Sicilia, tra storia e mitologia

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1 UN WEEK END A... Sicilia, tra storia e mitologia SOCIOINCREVAL Vince il Premio ABI per l innovazione 2014 LA TUA BANCA Progetto Casa: acquistarla, ristrutturarla, assicurarla

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3 EDITORIALE Con FIDUCIA verso l Europa G 4 PLEIADI Gentili Soci, avrei voluto iniziare questa mia tradizionale lettera con l affermazione che la crisi è alle spalle, ma la ripresa è appena accennata. Posso però asserire che lo sforzo profuso nell attuazione delle misure progettate dalla Vostra Banca per far fronte all eccezionale e perdurante fase recessiva stanno dando frutto. Lettera introduttiva al Bilancio 2013 del Presidente del Credito Valtellinese Giovanni De Censi Il bilancio che presentiamo alla Vostra approvazione registra un miglioramento dell utile netto consolidato ed un rafforzamento ulteriore della solidità patrimoniale del Gruppo. Questi risultati sono da ascrivere certamente all azione combinata di vari fattori, tra i quali, oltre quello congiunturale connesso alla ripresa dei proventi operativi, fondamentale è risultato quello legato alle azioni poste in essere in esecuzione del Piano Industriale Di queste azioni si darà dettagliatamente conto nella Relazione degli amministratori, ma mi preme qui ricordare sinteticamente gli ambiti nei quali gli interventi progettati sono stati realizzati: dalla semplificazione della struttura societaria del Gruppo, alla revisione del processo del credito ed all implementazione di nuovi processi di pianificazione e controllo, dalle azioni di capital management, alla definizione di nuove strategie in ambito di ICT. Ci sono poi ulteriori cantieri aperti ed in corso di completamento in aree altrettanto strategiche, quali quelle del coordinamento commerciale, dell efficientamento delle strutture e della riduzione dei costi. I dati di bilancio riflettono lo sforzo compiuto, ma attestano altresì che tutto è stato fatto nella salvaguardia dell orientamento al sostegno dell economia dei territori e nel rispetto dei principi del credito popolare, se è vero che, pur nelle rigide condizioni operative imposte dalla crisi, il Gruppo ha assicurato nuove erogazioni di credito a supporto all economia reale delle aree di insediamento per circa 1,5 miliardi di euro, destinati alle famiglie ed alle PMI. Sono pertanto molto fiero del lavoro fatto, del quale attribuisco il merito a tutti i collaboratori che, ognuno nel proprio ruolo, ha apportato il contributo importantissimo della sua partecipazione all attuazione del disegno imprenditoriale del Gruppo. Su un quadro sufficientemente rassicurante, quale quello che emerge dal bilancio 2013, viene peraltro ad innestarsi l evento epocale del comprehensive assessment della BCE, al quale la vostra Banca sarà sottoposta nell anno corrente. Una prova impegnativa, che, se da un lato è motivo di orgoglio poiché attesta la rilevanza assunta dal nostro istituto per essere nel ristretto novero delle banche scelte per i test europei, dall altro assume una valenza fondamentale, poiché attesta la nuova dimensione europea della Vostra Banca. Raccogliamo la sfida perfettamente consci della rilevanza del giudizio finale l Amministratore Delegato, molto efficacemente, equipara la promozione da parte della BCE ad nuova fondazione della Banca ed al raggiungimento dell obiettivo abbiamo finalizzato, nell ambito dell aggiornamento del Piano strategico , l operazione di rafforzamento del capitale che sottoporremo Il Presidente del Credito Valtellinese Giovanni De Censi. alla Vostra approvazione in sede assembleare. Un operazione preordinata a consentire alla Banca di affrontare con sufficiente tranquillità l impegnativo percorso della valutazione globale varata dall Europa, continuando ad esercitare il proprio ruolo di supporto alle famiglie ed alle imprese e di volano all economia allorché riprenderà l anelata crescita. Ciò perché vogliamo rimanere coerenti, con i fatti, al tradizionale modello del credito popolare, al quale rivendichiamo fortemente l appartenenza. Sono fiducioso che i nostri Soci sapranno comprendere e condividere il progetto - che ha già riscosso il gradimento delle importanti banche d affari che hanno sottoscritto il contratto di pre-garanzia dell integrale sottoscrizione dell emissione - che andremo a proporre al mercato. In questo auspicio ringrazio sin d ora tutti coloro che appoggeranno la Banca in questo delicato e cruciale momento della sua ultracentenaria vicenda, poiché solo se sussisterà, ed anzi si rafforzerà, la stretta relazione con la base sociale sarà possibile al Gruppo Credito Valtellinese ambire ancora a nuovi e importanti traguardi. PLEIADI 5

