PROCURA DISTRETTUALE DELLA REPUBBLICA CATANIA

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1 PROCURA DISTRETTUALE DELLA REPUBBLICA CATANIA RELAZIONE ANNUALE SULL ANDAMENTO DELLA GIUSTIZIA NEL DISTRETTO (periodo 01/07/ /06/2012) 1. Organici adeguati alle reali necessità: un occasione da non perdere. Il periodo in esame (secondo semestre 2011 e primo 2012) ha risentito degli effetti delle misure di rigore da tempo in attuazione e oggi ancor più pressanti. Ogni relazione di questo ufficio in vista dell inaugurazione dell anno giudiziario si apre ormai da tempo con la segnalazione dell insufficienza dell organico a far fronte alle gravose esigenze derivanti da una criminalità, anche di tipo organizzato, diffusa e radicata nel territorio e da forme di illegalità altrettanto diffuse. Tale situazione è ormai divenuta insostenibile, anche a causa del fatto che in realtà vi è un enorme sommerso, sia nel campo della criminalità (basti pensare al fenomeno delle estorsioni e dell usura) che dell illegalità (si pensi alle forme di uso predatorio delle risorse pubbliche in passato di fatto accettate come un ammortizzatore sociale). Questo sommerso viene ad emersione quando si fa più efficace l azione dei pubblici poteri e richiede una capacità dell apparato repressivo (forze di polizia giudiziaria e strutture giudiziarie) di rispondervi adeguatamente e soprattutto tempestivamente. I tempi della risposta, nel settore penale non diversamente da quello civile, costituiscono una parte essenziale della qualità della stessa: è davvero difficile far accettare alla collettività il fatto che un estorto sia costretto di fatto a continuare a pagare il pizzo, in attesa di decisioni cautelari che non possono arrivare se non a mesi dall acquisizione di tutti gli elementi utili. L ufficio di Procura e quello del Giudice delle indagini preliminari lavorano con grande abnegazione ma la mole di lavoro è tale da costringere a scelte di priorità persino nel campo delle misure cautelari personali e reali. Gli uffici giudiziaria di Catania, hanno saputo invece reagire, iniziando ad apprestare le necessarie provvidenze atte a migliorare la propria efficienza a risorse invariate, nel pieno accordo tra Tribunale e Procura della Repubblica. Sia però chiaro che è ormai indilazionabile l adeguamento dell organico dei magistrati e delle forze dell ordine alla reale entità e qualità dei reati che devono essere trattati.

2 Se questa necessità e' palese per gli uffici giudiziari, non lo è di meno per la polizia giudiziaria. L'impegno gravosissimo loro richiesto, che ha portato in questi mesi a risultati straordinari, non ultimi le collaborazioni di importanti esponenti di Cosa Nostra, potrebbe portare ad esiti ancora migliori se le risorse umane e materiali fossero proporzionate alla gravità della minaccia. L occasione della revisione delle piante organiche non può essere persa. 2. Riorganizzazione degli uffici a risorse invariate. La Procura della Repubblica ha comunque avviato un opera di riorganizzazione che tenesse conto delle risorse disponibili. Questo lavoro è stato affrontato in accordo con il Tribunale, essendo stato costituito già alla fine del 2011 un gruppo di lavoro congiunto che ha ben operato per l individuazione delle principali tematiche e che ha portato a compimento l attuazione delle disposizioni sul giudizio direttissimo susseguente a convalida (su cui oltre). Il modello di formazione della decisione organizzativa che tenga conto delle interconnessioni tra uffici si è rivelato assai utile. Di tale modello si è tenuto conto nella redazione del Progetto organizzativo della Procura per gli anni 2012/2014 (P.O.). Pur non potendosi procedere all approvazione contestuale del P.O. con quello tabellare del Tribunale, per il differimento del termine per