Il monitoraggio della rete web per i reati a sfondo sessuale e pedo-pornografico

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Il monitoraggio della rete web per i reati a sfondo sessuale e pedo-pornografico"

Transcript

1 Il monitoraggio della rete web per i reati a sfondo sessuale e pedo-pornografico Uno degli strumenti innovativi introdotti dalla legge n. 269/98 riguarda l attività di investigazione rivolta alla prevenzione e al contrasto dell utilizzo della rete web come strumento di sfruttamento a sfondo sessuale e pedo-pornografico del minore. L organo preposto per il monitoraggio costante della rete sulle attività pedo-pornografiche è la Polizia Postale e delle Comunicazioni. Dal 1998 al primo semestre 2005 (ultimi dati statistici elaborati) l attività investigativa ha coinvolto circa 178mila siti web, comportando: la decisione di realizzare perquisizioni e di denunciare (in stato di libertà) persone di cui 141 (il 5% delle persone denunciate) sottoposte a provvedimenti restrittivi. L attività investigativa ha avuto nel corso del periodo un costante e significativo aumento. Dal 1998 al 2000 i siti web monitorati sono stati complessivamente che hanno comportato 283 perquisizioni e 399 persone denunciate in stato di libertà (di cui 43 sottoposte a provvedimenti restrittivi). Nel corso del 2004 i valori che emergono dall attività investigativa si ricollocano ai livelli registrati nel corso del 2001 e del 2002 con siti web monitorati. Il numero di perquisizioni corrispondenti è pari a 525 mentre il numero di persone denunciate in stato di libertà sono state 769 di cui 21 sottoposte a provvedimenti restrittivi. I dati del primo semestre 2005 rispecchiano l andamento del 2003 con una forte crescita delle attività di monitoraggio. In soli sei mesi si contano infatti siti web monitorati, 505 perquisizioni, 369 persone denunciate di cui 14 sottoposte a provvedimenti restrittivi. Scheda su dati circa la violenza sessuale su minori e pedofilia in Italia Lo studio del fenomeno dello sfruttamento ed abuso sessuale dei minori rappresenta una realtà con contorni non perfettamente definiti: gran parte di episodi di abuso sui minori non viene infatti denunciata per molteplici ragioni e per ciò sfugge a qualsiasi rilevazione statistica. È evidente quindi che le caratteristiche che emergono dall analisi dei dati riferiti alle segnalazioni all Autorità giudiziaria, non possono essere rappresentative dell intero universo e che la componente non conosciuta del fenomeno dell abuso sessuale e dello sfruttamento sessuale di minori abbia caratteristiche diverse da quella apparente. Inoltre, le informazioni a nostra disposizione fino ad ora rispondono alle specifiche finalità istituzionali delle Amministrazioni che le raccolgono e ciò comporta una percezione della realtà falsata dalla frammentarietà e disomogeneità del patrimonio informativo esistente. Per queste ragioni è stato istituito, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, l Osservatorio per il contrasto della pedofilia e pornografia minorile, con il compito di raccordare le diverse fonti ed informazioni attinenti allo sfruttamento ed abuso sessuale dei minori, nonché di perfezionare e di condividere i sistemi di rilevazione già in essere, al fine di promuovere l interazione tra le Amministrazioni coinvolte. L obiettivo di questo organismo è pervenire, attraverso il monitoraggio delle attività svolte da tutte le Pubbliche Amministrazioni, ad una lettura completa ed approfondita del fenomeno.

2 Si sottolinea, comunque, che la pedofilia è un fenomeno trasnazionale e che quindi dovrà essere studiata e contrastata anche attraverso politiche non rivolte esclusivamente al territorio dello Stato. A tal proposito, l Italia, a partire dal 1998 è attiva anche nella promozione di politiche e programmi di cooperazione internazionale a favore dei minori, finalizzata alla lotta contro lo sfruttamento sessuale e commerciale nonché al contrasto alla tratta dei minori. In particolare sono stati promossi programmi che operano attraverso il rafforzamento delle istituzioni locali, in collaborazione con i Governi beneficiari anche attraverso la formazione del personale che opera nel territorio. Attualmente disponiamo di dati relativi agli anni che vanno dal 2002 ai primi sei mesi del 2005, che sono stato pubblicati nella Relazione al Parlamento sull attività di coordinamento di cui all art.17, è opportuno sottolineare che i dati presentati sono il frutto della collaborazione tra gli Uffici minori delle Questure, le forze di Polizia e il Ministero dell Interno. Reati sulla base della Legge 66/96: Norme sulla violenza sessuale Il numero totale delle vittime minorenni segnalate all Autorità giudiziaria per le fattispecie di reato attinenti alla legge n. 66/96 (Violenza sessuale; Atti sessuali con minorenne; Corruzione di minorenne; Violenza sessuale di gruppo), è in deciso aumento: si passa dai 598 casi del 2002 ai 782 casi del 2004 per un aumento percentuale nel periodo considerato pari al 30%. La maggior parte delle vittime si colloca nella classe di età tra gli 11 e i 14 anni. Violenza sessuale (art. 609 bis e ter c.p.) Il numero più alto di vittime minorenni segnalate all Autorità giudiziaria per le diverse fattispecie di reato attinenti alla legge n. 66/96, riguarda la violenza sessuale rubricata sotto l art. 609 bis e ter c.p. con: 475 vittime di violenza sessuale nel 2002, 663 vittime nel 2003 e 671 vittime nel L andamento mostra un notevole incremento tra il 2002 e il 2003 (+ 40,0%) ed un sostanziale assestamento tra il 2003 e il La crescita riguarda soprattutto la fascia di età più bassa (0-10 anni) che passa dalle 167 vittime del 2002 alle 253 del 2003 (pari ad un incremento percentuale di circa il 52%) per poi scendere leggermente nel 2004 fino a 236 vittime. All aumento del numero di vittime minorenni segnalate per i reati relativi alla legge n. 66/96 corrisponde, per gli stessi reati, un significativo aumento delle segnalazioni di reato e delle persone denunciate all Autorità giudiziaria. Per ciò che riguarda le segnalazioni di reato (numero di segnalazioni pervenute agli uffici giudiziari periferici), l aumento percentuale relativo al periodo è stato pari al 28%. In termini di valori assoluti, nel 2002 le segnalazioni di reato sono state 493, per aumentare poi l anno successivo fino a 565 ed arrivare a 632 nel Leggermente più basso è l incremento percentuale delle persone denunciate all Autorità giudiziaria che passano nel periodo considerato dalle 587 del 2002 alle 733 del 2004 (sono state 666 nel 2003) per un incremento percentuale di circa il 25%. Una quota significativa delle segnalazioni di reato viene immediatamente risolta considerato che delle 527 segnalazioni del 2004 ne rimangono da risolvere solamente 20, pari al 3,8% di tutte le segnalazioni. È naturale che il numero di segnalazioni risolte dipenda dal periodo di tempo

