Tecnico di laboratorio biomedico
|
|
- Tommaso Carboni
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Rizzo Silvana - Congresso Nazionale F.I.Te.La.B-Trieste 1 dicembre 2011
2 Tecnico di laboratorio biomedico formazione da sempre orientata ad acquisire competenze in tutti gli ambiti di laboratorio. Ambito diagnostico ricerca
3 Ricerca sanitaria La ricerca sanitaria è finalizzata alla produzione di innovazioni di prodotto/processo volte a migliorare le prestazioni sanitarie e ad ottimizzarne il rapporto costi/benefici.
4 IRCCS Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico. Enti a rilevanza nazionale (riconosciuti ai sensi del D.Lgs.288/93). Centri di eccellenza nella ricerca biomedica e nelle cure di alta specialità finalizzati all interesse pubblico. Pubblici o privati (ad oggi sono 43 gli IRCCS riconosciuti). Monotematici o politematici. Gli IRCCS pubblici sono enti del Sistema Sanitario Regionale, il Ministero della Salute coordina l attività di ricerca.
5 IRCCS ONCOLOGICI Sono Istituti finalizzati alla Ricerca e Cura in campo Oncologico. In Italia operano 9 Istituti oncologici pubblici riconosciuti (tra questi l IRCCS-CRO di Aviano) e 1 privato (l Istituto Europeo di Oncologia di Milano). Rete oncologica nazionale (ACC - alleanza contro il cancro): rete di interconnessione tra IRCSS Oncologici costituita nel 2002 su iniziativa del Ministero della salute. Obiettivi: facilitare e potenziare la ricerca, le collaborazioni e la diffusione di conoscenza.
6 Finalità: ricerca prevalentemente traslazionale; eccellenza diagnostico terapeutica (D.Lgs. 288 prevede la certificazione di eccellenza tramite enti certificati); centri pilota per l innovazione terapeutica e la formulazione di percorsi clinici innovativi; Inoltre: incentivazione al trasferimento tecnologico (brevetti, imprese spin-off, etc.).
7 RICERCA TRASLAZIONALE DAL LABORATORIO ALLA CLINICA e VICEVERSA CONOSCENZA BASIC and CLINICAL RESEARCH Ridurre incidenza e mortalità per cancro attraverso lo scambio di conoscenza tra clinici e ricercatori. La ricerca aiuta a migliorare gli approcci clinici ma anche la clinica, dalle osservazioni al letto del paziente, orienta e da spunti al ricercatore! SALUTE
8 Come si fa ricerca Su progetti coerenti alle linee di ricerca istituzionali/ministeriali; basati sulle evidenze e utili alla salute. Finanziamento dei progetti: ricerca corrente (Ministero della Salute, Regioni); ricerca finalizzata (Ministero della Salute, ma anche bandi della Comunità Europea, ISS, MIUR, AIRC, LILT, etc.).
9 IRCCS-CRO: 5 Linee ricerca corrente 1. Meccanismi di crescita e progressione tumorale. 2. Epidemiologia e prevenzione dei tumori. 3. Neoplasie ematologiche. 4. Diagnosi e terapia dei tumori solidi. 5. Tumori associati ad agenti infettivi
10 Sulle quali si sviluppano vari progetti che studiano: meccanismi di trasformazione cellulare; meccanismi di disseminazione cellulare; interazioni cellula/cellula; signaling cellulare; sensibilità e resistenza ai farmaci; farmacogenetica e farmacogenomica; profiling trascrizionale e proteomica dei tumori; sindromi ereditarie di cancro; cancro e agenti infettivi; risposte immunologiche antitumorali.
11 progettualità scientifica Ruolo centrale della DIREZIONE SCIENTIFICA Organo strategico caratteristico degli IRCCS che coordina le attività di ricerca degli Istituti e mantiene i rapporti con il Ministero della salute cui spetta la nomina del Direttore Scientifico. L attività di ricerca degli IRCCS viene sottoposta anche al giudizio e revisione da parte di un organo consultivo: il Comitato Scientifico Internazionale.
12 Output della ricerca Pubblicazioni scientifiche di livello internazionale
13 Misura della produttività scientifica principalmente: numero di pubblicazioni e IF normalizzato secondo una serie di criteri dettati dal ministero. l impact factor (IF) è un fattore di calcolo utilizzato per stabilire in modo uniformato e quindi confrontabile il valore scientifico della pubblicazione. IF dipende dall autorevolezza della rivista (n citazioni nell anno, etc...).
14 Il TSLB in ricerca L attività del TSLB nei laboratori di ricerca si svolge nell ambito di team multidisciplinari le cui attività tecniche sperimentali sono volte allo sviluppo di specifici progetti di ricerca. In un laboratorio sono presenti più gruppi di ricerca che lavorano su aspetti o ambiti diversi di ricerca.
15 La complessità dei meccanismi di azione ed interazione che caratterizzano i sistemi biologici e lo sviluppo di tecnologie high-throughput (ad es. i microarrays che generano un enorme mole di dati da gestire/interpretare) rendono sempre più necessario l apporto integrato di molte discipline scientifiche. TSLB, biologo, farmacologo, medico, biotecnologo, bioinformatico, chimico, sono figure professionali che lavorano in sinergia nei team di ricerca
16 Contesto: In ricerca la maggioranza del personale è precario (borse di studio, contratti, dottorati, etc.). TSLB rappresenta un punto fermo per il Team sia per l attività che per l organizzazione. TSLB è coinvolto nella formazione anche delle altre figure professionali.
17 l attività tecnico-sperimentale del TSLB è analoga a quella degli altri ricercatori. I ruoli si diversificano nella responsabilità di progettazione e gestione delle attività, l impegno diretto in relazioni a seminari, rendicontazione, etc. Definizione degli obiettivi e la responsabilità delle decisioni spettano al ricercatore responsabile del progetto e al responsabile di Struttura Operativa.