quest ultimo ufficio, vi è stata una costante interlocuzione. Il P.O. è stato approvato nel periodo in esame e alcune delle sue misure attuate in anticipo. Di queste e dei loro effetti nel primo semestre 2012 si darà pertanto ora conto. Punto centrale del P.O. è costituito dalla organizzazione delle segreterie, in corrispondenza con il riordino dei servizi. Senza entrare nel merito di queste scelte, basti rilevare che ciò ha portato a un sensibile risparmio di personale (cosa che a consentito di fare fronte in qualche maniera alla riduzione dell organico e ai molti vuoti della già inadeguata pianta). La riorganizzazione ha avuto anche immediate ricadute positive sulla qualità del servizio offerto ai cittadini, come ad esempio nel caso dei colloqui per i detenuti (con l azzeramento dei tempi di attesa, in precedenza assai lunghi e causa di contenzioso e il recupero di personale per altri incarichi) o di rilascio di certificazioni ex art. 335 c.p.p. (i cui tempi medi si sono ridotti drasticamente). Nel settore delle intercettazioni sono stati completamente rivisti i servizi. Più celeri e certi tempi di pagamento dei compensi hanno consentito di giungere alla fine del 2011 e poi nei primi mesi di quest'anno alla rinegoziazione delle convenzioni con un risparmio stimato per l anno 2012 (a servizi invariati e anche migliorati) di oltre 1 milione di euro. E in corso la rinegoziazione ulteriore, che porterà per il 2013 a un risparmio non esattamente quantificabile ma prossimo a quello appena citata, cui andrà ad aggiungersi. Ulteriori risparmi e benefici si otterranno dal completamento del riordino delle segreterie per l iscrizione della notizia di reato, già avviato ma che potrà concludersi con la consegna dei nuovi locali interni a piazza Verga (la cui deliberazione è avvenuta nel primo semestre 2012) e dunque con l unificazione di servizi oggi dispersi.

3 Nel primo semestre 2012 si è anche completato il lavoro di rimodulazione del progetto Best Practices finanziato dalla Regione con fondi della Comunità e che porterà ora alla realizzazione di un miglior rapporto con i cittadini, ai partire dalla realizzazione dello sportello unico e dello sportello telematico. Da ciò deriverà una migliore utilizzazione del personale. Di particolare rilievo è stata la creazione della Sezione Affari Semplici, con conseguente riordino delle segreterie, sin dalla fase dell iscrizione della notizia di reato. Tale struttura tratta in maniera più rapida ed efficace, anche con una migliore tutela degli interessi a base della sanzione penali, reati diffusi. La SAS, ormai a regime, tratta oltre il 40% delle notizie di reato fino alla loro completa definizione, con l assegnazione di solo 4 magistrati e 4 VPO. In tale maniera si è contribuito a rendere i gruppi di lavoro nei settori più delicati (dall ambiente alla p.a.) pienamente operativi e non meri strumenti di distribuzione del lavoro. Questa riorganizzazione consentirà di affrontare l enorme mole di lavoro in arrivo, derivante dal rinnovato impegno dell INPS per contrastare l evasione contributiva e le truffe in danno dell Istituto, da sola in grado di mettere in ginocchio qualunque ufficio giudiziario (si valuta che il nuovo carico porterà a raddoppiare il numero dei procedimenti dell intera Procura). L INPS, cui va il nostro ringraziamento, ha collaborato per la predisposizione di un sistema informatico di trattazione della notizia di reato, fino alla sua completa definizione. Dal complesso di queste (e di altre) misure organizzative sono derivati importanti risultati. Sono stati definiti ben procedimenti contro noti, con un incremento rispetto alo stesso periodo del 2011 (8.939) del 37%. Ciò ha consentito di invertire, per la prima volta da molti anni, il trend negativo rispetto ai pervenuti. Ciò è tanto