Pascolo e sistemi zootecnici montani le attività della SoZooAlp

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Pascolo e sistemi zootecnici montani le attività della SoZooAlp"

Transcript

1 L INNOVAZIONE PER UNA GESTIONE SOSTENIBILE DEI SISTEMI PASCOLIVI ITALIANI Torino, Centro Congressi Regione Piemonte, 29 gennaio 2009 Pascolo e sistemi zootecnici montani le attività della SoZooAlp Prof. Stefano Bovolenta Università degli Studi di Udine Presidente SoZooAlp SOCIETA PER LO STUDIO E LA VALORIZZAZIONE DEI SISTEMI ZOOTECNICI ALPINI Finalità diffondere la consapevolezza dell importanza delle attività zootecniche in montagna stimolare e promuovere studi e indagini creare una rete di conoscenze e di contatti per la divulgazione delle tecniche di produzione e la valorizzazione dei patrimoni genetici autoctoni e dei prodotti di origine animale svolgere un ruolo consultivo rispetto alle Pubbliche amministrazioni formulare proposte di carattere tecnico-economico

2 SOCIETA PER LO STUDIO E LA VALORIZZAZIONE DEI SISTEMI ZOOTECNICI ALPINI Consiglio Direttivo (triennio ) Luca Maria Battaglini, Università di Torino Stefano Bovolenta, Università di Udine (Pres.) Michele Corti, Università di Milano Giulio Cozzi, Università di Padova Emilio Dallagiacoma, P.A. di Bolzano Fausto Gusmeroli, Ist. Fojanini di Sondrio Silvana Mattiello, Università di Milano Lorenzo Noè, AGER di Milano Renato Paoletti, CRA - ISCF di Lodi Sonia Venerus, ERSA del FVG Walter Ventura, IASMA di Trento SOCIETA PER LO STUDIO E LA VALORIZZAZIONE DEI SISTEMI ZOOTECNICI ALPINI Soci La Società è costituita da Soci individuali che operano in tutto l Arco alpino italiano a diverso titolo: allevatori, trasformatori, dipendenti di enti pubblici (Dir. agricoltura, Com. montane, ) e associazioni di produttori (allevatori, Cons. produzione), ricercatori, tecnici, liberi professionisti, Attività La SoZooAlp non gestisce direttamente fondi di ricerca, ma: - organizza periodicamente convegni a tema - gestisce il sito www. sozooalp.it - pubblica i Quaderni SoZooAlp

3 SOCIETA PER LO STUDIO E LA VALORIZZAZIONE DEI SISTEMI ZOOTECNICI ALPINI SOCIETA PER LO STUDIO E LA VALORIZZAZIONE DEI SISTEMI ZOOTECNICI ALPINI Convegni Trentino (Fiera di Primiero), produzioni casearie d alpeggio Lombardia (Val Tartano), pastorizia e territorio Friuli Venezia Giulia (Piancavallo), le malghe alpine Lombardia (Valmasino), alimentazione della vacca al pascolo Veneto (Asiago), modelli zootecnici per la montagna Piemonte (Valle Stura), allevamento ovino e caprino nelle Alpi Valle d Aosta (Saint Vincent), benessere animale e s.z.a. Alto Adige (Bolzano), in discussione

4 Tipologie semplificate dei pascoli alpini (Ziliotto, Orlandi, Pasut, )

5 Evoluzione delle caratteristiche chimiche e nutrizionali delle principali specie pascolive alpine (Bovolenta e Orlandi) Il piano di pascolamento (Gusmeroli) STUDI PRELIMINARI VEGETAZIONE - tipologie di pascolo - caratt. ecologica - caratt. agronomica (produzione, fenologia) GEO-PEDOLOGIA - attitudine fisica al pascolamento ASPETTI ZOOTECNICI E LOGISTICI - bestiame - strtutture e infrastrutture

6 Stalla mungitura Dinamica della vegetazione (Orlandi e coll.) Seslerion albicantis Val. pastorale: 3,6 Numero specie: 42,0 Rumicion alpini Val. pastorale: 3,8 Numero specie: 18,0 Poion alpinae Val. pastorale: 4,5 Numero specie: 31,1 Nardion Val. pastorale: 3,6 Numero specie: 33,1 Rhododendron - Vaccinienion Val. pastorale: 2,5 Numero specie: 35,3 umidità crescente Caricion nigrae Val. pastorale: 2,2 Numero specie: 31,0 fertilità crescente Valenze didattiche e turistiche (Corti e coll.)

7 SZA e prodotti territoriali (Battaglini) Malghe e territorio (Venerus e coll)

8 Malghe e territorio (Venerus e coll) Mungitura mobile in alpeggio (Chatel, Ventura, )

9 Mungitura mobile in alpeggio (Chatel, Ventura, )

10 Relazione altitudine - produzione Produzione e qualità del pascolo (Gusmeroli, Pasut, Orlandi, Corti, Bassignana) s.s. (t ha -1 ) y = -0,0027x + 6,776 R 2 = 0,528** Relazione indice N - produzione altitudine (m s.l.m.) y = 0,890x - 1,571 mesobrometi seslerieti poeti nardeti altre tipologie R 2 = 0,417 ** Kg s.s. / 100 Kg di p. v. 2,7 Nardeto subalpino 2,4 2,1 Curvuleto 1,8 Nardeto alpino 1,5 1, Somme termiche ( C) s.s. (t ha -1 ) indice N mesobrometi seslerieti poeti altre nardeti tipologie Fabbisogni e strategie di integrazione (Bovolenta, Cozzi, Tamburini, Ventura, Timini) pascolo altezza erba produttività composizione botanica qualità nutrizionale (DSO) animale peso vivo stadio della lattazione numero di parto gestione tecnica di pascolamento (turnato, razionato, leader followers.) integrazione alimentare (TS) possibilità di selezione clima temperatura precipitazioni fotoperiodo

11 Aumento spesa energetica Difficoltà accesso e raccolta dell erba Fibrosità della dieta Limite nei tempi di alimentazione DEFICIT NUTRIZIONALE Riduzione produzione Mobilizzazione riserve corporee Integrazione: quantità Tabella 3 - Contributo specifico (CS) e utilizzazione specifica delle specie erbacee del pascolo. Integrazione bassa CS (%) Utilizzazione (%) Integrazione alta CS (%) Utilizzazione (%) Festuca rubra Nardus stricta Agrostis tenuis Anthoxanthum alpinum Carex pallescens Phleum alpinum Deschampsia cespitosa Trifolium pratense nivale Trifolium repens Alchemilla vulgaris Leontodon hispidus

12 Valutazione dell ingestione di erba al pascolo mediante masticometri elettronici (tempi di pascolamento e ruminazione) e (Berzaghi, Corti, Bovolenta, ) Feeding behaviour (min/h) Daylight Milking Milking E I= D di marcatori indigeribili (quantità ingerite) (Bovolenta, Tamburini, ) Alcani a catena pari e dispari: STIMA DELL INGESTIONE E DELLA DIGERIBILITA Alcano a catena pari : DOSATO Alcano a catena dispari: NATURALE