4 SOMMARIO - N 64, aprile 2014 ECONOMIA 8 SPECIALSOCIO 1 Segnali di ripresa Aumento di Capitale 12 SPECIALSOCIO 2 SocioInCreval: un anno di soddisfazioni Premio ABI per l innovazione Il PUNTO Evoluzione dei mercati finanziari nel periodo novembre 2013/aprile il punto Intervista al prof. Pignataro 24 PRODOTTI e progetti Ripartiamo dall agroalimentare Creval ConGusto 28 PRODOTTI E PROGETTI È arrivata la Nuova Sabatini Mutui BEI Progetti 32 PRODOTTI E PROGETTI Milano Via Feltre, il nuovo Centro Servizi del Gruppo Creval Premio E.ON Energia Awards 36 IMPRESE E MERCATI Lavoro e welfare aziendale: le vie del cambiamento - Intervista a Tiziano Treu 40 GESTIONE E CLIENTI Credito su Pegno SPAZIO AMICO 44 IL PERSONAGGIO Arturo di Modica: lo scultore del toro simbolo di Wall Street 48 L azienda Dall Etna con passione: tre aziende di eccellenza 54 L EVENTO CINEMA Est Film Festival: 8 anni di successi Il Capitale Umano di Virzì sostenuto dal Creval FAMIGLIA 58 I FINANZIAMENTI Benvenuti a casa vostra Convenzione ABI-CDP Plafond Casa TERRITORIO 64 UN week end a... Sicilia, tra storia e mitologia CULTURA 74 PROGETTI SOSTENUTI Ad Acireale il più bel carnevale di Sicilia 78 LE MOSTRE Xerra, Romagnoni, Fstöhler, Bianchi, Bordoli, Last Supper, Memphis 84 FORMAZIONE E ORIENTAMENTO Progetto 100 tirocini 2014/2015 Nuovo numero de i temi Associazione Merlino 6 PLEIADI SOLIDARIETà 86 I PROGETTI Primo Soccorso d eccellenza 87 LE ASSOCIAZIONI Fondazione FON.CA.NE.SA. 88 LE ASSOCIAZIONI Cancro Primo Aiuto approda in Sicilia Associazione Santa Chiara SPORT 90 OLIMPIADI INVERNALI 2014 Il treno (rosa) della Valtellina 92 CAMPIONATI ASSOLUTI DI SCHERMA 2014 AD ACIREALE 96 VALTELLINA WINE TRAIL, con Giovanni Storti di Aldo, Giovanni e Giacomo 98 SEI MESI DI SPORT I principali eventi sponsorizzati dal Gruppo Creval negli ultimi mesi Il personaggio: Arturo di Modica Passione, dedizione, genio e sregolatezza: alla scoperta di Arturo Di Modica un poeta del movimento e uno dei più grandi scultori viventi Ripartiamo dall agroalimentare Come rimettere l enogastronomia al centro dell economia italiana. 64 Benvenuti a casa vostra È il momento giusto per acquistare, ristrutturare o assicurare la casa, il bene più importante per gli italiani. 58 Olimpiadi Invernali 2014 Arianna Fontana e il treno (rosa) della Valtellina. 78 Un week end a... Sicilia, tra storia e mitologia Le mostre d arte Gli eventi organizzati dalla Fondazione. Da Gionata Xerra a Bepi Romagnoni, da Sergius Fstöhler ad Alberto Bianchi. 90 SOCIOINCREVAL Vince il Premio ABI per l innovazione 2014 UN WEEK END A... Sicilia, tra storia e mitologia LA TUA BANCA Progetto Casa: acquistarla, ristrutturarla, assicurarla Pleiadi Periodico semestrale. N 64, aprile 2014 Editore Credito Valtellinese Direttore responsabile Roberto Grazioli Comitato di redazione Luciano Camagni, Umberto Colli, Tiziana Colombera, Raffaella Cristini, Vittorio Pellegatta, Enzo Rocca, Franco Sala, Mauro Selvetti Coordinamento editoriale Christian Moretti Impaginazione Viewy - Hanno collaborato Marcello Abbiati, Paolo Baroli, Attilio Bertini, Giovanna Bevacqua, Tiziana Camozzi, Marco Cattone, Nicola Coiatelli, Ugo Colombo, Paola Cottica, Giovanni De Agostini, Michele De Dosso, Fabio Della Torre, Cinzia Franchetti, Francesca Galimberti, Maria Teresa Giancola, Leo Guerra, Rudy Masella, Guido Pelizzatti Perego, Michele Petrelli, Vittorio Pontoni, Raffaella Premoli, Cristina Quadrio Curzio, Simona Rainoldi, Monica Sironi Redazione Credito Valtellinese c/o Direzione Mercato Piazza