più significativo se si considera che quest anno sono stati registrati circa 850 procedimenti in più rispetto all anno passato ( rispetto a 9.831). Un risultato davvero molto buono, del quale l ufficio tutto deve essere orgoglioso. Anche per i procedimenti contro ignoti (+ 23%) e a mod. 45 (+ 15%) i risultati sono più che buoni. Restano alcune aree che richiedono attenzione (come i procedimenti molto risalenti, alcuni dei quali sono però certamente frutto di false pendenze e cioè di annotazioni omesse o errate o quelli iscritti a mod. 21bis, la cui definizione è invece in saldo negativo del 10%, per ragioni da accertare e correggere) ma mi sembra che la strada sia ora in discesa. Risultati analoghi si sono ottenuti nel settore delle esecuzioni. Si tratta di un settore centrale, in quanto da esso dipende l effettività della sanzione penale e la corretta

4 irrogazione della pena. In passato il settore era stato oggetto di osservazioni negative in sede ispettiva. Grazie al lavoro di riordino e all impegno di magistrati e personale (ivi compreso i VPO) è stato possibile eliminare pressoché totalmente, già al 30 giugno 2012, il grave arretrato accumulatosi. L impegno dell ufficio è di eliminare entro il 2012 anche il residuo arretrato nei cumuli e soprattutto di consolidare prassi di collaborazione col Tribunale, già avviate. Dalla collaborazione col Tribunale è poi disceso il risultato, davvero notevole, di attuare le previsioni normative in materia di giudizio direttissimo. La gran parte delle convalide viene oggi fatta in sede di giudizio direttissimo, con enormi risparmi di energie e soprattutto assicurando agli imputati e alla cittadinanza la piena attuazione delle garanzie e un giudizio celere. Ciò ha comportato anche la pressoché totale eliminazione del fenomeno delle porte girevoli nella Casa Circondariale, con conseguente radicale diminuzione del sovraffollamento. A tale proposito l ufficio di Procura si è molto impegnato, in cooperazione con la presidenza del Tribunale di Sorveglianza e con l amministrazione penitenziaria, dal Direttore della Casa di Piazza Lanza al Direttore dell'ufficio competente presso il DAP, per la risoluzione dell annosa questione della possibilità di assicurare ai detenuti, soprattutto a quelli in primo ingresso e in isolamento, condizioni umane di restrizione. Possiamo oggi affermare con grande soddisfazione che entro il 2013 tale progetto sarà realizzato in tutte le sue articolazioni, essendo già stati avviati o deliberati i necessari lavori. Con la cooperazione dell Assessorato regionale alla Sanità e della Direzione dell Ospedale Cannizzaro è poi stata già avviata la realizzazione della sezione detentiva ospedaliera, che consentirà non solo risparmi di uomini e mezzi per il piantonamento (e di disagi alla cittadinanza) ma anche migliori tutele della salute dei detenuti. Una parte fondamentale della riorganizzazione dell ufficio ha riguardato la DDA. Oltre ad essersene completato l organico, al coordinamento della DDA comunque facente capo al Procuratore sono stati destinati due Procuratori Aggiunti di grande esperienza e valore, che si occupano esclusivamente di tale settore. Ciò consentirà di operare non solo per gruppi criminali, ma anche per aree tematiche si infiltrazione criminale. I risultati ottenuti dalla DDA nel secondo semestre 2011 e nel primo del corrente anno sono di notevolissimo rilievo. Sono stati colpiti pesantemente tutti i principali gruppi criminali, dalla Famiglia di Cosa Nostra facente capo ai Santapaola Ercolano ai Carateddi, ai Cursoti, ai Cappello, al Clan Nardo e così via. La ristrutturazione, attenta ai tempi di risposta, ha già consentito una più rapida trattazione dei procedimenti in materia di estorsione aggravata dalla finalità mafiosa e ancor più si farà in futuro.

