Teoria di Freud SIGMUD FREUD TEORIA PERSONALITA' SVILUPPO
|
|
- Camilla Manfredi
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Teoria di Freud SIGMUD FREUD TERAPIA TEORIA PERSONALITA' TEORIA SVILUPPO
2 Il pensiero freudiano L opera di Freud è rivolta essenzialmente al funzionamento della mente e in particolare ai suoi dinamismi Perché la mente funziona e come funziona? La mente di cui si occupa Freud non è quella dei suoi pazienti ma la sua Il mezzo per cercare una risposta ai suoi interrogativi è lo studio dei disturbi dei quali sono portatrici quelle persone che gli chiedono aiuto.
3 La psicoanalisi Il termine psicoanalisi compare per la prima volta nel 1896 in uno scritto di Freud L eredità e l eziologia della nevrosi e si sostituisce ad una serie di altri termini come analisi psichica o analisi ipnotica usati da Freud per definire un insieme di accorgimenti terapeutici rivolti al trattamento di disturbi psichici.
4 Sigmund Freud archeologo della mente
5 Nasce il 6 maggio 1856 in Moravia da famiglia ebraica, numerosa e complicata nei rapporti familiari. Grande rilievo ha avuto la sua posizione di primogenito Rispetto ai suoi fratelli ha sempre goduto di alcuni privilegi di studio ed economici. A 3 anni il padre costretto dalle ristrettezze economiche trasferì la famiglia prima a Lipsia e poi a Vienna. I suoi fratelli si trasferirono in Inghilterra e lui continuo a studiare e si laureò in medicina.
6 Inizio la sua carriera come neurologo e si trovò a trattare con pazienti nevrotici o psicotici e quindi pazienti psichiatrici. Al tempo in cui Freud inizio non esisteva nessuna forma di trattamento psichiatrico razionalmente orientato. Cosi egli usò metodi di trattamento a sua disposizione per esempio per i sintomi isterici impiego trattamenti elettrici raccomandabili da un neurologo Erb ma non funzionanti per l isteria. Nel 1885 va a Parigi da Charcot, esperto dell ipnosi successivamente Breur gli riferì di un esperienza con una paziente isterica che divenne centrale nello sviluppo della psicoanalisi
7 Un uomo che è stato il preferito indiscusso di sua madre mantiene per tutta la vita la sensazione di essere un conquistatore, quella fiducia nel successo che a volte porta al successo reale
8 Io ho trovato il mio tiranno e non conosco limiti nel servirlo. Il mio tiranno è la psicologia. Per molti anni lavorò nell isolamento, ignorato da medici e scienziati, fino al 1909 quando lo psicologo Hall lo invitò ad un importante iniziativa in America. Freud inizio a ricevere riconoscimenti non solo dalla psichiatria e dalle scienze sociali ma anche dalla letteratura e dalla scienze dell educazione. Continuò tutta la vita a scrivere fino all arrivo dei nazisti in Austria nel 1937 che lo costrinsero a rifugiarsi in Inghilterra dove morì nel 1939.
9 I modelli dell apparato psichico Approccio dinamico Principio di piacere Principio di realtà Approccio strutturale Es - Io - SuperIo Approccio topografico Conscio Preconscio Inconscio
10 APPROCCIO DINAMICO FREUD DESCRIVE LA SUA TEORIA COME UNA SORTE DI ECONOMIA DELL ENERGIA NERVOSA CHE VIENE CHIAMATA IN MODI DIVERSI: -ENERGIA PSICHICA -ENERGIA PULSIONALE -LIBIDO L ENERGIA NON SCARICATA SI TRASFORMA IN ANGOSCIA CHE CAUSA UN SINTOMO COME UNA PARALISI, IN UN PENSIERO COME OSSESSIONE
11 Principi Principio di piacere: l energia viene scaricata senza indugio. L organismo lotta per ottenere una riduzione diretta e immediata della tensione, che fa diminuire il dolore e produce piacere (es. la fame porta a mangiare, il bisogno di succhiare porta a succhiarsi il dito). Principio di realtà: l apparato mentale esamina la realtà e valuta varie azioni possibili da intraprendere prima di permettere all energia di scaricarsi.
12 Da dove viene questa energia psichica? Il corpo umano ha certi istinti (pulsioni biologiche) che pongono delle richieste alla mente
13 Le pulsione Freud (1920) classifica le pulsioni in: Pulsione di vita (Eros) Pulsione di morte (Thanatos) Le energia che caratterizza l Eros è definita LIBIDO Obiettivo della pulsione è rimuovere un bisogno fisico, eliminare la tensione e provare piacere
14 APPROCCIO TOPOGRAFICO Ciascuno di noi è una luna e ha una faccia in ombra che non mostra mai a nessuno Mark Twain
15 LA PRIMA TOPICA. La psiche è dunque una realtà complessa che viene divisa da Freud in un primo tempo in tre zone o luoghi che definiscono la prima topica (dal greco topoi, luoghi) descritta nel cap. 7 della Interpretazione dei sogni. Essi sono il conscio, il preconscio e l inconscio.
16 L approccio topografico Inconscio Preconscio Si riferisce a pensieri e sentimenti che sono repressi e per questo sconosciuti. Questo materiale non è in grado di aprirsi un varco alla coscienza se non in particolari condizioni. Può diventare conscio in quanto non è ostacolato in maniera attiva dalla coscienza. È più vicino al conscio che all inconscio. Conscio È sinonimo di quanto una persona è consapevole in quel momento. È uno stato quanto mai fuggevole poiché i pensieri possono rapidamente passare dal preconscio al conscio.
17 CONSCIO CENSURA INCONSCIO RIMOSSO
18 CONSCIO INCONSCIO- CENSURA L'uomo ha una serie di pensieri, emozioni, desideri di cui è consapevole: è questa la parte manifesta della psiche che Freud chiama conscio. L'inconscio è la realtà abissale primaria, sede delle pulsioni primitive e dei desideri istintuali per i quali la coscienza rimarrebbe profondamente turbata. Alla parte della psiche che reprime tali contenuti nell'inconscio e non li fa venire a galla, risparmiando così alla coscienza dei grandi turbamenti, Freud dà il nome di censura.