13 Effetti del pascolamento sulla dinamica della vegetazione (Scotton, Gianelle, Paoletti, Rigoni Stern) Qualità foraggio latte - formaggio (Bailoni, Battaglini, Gasperi, Mantovani, )

14 Qualità foraggio latte - formaggio (Bailoni, Battaglini, Gasperi, Mantovani, ) Pianura Alpeggio

15 Sostenibilità ambientale ed economica degli allevamenti (Cozzi, Bizzotto, Rigoni Stern) Tradizione ed innovazione in foraggicoltura (Gusmeroli) COMPONENTE ANIMALE COMPONENTE VEGETALE Nuovi indirizzi alla selezione Razze autoctone Affrancamento dai concentrati Valorizzazione della tipicità Allevamenti minori Riconvertire i seminativi Razionalizzare la gestione delle praterie Attenta gestione dei reflui

16 90 q/latt Quale genetica animale per la montagna? Tavola rotonda con i direttori delle Ass. Naz. All. 70 q/latt 60 q/latt 50 q/latt = = Consistenza Alpi

17 I sistemi ovi-caprini sulle Alpi (Battaglini, Corti, Paoletti, Bovolenta, Pastore) il valore culturale degli allevamenti (Corti) 9Bionda Adamello (9) Valdostana (1) Passirier (11) Istriana (12) 2 9Valdostana (1) 9Alpina comune (2) 9Vallesana (3) 9Sempione (13) 9Verzaschese (4) 9Lariana (5) 9Ciavenàsca (6) 9Orobica (7) 9Frisa valtellinese (8) 9Bionda Adamello (9) 9Alpina comune (2) 17

18 Interazioni domestici - selvatici (Mattiello) ZOOTECNIA PROTEZIONE FAUNA SELVATICA VALORIZZAZIONE TERRITORIO ATTIVITA RICREATIVE Qualità delle produzioni ovi-caprine (Battaglini)

19 Significato e valutazione del benessere degli animali allevati nei sistemi zootecnici alpini Concetto di benessere (Canali) Indirizzi normativi (Gavinelli) Punti critici (Mattiello) Benessere: vincolo o vantaggio competitivo (Cozzi) Filiera Fontina e benessere (Chatel) Protocollo di valutazione del benessere nei SZA: TO, MI, PD, UD

20 Protocollo di valutazione del benessere nei SZA: TO, MI, PD, UD VALORE AGGIUNTO Prodotto Latte (caseificio industriale) Latte (latteria locale) Formaggio Formaggio tipico Servizio ambientale Benessere animale Produzione 500 t/anno latte Vacche da latte SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE SOSTENIBILITÀ SOCIALE

Attività e ruolo della SoZooAlp a cura del Direttivo SoZooAlp

Attività e ruolo della SoZooAlp a cura del Direttivo SoZooAlp Zootecnia e montagna quali strategie per il futuro? Bolzano, Libera Università, 14 ottobre 2010 Attività e ruolo della SoZooAlp a cura del Direttivo SoZooAlp Società per lo Studio e la Valorizzazione dei

Dettagli

Quaderni SoZooAlp. L ALIMENTAZIONE DELLA VACCA DA LATTE AL PASCOLO Riflessi zootecnici, agro-ambientali e sulla tipicità delle produzioni

Quaderni SoZooAlp. L ALIMENTAZIONE DELLA VACCA DA LATTE AL PASCOLO Riflessi zootecnici, agro-ambientali e sulla tipicità delle produzioni Quaderni SoZooAlp L ALIMENTAZIONE DELLA VACCA DA LATTE AL PASCOLO Riflessi zootecnici, agro-ambientali e sulla tipicità delle produzioni Regione Lombardia Provincia di Sondrio IREALP Fondazione Fojanini

Dettagli

GREGGI, MANDRIE E PASTORI AL SERVIZIO DEL TERRITORIO

GREGGI, MANDRIE E PASTORI AL SERVIZIO DEL TERRITORIO Quaderni SoZooAlp GREGGI, MANDRIE E PASTORI AL SERVIZIO DEL TERRITORIO Esperienze concrete nell arco alpino ISTITUTO AGRARIO DI SAN MICHELE ALL ADIGE Greggi, mandrie e pastori al servizio del territorio:

Dettagli

IL SISTEMA DELLE MALGHE ALPINE Aspetti agro-zootecnici, paesaggistici e turistici

IL SISTEMA DELLE MALGHE ALPINE Aspetti agro-zootecnici, paesaggistici e turistici Quaderni SoZooAlp IL SISTEMA DELLE MALGHE ALPINE Aspetti agro-zootecnici, paesaggistici e turistici REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA PROVINCIA DI PORDENONE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI UDINE Il Quaderno

Dettagli

TUTELA E PROMOZIONE DEI TERRITORI ALPINI Il ruolo dell allevamento

TUTELA E PROMOZIONE DEI TERRITORI ALPINI Il ruolo dell allevamento Quaderni SoZooAlp N. 9 / 2016 TUTELA E PROMOZIONE DEI TERRITORI ALPINI Il ruolo dell allevamento In collaborazione con: Consorzio per la tutela del formaggio Silter Quaderno SOZOOALP n 9 2016 Il Quaderno

Dettagli

BENESSERE ANIMALE E SISTEMI ZOOTECNICI ALPINI

BENESSERE ANIMALE E SISTEMI ZOOTECNICI ALPINI Quaderni SoZooAlp BENESSERE ANIMALE E SISTEMI ZOOTECNICI ALPINI Con il patrocinio del Assessorato Agricoltura e risorse naturali Assessorat de l Agriculture et des ressources naturelles Il Quaderno SoZooAlp

Dettagli

ZOOTECNICA E MONTAGNA:

ZOOTECNICA E MONTAGNA: Quaderni SoZooAlp ZOOTECNICA E MONTAGNA: Quali strategie per il futuro? AUTONOME PROVINZ BOZEN - SÜDTIROL PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO - ALTO ADIGE Il Quaderno SoZooAlp n. 6 raccoglie i lavori presentati

Dettagli

QUALE ZOOTECNIA DA LATTE PER LA MONTAGNA ALPINA?

