CogenDay. ASCOMAC Cogena. Il GRID CODE LA NORMATIVA ITALIANA E LO SCENARIO EUROPEO LE EMISSIONI DEGLI IMPIANTI DI COGENERAZIONE
|
|
- Niccoletta Lupi
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 CogenDay by ASCOMAC Cogena Il GRID CODE LA NORMATIVA ITALIANA E LO SCENARIO EUROPEO LE EMISSIONI DEGLI IMPIANTI DI COGENERAZIONE KEY ENERGY - Rimini Fiera, 8 novembre
2 Sviluppo, esperienze e soluzioni Marelli rispetto ai nuovi codici di rete 2
3 TRADIZIONE ED Tradizione ed Innovazione nelle macchine elettriche rotanti dal 1891 Parte di «The Carlyle Group» INNOVAZIONE DAL 1891 Il più grande costruttore Italiano indipendente e globale attivo in varie settori: dall industriale alla cogenerazione, O&G, marino, difesa ed in generale in ambito «Energia» Presenza globale Incluso Assistenza Post Vendita Due Siti Produttivi il primo nella sede storica di Arzignano - Vicenza (recentemente espansa) e il secondo in Malesia ISO 9001, ISO 14001,OHSAS per entrambi i siti produttivi Potenze fino a 9 MVA - bassa, media ed alta tensione 50&60Hz & velocità variabile Risultati in continua crescita 3
4 Lo scenario SOMMARIO I requisiti normativi di base Lo scenario Internazionale ad oggi Il codice di rete Tedesco Il codice di rete Francese Il codice di rete Italiano 4 Esperienze e Soluzioni previste da Marelli Motori
5 LO SCENARIO ATTUALE E La produzione distribuita di energia da fonti multiple (impianti di cogenerazione, idroelettrici, rinnovabili etc) FUTURO rende la rete non immune da possibili disservizi delle celle di produzione. La connessione, il distacco e il sostegno alla rete devono soddisfare nuovi requisiti per tutelare la continuità di servizio Non esiste una regolamentazione a livello europeo ed internazionale ovvero i singoli stati rispondono in maniera differenziata 5
6 REQUISITI (STATICI) DI BASE DEGLI ALTERNATORI (60034) Zona A: condizioni normali continuative tensione ±5% & frequenza ±2% (temperature possono essere superiori) Zona B: condizioni eccezionali per periodi limitati (sincroni figura (a) ed asincroni figura (b)) 6 FONTE: IEC EN CEI 60034
7 ENTSO-E La comunità europea con disposizione no, 714/09 ha assegnato alla ENTSO-E il compito di abbozzare una sorta di regolamento europeo sui codici di rete. ENTSO-E European Network of Transmission System Operators for Electricity Tuttavia le regole non sono ancora armonizzate a causa delle diversità di ciascun stato membro. 7
8 LINEE GUIDA Synchronous Area Continental Europe Nordic ENTSO-E Voltage Range (TENSIONE) Time period for operation 0.80 pu 0.85 pu 30 minutes 0.85 pu 0.90 pu 60 minutes 0.90 pu pu Unlimited pu 1.15 pu 60 minutes 0.90 pu 1.05 pu Unlimited 1.05 pu 1.10 pu 60 minutes Great Britain 0.90 pu 1.10 pu Unlimited Ireland 0.90 pu pu Unlimited Baltic 0.85 pu 0.90 pu 30 minutes 0.90 pu 1.12 pu Unlimited 1.12 pu 1.15 pu 20 minutes 8
9 Synchronous Area Continental Europe Nordic Baltic LINEE GUIDA ENTSO-E Frequency Range (TENSIONE) Time period for operation 47.5 Hz 48.5 Hz TBD 48.5 Hz 49.0 Hz TBD 49.0 Hz 51.0 Hz Unlimited 51.0 Hz 51.5 Hz 30 minutes 47.5 Hz 48.5 Hz 30 minutes 48.5 Hz 49.0 Hz TBD 49.0 Hz 51.0 Hz Unlimited 51.0 Hz 51.5 Hz 30 minutes 47.5 Hz 48.5 Hz TBD 48.5 Hz 49.0 Hz TBD 49.0 Hz 51.0 Hz Unlimited 51.0 Hz 51.5 Hz TBD 9
10 NUOVI REQUISITI Nei regolamenti nazionali vengono aggiornati i requisiti «statici» ed aggiunti quelli «dinamici» STATICI E DINAMICI 100 % V/Vn Tipico buco di rete STATICO: contribuire alla regolazione di tensione- Cos(fi) DINAMICO: Sostenere i guasti di rete (Fault Ride- Through) Verifica di progetto e prestazioni nelle condizioni specificate sempre nell ottica del sistema di produzione (motore primo e generatore). 70 % 45 % 15 % t* t*+150 t*+700 t* Tem[pu] Duration Residual voltage Coppie di cc Buco Ripristino t [ms] 0 Le prestazioni dinamiche comportano alte sollecitazioni elettrodinamiche t[s] 10 10
11 LE REGOLE SONO I singoli stati possono stabilire regole nazionali che differiscono da paese a paese anche in funzione della connessione di rete (bassa o media tensione). NAZIONALI NON INTERNAZIONALI Sinistra: I possibili buchi di rete nei vari paesi E necessario conoscere a monte il destino finale del gruppo e le eventuali regole applicabili al fine di selezionare correttamente il sistema ovvero i singoli componenti che potrebbero essere anche sottoposti a certificazione da parte di enti terzi. 11
12 GERMANIA ENTI E La Germania sta affrontando la situazione attraverso la bdew (associazione tedesca di industrie attive nell energia e acqua), FNN e VDMA (Associazione degli Ingegneri Tedeschi). SITUAZIONE LEGISLATIVA VDMA ha aggregato i costruttori di motori endotermici e alternatori su scala internazionale per studiare i requisiti statici e dinamici ovvero quali siano le modifiche costruttive e prove per essere conformi alle richieste degli operatori di rete. Sebbene non sia stato ancora rilasciato un decreto legge, i principali costruttori di genset si stanno adoperando per certificare la costruzione da parte di laboratori quali M.O.E., TUV Sud, TUV Nord, FGH in quanto in assenza di accreditamento non sarà possibile mettere in // il gruppo alla rete dal