5 3. Andamento dei flussi delle notizie di reato e attività dei gruppi specializzati. Sono stati trasmessi i dati statistici relativi alle notizie di reato. Essi non indicano in maniera univoca l andamento della criminalità, ma solo l emersione della stessa. L aumento o la diminuzione di notizie in un determinato settore non corrisponde necessariamente a un corrispondente segno dei reati sottostanti. Il dato quindi va considerato di per sé e cioè come indice della sussistenza di notizie di reato. Per esemplificare, l assenza di notizie di reato relative ad estorsioni in una zona controllata da un clan criminale non necessariamente indica l assenza del fenomeno criminale ma può, al contrario, essere indice della sua diffusione e gravità. Per tale ragione, per proseguire l esempio, l ufficio è stato organizzato in maniera da consentire una stabile collaborazione con la polizia giudiziaria per monitorare il territorio più esposto. Gruppo 1 (reati contro la pubblica amministrazione) Nel periodo in esame (1/7/ /6/2012) il numero dei procedimenti iscritti per delitti contro la Pubblica Amministrazione si è ridotto rispetto al precedente periodo nei confronti di soggetti noti (da 1790 a 1656) mentre è aumentato nei confronti di ignoti (da 228 a 304). Per quanto riguarda i reati di peculato le iscrizioni contro soggetti noti sono aumentate da 56 ad 88 e contro ignoti da 4 ad 8. Per quanto riguarda i reati di corruzione si è registrata una riduzione delle iscrizioni dei procedimenti contro noti (da 36 a 11) e contro ignoti (da 2 ad 1); va osservato che il dato attuale è identico a quello del periodo Per i reati di concussione il numero dei procedimenti è analogo a quello del precedente periodo: a carico di noti vi sono state 10 iscrizioni (12 nel precedente periodo) ed 1 a carico di ignoti (3 nel precedente periodo). I problemi incontrati per dar corso a sequestri per equivalente in alcuni caso dovrebbero per il futuro essere alleviati dalle misure normative in corso di approvazione. Gruppo 2 (Delitti contro la libertà sessuale; di stalking e in tema di pedopornografia) Dall esame dei dati statistici emerge che per quanto concerne i delitti contro la libertà sessuale (artt. 609 bis 609 decies c.p.) il numero delle iscrizioni è rimasto pressoché costante (n. 109 procedimenti a mod. 21 a fronte dei 108 del precedente periodo; n. 25 procedimenti a mod. 44 a fronte dei 23 del precedente periodo). Un lieve decremento si registra per il delitto di stalking in quanto il numero delle iscrizioni nel periodo di riferimento è stato di n. 161 procedimenti a mod. 21 a fronte dei 188 dell anno precedente; mentre i procedimenti iscritti a mod. 44 sono stati 3 a fronte dell unico procedimento iscritto a mod. 44 nel periodo precedente. La modesta flessione del numero dei procedimenti a carico di noti è da attribuire verosimilmente alla scelta delle vittime di richiedere l ammonimento, istituto la cui applicazione sortisce, nella maggior parte dei casi, un risultato positivo in quanto fa desistere il molestatore da ulteriori atti persecutori.