18 Le attività di sperimentazione vengono pianificate e rimodulate in funzione dei risultati via via ottenuti. Sono necessarie DINAMICITA E FLESSIBILITA nell approccio metodologico per un ottimale svolgimento delle attività di ricerca. - Implica adattamento ai tempi e modi della ricerca. - Rende i vari aspetti dell organizzazione generale più difficili da pianificare e controllare.
19 Il TSLB partecipa attivamente agli incontri di gruppo o di aggiornamento scientifico (group meeting, journal club, seminari, etc). I ricercatori utilizzano prevalentemente la lingua inglese, per allenarsi all uso corretto dell inglese scientifico (stesura lavori, relazione a convegni, etc). Per tutti i professionisti della ricerca è fondamentale migliorare l inglese scientifico ed aggiornarsi rispetto alla letteratura scientifica. Spesso è proprio da quest ultima che si possono ottenere informazioni tecniche utili agli esperimenti.
20 Le sperimentazioni contano su tecnologie avanzate, kit preformati, sistemi chiusi, etc. ma si basano anche molto su tecniche manuali studiando le condizioni migliori per arrivare al risultato anche, appunto, attraverso le informazioni ottenute consultando riviste elettroniche e banche dati (biblioteca scientifica, risorsa per la ricerca). Aree studio e PC in rete sono dotazioni vitali per le attività di ricerca
21 Le competenze tecniche: tecniche di biologia molecolare di base e avanzate per l analisi degli acidi nucleici; tecniche di biologia e immunologia cellulare in vitro ed in vivo; tecniche di biochimica generale e delle proteine; uso di sistemi automatizzati high-throughput quali analizzatori di sequenze, analizzatori di SNPs o i microarray (organizzati anche in facility).
22 Attività peculiari in ricerca Il TSLB di ricerca collabora alle attività di sperimentazione animale, in relazione alle progettualità. Gli studi in vivo in modelli animali, in primis murini, sono fondamentali nello studio delle alterazioni genetiche predisponenti il cancro. (studio delle funzioni geniche mediante introduzione di specifiche mutazioni in sistemi cellulari e/o animali).
23 Opportunità particolari anche per TSLB: esperienze in laboratori internazionali per acquisire competenze specifiche e avanzate. L attività di ricerca richiede, infatti, sviluppo e stimolo continuo delle competenze attraverso momenti di confronto ma anche di miglioramento e affinamento delle pratiche metodologiche e tecnologiche. La più efficace formazione alle varie specificità di ricerca e al suo approccio metodologico avviene sul campo.
24 Ipotesi di studio Metodologia della ricerca (dai ricercatori intuizioni, idee ) Ricerca bibliografica sull argomento di interesse (ricerca delle più recenti evidenze, dati epidemiologici, utilità per la salute, etc.)
25 Confronto tra ricercatori e definizione obiettivo di ricerca ed approccio sperimentale Stesura progetto di ricerca: razionale, scopo, metodologia di studio e di analisi dei risultati, casistiche, tempi, controllo dei fattori confondenti, criticità e BIAS (pregiudizi) pianificare correttamente la ricerca è cruciale per il raggiungimento dell obiettivo! Partecipazione a bandi per richiesta finanziamento (Dir. Scientifica) Finanziamento NO Finanziamento SI
26 Avvio sperimentazione (definizione procedura di raccolta campioni e di analisi, materiali e reagenti da ordinare, chi fa cosa, etc..) Rilevamento, verifica e analisi dei risultati/riprogrammazione continua (lavoro di gruppo)
27 Corretta e critica interpretazione dei risultati altro step cruciale cosa significano i risultati ottenuti? risultati inaspettati? confermano l idea iniziale? l analisi genera una nuova ipotesi? Se i dati ottenuti sono sufficienti a soddisfare l ipotesi di studio di (conferma di dati o valore aggiunto rispetto alle evidenze) si procede alla stesura del manoscritto
28 Infine: scelta della rivista e invio del lavoro (in base all argomento oggetto di studio e al valore innovativo dei dati presentati ) Le riviste inviano il lavoro al giudizio di referee anonimi (personalità della comunità scientifica competenti sul tema specifico) 3 opzioni di valutazione: accettazione accettazione con riserva (richiesta di ulteriori dati a supporto delle conclusioni scientifiche) Rifiuto
29 La ricerca può essere esaltante o frustrante.in ogni caso tutti ne vivono le conseguenze: difficoltà nelle sperimentazioni frustrazioni per i risultati non soddisfacenti per le pubblicazioni non accettate per i mancati finanziamenti per la scarsità di risorse a garanzia delle attività e dei colleghi precari
30 Dove si è sviluppata la ricerca System biology: dalle scoperte della ricerca di base alla conoscenza della complessa rete di interconnessioni che caratterizzano i sistemi biologici. Approcci omici ( genomica, proteomica, trascrittomica, metabolomica, interattomica, etc.). L analisi comparata di questi sistemi con l aiuto della bioinformatica consente di definire le funzioni fisiologiche di ciascun gene.
31 Sviluppo di Nanobiotecnologie I materiali in nanoscala (1-100 nm) interagiscono con biomolecole sia di superficie che interne alle cellule permettendo l accesso a varie aree del corpo. Utili per: sviluppo di dispositivi utili per diagnostica, terapia ( genica, anticorpi, delivery) o prevenzione; sviluppo di test per studiare le biomolecole a risoluzione nanometrica (nanoarrays)
32 Nanoparticelle: possono contenere farmaci, mezzi di contrasto per imaging, agenti permeabilizzanti, vettori etc.; guidate dalla presenza di anticorpi arrivano al sito bersaglio rilasciano le molecole integre; utili in genomica, proteomica, diagnostica molecolare e imaging (localizzare meglio e in tempi precoci la malattia) e terapia mirata.
