 1: TER TAVOLA DELLE CESSIONI - INDIVIDUAZIONE PLANIMETRICA OPERE PUBBLICHE A CARICO DELL'ATTUATORE PRIVATO DEL PII 15 BIS SIMULAZIONE FOTOGRAFICA 1:500 Allegato STUDIO GEOLOGICO ELABORATI DI VARIANTE AL PIANO DELLE REGOLE DEL PGT C5 TER NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE IN SCURO GLI ELABORATI NON OGGETTO DI MODIFICA PER LA PRESENTE VARIANTE N.1

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3 COMUNE DI PRADALUNGA (BG) PROGRAMMA INTEGRATO DI INTERVENTO VIA GRITTI - VIA CRESPI RELAZIONE ILLUSTRATIVA INTEGRATIVA INDICE 1.0 CONTENUTI DELLA VARIANTE N.1 AL P.I.I. 2.0 OBIETTIVI DEL PROGRAMMA INTEGRATO DI INTERVENTO 3.0 NUOVA DEFINIZIONE URBANISTICA DELLE AREE OGGETTO DI INTERVENTO 4.0 ELABORATI COSTITUENTI IL PROGRAMMA INTEGRATO DI INTERVENTO PROGRAMMA INTEGRATO DI INTERVENTO VIA GRITTI VIA CRESPI PRADALUNGA (BG) Variante n.1 - Relazione Illustrativa integrativa pag. 1/8

4 1.0 CONTENUTI DELLA VARIANTE N.1 AL P.I.I. In data 20/04/2009 con delibera n.22 il Consiglio Comunale di Pradalunga ha approvato in via definitiva il Programma Integrato di Intervento denominato via Gritti Via Cornale, poi convenzionato con atto del notaio Angelo Golia di Albino in data 30/04/2010. La presente Variante n. 1 al PII Via Gritti-Via Crespi trae origine dalla richiesta, avanzata dai soggetti attuatori privati, che in fase di analisi del proprio progetto industriale hanno individuato nuove esigenze finalizzate ad una migliore organizzazione delle strutture produttive esistenti e di quelle in progetto, di apportare modeste modifiche alle previsioni del P.I.I. relativamente al comparto produttivo; E stato di seguito rilevato anche l interesse dell Amministrazione Comunale a favorire, in un momento di grave crisi economica internazionale, lo sviluppo produttivo del proprio territorio, soprattutto se finalizzato alla soluzione di esigenze legate al tessuto artigianale e produttivo locale, e dalle analisi effettuate è risultato possibile insediare all interno dell ambito di intervento anche nuove piccole attività artigianali, attraverso un modesto incremento delle superfici lorde di pavimento, nell assoluto rispetto delle componenti paesistico-ambientali ed infrastrutturali esistenti. Pertanto è stata predisposta la presente variante n. 1 al P.I.I. che consente una diversa e più funzionale organizzazione delle strutture produttive, con il possibile insediamento anche di piccole e diverse attività di tipo artigianale e produttivo prevalentemente al servizio locale, attuabile con l incremento della superficie lorda di pavimento edificabile massimo di 600 mq. rispetto a quella esistente attualmente, comprensivo quindi dell incremento già ammesso dal Programma vigente (pari al 10% delle slp esistenti); Questo incremento si attua prevalentemente all interno delle aree di massimo inviluppo per gli edifici già previste originariamente, con la sola eccezione del fronte sud-est, dove tale area è stata incrementata di 1 metro, conservando comunque una distanza dai confini minima di 9 metri. PROGRAMMA INTEGRATO DI INTERVENTO VIA GRITTI VIA CRESPI PRADALUNGA (BG) Variante n.1 - Relazione Illustrativa integrativa pag. 2/8

5 La presente variante conseguentemente prevede una nuova disposizione degli ingressi al lotto produttivo dalle strade pubbliche, ed in particolare ammette il transito dei soli veicoli produttivi leggeri anche sulla nuova strada di lottizzazione, al fine di consentire l accesso alle nuove porzioni di capannone che saranno offerte a piccoli artigiani del paese. Nello specifico, vi è un modesto incremento (13 mq.) della superficie territoriale della zona D2 speciale, e la conseguente riduzione di pari misura del Verde privato. Nel proseguo della presente relazione sono riportati i nuovi calcoli planivolumetrici, ed urbanistici, seguendo lo schema della relazione originaria, ma modificata nelle parti non più attuali. Nel complesso la presente proposta costituisce anche variante al PGT approvato (al solo Piano delle Regole), non di natura cartografica ma in quanto introduce una nuova disposizione all art. 15 delle NTA del Piano delle Regole, consentendo semplicemente per il P.I.I. in oggetto il completamento rispetto alle disposizioni contenute nella presente Variante n.1. in alternativa a quanto precedentemente convenzionato. Sotto il profilo procedurale quindi la presente variante non prevede l obbligo della valutazione ambientale strategica e l espressione del parere di compatibilità con le previsioni del PTCP a carico della Provincia di Bergamo. PROGRAMMA INTEGRATO DI INTERVENTO VIA GRITTI VIA CRESPI PRADALUNGA (BG) Variante n.1 - Relazione Illustrativa integrativa pag. 3/8