Quadrivio, Sondrio redazione pleiadi@creval.it Immagine di copertina Una panoramica dell Etna scattata da nord in direzione sud: in primo piano il Pizzo Deneri, al centro i crateri eruttivi, sullo sfondo la Montagnola; alla base di sinistra uno scorcio della Valle del Bove e del versante Est, sulla destra il versante Ovest. Fotografie Archivio Gruppo Creval, Simone Bracchi, Andrea Murada, Fotolia Stampa RDS Webprinting Srl via Belvedere Arcore (Mb) Stampato in copie Spedizione ap 70% - Sondrio Autorizzazione del Tribunale di Sondrio n. 167 del 15 gennaio 1985 INFORMATIVA AI SENSI DELL ART. 13 DEL D.LGS. 196/2003 Credito Valtellinese S.c., Capogruppo del Gruppo bancario Credito Valtellinese, con sede in Piazza Quadrivio, n.8, Sondrio, in qualità di Titolare del trattamento e Responsabile del trattamento per le società del Gruppo bancario Credito Valtellinese, La informa che i Suoi dati personali, necessari all invio periodico della nostra rivista, sono trattati per tale finalità da nostri dipendenti e collaboratori addetti alle attività di presidio del mercato e dei rapporti con Istituzioni e media, all uopo designati quali incaricati. Lei può esercitare i diritti di cui all art. 7 del decreto citato o chiedere di essere escluso dalla nostra lista di distribuzione inviando una comunicazione a: privacy@creval.it Magazine completato il 27/3/2014. PLEIADI 7

5 ECONOMIA SPECIALSOCIO Segnali di 8 PLEIADI RIPRESA Nonostante le difficoltà del quadro economico generale e di settore, il risultato netto della gestione operativa è cresciuto nel 2013 del 16,7%. Il risultato netto di periodo è di 11,7 milioni di euros I risultati consolidati al 31 dicembre 2013 ancora riverberano le difficoltà del quadro economico generale e del contesto operativo di settore. Tuttavia, il risultato netto della gestione operativa è in crescita del 16,7% su base annua, sostenuto dalla ripresa del margine di interesse, dai positivi risultati dell attività finanziaria e dalla flessione degli oneri operativi, grazie agli interventi attuati e finalizzati al contenimento strutturale dei costi. Il costo del rischio di credito resta però ancora elevato, a causa della perdurante debolezza del ciclo economico, e assorbe la gran parte del margine operativo. Più in dettaglio, i risultati economici evidenziano un margine di interesse di 463 milioni di euro - in riduzione su base annua, ma in miglioramento a partire dalla seconda metà dell anno, nonostante il livello dei tassi a breve termine stabilmente assestato su valori minimi - commissioni nette di 267 milioni di euro e un sensibile aumento del risultato dell attività finanziaria, pari a oltre 73 milioni di euro. Complessivamente, i proventi operativi raggiungono 828 milioni di euro (+2%). Gli oneri operativi, pari a 504 milioni, arretrano del 5,6% grazie alle azioni di rigoroso controllo e contenimento strutturale intraprese. Il risultato netto della gestione operativa si attesta quindi a 324 milioni di euro, mentre le rettifiche nette di valore per deterioramento crediti e altre attività finanziarie assommano a 290 milioni di euro. Il risultato netto di periodo si determina infine in 11,7 milioni di euro. A fine 2013, i crediti verso la clientela si attestano a 20,2 miliardi di euro e registrano una contrazione dell 8,2% rispetto a dicembre La flessione, coerente con la dinamica evidenziata a livello di sistema, risente sia della persistente debolezza della domanda, soprattutto per investimenti da parte delle imprese, sia dei fattori restrittivi dal lato dell offerta per via del crescente peggioramento del rischio di credito. Ciò nonostante, pur nelle severe condizioni operative, il PLEIADI 9