QUALE ZOOTECNIA DA LATTE PER LA MONTAGNA ALPINA? Quaderni SoZooAlp QUALE ZOOTECNIA DA LATTE PER LA MONTAGNA ALPINA? Regione del Veneto Provincia di Vicenza Comune di Asiago Comunità Montana Spettabile Reggenza dei Sette Comuni Il quaderno SoZooAlp n.3

Dettagli

Definizione del modello produttivo per i prodotti caseari da erba: esperienze nell'areale piemontese

Definizione del modello produttivo per i prodotti caseari da erba: esperienze nell'areale piemontese Definizione del modello produttivo per i prodotti caseari da erba: esperienze nell'areale piemontese Giampiero Lombardi Sessione 3 Come collocare il prodotto sul mercato: aspetti di valorizzazione del

Dettagli

L ALLEVAMENTO OVINO E CAPRINO NELLE ALPI

L ALLEVAMENTO OVINO E CAPRINO NELLE ALPI Quaderni SoZooAlp L ALLEVAMENTO OVINO E CAPRINO NELLE ALPI Tra valenze eco-culturali e sostenibilità economica Si prega di mantenere i loghi nella nel documento trasm Si prega di mantenere i loghi nella

Dettagli

I FORMAGGI PROTAGONISTI DELLA ZOOTECNIA ALPINA

I FORMAGGI PROTAGONISTI DELLA ZOOTECNIA ALPINA Quaderni SoZooAlp N. 8 / 2014 I FORMAGGI PROTAGONISTI DELLA ZOOTECNIA ALPINA In collaborazione con: Il Quaderno SoZooAlp n. 8 raccoglie i lavori presentati al X Convegno SoZooAlp I formaggi protagonisti

Dettagli

Modelli produttivi lattiero-caseari nell areale alpino italiano

Modelli produttivi lattiero-caseari nell areale alpino italiano I terroir delle Alpi per la caratterizzazione e la difesa delle produzioni casearie d alpeggio Torino, Regione Piemonte, 19-20 ottobre 2010 Modelli produttivi lattiero-caseari nell areale alpino italiano

Dettagli

SETTORE LATTIERO-CASEARIO

SETTORE LATTIERO-CASEARIO SETTORE LATTIERO-CASEARIO Scheda di settore www.ismea.it www.ismeaservizi.it 1 LE CARATTERISTICHE DELLA FILIERA www.ismea.it www.ismeaservizi.it LA RILEVANZA DEL SETTORE L INCIDENZA SULL AGRICOLTURA E

Dettagli

Evoluzione dei sistemi produttivi zootecnici nelle Valli Bresciane dal. di forza e di debolezza

Evoluzione dei sistemi produttivi zootecnici nelle Valli Bresciane dal. di forza e di debolezza GESDIMONT Evoluzione dei sistemi produttivi zootecnici nelle Valli Bresciane dal 1990 ad oggi e indicazioni dei punti di forza e di debolezza Tamburini A. 1,2, Panighetti A. 1, Soncina E. 1, Giorgi A.

Dettagli

ACIDI GRASSI (FA) del LATTE

ACIDI GRASSI (FA) del LATTE I terroir delle Alpi per la caratterizzazione e la difesa delle produzioni casearie d'alpeggio Torino, 19-20 ottobre 2010 Caratterizzazione e utilizzazione delle risorse pastorali alpine e tracciabilità

Dettagli

Quale politica istituzionale come strumento anche di supporto alla nuova filiera agroalimentare?

Quale politica istituzionale come strumento anche di supporto alla nuova filiera agroalimentare? Quale politica istituzionale come strumento anche di supporto alla nuova filiera agroalimentare? Luca Battaglini Dip. Scienze Zootecniche Università degli Studi di Torino - I Bellinzona, 3 aprile 2011

Dettagli

L INTEGRAZIONE ALIMENTARE DELLE BOVINE DA LATTE IN ALPEGGIO: FABBISOGNI E RISPOSTE ANIMALI. A. Tamburini e S. Colombini

L INTEGRAZIONE ALIMENTARE DELLE BOVINE DA LATTE IN ALPEGGIO: FABBISOGNI E RISPOSTE ANIMALI. A. Tamburini e S. Colombini L INTEGRAZIONE ALIMENTARE DELLE BOVINE DA LATTE IN ALPEGGIO: FABBISOGNI E RISPOSTE ANIMALI A. Tamburini e S. Colombini Problematiche alimentari di bovine da latte al pascolo Bovine ad elevata Genealogia

Dettagli

Aggiornamento Piano di Pascolo Alpe Straolgio PSR 2007/2013 Regione Piemonte - Misura 323 azione 1 tipologia b Anno 2013

Aggiornamento Piano di Pascolo Alpe Straolgio PSR 2007/2013 Regione Piemonte - Misura 323 azione 1 tipologia b Anno 2013 Aggiornamento Piano di Pascolo Alpe Straolgio PSR 2007/2013 Regione Piemonte - Misura 323 azione 1 tipologia b Anno 2013 1. Premessa... 1 2. Vegetazione pascoliva... 1 3. Calcolo dei carichi potenziali

Dettagli

I servizi ecosistemici: opportunità di crescita per l allevamento in montagna?

I servizi ecosistemici: opportunità di crescita per l allevamento in montagna? La SoZooAlp - Società per lo Studio e la Valorizzazione dei Sistemi Zootecnici Alpini è da sempre attiva per diffondere la consapevolezza dell importanza economica, ambientale e storico-culturale delle

Dettagli

Gestione e valorizzazione delle risorse foraggere in ambiente montano.

Gestione e valorizzazione delle risorse foraggere in ambiente montano. Gestione e valorizzazione delle risorse foraggere in ambiente montano. Daniele Giaccone Associazione Regionale Allevatori del Piemonte L ambiente montano ha un valore aggiunto? L alimentazione svolge un

Dettagli

VALUTAZIONE NUTRIZIONALE DEGLI ALIMENTI

VALUTAZIONE NUTRIZIONALE DEGLI ALIMENTI VALUTAZIONE NUTRIZIONALE DEGLI ALIMENTI COMPOSIZIONE CHIMICA DIGERIBILITA VALORE NUTRITIVO VALORE PROTEICO APPETIBILITA - INGESTIONE CONSERVABILITA FATTORI ANTINUTRIZIONALI VALUTAZIONE ECONOMICA : fattori

Dettagli

Prati e pascoli Tecniche delle produzioni agrarie G. Ducco. Prati pascoli. Le bestie e l erba

Prati e pascoli Tecniche delle produzioni agrarie G. Ducco. Prati pascoli. Le bestie e l erba Prati pascoli Le bestie e l erba 1 I foraggi: Prodotti vegetali non utilizzabili per l alimentazione dell uomo né per uso industriali Adatti all alimentazione di animali domestici erbivori 2 Superfici

Dettagli

PRESTAZIONI PRODUTTIVE E COMPORTAMENTO ALIMENTARE DI VACCHE DI RAZZA BRUNA IN ALPEGGIO SOTTOPOSTE A DIVERSI LIVELLI DI INTEGRAZIONE