6 2.0 OBIETTIVI DEL PROGRAMMA INTEGRATO DI INTERVENTO Con il presente Programma Integrato di Intervento l'amministrazione Comunale di Pradalunga e il soggetto attuatore privato raggiungono i seguenti obiettivi: a) L'Amministrazione Comunale ottiene dall attuatore privato il finanziamento per la realizzazione di un tratto di marciapiedi lungo via Gritti per un importo complessivo pari a euro (duecentocinquantacinquemila/00). Ottiene inoltre la cessione e la realizzazione, su aree di proprietà dell attuatore privato, di un parcheggio pubblico. Ottiene infine la sistemazione, con relativi sottoservizi fognari e pubblica illuminazione, e l allargamento a m 3,50-4,00 delle strade pubbliche di accesso al lotto fino alla confluenza con la strada provinciale (all attuatore privato spetta anche l onere economico degli eventuali espropri). b) Il soggetto attuatore privato ottiene per le aree a destinazione produttiva edificate la conferma dell attuale destinazione d uso con la possibilità di ristrutturazione degli edifici esistenti ed un modesto aumento volumetrico pari a 600 mq. di slp rispetto a quella attualmente esistente. Per le aree attualmente non edificate appartenenti al P.L. 7 ottiene il cambio di destinazione d uso da produttivo a residenziale a volumetria definita di complessivi mc Va sottolineato che il P.L. 7 così come configurato dal P.R.G. prevedeva l ampliamento delle strutture produttive per dette aree, poste in prossimità della zona residenziale e di difficile accesso ai mezzi pesanti. PROGRAMMA INTEGRATO DI INTERVENTO VIA GRITTI VIA CRESPI PRADALUNGA (BG) Variante n.1 - Relazione Illustrativa integrativa pag. 4/8

7 3.0 NUOVA DEFINIZIONE URBANISTICA DELLE AREE OGGETTO DI INTERVENTO Sulle aree oggetto del Programma Integrato di Intervento il PRG vigente individua le seguenti zone: - zona D2 produttiva di nuova espansione e/o di ristrutturazione soggetta al P.L. 7; esso prevede l ampliamento delle strutture produttive in essere. - Aree a verde privato e viabilità Il PII per queste aree prevede: Individuazione di una nuova zona D2 produttiva soggetta a P.I.I. a normativa speciale con possibilità di aumento volumetrico pari 600 mq di slp oltre quella esistente Individuazione di una nuova zona C1 residenziale soggetta a P.I.I. con volumetria definita per complessivi mc Individuazione di aree a verde privato. Individuazione di aree a parcheggio pubblico, a parcheggio privato e viabilità. La perimetrazione del P.I.I. non include totalmente il P.L. 7, ma parte del P.L. continuerà ad esistere esternamente al P.I.I. sull area produttiva prospiciente al fiume Serio. Di seguito è riportata la tabella che esplicita nel dettaglio tutti gli elementi di variante: VERIFICHE SUPERFICI URBANISTICHE - VARIANTE N.1 PRG VIGENTE VARIANTE DIFFERENZA ZONA URBANISTICA MQ. MQ. MQ. ZONA D2 SOGGETTA A PL ZONA D2 SOGGETTA A PII CON NORMAT.SPEC ZONA C1 SOGGETTA A PII CON VOL. DEF VERDE PRIVATO ZONA F1 PARCHEGGIO PUBBLICO PP PARCHEGGIO PRIVATO VIABILITA' PUBBLICA - S TOTALE PROGRAMMA INTEGRATO DI INTERVENTO VIA GRITTI VIA CRESPI PRADALUNGA (BG) Variante n.1 - Relazione Illustrativa integrativa pag. 5/8

8 Nelle tabelle che seguono invece sono riportati i calcoli relativi alle superfici delle zone urbanistiche del P.I.I., alla variazione dei pesi insediativi attesi, degli standard da reperire e quelli reperiti. SUPERFICI ZONE URBANISTICHE DESTINAZIONE AREA SUPERFICIE MQ. VOLUME EDIFICABILE MC. C1/1 RESIDENZIALE A VOLUMETRIA DEFINITA C1/2 RESIDENZIALE A VOLUMETRIA DEFINITA D2 A NORMATIVA SPECIALE ESISTENTE mq. VP1 VERDE PRIVATO 253 VP2 VERDE PRIVATO (ENEL) 40 VP3 VERDE PRIVATO 285 VP4 VERDE PRIVATO 176 PP1 PARCHEGGIO PRIVATO 164 S1 VIABILITA' PUBBLICA 64 S2 VIABILITA' PUBBLICA 152 S3 VIABILITA' PUBBLICA 374 F1 PARCHEGGIO PUBBLICO 669 TOTALE COMPARTO VERIFICHE VARIAZIONI PESO INSEDIATIVO ZONE RESIDENZIALI PRG VIGENTE EDIFICABILITA' VARIANTE EDIFICABILITA' DIFFERENZA ZONA URBANISTICA MQ. MC. MQ. MC. MC. ZONA C1 SOGGETTA A PII CON VOL. DEF TOTALE DETERMINAZIONE STANDARD DA REPERIRE PER LEGGE VOLUM. EDIF. STANDARD STANDARD ZONA URBANISTICA MC. DI LEGGE MQ. ZONA C1 SOGGETTA A PII CON VOL. DEF MQ. / 150 MC. 600 SLP. ESISTENTI CON AMPLIAMENTO STANDARD (10%) ZONA URBANISTICA MQ (MQ.) MQ. ZONA D2 SOGGETTA A PII CON NORMAT.SPEC TOTALE GENERALE STANDARD DOVUTO 870 PROGRAMMA INTEGRATO DI INTERVENTO VIA GRITTI VIA CRESPI PRADALUNGA (BG) Variante n.1 - Relazione Illustrativa integrativa pag. 6/8

9 VERIFICHE DOTAZIONE STANDARD PRG VIGENTE VARIANTE DIFFERENZA ZONA URBANISTICA MQ. MQ. MQ. ZONA F1 PARCHEGGIO TOTALE STANDARD REPERITO < TOTALE STANDARD DA REPERIRE 870 STANDARD ANCORA DA REPERIRE COME STANDARD QUALITATIVO 201 VERIFICA ADEGUATEZZA STANDARD QUALITATIVO VALORE MONETIZZAZIONI AL MQ. INCREMENTATO DEL 20% ( 70,00 X 1,2) 84 VALORE TOTALE STANDARD QUALITATIVO DOVUTO PER LEGGE (201 X 84) ,00 < VALORE COMPLESSIVO STANDARD QUALITATIVO REALIZZATO DAL P.I.I ,00 PROGRAMMA INTEGRATO DI INTERVENTO VIA GRITTI VIA CRESPI PRADALUNGA (BG) Variante n.1 - Relazione Illustrativa integrativa pag. 7/8