19 Dal modello topico al modello strutturale Il primo modello elaborato da Freud per descrivere l apparato mentale è il modello topico: inconscio, preconscio e conscio Presto Freud si scontra con i limiti del modello topografico: alcuni ricordi non possono essere riportati alla coscienza a causa dell azione delle resistenze, determinate dall utilizzo di meccanismi di difesa inconsci e pertanto inaccessibili
20 LA SECONDA TOPICA Nell opera L Io e l Es del 1923, Freud individua tre istanze dell apparato psichico che non chiama più conscio, preconscio e inconscio come aveva fatto nella prima topica, ma Io, Es e Super Io. Attenzione : non corrispondono alle tre componenti della prima topica! Freud riprende il termine Es, per indicare il "serbatoio" dell energia psichica, l insieme delle espressioni dinamiche inconsce delle pulsioni, le quali sono in parte ereditarie ed innate e in parte rimosse e acquisite.
21 S U P E R I O IO ES
22 ES L Es è l istanza basilare e più primitiva, rappresenta i fondamenti biologici elementari della personalità. L Es è la sede dei desideri innati, la fonte della nostra energia psichica L Es è la parte oscura, inaccessibile della nostra personalità un caos, un crogiuolo di eccitamenti ribollenti (Freud, 1932) Essa è la fonte delle energie istintive e obbedisce solo al principio del piacere, sua unica meta è la soddisfazione e l evitamento del dolore. Questa istanza psichica è la prima a svilupparsi nel bambino.
23 L Es vuole il soddisfacimento immediato, segue il principio di piacere L energia viene investita su un oggetto oppure su un immagine che soddisfa un bisogno, Un neonato può trovare soddisfacimento sia nel bere il latte che nell immaginarsi una bottiglia di latte L immaginarsi l oggetto desiderato provoca un soddisfacimento allucinatorio che viene definito da Freud processo del Pensiero primario Quindi l energia psichica si può scaricare su un oggetto reale o immaginato
24 L Es continua ad operare per tutta la nostra vita soprattutto nei nostri sogni notturni ma anche nei sogni ad occhi aperti, nell immaginazione e nei comportamenti impulsivi L Es è chiamato: Il bambino viziato della personalità!!!
25 IO L Io è l istanza razionale e realistica funziona a livello conscio Lo sviluppo dell Io trae origine dall incapacità dell Es di produrre costantemente l oggetto desiderato esso funziona secondo il principio di realtà e tende ad evitare punizioni o danni.
26 All inizio c è l Es che fa le sue richieste che non sempre però vengono soddisfatte: Il bambino impara che c è una differenza tra le immagini e la realtà, fra il sé e il mondo esterno Immaginarsi un oggetto (bottiglia di latte) non soddisfa il suo bisogno di fame
27 L Io è la strada maestra verso il mondo reale Processo pensiero secondario L Io prende le decisioni, valuta la situazione, rievoca decisioni del passato, predice le conseguenze delle azioni possibili. PRINCIPIO DI REALTA PROCESSO PENSIERO PRIMARIO E SECONDARIO DURANO TUTTA LA VITA, ANCHE SE CON IL PROCEDERE DELLO SVILUPPO IL PROCESSO DI PENSIERO SECONDARIO E PIU PREDOMINANTE
28 L Io è al servizio di tre maestri tirannici: Es Super Io Mondo esterno L Io combatte dunque su due fronti, deve difendere la propria esistenza contro un mondo esterno che lo minaccia di annientamento e contro un mondo interno troppo esigente (Freud,1938)
29 Meccanismi di difesa Questi pericoli dal mondo esterno e dal mondo interno provocano angoscia e l Io deve affrontarla a volte però è necessario che entrino in gioco meccanismi di difesa Questi meccanismi sono messi in atto da tutte le persone e non solo dai nevrotici e divengono un tratto psicologico. Diventano patologici quando le difese sono troppo rigide, inefficaci, non variegate, compromettendo la flessibilità, l armonia e l adattamento del funzionamento mentale.
30 Tutti i meccanismi di difesa hanno due caratteristiche in comune: 1.negano, falsificano o deformano la realtà 2.operano fuori della consapevolezza del soggetto, cioè nell inconscio.
31 1) Rimozione: impedisce a un pensiero minaccioso di diventare consapevole Un pensiero è ritenuto minaccioso quando minaccia l autocontrollo, genera frustrazione o senso di colpa Se una persona dipende da questo meccanismo di difesa può sviluppare una personalità inibita, ritirata,poco spontanea, inibita Può sviluppare sintomi isterici come la sordità: Non voler sentire quello che non si vuole. 2) Formazione reattiva: L Io maschera emozioni inaccettabili con il loro opposto. Per esempio amore con odio
32 3)Proiezione: I pensieri ansiogeni vengono attribuiti ad altre persone 4)Regressione: ritorno a u n livello di sviluppo precedente 5)Fissazione: quando lo sviluppo si ferma 6)Sublimazione: Sostituire un oggetto desiderato con un oggetto culturalmente e moralmente più elevato. Leonardo da Vinci nel dipingere Madonne soddisfa il desiderio della madre.
33 SUPER-IO Il Super-io è l ultima istanza a svilupparsi e segue le leggi della morale e dell etica; esiste solo nella specie umana. Si forma quando il bambino risolve il suo complesso edipico e sviluppa la sia identificazione con i propri genitori Si sviluppa dopo i 3-4 anni
34 IL SUPERIO E COMPOSTO DA DUE PARTI: LA COSCIENZA E L IO IDEALE La COSCIENZA determina cosa non devi fare, come i genitori hanno punito il bambino per le sue trasgressioni, la coscienza punisce la persona con sensi di colpa Spesso il Super Io diventa più rigido di quanto fossero i genitori L IO IDEALE determina cosa fare, sentimenti di stima e orgoglio Gli echi di Bravo che i genitori dicevano al bambino da piccolo
35 La personalità è una totalità organizzata, una costellazione di forze e di strutture In circostanze normali le strutture lavorano insieme come una squadra in armonia piuttosto che farsi la guerra l uno contro l altro. L Io occupa una posizione centrale, si trova al centro dei conflitti che si creano tra Es e SuperIo L Es dice SI, il SuperIo dice NO, allora l Io dice ATTENDI. Aizzato cosi dall Es, limitato dal Super-io respinto dalla realtà, L Io lotta per venire a capo del suo compito economico di stabilire l armonia tra le forze e gli influssi che agiscono in lui e su di lui; e si comprende perché tanto spesso non riusciamo a reprimere l esclamazione :La vita non è facile (Freud)
36 Approccio stadiale Freud sullo sviluppo umano sostiene che: 1- i primissimi anni di vita sono i più importanti per la formazione della personalità. 2-lo sviluppo comporta stadi psicosessuali