13 GERMANIA Fonte: BDEW MV-guideline (06/2008) and extension no. 4 (01/2013). ENTI E REQUISITI STATICI PER CONNESIONE PF = 0,95 DI MEDIA P = 100% x Pn U = 95% x Un (underexcited) Il gruppo deve essere capace di operare in regime tensione ridotta 13
14 GERMANIA Fonte: FNN LV-guideline VDE-AR-N 4105 (08/2011). ENTI E REQUISITI STATICI PER CONNESIONE DI PF = 0,90 BASSA Se > 13.8KVA: P = 100% x Pn U = 90% x Un (underexcited) Se>13.8KVA PF
15 REQUISITO DINAMICO IN GERMANIA (SOLO MEDIA TENSIONE) Il gruppo in caso di calo di tensione prolungato (30% Vn per 150 ms) - deve rimanere sincronizzato alla rete mantenendo la stabilità 15
16 RICHIUSURA SU GUASTO IN GERMANIA (SOLO MEDIA TENSIONE) 16
17 FRANCIA Legifrance del 6 marzo 2011, articoli 10 e 11 IMPIANTI > 5MW REQUISITI STATICI 17
18 FRANCIA Legifrance del 6 marzo 2011, articolo 14 Allegato J.o 38 REQUISITI DINAMICI 18
19 ITALIA Superato il periodo transitorio nel quale era applicabile l Allegato Terna A70, il 20 Dicembre 2012 l AEEG (Autorità Energia Elettrica e Gas) ha rilasciato il documento 562/12 in cui viene stabilito che le regole applicabili sul territorio nazionale sono le nuove edizioni delle CEI 0-16 (connessioni di media tensione) e CEI 0-21 (connessioni di bassa tensione). Connessioni di media tensione: per quanto concerne le macchine elettriche rotanti si fa riferimento al paragrafo a - estratto da CEI 0-16: Per i generatori rotanti sincroni ed asincroni valgono, per le combinazioni delle variazioni di tensione e frequenza, le prescrizioni dettate dalla relativa norma di prodotto (CEI ). Connessioni di bassa tensione (CEI 0-21): per quanto concerne le macchine elettriche rotanti si fa riferimento al paragrafo e pertanto a meno di costruzioni speciali è raccomandabile ridurre la potenza di targa del 15% per essere conformi alle combinazioni combinate di tensione e frequenza. MM ha coordinato con ANIE dei chiarimenti rispetto al decreto attuativo (sito AEEG/FAQ) e partecipa ad un GdL coordinato da Enel per analizzare le problematiche relative alle isole «indesiderate» (formazione e riconnessione) 19
20 LE SOLUZIONI: Il progetto garantisce produzione di energia nelle condizioni operative previste e nelle peggiori combinazioni FUNZIONAMENTO di tensione e frequenza, ad esempio funzionamento capacitivo in sottotensione e sovrafrequenza CONTINUATIVO 2 approcci per garantire la potenza erogata continuativa e transitoria: STATICO Viene sviluppato per commessa o lotto un progetto elettromagnetico conforme ai requisiti del mercato di destino finale (meno costoso ma dedicato) Si sviluppa un progetto standard generatore per codici di rete - compatibile con l inviluppo delle peggiori condizioni tale per cui la stessa costruzione è impiegabile in ogni condizione di mercato (più costoso ma standard) Sono disponibili soluzioni speciali ovvero capaci di eccedere i limiti normativi allorquando questo garantisca vantaggio competitivo al cliente. La sala prove di Arzignano è in grado di validare la costruzione dando al cliente l evidenza della conformità della macchina 20
21 LE SOLUZIONI: Le condizioni dinamiche sono transitorie ma estremamente severe in quanto le sollecitazioni elettrodinamiche FUNZIONAMENTO sono sì di picco ma con valori molto elevati di coppia elettrica e meccanica. TRANSITORIO Stante la durata dei fenomeni di guasto dell ordine delle centinaia di ms il ruolo chiave nel sistema è svolto dalla macchina elettrica - in forza del valore delle costanti di tempo rispetto a quelle del motore primo. DINAMICO Parimenti è determinante la costante di inerzia nonché la potenza di rete. Al fine di accertare la stabilità del sistema è necessario disporre di un modello accurato del sistema elettrico e meccanico. Soluzioni meccaniche «rinforzate» Impiego di regolatori digitali Misure dei parametri 21
22 ANALISI FEM DELLA CASSA A FRONTE DI FRT 22
23 REGOLATORE La serie MEC-100 è idonea ad operare entro i campi di variazione di tensione e frequenza richiesti (requisiti statici). Marelli ha inoltre sviluppato, testato e validato una Grid Code Feature (GCF - embedded) per il controllo dell eccitazione durante i buchi di tensione di rete. DIGITALE CON Gestione della potenza reattiva durante un FUNZIONALITA GRID CODE buco di tensione di rete (immagine da MEC-100 Interface System) La GCF riconosce un abbassamento anomalo di tensione di rete e gestisce l eccitazione garantendo le idonee prestazioni transitorie (requisiti dinamici). 23
24 VERIFICHE SPERIMENTALI FRT Test di c.c. c/o MM Prova di sistema 24 Ispezione ruota polare dopo prove Ispezione albero dopo prove
25 REQUISITI Tests on a MV generator winding ends indicate similar vibration amplitudes. DINAMICI: MISURA SOLLECITAZIONI IN TESTATA Vibration sensor installed on MV winding ends MM experience on marine, navy & motors is a solid baseline 25
26 RACCOMANDAZIO Le regole sono domestiche - non esiste ancora una norma comune europea NI ED AZIONI IN Il sistema di produzione deve essere conforme non il singolo componente CORSO La macchina rotante (alternatore) ed eventuale sistema di regolazione gioca un ruolo chiave. Alla luce del requisito, è possibile condurre simulazioni statiche e dinamiche rispetto al comportamento della macchina rotante e del sistema (stabilità dinamica) E necessario validare le simulazioni con prove ed eventuali certificazioni per «famiglia». Per i casi più severi sono necessarie delle modifiche costruttive per poter sostenere con efficacia sia il funzionamento in condizioni statiche «estreme» sia i requisiti dinamici. MM offre soluzioni per ogni situazione 26