3 trascorso dalla segnalazione; infatti, delle 407 segnalazioni di reato del 2002 ne rimangono da risolvere solamente 7, pari all 1,7% del totale. La variabile tempo sembra influire anche sulla condizione di arresto delle persone denunciate all Autorità giudiziaria: delle 462 persone denunciate nel corso del 2002, 235 pari al 50,9% risultano in stato di arresto; questa percentuale diminuisce per le persone denunciate nel 2003 e nel 2004 e risulta essere rispettivamente il 43,3% e il 42,7%. I dati relativi al primo semestre 2005 Anche se soggetti a future variazioni, non mostrano particolari scostamenti con i dati relativi al primo semestre Proiettando il dato nell arco dei dodici mesi, sembrerebbe consolidarsi l aumento importante che caratterizza il numero di minori vittime, le persone segnalate e le persone denunciate all Autorità giudiziaria per abusi sessuali già registrato nel corso del Alcune delle caratteristiche che emergono da questa provvisoria analisi: * diminuisce in maniera significativa la percentuale di 11-14enni rispetto al totale delle vittime che passa dal 42% del primo semestre 2004 al 34% del primo semestre 2005; aumenta l incidenza percentuale delle altre due classi di età ed in particolar modo quella dei 15-17enni; * esiste una prospettiva di aumento della componente femminile rispetto al totale delle vittime, sia per le vittime di cittadinanza italiana che per quelle di cittadinanza straniera Reati sulla base della Legge 269/98: "Norme contro lo sfruttamento della prostituzione, della pornografia, del turismo sessuale in danno di minori, quali nuove forme di riduzione in schiavitù" Denunce: delitti denunciati e persone denunciate Sono dati Istat che con le Statistiche giudiziarie penali fornisce i dati sulle fattispecie di reato attinenti alla legge n. 269/98. Trattandosi in questo caso di una rilevazione corrente che comprende anche altri dati e non di un sistema informativo ad hoc come quello del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, le informazioni disponibili non risultano essere aggiornate e dettagliate come le precedenti. Al momento l ultimo anno disponibile è il 2003 con la possibilità di avere una significativa serie storica nel periodo riguardante le denunce, i delitti denunciati e le persone denunciate per i quali l Autorità giudiziaria ha iniziato l azione penale. Pornografia minorile (art. 600 ter c.p.) I delitti denunciati per la fattispecie di reato Pornografia minorile per i quali l Autorità giudiziaria ha iniziato l azione penale nell ultimo biennio risultano in diminuzione dopo l esposizione avvenuta a partire dall anno Nel periodo , lo studio del fenomeno deve essere necessariamente diviso in due periodi: il dove si passa dai 21 delitti denunciati ai delitti e il periodo dove si registra una diminuzione percentuale di quasi il 60% dei casi. Da questo anno in avanti il fenomeno ha un forte ridimensionamento: nel 2002 i delitti denunciati scendono a casi per una diminuzione percentuale, rispetto all anno precedente, di circa il 22%; nel corso del 2003 il dato scende ancora fino a 758 delitti per una diminuzione rispetto al 2001 di circa il 57% e di circa il 44% rispetto all anno precedente. Probabilmente, una quota considerevole della diminuzione delle segnalazioni per i reati relativi alla Pornografia minorile è da leggere anche in relazione al contemporaneo aumento delle segnalazioni per i reati di

4 Detenzione materiale pornografico attraverso sfruttamento di minori ed alla possibilità che sia subentrata una diversa classificazione dei reati. Due indicatori caratterizzano la fattispecie di reato Pornografia minorile : a) il rapporto tra le denunce-delitti denunciati e le persone denunciate. Questo rapporto ha un significato particolare se analizzato nel tempo. Escluso il 2003, e a differenza di quanto accade per le altre tipologie di reato connesse, il rapporto denunce-delitti rispetto alle persone denunciate risulta essere molto alto: nel 2002, alle denunce all Autorità giudiziaria e ai delitti denunciati corrispondono solamente 230 persone denunciate per un rapporto medio pari a una persona denunciata ogni 6 denunce. Questo rapporto era stato ancora più alto nel 2000 e nel 2001, rispettivamente pari a 9 e a circa 13 denunce per ogni persona denunciata. Nel corso del 2003, contemporaneamente alla forte diminuzione del numero dei delitti e delle denunce, si registra un aumento significativo delle persone denunciate che passano dalle 230 del 2002 alle 278 del Questo dato oltre a fornire di per se un interessante chiave di lettura, fa si che il rapporto delittidenunce rispetto alle persone denunciate scenda a poco meno di 3, dimezzandosi rispetto all anno precedente. Quindi, anche se il numero di denunce e di delitti per i quali è iniziata l azione penale è in forte calo, a questi corrisponde una denuncia più precisa dove in almeno un caso su tre è identificata la persona da denunciare. b) la forte incidenza sul totale dei delitti denunciati delle denunce verso autori ignoti: anche se questa caratteristica si attenua nel corso del 2003 (528 delitti denunciati di autore ignoto sui 758 delitti registrati in totale) su un incidenza percentuale pari al 69,7%, in realtà era stata molto più importante negli anni precedenti con percentuali medie attorno al 90%. Detenzione di materiale pornografico attraverso sfruttamento di minori (art. 600 quarter c.p.) I delitti denunciati per la fattispecie di reato Detenzione di materiale pornografico attraverso sfruttamento di minori sono in costante aumento dal Il fenomeno ha iniziato ad essere intercettato nel 1999 quando si registrarono 24 casi, saliti a 97 nel 2000, 154 nel 2001, 425 nel 2002 e infine con un leggero calo, 394 casi nel Il numero delle persone denunciate per questa tipologia di reato è in forte e significativo aumento, si passa dalle 30 persone denunciate nel 2001, alle 132 persone denunciate nel 2002 e alle 278 persone denunciate nel corso del 2003; Prostituzione minorile (art. 600 bis c.p.) Il dato è in aumento rispetto ai primi anni di applicazione della legge (dai 9 denunciati nel 1998 ai 190 del 2003). La caratteristica più importante rispetto ai precedenti reati è che per lo sfruttamento di minori nella prostituzione ad ogni denuncia corrispondono in realtà più persone denunciate, circa 2 persone denunciate. Un rapporto che risultava essere leggermente più alto nei due anni precedenti. Tratta dei minori Ovviamente non è ancora possibile fare alcun confronto con altri anni. Il periodo di rilevamento dei dati va dal 7 settembre del 2003, fino al 31 maggio Il numero procedimenti aperti (secondo l'articolo 600 c.p. Riduzione o mantenimento in schiavitù o in servitù) è di 320, per un totale di 947 indagati. Le vittime sono 369 di cui 111 minori. Per quanto riguarda esattamente la Tratta di persone (art. 601 Cod. pen.) sono 86 i procedimenti penali pendenti, 339 gli indagati e 126 le vittime di cui 10 minori (sempre nello stesso periodo di tempo considerato per il precedente reato).