33 Nanocantilevers: sistemi nanometrici, simili a trampolini, per rilevare interazioni proteina/proteina, DNA/DNA, etc. (per sviluppo nanoarray); ad esempio un anticorpo che riconosce il marker di una malattia viene depositata su questi trampolini; Il legame con il marker, se presente, causa una deflessione del cantilever rilevata da un laser (misura fisica) o produce un cambiamento di parametri elettrici rilevati da un transistor.
34 Studi molecolari finalizzati alla personalizzazione delle cure: Studio delle variabili genetico-molecolari e farmacocinetiche che determinano la farmaco resistenza/sensibilità e contribuiscono alla variabilità nella risposta individuale al farmaco analisi dei polimorfismi dei geni MDR, FR-.. Sviluppo di nanotecnologie per l analisi molecolare Analysis of genetic polymorphism could provide useful tools for chemotherapy individualization personalizzazione delle terapie farmacologiche
35 Cancer vaccines T NK B Therapeutic vaccine against tumor cells Boosting of antitumor host Immune responses Killing and elimination of cancer cells
36 Production of tumor-specific T lymphocytes as innovative cellular drugs Tumor cells killed or Tumor antigens + IL-2 T T T T T T T T T T T T T T T T In vitro expansion of tumor-specific T cells Re-infusion of T cells T lymphocytes of the patient
37 Realizzare RISULTATI con la speranza di CENTRARE l obiettivo! GRAZIE PER L ATTENZIONE
COME VIENE REALIZZATA UNA RICERCA SPERIMENTALE IN BIOLOGIA MOLECOLARE?
COME VIENE REALIZZATA UNA RICERCA SPERIMENTALE IN BIOLOGIA MOLECOLARE? A Flusso di attività B - INPUT C Descrizione dell attività D RISULTATO E - SISTEMA PROFESSIONALE 0. RICHIESTA DI STUDIARE E/O INDIVIDUARE
DettagliSTUDI SU MATERIALE GENETICO
Istituto Oncologico Veneto Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Ospedale Busonera I.O.V. ISTITUTO ONCOLOGICO VENETO I.R.C.C.S. STUDI SU MATERIALE GENETICO Comitato Etico Istituto Oncologico
DettagliEspressione di geni specifici per un determinato tumore
Espressione di geni specifici per un determinato tumore Paziente A: Non ha il cancro Espressione dei geni: Nessuna Biopsia Geni associati al cancro allo stomaco Paziente B: Ha un tumore allo stomaco Bassa
DettagliPROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI UN PROGETTO DI SERVIZIO SOCIALE
PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI UN PROGETTO DI SERVIZIO SOCIALE A.S. Dott.ssa Carmen Prizzon Il progetto Operazione complessa unica e di durata limitata rivolta a produrre un risultato specifico attraverso
DettagliNerviano Medical Sciences
Nerviano Medical Sciences Sinergie ROL-NMS 28 gennaio 2011 1 Sinergie ROL/NMS 1. Apertura sistemica della ricerca di NMS da un lato verso il mondo accademico, regionale in primis ma nazionale e internazionale
DettagliLA DIAGNOSTICA MOLECOLARE E I TUMORI DEL SANGUE
LA DIAGNOSTICA MOLECOLARE E I TUMORI DEL SANGUE UNA NUOVA FRONTIERA NELLA DIAGNOSI DI ALCUNI TUMORI La diagnostica molecolare ha l obiettivo di accertare un ampia varietà di patologie (infettive, oncologiche
DettagliCorso di Laurea Magistrale in BIOTECNOLOGIE MEDICHE Classe delle lauree magistrali in biotecnologie mediche, veterinarie e farmaceutiche (LM-9)
La presente scheda di approfondimento si riferisce ai corsi a immatricolazione nell a. a. 00-0. Per ulteriori informazioni si rimanda all Ufficio di Presidenza di Facoltà. Corso di Laurea Magistrale in
DettagliUniversità degli Studi di Trieste Facoltà di Medicina e Chirurgia Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali
Università degli Studi di Trieste Facoltà di Medicina e Chirurgia Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Regolamento didattico del Corso di Laurea interclasse ed interfacoltà in Scienze e Tecnologie
DettagliRicerca. si cura meglio dove si fa ricerca
Ricerca si cura meglio dove si fa ricerca Si cura meglio dove si fa ricerca Il grande impegno del Centro CARDIOLOGICO Monzino nella ricerca permette di ottenere risultati che tempestivamente possono essere
DettagliBiobanche e Centri di Risorse Biologiche per la Salute umana e degli animali
Associazione Giuseppe Dossetti Biobanche e Centri di Risorse Biologiche per la Salute umana e degli animali Roma, 21 Marzo 2013 Leonardo Santi Presidente Comitato Scientifico CNRB Presidente Onorario Comitato
DettagliLO STATO DELLA RICERCA SANITARIA IN ITALIA
SAS Campus 2011 - Università di Milano-Bicocca, 22 novembre Business Intelligence e Analytics nell università, nel business e nel government per la crescita del Sistema Paese LO STATO DELLA RICERCA SANITARIA
DettagliQuotidiano. www.ecostampa.it
Quotidiano 097156 www.ecostampa.it Quotidiano 097156 www.ecostampa.it Lettori: 2.835.000 Diffusione: 431.913 12-NOV-2013 Dir. Resp.: Ezio Mauro da pag. 1 Lettori: 2.835.000 Diffusione: 431.913 12-NOV-2013
DettagliCorso di Laurea in BIOTECNOLOGIE
Dipartimento di Scienze Biomolecolari Struttura Didattica di Biotecnologie Corso di Laurea in BIOTECNOLOGIE E-mail biotecnologie@uniurb.it Sito web www.uniurb.it/biotecnologie/ Attività Didattica Informazioni
DettagliFinanziamento di Progetti di Ricerca in Oncologia. Bando interno per l anno 2013
< Finanziamento di Progetti di Ricerca in Oncologia Bando interno per l anno 2013 La Direzione Scientifica emana per l anno 2013 un bando interno per finanziare mediante il budget della Ricerca Corrente
DettagliGenoma umano: illusioni, realtà, prospettive
Genoma umano: illusioni, realtà, prospettive Giovedì 15 Marzo 2007 - ore 17.30 Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti - Venezia Giuseppe Borsani e Gerolamo Lanfranchi, coordina Fabio Pagan Il flusso
DettagliL AVORO DI RETE AL OBIETTIVI FORMATIVI
Finalita educativa generale: Favorire l inserimento, promuovere l integrazione scolastica e lo sviluppo delle potenzialità dell alunno disabile o in situazione di svantaggio nell apprendimento, nella comunicazione,
DettagliREGOLAMENTO DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE
REGOLAMENTO DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE Approvato con Determinazione del Direttore Generale n. 244 del 20/07/2010 L importanza di un sistema operativo di valutazione comune e riconoscibile
DettagliPROFILO RIASSUNTIVO DELLE AREE
PROFILO RIASSUNTIVO DELLE AREE CATEGORIA AREE DEFINIZIONE IMPLICAZIONI CHIAVE Relazioni e Comunicazione Interpersonale A - B - C Sviluppo delle conoscenze e Abilità Qualità e Prestazioni Soddisfazione
DettagliProcessi di continuità e contiguità nella presa in carico globale e multifattoriale della persona con autismo
Processi di continuità e contiguità nella presa in carico globale e multifattoriale della persona con autismo Prof. Lucio Moderato Psicologo Psicoterapeuta - Direttore Servizi Diurni e Territoriali Fondazione
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.