10 3.0 ELABORATI COSTITUENTI IL P.I.I. COMUNE DI PRADALUNGA - PROVINCIA DI BERGAMO PROGRAMMA INTEGRATO DI INTERVENTO " VIA GRITTI-VIA CRESPI" ELENCO ELABORATI - VARIANTE N.1 N. TAV. TITOLO SCALA 1 BIS RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA 1 TER RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA INTEGRATIVA 2 TER NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE 3 BIS VALUTAZIONE PAESISTICA 4 TER STIMA SOMMARIA DEI COSTI E QUADRO ECONOMICO COMPLESSIVO - SCHEMA DI CAPITOLATO 5 BIS SCHEMA DI CONVENZIONE 5 TER SCHEMA DI CONVENZIONE INTEGRATIVO 6 TER CRONOPROGRAMMA 7 COROGRAFIA - ESTRATTO MAPPA CATASTALE 1: : BIS ESTRATTO PRG VIGENTE E DI VARIANTE, ESTRATTO TAVOLA DEI VINCOLI, ESTRATTO TAVOLA E4 PTCP 1: FOTODOCUMENTAZIONE 10 RILIEVO AREA DI INTERVENTO 1: TER PROGETTO PLANIMETRICO 1: TER TAVOLA DELLE REGOLE - SEZIONE AMBIENTALE 1: BIS SCHEMA DELLE URBANIZZAZIONI 1: TER TAVOLA DELLE CESSIONI - INDIVIDUAZIONE PLANIMETRICA OPERE PUBBLICHE A CARICO DELL'ATTUATORE PRIVATO DEL PII 1: BIS SIMULAZIONE FOTOGRAFICA Allegato STUDIO GEOLOGICO ELABORATI DI VARIANTE AL PIANO DELLE REGOLE DEL PGT C5 TER NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE N.B. Con il suffisso TER sono indicate le tavole modificate e/o integrate dalla Variante n. 1 PROGRAMMA INTEGRATO DI INTERVENTO VIA GRITTI VIA CRESPI PRADALUNGA (BG) Variante n.1 - Relazione Illustrativa integrativa pag. 8/8

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12 COMUNE DI PRADALUNGA Provincia di Bergamo PROGRAMMA INTEGRATO DI INTERVENTO: VIA GRITTI VIA CRESPI NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE VARIANTE N.1 Art PROGRAMMI INTEGRATI DI INTERVENTO PROGRAMMA INTEGRATO DI INTERVENTO: VIA GRITTI VIA CRESPI Le presenti norme tecniche prevalgono, per le aree ricomprese all interno del Programma Integrato di Intervento Via Gritti Via Crespi sulle norme generali di P.R.G. vigente. Al contrario, per quanto non espressamente definito si rimanda alle Norme Tecniche di Attuazione del P.R.G. vigente. Elaborati prescrittivi ed elaborati illustrativi: I seguenti elaborati, costituenti il Programma Integrato di Intervento Via Gritti Via Crespi hanno carattere prescrittivo e vincolante, e pertanto quanto riportato su di essi è da considerarsi non modificabile senza una preventiva variante al Programma stesso: Tav. 2 ter: Norme Tecniche di Attuazione Tav. 5 bis: Convenzione urbanistica Tav 5 ter: Convenzione urbanistica integrativa Tav. 6 ter : Cronoprogramma Tav. 8 bis: Estratto Prg Vigente e Variante - Estratto Tavola Dei Vincoli Estratto Tavola E4 PTCP Tav. 12 ter: Tavola delle Regole - Sezione ambientale Tav.14 ter:tavola delle cessioni Individuazione planimetrica opere pubbliche a carico dell attuatore privato del PII Tutti gli altri elaborati costituenti il P.I.I. hanno carattere puramente illustrativo e le previsioni progettuali in essi contenute possono subire in fase attuativa modifiche senza costituire variante allo strumento urbanistico stesso. 1

13 Gli interventi ammessi nella zona urbanistica definita dal P.I.I. e non disciplinati dal P.R.G. vigente sono i seguenti: ZONA C1 RESIDENZIALE DI NUOVA ESPANSIONE A VOLUMETRIA DEFINITA Per questa zona valgono i seguenti parametri edilizi ed urbanistici: - Destinazione d uso residenziale - Volumetria insediabile mc Nella tavola delle regole vengono definite le quote 0,0 di riferimento per ciascun edificio previsto e per le principali infrastrutture pubbliche. Queste quote devono essere obbligatoriamente rispettate nel progetto esecutivo delle infrastrutture pubbliche e poste uguali alla quota del piano rialzato degli edifici di progetto. E ammessa una variazione in aumento o in diminuzione massima di cm. In questo caso si dovrà utilizzare la nuova quota di riferimento per il calcolo dei volumi. - La tavola delle regole definisce altresì le quote relative degli altri piani degli edifici e della quota di imposta della copertura. Esse dovranno adeguarsi alle eventuali variazioni altimetriche della quota 0.00 di riferimento di cui al punto precedente. Inoltre potranno subire leggere variazioni in aumento o diminuzione giustificate da esigenze di coibentazione o impiantistiche. - Non sono ammessi piani interamente interrati e corselli coperti. - Ai piani di servizio seminterrati il P.I.I. prevede esclusivamente locali cantinati, garages, locali tecnici e scale. - Il volume si determina come prodotto della superficie coperta di ogni corpo di fabbrica (comprese le murature perimetrali e in aggetto sulle facciate) per l'altezza media di ognuno misurata a partire dalla quota 0.00 di riferimento sino all'intradosso del solaio di copertura dell'ultimo piano abitabile, che dovrà essere obbligatoriamente mansardato. - Non concorrono nel calcolo della volumetria i locali seminterrati purché di altezza netta interna minore di m. 2,70. - Rapporto di copertura: 100% dell area ricompresa all interno delle linee di massimo inviluppo riportate nella tavola delle regole costituente il Programma Integrato di Intervento. - L edificazione dei fabbricati è ammessa unicamente all interno delle linee di massimo inviluppo definite dalla tavola delle regole allegata al Programma Integrato di Intervento. La distanza, misurata in pianta, di sporti di gronda, balconi e ogni altro elemento aggettante, dalla linea del metanodotto SNAM dovrà essere comunque non inferiore a m. 6,00. - Nelle altre aree a destinazione privata C1 (esterne all area di massimo inviluppo) è ammessa la realizzazione di percorsi carrali e pedonali. Sono 2