37 Lo sviluppo è segnato da quattro stadi distinti e da un periodo di latenza.
38 PIAGET-FREUD Ogni stadio è definito nei termini della parte del corpo su cui sono centrate le pulsioni. Il passaggio da uno stadio all altro stadio è biologicamente determinato. Nel senso che il passaggio avviene anche se lo sviluppo dello stadio precedente non è completato In Piaget invece era necessario che uno stadio si completasse affinché possa iniziarne un altro Gli stadi seguono un ordine invariante Uno stadio non diventa altro come per Piaget Nessun stadio viene abbandonato
39 Fasi dello sviluppo psicosessuale FASE ETÀ ZONA EROGENA COMPITO DI SVILUPPO CARATTERISTICHE ORALE 0-1 Bocca,labbra Svezzamento Immediata soddisfazione degli impulsi domina l ES ANALE 2-3 Ano Igene personale Piacere nel ritenere le feci, la personalità comprende l Es e Io FALLICA 4-5 Genitali Complesso Elettra/Edipo Manipolazione dei genitali Es,Io SuperIO LATENZA 6-11 Nessuna Meccanismi di difesa Perdita interesse sessuale Identificazione stesso sesso GENITALE 12+ Genitali Intimità sessuale Interesse per le modalità sessuali adulte
40 Stadio orale (0-1) Le esperienze orali rappresentano per il bambino il piacere e l odio per il mondo Il piacere viene dalle soddisfazioni delle pulsioni orali: succhiare,masticare, mordere gratificano Il bambino può sperimentare il dolore se vi è frustrazione e angoscia. Ad esempio se l oggetto preferito non è presente nel momento in cui lo desidera Oppure quando la mamma interrompe l allattamento notturno oppure al passaggio dal seno al biberon e alla tazza Per fronteggiare le frustrazioni il bambino sviluppa modalità proprie Freud sostiene che il modo in cui il bambino si sviluppa durante lo stadio orale pone le fondamenta per la sua personalità di adulto.
41 Scarsa o Eccessiva gratificazione Il bambino è in difficoltà sia se ottiene scarsa che eccessiva gratificazione La scarsa gratificazione porta alla angoscia, alla ricerca di gratificazione anche negli anni successivi e pessimismo. L eccessiva gratificazione porta alla fissazione
42 Modalità di funzionamento orale Assumere:il bambino che trova piacere nell assumere cibo diventa un adulto che acquisisce con voracità conoscenze Attaccarsi: rimanere attaccato al seno anche quando il bambino viene allontanato porta alla determinatezza e all ostinazione Mordere:prototipo della distruttività, del sarcasmo, del cinismo Sputare: diventa rifiuto Chiudere la bocca:rifiuto, negativismo
43 Relazione madre-bambino La madre come primo oggetto d amore che fungerà da prototipo per tutte le successive relazioni amorose, in entrambi i sessi La madre soddisfa bisogni di cibo, suzione e calore La nozione di attaccamento è una delle maggiori eredità che Freud lascia alla psicologia dello sviluppo Spitz, Bowlby, Winnicott
44 Stadio anale (1-3) Gli interessi si spostano da uno stadio orale ad uno stadio anale Anche questo stadio può provocare soddisfazione oppure frustrazione Es. il vasino, l eccessiva richiesta della pulizia L adulto può diventare, sporco, disordinato, avaro Oppure Eccessivamente pulito, ordinato, controllato
45 Stadio fallico (3-5) Il principale interesse per il bambino è rappresentato dal possesso del fallo e per la bambina dalla sua assenza Complesso di Edipo L angoscia si supera con l identificazione e l interiorizzazione nel genitore dello stesso sesso Il bambino si identifica con il padre, lo interiorizza a livello di credenze, valori, interessi e atteggiamenti
46 Complesso Edipico Si basa sul mito greco di Edipo, che, a sua insaputa, uccise suo padre Laio, e, altrettanto inconsapevolmente, sposò sua madre Giocasta. Complesso di Elettra Il nome viene dal personaggio mitologico di Elettra, figlia di Agamennone e Clitennestra: questa fece uccidere il suo sposo dal proprio amante Egisto e, quando Elettra scoprì di chi fosse la responsabilità della morte di suo padre, si vendicò uccidendo sua madre.
47 LATENZA (5 pubertà) Il bambino dirige le sue attenzioni alle attività scolastiche e ai giochi con altri pari Si sviluppano abilità cognitive, si assimilano i valori culturali L Energia sessuale viene incanalata verso interessi sociali
48 Stadio genitale (adolescenza) Gli impulsi sessuali ricompaiono con vigore e sono diretti verso la sessualità adulta. L amore è altruistico e si struttura un IO forte che gli permette di affrontare il mondo adulto
APPROCCIO PSICOANALITICO
APPROCCIO PSICOANALITICO L ORGANISMO E SIMBOLICO E DETERMINATO DALLA STORIA PERSONALE IL CAMBIAMENTO E L ESITO DI CONFLITTI INTERNI LO SVILUPPO E UN CAMBIAMENTO QUALITATIVO E PROCEDE SECONDO STADI IL METODO
DettagliAPPROCCIO PSICOANALITICO
APPROCCIO PSICOANALITICO L ORGANISMO E SIMBOLICO E DETERMINATO DALLA STORIA PERSONALE IL CAMBIAMENTO E L ESITO DI CONFLITTI INTERNI LO SVILUPPO E UN CAMBIAMENTO QUALITATIVO E PROCEDE SECONDO STADI IL METODO
DettagliSIGMUND FREUD ( )
1. Che cos è la psicoanalisi - La psicoanalisi è al tempo stesso un metodo di cura per le malattie mentali e una teoria di indagine della psiche umana in tutta la sua complessità. - Essa prende le mosse
DettagliIl Modello Freudiano. Freud considera la natura umana una struttura composita il cui carattere è genetico.
