Il centro sinistra per
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- Orazio Romagnoli
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1 Il centro sinistra per Laura ROSSI Sindaco di Bagnacavallo
2 La nostra comunità, il nostro futuro, insieme Mi ricandido a sindaco di Bagnacavallo per proseguire il lavoro iniziato in questi anni a servizio della nostra comunità. Innovazione, solidarietà e sicurezza sono le linee guida del mio programma per il futuro di Bagnacavallo. Il progetto principale di governo è riservato all economia, al lavoro e alla sostenibilità, collocando al primo posto la valorizzazione delle risorse ambientali e storico-culturali e il contenimento dell uso del suolo, come risposta innovativa alla crisi. Voglio proseguire il lavoro avviato per la valorizzazione del centro storico, con particolare riguardo al commercio e al turismo, per migliorare la qualità della vita in tutto il nostro territorio, per promuovere l agricoltura e i prodotti tipici, per migliorare le infrastrutture stradali e la mobilità ciclo pedonale. La sicurezza dei cittadini è una delle mie priorità, da garantire con una pluralità di approcci e di nuove forme di collaborazione tra enti pubblici, statali e locali, che devono coinvolgere tutti e dare risposte concrete. Il nostro territorio può contare su una vasta rete di servizi sociali e sanitari che vanno ulteriormente consolidati. La qualificazione della scuola e l innovazione dell offerta culturale sono altri elementi portanti del mio impegno per il futuro del nostro territorio, con l obiettivo di valorizzare e rendere protagoniste le giovani generazioni e le nuove forme di espressione culturale, artistica e professionale. Per realizzare tutto ciò intendo lavorare su due punti chiave: l efficienza della pubblica amministrazione e la partecipazione attiva dei cittadini alle scelte di governo. Insieme possiamo affrontare le difficoltà e guardare al futuro con serenità e fiducia.
3 UN PROGRAMMA A LUNGO TERMINE PER GOVERNARE IL CAMBIAMENTO Grazie alle grandi trasformazioni di questi anni, oggi Bagnacavallo è un comune con una elevata qualità della vita. Il migliore presupposto per aprire una nuova stagione di qualità. Bagnacavallo ha vissuto un lungo periodo di sviluppo sociale ed economico, favorito dalla stabilità amministrativa e dal buon governo. La città e il territorio sono cambiati grazie alla realizzazione di una rete avanzata di servizi per i cittadini, alla riqualificazione urbana, al consolidamento del tessuto produttivo, alla laboriosità e al senso civico dei suoi abitanti. Un processo di modernizzazione che ha certamente portato Bagnacavallo al rango di centro di valenza regionale. Una città culturalmente vivace, che ha saputo fin qui affrontare le sfide economiche grazie ad un tessuto imprenditoriale dinamico, in un contesto sociale solido e integrato. Oggi occorre aprire un nuovo ciclo di progresso: lo impone la crisi economica mondiale, che sta toccando anche regioni sviluppate come la nostra; lo impone la crisi energetica e ambientale, alla cui soluzione siamo tutti chiamati a concorrere per garantire un futuro alle nuove generazioni; lo impongono le nuove domande sociali, l invecchiamento della popolazione, il riemergere del problema della casa, l inedita presenza di immigrati nel nostro territorio, la precarietà e la bassa qualificazione che caratterizza una parte importante delle attività economiche. L aver affrontato in passato, con lungimiranza, i problemi strutturali del territorio ci consente di far fronte meglio alle nuove sfide. Ma per governare questa fase della vita di Bagnacavallo occorre comprendere i cambiamenti in atto e proporre traguardi di lungo respiro, andando oltre l orizzonte di una singola legislatura. La capacità di innovare politiche, mentalità, strumenti e azioni è la sfida che ci attende e alla quale non vogliamo sottrarci. 3