6 Creval: aumento di capitale per 400 milioni di euro Nella seduta del 4 marzo scorso, il Consiglio di Amministrazione del Credito Valtellinese ha approvato - nell ambito di un più ampio quadro di misure di rafforzamento patrimoniale - un operazione di aumento di capitale per un importo massimo di 400 milioni di euro, da sottoporre all approvazione dell Assemblea straordinaria dei Soci convocata per il 12 aprile L Operazione consentirà al Gruppo Creval di attestarsi sotto il profilo patrimoniale tra i migliori Competitors e affrontare con fiducia sia l Asset Quality Review, in corso da parte della Banca Centrale Europea, che il successivo stress test, in vista Lo scorso marzo è stato sottoscritto un Accordo Quadro per lo sviluppo di un alleanza strategica nel settore della locazione finanziaria che prevede il conferimento di un ramo di azienda relativo a un parte delle attività di leasing del Gruppo Creval in Alba Leasing e la stipula di accordi commerciali per la distribuzione, da parte delle banche territoriali del Gruppo Creval, dei prodotti leasing di Alba Leasing. L Accordo raggiunto con Alba Leasing consentirà al Gruppo Creval di supportare l attività di erogazione di credito alle PMI, segnatamente nel comparto del leasing strumentale, sviluppando una partnership strategica con un primario operatore indipendente e fortemente focalizzato sulle relazioni commerciali e con una piattaforma operativa specializzata nel comparto ha dichiarato Miro Fiordi, Amministratore Delegato Creval. Miro Fiordi, AD di Creval (a sinistra) stringe la mano a Massimo Mazzega, AD di Alba Leasing (a destra) 10 PLEIADI Gruppo Creval: alleanza strategica con Alba Leasing dell entrata in vigore della vigilanza unica europea; infine, permetterà al Gruppo Creval di disporre di risorse patrimoniali adeguate a supportare la crescita organica e cogliere appieno i primi, seppur deboli e incerti, segnali di ripresa che sembrano affacciarsi sullo scenario economico. I termini definitivi dell Operazione, quali l importo dell Aumento di Capitale, il prezzo di emissione delle nuove azioni e il rapporto di opzione saranno determinati dal Consiglio di Amministrazione del Creval in prossimità dell avvio dell Offerta in Opzione, che si presume possa essere eseguita, ove le condizioni di mercato lo consentano e siano ottenute le prescritte autorizzazioni nonché i necessari Dati di sintesi consolidati al 31/12/2013 Conto economico /12/ /12/2012 Var. % Margine di interesse ,12 Proventi operativi ,05 Oneri operativi ( ) ( ) -5,59 Risultato netto della gestione operativa ,71 Utile (Perdita) dell esercizio ( ) n.s. (IN MIGLIAIA DI EURO) provvedimenti di accertamento, nel corso del primo semestre 2014 e, comunque, entro il corrente esercizio.nell ambito dell Operazione, Banca IMI S.p.A., Credit Suisse e Mediobanca-Banca di Credito Finanziario S.p.A., hanno sottoscritto con Creval un preunderwriting agreement ai sensi del quale si sono impegnati, fino al 31 ottobre 2014, a termini e condizioni usuali per tale tipologia di operazioni, a garantire la sottoscrizione delle azioni che risultassero eventualmente non sottoscritte al termine dell offerta in borsa dei diritti inoptati per un importo massimo complessivo di euro 400 milioni. Dati di sintesi consolidati al 31/12/2013 Dati patrimoniali 31/12/ /12/2012 Var. % Crediti verso Clientela ,23 Totale dell attivo ,02 Raccolta diretta da Clientela ,54 Raccolta indiretta da Clientela ,37 (IN MIGLIAIA DI EURO) Gruppo ha assicurato nuove erogazioni di credito a supporto all economia reale delle aree di insediamento per circa 1,5 miliardi di euro, destinati alle PMI per oltre un miliardo, e alle famiglie. La qualità del credito risente del prolungarsi della recessione economica in atto. Alla chiusura del periodo, i crediti deteriorati, al netto delle rettifiche di valore, assommano a 2,7 miliardi euro rispetto a 2,1 miliardi a fine esercizio La raccolta diretta registra una consistenza di 20,7 miliardi di euro, in diminuzione del 6,5% su dicembre 2012, mentre la raccolta indiretta assomma a 11,2 miliardi di euro, sostanzialmente stabile, ma con un buon miglioramento della componente riferita al risparmio gestito. L accordo tra l AD di Creval Miro Fiordi (a destra) e Sergio Bommarito, Presidente Fire Group (a sinistra) L aumento di capitale di 400 milioni consentirà al Gruppo Creval di attestarsi, sotto il profilo patrimoniale, tra i migliori competitors Numero sportelli per banca CREDITO VALTELLINESE CARIFANO CREDITO SICILIANO GRUPPO CREVAL Gruppo Creval: partnership industriale con Gruppo Fire Nel mese di marzo è stato