Il Modello Freudiano La psicoanalisi freudiana è una psicologia organicistica si è formata a partire dalle concezioni evoluzionistiche. Freud considera la natura umana una struttura composita il cui carattere
DettagliRimozione propria di tutti gli individui, non solo di quelli che soffrono di nevrosi. Dovuta a un conflitto tra eventi vissuti e valori morali dell Io
Dagli studi di psicologia di impostazione positivista a. Breuer Individuare con l ipnosi il trauma rimosso Abreazione: far rivivere il trauma e scaricare così l energia psichica bloccata Eliminazione sintomo
DettagliCorso introduttivo alla psicologia
Corso introduttivo alla psicologia Le scienze umane PSICOLOGIA: studia il vissuto del singolo individuo. SOCIOLOGIA: studia le dinamiche sociali. ANTROPOLOGIA: studia le dinamiche sociali tenendo conto
DettagliS. FREUD. Freiberg 1856-Londra Giovanni Gullotta
S. FREUD Freiberg 1856-Londra 1939 1 LA PSICOANALISI La psicoanalisi si propone come metodo scientifico di analisi dei processi psichici inconsci e, inizialmente, ha finalità terapeutiche. 2 IL PROBLEMA
DettagliLe tre istanze psichiche La gestione delle energie avviene in tre istanze psichiche diverse: ES, ICH e Über-ICH Al momento della nascità esiste solo
Sigmund Freud Biografia Nato il 6 maggio 1856 a Freiberg. A quattro anni trasferimento a Vienna. Fu sin dall inizio un bambino sveglio e molto interessato. Al liceo migliore della classe. Iniziò di studiare
DettagliORIENTAMENTI TEORICI IN PSICOLOGIA LA PSICOANALISI
ORIENTAMENTI TEORICI IN PSICOLOGIA LA PSICOANALISI ogni paziente è fatto a modo suo... PERSONALITA TEMPERAMENTO CARATTERE SIGMUND FREUD (1856-1939) LE TRE FERITE NARCISISTICHE DELL UMANITA COSMOLOGICA
DettagliORIENTAMENTI TEORICI IN PSICOLOGIA LA PSICOANALISI
ORIENTAMENTI TEORICI IN PSICOLOGIA LA PSICOANALISI ogni paziente è fatto a modo suo... PERSONALITA TEMPERAMENTO CARATTERE SIGMUND FREUD (1856-1939) LE TRE FERITE NARCISISTICHE DELL UMANITA COSMOLOGICA
DettagliLa teoria della sessualità
Sigmund Freud La teoria della sessualità Sessualità: energia di tipo sessuale (libido) suscettibile di dirigersi verso le mete più diverse e sugli oggetti più disparati zone erogene (generatrici di piacere
DettagliEROS E THANATOS: PULSIONI DI VITA E DI MORTE
EROS E THANATOS: PULSIONI DI VITA E DI MORTE SEMINARIO UNIVERSITA G.D'ANNUNZIO 19 APRILE 2016 Dott.ssa Malandra Simona -Psicologa e Psicoterapeuta Sistemico Relazionale S.FREUD : LE FASI DELLO SVILUPPO
DettagliSigmund Freud ( )
Sigmund Freud (1856-1939) Le origini della psicanalisi Freud giunge alla scoperta dell inconscio che è alla base della psicanalisi a partire da studi sull isteria. Formazione Nasce nel 1856 in Moravia
DettagliPER CONOSCERE LA PERSONA
PER CONOSCERE LA PERSONA Principali teorie psicologiche che nel xx secolo hanno cercato di scoprire e spiegare i segreti della psiche umana. La mente umana una struttura molto complessa e ancor oggi in
DettagliPrima di S. Freud, si pensava che il comportamento dell individuo fosse sotto il controllo delle sue facoltà coscienti e razionali.
FREUD Prima di S. Freud, si pensava che il comportamento dell individuo fosse sotto il controllo delle sue facoltà coscienti e razionali. Freud ha sovvertito questa concezione: egli considera la personalità
DettagliIL DISTURBO MENTALE. (Tugnoli, 2017)
IL DISTURBO MENTALE SALUTE MENTALE capacità di amare e di lavorare (S.Freud) vivere gli affetti e capacità di attraversare il dolore equilibrio psichico in rapporto al contesto relazionale INTRAPSICHICO
DettagliIL DOLORE PSICHICO IL DISTURBO MENTALE. Tugnoli, 2013
IL DOLORE PSICHICO E IL DISTURBO MENTALE SALUTE MENTALE capacità di amare e di lavorare (S.Freud) vivere gli affetti e capacità di attraversare il dolore equilibrio psichico in rapporto al contesto relazionale
DettagliFreud: le fasi dello sviluppo psicosessuale.
Freud: le fasi dello sviluppo psicosessuale. sapiacapovolto.altervista.org/freud-le-fasi-dello-sviluppo-psicosessuale sapiacapovolto 10 ottobre 2017 Gli stadi dello sviluppo psico-sessuale Fase orale.
DettagliSviluppo umano comprende:
Sviluppo umano comprende: Sviluppo fisico Sviluppo cognitivo Sviluppo personale Sviluppo sociale Riguarda la crescita fisica di ogni parte del corpo e i cambiamenti nello sviluppo motorio e sensoriale
DettagliARGOMENTI DELLA LEZIONE
Università degli Studi di Roma La Sapienza Insegnamento: Storia culturale del XX secolo Docente: Silvia Degni ARGOMENTI DELLA LEZIONE Freud e la psicoanalisi La psicologia individuale di Adler La psicologia
DettagliProspettiva epistemologica
Modello probabilisticomulticausale Tipologia di modello Prospettiva storico-culturale Prima metà del 900 Rinascita economica migliora le condizioni della vita, allungandone la durata Nascita della teoria
DettagliUn aiuto per imparare il mestiere più difficile del mondo
Scuola per genitori Un aiuto per imparare il mestiere più difficile del mondo La fase prenatale Sé e sviluppo secondo la Psicoterapia della Gestalt Il sé nella cultura occidentale Sé e relazione Il confine
DettagliIntroduzione ai modelli psicoanalitici dell adolescenza. S. Marino, 7 Gennaio 2001
Introduzione ai modelli psicoanalitici dell adolescenza S. Marino, 7 Gennaio 2001 1 Modelli concettuali della teoria psicoanalitica Presupposto psichismo inconscio Greenberg e Mitchell (1983): Modello
DettagliLe Matrici Del Pensiero Occidentale
Le Matrici Del Pensiero Occidentale La nascita delle Scienze ILLUMINISMO Primato della ragione Dalla speculazione filosofica al ragionamento scientifico Temi che anticipano e preparano i successivi sviluppi
DettagliLE TOPICHE FREUDIANE Zaira Donarelli
LE TOPICHE FREUDIANE Zaira Donarelli Gli elementi teorici nucleari attorno a cui si sviluppa la psicoanalisi freudiana si delineano a cavallo tra gli anni ottanta dell Ottocento e i primi anni del Novecento.