6 Per i delitti di pedopornografia on line (art. 600 ter e quater c.p.) nel periodo di riferimento si registra un sensibile incremento in quanto il numero delle iscrizioni è stato di n. 291 procedimenti iscritti a mod. 21 a fronte di n. 144 del precedente periodo; mentre pressoché invariato è il numero dei procedimenti iscritti a mod. 44 che sono stati 140 per il periodo di rilevazione, a fronte dei 146 dell anno precedente. L incremento del numero dei procedimenti è da attribuire al particolare impegno profuso dalla locale Polizia postale nella repressione di tale fenomeno criminoso e alla specializzazione acquisita dai magistrati del gruppo di lavoro, presupposti che hanno consentito di compiere importanti operazioni di P.G. tra le quali va ricordata quella denominata Strike, compiuta nel mese di giugno 2012, che ha portato alla denuncia di 109 utenti italiani ritenuti responsabili di divulgazione e detenzione di immagini di pornografia minorile, alcuni dei quali già recidivi, e all arresto n. 8 persone in flagranza di reato. L indagine ha preso avvio dalla segnalazione dell autorità tedesca che aveva individuato diversi siti ubicati in Germania. Gruppo 3 (reati economici e finanziari) Per il periodo in esame e fino alla data dell entrata in vigore del nuovo progetto organizzativo, ossia fino al , nel gruppo erano compresi i reati di rapina, estorsione, appropriazione indebita, truffa non aggravata e insolvenza fraudolenta, attualmente assegnati in maniera diffusa, mentre rientravano nel gruppo di competenza 1 i reati tributari, attualmente di competenza del gruppo 3. I dati riportati pertanto fanno riferimento sia ai reati contro il patrimonio (ad eccezione dei furti) che ai reati in materia di criminalità economica (ad eccezione dei reati tributari). Tanto premesso va rilevato che il numero complessivo dei procedimenti iscritti per delitti di competenza del gruppo è aumentato rispetto al precedente periodo, sia nei confronti dei noti (da 838 a 971) che degli ignoti (da 2168 a 2194). Vale la pena evidenziare il significativo incremento dei reati in materia di bancarotta fraudolenta, da 40 a 119 i noti e da 61 a 128 gli ignoti. Anche in materia di riciclaggio si registra un incremento delle iscrizioni nei confronti dei noti, da 89 a 104, sostanzialmente invariati gli ignoti (da 13 a 11). Un lieve aumento si registra per le iscrizioni in materia di usura (da 42 a 48 e da 6 a 12 rispettivamente per i noti e gli ignoti) e per le frodi comunitarie (da 30 a 38 i noti e da 1 a 4 gli ignoti). Sostanzialmente invariate restano le iscrizioni per le estorsioni (da 249 a 242 i noti e da 153 a 158 gli ignoti). Significativi sono anche i dati sulle rapine le cui iscrizioni registrano una diminuzione per le iscrizioni di ignoti (da 1418 a 1228) ed un aumento per i soggetti identificati (solitamente a seguito di arresto) da 250 a 275.

7 Dall entrata in vigore del nuovo progetto, con l attribuzione dei reati in materia tributaria, particolare attenzione è stata rivolta al coordinamento tra l Agenzia delle Entrate e la Guardia di Finanza, finalizzato al conseguimento di proficui risultati nella richiesta ed esecuzione dei sequestri per equivalente. Gruppo 4 (reati ambientali) Nella sostanziale staticità dei dati relativi ai procedimenti in materia ambientale e di sicurezza del lavoro, il Gruppo ha elaborato protocolli di indagine e di trattazione dei procedimenti, coinvolgenti anche alla p.g. Di particolare rilievo è il rinnovato impegno per la demolizione degli immobili abusivi confiscati o la loro effettiva destinazione a uso sociale o pubblico. L ufficio a ciò dedicato è stato ristrutturato e la nuova Sezione di p.g. del Corpo Forestale dello Stato contribuirà all individuazione degli immobili da trattare, secondo criteri di priorità trasparenti e pubblici. E stata richiesta e ottenuta la collaborazione degli Enti locali. Gruppo 5 (reati contro la persona) Vi è stato un significativo incremento dei procedimenti per omicidio volontario consumato (112) o tentato (50), rispetto agli anni precedenti (rispettivamente 70 e 41 nel corrispondente periodo del 2009/2010 e 72 e 41 nel 2010/2011). Le statistiche disponibili, per questo come per gli anni passati, non consentono la rilevazione specifica degli infortuni sul lavoro, come distinti da quelli di altro genere. Sono state date pertanto disposizioni per l inserimento di apposite note e per la cura anche