sottoscritto un accordo quadro tra il Credito Valtellinese e Fire Group S.p.A. che prevede la cessione da Creval a Fire di n azioni ordinarie di Creset Servizi Territoriali S.p.A.,rappresentative del 60% del capitale sociale, per un corrispettivo provvisorio pari a circa 3,6 milioni di euro. Creset, costituita nel 2006, si occupa di riscossione dei tributi locali e delle altre entrate patrimoniali dei Comuni e di servizi di tesoreria e cassa (circa 770 enti gestiti) per conto delle banche del Gruppo Creval. Nell ambito dell operazione, è previsto in particolare che il ramo d azienda costituito dal complesso delle attività afferenti il Ramo Tesoreria venga ceduto da Creset a Creval prima del perfezionamento della vendita della partecipazione Creset a Fire Group. L operazione si inserisce nel quadro di una partnership industriale tra Creval e Fire, nell ambito delle attività relative alla fiscalità locale e al recupero crediti per conto della clientela Creval. Per Creval l operazione è coerente con gli obiettivi definiti dal piano industriale di semplificazione della struttura societaria e organizzativa del Gruppo, di concentrazione delle attività del Gruppo sul core business bancario e di razionalizzazione dei costi Il numero di filiali Aggiornamento del Piano Industriale Il 4 marzo scorso il Consiglio di Amministrazione ha approvato l aggiornamento del vigente Piano Industriale, che - in piena sintonia e continuità con le azioni e gli obiettivi già realizzati - definisce le linee di sviluppo strategico per il periodo In considerazione dei positivi effetti conseguiti da quello precedente, l aggiornamento del Piano Industriale prevede la finalizzazione e un ulteriore accelerazione delle azioni in corso su: assetto societario e organizzativo, politiche di capital management e funding, efficienza operativa, processi e politiche del credito, commerciali e di prodotto. Per ciascuno di questi, il Piano identifica in particolare le seguenti direttrici strategiche. Relativamente agli assetti societari e organizzativi, si prevede una ulteriore semplificazione della struttura societaria, anche per effetto della cessione di attività non core e l attivazione di apposite partnership industriali. La recente modifica dell assetto organizzativo della Capogruppo, con l istituzione delle aree specializzate Crediti, Commerciale, Finanza e Operations, Rischi e Controlli consentirà di focalizzare ulteriormente le strutture di vertice sugli specifici ambiti operativi. Le azioni di capital management prevedono un significativo rafforzamento patrimoniale in primis attraverso l Aumento di Capitale, nonché ulteriori interventi di ottimizzazione delle RWA e mitigazione del rischio di credito. Le politiche di funding saranno orientate a una significativa riduzione dell esposizione verso la BCE per operazioni di rifinanziamento (LTRO) attraverso la sostituzione del funding BCE con fonti di mercato wholesale e retail. Nell area crediti si procederà a un ulteriore potenziamento dell offerta di finanza agevolata avvalendosi anche di prodotti di terzi. Per la gestione dei non-performing loans (NPL) sono previste sia operazioni di valorizzazione di portafogli di NPL, in relazione alle condizioni di mercato, sia l ottimizzazione dell attuale modello di gestione e recupero. Le politiche commerciali e di prodotto prevedono interventi di razionalizzazione della rete, con particolare riguardo alle filiali sotto performanti, nonché all ulteriore sviluppo ed integrazione dell offerta commerciale attraverso accordi con operatori specializzati. Il miglioramento dell efficienza operativa passerà attraverso ulteriori azioni di costsaving sia per quanto riguarda le spese amministrative sia attivando tutte le leve legislativo-contrattuali vigenti atte a garantire la riduzione degli organici complessivi e che consentano la tutela sostenibile dell occupazione. PLEIADI 11