DettagliLa psicoterapia. clinica e della psicoterapia. Le teorie della psicologia. Corso di Psicologia Clinica. Cinzia Perlini. cinzia.perlini@univr.
Cinzia Perlini Dipartimento di Neuroscienze, Biomedicina e Movimento Dipartimento di Neuroscienze, Biomedicina e Movimento Corso di Psicologia Clinica A.A. 2015-2016 Le teorie della psicologia clinica
DettagliMINORI NELLA RETE. Il minore esposto alla pedo-pornografia su Internet
MINORI NELLA RETE Il minore esposto alla pedo-pornografia su Internet Elisabetta Papuzza Dipartimento Programmi, Area Minori e Nuove Tecnologie Save the Children Italia Roma, 16 maggio 2006 Save the Children
DettagliIndice. Presentazione. XXIII PROLOGO La condizione umana e la funzione psicologica della mente
01_143_09_DEAGO_Comprendere.qxp 25-11-2009 11:06 Pagina V XI Presentazione XXIII PROLOGO La condizione umana e la funzione psicologica della mente 3 PARTE PRIMA La Terza Frustrazione di Narciso. Temi freudiani
DettagliRelazione Conscio/Inconscio fra Ipnosi e PNL. Una chiave di lettura
Relazione Conscio/Inconscio fra Ipnosi e PNL Una chiave di lettura La tesi, una mappa Un L indagi Approccio storico/ PNL: Bandler e Grinder Freud e Jung Costruttivismo Ipnosi: Erickson e Rossi Le motivazioni
DettagliIL RUOLO DEI GENITORI
EDUCARE ALL AFFETTIVITA NELLA SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO 2014-15 Regione Toscana IL RUOLO DEI GENITORI Progetto di educazione affettiva e sessuale rivolto ai ragazzi e alle ragazze delle classi seconde
DettagliCondotte giovanili a rischio e autolesionismo OMCeO Monza Brianza 8 febbraio 2018
Condotte giovanili a rischio e autolesionismo OMCeO Monza Brianza 8 febbraio 2018 Adolescenza: da crisi evolutiva a processo di adattamento" Dott. Umberto Garofalo Psicologo Psicoterapeuta Responsabile
DettagliPsicologia e patologia dei cosiddetti fenomeni occulti
Carl Gustav Jung La giovinezza Gli interessi giovanili per la parapsicologia e dell occultismo (Psicologia e patologia dei cosiddetti fenomeni occulti, 1902) Janet e la dissociazione; il riferimento al
DettagliProf.ssa Rosanna Passaretti. - Ricevimento: su appuntamento e comunque alla fine di ogni lezione
Prof.ssa Rosanna Passaretti E-mail- dr.passaretti@hotmail.it Ricevimento: su appuntamento e comunque alla fine di ogni lezione 1 Obiettivo Obiettivo del corso è fornire una panoramica chiara ed attuale
Dettagli1 sono riconducibili a due o tre idee di fondo: Malattia come alterazione dell equilibrio; Malattia come reazione ad eventi perturbanti.
Le concezioni di malattia 1 sono riconducibili a due o tre idee di fondo: Qualcosa di estraneo che penetra nell organismo; entità autonoma e distinta dall organismo colpito (concezione ontologica); Malattia
DettagliViene così completamente modificata la linea di demarcazione che, prima di Freud, separava il normale dall anormale, il razionale dall irrazionale.
Non esiste una manifestazione pura del pensiero, ma in ogni atto significante umano (dal sintomo nevrotico al sogno, fino alle più elevate espressioni creative e artistiche) si inscrivono più forze, motivazioni
DettagliViene così completamente modificata la linea di demarcazione che, prima di Freud, separava il normale dall anormale, il razionale dall irrazionale.
Non esiste una manifestazione pura del pensiero, ma in ogni atto significante umano (dal sintomo nevrotico al sogno, fino alle più elevate espressioni creative e artistiche) si inscrivono più forze, motivazioni
DettagliLa psicopatologia. dal Settecento all Ottocento
La psicopatologia dal Settecento all Ottocento La storia della malattia mentale Psicologia medica vs. psicologia accademica Le superstizioni relative alla malattia mentale L approccio medico: i malati
DettagliIndice. 3. La coscienza e i disturbi della coscienza 49 Esperienze consce e inconsce 50 Patologia della coscienza 54 Bibliografia 62
NEU-07-IV_ I_XVI 7-08-2009 13:56 Pagina V Indice Prefazione alla quarta edizione Prefazione alla prima edizione XI XIII Parte prima Concetti e metodi 1. I concetti fondamentali della psicopatologia descrittiva
Dettagli[Tugnoli, 2016] IL COLLOQUIO CON I FAMILIARI
IL COLLOQUIO CON I FAMILIARI IL COLLOQUIO CON I FAMILIARI q Non sempre si capisce chi è il paziente q Importanza dei familiari con il paziente bambino e adolescente q Importanza dei familiari con il paziente
DettagliIl bambino alla scuola primaria LA STRADA VERSO L ADULTO PRENDE FORMA
Il bambino alla scuola primaria LA STRADA VERSO L ADULTO PRENDE FORMA IL BAMBINO TRA I 6 E I 10 ANNI: OBIETTIVI DI CRESCITA Neutralizzazione della pulsionalità Tra i 6-10 anni graduale passaggio delle
DettagliLa Psicologia dello sviluppo
La Psicologia dello sviluppo Psicologia dello sviluppo La Psicologia dello Sviluppo è una disciplina che studia le funzioni psicologiche degli esseri umani, la natura dei cambiamenti e i fattori alla base