27 FINO A 1 MVA 27
28 DA 1 A 2 MVA 28
29 FINO A 7 MVA Marelli è un leader indipendente e flessibile nel mercato globale delle macchine rotanti impianti di cogenerazione negli ultimi 5 anni 29
30 GRAZIE DELL ATTENZIONE! TRADITION & INNOVATION 30
31 31
32 ASCOMAC Federazione Nazionale Commercio Macchine Roma Via Isonzo, 34 Tel (r. a.) - Fax 06 ascomac@ascomac.it web: ASCOMAC SERVIZI SRL Roma Via Isonzo, ascomacservizi@ascomac.it web: 32
Turbogeneratori ORC:
Turbogeneratori ORC: Adeguamento ai requisiti delle recenti regole tecniche di connessione alle reti pubbliche e regolazione secondaria di potenza Roberto Bini, Managing Director Renewables. Grid. Energy
DettagliLe Regole Tecniche per. e la nuova edizione della Guida CEI 82-25
Le Regole Tecniche per la Connessione alle reti e la nuova edizione della Guida CEI 82-25 Ing. Francesco Iannello Responsabile Tecnico ANIE/Energia Vicenza, 16 Dicembre 2010 Indice Connessione alle reti
DettagliLe novità tecnologiche introdotte dalla Norma CEI 0-21
Le novità tecnologiche introdotte dalla Norma CEI 0-21 Ing. Francesco Iannello Responsabile Tecnico ANIE/GIFI Reggio Emilia, 25 luglio 2012 SOMMARIO Obiettivi della Norma CEI 0-21 Entrata in vigore della
DettagliDeliberazione AEEG 84/2012/R/EEL 8 Marzo 2012. requisiti e modalità di attuazione per inverter AROS Solar Technology
Deliberazione AEEG 84/2012/R/EEL 8 Marzo 2012 requisiti e modalità di attuazione per inverter AROS Solar Technology Principali contenuti della Delibera AEEG 84/2012/R/EEL In data 08 Marzo 2012, l Autorità
DettagliDispositivi di Interfaccia Problemi e Soluzioni
Dispositivi di Interfaccia Problemi e Soluzioni Rev. 02 30 Giugno 2012 Premessa Il presente documento è una guida pratica per essere d aiuto nella configurazione dei relè di protezione degli impianti di
DettagliDispositivo di Interfaccia Problemi e Soluzioni
Dispositivo di Interfaccia Problemi e Soluzioni Rev. 01 12 Giugno 2012 Premessa Il presente documento vuole essere d aiuto per pianificare i settaggi dei relè di protezione degli impianti di produzione
DettagliLe direttive nuovo approccio applicabili alle macchine in riferimento alla direttiva 2006/42/CE
Le direttive nuovo approccio applicabili alle macchine in riferimento alla direttiva 2006/42/CE Cuneo, 8 Ottobre 2013 Ivan Furcas ivan.furcas@it.bureauveritas.com Sviluppo della legislazione di prodotto
DettagliIl Ministro dello Sviluppo Economico
Il Ministro dello Sviluppo Economico di concerto con IL MINISTRO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE Visto l articolo 1, comma 20, della legge 24 dicembre 2007, n. 244 (di seguito: legge finanziaria 2008), il
DettagliLa cogenerazione tra prodotto e servizi (tipologie contrattuali e OEM): le tipologie e gli incentivi Ecomondo Key Energy 2008 Rimini Fiere Sala Ravezzi 2 hall sud 5 novembre 2008 Generazione di energia
DettagliUna Norma al mese. Rubrica di aggiornamento normativo. a cura di Antonello Greco
Una Norma al mese Rubrica di aggiornamento normativo a cura di Antonello Greco Questo mese vorrei parlarvi della Guida CEI 121-5:2015-07 dedicata alla normativa applicabile ai quadri elettrici di bassa
DettagliIntegrazione degli impianti fotovoltaici nella rete elettrica
Integrazione degli impianti fotovoltaici nella rete elettrica G. Simioli Torna al programma Indice degli argomenti Considerazioni introduttive Quadro normativo - Norma CEI 11-20 Isola indesiderata - Prove
DettagliLa gestione delle rinnovabili nel sistema elettrico italiano
La gestione delle rinnovabili nel sistema elettrico italiano Giorgio Maria Giannuzzi Responsabile Analisi dell Esercizio Terna Rete Italia 1 Evoluzione della Generazione Distribuita 2 L impatto della Generazione
DettagliENEL Listing Certificazione Dispositivi di Interfaccia con la rete
ENEL Listing Certificazione Dispositivi di Interfaccia con la rete I dispositivi di interfaccia con la rete ENEL di distribuzione in bassa tensione devono essere sottoposti ad una procedura di approvazione.
DettagliREGOLAZIONE DELLA FREQUENZA E DELLA TENSIONE Indagine sul parco di produzione elettrica italiano
Torna al programma REGOLAZIONE DELLA FREQUENZA E DELLA TENSIONE Indagine sul parco di produzione elettrica italiano Giuseppe Dell Olio, Marino Sforna GRTN S.p.A., Direzione Rete Pagina 1 Documenti di riferimento
DettagliTholos Green Benefits
Tholos Green Benefits Certificati Bianchi: nuove opportunità per la cogenerazione Cogenerazione ed efficienza energetica tra vantaggi, problematiche e iter normativi ENERSOLAR 16 novembre 2011 Consumi
DettagliATTUAZIONE DELL ARTICOLO 2, COMMA 153, DELLA LEGGE N
ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 2, COMMA 153, DELLA LEGGE N. 244/07 E DELL ARTICOLO 20 DEL DECRETO MINISTERIALE 18 DICEMBRE 2008, IN MATERIA DI INCENTIVAZIONE DELL ENERGIA ELETTRICA PRODOTTA DA FONTI RINNOVABILI
DettagliSCHEDA REQUISITI PER LA CERTIFICAZIONE DEGLI AUDITOR / RESPONSABILI GRUPPO DI AUDIT DI SISTEMI DI GESTIONE DELL ENERGIA (S.G.E.)