5

17. Criminalità: le sostanze stupefacenti

17. Criminalità: le sostanze stupefacenti 17. Criminalità: le sostanze stupefacenti Nel 2004 Roma è risultata tra le prime città italiane per sequestri di droghe tradizionali, soprattutto di cocaina (487,4 Kg, pari al 15,2% dei sequestri complessivi

Dettagli

SERVIZI E INTERVENTI SOCIALI PER BAMBINI, RAGAZZI E FAMIGLIE

SERVIZI E INTERVENTI SOCIALI PER BAMBINI, RAGAZZI E FAMIGLIE SERVIZI E INTERVENTI SOCIALI PER BAMBINI, RAGAZZI E FAMIGLIE Rapporto sui dati delle Zone sociosanitarie/società della salute della Regione Toscana Anni 2007-2009 GENNAIO 2011 INDICE Nota metodologica

Dettagli

OCCUPATI E DISOCCUPATI DATI RICOSTRUITI DAL 1977

OCCUPATI E DISOCCUPATI DATI RICOSTRUITI DAL 1977 24 aprile 2013 OCCUPATI E DISOCCUPATI DATI RICOSTRUITI DAL 1977 L Istat ha ricostruito le serie storiche trimestrali e di media annua dal 1977 ad oggi, dei principali aggregati del mercato del lavoro,

Dettagli

Registro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014

Registro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014 Direzione Generale dell Immigrazione e delle Politiche di Integrazione Divisione II Registro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014 A cura della

Dettagli

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche Osservatorio24 def 27-02-2008 12:49 Pagina 7 Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO 2.1 La produzione industriale e i prezzi alla produzione Nel 2007 la produzione industriale

Dettagli

Benchmarking della società dell informazione in Emilia-Romagna

Benchmarking della società dell informazione in Emilia-Romagna Benchmarking della società dell informazione in Emilia-Romagna Diffusione e modalità di utilizzo dello Sportello Unico per le Attività Produttive online (SUAP) Settembre 2015 Il presente documento è stato

Dettagli

UN PASSO IN AVANTI NEL CONTRASTO ALL ABUSO SUI MINORI

UN PASSO IN AVANTI NEL CONTRASTO ALL ABUSO SUI MINORI UN PASSO IN AVANTI NEL CONTRASTO ALL ABUSO SUI MINORI LA CONVENZIONE DI LANZAROTE La Convenzione del Consiglio d Europa per la protezione dei minori contro lo sfruttamento e l abuso sessuale, fatta a Lanzarote

Dettagli

15 Rapporto Nazionale sulla Formazione

15 Rapporto Nazionale sulla Formazione 15 Rapporto Nazionale sulla Formazione Indagine su Comuni e Province Nicoletta Bevilacqua Ricerca e Monitoraggio Formez PA Obiettivi della presentazione Illustrare i principali risultati emersi dalla ricerca

Dettagli

Piano Nazionale della Prevenzione 2005-2007 Relazione al 31.12.2008

Piano Nazionale della Prevenzione 2005-2007 Relazione al 31.12.2008 Piano Nazionale della Prevenzione 2005-2007 Relazione al 31.12.2008 Regione: Lazio Titolo del progetto: Sorveglianza e prevenzione degli infortuni nei luoghi di lavoro Referente: Elisa Romeo Negli ultimi

Dettagli

Camera dei Deputati 5 Senato della Repubblica PREFAZIONE

Camera dei Deputati 5 Senato della Repubblica PREFAZIONE Camera dei Deputati 5 Senato della Repubblica XIV LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI PREFAZIONE La riduzione dei danni sanitari e sociali causati dall alcol è, attualmente, uno dei più

Dettagli

DEPOSITI E PRESTITI BANCARI PROVINCIA DI BRESCIA

DEPOSITI E PRESTITI BANCARI PROVINCIA DI BRESCIA DEPOSITI E PRESTITI BANCARI PROVINCIA DI BRESCIA Dal 31/12/2007 al 30/6/20 QUADERNI DI APPROFONDIMENTO N. 8/20 Ottobre 20 Fonte dati Banca d'italia Elaborazioni Ufficio Studi ed Informazione Statistica

Dettagli

Gli accordi definiscono la durata, i contenuti e le modalità della formazione da svolgere.

Gli accordi definiscono la durata, i contenuti e le modalità della formazione da svolgere. Torino, 24 gennaio 2012 Oggetto: Accordo Stato Regioni per la formazione dei lavoratori ai sensi dell articolo 37, comma 2, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n*81 NOTA INFORMATIVA Dopo quasi tre anni

Dettagli

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni.

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni. La situazione occupazionale dei giovani in provincia di Piacenza Premessa Una categoria di soggetti particolarmente debole nel mercato del lavoro è rappresentata, di norma, dai lavoratori di età più giovane

Dettagli

Documento di economia e finanza 2015. Dossier 1 La finanza delle amministrazioni comunali

Documento di economia e finanza 2015. Dossier 1 La finanza delle amministrazioni comunali Documento di economia e finanza 2015 Dossier 1 La finanza delle amministrazioni comunali Audizione del Presidente dell Istituto nazionale di statistica, Giorgio Alleva Commissioni riunite V Commissione

Dettagli

ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio

ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO A cura dell Ufficio Studi Confcommercio LE DINAMICHE ECONOMICHE DEL VENETO Negli ultimi anni l economia del Veneto è risultata tra le più

Dettagli

ENTE BILATERALE TURISMO Della Regione Lazio OSSERVATORIO DEL MERCATO DEL LAVORO NEL SETTORE TURISTICO

ENTE BILATERALE TURISMO Della Regione Lazio OSSERVATORIO DEL MERCATO DEL LAVORO NEL SETTORE TURISTICO ENTE BILATERALE TURISMO Della Regione Lazio OSSERVATORIO DEL MERCATO DEL LAVORO NEL SETTORE TURISTICO 1 Rapporto 2007 sulla occupazione nelle imprese ricettive, di viaggi e di ristorazione della Provincia

Dettagli

R e g i o n e L a z i

R e g i o n e L a z i o R e g i o n e L a z i Titolo del Progetto o del programma: Siamo sicuri che si può lavorare sicuri Identificativo della linea o delle linee di intervento generale/i: Prevenzione degli eventi infortunistici

Dettagli

IL RUOLO DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE NELLA LOTTA CONTRO LA VIOLENZA SESSUALE CONTRO I BAMBINI

IL RUOLO DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE NELLA LOTTA CONTRO LA VIOLENZA SESSUALE CONTRO I BAMBINI CONFERENZA INTERNAZIONALE IL RUOLO DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE NELLA LOTTA CONTRO LA VIOLENZA SESSUALE CONTRO I BAMBINI Roma, 29-30 novembre 2012 Sala delle Conferenze Internazionali P.le della Farnesina,

Dettagli

Osservatorio sul Mercato Immobiliare, Novembre 2014 NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A OTTOBRE 2014 1. Genova Evoluzione delle compravendite