PRESTAZIONI PRODUTTIVE E COMPORTAMENTO ALIMENTARE DI VACCHE DI RAZZA BRUNA IN ALPEGGIO SOTTOPOSTE A DIVERSI LIVELLI DI INTEGRAZIONE PRESTAZIONI PRODUTTIVE E COMPORTAMENTO ALIMENTARE DI VACCHE DI RAZZA BRUNA IN ALPEGGIO SOTTOPOSTE A DIVERSI LIVELLI DI INTEGRAZIONE Bovolenta S., Saccà E. 1, De Ros G. 2, Ventura W. 2, Fusani P. 2, Orlandi

Dettagli

Valutazione dell azoto escreto nella vacca da latte e possibilità di riduzione

Valutazione dell azoto escreto nella vacca da latte e possibilità di riduzione Convegno internazionale Gestione dell azoto in conformità alla Direttiva Nitrati Reggio Emilia 14 settembre 2007 Valutazione dell azoto escreto nella vacca da latte e possibilità di riduzione Giacinto

Dettagli

Le strategie della DG Agricoltura della Regione Lombardia sul tema della conservazione delle razze caprine autoctone

Le strategie della DG Agricoltura della Regione Lombardia sul tema della conservazione delle razze caprine autoctone Le strategie della DG Agricoltura della Regione Lombardia sul tema della conservazione delle razze caprine autoctone Interventi di studio, salvaguardia e sviluppo U.O.O. Sviluppo della competitività del

Dettagli

LATTE, MASTITI, ZOONOSI

LATTE, MASTITI, ZOONOSI CORSO ECM LATTE, MASTITI, ZOONOSI 20 maggio 2010 Sommariva Bosco (CN) Caratteristiche del latte ottenuto da animali al pascolo: fattori di variazione e relazioni con l alimentazione Luca Battaglini e Antonio

Dettagli

Divulgazione partecipativa di modelli gestionali sostenibili per l allevamento della capra da latte in Lombardia mediante strumenti innovativi

Divulgazione partecipativa di modelli gestionali sostenibili per l allevamento della capra da latte in Lombardia mediante strumenti innovativi Cornaredo (MI), 4 dicembre 2017 Milano, 21 novembre 2017 Divulgazione partecipativa di modelli gestionali sostenibili per l allevamento della capra da latte in Lombardia mediante strumenti innovativi IL

Dettagli

SISTEMI AGRO-ZOOTECNICI BIOLOGICI ED ECO-COMPATIBILI IN AMBIENTE MONTANO

SISTEMI AGRO-ZOOTECNICI BIOLOGICI ED ECO-COMPATIBILI IN AMBIENTE MONTANO Quaderni SoZooAlp N. 7 / 2012 SISTEMI AGRO-ZOOTECNICI BIOLOGICI ED ECO-COMPATIBILI IN AMBIENTE MONTANO In coedizione con ZooBioDi Con il patrocinio della Provincia Autonoma di Trento In collaborazione

Dettagli

Conclusioni e prospettive sulla tracciabilità del sistema alpeggio. Andrea Cavallero, Giovanna Contarini, Efisio Piano.

Conclusioni e prospettive sulla tracciabilità del sistema alpeggio. Andrea Cavallero, Giovanna Contarini, Efisio Piano. Conclusioni e prospettive sulla tracciabilità del sistema alpeggio Andrea Cavallero, Giovanna Contarini, Efisio Piano. un particolare ringraziamento ai Signori: Tarquinio Marini M. Dosso di sotto Giuseppe

Dettagli

Produzioni aziendali e locali: opportunità per le aziende agricole, i territori, i consumatori

Produzioni aziendali e locali: opportunità per le aziende agricole, i territori, i consumatori Produzioni aziendali e locali: opportunità per le aziende agricole, i territori, i consumatori Gabriele Canali (1) e Maria Giovanna Righetto (2) (1) Professore di Economia agroalimentare, SMEA - Alta Scuola

Dettagli

Il supporto all agricoltura biologica nei PSR regionali

Il supporto all agricoltura biologica nei PSR regionali Il supporto all agricoltura biologica nei PSR regionali 2007-2013 Carla Abitabile e Laura Viganò - INEA ricoltura biologica nelle politiche di sviluppo rurale comunitarie tra presente e fu perienze della

Dettagli

Il settore lattiero caseario in Alps Benchmarking

Il settore lattiero caseario in Alps Benchmarking Il settore lattiero caseario in Alps Benchmarking Patrizia Mellano Camera di commercio di Cuneo Torino, 12 dicembre 2013 Il progetto Alps Benchmarking Un iniziativa camerale nata nel 2012 fondata su: collaborazione

Dettagli

Convegno SoZooAlp GESTIONE TECNICO-SANITARIA DELLA MUNGITURA FINALIZZATA AL MANTENIMENTO DELL ALPEGGIO DELLE AZIENDE TRENTINE

Convegno SoZooAlp GESTIONE TECNICO-SANITARIA DELLA MUNGITURA FINALIZZATA AL MANTENIMENTO DELL ALPEGGIO DELLE AZIENDE TRENTINE Convegno SoZooAlp Zootecnia e montagna: quali strategie per il futuro? Bolzano, Libera Università 13 Ottobre 2010 GESTIONE TECNICO-SANITARIA DELLA MUNGITURA FINALIZZATA AL MANTENIMENTO DELL ALPEGGIO DELLE

Dettagli

CONSISTENZE E PRESTAZIONI PRODUTTIVE.

CONSISTENZE E PRESTAZIONI PRODUTTIVE. CONSISTENZE E PRESTAZIONI PRODUTTIVE. Nonostante la difficile situazione in cui versa la zootecnia italiana, la PRI si sta ulteriormente diffondendo all esterno dell areale originario (Tabella 1); attualmente

Dettagli

Caratterizzazione chimica e nutrizionale delle principali specie pascolive alpine

Caratterizzazione chimica e nutrizionale delle principali specie pascolive alpine Caratterizzazione chimica e nutrizionale delle principali specie pascolive alpine Orlandi D. 1, Clementel F. 1, Bovolenta S. 2, Dovier S. 2 1 ISAFA - Istituto Sperimentale per l Assestamento Forestale

Dettagli

L allevamento ovino da latte.una finestra sul mondo

L allevamento ovino da latte.una finestra sul mondo Guspini 29 maggio 2016 L allevamento ovino da latte.una finestra sul mondo Maria Sitzia Servizio per la Ricerca in Zootecnia 0% 14% 44% 30% 48% 51% Numero totale di ovini da latte allevati nel mondo e

Dettagli

WATERFORLIFE LIFEFORWATER

WATERFORLIFE LIFEFORWATER PROVINCIA DI VICENZA IMPLEMENTAZIONE DI UNA STRATEGIA PARTECIPATA DI RISPARMIO IDRICO E RICARICA ARTIFICIALE PER IL RIEQUILIBRIO QUANTITATIVO DELLA FALDA DELL'ALTA PIANURA VICENTINA. ERSO UN CONTRATTO