Viale di Val Fiorita, 90-00144 Roma Tel. 065915373 - Fax: 065915374 E-mail: esami@cepas.it Sito internet: www.cepas.it sigla: SH 193 Pag. 1 di 5 AUDITOR / RESPONSABILI GRUPPO DI AUDIT DI (S.G.E.) 0 01.10.2013
DettagliIl Progetto Formazione
Il Progetto Formazione II MEETING MANUTENTORI ANTINCENDIO Milano, 12 maggio 2011 1 La formazione nel settore della manutenzione antincendio Il gruppo, costituito nel 2003, ha l obiettivo di supportare
DettagliFAST COGENERAZIONE 2012: L Italia e l Europa a confronto. La situazione in Italia
FAST COGENERAZIONE 2012: L Italia e l Europa a confronto La situazione in Italia Milano, 14 febbraio 2012 Vincenzo Albonico Presidente AGESI Tempi regolatori avversi alla programmazione industriale e degli
DettagliImpianti fotovoltaici connessi alla rete
Aspetti tecnici legati alla progettazione e realizzazione di impianti di generazione e alla loro connessione alla rete La Guida CEI 82-25: Guida alla realizzazione di sistemi di generazione fotovoltaica
Dettaglimaking things simpler
making things simpler 2 Mission La Mission di ECO Certificazioni è quella di fornire ad Aziende, Enti Pubblici e Organizzazioni, in Italia e all Estero, servizi di certificazione, ispezione, verifica e
DettagliLe Startup innovative e gli Incubatori d'impresa
Le Startup innovative e gli Incubatori d'impresa Le Startup innovative e gli Incubatori d impresa Il decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179 recante Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese, convertito
DettagliControlli Tecnici su impianti FV. Energy Corp S.r.l. Via Palmiro Togliatti 93 00175 Roma Tel. 06 9594 8903 PIVA 11031391003
Controlli Tecnici su impianti FV 00175 Roma Tel. 06 9594 8903 Servizi Energy Corp garantisce una valutazione indipendente delle prestazioni del sistema FV in fase di accettazione preliminare/definitiva
DettagliGenerazione diesel-elettrica ad alta efficienza con sistemi di accumulo
Generazione diesel-elettrica ad alta efficienza con sistemi di accumulo Giordano Torri Fondazione Megalia 8 Giornata sull efficienza energetica nelle industrie Milano, 18 Maggio 2016 18 Maggio 2016 Pg.
DettagliModalità e condizioni economiche per il ritiro dell energia elettrica.
Modalità e condizioni economiche per il ritiro dell energia elettrica. Delibera n. 34/05 Quesiti frequenti: Quale energia elettrica può essere ritirata dal gestore di rete cui l impianto è collegato? Quali
DettagliIl contributo di Anie per i trasformatori ad alta efficienza energetica. Ing. Tommaso Genova Associazione Energia Federazione Anie
Il contributo di Anie per i trasformatori ad alta efficienza energetica Ing. Tommaso Genova Associazione Energia Federazione Anie L Associazione Energia Fondata nel gennaio 2006, l Associazione Energia
Dettaglicenni sulle direttive macchine e di prodotto
9(1(72 cenni sulle direttive macchine e di prodotto 5HODWRUH,QJ5REHUWR5LQDOGL /HGLUHWWLYHFRPXQLWDULHVFRSRH DSSOLFD]LRQH /H'LUHWWLYH&RPXQLWDULHVRQRODSULQFLSDOHIRQWHGHOGLULWWRGD FXL GHULYDODOHJLVOD]LRQHFKHKDVRVWLWXLWRHVRVWLWXLUjLQGHWHU
DettagliLibri di testo adottati: Macchine Elettriche, HOEPLI di Gaetano Conte;
Libri di testo adottati: Macchine Elettriche, HOEPLI di Gaetano Conte; Obiettivi generali. Laboratorio di Macchine Elettriche, HOEPLI di Gaetano Conte; Manuale di Elettrotecnica e Automazione, Hoepli;
DettagliIl ruolo di GAUDI. Delibera 8 marzo 2012 84/2012/R/eel Delibera 7 agosto 2014 421/2014/R/eel
Il ruolo di GAUDI Delibera 8 marzo 2012 84/2012/R/eel Delibera 7 agosto 2014 421/2014/R/eel Allegato A 70 - Quadro normativo di riferimento Delibera 84/2012/R/eel come successivamente integrata e modificata
DettagliLa Certificazione di qualità in accordo alla norma UNI EN ISO 9001:2000
La Certificazione di qualità in accordo alla norma UNI EN ISO 9001:2000 Giorgio Capoccia (Direttore e Responsabile Gruppo di Audit Agiqualitas) Corso USMI 07 Marzo 2006 Roma Gli argomenti dell intervento
DettagliFORMAZIONE E PRESCRIZIONI PER GLI UTILIZZATORI, I DISTRIBUTORI E I CONSULENTI (ARTICOLI 7, 8, 9 E 10 DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 150/2012).
FORMAZIONE E PRESCRIZIONI PER GLI UTILIZZATORI, I DISTRIBUTORI E I CONSULENTI (ARTICOLI 7, 8, 9 E 10 DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 150/2012). INTRODUZIONE In Italia il sistema di formazione, di base e di
DettagliARTICOLATO DELLA DELIBERAZIONE N. 34/05, COME MODIFICATO E INTEGRATO DALLE DELIBERAZIONI N. 49/05, N. 64/05, N. 165/05, N. 256/05 E N.