DettagliLa genomica in una prospettiva di Sanità Pubblica Dr.ssa Annamaria Del Sole Medico Dirigente Azienda Ulss 19 Adria
La genomica in una prospettiva di Sanità Pubblica Dr.ssa Annamaria Del Sole Medico Dirigente Azienda Ulss 19 Adria Treviso, 18/01/2014 RICHIAMI NORMATIVI Il Piano Nazionale della Prevenzione Ha identificato
Dettagliwww.biotecnologie.univaq.it FACOLTA DI BIOTECNOLOGIE Delegata all orientamento Prof. Anna Poma anna.poma@cc.univaq.it
www.biotecnologie.univaq.it FACOLTA DI BIOTECNOLOGIE Delegata all orientamento Prof. Anna Poma anna.poma@cc.univaq.it Le Biotecnologie La fine del XX secolo ha conosciuto un incredibile sviluppo della
DettagliProspetto delle materie e del quadro orario settimanale: ISTITUTO TECNICO
Prospetto delle materie e del quadro orario settimanale: ISTITUTO TECNICO Settore TECNOLOGICO A) MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA Titolo rilasciato: Perito in Meccanica, meccatronica ed energia MATERIE
DettagliProposta di implementaziome del sistema qualità in cardiologia. Dott. A. Gandolfo
Proposta di implementaziome del sistema qualità in cardiologia Dott. A. Gandolfo Sistema Qualità Il Sistema Qualità è un sistema di gestione che ha lo scopo di tenere sotto controllo i processi di una
DettagliI principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus
I principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus Partire dalla culla.. Esiste un rapporto diretto tra il tempismo con cui ha luogo il processo
DettagliCOME SI REALIZZA INNOVAZIONE ATTRAVERSO LA RICERCA CHIMICA? Consiste nella valutazione dei costibenefici
COME SI REALIZZA INNOVAZIONE ATTRAVERSO LA RICERCA CHIMICA? A Flusso di attività B - INPUT C Descrizione dell attività D RISULTATO E - SISTEMA PROFESSIONALE 0. Domanda di innovazione nella Ricerca e nella
DettagliADDETTA E ADDETTO ALLA COMUNICAZIONE INTERNA D IMPRESA
ADDETTA E ADDETTO ALLA COMUNICAZIONE INTERNA D IMPRESA 1. CARTA D IDENTITÀ...2 2. CHE COSA FA...3 3. DOVE LAVORA...4 4. CONDIZIONI DI LAVORO...5 5. COMPETENZE...6 Quali competenze sono necessarie...6 Conoscenze...8
DettagliOFFERTA FORMATIVA INDIRIZZI DI STUDIO
ISTITUTO TECNICO E. SCALFARO Piazza Matteotti, 1- CATANZARO Tel.: 0961 745155 - Fax: 0961 744438 E-mail:cztf010008@istruzione.it Sito: www.itiscalfaro.cz.it ANNO SCOLASTICO 2011 2012 OFFERTA FORMATIVA
DettagliBIOTECNOLOGIE UNIVERSITA DI UDINE. CORSO DI STUDIO in
UNIVERSITA DI UDINE 1. DIPARTIMENTO DI CHIMICA, FISICA E AMBIENTE 2. DIPARTIMENTO DI SCIENZE DEGLI ALIMENTI 3. DIPARTIMENTO DI SCIENZE AGRARIE ED AMBIENTALI 4. DIPARTIMENTO DI MATEMATICA ED INFORMATICA
DettagliMODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO.