Dettagli

Selezione e miglioramento genetico in zootecnia Statistiche nazionali e regionali (anno 2017)

Selezione e miglioramento genetico in zootecnia Statistiche nazionali e regionali (anno 2017) Selezione e miglioramento genetico in zootecnia Statistiche nazionali e regionali (anno 2017) A livello nazionale, particolare rilevanza assume il settore dei bovini da latte, che è arrivato a coinvolgere

Dettagli

Effetto dell intensità di carico e dell integrazione alimentare sulle prestazioni e sulla qualità del latte di vacche di razza Bruna in alpeggio

Effetto dell intensità di carico e dell integrazione alimentare sulle prestazioni e sulla qualità del latte di vacche di razza Bruna in alpeggio Effetto dell intensità di carico e dell integrazione alimentare sulle prestazioni e sulla qualità del latte di vacche di razza Bruna in alpeggio Bovolenta S. 1, Saccà E. 1, De Ros G. 2, Ventura W. 2 1

Dettagli

Ruolo dell Associazione Allevatori del Piemonte nel progetto BOVILAT

Ruolo dell Associazione Allevatori del Piemonte nel progetto BOVILAT Ruolo dell Associazione Allevatori del Piemonte nel progetto BOVILAT Dr. Andrea Revello Chion Progetto cofinanziato dalla Regione Piemonte Assessorato Agricoltura Enti partecipanti: Associazione Regionale

Dettagli

Inerbimenti idonei al sito su piste da sci: nuovi sviluppi nel campo di miscugli e metodi. Uso della vegetazione esistente

Inerbimenti idonei al sito su piste da sci: nuovi sviluppi nel campo di miscugli e metodi. Uso della vegetazione esistente Inerbimenti idonei su piste da sci: nuovi sviluppi nel campo di miscugli e metodi Dr. Wilhelm GRAISS Department for Vegetation Management in Alpine Regions 14 e 15 giugno 2007 Relaisfranciacorta - Colombaro

Dettagli

Châtel A. INSTITUT AGRICOLE RÉGIONAL - Aosta. Riassunto

Châtel A. INSTITUT AGRICOLE RÉGIONAL - Aosta. Riassunto LA FILIERA della fontina IN RAPPORTO AL TEMA DEL BENESSERE E DELLA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE Châtel A. INSTITUT AGRICOLE RÉGIONAL - Aosta Riassunto Il sistema zootecnico valdostano si basa sulla valorizzazione

Dettagli

La convenienza economica per il socio-allevatore

La convenienza economica per il socio-allevatore La Trasformazione del Sistema degli Allevatori Veronafiere Venerdì 2 febbraio 2018 La convenienza economica per il socio-allevatore Prof. Samuele Trestini Dipartimento TESAF Università degli Studi di Padova

Dettagli

KATIA STRADIOTTO 6 SEMINARIO S.A.T.A. CAPRINI E OVINI

KATIA STRADIOTTO 6 SEMINARIO S.A.T.A. CAPRINI E OVINI 6 SEMINARIO CAPRINI E OVINI IN COLLABORAZIONE CON PROGETTO INTERREG NERA DI VERZASCA ASSOCIAZIONE REGIONALE ALLEVATORI DELLA LOMBARDIA APPROCCIO GESTIONALE NELL ALLEVAMENTO DELLA CAPRA DA LATTE : LA CONSERVAZIONE

Dettagli

Le dinamiche del Libro Genealogico Charolaise e Limousine

Le dinamiche del Libro Genealogico Charolaise e Limousine Mostra Regionale Ozieri 9 Aprile 2016 Le dinamiche del Libro Genealogico Charolaise e Limousine Emanuele Villa Direttore Anacli Lo scenario di riferimento La zootecnia costituisce una attività che trova

Dettagli

(in numeri e grafici, aggiornamento compagna 2014/15)

(in numeri e grafici, aggiornamento compagna 2014/15) a cura del SETTORE STUDI ECONOMICI Rapporto n. 21 ottobre 2015 (in numeri e grafici, aggiornamento compagna 2014/15) I N D I C E PREMESSA... 2 I PRIMI ACQUIRENTI... 3 LE QUOTE... 5 MOVIMENTAZIONE delle

Dettagli

Formaggio Montasio DOP-PDM-PR: una sperimentazione a supporto

Formaggio Montasio DOP-PDM-PR: una sperimentazione a supporto 36 2016 NOTIZIARIO 2 Formaggio Montasio DOP-PDM-PR: una sperimentazione a supporto Alberto Romanzin CRITA Centro di Ricerca e Innovazione Tecnologica in Agricoltura Davide Pasut Libero professionista Stefano

Dettagli

New farming e new farmers nelle Alpi. Un approccio innovativo alla tradizione attraverso l economia circolare

New farming e new farmers nelle Alpi. Un approccio innovativo alla tradizione attraverso l economia circolare New farming e new farmers nelle Alpi. Un approccio innovativo alla tradizione attraverso l economia circolare Valentino Bonomi, Azienda agricola San Faustino Workshop Circular Economy - 25 ottobre 2017

Dettagli

I Controlli Funzionali (1)

I Controlli Funzionali (1) I Controlli Funzionali (1) La più tradizionale delle attività dell Associazione di razza verte nell'ambito della selezione con l'effettuazione dei controlli funzionali e la tenuta dei libri genealogici.

Dettagli

Giulio Cozzi. Dipartimento di Medicina Animale, Produzioni e Salute

Giulio Cozzi. Dipartimento di Medicina Animale, Produzioni e Salute LA PRODUZIONE DI FORAGGI AZIENDALI PUÒ ESSERE UNA STRATEGIA PER AUMENTARE LA SOSTENIBILITÀ ECONOMICA DELLA MODERNA AZIENDA ZOOTECNICA DA LATTE? Giulio Cozzi Dipartimento di Medicina Animale, Produzioni

Dettagli

Strumenti di gestione degli alpeggi per la loro valorizzazione multifunzionale. I. Buzzetti, E. Calvo, B. Piccardi

Strumenti di gestione degli alpeggi per la loro valorizzazione multifunzionale. I. Buzzetti, E. Calvo, B. Piccardi Strumenti di gestione degli alpeggi per la loro valorizzazione multifunzionale I. Buzzetti, E. Calvo, B. Piccardi Presentazione 1. Alpeggi: un attività in crisi ma necessaria 2. Nuove forme di concessione

Dettagli

Segni d Erba e di Pietra

Segni d Erba e di Pietra Segni d Erba e di Pietra Analisi storica del pastoralismo estremo del Vallone di Noaschetta e proposte di valorizzazione Relatore: Prof. Andrea Cavallero Co-relatore: Arch. Barbara Drusi Candidato: Luca