Osservatorio sul Mercato Immobiliare, Novembre 2014 NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A OTTOBRE 2014 1. Genova Evoluzione delle compravendite Numero di compravendite Numero di compravendite Osservatorio sul Mercato Immobiliare, Novembre 1 G E N O V A NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A OTTOBRE 1 1.. Evoluzione delle compravendite Settore

Dettagli

5 La popolazione disabile

5 La popolazione disabile 5 La popolazione disabile Problematiche inerenti alle fonti dei dati sulla disabilità L Osservatorio per le politiche sociali dell Amministrazione Provinciale ha intrapreso un complesso lavoro di censimento

Dettagli

Stock del credito al consumo sui consumi delle famiglie

Stock del credito al consumo sui consumi delle famiglie CREDITO AL CONSUMO: GLI EFFETTI DELLA CRISI Da uno studio della Banca d Italia 1, che valuta gli effetti della crisi sul mercato del credito al consumo in Italia, emerge una situazione attuale diversa

Dettagli

Censimento industria e servizi

Censimento industria e servizi Censimento industria e servizi Pagine tratte dal sito http://statistica.comune.bologna.it/cittaconfronto/ aggiornato al 24 marzo 2014 Censimento Industria e Servizi Il Censimento generale dell industria

Dettagli

LA DINAMICA DEI CONTRATTI DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO: IMPATTO DEGLI INCENTIVI E DEL JOBS ACT. AGGIORNAMENTO A GIUGNO 2015

LA DINAMICA DEI CONTRATTI DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO: IMPATTO DEGLI INCENTIVI E DEL JOBS ACT. AGGIORNAMENTO A GIUGNO 2015 VENETO LAVORO Osservatorio & Ricerca LA DINAMICA DEI CONTRATTI DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO: IMPATTO DEGLI INCENTIVI E DEL JOBS ACT. AGGIORNAMENTO A GIUGNO MISURE/62 Luglio Introduzione Nel il mercato

Dettagli

967 scippi ogni 100 mila abitanti nel 1985 a 138 nel 2006), ma di considerevoli proporzioni anche nella Capitale (da 269 reati ogni 100 mila abitanti

967 scippi ogni 100 mila abitanti nel 1985 a 138 nel 2006), ma di considerevoli proporzioni anche nella Capitale (da 269 reati ogni 100 mila abitanti 17. Criminalità L analisi dei dati sulla criminalità relativi al 2006 evidenzia una diffusione di reati nella provincia di Roma significativamente più elevata di quella rilevata complessivamente nel territorio

Dettagli

ANDAMENTO DEL PREZZO DEL GPL

ANDAMENTO DEL PREZZO DEL GPL ANDAMENTO DEL PREZZO DEL GPL IN PROVINCIA DI PERUGIA Ottobre 2013 ooo A cura dell Ufficio Prezzi Camera di Commercio di Perugia Indice Introduzione pag. 5 I prezzi del GPL nel I semestre 2013 - Sintesi

Dettagli

I5 LA FORMAZIONE PROFESSIONALE REGIONALE TRA CONFERME E DISCONTINUITA

I5 LA FORMAZIONE PROFESSIONALE REGIONALE TRA CONFERME E DISCONTINUITA I5 LA FORMAZIONE PROFESSIONALE REGIONALE TRA CONFERME E DISCONTINUITA Sempre più rapidi e articolati sono i mutamenti che in questi anni coinvolgono il sistema della formazione professionale regionale.

Dettagli

Progetto ORIENTA. www.calabriaorienta.it. Comitato Tecnico di monitoraggio. 20 luglio 2012

Progetto ORIENTA. www.calabriaorienta.it. Comitato Tecnico di monitoraggio. 20 luglio 2012 Progetto ORIENTA www.calabriaorienta.it Comitato Tecnico di monitoraggio 20 luglio 2012 progetto Orienta, Comitato Tecnico di monitoraggio, sda al 20.07.12 - pag. 1/5 IL CONTESTO PROGETTUALE "L orientamento

Dettagli

L investimento immobiliare delle Casse e degli Enti di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno

L investimento immobiliare delle Casse e degli Enti di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno L investimento immobiliare delle Casse e degli di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno Pubblicato su Il Settimanale di Quotidiano Immobiliare del 27/04/2013 n. 19 Introduzione Dopo

Dettagli

CONVENZIONE SUI SERVIZI SANITARI SUL LAVORO 1

CONVENZIONE SUI SERVIZI SANITARI SUL LAVORO 1 Convenzione 161 CONVENZIONE SUI SERVIZI SANITARI SUL LAVORO 1 La Conferenza generale dell Organizzazione Internazionale del Lavoro, Convocata a Ginevra dal Consiglio di Amministrazione dell Ufficio Internazionale

Dettagli

Diagnosi precoce delle neoplasie del collo dell utero

Diagnosi precoce delle neoplasie del collo dell utero Diagnosi precoce delle neoplasie del collo dell utero La neoplasia del collo dell utero a livello mondiale rappresenta ancora il secondo tumore maligno della donna, con circa 500.000 nuovi casi stimati

Dettagli

L indagine svolta da AlmaLaurea nel 2013 ha coinvolto quasi 450mila laureati di primo e

L indagine svolta da AlmaLaurea nel 2013 ha coinvolto quasi 450mila laureati di primo e 1 L indagine svolta da AlmaLaurea nel 2013 ha coinvolto quasi 450mila laureati di primo e secondo livello di tutti i 64 atenei aderenti al Consorzio, che rappresentano circa l 80% del complesso dei laureati

Dettagli

L età dei vincitori La presenza femminile. L età dei vincitori La presenza femminile. Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato

L età dei vincitori La presenza femminile. L età dei vincitori La presenza femminile. Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato Premessa Corso-concorso ordinario L età dei vincitori La presenza femminile Corso-concorso riservato L età dei vincitori La presenza femminile Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato

Dettagli

Comune di Jesi. Protocollo d intesa

Comune di Jesi. Protocollo d intesa Comune di Jesi Protocollo d intesa TRA LA PREFETTURA DI ANCONA, IL COMUNE DI JESI, LE FORZE DELL ORDINE, L UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE, IL C.I.O.F., L ASUR ZONA TERRITORIALE 5, L AMBITO TERRITORIALE

Dettagli

IL TURISMO IN PROVINCIA DI COMO NEL PERIODO MAGGIO OTTOBRE 2015. GLI EFFETTI DI EXPO MILANO 2015

IL TURISMO IN PROVINCIA DI COMO NEL PERIODO MAGGIO OTTOBRE 2015. GLI EFFETTI DI EXPO MILANO 2015 IL TURISMO IN PROVINCIA DI COMO NEL PERIODO MAGGIO OTTOBRE 2015. GLI EFFETTI DI EXPO MILANO 2015 Elaborazione su dati provvisori forniti dal Settore Turismo della Provincia di Como A cura di Massimo Gaverini