4 DALLA PARTE DEI PIÙ DEBOLI PER USCIRE DALLA CRISI PIÙ FORTI Coesione sociale, qualità dello sviluppo, sostenibilità ambientale Su queste priorità Bagnacavallo dovrà fare scelte forti per superare l attuale crisi economica e preparare un futuro di nuove opportunità. Dobbiamo essere consapevoli che le ripercussioni della crisi potranno far saltare qualsiasi programma amministrativo, al di là delle nostre intenzioni. Per questo occorre la condivisione di tutti per realizzare un patto per la solidarietà tra le pubbliche amministrazioni, le imprese e le loro associazioni, i sindacati, le istituzioni con finalità sociali (fondazioni bancarie e banche locali), il sistema del volontariato e dell associazionismo, le istituzioni religiose impegnate nel volontariato. ruolo più attivo della pubblica amministrazione anche nella gestione urbanistica; il sostegno alle famiglie con persone diversamente abili e agli anziani non autosufficienti e comunque alle famiglie in difficoltà economica, partendo da chi ha perso il lavoro; Un patto che affronti i seguenti obiettivi: la casa, per le fasce sociali più deboli, oggi escluse da questo diritto, con un 4
5 le politiche rivolte alla integrazione degli immigrati che lavorano regolarmente nel nostro comune, facilitando l accesso ai servizi. Al rispetto delle regole della nostra democrazia si deve accompagnare il riconoscimento dei fondamentali diritti di cittadinanza e di libertà religiosa; una rinnovata attenzione ai giovani e agli adolescenti, a cui va ridata fiducia nel futuro, per prevenire comportamenti di devianza, con un sostegno specifico alle agenzie educative fondamentali (scuole e famiglie). interventi a favore del credito, della formazione, dell innovazione dei processi e dei prodotti; innovare, semplificare e migliorare la produttività della pubblica amministrazione; incentivare il risparmio energetico, l utilizzo delle energie rinnovabili, la bio-edilizia; sostenere l innovazione delle imprese del commercio, in primo luogo in centro storico; valorizzare l agricoltura di qualità e le sue produzioni di eccellenza; promuovere i prodotti tipici del territorio. Puntiamo ad un occupazione stabile, sicura e di qualità contro la precarietà del lavoro. Usciremo prima e più forti dalla crisi se sapremo innovare ciò che siamo: un sistema economico e sociale equilibrato e multisettoriale. Per questo i lavoratori, gli artigiani, i commercianti, gli agricoltori, le piccole e medie imprese, sono il nostro principale riferimento. Intendiamo perciò lavorare per: sostenere la competitività delle imprese con 5
6 I PROGETTI PER BAGNACAVALLO L ambiente: lo spazio del nostro futuro La riconversione ecologica dell economia, la rottamazione del fossile, rappresentano la strada per l economia del presente e del futuro. Il prossimo piano energetico di Bagnacavallo e della Bassa Romagna si porrà l obiettivo di ridurre i consumi energetici, migliorare l efficienza energetica delle abitazioni e delle aziende, incentivare comportamenti virtuosi di persone e imprese per l utilizzo parsimonioso della risorsa acqua e il miglioramento della raccolta differenziata dei rifiuti. In questi anni abbiamo lavorato in tale direzione ottenendo importanti risultati. Ora con la nuova pianificazione territoriale già approvata Piano Strutturale Comunale e Piano Particolareggiato del Centro Storico l uso razionale ed equilibrato del territorio, la riqualificazione degli spazi urbani e del patrimonio edilizio esistente, la tutela del paesaggio, divengono ancora di più opportunità di crescita economica e sociale. Sì a nuove infrastrutture. Diciamo sì a politiche infrastrutturali che migliorino la viabilità e la rendano più sicura, riducano il traffico di attraversamento, l inquinamento acustico e atmosferico e aumentino la competitività del nostro sistema produttivo. Il nostro territorio paga un deficit infrastruttuale ormai preoccupante. Incalzeremo con forza tutti gli interlocutori pubblici e privati (Anas, Ferrovie, Provincia) per risolvere i nodi ormai storici di loro competenza che interessano il nostro territorio: realizzazione del collegamento tra la Naviglio Superiore e la Naviglio Inferiore, bypassando il centro di Bagnacavallo, e avvio degli atti esecutivi per l ammodernamento dell intero asse della provinciale Naviglio, da Bagnacavallo fino alla strada statale 16; realizzazione dei necessari sottopassi ferroviari, ad iniziare da quello di via Bagnoli, asse viario da mettere in sicurezza; ammodernamento della San Vitale, nel tratto Cotignola/Lugo Medicina; realizzazione della variante alla SS 16 Adriatica, nel tratto Ravenna Argenta, per liberare Glorie dal traffico di attraversamento; 6