Dettagli

LA TRASFORMAZIONE DEL SISTEMA DEGLI ALLEVATORI IN RELAZIONE AL NUOVO CONTESTO NORMATIVO NAZIONALE ED EUROPEO

LA TRASFORMAZIONE DEL SISTEMA DEGLI ALLEVATORI IN RELAZIONE AL NUOVO CONTESTO NORMATIVO NAZIONALE ED EUROPEO DEL SISTEMA DEGLI ALLEVATORI Consolidamento e innovazione delle attività istituzionali e sviluppo di nuovi servizi Roberto Maddè Direttore Generale L AIA DI OGGI 2.500.000 di capi controllati 250.000 ingressi

Dettagli

MEDICINA VETERINARIA QUADERNO PERSONALE DEL TIROCINIO

MEDICINA VETERINARIA QUADERNO PERSONALE DEL TIROCINIO CORSO DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO IN MEDICINA VETERINARIA QUADERNO PERSONALE DEL TIROCINIO Tirocinio iniziato nell a.a. 2013/14 Studente Consegnato alla Segreteria Didattica in data Matricola Approvato

Dettagli

TESI DI LAUREA SOSTENIBILITÀ DELLA ZOOTECNIA DA LATTE IN AMBIENTE MONTANO Il caso dell allevamento biologico in Val Rendena

TESI DI LAUREA SOSTENIBILITÀ DELLA ZOOTECNIA DA LATTE IN AMBIENTE MONTANO Il caso dell allevamento biologico in Val Rendena Università degli Studi di Udine Corso di laurea magistrale in NUTRIZIONE E RISORSE ANIMALI TESI DI LAUREA SOSTENIBILITÀ DELLA ZOOTECNIA DA LATTE IN AMBIENTE MONTANO Il caso dell allevamento biologico in

Dettagli

SEMPLIFICAZIONE DEI CONTROLLI FUNZIONALI: ANALISI DELLA CAPRA NERA DI VERZASCA

SEMPLIFICAZIONE DEI CONTROLLI FUNZIONALI: ANALISI DELLA CAPRA NERA DI VERZASCA SEMPLIFICAZIONE DEI CONTROLLI FUNZIONALI: ANALISI DELLA CAPRA NERA DI VERZASCA Rita Rizzi Dipartimento di Scienze Veterinarie e Sanità Pubblica Giornata tematica GESTIONE GENETICA DELLE POPOLAZIONI CAPRINE

Dettagli

Persone che hanno subito incidenti in. Regioni

Persone che hanno subito incidenti in. Regioni Tabella 1 - Persone (valori assoluti in migliaia e Intervalli di Confidenza al 95%) che nei tre mesi precedenti l intervista hanno subito incidenti in ambiente domestico e tassi di incidenti domestici

Dettagli

Un disciplinare per la gestione degli alpeggi dell Altopiano di Asiago nel rispetto dell ambiente e delle esigenze nutrizionali della vacca da latte

Un disciplinare per la gestione degli alpeggi dell Altopiano di Asiago nel rispetto dell ambiente e delle esigenze nutrizionali della vacca da latte Un disciplinare per la gestione degli alpeggi dell Altopiano di Asiago nel rispetto dell ambiente e delle esigenze nutrizionali della vacca da latte Cozzi G. 1, Trevisan L. 1, Gottardo F. 1, Rigoni Stern

Dettagli

Strategie innovative nell'alimentazione della bovina da latte: confronto e scambio tra allevatori, tecnici e mondo della ricerca.

Strategie innovative nell'alimentazione della bovina da latte: confronto e scambio tra allevatori, tecnici e mondo della ricerca. Strategie innovative nell'alimentazione della bovina da latte: confronto e scambio tra allevatori, tecnici e mondo della ricerca. CONTESTO FEASR Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 MISURA 1. Trasferimento

Dettagli

FILIERA LATTIERO-CASEARIA

FILIERA LATTIERO-CASEARIA PIANO DI SVILUPPO RURALE 2007-2013 Corso Animatori Villa Chiozza, Scodovacca di Cervignano, 4 aprile 2008 FILIERA LATTIERO-CASEARIA Simonetta Dovier ERSA Servizio Ricerca e Sperimentazione DEFINIZIONE

Dettagli

valorizzazione dei prodotti caseari di alpeggio

valorizzazione dei prodotti caseari di alpeggio La valorizzazione del prodotto 3^ sessine: La valorizzazione del prodotto valorizzazione dei prodotti caseari di alpeggio Partecipanti Dipartimento di Agronomia, Selvicoltura e Gestione del territorio

Dettagli

Caratterizzazione delle risorse pascolive in un area delle Alpi orientali in relazione ad alcuni parametri ecologici e gestionali

Caratterizzazione delle risorse pascolive in un area delle Alpi orientali in relazione ad alcuni parametri ecologici e gestionali Copyright 2008 by the Italian Society of Silviculture and Forest Ecology. Caratterizzazione delle risorse pascolive in un area delle Alpi orientali in relazione ad alcuni parametri ecologici e gestionali

Dettagli

LA CAPACITA DI INGESTIONE DEI RUMINANTI

LA CAPACITA DI INGESTIONE DEI RUMINANTI LA CAPACITA DI INGESTIONE DEI RUMINANTI Anche se la razione formulata sulla carta rispetta le percentuali di principi nutritivi previste per una particolare categoria di animali e per una certa produzione,

Dettagli

Come finanziare la sostenibilità in agricoltura? Fabrizio Adriano Dagostin Responsabile Servizio Agricoltura della Provincia Autonoma di Trento

Come finanziare la sostenibilità in agricoltura? Fabrizio Adriano Dagostin Responsabile Servizio Agricoltura della Provincia Autonoma di Trento COLTIVARE LA SOSTENIBILITÀ I valori della cooperazione e la sostenibilità d impresa SALA DELLA COOPERAZIONE GIOVEDÌ 11 FEBBRAIO 2016 Come finanziare la sostenibilità in agricoltura? Fabrizio Adriano Dagostin

Dettagli

INDICAZIONE FACOLTATIVA DI MONTAGNA 1 FEBBRAIO 2018 VERONA LUIGI POLIZZI - DIRIGENTE MIPAAF

INDICAZIONE FACOLTATIVA DI MONTAGNA 1 FEBBRAIO 2018 VERONA LUIGI POLIZZI - DIRIGENTE MIPAAF 1 INDICAZIONE FACOLTATIVA DI QUALITÀ PRODOTTO DI MONTAGNA 1 FEBBRAIO 2018 VERONA LUIGI POLIZZI - DIRIGENTE MIPAAF l.polizzi@politicheagricole.itli i@ liti i l it 2 PRODOTTI DI MONTAGNA BASE NORMATIVA Regolamento

Dettagli

Flussi di elementi nutritivi in aziende da latte del fondovalle alpino

Flussi di elementi nutritivi in aziende da latte del fondovalle alpino Flussi di elementi nutritivi in aziende da latte del fondovalle alpino Monica Bassanino, Dario Sacco, Annalisa Curtaz, Carlo Grignani Dip. Agronomia, Selvicoltura e Gestione del Territorio Università di

Dettagli

Il pascolo alpino come strumento di valorizzazione del territorio e di qualificazione dei prodotti caseari locali

Il pascolo alpino come strumento di valorizzazione del territorio e di qualificazione dei prodotti caseari locali Agribusiness Paesaggio & Ambiente -- 4 (2000) n. 3 Il pascolo alpino come strumento di valorizzazione del territorio e di qualificazione dei prodotti caseari locali La realtà del Trentino e la sperimentazione

Dettagli

La predazione del lupo sui domestici: impatto sulla zootecnia montana a vent anni dal suo ritorno.

