Programma di vaccinazione nei cuccioli di cane
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- Felice Stefani
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1 Programma di vaccinazione nei cuccioli di cane Prof. Vincenzo Cuteri Dipartimento Scienze Veterinarie UNICAM 5/2/2007 Prof. Vincenzo Cuteri 1
2 Importanza della profilassi immunizzante Durata immunità materna: 16 settimane max Protezione nei confronti di antigeni assunti dalla madre Assunzione del colostro Modalità e tempi 5/2/2007 Prof. Vincenzo Cuteri 2
3 Risposta immunitaria Declino anticorpi 6-16 settimane dopo la nascita Variabilità tra cuccioli anche della stessa nidiata Quantità e qualità colostro assunto 5/2/2007 Prof. Vincenzo Cuteri 3
4 Vaccinazione Risposta attiva dell organismo Immunità umorale Immunità cellulo-mediata Durata immunità Effetto booster Stato di salute generale 5/2/2007 Prof. Vincenzo Cuteri 4
5 Età della vaccinazione 6 8 settimane settimane settimane Richiamo semestrale / annuale Concentrazione anticorpi materni 5/2/2007 Prof. Vincenzo Cuteri 5
6 Gastroenterite da Parvovirus Vaccino spento e vivo modificato Spento: durata max protezione 6 mesi Cuccioli 6 8 settimane settimane settimane Adulti Annuale con vivo modificato Semestrale con spento No vaccino vivo in animali in gravidanza ma prima della gravidanza e assunzione colostro 5/2/2007 Prof. Vincenzo Cuteri 6
7 Cimurro del cane Cuccioli 6 8 settimane settimane settimane Adulti Vaccinazione annuale Femmine gravide No vaccino attivo modificato Richiamo annuale prima della gravidanza 5/2/2007 Prof. Vincenzo Cuteri 7
8 Cimurro Importanza assunzione colostro subito dopo la nascita Vaccinazione con vaccino vivo modificato Morbillo a 6 settimane Successo variabile No cuccioli oltre 16 settimane No in femmine gravide Richiamo con Cimurro vivo modificato a 12 e 16 settimane 5/2/2007 Prof. Vincenzo Cuteri 8
9 Epatite infettiva Vaccini inattivati o vivi modificati Vivo: azione più lenta immunità + duratura Cuccioli 6 8 settimane settimane settimane Adulti Vaccinazione annuale No vivo mod. in gravidanza 5/2/2007 Prof. Vincenzo Cuteri 9
10 Epatite infettiva Virus attenuato su colture cellulari di suino non completamente innocuo lesioni oculari piccola % può presentare colorazione blu della cornea lesioni renali eliminazione virus vaccinale Impiego CAV-2 correlato antigenicamente CAV-1 inattivato innocuo ma scarsamente immunogeno 5/2/2007 Prof. Vincenzo Cuteri 10
11 Fam. Adenoviridae Epatite infettiva gen. Mastadenovirus gen. Aviadenovirus DNA bicatenario Simmetria icosaedrica Sprovvisti di envelope Dimensioni nm 5/2/2007 Prof. Vincenzo Cuteri 11
12 Epatite infettiva Malattia altamente contagiosa dei canidi domestici e selvatici Denominata Malattia di Rubarth Sostenuta da Canine Adenovirus type 1 CAV-1 Prevalente nei giovani Epatite, edema colecisti, tonsillite, vasculite, emorragie Nella volpe rossa encefalite epizootica 5/2/2007 Prof. Vincenzo Cuteri 12
13 Caratteristiche del virus Resistente solventi organici e congelamento Rapidamente inattivato a 60 C, alla luce ultravioletta, dai comuni disinfettanti Attività emagglutinante su emazie di specie animali diverse (Uomo, Ratto, Volatili) Resistente all azione della tripsina In grado di indurre tumori nell hamster neonato Sviluppa su colture cellulari di rene di cane testicolo, polmone e milza di cane, rene di suino 5/2/2007 Prof. Vincenzo Cuteri 13
14 Struttura antigene CAV-1 Antigene comune a tutti gli Adenovirus deviazione del complemento, AGID Strettamente correlato a CAV-2 differenziabile su base sierologica diversa azione patogena 5/2/2007 Prof. Vincenzo Cuteri 14
15 Epatite infettiva: epidemiologia Diffusione per contatto diretto Eliminazione virus con feci, urine e saliva Non dimostrata diffusione per via aerogena Eliminazione virus con urine anche dopo eventuale guarigione clinica x lungo tempo Dagli anni 50 la vaccinazione ha ridotto drasticamente l incidenza della malattia 5/2/2007 Prof. Vincenzo Cuteri 15
16 Epatite infettiva: patogenesi Ingestione materiale contaminato Cripte tonsillari Placche del Peyer 1-2 giorni Replicazione primaria e diffusione ai linfonodi regionali viremia Polmone, milza, fegato, rene, SNC 5/2/2007 Prof. Vincenzo Cuteri 16
17 Epatite infettiva: patogenesi Intensa vasculite Emorragie Replicazione nei parenchimi e nel SRE Infiltrazione leucocitaria Necrosi e contemporanea reazione immunitaria Morte improvvisa per shock anafilattico 5/2/2007 Prof. Vincenzo Cuteri 17
18 Epatite infettiva: patogenesi Guarigione spontanea frequente Complicanze derivate dalla formazione di immunocomplessi glomerulonefrite uveite anteriore (occhio blu) edema corneale 5/2/2007 Prof. Vincenzo Cuteri 18