DettagliPsicologia dello sviluppo Corso I Z C. di L. in Scienze e Tecniche Psicologiche
Psicologia dello sviluppo Corso I Z C. di L. in Scienze e Tecniche Psicologiche Dott.ssa Paola Cerratti cerratti.psy@hotmail.it Ai fini dell'esame non è necessario studiare le slides contrassegnate dal
DettagliSNADIR. Corso di formazione Sviluppo sociale
SNADIR Corso di formazione Sviluppo sociale SVILUPPO SOCIALE by Donatello Barone Piergiorgio Barone E un ambito estremamente variegato e ampio per cui non esiste una definizione onnicomprensiva ma possiamo
DettagliSIGMUND FREUD E LA TRADIZIONE DELLA PSICOANALISI CLASSICA
SIGMUND FREUD E LA TRADIZIONE DELLA PSICOANALISI CLASSICA Studiare pp. 599 602 (esclusa sessualitá infantile) Anatomia del cervello Psicoanalisi Inconscio, rimozione e sogno libido Biografia Biografia
DettagliPSICOLOGIA. Classe prima
PSICOLOGIA Classe prima FONTI: Verzini-Zanarini- STAGNOLI «Società da capire, società da agire» «SCIENZE SOCIALI» di BINAZZI TUCCI «I PERCORSI DELLA MENTE» di D ISA FOSCHINI DI COSA SI OCCUPA? STUDIA IL
DettagliDai colloqui con due mamme portatrici di Esostosi sono emersi, relativamente alla malattia, alcuni importanti temi psicologici:
Dai colloqui con due mamme portatrici di Esostosi sono emersi, relativamente alla malattia, alcuni importanti temi psicologici: Senso di colpa genitoriale Difficoltà a parlare del problema Problemi sociali
DettagliIL PRANZO È SERVITO? Educazione e Alimentazione
IL PRANZO È SERVITO? Educazione e Alimentazione Castenaso 10 febbraio 2019 Sandra Impagliazzo Psicologa Psicoterapeuta Referente Centro Clinico per la Prima Infanzia UOC Neuropsichiatria dell Infanzia
DettagliBISOGNI E PULSIONI (1 di 2)
ISTINTI (2 di 3) Il primo a parlare di istinto fu James (1890) che lo considerava come la facoltà di agire in modo da produrre certi effetti finali senza aver preveduto e senza previa educazione ad agire
DettagliPsichiatria e infanzia. dott. Paolo Di Benedetto
dott. Paolo Di Benedetto 1 Il complesso di Edipo è considerato, da quando Freud ha dischiuso il campo della psicoanalisi, il fenomeno centrale della fase sessuale della prima infanzia,tra i tre e i sei
DettagliQuando il corpo parla Archetipi evolutivi. CIPA ISTITUTO MERDIONALE Docenza 2016 R.R. INGRASSIA
Quando il corpo parla Archetipi evolutivi CIPA ISTITUTO MERDIONALE Docenza 2016 R.R. INGRASSIA L infante junghiano Dato che un esperienza infantile è in primo luogo affettiva, essa risiede di conseguenza
DettagliMotivazione. Germano Rossi ISSR 2009/10
Motivazione Germano Rossi ISSR 2009/10 Motivazione una condizione che determina la direzione e l intensità del comportamento Corrisponde ai desideri (mangiare, bere, piacere, desiderio di fare qualcosa,
DettagliNel 1894 Sigmund Freud descrisse per la prima volta l esistenza di meccanismi di difesa inconsci che potevano essere indicati con il termine generico
Nel 1894 Sigmund Freud descrisse per la prima volta l esistenza di meccanismi di difesa inconsci che potevano essere indicati con il termine generico di rimozione. La sua ipotesi clinica muoveva dal principio
DettagliSNADIR. Corso di formazione Psicologia Generale
SNADIR Corso di formazione Psicologia Generale PSICOLOGIA by Donatello Barone Piergiorgio Barone scienza che studia i fenomeni della vita affettiva e mentale dell uomo (emozioni, istinti, memoria, intelligenza,
DettagliVITA DI LEV SEMENOVIC VYGOTSKJI
VITA DI LEV SEMENOVIC VYGOTSKJI Nasce il 5 novembre1896 a Orsa (Russia Bianca) ma vive a Gomel Interesse per filosofia, letteratura, latino e greco Laurea nel 1917 in Storia e Filosofia a Mosca Attività:
DettagliLa Psicologia del malato
PICCOLA CASA DELLA DIVINA PROVVIDENZA La Pastorale della Salute a servizio della Nuova Evangelizzazione 24 gennaio 2013 La Psicologia del malato Laura Maria Zorzella - Centro Pastorale Provinciale Fatebenefratelli,
DettagliSIGMUND FREUD E LA TRADIZIONE DELLA PSICOANALISI CLASSICA
SIGMUND FREUD E LA TRADIZIONE DELLA PSICOANALISI CLASSICA Biografia Nato il 6 maggio 1856 a Freiberg. A quattro anni trasferimento a Vienna. Fu sin dall inizio un bambino sveglio e molto interessato. Al
DettagliLA MADRE SUFFICIENTEMENTE BUONA
Ogni genitore si interroga su se stesso, sul suo operato e sulla relazione con il proprio figlio. Il timore di non essere adeguati, di sbagliare, di non dedicare abbastanza tempo, suscita in noi perplessità.
DettagliM. Klein D. W. Winnicott R. Spitz
M. Klein D. W. Winnicott R. Spitz Il nucleo centrale della teoria kleiniana è la relazione: sulla quale viene investita la pulsione, il conflitto energetico che ne regola il dinamismo ( pulsione di vita
Dettagliperché vi sono tante teorie dello sviluppo psicologico?