La predazione del lupo sui domestici: impatto sulla zootecnia montana a vent anni dal suo ritorno. La predazione del lupo sui domestici: impatto sulla zootecnia montana a vent anni dal suo ritorno. Dott.Mauro Bruno S.C.Sanità Animale Fenestrelle, 01 giugno 2018 CAPACITÀ CHI VEDE SOLO UN ASPETTO DEL

Dettagli

Il caso studio della Toma della Valsesia

Il caso studio della Toma della Valsesia Roma, 24 febbraio 2010 EIM Ente Italiano della Montagna Il caso studio della Toma della Valsesia DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA AGRARIA Gruppo di lavoro dr. Loredana Dioguardi & dr. Laura Franzetti Unità operativa

Dettagli

Bovinicoltura. Docente: Prof. Giulio Cozzi Dipartimento di Scienze Animali. Tel

Bovinicoltura. Docente: Prof. Giulio Cozzi Dipartimento di Scienze Animali. Tel Bovinicoltura Docente: Prof. Giulio Cozzi Dipartimento di Scienze Animali Tel. 049 827 2662 e-mail giulio.cozzi@unipd.it Obiettivi formativi del corso Il corso si propone di fornire nozioni approfondite

Dettagli

Tabella 1 (Frequenze pianificate per le emittenti locali nella Regione Valle d Aosta)

Tabella 1 (Frequenze pianificate per le emittenti locali nella Regione Valle d Aosta) Tabella 1 Valle d Aosta) Valle d Aosta 2 L 22 1 3 L 23 4 L 24 7 L 32 8 L 34 2 12 L 42 15 L 46 1 Utilizzi compatibili con il multiplex di servizio pubblico della Rai in Piemonte 2 Risorsa destinata alle

Dettagli

Associazione Regionale Allevatori Della Lombardia CONVEGNO FINALIZZATA ALL INCREMENTO DI VALORE AGGIUNTO PER LE FILIERE DEI PRODOTTI LATTIERO CASEARI

Associazione Regionale Allevatori Della Lombardia CONVEGNO FINALIZZATA ALL INCREMENTO DI VALORE AGGIUNTO PER LE FILIERE DEI PRODOTTI LATTIERO CASEARI Allevatori Della Lombardia CONVEGNO GIOVEDÌ 23 OTTOBRE 2008 - ORE 09:30 SALA MONTEVERDI 63^ FIERA INTERNAZIONALE DEL BOVINO DA LATTE - CR LA SELEZIONE DELLE CASEINE VERE FINALIZZATA ALL INCREMENTO DI VALORE

Dettagli

Roberto Micale PSR Umbria Le misure a superficie

Roberto Micale PSR Umbria Le misure a superficie Roberto Micale PSR Umbria 2014-2020 - Le misure a superficie IL PERCORSO IL PARALAMENTO LA COMMISSIONE IL CONSIGLIO REGOLAMENTO (UE) N. 1305/2013 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 17 dicembre

Dettagli

Breeding of sheep and goats in the Veneto Region with a particular view on the contributions of the region

Breeding of sheep and goats in the Veneto Region with a particular view on the contributions of the region L attuazione della Convenzione delle Alpi e del Protocollo Agricoltura di Montagna : Opportunità per la promozione dell agrobiodiversità e del monitoraggio a lunga durata. Breeding of sheep and goats in

Dettagli

Il sorgo nella razione di vacche da latte: Esperienze pratiche negli allevamenti del Veneto

Il sorgo nella razione di vacche da latte: Esperienze pratiche negli allevamenti del Veneto Il sorgo nella razione di vacche da latte: Esperienze pratiche negli allevamenti del Veneto Paolo Paparella Associazione Provinciale Allevatori di Padova Approccio Multisettoriale Strutturali Superficie,

Dettagli

Il Contratto Genetico Caprino: le novità per il 2016

Il Contratto Genetico Caprino: le novità per il 2016 Gestione della riproduzione ovina e caprina Trento - 31 Maggio 2016 Il Contratto Genetico Caprino: le novità per il 2016 Guido Bruni Nel 2012: LE ADESIONI AL CONTRATTO 27 Allevamenti: In 3 Regioni (Piemonte,

Dettagli

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE EUROPEE ED INTERNAZIONALI E DELLO SVILUPPO RURALE DIREZIONE GENERALE DELLO SVILUPPO RURALE DISR VII Produzioni animali DM di impegno n. 10937 del 28/05/2015 IL DIRETTORE GENERALE

Dettagli

Seminario. Esperienze di marketing nel comparto caseario caprino regionale Dolianova, 22 giugno 2018 Sala consiliare

Seminario. Esperienze di marketing nel comparto caseario caprino regionale Dolianova, 22 giugno 2018 Sala consiliare Seminario Esperienze di marketing nel comparto caseario caprino regionale Dolianova, 22 giugno 2018 Sala consiliare Il concorso: strumento per valorizzare le produzioni casearie Massimiliano Venusti Servizio

Dettagli

Razze autoctone LEGENDA ATTITUDINI: lavoro latte carne. Valdostana Pezzata Rossa, originaria della Valle d'aosta.

Razze autoctone LEGENDA ATTITUDINI: lavoro latte carne. Valdostana Pezzata Rossa, originaria della Valle d'aosta. Razze autoctone Garfagnina, originaria della Garfagna, provincia di Lucca. Razzetta d'oropa, originaria della Valle Elvo, provincia di Biella. Valdostana Pezzata Rossa, originaria della Valle d'aosta.

Dettagli

Corretta gestione = Qualità delle produzioni

Corretta gestione = Qualità delle produzioni Paluzza 12 marzo 2019 Corretta gestione = Qualità delle produzioni E un eguaglianza? oppure un equazione per le malghe del FVG? Ennio Pittino (ERSA) 1/26 1 + 2 = 3 Eguaglianza 1 + x = 3 Equazione Dove

Dettagli

Gusmeroli F., Piccagnoni G., Timini M., Fumasoni S., I concentrati fanno bene in alpeggio. L'Informatore Agrario, 22,

Gusmeroli F., Piccagnoni G., Timini M., Fumasoni S., I concentrati fanno bene in alpeggio. L'Informatore Agrario, 22, FORAGGICOLTURA - ALPICOLTURA Monografie e articoli di carattere scientifico Gusmeroli F., Piccagnoni G., Timini M., Fumasoni S., 1985. I concentrati fanno bene in alpeggio. L'Informatore Agrario, 22, 39-44.