ARTICOLATO DELLA DELIBERAZIONE N. 34/05, COME MODIFICATO E INTEGRATO DALLE DELIBERAZIONI N. 49/05, N. 64/05, N. 165/05, N. 256/05 E N. 300/05 Articolo 1 Definizioni 1.1. Ai fini dell applicazione delle
DettagliCorsi di formazione finalizzati alla qualificazione professionale nel settore delle fonti energetiche rinnovabili e mobilità sostenibile
Corsi di formazione finalizzati alla qualificazione professionale nel settore delle fonti energetiche rinnovabili e mobilità sostenibile Corso: I sistemi fotovoltaici connessi in rete e integrati negli
DettagliSIEL Spa e SIAC Srl. Impianti fotovoltaici. connessi alla rete. grid connected
SIEL Spa e SIAC Srl Impianti fotovoltaici connessi alla rete grid connected 1 Cella fotovoltaica La cella fotovoltaica è l elemento base del generatore fotovoltaico, è costituita da materiale semiconduttore
DettagliDOMANDA DI CONNESSIONE PER IMPIANTI DI PRODUZIONE ALLA RETE ELETTRICA DI DISTRIBUZIONE
Pagina 1 di 6 DOMANDA DI CONNESSIONE PER IMPIANTI DI PRODUZIONE ALLA RETE ELETTRICA DI DISTRIBUZIONE (Ai sensi dell Allegato A alla deliberazione ARG/elt 99/08 valido per le richieste di connessione presentate
DettagliLA SICUREZZA DELLE APPARECCHIATURE ELETTRICHE
LA SICUREZZA DELLE APPARECCHIATURE ELETTRICHE Torino 21-23 marzo 2006 ABAG SRL http:// www.abag.it 1 CONSIDERAZIONI GENERALI E DEFINIZIONI cos'è la marcatura ce chi ne va soggetto e quali direttive occorre
DettagliLa Certificazione degli Energy Manager come punto qualificante della Nuova Normativa
Per una migliore qualità della vita La Certificazione degli Energy Manager come punto qualificante della Nuova Normativa Matteo Locati Federchimica Milano 27/02/2013 La società: Certiquality: Profilo Società
DettagliCABINE ELETTRICHE DI TRASFORMAZIONE
Cabtrasf_parte_prima 1 di 8 CABINE ELETTRICHE DI TRASFORMAZIONE parte prima Una cabina elettrica è il complesso di conduttori, apparecchiature e macchine atto a eseguire almeno una delle seguenti funzioni:
DettagliLo scambio sul posto (SSP)
Lo scambio sul posto (SSP) Il modulo approfondisce le caratteristiche e le condizioni relative al regime di "Scambio su posto", presentandone definizioni, procedure, modalità e regole tecniche. Il meccanismo
DettagliIIS D ORIA - UFC. PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO INDIRIZZO Elettrotecnica e Automazione (I.T.I.S.) MATERIA Elettrotecnica ANNO DI CORSO Quinto
INDICE DELLE UFC N. DENOMINAZIONE 1 Generalità sulle macchine elettriche. 2 Macchine elettriche statiche. 3 Macchine elettriche asincrone. 4 Macchine elettriche sincrone. 5 Macchine elettriche in corrente
Dettagliil fotovoltaico quanto costa e quanto rende
il fotovoltaico quanto costa e quanto rende gli incentivi /1 In Italia, da settembre 2005, è attivo un meccanismo di incentivazione, definito Conto Energia, per la produzione di energia elettrica mediante
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS
DELIBERAZIONE 2 AGOSTO 2012 344/2012/R/EEL APPROVAZIONE DELLA MODIFICA ALL ALLEGATO A70 E DELL ALLEGATO A72 AL CODICE DI RETE. MODIFICA DELLA DELIBERAZIONE DELL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS
DettagliSCHEDA REQUISITI PER LA CERTIFICAZIONE DEGLI ITSMS (IT SERVICE MANAGEMENT SYSTEMS) AUDITOR/RESPONSABILI GRUPPO DI AUDIT
srl Viale di Val Fiorita, 90-00144 Roma Tel. 065915373 - Fax: 065915374 E-mail: esami@cepas.it Sito internet: www.cepas.it Pag. 1 di 5 SCHEDA REQUISITI PER LA CERTIFICAZIONE DEGLI ITSMS (IT SERVICE MANAGEMENT
DettagliRIDURRE I COSTI ENERGETICI!
Otto sono le azioni indipendenti per raggiungere un unico obiettivo: RIDURRE I COSTI ENERGETICI! www.consulenzaenergetica.it 1 Controllo fatture Per gli utenti che sono o meno nel mercato libero il controllo
DettagliSISTEMI DI GESTIONE AZIENDALE E NORMATIVA ITALIANA
CORSO INTEGRATO SISTEMI DI GESTIONE AZIENDALE E NORMATIVA ITALIANA Edizione 2014 AUDITOR/LEAD AUDITOR DEI SISTEMI DI GESTIONE QUALITA, AMBIENTE E SICUREZZA 1 OBIETTIVI DEL CORSO Il corso ha l obiettivo
DettagliENERGY EFFICIENCY PERFORMANCE IL MIGLIORAMENTO DELL EFFICIENZA EFFICIENZA ENERGETICA NELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE DAVIDE VITALI ALESSANDRO LAZZARI
ENERGY EFFICIENCY PERFORMANCE IL MIGLIORAMENTO DELL EFFICIENZA EFFICIENZA ENERGETICA NELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE DAVIDE VITALI ALESSANDRO LAZZARI CHI E ASSOEGE? (..E CHI SONO GLI EGE) Associazione degli
DettagliIl contributo della certificazione nel settore energetico
Il contributo della certificazione nel settore energetico Ivano Visintainer - Responsabile Funzione Impianti - IMQ Energia: istruzioni per l uso Indice La certificazione di prodotto Certificazione: evoluzione
DettagliATTO. REGIONE LIGURIA - Giunta Regionale D i pa r ti m e nt o S v ilu p po E c o n o mi c o Ricerca, Innovazione ed Energia - Settore
O GG ETTO : Approvazione dei criteri e dei requisiti per l'esercizio dell'attività di certificazione energetica degli edifici, dei requisiti degli organismi formativi erogatori dei corsi, e dei corsi di
DettagliSCHEMA DEI REQUISITI PER LA CERTIFICAZIONE DELLA FIGURA DI ESPERTO IN GESTIONE DELL ENERGIA ENERGY MANAGER
SCHEMA DEI REQUISITI PER LA CERTIFICAZIONE DELLA FIGURA DI Il presente Schema è stato redatto in conformità alle Norme : UNI CEI EN ISO/IEC 17024:2004 Sistemi Valutazione della conformità Requisiti generali
DettagliCiclo di 8 corsi su: Direttive di prodotto europee
Ordine degli Ingegneri della provincia di Brescia Commissione Industriale Organizza un: Ciclo di 8 corsi su: Direttive di prodotto europee presso la sede dell Ordine degli Ingegneri della Provincia di
DettagliISO 14001:2004 Sistema ambientale Certificato. Produzione
Produzione ISO 14001:2004 Sistema ambientale Certificato DATI TECNICI RATED OUTPUT P KW MOTOR TYPE SPEED rpm min-1 CLASS 100% 4/4 LOAD POWER FACTOR cos φ CURRENT (400 V) In A RATED Tn Nm 3/4 LOAD 2/4 LOAD
DettagliAutore: Flavio Banfi Organizzazione: ITALCERT S.r.l. Intervento: Valutatori per la Certificazione CE di prodotto 2
Convegno: SEMINARIO AICQ SICEV SICEP 20 maggio 2011 Intervento: Valutatori per la Certificazione CE di prodotto Autore: Flavio Banfi Direttore Tecnico ITALCERT S.r.l. ITALCERT : Certificazione sistemi
DettagliCORSO INTEGRATO SISTEMI DI GESTIONE AZIENDALE AUDITOR/LEAD AUDITOR DEI SISTEMI DI GESTIONE QUALITÀ, AMBIENTE E SICUREZZA
CORSO INTEGRATO SISTEMI DI GESTIONE AZIENDALE AUDITOR/LEAD AUDITOR DEI SISTEMI DI GESTIONE QUALITÀ, AMBIENTE E SICUREZZA DEL CORSO Il corso ha l obiettivo di formare Auditor / Lead Auditor dei Sistemi
DettagliIL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi.
IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi. Negli ultimi anni, il concetto di risparmio energetico sta diventando di fondamentale
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.
DettagliDispositivo di conversione di energia elettrica per aerogeneratori composto da componenti commerciali.
Sede legale: Viale Vittorio Veneto 60, 59100 Prato P.IVA /CF 02110810971 Sede operativa: Via del Mandorlo 30, 59100 Prato tel. (+39) 0574 550493 fax (+39) 0574 577854 Web: www.aria-srl.it Email: info@aria-srl.it
DettagliFormazione Tecnica Schneider Corso C1 Studio e progettazione di una cabina di trasformazione MT/BT
Formazione Tecnica Schneider Corso C1 Studio e progettazione di una cabina di trasformazione MT/BT Finalità del corso Il corretto allestimento delle cabine di trasformazione MT/BT di utente, anche per
DettagliCORSO DI FORMAZIONE SISTEMI DI GESTIONE AZIENDALE E NORMATIVA ITALIANA
CORSO DI FORMAZIONE SISTEMI DI GESTIONE AZIENDALE E NORMATIVA ITALIANA AUDITOR/LEAD AUDITOR DEI SISTEMI DI GESTIONE QUALITA, AMBIENTE E SICUREZZA 1 OBIETTIVI DEL CORSO Il corso ha l obiettivo di formare
DettagliDelibera 84/2012/R/EEL Requisiti per gli impianti di produzione MT BT ai fini della sicurezza del sistema elettrico nazionale
Delibera 84/2012/R/EEL Requisiti per gli impianti di produzione MT BT ai fini della sicurezza del sistema elettrico nazionale Comunicazione di Gelsia Reti ai sensi degli art.5.2 e 6.6. della delibera 84/2012/R/EEL
DettagliQUALITA DEL SERVIZIO DI TRASMISSIONE LIVELLI ATTESI DELLA QUALITÀ DELLA TENSIONE PER L ANNO 2011
QUALITA DEL SERVIZIO DI TRASMISSIONE LIVELLI ATTESI DELLA QUALITÀ DELLA TENSIONE PER L ANNO 2011 (artt. 31.2 32.4-33.5 della delibera dell Autorità per l energia elettrica e il gas n. 250/04) 1 INDICE
DettagliAEM Torino Distribuzione S.p.A. Gruppo Iren. Il Contatore Elettronico. Modalità d uso e vantaggi.
AEM Torino Distribuzione S.p.A. Gruppo Iren Il Contatore Elettronico. Modalità d uso e vantaggi. Il Contatore Elettronico. Il sistema intelligente. Il Contatore Elettronico Il nuovo Contatore è parte di
DettagliSìstema UPS trifase indipendente. PowerWave 33 60 500 kw Prestazioni imbattibili
Sìstema UPS trifase indipendente PowerWave 33 60 500 kw Prestazioni imbattibili PowerWave 33: un concentrato di potenza Da sempre ABB rappresenta lo standard globale per le soluzioni di continuità di alimentazione.