Dettagli

Pedofilia e sicurezza delle reti. Le attività svolte e i risultati ottenuti

Pedofilia e sicurezza delle reti. Le attività svolte e i risultati ottenuti Pedofilia e sicurezza delle reti Le attività svolte e i risultati ottenuti Pedofilia e sicurezza delle reti Il contrasto alla pedofilia e in generale al crimine informatico rappresentano priorità per l

Dettagli

L omicidio volontario in Italia. Rapporto EURES 2013 SINTESI L ITALIA E IL CONTESTO INTERNAZIONALE

L omicidio volontario in Italia. Rapporto EURES 2013 SINTESI L ITALIA E IL CONTESTO INTERNAZIONALE L omicidio volontario in Italia. Rapporto EURES 2013 SINTESI Meno omicidi in Italia. Ma non al Sud Il rischio più alto nei grandi centri urbani Gli uomini principali vittime degli omicidi, ma in famiglia

Dettagli

Proposte concernenti le strategie in materia di sicurezza informatica e delle telecomunicazioni per la pubblica amministrazione

Proposte concernenti le strategie in materia di sicurezza informatica e delle telecomunicazioni per la pubblica amministrazione Esempio strutturato di SICUREZZA ORGANIZZATIVA Proposte concernenti le strategie in materia di sicurezza informatica e delle telecomunicazioni per la pubblica amministrazione Pubblicazione del Comitato

Dettagli

Executive Summary Rapporto 2013/2014

Executive Summary Rapporto 2013/2014 Executive Summary Rapporto 2013/2014 In collaborazione con Anticipazione dei risultati Il settore del management consulting presenta Un mercato molto frammentato, dove sono presenti 18.450 imprese di cui

Dettagli

Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato

Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato PROTOCOLLO DI INTESA TRA l AUTORITA PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI E L AUTORITA GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO L Autorità per le garanzie

Dettagli

Indicatori di realizzazione finanziaria SPESE DI FUNZIONAMENTO. Capacità d'impegno

Indicatori di realizzazione finanziaria SPESE DI FUNZIONAMENTO. Capacità d'impegno CDR 8 Pari opportunità MISSIONE 001 Organi Costituzionali a rilevanza Costituzionale e Presidenza del Consiglio dei Ministri Programma 003 Presidenza del Consiglio dei Ministri MISSIONE 024 Diritti Sociali,

Dettagli

CARATTERISTICHE ED EVOLUZIONE DEI TIROCINI ATTIVATI IN PROVINCIA DI PIACENZA

CARATTERISTICHE ED EVOLUZIONE DEI TIROCINI ATTIVATI IN PROVINCIA DI PIACENZA CARATTERISTICHE ED EVOLUZIONE DEI TIROCINI ATTIVATI IN PROVINCIA DI PIACENZA In questa analisi vengono presi in esame i dati relativi alle comunicazioni obbligatorie pervenute al Sistema Informativo Lavoro

Dettagli

INDAGINE ANNUALE OCCUPAZIONALE

INDAGINE ANNUALE OCCUPAZIONALE INDAGINE ANNUALE OCCUPAZIONALE Anno 2014 Parma, giugno 2015 A cura di OSSERVATORIO ECONOMICO UFFICIO STUDI Introduzione La prima edizione dell indagine sull occupazione condotta dell Unione Parmense degli

Dettagli

Annuario Istat-Ice 2008

Annuario Istat-Ice 2008 Le informazioni statistiche sul Commercio estero e sulle Attività Internazionali delle imprese Luigi Biggeri 1 Struttura della presentazione 1. L Annuario e lo sviluppo delle informazioni statistiche sul

Dettagli

TRA PREMESSO. che la causa alla base della violenza contro le donne è la discriminazione che nega pari diritti a uomini e donne;

TRA PREMESSO. che la causa alla base della violenza contro le donne è la discriminazione che nega pari diritti a uomini e donne; PROTOCOLLO D INTESA PER LA PROMOZIONE DI STRATEGIE CONDIVISE FINALIZZATE ALLA PREVENZIONE ED AL CONTRASTO DEL FENOMENO DELLA VIOLENZA NEI CONFRONTI DELLE DONNE. TRA L Amministrazione Provinciale di Cuneo,

Dettagli

Stime 2012 degli investimenti e delle produzioni dei principali cereali in Italia. Maggio 2012

Stime 2012 degli investimenti e delle produzioni dei principali cereali in Italia. Maggio 2012 produzioni dei principali cereali in Italia Maggio 2012 1 produzioni dei principali cereali in Italia L ISTAT ha divulgato a febbraio 2012 le intenzioni di semina delle principali coltivazioni erbacee.

Dettagli

I FINANZIAMENTI AGLI STRANIERI

I FINANZIAMENTI AGLI STRANIERI I FINANZIAMENTI AGLI STRANIERI Anche gli stranieri hanno capito che è conveniente acquistare un immobile in virtù del costo del denaro sui prestiti ipotecari che nonostante gli aumenti di questi ultimi

Dettagli

ICT SECURITY N. 52 Gennaio/Febbraio 2007 Sicurezza informatica e responsabilità amministrativa degli enti. Autore: Daniela Rocca

ICT SECURITY N. 52 Gennaio/Febbraio 2007 Sicurezza informatica e responsabilità amministrativa degli enti. Autore: Daniela Rocca Sommario - I fatti illeciti a vantaggio o nell interesse dell organizzazione - Le fattispecie di reato rilevanti - I modelli di organizzazione e controllo e la mappatura dei processi a rischio Il D. Lgs.

Dettagli

LA LETTURA DI LIBRI IN ITALIA

LA LETTURA DI LIBRI IN ITALIA 11 maggio 2011 Anno 2010 LA LETTURA DI LIBRI IN ITALIA Nel 2010 il 46,8% della popolazione di 6 anni e più (26 milioni e 448 mila persone) dichiara di aver letto, per motivi non strettamente scolastici

Dettagli

Norme per la sorveglianza e la prevenzione degli incidenti domestici

Norme per la sorveglianza e la prevenzione degli incidenti domestici Legge Regionale 28 aprile 2009, n. 15 Norme per la sorveglianza e la prevenzione degli incidenti domestici ( B.U. REGIONE BASILICATA N.22 del 2 maggio 2009 Articolo 1 Finalità 1. La presente legge, in

Dettagli

Statistiche Flash. La celebrazione dei MATRIMONI a Schio. Aggiornamento ANNO 2008

Statistiche Flash. La celebrazione dei MATRIMONI a Schio. Aggiornamento ANNO 2008 Statistiche Flash COMUNE DI SCHIO Direzione Generale Risorse e Innovazione Ufficio Metodologie Statistiche La celebrazione dei MATRIMONI a Schio Aggiornamento ANNO 2008 Elaborazioni e Stampa GIUGNO 2009

Dettagli

INCHIESTA CONGIUNTURALE SUI SERVIZI

INCHIESTA CONGIUNTURALE SUI SERVIZI INCHIESTA CONGIUNTURALE SUI SERVIZI RISULTATI GENERALI Nel settore dei Servizi, come noto, sono presenti realtà produttive molto varie e tra loro non omogenee. Il settore ha dato nel complesso segni di

Dettagli

ALLEGATO 1 Analisi delle serie storiche pluviometriche delle stazioni di Torre del Lago e di Viareggio.