14 inoltre ammessi piscine scoperte e relativi servizi, gazebo non in muratura e ogni altra opera d arredo di giardini. - Distanza minima tra pareti finestrate di due edifici interni alla lottizzazione: 10,0 metri. - Dotazione standard: definita dal Programma Integrato di Intervento. - Modalità attuativa: subordinata a stipula della convenzione urbanistica del Programma Integrato di Intervento. - Parcheggi pertinenziali: dovranno essere reperite aree private per la sosta veicolare nella misura di n. 2 posti auto per ogni unità immobiliare. - Potranno essere predisposte apposite vasche interrate di raccolta delle acque piovane da utilizzarsi per l irrigazione dei giardini. - La progettazione architettonica degli edifici dovrà tenere conto di tecniche edilizie di biocompatibilità, in modo particolare: il rispetto di confort acustico sia per rumori provenienti dall ambiente seterno, sia per quello emesso da ambienti da sorgenti interne o contigue; contenimento energetico con una adeguata progettazione che consenta di mantenere entro certi limiti il fabbisogno annuo al mq. Impianti solari termici e fotovoltaici o sonde geotermiche, con lo scopo di contenere i fabbisogni di cui al punto precedente e per il rispetto delle nuove disposizioni governative; Contenimento di impianti di riscaldamento in unità centralizzate a condensazione e bassa temperatura ovvero a usufruire di servizi di erogazione energetica alternativi, quali il teleriscaldamento, se messi a disposizione del comune al momento della presentazione dei progetti stessi. La superficie drenante complessiva che il P.I.I. dovrà garantire non dovrà essere peggiorativa rispetto allo stato di fatto, attualmente costituito da pavimentazioni prevalentemente impermeabili. Il rilascio dei permessi di costruire o l eventuale presentazione di Denuncia di Inizio Attività saranno subordinati all ottenimento del parere favorevole sul progetto definitivo da parte degli enti preposti alla tutela della servitù di elettrodotto e di metanodotto. 3

15 ZONA D2 PRODUTTIVA DI NUOVA ESPANSIONE CON NORMATIVA SPECIALE Per questa zona valgono i seguenti parametri edilizi ed urbanistici: - Destinazioni d uso ammesse: definite dalle norme generali del P.R.G. vigente per le zone produttive. - Incremento massimo consentito di s.l.p. rispetto all esistente: 600 mq.. - E consentita la ristrutturazione urbanistica. - Altezza massima consentita: non superiore all altezza massima degli edifici esistenti. - L altezza massima degli edifici è misurata a partire dal terreno esistente fino a: l'intradosso della soletta di copertura nel caso di copertura piana; il piano di imposta del tetto nel caso di falde inclinate; - Rapporto di copertura: 100% dell area ricompresa all interno delle linee di massimo inviluppo riportate nella tavola delle regole costituente il Programma Integrato di Intervento. - L edificazione dei fabbricati è ammessa unicamente all interno delle linee di massimo inviluppo definite dalla tavola delle regole. - Nelle altre aree a destinazione privata D2 è ammessa la realizzazione di percorsi carrali e pedonali, piazzali di manovra automezzi, aree per la sosta veicolare, aree di deposito scoperte. - Distanza minima tra pareti finestrate di due edifici interni al P.I.I.: 10,0 metri. - Dotazione standard: definita dal Programma Integrato di Intervento. - Modalità attuativa: subordinata a stipula della convenzione urbanistica del Programma Integrato di Intervento. - Parcheggi pertinenziali: dovranno essere rispettati i requisiti minimi prescritti dalla legge 122/89. La superficie drenante complessiva che il P.I.I. dovrà garantire non dovrà essere peggiorativa rispetto allo stato di fatto, attualmente costituito da pavimentazioni prevalentemente impermeabili. Il rilascio dei permessi di costruire o l eventuale presentazione di Denuncia di Inizio Attività saranno subordinati all ottenimento del parere favorevole sul progetto definitivo da parte degli enti preposti alla tutela della servitù di elettrodotto e di metanodotto. 4

16 ZONA A VERDE PRIVATO VP Per questa zona valgono le prescrizioni previste dal P.R.G. vigente. Per l area VP3, oltre alle prescrizioni di P.R.G., valgono inoltre le prescrizioni della società Snam Rete Gas. ZONA PP PERCHEGGI NON DI INTERESSE PUBBLICO Aree destinate al parcheggio privato che potrà concorrere al calcolo per la verifica della legge 122/89 per la zona D2. ZONA PER VIABILITA' E PARCHEGGI PUBBLICI Queste zone sono destinate alla viabilità e alla sosta veicolare. I tracciati stradali e gli spazi di sosta sono prescrittivi in quanto concorrono a garantire un'adeguata dotazione di servizi. Per queste zone valgono le prescrizioni previste dal P.R.G. vigente. 5

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18 STIMA SOMMARIA DEI COSTI E QUADRO ECONOMICO COMPLESSIVO Nelle tabelle che seguono sono riportati i quadri economici complessivi riferiti al Programma Integrato di Intervento. Nella prima tabella viene determinato l esatto ammontare delle superfici da cedere in proprietà all Amministrazione Comunale dall attuatore privato. La seconda tabella si riferisce al costo preventivato per la realizzazione delle opere pubbliche e l esatto ammontare dello standard qualitativo. Nella terza tabella viene quantificato l importo esatto degli oneri di urbanizzazione primaria dovuti per l intervento proposto. Nell ultima tabella è riportato il quadro economico complessivo del Programma Integrato di Intervento, quadro che è da considerarsi nel suo complesso definitivo. Dal quadro risulta evidente il rilevante interesse economico dell Amministrazione Comunale all attuazione del presente PII