Dettagli35272&2//2',0,685$'(,&$03,(/(775,&2(0$*1(7,&2$+]$,),1,
35272&2//2',0,685$'(,&$03,(/(775,&2(0$*1(7,&2$+]$,),1, '(// $33/,&$=,21('(//$'*51 3RVL]LRQLGLPLVXUD - Il sensore deve essere posizionato ad un altezza di 1,5 m dal suolo - La misura deve essere eseguita
DettagliLIBRETTO VERIFICHE GRU A PONTE E MACCHINE DI SOLLEVAMENTO (Registro di controllo)
MACCHINA NUMERO DI FABBRICA LIBRETTO VERIFICHE GRU A PONTE E MACCHINE DI SOLLEVAMENTO (Registro di controllo) Costruttore/Mandatario: CIOFETTI SOLLEVAMENTO INDUSTRIALE SRL S. S. Tiberina Nord, 26/T - 06134
DettagliTesto risultante dalle modifiche ed integrazioni apportate con deliberazione 11 febbraio 2009, EEN 1/09
Testo risultante dalle modifiche ed integrazioni apportate con deliberazione 11 febbraio 2009, EEN 1/09 Deliberazione 16 dicembre 2004 Determinazione del contributo tariffario da erogarsi ai sensi dell
DettagliSCHEMA DEI REQUISITI PER LA CERTIFICAZIONE DELLA FIGURA DI SECURITY MANAGER JUNIOR SECURITY MANAGER
SCHEMA DEI REQUISITI PER LA CERTIFICAZIONE DELLA FIGURA DI Il presente Schema è stato redatto in conformità alle Norme : UNI CEI EN ISO/IEC 17024:2004 Sistemi Valutazione della conformità - Requisiti generali
Dettaglifiscalità imposte erariali sull energia elettrica (accise), dell IVA e degli oneri generali del sistema elettrico*,
Il peso della fiscalità nelle bollette elettriche e l agevolazione dei SEU (sistemi efficienti di utenza dotati di fotovoltaico o in assetto cogenerativo ad alto rendimento) Facendo riferimento alla bolletta
DettagliLe Smart Grids: il futuro delle reti elettriche e dei servizi energetici Massimo Gallanti RSE
Le Smart Grids: il futuro delle reti elettriche e dei servizi energetici Massimo Gallanti RSE 21 marzo 2012 - Milano 1 Perché le Smart Grids? Nuovi drivers del sistema elettrico Incrementare lo sfruttamento
Dettagli1) QUALI BENI MOBILI SONO INTERESSATI DALLA MESSA A NORMA? 2) QUALI SONO LE NORMATIVE DI RIFERIMENTO TECNICO CHE
1) QUALI BENI MOBILI SONO INTERESSATI DALLA MESSA A NORMA? 2) QUALI SONO LE NORMATIVE DI RIFERIMENTO TECNICO CHE RIGUARDANO LA VENDITA DEI MACCHINARI? Pagina 1 di 18 Convegno fallimentare - 9 novembre
DettagliISO 9001:2015 e ISO 14001:2015
TÜV NORD CERT FAQ ISO 9001:2015 e ISO 14001:2015 Risposte alle principali domande sulle nuove revisioni degli standard ISO 9001 e ISO 14001 Da quando sarà possibile 1 certificarsi in accordo ai nuovi standard?
DettagliIL CONTATORE ELETTRONICO Istruzioni per l uso.
IL CONTATORE ELETTRONICO Istruzioni per l uso. Il Contatore Elettronico Enìa SpA ha avviato la sostituzione del vecchio contatore elettromeccanico, che si limitava a misurare i consumi di energia elettrica,
DettagliUn angelo custode guarda alla VostRa serenità PIgHI. la sicurezza di sentirsi PRotettI.
Un angelo custode GUARDA ALLA VOSTRA SERENITà Ha lo sguardo che Pighi Antincendi rivolge a chi cerca più tranquillità per la propria casa e il proprio ambiente di lavoro, stabilendo un nuovo standard di
DettagliCorso di formazione per RSPP Datore di lavoro - Aggiornamento quinquennale -
Studio di Consulenza e Formazione Consulting Professional Napoli - Corso Arnaldo Lucci 102 Celll.393.943.81.57 Centro di formazione Iscritta Albo Operatori Accreditati Servizi di Formazione n. 164 Riferimenti
DettagliProgetto ECDL INFORMAZIONI GENERALI
Progetto ECDL INFORMAZIONI GENERALI La Nuova ECDL è stata introdotta da AICA in Italia nel secondo semestre del 2013 e rinnova in profondità sia la struttura che i contenuti della Patente Europea del Computer
DettagliLa normativa UNI EN ISO serie 9000. Introduzione alla Vision 2000 Lezione 6 marzo 2001
MARIA GISELLA CONCA GESTIONE DELLA QUALITÀ La normativa UNI EN ISO serie 9000. Introduzione alla Vision 2000 Lezione 6 marzo 2001 LIUC - Castellanza febbraio - maggio 2001 CERTIFICAZIONE: MOTIVAZIONI,
DettagliLa Struttura del Sistema Energetico e dei Meccanismi di Incentivo alle Fonti Rinnovabili Parte II
Corso di Formazione ESTATE La Struttura del Sistema Energetico e dei Meccanismi di Incentivo alle Fonti Rinnovabili Parte II Daniele Cocco Dipartimento di Ingegneria Meccanica Università degli Studi di
DettagliITWIND (Divisione di itautomation S.r.l.)
ITWIND (Divisione di itautomation S.r.l.) Energy, Life, You Soluzioni per l utilizzo evoluto dell energia ITWIND si focalizza sull'efficienza nella generazione di energia puntando sull'eccellenza nelle
DettagliSCHEDA REQUISITI PER LA CERTIFICAZIONE DEGLI AUDITOR / RESPONSABILI GRUPPO DI AUDIT DI SISTEMI DI GESTIONE UNI EN ISO 22000 PACKAGING
Viale di Val Fiorita, 90-00144 Roma Tel. 065915373 - Fax: 065915374 E-mail: esami@cepas.it Sito internet: www.cepas.it Pag. 1 di 5 SCHEDA REQUISITI PER LA CERTIFICAZIONE DEGLI AUDITOR / RESPONSABILI GRUPPO
DettagliEnergia Elettrica Gas Naturale
Energia Elettrica Gas Naturale Liberarsi dai limiti, richiede Energia. Chi siamo Giovane realtà attiva nella vendita di energia elettrica e gas naturale BeeTwin S.p.A. è una giovane realtà presente nel
DettagliMinistero dello Sviluppo Economico
Ministero dello Sviluppo Economico BIOEDILIZIA PER CONSUMARE MENO ENERGIA Dopo le misure per l efficienza energetica contenute in finanziaria arriva un decreto legislativo che spinge l industria italiana
DettagliALLEGATO A INTEGRAZIONE AL REGOLAMENTO DI ESERCIZIO MT. Caratteristiche dell impianto di produzione
ALLEGATO A INTEGRAZIONE AL REGOLAMENTO DI ESERCIZIO MT Quanto segue annulla e sostituisce le parti del Regolamento di Esercizio relative a capability dell impianto di produzione e caratteristiche ed impostazioni