ALLEGATO 1 Analisi delle serie storiche pluviometriche delle stazioni di Torre del Lago e di Viareggio. ALLEGATO 1 Analisi delle serie storiche pluviometriche delle stazioni di Torre del Lago e di Viareggio. Per una migliore caratterizzazione del bacino idrologico dell area di studio, sono state acquisite

Dettagli

STATISTICHE. A CURA di Nunzio Cuozzo e Luigi Praitano

STATISTICHE. A CURA di Nunzio Cuozzo e Luigi Praitano GIUNTA REGIONALE DELLA CAMPANIA AREA GENERALE DI COORDINAMENTO RICERCA SCIENTIFICA, STATISTICA, SISTEMI INFORMATIVI ED INFORMATICA SETTORE ANALISI, PROGETTAZIONE E GESTIONE SISTEMI INFORMATIVI SERVIZIO

Dettagli

Regione Campania. 1. Dati congiunturali del secondo trimestre 2014

Regione Campania. 1. Dati congiunturali del secondo trimestre 2014 1 Regione Campania 1. Dati congiunturali del secondo trimestre 2014 Il saldo tra iscrizioni e cessazioni Il secondo trimestre del 2014 mostra un deciso rafforzamento numerico del sistema imprenditoriale

Dettagli

OPERATORE DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE STATISTICHE. Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione?

OPERATORE DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE STATISTICHE. Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione? OPERATORE DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE STATISTICHE Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione? Laureati La principale Facoltà che prepara gli OPERATORI DELLA

Dettagli

agevolare e accelerare lo scambio di informazioni e fornire assistenza nelle indagini.

agevolare e accelerare lo scambio di informazioni e fornire assistenza nelle indagini. DISEGNO DI LEGGE RECANTE RATIFICA ED ESECUZIONE DELL ACCORDO DI COOPERAZIONE TRA LA COMUNITÀ EUROPEA E I SUOI STATI MEMBRI DA UN LATO, E LA CONFEDERAZIONE SVIZZERA, DALL ALTRO, PER LOTTARE CONTRO LA FRODE

Dettagli

LA CALABRIA CONFERMA LA PERICOLOSITÀ DELLE SUE STRADE: ANCHE NEL 2014 L INDICE DI MORTALITÀ È TRA I PIÙ ALTI D ITALIA (dati ACI-ISTAT)

LA CALABRIA CONFERMA LA PERICOLOSITÀ DELLE SUE STRADE: ANCHE NEL 2014 L INDICE DI MORTALITÀ È TRA I PIÙ ALTI D ITALIA (dati ACI-ISTAT) LA CALABRIA CONFERMA LA PERICOLOSITÀ DELLE SUE STRADE: ANCHE NEL 2014 L INDICE DI MORTALITÀ È TRA I PIÙ ALTI D ITALIA (dati ACI-ISTAT) Nel 2014, secondo il rapporto ACI-ISTAT presentato a Roma il 3 Novembre,

Dettagli

La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle

La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle Trento, 23 gennaio 2012 La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle La popolazione residente in provincia di Trento

Dettagli

Rapporto dal Questionari Insegnanti

Rapporto dal Questionari Insegnanti Rapporto dal Questionari Insegnanti SCUOLA CHIC81400N N. Docenti che hanno compilato il questionario: 60 Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il Questionario Insegnanti ha l obiettivo di rilevare la

Dettagli

Novità per imprese e professionisti

Novità per imprese e professionisti Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 07 10.01.2014 Deducibilità canoni di leasing dopo la Legge di Stabilità Novità per imprese e professionisti Categoria: Finanziaria Sottocategoria:

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico

Ministero dello Sviluppo Economico Ministero dello Sviluppo Economico DIPARTIMENTO PER L IMPRESA E L INTERNAZIONALIZZAZIONE DIREZIONE GENERALE PER LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE E GLI ENTI COOPERATIVI Div. VIII PMI e Artigianato Indagine su

Dettagli

UN ANNO DI MONITORAGGIO CLIMATICO A PERUGIA IN 100 ANNI DI CONFRONTO

UN ANNO DI MONITORAGGIO CLIMATICO A PERUGIA IN 100 ANNI DI CONFRONTO Con il patrocinio di energia UN ANNO DI MONITORAGGIO CLIMATICO A PERUGIA IN 100 ANNI DI CONFRONTO Dopo un anno di monitoraggio climatico nella città di Perugia, effettuato grazie alla rete meteo installata

Dettagli

Focus I giovani e il mercato del lavoro

Focus I giovani e il mercato del lavoro Focus I giovani e il mercato del lavoro Per trovare lavoro conviene proseguire gli studi dopo il diploma Nel 2008 77 giovani (25-34 anni) su 100 lavorano o cercano un lavoro (tasso di attività); al sono

Dettagli

HEALTH SEARCH: INTERVENTI

HEALTH SEARCH: INTERVENTI Health Search HEALTH SEARCH: INTERVENTI MOTIVAZIONALI E PROCEDURE DI QUALITÀ FABIO SAMANI, GIUSEPPE VENTRIGLIA, ROBERTO NARDI, CARLO NICCOLAI, GIORGIO CARLO MONTI Il consolidamento delle attività di Health

Dettagli

RAPPORTO SPECIALE BIT 2013

RAPPORTO SPECIALE BIT 2013 RAPPORTO SPECIALE BIT 2013 OSSERVATORIO DEL SISTEMA TURISTICO LAGO DI COMO 1 L Osservatorio è una iniziativa al servizio di tutti gli operatori pubblici e privati del Sistema Turistico Lago di Como realizzata

Dettagli

ANALISI DEL MUTUATARIO

ANALISI DEL MUTUATARIO IL MERCATO DEI MUTUI SOTTO LA LENTE DEL GRUPPO TECNOCASA ANALISI DEL MUTUATARIO Il 2013 ha fatto segnare ancora variazioni negative nell erogazione del credito concesso alle famiglie, ma si registrano

Dettagli

Lo Sportello Informativo on line La tua Regione a portata di mouse

Lo Sportello Informativo on line La tua Regione a portata di mouse UNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA Per favorire il dialogo con i cittadini la Regione Calabria lancia lo sportello informativo, il servizio on line che consente di avere, in tempi certi,

Dettagli

a) Determinare i numeri indice a base fissa del fatturato con base 2007=100 e commentare i risultati ottenuti per gli anni 2008 e 2012

a) Determinare i numeri indice a base fissa del fatturato con base 2007=100 e commentare i risultati ottenuti per gli anni 2008 e 2012 ESERCIZIO 1 Nella tabella che segue sono riportate le variazioni percentuali, rispetto all anno precedente, del fatturato di un azienda. Sulla base dei dati contenuti in tabella a) Determinare i numeri