di questo aspetto della rilevazione statistica. Può tuttavia affermarsi, sulla base delle rilevazioni non complete e dei dati provenienti dall INAIL che tale fenomeno è di particolare rilievo nel circondario. Sono state impartire disposizioni, comuni al Gruppo 4, per modalità di intervento particolarmente accorte, prevedendosi anche l immediata ispezione dei luoghi da parte del p.m. in caso di infortuni mortali o di particolare gravità. Il Gruppo ha elaborato protocolli di lavoro, distribuiti anche alla p.g. 4. Misure di prevenzione e misure cautelari reali Nel periodo in considerazione sono state avanzate n. 106 proposte di misure di prevenzione di cui 12 misure patrimoniali; si è inoltre disposta l archiviazione di n. 135 fascicoli relativi a misure personali. Con le misure patrimoniali è stato possibile sottoporre a sequestro aziende, appartamenti, terreni, autovetture ed altro per un valore complessivo di diversi

8 milioni di euro. Tra i beni sequestrati vi sono anche immobili appartenenti ad eredi di Santapaola Angelo (cugino di Nitto Santapaola), reggente dell associazione mafiosa catanese e deceduto nel settembre 2007 per violenta soppressione. Le varie aziende sequestrate sono affidate ad amministratori che si sono adoperati per mantenere un adeguato livello di occupazione nonostante la crisi economica che affligge il nostro territorio; inoltre hanno proceduto a regolarizzare la posizione di lavoratori assunti irregolarmente. L ufficio ha avviato un protocollo di collaborazione tra il Gruppo specializzato (Gruppo 3) per i reati economico finanziari, la Guardia di Finanza, l Agenzia delle Entrate, l INPS, per monitorare i fenomeni di evasione e per adottare tempestivamente misure cautelari (sequestri per equivalente). Molto utili di sono rivelate le modifiche normative in materia di prevenzione, in particolare per la scissione tra misure personali e patrimoniali. Si segnala, tra le misure più significative in materia patrimoniale la positiva conclusione dei sequestri a fine di confisca del patrimonio del Gruppo Riela, questione annosa che aveva dato luogo a ripetuti ricorsi per cassazione, con esito positivo per questo ufficio. 5. Brevi cenni sull'andamento del crimine organizzato. Nell anno in corso è stata portata a termine la ristrutturazione della DDA, con la copertura effettiva dell organico previsto e con l assegnazione di due Procuratori Aggiunti al coordinamento delle due grandi aree criminali, in cui si è ritenuto, sulla base delle pregresse esperienze, potessero essere suddivisi le organizzazioni mafiose. Ciò consentirà di meglio indirizzare l attività di coordinamento verso aree tematiche (gli appalti di opere pubbliche; il condizionamento delle attività economiche; il trasporto; la grande distribuzione). Nella relazione redatta per la DNA e che si allega si dà conto specificamente delle dinamiche rilevate tra le organizzazioni e al loro interno, nonché dell azione di contrasto che le forze dell ordine, coordinate dalla DDA, hanno potuto realizzare. Qui basti ricordare che sono state colpite duramente tutte le principali articolazioni delle organizzazioni gravanti sul Distretto e ciò anche con la fattiva e continua collaborazione con le Procure del Distretto. A tale ultimo proposito va sottolineato come non sono mancate le applicazioni alla DDA di magistrati di altre Procure, a segno di un rapporto molto positivo, che consente la valorizzazione delle energie e delle conoscenze del territorio. Le indagini hanno portato all esecuzione di numerosissime misure custodiali nei confronti di appartenenti alle organizzazioni Santapaola Ercolano, Cursoti, Cappello (nelle sue diverse sottoarticolazioni), Nardo e varie altre. Sono stati definiti in rito abbreviato o in giudizio ordinario processi di particolare rilevanza. Molto importanti i risultati sul piano delle acquisizioni patrimoniali di patrimoni mafiosi, sia in sede penale che di prevenzione. Infine, sono in corso indagini molto complesse seguenti alla collaborazione, manifestatasi nelle ultime settimane dei mesi in esame, di esponenti di vertice della

9 Famiglia Santapaola. Il primo dei collaboratori, Santo La Causa, ha già avuto modo di testare la sua attendibilità, contribuendo a fondare misure cautelari e sottoponendosi all esame dibattimentale. Catania IL PROCURATORE DISTRETTUALE DELLA REPUBBLICA Giovanni Salvi

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