DettagliParzialmente integrati Integrati A 1 kw < P < 3 kw 0,40 0,44 0,49 B 3 kw < P < 20 kw 0,38 0,42 0,46 C P > 20 kw 0,36 0,40 0,44
Incentivi: il Conto Energia Il Conto energia arriva in Italia attraverso la Direttiva comunitaria per le fonti rinnovabili (Direttiva 2001/77/CE), che viene recepita con l'approvazione da parte del Parlamento
DettagliProgramma. La formaldeide: caratteristiche e pericolosità (cenni) Impieghi della formaldeide nel settore legno-arredo
Programma La formaldeide: caratteristiche e pericolosità (cenni) Impieghi della formaldeide nel settore legno-arredo L emissione di formaldeide dai prodotti del settore legnoarredo Metodi di prova per
DettagliTensioni nominali dei sistemi elettrici di distribuzione pubblica a bassa tensione
N O R M A I T A L I A N A C E I Norma Italiana CEI 8-6 Data Pubblicazione Edizione 1998-04 Prima Classificazione Titolo Fascicolo 8-6 3859 C Tensioni nominali dei sistemi elettrici di distribuzione pubblica
DettagliPresupposti per la determinazione per l anno 2003 del prezzo all ingrosso dell energia elettrica destinata ai clienti del mercato vincolato
Relazione tecnica Presupposti per la determinazione per l anno 2003 del prezzo all ingrosso dell energia elettrica destinata ai clienti del mercato vincolato 1. Premessa e contesto normativo Il provvedimento
DettagliElettromobilità WITTENSTEIN La pole position degli azionamenti elettrici. efficiente compatto sicuro
WITTENSTEIN La pole position degli azionamenti elettrici efficiente compatto sicuro 101 Azionamenti perfettamente integrati da un unico partner L elettromobilità va ben oltre il semplice funzionamento
DettagliAGGIORNAMENTO DEL FATTORE DI CONVERSIONE DEI KWH IN TEP CONNESSO AL MECCANISMO DEI TITOLI DI EFFICIENZA ENERGETICA
DCO 2/08 AGGIORNAMENTO DEL FATTORE DI CONVERSIONE DEI KWH IN TEP CONNESSO AL MECCANISMO DEI TITOLI DI EFFICIENZA ENERGETICA (Articolo 2, comma 3, dei decreti ministeriali 20 luglio 2004) Documento per
DettagliNorme in materia di dimensionamento energetico
Norme in materia di dimensionamento energetico Evoluzione della normativa europea La situazione italiana Le detrazioni fiscali Certificazione e classificazione energetica degli edifici L Attestato e la
DettagliLa diagnosi energetica nel settore industriale
La diagnosi energetica nel settore industriale Uno strumento indispensabile per fare efficienza MICHELE SANTOVITO CHI E ASSOEGE? (..E CHI SONO GLI EGE) Associazione degli Esperti Gestione Energia certificati
DettagliSafety Speed Monitoring. Considerazioni sui sensori in applicazioni per il controllo della velocità di sicurezza
Safety Speed Monitoring Considerazioni sui sensori in applicazioni per il controllo della velocità di sicurezza Safety Speed ESEMPI DI COMBINAZIONE TRA SENSORI E MOSAIC MV Encoder Proximity Modulo MV Livello
DettagliGruppo Azienda Energetica - Etschwerke. Bolzano, 17 giugno 2011
Gruppo Azienda Energetica - Etschwerke Bolzano, 17 giugno 2011 ISO 9001:2000 1 Gruppo AE - Ew Azienda Energetica SpA - Etschwerke AG capogruppo di proprietà paritetica dei Comuni di Bolzano e Merano (produzione
DettagliSISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE
SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE Q.TEAM SRL Società di Gruppo Medilabor HSE Via Curioni, 14 21013 Gallarate (VA) Telefono 0331.781670 Fax 0331.708614 www.gruppomedilabor.com Azienda con Sistema Qualità,
DettagliProgetto Formativo Aziendale Programma corso
Le UNI EN ISO 9001:2008: applicazione in sanità 20-21 Maggio 2010 Domus Mariae - Auditorium Rilevanza Lo sviluppo nelle strutture sanitarie di un sistema di gestione per la qualità rappresenta una priorità
DettagliPRESCRIZIONI PARTICOLARI PER LA CERTIFICAZIONE DI PERSONE AI SENSI DELLA NORMA UNI 11558
PRESCRIZIONI PARTICOLARI PER LA CERTIFICAZIONE DI PERSONE AI SENSI DELLA NORMA UNI 11558 INDICE Data di aggiornamento: Articolo 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO Dicembre 2014 Articolo 2 CONDIZIONI GENERALI Articolo
DettagliGUIDA ALLA PREPARAZIONE DELL ESAME
GUIDA ALLA PREPARAZIONE DELL ESAME INTRODUZIONE Questa guida è rivolta a tutti gli studenti che intendono sostenere l esame del corso di Macchine e Azionamenti Elettrici in forma orale. I testi consigliati
DettagliIl contatore elettronico
Il contatore elettronico Modalità d uso e vantaggi Gestioni IL CONTATORE ELETTRONICO AEM ha avviato un progetto per la sostituzione del tradizionale contatore elettromeccanico a disco con il nuovo contatore
DettagliFEDERATION EUROPEENNE DE LA MANUTENTION Gruppo di prodotto Piattaforme di lavoro mobili elevabili
FEDERATION EUROPEENNE DE LA MANUTENTION Gruppo di prodotto Piattaforme di lavoro mobili elevabili FEM Breve guida all identificazione delle piattaforme di lavoro mobili elevabili non conformi 05.2012 (I)
DettagliIl coordinamento DSO TSO e l osservabilità della GD
Il coordinamento DSO TSO e l osservabilità della GD Terna Rete Italia Milano, 28 Novembre 2013 1 Fonti rinnovabili Crescita Eolico e Solare: anni 2005 2012 2 Fonti rinnovabili Crescita Eolico e Solare:
DettagliLiceo Tecnologico. Indirizzo Elettrico Elettronico. Indicazioni nazionali per Piani di Studi Personalizzati
Indicazioni nazionali per Piani di Studi Personalizzati Obiettivi Specifici d Apprendimento Discipline con attività di laboratorio 3 4 5 Fisica 99 Gestione di progetto 132 99 *Tecnologie informatiche e
Dettagli"FOTOVOLTAICO: QUALI OPPORTUNITÀ OGGI?
"FOTOVOLTAICO: QUALI OPPORTUNITÀ OGGI? CONVEGNO DEL 30/05/2012 Novità per dimensionamento impianto Principali novità per dimensionamento: regole tecniche di connessione Passaggio dalle Normative di riferimento
Dettagli