Dettagli

LA PARTECIPAZIONE ALLE ATTIVITA DI FORMAZIONE IN MATERIA DI SAFETY IN BANCA D ITALIA

LA PARTECIPAZIONE ALLE ATTIVITA DI FORMAZIONE IN MATERIA DI SAFETY IN BANCA D ITALIA ALLEGATO 4 LA PARTECIPAZIONE ALLE ATTIVITA DI FORMAZIONE IN MATERIA DI SAFETY IN BANCA D ITALIA I dati sui quali si basa la presente elaborazione statistica fanno riferimento al numero di partecipazioni

Dettagli

ACCORDO QUADRO. costitutivo del COORDINAMENTO NAZIONALE DEGLI ENTI LOCALI CONTRO LA TRATTA

ACCORDO QUADRO. costitutivo del COORDINAMENTO NAZIONALE DEGLI ENTI LOCALI CONTRO LA TRATTA ACCORDO QUADRO costitutivo del COORDINAMENTO NAZIONALE DEGLI ENTI LOCALI CONTRO LA TRATTA Premesso che: la tratta degli esseri umani e le forme contemporanee di schiavitù hanno assunto negli ultimi anni

Dettagli

RAPPORTO CER Aggiornamenti

RAPPORTO CER Aggiornamenti RAPPORTO CER Aggiornamenti 14 gennaio 2015 In attesa della crescita I più recenti dati sul sistema bancario 1 confermano il lento miglioramento in atto nel settore creditizio. La variazione annua degli

Dettagli

PROVINCIA DI ROVIGO Assessorato alle Politiche Giovanili

PROVINCIA DI ROVIGO Assessorato alle Politiche Giovanili PROVINCIA DI ROVIGO Assessorato alle Politiche Giovanili OSSERVATORIO SUL DISAGIO GIOVANILE Ser.T. e Associazioni Aggiornamento dei dati - Anno 2007 Si ringraziano per i dati forniti e la cortese collaborazione:

Dettagli

Fonte: elaborazione Unioncamere Lombardia su dati ASIA Istat. Tabella 2: Imprese per attività economica Lombardia

Fonte: elaborazione Unioncamere Lombardia su dati ASIA Istat. Tabella 2: Imprese per attività economica Lombardia IL SISTEMA PRODUTTIVO LOMBARDO NEL 2006 SECONDO IL REGISTRO STATISTICO ASIA (giugno 2009) Secondo il registro statistico delle imprese attive e delle loro unità locali (ASIA Imprese e Unità locali) sono

Dettagli

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 Secondo i dati forniti dall Eurostat, il valore della produzione dell industria agricola nell Unione Europea a 27 Stati Membri nel 2008 ammontava a circa 377 miliardi

Dettagli

16 Rapporto Nazionale sulla Formazione Indagine su Comuni e Province. Nicoletta Bevilacqua Responsabile Ufficio Monitoraggio e ricerca FormezPA

16 Rapporto Nazionale sulla Formazione Indagine su Comuni e Province. Nicoletta Bevilacqua Responsabile Ufficio Monitoraggio e ricerca FormezPA 16 Rapporto Nazionale sulla Formazione Indagine su Comuni e Province Nicoletta Bevilacqua Responsabile Ufficio Monitoraggio e ricerca FormezPA Obiettivi della presentazione Illustrare i principali risultati

Dettagli

Prezzi e reddittività nella filiera suinicola italiana nel 2014

Prezzi e reddittività nella filiera suinicola italiana nel 2014 Prezzi e reddittività nella filiera suinicola italiana nel 2014 Prof. Gabriele Canali Direttore Crefis Milano, 17 febbraio 2015 Progetto realizzato grazie al contributo di: Provincia di Mantova CCIAA di

Dettagli

Relazione sul mercato immobiliare di Manhattan. Secondo trimestre 2014

Relazione sul mercato immobiliare di Manhattan. Secondo trimestre 2014 Relazione sul mercato immobiliare di Manhattan. Secondo trimestre 2014 Presentiamo la seconda relazione trimestrale delle vendite immobiliari a Manhattan. Lo studio si basa sulle operazioni di vendita

Dettagli

IL FATTORE DI RISCHIO ALCOL NEGLI STILI DI VITA DEI LAVORATORI : I RISUL- TATI DI UN INDAGINE

IL FATTORE DI RISCHIO ALCOL NEGLI STILI DI VITA DEI LAVORATORI : I RISUL- TATI DI UN INDAGINE IL FATTORE DI RISCHIO ALCOL NEGLI STILI DI VITA DEI LAVORATORI : I RISUL- TATI DI UN INDAGINE Claudio Annovi (1), Roberta Biolcati (1), Renato Di Rico (2), Gianfranco De Girolamo (3), Clara Fogliani (2),

Dettagli

Immobili d impresa: Milano torna ad attrarre investimenti

Immobili d impresa: Milano torna ad attrarre investimenti Osservatorio Assolombarda e Camera di commercio - Osmi Borsa Immobiliare Immobili d impresa: Milano torna ad attrarre investimenti Grazie ai prezzi più bassi e a una maggiore presenza di immobili di pregio

Dettagli

I principali servizi educativi gestiti direttamente dal comune sono i nidi, le scuole dell infanzia e i ricreatori.

I principali servizi educativi gestiti direttamente dal comune sono i nidi, le scuole dell infanzia e i ricreatori. I Servizi Educativi del Comune di Trieste rappresentano una tradizione storica, un patrimonio di tradizione culturale di cui la città e le famiglie vanno orgogliose. Un patrimonio storico che negli anni

Dettagli

ADDETTO AL FRONT OFFICE BANCARIO STATISTICHE. Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione?

ADDETTO AL FRONT OFFICE BANCARIO STATISTICHE. Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione? ADDETTO AL FRONT OFFICE BANCARIO STATISTICHE Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione? Laureati La principali facoltà che preparano gli ADDETTI AL FRONT OFFICE

Dettagli

I dossier del Centro di Monitoraggio della Sicurezza Stradale di Regione Lombardia. L incidentalità sulle strade della provincia di Milano

I dossier del Centro di Monitoraggio della Sicurezza Stradale di Regione Lombardia. L incidentalità sulle strade della provincia di Milano I dossier del Centro di Monitoraggio della Sicurezza Stradale di Regione Lombardia L incidentalità sulle strade della provincia di Milano Novembre 2014 Per accedere al data-base dell incidentalità stradale

Dettagli

CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE

CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLE ATTIVITA' DI PROMOZIONE E SOSTEGNO DELLA RICERCA DEL CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE Approvato dal Consiglio direttivo nella seduta

Dettagli

ANDAMENTO DEL PREZZO DEL GPL IN PROVINCIA DI PERUGIA

ANDAMENTO DEL PREZZO DEL GPL IN PROVINCIA DI PERUGIA ANDAMENTO DEL PREZZO DEL GPL IN PROVINCIA DI PERUGIA Ottobre 2011 A cura dell Ufficio Protesti e Prezzi e dell Ufficio Studi e Ricerche Economiche Camera di Commercio di Perugia Indice Introduzione pag.