19 DETERMINAZIONE SUPERFICI PREVISTE IN CESSIONE ALL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE AREE PER ATTREZZATURE E SERVIZI (STANDARD) MQ. ZONA F1 DESTINATA A PARCHEGGIO PUBBLICO 669 TOTALE AREE A STANDARD IN CESSIONE 669 TOTALE AREE A STANDARD DOVUTI PER LEGGE 870 TOTALE AREE A STANDARD DA MONETIZZARE 201 VALORE MONETIZZAZIONI AL MQ. 70 VALORE COMPLESSIVO MONETIZZAZIONI ALTRE AREE PREVISTE IN CESSIONE VIABILITA' PUBBLICA S2 152 TOTALE ALTRE AREE IN CESSIONE 152 Tab. 1 DETERMINAZIONE DI MASSIMA COSTO OPERE PUBBLICHE (DI URBANIZZAZIONE) DA ESEGUIRSI SU AREE OGGETTO DI INTERVENTO AUP. AREA COSTO COSTO DESCRIZIONE OPERA MQ. MQ. COMPLESSIVO ZONA F1 A PARCHEGGIO PUBBLICO (COMPRESI SOTTOSERVIZI ED ILLUMINAZIONE) , ,00 VIABILITA' PUBBLICA (NUOVA REALIZZAZIONE) - S2 (COMPRESI SOTTOSERVIZI ED ILLUMINAZIONE) , ,00 SISTEMAZIONE VIABILITA' PUBBLICA ESISTENTE - S1-S , ,00 SISTEMAZIONE AREE DI VIABILITA' ESTERNE AL COMPARTO ,00 TOTALE OPERE ,00 DETERMINAZIONE VALORE STANDARD QUALITATIVO VALORE DESCRIZIONE OPERA COMPLESSIVO CONTRIBUTO ECONOMICO IN DENARO PER REALIZZAZIONE MARCIAPIEDE SU VIA GRITTI ,00 CONTRIBUTO ECONOMICO IN DENARO PER REALIZZAZIONE MARCIAPIEDE SU VIA GRITTI (definito con variante n.1) ,00 TOTALE OPERE ,00 Tab. 2 DETERMINAZIONE VALORE ONERI DI URBANIZZAZIONE ONERI DI URBANIZZAZIONE MC. /MC. totale URBANIZZAZIONE PRIMARIA VOLUMETRIA RESIDENZIALE 5.000,00 3, ,00 TOTALE URBANIZZAZIONI PRIMARIE RESIDENZIALI ,00 MQ. /MQ. URBANIZZAZIONE PRIMARIA PER LA SOLA SLP IN AMPLIAMENTO 600,00 14, ,00 URBANIZZAZIONE SECONDARIA PER LA SOLA SLP IN AMPLIAMENTO 600,00 5, ,00 SMALTIMENTO RIFIUTI PER LA SOLA SLP IN AMPLIAMENTO 600,00 3, ,00 TOTALE CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE DOVUTO PER LA SOLA SLP IN AMPLIAMENTO ,00 Tab. 3

20 PROGRAMMA INTEGRATO DI INTERVENTO "Via Gritti-Via Crespi" QUADRO ECONOMICO DI RIFERIMENTO - VARIANTE N.1 RIEPILOGO GENERALE VALORI DA RICONOSCERE ALL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE 1) IMPORTO MONETIZZAZIONI AREA A STANDARD NON CEDUTE ,00 2) IMPORTO ONERI URBANIZZAZIONI PRIMARIE RESIDENZIALI ,00 3) IMPORTO CONTRIBUTO CONCESSORIO PER LA SOLA SLP IN AMPLIAMENTO PRODUTTIVA ,00 TOTALE ,00 VALORI RICONOSCIUTI DALL'ATTUATORE PRIVATO ALL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE 1) COSTO REALIZZAZIONE OPERE DI URBANIZZAZIONE ,00 2) CONTRIBUTO ECONOMICO IN DENARO PER STANDARD QUALITATIVO ,00 3) CONTRIBUTO ECONOMICO IN DENARO PER STANDARD QUALITATIVO A SEGUITO DI VARIANTE N ,00 TOTALE ,00 SALDO ECONOMICO A VANTAGGIO DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE ,00 Tab. 4

21 SCHEMA DI CAPITOLATO (per le opere di urbanizzazione) PARCHEGGI E VIABILITA Le strade e i parcheggi saranno realizzati a regola d arte avendo cura delle massicciate e dei sottofondi oltre che degli spessori di asfalto completa di segnaletica stradale orizzontale e verticale nel rispetto delle normative imposte dal codice della strada. In particolare la massicciata, di spessore almeno pari a 50 cm, sarà realizzata con inerti costipati e rullati e al di sopra di essa sarà eseguita la stesura e la cilindratura della pavimentazione in conglomerato bituminso, costituito da bitume e mistone di ghiaia e sabbia, con spessore a compressione avvenuta non inferiore a cm. 8. La pavimentazione verrà completata superiormente con la formazione di tappetino in conglomerato bituminoso dello spessore di cm 3. Il progetto prevede anche la formazione di un nuovo marciapiedi pavimentato con asfalto e delimitato da cordoli in granito. IMPIANTI E SOTTOSERVIZI Per i parcheggi e la strada si prevede un nuovo impianto di illuminazione pubblica costituito da lampioni stradali a stelo diritto dotati di bracci con ottiche a norma della legge contro l inquinamento luminoso 17/2000. La linea è interrata, lo scavo sarà eseguito a macchina in sezione ristretta e i tubi corrugati contenenti i cavi elettrici saranno posati su letto di sabbia e rivestiti con cls. Sarà poi realizzato un riempimento adeguatamente costipato fino alla quota del piano di posa dello strato in conglomerato bituminoso. I lampioni saranno infissi in plinti di calcestruzzo adeguatamente dimensionati e saranno dotati di pozzetto di ispezione e chiusino in ghisa. La rete fognaria prevista, sia per le acque nere che per le acque bianche, sarà costituita da tubi circolari in PVC, camerette di raccordo e di ispezione in cls prefabbricato. La raccolta delle acque meteoriche avviene attraverso caditoie sifonate. La pendenza minima prevista delle tubazioni delle acque bianche sarà almeno pari allo 0.5%. Le tubazioni sono rivestite da sabbia e cemento. Altri sottoservizi previsti sono la rete elettrica e la rete telefonica da realizzarsi con tubi corrugati, la rete del gas metano e la rete di distribuzione dell acque potabile, da realizzarsi con tubi in acciaio o PVC.