ALLEGATO A MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. il sistema organizzativo che governa le modalità di erogazione delle cure non è ancora rivolto al controllo in modo sistemico
DettagliLo sviluppo del cancro è un processo complesso che coinvolge parecchi cambiamenti nella stessa cellula staminale. Poiché tutte le cellule staminali
Tumore Cos è il tumore? Il tumore o neoplasia (dal greco neo,, nuovo, e plasìa,, formazione), o cancro se è maligno, è una classe di malattie caratterizzate da una incontrollata riproduzione di alcune
DettagliL Istituto, in armonia con le attività e finalità del CNR di cui all art.2 del DL del 29-1-99:
Proposta operativa DI COSTITUZIONE DELL ISTITUTO DI NEUROSCIENZE DEL CNR PREMESSA Nell ambito del riordino della rete scientifica del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), al fine di realizzare un
DettagliPROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA
PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA COMPETENZA 1 IMPARARE AD IMPARARE Abilità/ Capacità Organizzare il proprio lavoro autonomamente - Rispettare le consegne - Mettere in atto strategie appropriate
DettagliLA RETE NAZIONALE SOLIDALE E COLLABORAZIONI INTERNAZIONALI DEL PROGRAMMA STRAORDINARIO ONCOLOGIA 2006 (ISS PER ACC)
LA RETE NAZIONALE SOLIDALE E COLLABORAZIONI INTERNAZIONALI DEL PROGRAMMA STRAORDINARIO ONCOLOGIA 2006 (ISS PER ACC) CONVEGNO DI PRESENTAZIONE DELLE ATTIVITA INIZIATE NELL AMBITO DEI PROGRAMMI 1, 2, 3,
Dettagli20 febbraio 2012. Muore Renato Dulbecco
20 febbraio 2012 Muore Renato Dulbecco la possibilità di avere una visione completa e globale del nostro DNA ci aiuterà a comprendere le influenze genetiche e non genetiche sul nostro sviluppo, la nostra
DettagliALLEGATO B. Nel corso degli anni il monitoraggio ha previsto nelle diverse annualità:
ALLEGATO B Il modello di monitoraggio Il gruppo di Progetto di PQM, nell anno scolastico 2010-2011 ha costituito un gruppo di lavoro tecnico composto dal gruppo di progetto stesso e dai ricercatori dei
DettagliIπποκράτης. Sviluppo di Micro e Nano-tecnologie e Sistemi Avanzati per la Salute dell uomo. Sabrina Conoci
Iπποκράτης (HIPPOCRATES) Sviluppo di Micro e Nano-tecnologie e Sistemi Avanzati per la Salute dell uomo Sabrina Conoci Progetti PON per lo sviluppo ed il potenziamento dei Distretti Tecnologici siciliani
DettagliInformatica e Telecomunicazioni
Informatica e Telecomunicazioni IL PROFILO DEL DIPLOMATO Il Diplomato in Informatica e Telecomunicazioni : 1. Ha competenze specifiche nel campo dei sistemi informatici, dell elaborazione dell informazione,
DettagliWP 4 Approccio socio-assistenziale alle problematiche del paziente oncologico anziano
Programma straordinario di ricerca oncologica 2006 ALLEANZA CONTRO IL CANCRO PROGRAMMA 1B: RIDUZIONE DELLA DISPARITÀ NELL ACCESSO DEI PAZIENTI AI MEZZI DIAGNOSTICI E ALLE TERAPIE. WP 4 Approccio socio-assistenziale
DettagliLa GRID nella Medicina
La GRID nella Medicina Paola Di Giacomo Paola.Digiacomo@uniroma1.it Principali sfide della medicina Aumento Aumento popolazione anziana Malattie Malattie croniche (neurologiche, ecc.) Malattie Malattie
DettagliMANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA
Pagina: 1 di 5 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA 4.0 SCOPO DELLA SEZIONE Illustrare la struttura del Sistema di Gestione Qualità SGQ dell Istituto. Per gli aspetti di dettaglio, la Procedura di riferimento
Dettagli1. Team coaching e valorizzazione delle risorse umane
RISORSE UMANE 1. Team coaching e valorizzazione delle risorse umane Gli obiettivi strategici della proposta L approccio del team coaching alla gestione delle risorse umane si fonda sugli stessi principi
DettagliLinee guida per le Scuole 2.0
Linee guida per le Scuole 2.0 Premesse Il progetto Scuole 2.0 ha fra i suoi obiettivi principali quello di sperimentare e analizzare, in un numero limitato e controllabile di casi, come l introduzione
DettagliC3 Elettronica ed Elettrotecnica Articolazioni: Elettronica, Elettrotecnica e Automazione
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE G. FERRARIS Gli studenti del primo e del secondo anno svolgono un percorso comune sulle materie di base e le prime esperienze laboratoriali. Al termine del secondo anno viene
DettagliSede Indirizzo Via XX Settembre 98/E 00187 ROMA. Telefono 06 47825272. Fax 06 23328733. E-mail intesaecm@siared.it
CARTA DEI SERVIZI Sede Indirizzo Via XX Settembre 98/E 00187 ROMA Telefono 06 47825272 Fax 06 23328733 E-mail intesaecm@siared.it Sito Internet www.aaroiemac.it www.siared.it Orario di assistenza Lunedi
DettagliSEBASTIANO FILETTI. Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche. Università di Roma Sapienza, Roma
SEBASTIANO FILETTI Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche Università di Roma Sapienza, Roma La malattia tiroidea è in aumento negli ultimi anni. Quali le ragioni? Dati epidemiologici provenienti
DettagliADM Associazione Didattica Museale. Progetto Vederci Chiaro!