7 attuazione del piano della rete ciclo-pedonale previsto dal Psc; miglioramento degli standard di qualità nel trasporto ferroviario e rafforzamento del servizio del trasporto pubblico locale. Particolare importanza, inoltre, è assunta dallo sviluppo delle reti immateriali, a cominciare dall annullamento del digital divide e dalla possibilità, per tutti i cittadini, di accedere al sistema a banda larga. Lavoreremo dunque per portare l Adsl in tutto il territorio chiamando i gestori della rete al proprio dovere e compito. Sì a una città più bella Città e paesi sostenibili. La sostenibilità ambientale diventa sostenibilità sociale. Città a misura di bambini, anziani, diversamente abili. Continueremo perciò a lavorare per una città più bella e un territorio più integrato. Per il centro storico va consolidato e rilanciato il positivo lavoro di recupero e valorizzazione del cuore dell identità bagnacavallese, attraverso: il potenziamento della funzione commerciale specializzata; l incremento dell offerta di aree destinate alla sosta; la realizzazione di ulteriori interventi di riqualificazione del tessuto storico attraverso piani di recupero e programmi di riqualificazione urbana; l incremento della funzione direzionale e di servizio a valenza d area (centri di formazione, attività pubbliche socio-sanitarie) riservando a ciò edifici di grande dimensione e di pregio, non prioritariamente destinabili a residenza; la qualificazione e il potenziamento dei servizi culturali e delle istituzioni a valenza sovra-comunale. Sì a un territorio più integrato Le realtà frazionali sono state al centro di interventi significativi. Occorre mettere insieme le energie di tutti, Comune, Consigli di Frazione, associazioni, enti, cittadini, per fare in mondo che in tutte le frazioni siano assicurati i servizi più importanti, una buona qualità urbana, programmi di attività ricreative, spazi e occasioni per favorire l incontro e la conoscenza. In particolare occorrerà: realizzare il centro civico di Boncellino; sviluppare la rete di piste ciclabili; mettere in sicurezza i tratti di viabilità provinciale che ancora presentano problemi; procedere, insieme a Hera, alla Società delle Fonti e al Consorzio di Bonifica, ad un ammodernamento della depurazione e delle reti di acquedotto e di scolo; continuare ad agire per l estensione del collegamento Adsl a quelle aree che ancora ne sono prive; realizzare il percorso ciclo naturalistico Il sentiero della memoria sull argine del fiume Senio. 7
8 Una rete di protezione sociale rafforzata La coesione sociale del nostro territorio non è tale per caso. È il frutto di politiche sociali che hanno saputo mettere al centro la persona, i suoi bisogni e i suoi diritti. Il nostro patrimonio di servizi sociali rivolti ai bambini, agli adolescenti, ai giovani, agli anziani, a chi ha bisogno, va dunque difeso perché non è dato una volta per tutte. Vogliamo perciò estendere, migliorare e innovare le risposte sociali attraverso: il consolidamento dei risultati raggiunti con la realizzazione della nuova sede dell asilo nido comunale (garanzia del servizio a tutte le famiglie richiedenti, diversificazione delle opportunità offerte, integrazione e qualificazione nido-materna); politiche per la terza età orientate a favorire la permanenza degli anziani al proprio domicilio il più a lungo possibile e il mantenimento di una vita attiva, serena e ricca di relazioni, anche in collaborazione con i centri sociali; il consolidamento del fondo per la non autosufficienza per migliorare e diversificare i servizi e attuare il programma per l emersione e la qualificazione del lavoro delle assistenti familiari straniere a favore di anziani e disabili; adeguate politiche di accoglienza e integrazione nei confronti degli stranieri che scelgono il nostro territorio per viverci e lavorare; un ulteriore qualificazione del sistema socio-sanitario tramite la riduzione dei tempi di attesa, il miglioramento dell accessibilità dei servizi, la realizzazione del nucleo di cure primarie di Bagnacavallo, con sede nell ex ospedale. Una comunità coesa e sicura All insicurezza non si risponde con la paura, come fa la destra. All insicurezza dei cittadini si risponde con la protezione. Per questo, prima di ogni altra cosa, occorre: contrastare la criminalità, colpire le centrali del crimine e impedire la loro infiltrazione nel nostro tessuto economico e sociale; rafforzare la presenza delle forze dell ordine sul territorio affinché non vi siano situazioni di illegalità. Ogni cittadino di Bagnacavallo ha diritto alla sicurezza e le istituzioni hanno il dovere di operare per garantire sicurezza e serenità. L arma vincente che sconfigge l illegalità e la paura è la crescita armoniosa di una comunità civile, soddisfatta della propria città. Pertanto agiremo in più direzioni: attraverso progetti di cittadinanza attiva chiameremo i cittadini e le loro associazioni ad un ruolo diretto e maggiore nell animazione del territorio e dei suoi spazi e nelle iniziative di miglioramento della rete relazionale e sociale tra le persone; 8