19 Epatite infettiva: sintomatologia Periodo d incubazione 2-4 giorni Febbre oltre 40 C remissione in h Secondo picco febbrile a cui fa seguito inizio sintomatologie grave Nei neonati morte improvvisa per collasso Apatia, anoressia, sete intensa, dolori addominali, dolorabilità epatica, riluttanza movimenti, vomito, diarrea, congiuntivite, fotofobia, essudazione sierosa oculare, mucose congeste, arrossate, emorragiche, itteriche 5/2/2007 Prof. Vincenzo Cuteri 19
20 Epatite infettiva: sintomatologia Raramente turbe neurologiche Leucopenia e neutropenia Aumento delle transaminasi Ipoglicemia Riduzione albumina plasmatica Incremento2-globulina Ritardo della coagulazione Comparsa occhio blu opacità corneale di natura allergica 5/2/2007 Prof. Vincenzo Cuteri 20
21 Epatite infettiva: diagnosi Immunofluorescenza da materiale autoptico Isolamento del virus da essudato nasale, urine, sangue evitare fegato per presenza arginasi che inibisce replicazione virale Colture cellulari di rene di cane indenni da epatite infettiva e non vaccinati Sierologia: doppio campione SN, IHA 5/2/2007 Prof. Vincenzo Cuteri 21
22 Tosse dei canili Vaccino vivo modificato Cuccioli settimane settimane Adulti Booster annuale, No animali in gravidanza Bordetella bronchiseptica, infezione secondaria vaccino spento, stessa età 5/2/2007 Prof. Vincenzo Cuteri 22
23 Tosse dei canili: eziologia Canine Adenovirus - 2 (CAV-2) Laringotracheite infettiva del cane correlato con CAV-1 diffusione cosmopolita casi di malattia pura rari per vaccinazione Parainfluenza virus - 2 (CPIV-2) Tracheobronchite del cane 5/2/2007 Prof. Vincenzo Cuteri 23
24 Tosse dei canili: epidemiologia (CAV-2) Prevalenza negli agglomerati di animali non vaccinati Virus isolato da faringe e laringe sia di animali ammalati che sani Infetta i membri della famiglia Canidae 5/2/2007 Prof. Vincenzo Cuteri 24
25 Tosse dei canili: patogenesi (CAV-2) Replicazione iniziale sulle cellule di rivestimento delle cavità nasali, del faringe, tonsille, bronchioli terminali, pneumociti di tipo 2, linfonodi retrofaringei e bronchiali Comparsa reazione immunitaria Rapido declino titolo virale Necrosi cellulare, distacco e ostruzione 5/2/2007 Prof. Vincenzo Cuteri 25
26 Tosse dei canili: sintomatologia (CAV-2) Broncopolmonite rino-tracheo-bronchite epatizzazione polmonare polmonite interstiziale aumento di volume delle tonsille congestione della mucosa nasale 5/2/2007 Prof. Vincenzo Cuteri 26
27 Tosse dei canili: diagnosi (CAV-2) Isolamento del virus su colture cellulari allestite da rene di cane Immunofluorescenza diagnosi indiretta su doppio campione poco attendibile per presenza di alto titolo anche al primo campione 5/2/2007 Prof. Vincenzo Cuteri 27
28 Tosse dei canili (CPIV-2) Malattia acuta ad alta diffusibilità Caratteristica degli animali in collettività canili, studi e ospedali veterinari In associazione a Bordetella, Staphylococcus, Pasteurella, Mycoplasma, Reovirus, Herpesvirus 5/2/2007 Prof. Vincenzo Cuteri 28
29 Tosse dei canili (CPIV-2) Caratteristiche tipiche dei Paramyxovirus In grado di infettare cani, gatti, cavia, suino, uomo Replica su colture cellulari di specie diverse preferibile rene di cane o scimmia Trasmisione diretta Gatto recettivo ma ruolo epidemiologico sconosciuto 5/2/2007 Prof. Vincenzo Cuteri 29
30 Tosse dei canili: patogenesi (CPIV-2) Diffusione per via aerogena nei soggetti di età superiore a 2 settimane Localizzazione nelle prime vie respiratorie nei bronchi e nei linfonodi regionali Assenza di viremia Il virus viene disseminato nei vari organi dai macrofagi all interno dei quali non riesce a replicare Assenza di portatori Eliminazione virus 4 settimane dopo guarigione 5/2/2007 Prof. Vincenzo Cuteri 30
31 Tosse dei canili: sintomi (CPIV-2) Tosse evidente in seguito a palpazione laringe secca, insistente, parossistica Ipersecrezione nasale mucosa durata per alcuni giorni risoluzione spontanea Complicata da Bordetella coinvolgimento sistemico 5/2/2007 Prof. Vincenzo Cuteri 31
32 Leptospirosi Zoonosi Vaccinazione nelle aree in cui è presente Vaccino inattivato Cuccioli 9, 12 e 15 settimane Adulti Richiamo semestrale o annuale 5/2/2007 Prof. Vincenzo Cuteri 32
33 Rabbia Zoonosi letale Paesi indenni: Australia, Irlanda, Svezia, UK Vaccino vivo modificato Cuccioli 3-4 mesi (6 mesi Italia) Adulti Richiamo a 12 mesi poi ogni 3 anni 5/2/2007 Prof. Vincenzo Cuteri 33
34 Tetano Poco frequente nel cane Vaccinazione non di routine Cuccioli oltre i 4 mesi Ripetere dopo un mese Richiamo dopo un anno se necessario 5/2/2007 Prof. Vincenzo Cuteri 34
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