7 ECONOMIA SPECIALSOCIO SocioInCreval: un anno di soddisfazioni IL SOCIO AL CENTRO Il programma valorizza il ruolo di Socio, da sempre centrale per il Creval, soprattutto con una serie di condizioni di favore sui prodotti bancari. Nel primo anno oltre Soci Creval hanno usufruito di offerte e sconti a loro dedicati di Roberto Grazioli - Responsabile Direzione Mercato Gruppo Creval SocioInCreval, il programma studiato per offrire ai Soci del Credito Valtellinese agevolazioni e sconti su una vasta gamma di prodotti e servizi, compie proprio in questi giorni un anno di vita. In dodici mesi il numero degli esercenti che offrono vantaggi in SocioInCreval si è decisamente incrementato: ristoranti, alberghi, negozi, teatri, terme, parchi giochi, strutture sanitarie, agenzie di viaggio, scuole di inglese, enoteche... A oggi i partner commerciali sono quasi 200 con oltre punti vendita distribuiti su tutto il territorio nazionale, senza dimenticare i siti di vendita online. Un successo nello spirito della nostra tradizione Un simile successo è merito dell impegno e dell entusiasmo di tutti gli attori coinvolti, con un plauso particolare alle Imprese Clienti che hanno colto l occasione di visibilità offerta dal sito (oltre visitatori unici), dalla relativa pagina Facebook (oltre fan, in costante crescita) e dall App SocioInCreval, grazie alla quale i Soci possono rintracciare direttamente dal proprio smartphone o tablet l indirizzo dei punti vendita aderenti. Negozio che vai, sconto che trovi Sono molte le categorie merceologiche oggetto degli sconti. Non solo i classici ristoranti, alberghi, terme, ma anche falegnamerie, imprese di costruzioni (che offrono sconti per ristrutturazioni e progettazioni di interni), produttori di vino. La varietà dell offerta è in grado di soddisfare qualsiasi esigenza. Alcuni esempi. Sconti sugli impianti di sci? Te li offre Alpe Teglio, in Valtellina. Vuoi fare un corso di vela? Con Dea dei Mari in Liguria vai sul sicuro! E ancora molto altro, dalla carrozzeria che ti offre sconti sulla riparazione dell automobile, al centro estetico per rimetterti in forma, a importanti teatri nazionali per trascorrere le tue serate in compagnia della cultura. Il nostro prossimo obiettivo è di crescere sempre di più e raggiungere per il prossimo compleanno 400 esercenti convenzionati. SocioInCreval, ok dai nostri Soci I Soci sono soddisfatti di SocioInCreval? Dai riscontri che ci pervengono dalle filiali, dalle che ci scrivono (socioincreval@ creval.it), dal numero verde ( ), sembrerebbe proprio di sì. La soddisfazione dei Soci è riscontrabile anche attraverso la pagina Facebook SocioInCreval, con il classico MI PIACE. Centinaia anche i Soci che hanno fatto domanda, in questi mesi, di ricevere la tessera SocioInCreval (ricordiamo che coloro che non hanno dato completa autorizzazione alla privacy non la possono ricevere). Siamo dunque in presenza di una SocioInCreval Mania? 12 PLEIADI PLEIADI 13

8 ECONOMIA SPECIALSOCIO SocioInCreval vince il Premio ABI per l innovazione 2014 I PUNTI DI FORZA DI SOCIOINCREVAL: IL NETWORK E LA MULTICANALITÀ Una delle caratteristiche distintive di SocioInCreval è aver creato un vero e proprio network che mette in contatto i Soci con le Imprese Clienti del Gruppo. La multicanalità è stata la via perseguita per favorire tale contatto e aggiornare in tempo reale i Soci sulle iniziative del programma. Vediamo in sintesi come si articola. Sul sito internet si trovano tutti i dettagli degli sconti e dei vantaggi offerti ai Soci. Il sito è semplice da navigare e include l indicazione dei punti vendita degli esercenti convenzionati - identificabili direttamente sulla mappa grazie alla geolocalizzazione e 14 PLEIADI Lo scorso 18 marzo l Amministratore Delegato del Creval Miro Fiordi ha ritirato a Milano, durante la prima giornata del Forum ABI LAb 2014, il Premio ABI per l innovazione 2014 nella Categoria Innovare per essere più vicini vinto dal Progetto SocioInCreval - il Club dedicato ai Soci del Credito Valtellinese. Il Premio per l innovazione è stato istituito nel 2011 con l obiettivo di valorizzare sempre più l innovazione tecnologica e organizzativa, le competenze creative, l interazione e il coinvolgimento dei diversi utenti per ottimizzare sistemi, processi, operazioni e comunicazione, premiando iniziative e progetti da cui sono derivati miglioramenti