9 attraverso un continuo lavoro di sensibilizzazione e collaborazione con le forze dell ordine, le uniche istituzioni preposte alle funzioni di ordine pubblico, lavoreremo per l incremento della loro presenza e visibilità sul territorio; attraverso il potenziamento e la specializzazione della Polizia Municipale lavoreremo per una sua maggiore presenza nel territorio e, per fare ciò, proporremo con forza l unificazione di tutte le Polizie Municipali dei Comuni dell Unione della Bassa Romagna; attraverso l ampliamento della rete di video sorveglianza garantiremo un maggior controllo del territorio. La sicurezza è un sostantivo da declinare al plurale, per questo motivo altrettanta attenzione sarà rivolta alla sicurezza stradale, alla sicurezza sul lavoro e alla sicurezza sociale. Tagliare le burocrazie, avvicinare i cittadini Per fare bene la sua parte, l amministrazione comunale dovrà aprirsi a un radicale processo di trasformazione e semplificazione. Obiettivi e contenuti prenderanno il posto di formalità e procedure. Gli enti locali hanno vissuto profonde trasformazioni negli ultimi venti anni, in termini di competenze, ridefinizione di ruoli e di responsabilità, complessità e complicazioni normative e legislative, sovrapposizione di responsabilità fra i diversi enti, difficoltà di bilancio e carenze di personale nei settori più delicati. Tutto questo ha creato disagio in molti settori e difficoltà nel dare risposte efficaci in tempi ragionevoli. Spesso la risposta burocratica a queste difficoltà è stata l attenzione alla procedura e alla forma, piuttosto che all obiettivo e al contenuto dell atto amministrativo. Per una maggiore qualità della vita e per rendere più moderno il nostro territorio è indispensabile la partecipazione attiva dei cittadini alle scelte strategiche per la vita della comunità. Per ridare motivazione, snellezza e certezza all attività comunale, elementi decisivi per realizzare gli obiettivi esposti in questo programma, occorre: dare un deciso orientamento al progetto nell attività amministrativa, valorizzando le molte professionalità e competenze che costituiscono un patrimonio fondamentale del nostro comune; procedere ad una forte semplificazione dei regolamenti e a un efficace coordinamento delle diverse autorità che intervengono nel procedimento amministrativo; semplificare e qualificare il rapporto con i cittadini, con un ampio ricorso ai moderni strumenti di comunicazione, in particolare si dovranno mettere a punto le carte dei servizi ; rafforzare il ruolo dei consigli di frazione che hanno garantito per tanti anni una funzione democratica di presidio del territorio, favorendo la partecipazione diretta dei cittadini alla vita amministrativa della città; 9
10 dotare il capoluogo del comune di un consiglio di quartiere; promuovere e sviluppare l attività della consulta delle ragazze e dei ragazzi; estendere e valorizzare le forme di partecipazione e di democrazia diretta. L Unione dei Comuni della Bassa Romagna consentirà di ridurre ulteriormente i costi fissi del funzionamento della macchina amministrativa e di semplificare i procedimenti e la burocrazia. Bagnacavallo territorio della cultura e del sapere La cultura e il sapere sono qualità della vita, esperienza di socialità, esercizio del senso critico. Bagnacavallo si è affermata nel tempo come una realtà ricca di iniziative, impegnata a valorizzare e promuovere il proprio patrimonio storico artistico anche a fini turistici. Vogliamo dare spazio alle idee per rendere sempre più interessante la programmazione di iniziative nel centro e nelle frazioni, coinvolgendo il volontariato e le associazioni, cercando nuove forme di finanziamento sia pubbliche che private, valorizzando