Dettagli

PENSIONI, REGOLAMENTO DI ARMONIZZAZIONE

PENSIONI, REGOLAMENTO DI ARMONIZZAZIONE PENSIONI, REGOLAMENTO DI ARMONIZZAZIONE OGGETTO: Adeguamento, a partire dal 1 gennaio 2013, agli incrementi della speranza di vita dei requisiti per l accesso al pensionamento del personale appartenente

Dettagli

LE PENSIONI SOCIALI E PER INVALIDI CIVILI GLI ASSEGNI PER INVALIDI DEL LAVORO I REDDITI PER VEDOVE E ORFANI della regione

LE PENSIONI SOCIALI E PER INVALIDI CIVILI GLI ASSEGNI PER INVALIDI DEL LAVORO I REDDITI PER VEDOVE E ORFANI della regione Serie schede tematiche febbraio 2007 - n. 28 - cod. 67456 pag. 1 LE PENSIONI SOCIALI E PER INVALIDI CIVILI GLI ASSEGNI PER INVALIDI DEL LAVORO I REDDITI PER VEDOVE E ORFANI della regione di ogni provincia

Dettagli

I dossier del Centro di Monitoraggio della Sicurezza Stradale di Regione Lombardia. L incidentalità sulle strade della provincia di Mantova

I dossier del Centro di Monitoraggio della Sicurezza Stradale di Regione Lombardia. L incidentalità sulle strade della provincia di Mantova I dossier del Centro di Monitoraggio della Sicurezza Stradale di Regione Lombardia L incidentalità sulle strade della provincia di Mantova Novembre 2014 Per accedere al data-base dell incidentalità stradale

Dettagli

2. GLI INTERNATIONAL STUDENT A MILANO: QUANTI SONO

2. GLI INTERNATIONAL STUDENT A MILANO: QUANTI SONO CAPITOLO 2 indagine QuAntitAtivA Maria Teresa Morana 1. INTRODUZIONE Gli studenti stranieri che decidono di studiare nel Comune di per un breve o lungo periodo possono scegliere tra i corsi di istruzione

Dettagli

La popolazione svizzera si considera in buona salute

La popolazione svizzera si considera in buona salute Dipartimento federale dell'interno DFI Ufficio federale di statistica UST Comunicato stampa Embargo: 12.09.2008, 9:15 14 Salute N. 0352-0809-10 Indagine sulla salute in Svizzera 2007 La popolazione svizzera

Dettagli

COMUNE DI VILLESSE PROVINCIA DI GORIZIA REGOLAMENTO PER LA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE

COMUNE DI VILLESSE PROVINCIA DI GORIZIA REGOLAMENTO PER LA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE COMUNE DI VILLESSE PROVINCIA DI GORIZIA REGOLAMENTO PER LA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE Approvato con deliberazione giuntale n. 116 del 29/09/2005, dichiarata immediatamente esecutiva ai sensi

Dettagli

DL n. 91 del 24.06.2014 entrato in vigore dal 25 giugno

DL n. 91 del 24.06.2014 entrato in vigore dal 25 giugno Con il DL n. 91 del 24.06.2014 pubblicato in Gazzetta Ufficiale n.144 del 24 giugno 2014 ed entrato in vigore dal 25 giugno è stata prevista un agevolazione per i soggetti che effettuano investimenti in

Dettagli

Il parco veicolare di Bologna al 31.12.2014

Il parco veicolare di Bologna al 31.12.2014 Il parco veicolare di Bologna al 31.12.214 Settembre 215 Capo Area Programmazione Controlli e Statistica: Gianluigi Bovini Dirigente U.I. Ufficio Comunale di Statistica: Franco Chiarini Redazione a cura

Dettagli

RILEVAZIONE SALDI INVERNALI 2014. Risultati di sintesi

RILEVAZIONE SALDI INVERNALI 2014. Risultati di sintesi RILEVAZIONE SALDI INVERNALI 2014 Risultati di sintesi 2 Rilevazione Saldi invernali 2014 - I risultati Panel e note metodologiche Altri beni persona 9% Altre merceologie 6% Calzature 14% Abbigliamento

Dettagli

INDAGINE SUI CREDITI VERSO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 2011

INDAGINE SUI CREDITI VERSO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 2011 INDAGINE SUI CREDITI VERSO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 2011 Il presente rapporto riporta i principali risultati dell indagine sui crediti verso la Pubblica Amministrazione, svolta dall Associazione fra

Dettagli

Osservatorio FeNEAL-UIL / CRESME. Occupazione e sicurezza sul cantiere nelle aree metropolitane

Osservatorio FeNEAL-UIL / CRESME. Occupazione e sicurezza sul cantiere nelle aree metropolitane feneal - uil Osservatorio FeNEAL-UIL / CRESME Occupazione e sicurezza sul cantiere nelle aree metropolitane ANTEPRIMA Roma 11 Marzo 2008 Il boom del settore edile (12 aree metropolitane) e l effetto emersione

Dettagli

Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione

Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione ENERGIA Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione Nel primo grafico viene rappresentata la crescita del settore dell energia; come misura dell attività si utilizza il valore aggiunto

Dettagli

La giornata della sicurezza: focus intersettoriale

La giornata della sicurezza: focus intersettoriale La giornata della sicurezza: focus intersettoriale Roma, 20 novembre 2012 20 novembre 2012 Agenda 2 Rapine: andamento dal 2007 al 2011 Confronto con le banche (2007-2011) Rapine: analisi provinciale (2011)

Dettagli

COMUNICATO STAMPA. 1 Nel 2009 si era registrato un forte calo dei contribuenti che dichiaravano un reddito da lavoro dipendente (-273 mila).

COMUNICATO STAMPA. 1 Nel 2009 si era registrato un forte calo dei contribuenti che dichiaravano un reddito da lavoro dipendente (-273 mila). COMUNICATO STAMPA Il Dipartimento delle Finanze pubblica le statistiche sulle dichiarazioni delle persone fisiche (IRPEF) relative all'anno d'imposta 2010, a sei mesi dal termine di presentazione (settembre

Dettagli

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E INTEGRITA ANNO 2014 2015 2016 -

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E INTEGRITA ANNO 2014 2015 2016 - PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E INTEGRITA ANNO 2014 2015 2016-1 1. Introduzione: organizzazione e funzioni del Comune. Con l approvazione del presente Programma Triennale della Trasparenza e dell

Dettagli

Informazioni Statistiche N 3/2012

Informazioni Statistiche N 3/2012 Città di Palermo Ufficio Statistica Veicoli circolanti e immatricolati a Palermo nel 2011 Girolamo D Anneo Informazioni Statistiche N 3/2012 NOVEMBRE 2012 Sindaco: Assessore alla Statistica: Segretario

Dettagli