significativi nei servizi offerti, nei modelli di gestione implementati e nelle modalità di interazione con i clienti. SocioInCreval ha ricevuto in questi mesi numerosi attestati di apprezzamento da parte dei nostri Soci e Clienti. Che la sua validità sia ora riconosciuta anche dall ABI mi rende particolarmente soddisfatto in quanto segno tangibile dell attenzione costante che riserviamo ai nostri Soci, il nostro più grande patrimonio ha dichiarato l Amministratore delegato del Creval Miro Fiordi. un area dedicata agli esercenti che possono proporre, tramite la compilazione di un form, lo sconto ai soci entrando così a far parte del network. Numero verde e casella socioincreval@ creval.it attraverso i quali i Socio o gli esercenti possono chiedere informazioni sul programma. Un altro strumento molto importante per aggiornare in tempo reale i Soci sulle nuove convenzioni è la pagina Facebook di SocioInCreval, che pubblicizza le new entry, le offerte last minute, valide per periodi limitati, con sconti consistenti rispetto ai normali prezzi di listino e consente il dialogo diretto tra gli utenti e lo staff di SocioinCreval. L App SocioInCreval, con il servizio di geolocalizzazione, permette ai Soci di rintracciare direttamente dal proprio smarthphone o tablet i punti vendita che aderiscono al programma più vicini a loro. L APP fornisce inoltre una scheda che descrive i dettagli dell offerta esclusiva per i Soci e il percorso da seguire per raggiungere l esercizio selezionato. In tutte le filiali del Gruppo, i totem informativi CrevalPoint offrono la possibilità di navigazione sul sito socioincreval. Il Socio sempre al centro delle nostre attenzioni Il programma valorizza il ruolo di Socio, da sempre centrale per il Credito Valtellinese, soprattutto con una serie di crescenti condizioni di favore sui conti correnti Armonia 2.0 (Leggero, Argento e Oro) e SocioInCreval Premium. I conti correnti della Linea Armonia 2.0 rispondono alle diverse esigenze dei nostri clienti, da quelle più semplici, previste da Conto Armonia 2.0 Leggero, a quelle complete di Conto Armonia 2.0 Argento, fino a quelle più evolute, per cui è pensato Conto Armonia 2.0 Oro. Per i Soci è stato inoltre studiato il Conto Corrente esclusivo SocioInCreval Premium, che offre i migliori prodotti e servizi della banca a condizioni vantaggiose: tasso remunerativo sul conto corrente e condizioni esclusive sull intera gamma dei conti di deposito e sulle linee di gestione patrimoniale, inclusa la carta di credito Cartasì Gold con iscrizione gratuita al Club Iosì e raddoppio dei punti accumulati sul programma Iosì. Sei Leggero, Argento, Oro o Premium? Scopri subito i vantaggi a te dedicati e quanto puoi risparmiare Tasso Creditore annuo nominale Carta Bancomat Internazionale V PAY** (esenzione della commissione per emissione e della commissione annuale e di rinnovo della carta) Carta di Credito CartaSi Visa/Mastercard** (esenzione della commissione per emissione e della quota annua e di rinnovo della carta) Diritti di custodia deposito titoli Servizio home banking banc@perta e Postainlinea GRATIS Canone annuale (Risparmi 60 euro) con 500 azioni CV Il conto corrente semplice. 0,01% (2 per prelievi ATM terzi) Il conto corrente completo. 0,50% min. garantito (BCE* - 0,50 punti) (solo 1 per prelievi ATM terzi) Carta Classic Abbiamo chiesto ad alcuni nostri Soci dove hanno utilizzato la tessera E.S. 73 anni: l'ho usata soprattutto all'iperal di Castione, dove grazie a SocioInCreval ho più punti sulla Spesa. L'ho usata anche sulla seggiovia di Alpe Teglio. A.A. 58 anni: Ho fatto la spesa un paio di volte al Mercatone Uno. Inoltre l'ho utilizzata anche al San Raffaele, dove ci sono importanti sconti sulle visite mediche. M.D. 48 anni: ho comprato del vino Arpepe da regalare a Natale. Ottimo vino e ottimo sconto! Inoltre ho ottenuto sconti con Transglobaltour per un viaggio in Turchia. S.R. 39 anni: l'ho utilizzata al Motta Fashion Place per l'acquisto di capi di abbigliamento. Ho anche sfruttato gli sconti offerti da Minitalia Leolandia dove ho portato mio figlio questa estate. R.S. 33 anni: ho utilizzato la tessera alle Terme di Pre Saint Didier e per assistere al concerto di Allevi al Dal Verme. GRATIS Canone annuale (Risparmi 120 euro) con azioni CV GRATIS Canone annuale (Risparmi 180 euro) con azioni CV Il conto corrente evoluto. 