L INTERVENTO OSPEDALIERO ALL ESORDIO: PER UN USO CONSAPEVOLE DEL RICOVERO
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- Michela Pisano
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1 L INTERVENTO OSPEDALIERO ALL ESORDIO: PER UN USO CONSAPEVOLE DEL RICOVERO Ferrara, 5 maggio 2017 michele pavanati martina rimondo
2 TEAM ESORDI = PROGRAMMA STRATEGICO «La progettazione, la preparazione e il coordinamento dei diversi mezzi necessari per raggiungere un obiettivo importante e di lungo periodo» Dizionario Lingua Italiana, Garzanti
3 Anche nella fase di scompenso acuto dovrà essere posta particolare attenzione a offrire un percorso terapeutico nel setting meno coercitivo e/o restrittivo possibile, evitando per quanto possibile il ricovero in strutture ospedaliere Raccomandazioni Regionali per la Promozione della Salute e del Benessere in Persone all Esordio Psicotico Regione Emilia Romagna, 2016
4 PROGRAMMA PSICOTERAPEUTICAMENTE INTENZIONATO USO CONSAPEVOLE DEL RICOVERO
5 IL RICOVERO strumento di cura nell ottica della continuità del programma terapeutico prevenzione / riduzione del trauma mantenimento dei ruoli / supporto alla ripresa dei ruoli
6 IL RICOVERO «novità» dell esperienza, per il paziente e per i familiari elevati livelli di disorganizzazione intensità del coinvolgimento emotivo, con il paziente e con i familiari «urgenza» di dare risposte
7 IL RICOVERO e IL REPARTO LA CURA SPAZIO: IL LUOGO DELLA CURA TEMPO: IL TEMPO DELLA CURA AZIONI: LE PRATICHE DELLA CURA
8 La cura è una pratica che ha luogo in una relazione in cui qualcuno si prende a cuore un altra persona dedicandosi, attraverso azioni cognitive, affettive, materiali, sociali e politiche, alla promozione di una buona qualità della sua esistenza. L. Mortari
9 SPAZIO IL LUOGO DELLA CURA ATOPIA della malattia mentale AMBIENTE vs PAESAGGIO
10 TEMPO IL TEMPO DELLA CURA ACRONIA della malattia mentale QUANDO E PER QUANTO TEMPO? KAIROS: A TEMPO DEBITO
11 AZIONI LE PRATICHE DELLA CURA LA RELAZIONE TERAPEUTICA LOGICA DELLA RESPONSABILITA LOGICA DEL POTERE CURA vs CUSTODIA
12 Farsi responsabili nella relazione di cura: PREDISPORRE CONTESTI E PROMUOVERE ESPERIENZE CHE POSSONO FACILITARE NELL ALTRO L ASSUNZIONE DELLA RESPONSABILITÀ DELLA RICERCA DEL PROPRIO BENESSERE
13 AZIONI LE PRATICHE DELLA CURA LA RELAZIONE TERAPEUTICA LOGICA DELLA RESPONSABILITA LOGICA DEL POTERE CURA vs CUSTODIA
14 ABILITÀ Capacità di tradurre in azioni di cura le conoscenze: di non giudicare (ἐποχή) di ascolto di riformulazione di espressione di sentimenti positivi e negativi di empatia
15 DUE COMPETENZE preliminari COMPETENZA DIALOGICA COMPETENZA EMOTIVA
16 DUE COMPETENZE preliminari COMPETENZA DIALOGICA è il dialogo che dà inizio alla cura e ne accompagna tutto il processo una parola capace di cura è una parola in grado di aiutare l altro a ridefinire il modo in cui intrepreta la malattia affinché possa trovare o ri-trovare la speranza verso un futuro di benessere
17 DUE COMPETENZE preliminari COMPETENZA EMOTIVA sia rispetto a sé, ovvero riconoscere le proprie tensioni emotive per essere in grado di agirle o non agirle nella relazione; sia rispetto al paziente, ovvero saper avvertire la qualità del vissuto e quindi saper trovare la giusta tonalità emotiva per costruire una relazione dialogica, ossia terapeutica
18 CHI E' COINVOLTO NEL PERCORSO DI CURA i RESPONSABILI del piano di cura possono essere: NPI PSICHIATRA MEDICO SerT PSICOLOGO tutti affiancati da altre figure professionali, non meno importanti come
19 TRP INFERMIERI EDUCATORI ASSISTENTI SOCIALI DIETISTI MEDICI DI MEDICINA GENERALE ALTRI SPECIALISTI CHE POSSONO CONTRIBUIRE NEL PERCORSO ASSISTENZIALE
20 MA NON DIMENTICHIAMO... FAMILIARI UTENTI ESPERTI AMICI VOLONTARI ASSOCIAZIONE DI FAMILIARI che possono avere un ruolo rilevante nel percorso di cura
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22 LA PERSONA SI TROVA IN QUESTA NUOVA ESPERIENZA CARICO DI DISAGIO E/O SOFFERENZA E L'UNICA SICUREZZA IN QUESTA FASE SONO LE PERSONE VICINE CHE DIVENTANO FONDAMENTALI NELL'INTEGRAZIONE DEL PIANO DI CURA
23 LO STRUMENTO DEGLI OPERATORI PER UNA VALUTAZIONE ATTENTA E' concentrata sulla RELAZIONE INTERPERSONALE
24 L' approccio relazionale è sintetizzabile in un acronimo ADVANCES: ACCETTAZIONE VALORIZZAZIONE AUTOSTIMA NORMALIZZAZIO NE COMUNICAZIONE EMPATIA SPERANZA
25 ADVANCES allo scopo di far sentire la persona stessa meno malata favorire durante il percorso di valutazione e cura: il DIALOGO tra l'utente e il suo contesto di vita; il MANTENIMENTO della fiducia e stima in se stessi; il MIGLIORARE la comprensione e l'accettazione dei propri vissuti e difficoltà.
26 Gli interventi riguardo al programma terapeutico multicomponenziale sono diversi ma di questi, oggi, cosa si fa in ospedale? elenchiamoli...
27 oggi cosa si fa in ospedale interventi terapeutici precoci... identificazione di un operatore di riferimento... interventi farmacologici coerenti con le linee guida... frequenti contatti tra operatori di riferimento e l'utente con la famiglia...
28 interventi di psicoeducazione rivolti a familiari e utenti... programmi di inclusione sociale... programmi di formazione e informazione...
29 e concludiamo questo intervento ringraziando gli utenti che il 20 marzo hanno raccontato alla comunità la loro esperienza di ricovero durante l'esordio psicotico dando: speranza ad altri utenti, formazione a noi operatori, maggior conoscenze alla comunità
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