Dettagli

Esposizione bovini di razza bruna, gare di mungitura e di cani pastore, corsa degli asini e prodotti tipici

Esposizione bovini di razza bruna, gare di mungitura e di cani pastore, corsa degli asini e prodotti tipici Valsassinesi 1 Esposizione bovini di razza bruna, gare di mungitura e di cani pastore, corsa degli asini e prodotti tipici Il mondo della zootecnia della valle si racconta BARZIO Dal 27 al 29 settembre

Dettagli

Il sistema colturale agro-zootecnico

Il sistema colturale agro-zootecnico Il sistema colturale agro-zootecnico Modulo di sistemi foraggeri Andrea Onofri February 28, 2011 1 Contenuti Contents 1 Sistema 1 2 Sistema foraggeri 2 3 Elementi 3 4 Obiettivi 5 5 Domande di riepilogo

Dettagli

Risultati di progetto: delle aree montane del FVG al contributo per il Piano di Riconversione del settore

Risultati di progetto: delle aree montane del FVG al contributo per il Piano di Riconversione del settore Risultati di progetto: dalla realtà zootecnica e lattiero-casearia delle aree montane del FVG al contributo per il Piano di Riconversione del settore Ergebnisse des Projektes: von der Rinderzucht und der

Dettagli

Stalla 4.0: riduzione impatto ambientale, benessere animale ed efficienza gestionale

Stalla 4.0: riduzione impatto ambientale, benessere animale ed efficienza gestionale Stalla 4.0: riduzione impatto ambientale, benessere animale ed efficienza gestionale Progetto finanziato con i fondi PSR della Regione Veneto Prof. Samuele Trestini Dipartimento TESAF Università degli

Dettagli

Risultati della Ricerca

Risultati della Ricerca Risultati della Ricerca Titolo Modelli foraggeri per l allevamento bufalino Descrizione estesa del risultato A. Le colture considerate in irriguo erano: modelli autunno-vernini (medica, loiessa, orzo e

Dettagli

Stefano Pignani. L impatto sulle aziende agro-zootecniche dell Umbria

Stefano Pignani. L impatto sulle aziende agro-zootecniche dell Umbria Stefano Pignani L impatto sulle aziende agro-zootecniche dell Umbria Quali probabili conseguenze con l abolizione delle quote latte Aumento della VOLATILITA dei prezzi Nuove opportunità sui mercati mondiali

Dettagli

PSRN sottomisura 16.2

PSRN sottomisura 16.2 PSRN 2014-2020 sottomisura 16.2 Odg 2 Aggiornamenti sul progetto PSRN Perché questo bando Alimentazione Salute Benessere Gestione Clima Biodiversità Genetica Ora Domani Cosa serve? Raccolta e condivisione

Dettagli

Costi di produzione del vitellone da carne e confronto con altri Paesi

Costi di produzione del vitellone da carne e confronto con altri Paesi Bologna, 28 Marzo 2006 La competivita delle filiere zootecniche dell Emilia Romagna nel mercato globale Costi di produzione del vitellone da carne e confronto con altri Paesi Kees de Roest, Claudio Montanari

Dettagli

Sviluppo di modelli aziendali sostenibili e multifunzionali per la valorizzazione dei pascoli in aree marginali mediante GIS.

Sviluppo di modelli aziendali sostenibili e multifunzionali per la valorizzazione dei pascoli in aree marginali mediante GIS. Sviluppo di modelli aziendali sostenibili e multifunzionali per la valorizzazione dei pascoli in aree marginali mediante GIS 29 gennaio 2009 Caratterizzazione Dei pascoli Gli obiettivi Gestione del territorio

Dettagli

PRODUZIONI LATTIERO-CASEARIE ALPINE: QUANDO IL FORMAGGIO VALORIZZA IL TERRITORIO

PRODUZIONI LATTIERO-CASEARIE ALPINE: QUANDO IL FORMAGGIO VALORIZZA IL TERRITORIO PRODUZIONI LATTIERO-CASEARIE ALPINE: QUANDO IL FORMAGGIO VALORIZZA IL TERRITORIO Sturaro E. 1, Battaglini L. 2, Bovolenta S. 3, Cozzi G. 4, Gusmeroli F. 5, Mattiello S. 6, Paoletti R. 7, Peratoner G. 8,

Dettagli

Persone che hanno subito incidenti in. Regioni

Persone che hanno subito incidenti in. Regioni Tabella 1 - Persone (valori assoluti in migliaia e Intervalli di Confidenza al 95%) che nei tre mesi precedenti l intervista hanno subito incidenti in ambiente domestico e tassi di incidenti domestici

Dettagli

CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI

CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome ANGELO PETRETTA Data di nascita 21/03/1953 Qualifica FUNZIONARIO D6 Amministrazione REGIONE CAMPANIA STAPA CePICA di AVELLINO Incarico attuale RESPONSABILE

Dettagli

Le imprese di utilizzazione boschiva delle Alpi: un importante realtà produttiva a supporto del tessuto socioeconomico

Le imprese di utilizzazione boschiva delle Alpi: un importante realtà produttiva a supporto del tessuto socioeconomico Le imprese di utilizzazione boschiva delle Alpi: un importante realtà produttiva a supporto del tessuto socioeconomico montano Villa Manin di Passariano, Codroipo (UD) - 30 novembre 2012 In questa Regione

Dettagli

La diversificazione dell agricoltura Italiana: una lettura attraverso le fonti informative disponibili. Mafalda Monda e Roberta Sardone

La diversificazione dell agricoltura Italiana: una lettura attraverso le fonti informative disponibili. Mafalda Monda e Roberta Sardone Convegno «Le nuove frontiere della diversificazione» Torino 13 dicembre 2018 La diversificazione dell agricoltura Italiana: una lettura attraverso le fonti informative disponibili Mafalda Monda e Roberta

Dettagli

PIANO DI SETTORE AGRICOLO

PIANO DI SETTORE AGRICOLO PARCO REGIONALE DI MONTEVECCHIA E DELLA VALLE DEL CURONE RELAZIONE GENERALE GENNAIO 2002 PIANO DI SETTORE PER L AGRICOLTURA Per la realizzazione del Piano, il Consorzio di Gestione del Parco Regionale

Dettagli

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali DG DISR - DISR 07 - Prot. Uscita N.0021216 del 05/07/2018 Pos. 7637/2018 D.M. Impegno controlli funzionali IL DIRETTORE GENERALE VISTO il decreto legislativo 4.6.1997, n.143 che ha trasferito alle Regioni

Dettagli