le nuove forme di espressione culturale, artistica e professionale. Per questo occorre: potenziare la attività del Museo Civico delle Cappuccine e della Biblioteca comunale perché diventino sempre più laboratori culturali; valorizzare l antico convento di San Francesco quale punto di eccellenza nell ambito della promozione culturale e turistica della città, grazie alla presenza dell ostello e degli spazi destinati a mostre, convegni e proiezioni cinematografiche; potenziare l Ecomuseo della Civiltà Palustre di Villanova dotandolo di una nuova sede nell edificio delle ex scuole medie; favorire e ampliare, soprattutto a fini didattici, la fruizione del Podere Pantaleone; rafforzare e qualificare la programmazione cinematografica, teatrale e musicale, le scuole comunali d arte e di musica, le attività culturali e ricreative nelle frazioni, la manifestazione natalizia Il Circo della Pace ; proseguire e qualificare le manifestazioni principali che hanno segnato l attrattività del nostro comune, a cominciare dalla Festa di San Michele. La scuola rappresenta l agenzia formativa principale. Intendiamo rafforzarne le funzioni e l autonomia, contro la politica dei tagli e della dequalificazione perseguita dalla destra, sostenendo le politiche di diritto allo studio per garantire spazi per la didattica accoglienti e sicuri e opportunità formative a tutti i ragazzi. 10
11 Con i giovani, progettando il futuro Le politiche giovanili devono promuovere una strategia di rete tra mondo del lavoro, servizi amministrativi, associazionismo, scuola, sanità, università e imprenditoria. Prioritarie sono le azioni concrete per creare le condizioni affinché i giovani possano essere protagonisti della loro crescita e del loro futuro, fare esperienza di autonomia e responsabilità. Intendiamo lavorare per: promuovere la creatività dei giovani nell ambito dell espressione musicale, teatrale e artistica; continuare a sostenere l attività della sala prove che coinvolge oltre cinquanta gruppi musicali del territorio provinciale; incentivare gli scambi culturali giovanili attraverso i gemellaggi, i soggiorni linguistici, i progetti europei come Musicando l Europa ; realizzare una Radio Web per valorizzare le esperienze giovanili; realizzare una zona wireless in biblioteca; riproporre i mutui agevolati per l acquisto della prima casa. consolidare gli interventi attuati in questi anni e attivarne di nuovi: contributi alle società sportive per la gestione degli impianti e di attività specifiche, in particolare quelle che aggregano ragazzi senza finalità agonistiche; progetti di educazione motoria nelle scuole primarie e di educazione sportiva nelle scuole secondarie, tornei sportivi per adolescenti e giovani, manifestazioni come Lo sport per tutti e Tutti in tuta ; realizzazione di contest di skateboard. Il programma completo è consultabile sul sito internet Un anima sportiva Bagnacavallo è un territorio di sport praticato con un tessuto prezioso di società sportive molto attive. Poiché lo sport è condivisione, occasione di crescita, salute, intendiamo 11
12 Sabato 6 e Domenica 7 Giugno SI VOTA COSÌ Si può votare sabato 6 giugno dalle 15 alle 22 e domenica 7 giugno dalle 7 alle 22. Per votare occorre presentarsi al seggio con un documento valido d identità e la tessera elettorale (chi l avesse smarrita può richiedere la copia all Ufficio elettorale del Comune). ELEZIONI AMMINISTRATIVE ed EUROPEE 2009 Nel seggio l elettore riceve due schede: una azzurra per le elezioni comunali e una marrone per le europee. Sulla scheda per le elezioni comunali è prestampato il nome del candidato Sindaco di Bagnacavallo LAURA ROSSI della coalizione di centro sinistra composta da 4 Liste. Per votare ROSSI occorre fare la croce su uno dei 4 simboli a fianco del suo nome (quelli rappresentati qui sotto.) Sulla scheda per le elezioni comunali, a fianco di ogni simbolo, c è una riga utile per esprimere una preferenza fra i candidati per il Consiglio comunale della Lista votata. Per dare la preferenza occorre scrivere cognome e nome del candidato prescelto. Committente Responsabile e mandatario di Laura Rossi: Eros Rambelli. Stampa: Tipografia Commerciale Ravenna. Foto di copertina: Diego Bracci. Tassa Pagata. Tariffa Ridotta Legge 515/93 Invio senza indirizzo
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