ADM Associazione Didattica Museale Progetto Vederci Chiaro! Chi siamo? Dal 1994 l'adm, Associazione Didattica Museale, è responsabile del Dipartimento dei Servizi Educativi del Museo Civico di Storia Naturale
DettagliDalla Diagnostica per Immagini all Imaging Molecolare
Dalla Diagnostica per Immagini all Imaging Molecolare L imaging Molecolare è l insieme di metodiche che consentono di ottenere contemporaneamente informazioni morfologiche e funzionali per la caratterizzazione
DettagliSede del corso : NOVARA - Facoltà di Medicina, Chirurgia e Scienze della Salute
La presente scheda di approfondimento si riferisce ai corsi a immatricolazione nell a. a. 010-011. Per ulteriori informazioni si rimanda all Ufficio di Presidenza di Facoltà. Corso di Laurea in TECNICHE
DettagliCONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE
CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLE ATTIVITA' DI PROMOZIONE E SOSTEGNO DELLA RICERCA DEL CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE Approvato dal Consiglio direttivo nella seduta
DettagliATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione
PROVINCIA DI POTENZA Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio Home PIANO D AZIONE ENEPOLIS Indice ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione L attività E comprende tre azioni specifiche;
DettagliCOLLEGI TECNICI REGOLAMENTO PER LA
ALLEGATO 7 ALL ATTO AZIENDALE COLLEGI TECNICI REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA ED IL FUNZIONAMENTO APPROVATO CON DELIBERAZIONE N. N. 155 IN DATA 16/06/2006 (MODIFICATA CON SUCCESSIVE DELIBERE N. 216 IN DATA
DettagliFondazione ITS per le Nuove Tecnologie della Vita TECNICO SUPERIORE PER LA RICERCA E LO SVILUPPO DI PRODOTTI E PROCESSI A BASE BIOTECNOLOGICA
Fondazione ITS per le Nuove Tecnologie della Vita Corso di Alta Formazione Tecnica TECNICO SUPERIORE PER LA RICERCA E LO SVILUPPO DI PRODOTTI E PROCESSI A BASE BIOTECNOLOGICA Il piano didattico prevede
DettagliREGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO
REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 36 del 04.05.2006 Indice ART. 1 - OBIETTIVI...2 ART. 2 - FUNZIONI DELLA CONSULTA...2
DettagliDIPARTIMENTO ONCOLOGICO DELLA PROVINCIA DI PAVIA DOCUMENTO DI ANALISI E INDIRIZZO TRIENNALE
DIPARTIMENTO ONCOLOGICO DELLA PROVINCIA DI PAVIA DOCUMENTO DI ANALISI E INDIRIZZO TRIENNALE INDICE PREMESSA ANALISI DELLE CRITICITA' TERRITORIALI AREE PRIORITARIE DI INTERVENTO NEL RISPETTO DEGLI INDIRIZZI
Dettagli4.5) ISTITUZIONE DEL CENTRO INTERDIPARTIMENTALE DI RICERCA SULLE FIBROSI POLMONARI E MALATTIE RARE DEL POLMONE. ESPRIME
I DIVISIONE 4.5) ISTITUZIONE DEL CENTRO INTERDIPARTIMENTALE DI RICERCA SULLE FIBROSI POLMONARI E MALATTIE RARE DEL POLMONE. OMISSIS ESPRIME parere favorevole alla istituzione del Centro Interdipartimentale
DettagliQuali bisogni in cure palliative pediatriche? Individuarli per orientare la risposta assistenziale
Quali bisogni in cure palliative pediatriche? Individuarli per orientare la risposta assistenziale Ivanna Gasparini (Coordinatore SIPO sez. E. Romagna) Dorella Scarponi, Buda Patrizia, Franceschini Catia,
DettagliVIDEOSORVEGLIANZA E CERTIFICAZIONE
Bancasicura Milano, 18 ottobre 2007 VIDEOSORVEGLIANZA E CERTIFICAZIONE Ing. Vincenzo LA FRAGOLA Direttore Funzione Elettronica & Misure Le premesse Come affrontare le nuove esigenze della sicurezza nel
DettagliCARTA DEI SERVIZI. Premessa:
CARTA DEI SERVIZI Premessa: La Carta dei Servizi è uno strumento utile al cittadino per essere informato sulle caratteristiche del servizio offerto, sulla organizzazione degli uffici comunali, sugli standards
DettagliIl nursing riabilitativo nell ictus. Angela Venturino Firenze 2007 Riabilitazione geriatrica:realtà e prospettive
Il nursing riabilitativo nell ictus Angela Venturino Firenze 2007 Riabilitazione geriatrica:realtà e prospettive Nursing Nel contesto delle cure atte al mantenimento della salute, il nursing ha lo scopo
DettagliSTRUTTURA INTERMEDIA DI RIABILITAZIONE DALLA DISABILITA ACQUISITA
AZIENDA ULSS N. 8 OPERE PIE D ONIGO STRUTTURA INTERMEDIA DI RIABILITAZIONE DALLA DISABILITA ACQUISITA attività innovativa (delibera del Direttore Generale dell Azienda ULSS n. 8 del 29 novembre 2007 n.
DettagliMercoledì degli Associati. Opportunità di business per le Aziende UCIF. Milano, 20 novembre 2013. Federata
Mercoledì degli Associati Opportunità di business per le Aziende UCIF Milano, 20 novembre 2013 Federata Nascita del progetto UCIF rappresenta da 40 anni il settore italiano della Finitura, tramite i relativi
DettagliLA REALTA PIEMONTESE
LA REALTA PIEMONTESE Annalisa Lantermo S.Pre.S.A.L. TO1 Convegno Nazionale DIAGNOSI DELLA INFEZIONE TUBERCOLARE LATENTE: LUCI E OMBRE Torino, 20-21 settembre 2012 CAMPO DI APPLICAZIONE D.Lgs. 81/08 (art.
DettagliIntroduzione ai Lavori Prof. Andrea Onetti Muda Rettore Università Campus Bio-Medico di Roma
Introduzione ai Lavori Prof. Andrea Onetti Muda Rettore Università Campus Bio-Medico di Roma Università Campus Bio-Medico di Roma Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia Policlinico Universitario
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO: "MANTENIMENTO E SVILUPPO DELL ATTIVITA DEL LABORATORIO TERRITORIALE PROVINCIALE NODO IN.F.E.
PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO: "MANTENIMENTO E SVILUPPO DELL ATTIVITA DEL LABORATORIO TERRITORIALE PROVINCIALE NODO IN.F.E.A. DELLA PROVINCIA DI ROVIGO E IL POTENZIAMENTO DELLA
DettagliIstituto Scientifico Universitario H. san Raffaele Seminario: Impossibilità materna, la tutela della donna e del neonato
Istituto Scientifico Universitario H. san Raffaele Seminario: Impossibilità materna, la tutela della donna e del neonato Ogni anno circa 400 neonati non riconosciuti testimoniano un impossibilità materna,
DettagliISTITUTO PROFESSIONALE
Via Resistenza,800 41058 Vignola (Modena) tel. 059 771195 fax. 059 764354 e-mail: mois00200c@istruzione.it www.istitutolevi.it ISTITUTO PROFESSIONALE MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA (con qualifica di
DettagliSCELTA DELL APPROCCIO. A corredo delle linee guida per l autovalutazione e il miglioramento
SCELTA DELL APPROCCIO A corredo delle linee guida per l autovalutazione e il miglioramento 1 SCELTA DELL APPROCCIO l approccio all autovalutazione diffusa può essere normale o semplificato, a seconda delle
Dettagli2. Requisiti della formazione rivolta agli OSA e agli alimentaristi
FORMAZIONE DEGLI ALIMENTARISTI E DEGLI OPERATORI DEL SETTORE ALIMENTARE (OSA) AI SENSI DELLA D.G.R. LIGURIA 29/06/2012 N. 793 1. Introduzione Un efficace formazione e un adeguato addestramento del personale
DettagliONCOLOGIA OGGI Animali e Uomo Alleati Contro i Tumori
ONCOLOGIA OGGI Animali e Uomo Alleati Contro i Tumori Venerdì 12 giugno 2009 ore 08.30 14.00 COMUNE DI ROMA Palazzo Senatorio- Aula Giulio Cesare P.zza del Campidoglio - Roma LE BIOBANCHE IN MEDICINA VETERINARIA
DettagliComunicare per «costruire salute» FORUM PA Roma, 29 maggio 2013. L uso dell ICT per lo sviluppo del «Sistema Informativo Sociosanitario»
Comunicare per «costruire salute» FORUM PA Roma, 29 maggio 2013 L uso dell ICT per lo sviluppo del «Sistema Informativo Sociosanitario» Chiara Penello Decreto Crescita 2.0 (DL 179/2012 conv. in Legge n.
DettagliVALeS Valutazione e Sviluppo Scuola
Premessa VALeS Valutazione e Sviluppo Scuola progetto sperimentale per individuare criteri, strumenti e metodologie per la valutazione delle scuole e dei dirigenti scolastici Le precedenti sperimentazioni
DettagliBioinformatica (1) Introduzione. Dott. Alessandro Laganà
Bioinformatica (1) Introduzione Dott. Alessandro Laganà Dott. Alessandro Laganà Martedi 15.30 16.30 Studio Assegnisti - 1 Piano (Davanti biblioteca) Dipartimento di Matematica e Informatica (Città Universitaria)
DettagliSISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO
AUTOANALISI D ISTITUTO SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO RAV A partire dal corrente anno scolastico tutte le scuole del Sistema Nazionale di Istruzione, statali e paritarie,
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 1871 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI CASTELLANI, ALBONI, AMORUSO, BENEDETTI VALENTINI, BERTOLINI, DORINA BIANCHI, BURANI PROCACCINI,
DettagliCurriculum Vitae Europass. Informazioni personali Nome(i) / Cognome(i) Nome Stefania Anna Lucia Cognome Zanetti
Curriculum Vitae Europass Informazioni personali Nome(i) / Cognome(i) Nome Stefania Anna Lucia Cognome Zanetti Telefono(i) 079 228463 Fax 079 212345 E-mail zanettis@uniss.it Cittadinanza Italiana Luogo
DettagliManuale di valutazione del personale non titolare di posizione organizzativa
Manuale di valutazione del personale non titolare di posizione organizzativa 1 Premessa Il presente manuale è stato redatto al fine di fornire uno strumento, rapido e accessibile, per chiarire i presupposti
DettagliPROGETTO PILOTA DI FORMAZIONE LINGUA INGLESE
Uff. II MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA SARDEGNA Direzione Generale Viale Regina Margheriata,6-09125 Cagliari - Tel. 0706500421 - Fax n. 07065004276
DettagliEUROPEAN OSTEOPATHIC UNION L ITER FORMATIVO
Capitolo 3 L ITER FORMATIVO Il programma di formazione degli osteopati ha la responsabilità di creare figure professionali del più alto livello. Il livello di preparazione dell osteopata professionista
DettagliIstituto Tecnico Industriale Statale Alessandro Rossi - Vicenza
CORSO SERALE Istituto Tecnico Industriale Statale Alessandro Rossi - Vicenza Sede e orario segreteria Sede: ITIS ROSSI Via Legione Gallieno 6100 Vicenza Orario segreteria: tutti i giorni dalle 10 alle
DettagliRegolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007
Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 REGOLAMENTO CENTRO ON LINE STORIA E CULTURA DELL INDUSTRIA: IL NORD OVEST DAL 1850 ARTICOLO 1 Obiettivi e finalità
DettagliEA 03 Prospetto economico degli oneri complessivi 1
UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Fase 1: Analisi iniziale L analisi iniziale prevede uno studio dello stato attuale della gestione interna dell Ente. Metodo: si prevede l individuazione dei referenti
DettagliManuale del sistema di gestione U.O. FUNZIONE PROGETTUALE DEDICATA ALLA GESTIONE DELLE EMERGENZE IN AMBITO SANITARIO
