Famiglia e professionisti: esperti in educazione

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Bruno Donati
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1 Palacongressi Rimini 2-3 dicembre Famiglia e professionisti: esperti in educazione Rimini, 3 dicembre 2016

2 Ogni relazione è simmetrica o complementare Quinto assioma della comunicazione

3 Variabili decisive La natura della relazione dipende dal tipo di visione del partner, e conseguentemente dal focus dell intervento

4 Visione tradizionale Famiglia come inadeguata e causa delle problematiche del figlio Nevrosi inevitabile

5 Ruoli rigidi Mamma simbiotica e padre assente

6 Nella relazione Sottile colpevolizzazione della famiglia

7 Infine, nella pratica Inaffidabilità: impossibilità di alleanza educativa

8 Famiglia disorganizzata Famiglia barricata Famiglia depressa Famiglia litigiosa Famiglia coartata

10 Versione più soft: lo stress La quasi totalità delle ricerche misura lo stress della famiglia Tre sotto-scale Distress genitoriale Interazione disfunzionale genitore-bambino Bambino difficile

11 Distress genitoriale Percezione della propria competenza genitoriale non adeguata Stress associati alle restrizioni poste su altri ruoli vitali Conflitto con l altro genitore del bambino Mancanza di supporto sociale

12 Interazione disfunzionale percezione del figlio come non rispondente alle proprie aspettative Interazioni non gratificanti Proietta questi sentimenti sul bambino avvertendolo come un elemento negativo nella propria vita. Si considera respinto, sfruttato e estraneo al bambino.

13 Bambino difficile Temperamento del bambino o comportamenti richiestivi e di disobbedienza

Prospettive di intervento Il rapporto negato A un livello minimo la cooperazione implica che i genitori non si oppongano attivamente a ciò che noi e i nostri colleghi stiamo cercando di fare, mentre

14 Prospettive di intervento Il rapporto negato A un livello minimo la cooperazione implica che i genitori non si oppongano attivamente a ciò che noi e i nostri colleghi stiamo cercando di fare, mentre a un livello massimo essa consiste nel fatto che tutta la famiglia lavori volontariamente ( ) e nei fatti dia un contributo alla terapia (Kershaw, 1965) Collaborazione come acquiescenza alle proposte degli operatori

15 Conduzione del colloquio Utilizzo eccessivo del gergo tecnico Tendenza a inquisire i genitori Scarsa disponibilità all ascolto

16 Il circolo vizioso Sottovalutazione delle potenzialità. Attenzione centrata sui problemi Aumento della dipendenza dai servizi e dagli operatori Svilimento delle abilità e delle potenzialità della persona. Atteggiamento di passività Rafforzamento dell idea di sé come inadeguato e debole (learned helplessness) Interventi centrati sul problema

17 Visione neutra: la famiglia mediamente in difficoltà La vita della famiglia come fenomeno complesso Contro modelli interpretativi semplici Elementi della complessità Stress e risorse positive Ragioni di fatica e di appagamento

18 Su cosa lavorare? Per togliere il buio occorre la luce

Dallo stress alla Family Quality of life Da ricerche recenti è visibile come uno stress superiore alla media può convivere con livelli significativi di qualità della vita Inoltre, la

19 Dallo stress alla Family Quality of life Da ricerche recenti è visibile come uno stress superiore alla media può convivere con livelli significativi di qualità della vita Inoltre, la QoL è più mobile rispetto al livello di stress Spostare il focus Michelini et alii, Stress nelle famiglie con figli con DNS, in Giornale Italiano dei Disturbi del Neurosviluppo, 1/2016

20 Dunque? Privilegiare i fattori positivi di Qol, piuttosto che sollevare i fattori di stress

21 Family Quality of Life Relazioni familiari Genitorialità Benessere emotivo Benessere fisico ed economico Rete di supporto all individuo disabile

22 Prospettiva costruttiva Noi esperti di tecniche La famiglia esperta di.

23 Il circolo virtuoso Avvaloramento delle risorse. Analisi delle difficoltà Ricerca di aiuto Interiorizzazione di un immagine di sé in termini di capacità e competenze Capacità di affrontare le difficoltà. Definizione di sé in termini di capacità (learned hopefulness) Collaborazione. Intervento centrato sulla persona Interventi centrati sulle competenze

24 Osservare insieme L osservazione condivisa Dalla stessa parte dello specchio! La pluralità dei contesti

25 Dall osservazione al contratto Modelli di osservazione condivisa fondano la possibilità di dialogare Il colloquio bidirezionale L operatore sa cosa chiedere La famiglia Oltre il ha mangiato? Ha dormito?

26 Colloquio strutturato Riconoscimento della condizione esperta Acquisizione di informazioni

27 Scelta delle mete Priorità nella vita quotidiana Obiettivi spontanei e condivisi

28 Per le mete, un linguaggio Superare la retorica o il gergo tecnico

29 ICF e percorsi di crescita Dall osservazione ad obiettivi operazionali Chiarezza del colloquio Alleanza su obiettivi chiari

30 Applied Behaviour Analysis In una ricerca sperimentale, l intervento familiare, sotto la guida di un supervisore (6h sett.) è risultato più efficace di quello professionale Nessun problema di trasferimento Ampie opportunità di insegnamento incidentale G.O.SALLOWS, T.D.GRAUPNER, Trattamento comportamentale intensivo per bambini con autismo: esiti e fattori predittivi a 4 anni di trattamento, in American Journal on Mental Retardation (ed.it.), 2/2008

31 Dunque, il contratto Non fornire spiegazioni e ricette, né dispensare valutazioni e consolazioni, ma dare strumenti per mantenere la propria responsabilità educativa Trasformare il nostro ruolo in facilitatori di genitorialità

32 La progettazione per domini di Qol Un linguaggio per l età adulta

33 Aiuto e responsabilità Domanda fondamentale: sono in grado di prendermi cura di questa famiglia rimanendo distinto e lasciando a loro la responsabilità della propria vita? Rischio della overresponsibility (parentificazione dell educatore)

34 Per gli operatori Ascoltare senza giudicare I molteplici modi in cui i genitori si sentono giudicati dai paladini dei bambini (e viceversa) Impossibilità di aiutare i disabili i cui genitori si sentono giudicati

35 Occhio alle mosse di inciampo Valutazione o giudizio morale Risposta interpretativa (spiegazione) Supporto affettivo (consolazione) Risposta inquisitiva Risposta soluzione del problema R.Mucchielli, Apprendere il counseling

36 Parlare meno I ruoli di empathizer e di expressor non possono essere usati contemporaneamente

37 Occhio alla tecnica Alcune ricerche hanno dimostrato una diminuzione dell empatia con l accrescersi dell esperienza! Potrebbe essere necessario abbandonare le nostre conoscenze ottenute a caro prezzo

38 Approccio simmetrico Mettere da parte i propri schemi su quello che sarebbe il miglior modo di agire di quella famiglia o di quell'operatore

39 Il tempo è superiore allo spazio Dalle un po di tempo, e vedrai che cosa può fare! (O Leary)

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