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23 CONVENZIONE URBANISTICA INTEGRATIVA PER PROGRAMMA INTEGRATO DI INTERVENTO DENOMINATO VIA GRITTI - VIA CRESPI IN COMUNE DI PRADALUNGA (BG) L'anno duemila, addì del mese di ( _), avanti al sottoscritto, notaio in, si sono costituiti: Il sig., nato a il in qualità di della società Livet s.a.s. di Carrara Claudio con sede in Bergamo via G. Paglia n. 15 Il sig., nato a il in qualità di della società Carrara Mario & Figli s.r.l. con sede in Pradalunga via Gritti 11 nel seguito del presente atto denominate semplicemente «soggetti attuatori privati» da una parte nat a il cod. fisc., residente in ( ), via,,in qualità di rappresentante legale del Comune di Pradalunga, che qui interviene in nome e per conto dello stesso Comune ai sensi dell art. 107, comma 3, lettera c) del D.Lgs. 18 agosto 2000 n 267, allo scopo autorizzato con provvedimento n. Prot. del, nel seguito del presente atto denominato semplicemente «Comune», dall'altra parte, PREMESSO A. che in data 30/04/2010 presso il notaio Angelo Golia con studio in Albino (Bg) è stata sottoscritta con atto di Rep. N la relativa convenzione urbanistica tra i soggetti attuatori privati del PII denominato Via Gritti Via Cornale e l Amministrazione Comunale, dando così avvio all attuazione del programma; 1

24 B. che con Deliberazione del Consiglio Comunale n. del è stata definitivamente approvata la Variante n.1 al sopracitato Programma Integrato di Intervento, che ha assunto efficacia con la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia n. in data, C. che la Variante n.1 al Programma Integrato di Intervento ha previsto alcune modifiche di natura urbanistico-normativa ed al quadro economico finanziario; D. che pertanto si rende necessaria la sottoscrizione della presente convenzione integrativa finalizzata ad introdurre nella convenzione originaria tutte le modifiche e le integrazioni agli accordi definiti con la variante n.1; SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE ART. 1 - DISPOSIZIONI PRELIMINARI Tutte le premesse fanno parte integrante della convenzione. Tutto quanto definito nella convenzione originaria ed in questa sede non oggetto di integrazione e/o modificazione resta valido e confermato a tutti gli effetti di legge. ART. 2 NUOVI ELABORATI I seguenti elaborati tecnici della Variante n.1 integrano e/o sostituiscono gli elaborati originari del programma Integrato di Intervento, e pertanto ogni riferimento ai vecchi elaborati sarà da intendersi riferito ai nuovi documenti come di seguito definito: 1 BIS RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA (elaborato non modificato) 1 TER RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA INTEGRATIVA (nuovo elaborato integrativo) 2 TER NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE (sostituisce l elaborato 2 BIS) 3 BIS VALUTAZIONE PAESISTICA (elaborato non modificato) 4 TER STIMA SOMMARIA DEI COSTI E QUADRO ECONOMICO COMPLESSIVO - SCHEMA DI CAPITOLATO (sostituisce l elaborato 4 BIS) 2

25 5 BIS SCHEMA DI CONVENZIONE (elaborato non modificato) 5 TER SCHEMA DI CONVENZIONE INTEGRATIVO (nuovo elaborato integrativo) 6 TER CRONOPROGRAMMA (sostituisce l elaborato 6) 7 COROGRAFIA - ESTRATTO MAPPA CATASTALE 1: :2000 (elaborato non modificato) 8 BIS ESTRATTO PRG VIGENTE E DI VARIANTE, ESTRATTO TAVOLA DEI VINCOLI, ESTRATTO TAVOLA E4 PTCP 1:2000 (elaborato non modificato) 9 FOTODOCUMENTAZIONE (elaborato non modificato) 10 RILIEVO AREA DI INTERVENTO 1:200 (elaborato non modificato) 11 TER PROGETTO PLANIMETRICO 1:200 (sostituisce l elaborato 11 BIS) 12 TER TAVOLA DELLE REGOLE - SEZIONE AMBIENTALE 1:200 (sostituisce l elaborato 12 BIS) 13 BIS SCHEMA DELLE URBANIZZAZIONI 1:200 (elaborato non modificato) 14 TER TAVOLA DELLE CESSIONI - INDIVIDUAZIONE PLANIMETRICA OPERE PUBBLICHE A CARICO DELL'ATTUATORE PRIVATO DEL PII 1:500 (sostituisce l elaborato 14 BIS) 15 BIS SIMULAZIONE FOTOGRAFICA (elaborato non modificato) Allegato STUDIO GEOLOGICO (elaborato non modificato) ART. 3 DISPOSIZIONI INTEGRATIVE E MODIFICATIVE Sotto il profilo urbanistico l Amministrazione Comunale riconosce ai soggetti attuatori privati: il diritto ad edificare sulle aree di loro proprietà ricomprese nella zona D2, come individuata negli elaborati progettuali (tav 12TER) una superficie lorda di pavimento aggiuntiva all esistente pari a complessivi 600 mq.; l edificazione dovrà avvenire conformemente ai disposti delle NTA del presente PII. Questa previsione sostituisce 3