perché vi sono tante teorie dello sviluppo psicologico? a cura di laura Aleni Sestito Piaget Con la sperimentazione si cominciano ad affrontare i problemi Vygotskij di esplicazione ed interpretazione delle
DettagliSocializzazione e personalità. Roberto Pedersini
Socializzazione e personalità Roberto Pedersini La socializzazione La socializzazione è il processo attraverso cui apprendiamo le competenze e gli atteggiamenti connessi ai nostri ruoli sociali. È lo strumento
DettagliIndice. Presentazione. XXIII PROLOGO - La condizione umana e la funzione psicologica della mente
Indice XI Presentazione XXIII PROLOGO - La condizione umana e la funzione psicologica della mente 3 PARTE PRIMA - La Terza Frustrazione di Narciso. Temi freudiani di base 5 6 7 9 13 15 17 18 21 26 26 29
DettagliLa gestione dell aggressività B. Granieri
B. Granieri Sala Polivalente Castello degli Acaja FOSSANO 31 Marzo 2007 Granieri Bartolomea Fossano 2007 1 Un modo diverso di guardare il problema consente di: 1. capire e descrivere meglio la situazione
DettagliPer "motivazione" s'intende il perché, la causa o il "motivo" di un'azione o
MOTIVAZIONE Per "motivazione" s'intende il perché, la causa o il "motivo" di un'azione o di un comportamento. Si tende a confondere, come generici sinonimi, "motivazioni", "istinti", "pulsioni" in modo
DettagliFreud (1) MODELLO DELLA MENTE
Introduzione Freud (1) MODELLO DELLA MENTE Freud (1856 1939): - perché la mente funziona come funziona? Psicoanalisi (1922): 1) procedimento per l'indagine dei processi psichici cui altrimenti sarebbe
Dettaglifilosofia minima
filosofia minima 2014-2015 SIGMUND FREUD la psiche complessa FREUD Sigmund 1856 1939 richiamo del percorso (prima parte): 1. Socrate Platone: dialogo e scoperta dell anima, sede delle «idee» e memoria
DettagliA noi chi ci pensa? Prevenire il burn-out negli insegnanti Giovanni Varagona
A noi chi ci pensa? Prevenire il burn-out negli insegnanti Giovanni Varagona Cosa tratteremo oggi Una professione a rischio di stress I sintomi dello stress Le possibili cause dello stress Come pensare
DettagliFacoltà di Psicologia. Parole chiave per l elaborato finale
TEMI/ARGOMENTI PER LA STESURA DELL ELABORATO FINALE Parole-chiave Apprendimento Aspetti metodologici della ricerca Comunicazione e linguaggio Comunità e interventi nei contesti sociali Esempi strategie
DettagliGALASSIA ADOLESCENTI OVVERO DEL GENERE UNO SCONOSCIUTO IN CASA ELEMENTI SALIENTI E SCONCERTANTI DELL ADOLESCENZA. Dott.
GALASSIA ADOLESCENTI OVVERO DEL GENERE UNO SCONOSCIUTO IN CASA ELEMENTI SALIENTI E SCONCERTANTI DELL ADOLESCENZA Dott.ssa Sabrina Zuodar DEFINIZIONE DI ADOLESCENZA Dizionario Treccani: Dal latino adolescere,
DettagliDinamiche socializzanti e identità contemporanee
Dinamiche socializzanti e identità contemporanee Lezione 1, Sociologia dei Processi culturali, Roma_Lumsa Prof. Mario Salisci Il processo di formazione La socializzazione primaria ha per fine l'acquisizione
DettagliINDICE. Autori dei contributi Prefazione (Nino Dazzi) Introduzione. Capitolo I Prima di tutto, facciamo sentire al sicuro i nostri pazienti 1
INDICE Autori dei contributi Prefazione (Nino Dazzi) Introduzione XIII XV XXIII Capitolo I Prima di tutto, facciamo sentire al sicuro i nostri pazienti 1 Il pianto al lieto fine 1 Senso di sicurezza, adattamento,
DettagliS. Freud ( )
S. Freud (1856-1939) Teoria psicoanalitica Ha un importanza fondamentale negli studi sulla personalità. È considerata la prima concezione completa dell individuo. Rappresenta una rivoluzione radicale dell
DettagliNOTA BIOGRAFICA. Freud giovane con la moglie Martha Bernays. Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
NOTA BIOGRAFICA Freud giovane con la moglie Martha Bernays. Sigmund Freud, il fondatore della psicoanalisi, nasce a Freiberg nel 1856. Si laurea in medicina nel 1881 e consegue la libera docenza in neuropatologia
DettagliVettorato G Psicosociologia della Tossicodipendenza. Ravenna, Psicologia della tossicodipendenza, Cap V, pp
Vettorato G Psicosociologia della Tossicodipendenza Ravenna, Psicologia della tossicodipendenza, Cap V, pp. 163-183 La tossicodipendenza come adattamento disfunzionale interpreta il ricorso alla droga
DettagliMinistero della Pubblica Istruzione ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE
CLASSE TERZA PROFESSIONALE PROGRAMMAZIONE PSICOLOGIA GENERALE ED APPLICATA 2017/2018 FINALITA Sensibilizzare l alunno alla consapevolezza della complessità della persona umana, sotto l aspetto funzionale
DettagliIL METODO CLINICO. (Tugnoli, 2013)
IL METODO CLINICO PSICOLOGIA CLINICA klinikos, kline letto Malattia Cura Vicinanza al pz. -Sofferenza del pz. -Scienza del curante L INCONTRO CON IL PAZIENTE DOMANDA Soggettività del Pz: bisogno/sofferenza
DettagliAl di là del principio di piacere: sul principio di Piacere e la Coscienza.
Al di là del principio di piacere: sul principio di Piacere e la Coscienza. Além do princípio do prazer: sobre o princípio do prazer e a consciência (Lavoro presentato nel convegno su Al di là del principio
DettagliADOLESCENZA E DINTORNI
ADOLESCENZA E DINTORNI LE FASI DELLO SVILUPPO 1. INFANZIA (0-5) 2. FANCIULLEZZA (6-10) 3. PREADOLESCENZA (11-12) 4. ADOLESCENZA (13-18) 5. GIOVINEZZA (19-29) 6. ETA ADULTA (da 30 in poi) L EVOLUZIONE DEL
DettagliG:FINZI OSPEDALE PAPARDO 27/10/16
G:FINZI OSPEDALE PAPARDO 27/10/16 IDENTITA Immagine di se Immagine che gli altri percepiscono Immagine in famiglia IMMAGINE DI SE..il nostro studio I PARADOSSI e l identita la nave di Teseo ( costruzione
Dettaglida 0 a 2 anni la prima infanzia
da 0 a 2 anni la prima infanzia questo è il periodo in cui un bambino acquista la capacità motoria, prima si evolve la grande motricità: stare seduti da soli gattonare tra i 7/8 mesi camminare tra i 13/15
DettagliCos è la Morfopsicologia
Corso di Morfopsicologia Cos è la Morfopsicologia La FORMA tradisce la FUNZIONE, ed esse sono associate nel perseguire uno SCOPO. In conformità a questa legge universale, l uomo ha sempre studiato le forme
DettagliConcepimento Morte. Nascita. Vecchiaia. Infanzia. Ciclo evolutivo. Tarda età adulta Adolescenza. Età adulta
Concepimento Morte Nascita Vecchiaia Ciclo evolutivo Infanzia Tarda età adulta Adolescenza Età adulta Psicologia dello sviluppo Identifica e spiega i cambiamenti che l individuo ha nell arco della vita
DettagliMemoria Tipi di memoria: registri sensoriali, memoria a breve e memoria a lungo termine
CLASSE PRIMA LA PERSONA AL CENTRO SCIENZE UMANE E SOCIALI LE SCIENZE UMANE E SOCIALI Che cosa sono le scienze umane e sociali I principali caratteri di: Antropologia culturale Psicologia Sociologia IL
DettagliConcepimento Morte. Nascita. Vecchiaia. Infanzia. Ciclo evolutivo. Tarda età adulta Adolescenza. Età adulta
Concepimento Morte Nascita Vecchiaia Ciclo evolutivo Infanzia Tarda età adulta Adolescenza Età adulta Psicologia dello sviluppo Identifica e spiega i cambiamenti che l individuo ha nell arco della vita
Dettagli1 Sommario dell opera
INDICE vol. 2 10-09-2002 10:53 Pagina v 1 Sommario dell opera Volume 1 1 CAPITOLO 1 LA PSICOLOGIA: LO STUDIO DEI PROCESSI MENTALI E DEL COMPORTAMENTO 27 CAPITOLO 2 I METODI DI RICERCA NELLA PSICOLOGIA
DettagliNato il 6 maggio 1856 a Freiberg. A quattro anni trasferimento a Vienna. Fu sin dall inizio un bambino sveglio e molto interessato.