Manuale del sistema di gestione U.O. FUNZIONE PROGETTUALE DEDICATA ALLA GESTIONE DELLE EMERGENZE IN AMBITO SANITARIO Documento: GEN-ESP-MG-Strutturaattività-00 Data modifica: 12/02/2008 Data stamp:04.06.2008
DettagliLe competenze per la gestione e lo sviluppo delle risorse umane nelle università e negli enti di ricerca
Scuola di Management per le Università, gli Enti di ricerca e le Istituzioni Scolastiche Le competenze per la gestione e lo sviluppo delle risorse umane nelle università e negli enti di ricerca Dott. William
DettagliCORSO: ALIMENTAZIONE. ALIMENTI FUNZIONALI - NUTRACEUTICI- PREBIOTICI e PROBIOTICI NELLA SALUTE UMANA - NUTRIGENOMICA e NUTRIGENETICA
PRESENTAZIONE CORSO ECM FAD CORSO: ALIMENTAZIONE ALIMENTI FUNZIONALI - NUTRACEUTICI- PREBIOTICI e PROBIOTICI NELLA SALUTE UMANA - NUTRIGENOMICA e NUTRIGENETICA a cura dell ISTITUTO DI SCIENZE DELL ALIMENTAZIONE
DettagliDIPARTIMENTO DI INGEGNERIA MECCANICA
Consorzio 21 Edificio 2- Polaris Programma Master and Back Loc. Piscina Manna 09010 Pula 1. Soggetto Proponente (Operante in Sardegna) Ragione Sociale: Università degli Studi di Cagliari Dipartimento di
DettagliINDICE. Che cosa vuol dire partecipazione. La relazione tra A21 e partecipazione dei cittadini. Lo strumento che garantisce la partecipazione in A21
INDICE CAPITOLI COSA SI RACCONTA PRESENTAZIONE DI ABCITTA PARTECIPAZIONE Che cosa vuol dire partecipazione AGENDA 21 La relazione tra A21 e partecipazione dei cittadini IL FORUM Lo strumento che garantisce
DettagliDIRETTIVE INTERNE D ACCERTAMENTO DELLA QUALITÀ PRESSO L UNIVERSITÀ DELLA SVIZZERA ITALIANA (QA USI)
DIRETTIVE INTERNE D ACCERTAMENTO DELLA QUALITÀ PRESSO L UNIVERSITÀ DELLA SVIZZERA ITALIANA (QA USI) Entrata in vigore: 1 maggio 2007 Servizio Qualità USI - Servizio Ricerca USI-SUPSI Page 1 Accertamento
DettagliProgetto sperimentale VSQ - Valutazione per lo Sviluppo della Qualità delle Scuole
Progetto sperimentale VSQ - Valutazione per lo Sviluppo della Qualità delle Scuole Premessa Nel quadro delle azioni del Ministero da attuare in coerenza con i principi generali contenuti nel Decreto legislativo
DettagliREGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione
REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE della Regione Art. 1 Costituzione E costituita su delibera della ConVol nazionale la Rete regionale ConVol della Regione come articolazione regionale della ConVol nazionale,
DettagliANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA
Istituto di Istruzione Secondaria Superiore Ettore Majorana 24068 SERIATE (BG) Via Partigiani 1 Tel 035 297612 Fax 035301672 Cod. Mecc. BGISO1700A Cod.Fisc. 95028420164 Md CDC 49_1 - Piano di Lavoro Annuale
DettagliQUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI
QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI L ACCREDITAMENTO INTERNAZIONALE ALL ECCELLENZA Fondazione Poliambulanza ha ricevuto nel dicembre 2013 l accreditamento internazionale all eccellenza da parte di
DettagliIstituto Tecnico G.Galilei Livorno
IL FUTURO: i quadri orari e le 4 specializzazioni della riforma PRIMO BIENNIO Il primo biennio del nostro istituto è dedicato all acquisizione di saperi e competenze di base ed ha valore orientativo e
DettagliPIANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA. Classe 4ATI A.S. 2013/2014
Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore ETTORE MAJORANA 24068 SERIATE (BG) Via Partigiani 1 -Tel. 035-297612 - Fax 035-301672 e-mail: majorana@ettoremajorana.gov.it - sito internet: www.ettoremajorana.gov.it
DettagliC3 indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica Profilo
C3 indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica Profilo Il Diplomato in Elettronica ed Elettrotecnica : - ha competenze specifiche nel campo dei materiali e delle tecnologie costruttive dei sistemi elettrici,
DettagliSCHEDA RIEPILOGATIVA DEL MASTER IN BIOMEDICINA MOLECOLARE. Di.S.Te.B.A.
SCHEDA RIEPILOGATIVA DEL MASTER IN BIOMEDICINA MOLECOLARE DIPARTIMENTO PROPONENTE RIFERIMENTI DELLA DELIBERA DEL CONSIGLIO DI DIPARTIMENTO DI APPROVAZIONE DELL INIZIATIVA FORMATIVA (indicare, eventualmente,
DettagliISTITUTO ONCOLOGICO VENETO I.R.C.C.S.
10 febbraio 2009 - Aviano Gli I.R.C.C.S. Oncologici nel Nord-Est ISTITUTO ONCOLOGICO VENETO I.R.C.C.S. Unità di Sperimentazioni Cliniche e Biostatistica MISSION: Programmare e coordinare progetti di ricerca
DettagliLe figure professionali di riferimento per l Ingegneria Biomedica
Quali sono le attività ità di un laureato in Ingegneria Biomedica? Ingegnere biomedico junior inserito in una azienda di progetto e/o produzione di dispositivi medici Tecnico delle apparecchiature biomediche
DettagliLa shared mobility, nuova frontiera della mobilità urbana: le prospettive per l area metropolitana di Roma
La shared mobility, nuova frontiera della mobilità urbana: le prospettive per l area metropolitana di Roma OBIETTIVI Da qualche anno a questa parte, le soluzioni di trasporto condivise stanno conoscendo
DettagliGESTIONE AZIENDALE AMMINISTRAZIONE
GESTIONE AZIENDALE AMMINISTRAZIONE Confindustria Servizi Srl Ente di formazione accreditato dalla Regione Marche legale: Corso Mazzini 151, Ascoli Piceno operativa: C.da S. Giovanni Scafa, San Benedetto
Dettagli