26 quella previgente che limitava la nuova edificazione al solo 10% delle slp esistenti in zona D2. I Soggetti Attuatori Privati si impegnano a corrispondere all Amministrazione Comunale un contributo economico in denaro di euro , aggiuntivo a quello già corrisposto in sede di stipula della convenzione originaria che ammontava ad euro ,00, all atto della stipula della presente convenzione integrativa. Il nuovo contributo economico modifica l originario quadro economico di riferimento del PII secondo lo schema seguente: PROGRAMMA INTEGRATO DI INTERVENTO "Via Gritti-Via Crespi" QUADRO ECONOMICO DI RIFERIMENTO - VARIANTE N.1 RIEPILOGO GENERALE VALORI DA RICONOSCERE ALL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE 1) IMPORTO MONETIZZAZIONI AREA A STANDARD NON CEDUTE ,00 2) IMPORTO ONERI URBANIZZAZIONI PRIMARIE RESIDENZIALI ,00 3) IMPORTO CONTRIBUTO CONCESSORIO PER LA SOLA SLP IN AMPLIAMENTO PRODUTTIVA ,00 TOTALE ,00 VALORI RICONOSCIUTI DALL'ATTUATORE PRIVATO ALL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE 1) COSTO REALIZZAZIONE OPERE DI URBANIZZAZIONE ,00 2) CONTRIBUTO ECONOMICO IN DENARO PER STANDARD QUALITATIVO ,00 3) CONTRIBUTO ECONOMICO IN DENARO PER STANDARD QUALITATIVO A SEGUITO DI VARIANTE N ,00 TOTALE ,00 SALDO ECONOMICO A VANTAGGIO DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE ,00 A fronte dell esecuzione delle opere di urbanizzazione del valore stimato di ,00, e della corresponsione di un contributo economico in denaro pari ad , ,00, per complessivi ,00 l Amministrazione Comunale riconosce ai Soggetti Attuatori Privati: Il conguaglio, reso con il finanziamento dello standard qualitativo, delle monetizzazioni dovute per l intervento, determinate secondo i disposti del Documento di Inquadramento, ed ammontanti a complessivi ,00. lo scomputo degli oneri di urbanizzazione primaria per gli interventi residenziali pari a complessivi ,00. Lo scomputo viene effettuato salvo conguaglio a seguito di presentazione da parte dei soggetti attuatori privati delle fatture relative ai costi sostenuti per le opere di urbanizzazione. 4

27 Lo scomputo degli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria e della relativa quota di smaltimento rifiuti per gli interventi di ampliamento della struttura produttiva fino a 600 mq. di slp per complessivi ,00 Le parti riconoscono il rilevante interesse economico dell Amministrazione Comunale all attuazione del Programma Integrato di Intervento. Infatti a fronte di un impegno pubblico complessivo di ,00 ottiene dai Soggetti Attuatori Privati un contributo economico in denaro e l esecuzione di opere di urbanizzazione per un valore complessivo di ,00. ART. 4 ULTERIORI PATTI CONVENZIONALI L Amministrazione Comunale consente, ai soli mezzi artigianali di piccole dimensioni, l accesso ed il transito sulla nuova strada di lottizzazione a senso unico; tali mezzi artigianali non potranno superare la larghezza di 2.30 m; inoltre il loro peso a pieno carico non potrà eccedere i 100 quintali. Il Comune non si assume obblighi di adeguamento viario per consentire l accesso ai mezzi con dimensioni superiori a quelle previste per i mezzi di 35 quintali. Le parti concordano che in una prima fase transitoria sarà possibile fare transitare i mezzi produttivi nel tratto di strada esistente (via Gritti n. 11) contestualmente al divieto di transito per i mezzi produttivi di grandi dimensioni della società Carrara Mario e Figli s.r.l., i quali dovranno da subito accedere al comparto da via Crespi. Letto, confermato e sottoscritto, lì per il COMUNE Per i Soggetti Attuatori Privati 5

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29 COMUNE DI PRADALUNGA Provincia di Bergamo PROGRAMMA INTEGRATO DI INTERVENTO VIA GRITTI -VIA CRESPI CRONOPROGRAMMA VARIANTE N.1 Le parti danno atto che il soggetto attuatore privato ha corrisposto all atto della stipula della convenzione originaria ,00 come contributo di standard qualitativo. Il soggetto attuatore privato verserà all atto della sottoscrizione della convenzione urbanistica integrativa, che dovrà avvenire a pena decadenza entro 3 mesi dalla pubblicazione dell avvenuta approvazione definitiva della variante n1 al P.I.I., la cifra prevista in convenzione come finanziamento dello standard qualitativo pari ad ,00. I tempi di realizzazione delle opere sono stimati a partire dalla data di sottoscrizione delle parti della convenzione integrativa della variante n1 al Programma Integrato di Intervento. 1) La progettazione esecutiva delle Opere di Urbanizzazione dovrà essere consegnata al comune per l ottenimento dei relativi permessi entro due anni dalla firma della Convenzione Urbanistica di variante. 2) entro 24 mesi dal punto 1: fine lavori opere di urbanizzazione. In caso di eventi eccezionali ed indipendenti dalla volontà dell Attuatore privato, sarà facoltà della Direzione Lavori, in accordo con l Amministrazione Comunale, concedere eventuali proroghe ai tempi sopra definiti. 1