Nato il 6 maggio 1856 a Freiberg. A quattro anni trasferimento a Vienna. Fu sin dall inizio un bambino sveglio e molto interessato. Al liceo migliore della classe. Iniziò di studiare medicina a 17 anni,
DettagliPER UNA PSICOPEDAGOGIA DELLO SVILUPPO. Sidney Strauss
PER UNA PSICOPEDAGOGIA DELLO SVILUPPO Sidney Strauss INDICE 1) Introduzione 2) Differenze negli oggetti di indagine 3) Determinare sequenze di sviluppo vs. ottenere i risultati desiderati 4) Descrizioni
DettagliIl concetto di OMBRA in Jung. 26 marzo 2017, CIPA
Il concetto di OMBRA in Jung 26 marzo 2017, CIPA «Ciò che uno non vorrebbe essere», 1945, Op., 16, p. 267 Lato negativo della personalità Somma di tutte le qualità sgradevoli che si vogliono nascondere
DettagliStoria e Ruolo dell Infermiere
Storia e Ruolo dell Infermiere nel Nursing di Salute Mentale Dr. Paolo Barelli Approccio assistenziale condizionato dalla Cultura dominante del periodo storico Civiltà antiche Civiltà greco - romana Medioevo
DettagliTORNA ALL'INDICE Pagina 1
TORNA ALL'INDICE Pagina 1 Indice Ipnosi Cosa è l ipnosi... 4 Lo stato ipnotico è una condizione naturale o indotta?... 7 L ipnosi è per tutti?... 9 Se vengo ipnotizzato e non mi risveglio?... 10 L ipnosi
DettagliLICEO STATALE G. MOLINO COLOMBINI. PROGRAMMA SVOLTO a.s. 2016/2017
LICEO STATALE G. MOLINO COLOMBINI LICEO DELLE SCIENZE UMANE LICEO DELLE SCIENZE UMANE AD INDIRIZZO ECONOMICO SOCIALE LICEO SCIENTIFICO AD INDIRIZZO SCIENZE APPLICATE Via Beverora, 51 - Piacenza - 0523/328281
DettagliTRP. Chi è il nostro paziente?
TRP Chi è il nostro paziente? PSICOSI Patologia grave Esame di realtà in varia misura compromesso Grave distorsione contatto con la realtà Grave disadattamento all ambiente Possibili menomazioni e disabilità
DettagliLa pedagogia tra soggetto, cultura, società
La pedagogia tra soggetto, cultura, società Processi educativi testimoni e promotori delle relazioni tra questi elementi La pedagogia svolge un ruolo di transazione Quindi Deve reinterpretare in chiave
DettagliBruner Il viaggio verso la mente
Bruner 1915-2016 Il viaggio verso la mente Laureatosi in Psicologia nel 1941, si dedicò allo studio dell intelligenza cercando di scoprire i meccanismi della mente che seleziona ed ordina l esperienza
DettagliLA PSICOLOGIA DELL IO
LA PSICOLOGIA DELL IO La tradizione che prende il nome di Psicologia dell Io nacque a Vienna negli anni trenta e si trasferì in Inghilterra a causa della guerra, per mettere poi profonde radici negli Stati
DettagliInformation summary: Analisi Transazionale
Information summary: Analisi Transazionale - Copia ad esclusivo uso personale dell acquirente - Olympos Group srl Vietata ogni riproduzione, distribuzione e/o diffusione sia totale che parziale in qualsiasi
DettagliCOME FUNZIONA LA NOSTRA MENTE
COME FUNZIONA LA NOSTRA MENTE modello interpretativo del disagio psichico dr. giorgio baldoni specialista in: * Clinica delle malattie nervose e mentali * Psicologia Medica Psicoterapeuta LA PERSONALITA
DettagliIndice. Parte 1 LA NATURA DELLO SVILUPPO INFANTILE 1. Parte 2 PROCESSI BIOLOGICI, SVILUPPO FISICO E SVILUPPO PERCETTIVO 49. Indice delle schede
Indice delle schede Prefazione dell edizione italiana Ringraziamenti dell editore Guida alla lettura XIII XV XIX XXI Parte 1 LA NATURA DELLO SVILUPPO INFANTILE 1 Capitolo 1 INTRODUZIONE 3 1.1 Sviluppo
DettagliPsicologia dello sviluppo 1
Psicologia dello sviluppo 1 La prospettiva sistemico relazionale di Alberto Cortesi classe 1^ anno 2016 21/2/2016 Paradossi Paradosso 1 L argomento di oggi è la Psicologia dello Sviluppo L approccio sistemico
DettagliPsicologia dello Sviluppo
Psicologia dello Sviluppo Dott.ssa Eleonora Farina Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione Riccardo Massa eleonora.farina1@unimib.it Lo sviluppo nella prospettiva del ciclo di vita Il corso intende
DettagliPSICOANALISI: CORSO PROGREDITO. (Prof.ssa Barbara De Rosa) A.A DISPENSA. Introduzione al corso: La metapsicologia
PSICOANALISI: CORSO PROGREDITO (Prof.ssa Barbara De Rosa) A.A. 2013-2014 DISPENSA Introduzione al corso: La metapsicologia N.B.: si tratta di approfondimenti proposti in aula che non sono reperibili nei
Dettagli