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31 SUPERFICI ZONE URBANISTICHE DESTINAZIONE AREA SUPERFICIE MQ. C1/1 RESIDENZIALE A VOLUMETRIA DEFINITA C1/2 RESIDENZIALE A VOLUMETRIA DEFINITA D2 A NORMATIVA SPECIALE VOLUME EDIFICABILE MC VP1 VERDE PRIVATO 253 VP2 VERDE PRIVATO (ENEL) 40 VP3 VERDE PRIVATO 285 VP4 VERDE PRIVATO 176 PP1 PARCHEGGIO PRIVATO 164 S1 VIABILITA' PUBBLICA 64 S2 VIABILITA' PUBBLICA 152 S3 VIABILITA' PUBBLICA 374 F1 PARCHEGGIO PUBBLICO 669 TOTALE COMPARTO ESISTENTE mq VERIFICHE SUPERFICI URBANISTICHE - VARIANTE N.1 PRG VIGENTE VARIANTE DIFFERENZA MQ. MQ. MQ. ZONA URBANISTICA ZONA D2 SOGGETTA A PL ZONA D2 SOGGETTA A PII CON NORMAT.SPEC ZONA C1 SOGGETTA A PII CON VOL. DEF VERDE PRIVATO ZONA F1 PARCHEGGIO PUBBLICO PP PARCHEGGIO PRIVATO VIABILITA' PUBBLICA - S TOTALE VERIFICHE VARIAZIONI PESO INSEDIATIVO ZONE RESIDENZIALI PRG VIGENTE EDIFICABILITA' VARIANTE EDIFICABILITA' DIFFERENZA MQ. MC. MQ. MC. MC. ZONA URBANISTICA ZONA C1 SOGGETTA A PII CON VOL. DEF TOTALE DETERMINAZIONE STANDARD DA REPERIRE PER LEGGE VOLUM. EDIF. STANDARD STANDARD MC. DI LEGGE MQ. ZONA URBANISTICA ZONA C1 SOGGETTA A PII CON VOL. DEF MQ. / 150 MC. 600 SLP. ESISTENTI CON AMPLIAMENTO STANDARD (10%) MQ (MQ.) MQ. ZONA URBANISTICA ZONA D2 SOGGETTA A PII CON NORMAT.SPEC TOTALE GENERALE STANDARD DOVUTO 870 VERIFICHE DOTAZIONE STANDARD PRG VIGENTE VARIANTE DIFFERENZA MQ. MQ. MQ. ZONA URBANISTICA ZONA F1 PARCHEGGIO TOTALE STANDARD REPERITO < TOTALE STANDARD DA REPERIRE 870 STANDARD ANCORA DA REPERIRE COME STANDARD QUALITATIVO 201 VERIFICA ADEGUATEZZA STANDARD QUALITATIVO VALORE MONETIZZAZIONI AL MQ. INCREMENTATO DEL 20% ( 70,00 X 1,2) VALORE TOTALE STANDARD QUALITATIVO DOVUTO PER LEGGE (201 X 84) VALORE COMPLESSIVO STANDARD QUALITATIVO REALIZZATO DAL P.I.I ,00 < ,00

32 DETERMINAZIONE SUPERFICI PREVISTE IN CESSIONE ALL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE MQ. AREE PER ATTREZZATURE E SERVIZI (STANDARD) ZONA F1 DESTINATA A PARCHEGGIO PUBBLICO 669 TOTALE AREE A STANDARD IN CESSIONE 669 TOTALE AREE A STANDARD DOVUTI PER LEGGE 870 TOTALE AREE A STANDARD DA MONETIZZARE 201 VALORE MONETIZZAZIONI AL MQ. 70 VALORE COMPLESSIVO MONETIZZAZIONI ALTRE AREE PREVISTE IN CESSIONE VIABILITA' PUBBLICA S2 152 TOTALE ALTRE AREE IN CESSIONE 152 DETERMINAZIONE DI MASSIMA COSTO OPERE PUBBLICHE (DI URBANIZZAZIONE) DA ESEGUIRSI SU AREE OGGETTO DI INTERVENTO DESCRIZIONE OPERA AUP. AREA MQ. ZONA F1 A PARCHEGGIO PUBBLICO (COMPRESI SOTTOSERVIZI ED ILLUMINAZIONE) COSTO MQ. 669 COSTO COMPLESSIVO 70, ,00 VIABILITA' PUBBLICA (NUOVA REALIZZAZIONE) - S2 (COMPRESI SOTTOSERVIZI ED ILLUMINAZIONE) , ,00 SISTEMAZIONE VIABILITA' PUBBLICA ESISTENTE - S1-S , ,00 SISTEMAZIONE AREE DI VIABILITA' ESTERNE AL COMPARTO ,00 TOTALE OPERE ,00 DETERMINAZIONE VALORE STANDARD QUALITATIVO DESCRIZIONE OPERA CONTRIBUTO ECONOMICO IN DENARO PER REALIZZAZIONE MARCIAPIEDE SU VIA GRITTI CONTRIBUTO ECONOMICO IN DENARO PER REALIZZAZIONE MARCIAPIEDE SU VIA GRITTI (definito con variante n.1) TOTALE OPERE VALORE COMPLESSIVO , , ,00

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34 1 - Articolo 15 - PIANI E PROGRAMMI APPROVATI E/O IN CORSO DI ATTUAZIONE Il Piano di Governo del Territorio conferma la validità dei Piani e Programmi approvati e/o in corso di attuazione, che dovranno essere completati secondo le prescrizioni normative definite dalle relative convenzioni e le norme tecniche di attuazione del PRG vigente al momento della loro approvazione. Per tutti i Piani e Programmi alla scadenza degli atti convenzionali, e comunque non prima di dieci anni dalla stipula delle relative convenzioni, sulle aree diverranno operative le previsioni del PdR a condizione però che siano state assolte tutte le obbligazioni previste dalle rispettive convenzioni. In caso contrario le aree saranno soggette al contenimento dello stato di fatto, ammettendo in esse soltanto opere di manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici esistenti. A parziale deroga del comma precedente le norme di riferimento per il Programma Integrato di Intervento denominato via Gritti-via Cornale sono da intendersi quelle relative alla Variante n.1 approvata in via definitiva con delibera del C.C. n. del Comune di Pradalunga (BG) P.G.T. Piano delle Regole Norme di Attuazione-var-1 - Studio associato di architettura ed urbanistica - Lucio Fiorina architetto, Marcello Fiorina ingegnere Via Pignolo, 5 Bergamo tel. 035/ fax 035/ info@studiofiorina.com

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