1% min. garantito (BCE* - 0,50 punti) (solo 1 per prelievi ATM terzi) Carta Gold GRATIS Canone annuale (Risparmi 240 euro) con azioni CV Il conto corrente esclusivo. 1% min. garantito (BCE*) Carta Gold con iscrizione automatica e gratuita al Club IoSi, classe Premium, e raddoppio punti*** Incluso nell offerta. * BCE = tasso fissato dalla Banca Centrale Europea per le operazioni di rifinanziamento principali dell Eurosistema. ** Emissione di una carta per ogni intestatario del conto fino a due intestatari. *** Iscrizione gratuita al Club IoSi e raddoppio dei punti accumulati sul programma IoSi validi fino al 31/12/2014. Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Per tutte le condizioni relative ai servizi e prodotti pubblicizzati e per quanto non espressamente indicato occorre far riferimento ai fogli informativi, agli annunci pubblicitari e alla documentazione informativa prescritta dalla normativa vigente, disponibili presso tutte le dipendenze e sul sito internet nella sezione Trasparenza. La concessione delle carte di credito e dei finanziamenti è subordinata alla sussistenza dei necessari requisiti in capo al richiedente nonché all approvazione della Banca PLEIADI 15

9 ECONOMIA IL PUNTO Evoluzione dei MERCATI FINANZIARI La ripresa si consolida in America, in Gran Bretagna e in Germania, mentre in Italia la strada del risanamento e del rilancio appare definita, ma lastricata di ostacoli. Il rischio dei Paesi Emergenti, al momento, rimane circoscritto di Umberto Colli - Vice Direttore Generale Credito Valtellinese L espansione dell attività economica mondiale è proseguita a ritmi modesti negli ultimi mesi dell anno appena concluso, pur confermando i segnali di ripresa che nei Paesi più dinamici si sono andati concretizzando sin dalla scorsa estate. Il Fondo Monetario Internazionale nel suo ultimo aggiornamento del World Economic Outlook di gennaio 2014, di cui qui di seguito è rappresentata la tabella riassuntiva, ha ridotto la crescita prevista per i mercati emergenti, ma ha innalzato leggermente quella per l economia mondiale nel suo complesso, grazie a un maggiore e ritrovato dinamismo dei Paesi Sviluppati. Benché nell ultimo decennio il tasso di crescita mondiale sia stato sostenuto principalmente dal contributo (istogramma a lato) dei Paesi Emergenti e della Cina, la grandezza complessiva dei PIL dei Paesi Sviluppati (USA, UEM, Giappone, Gran Bretagna, Canada, Australia) rappresenta oltre il 55% del PIL mondiale, mentre i BRICS (Brasile, Russia, India, Cina e Sud Africa) contribuiscono per il 20% (di cui l 11% è appannaggio della Cina). Questi dati ci portano a spiegare con semplicità come mai una lieve revisione al rialzo della crescita dei Paesi Sviluppati possa più che compensare il rallentamento prospettico degli Emergenti F 2014F USA UE PAESI SVILUPPATI PAESI EMERGENTI CINA Fonte: rielaborazione interna su dati Prometeia 16 PLEIADI PLEIADI 17

10 ECONOMIA IL PUNTO FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE Previsioni economiche Previsioni (dati in percentuale, variazioni anno su anno) PIL Mondiale Paesi sviluppati Stati Uniti UEM Germania Francia Italia Spagna Giappone Regno Unito Canada Paesi Emergenti e in Via di Sviluppo Europa Centrale e Orientale Russia China India Brasile Messico Sud Africa Fonte: rielaborazione interna su dati Fondo Monetario Internazionale, World Economic Outlook - Gennaio 2014 Dalla tabella sinottica delle previsioni di crescita elaborata dal Fondo Monetario Internazionale si evince chiaramente che le prospettive 2014 per il nostro Paese, attestano l uscita dalla recessione, ma con un tasso di espansione che rimane debole e soggetto più a rischi di ribasso che a possibilità di rialzo. La previsione del PIL indica +0,6%, un decimo in meno rispetto alla precedente stima pubblicata a ottobre In America i segnali di rafforzamento provengono da molteplici comparti dell economia, anche se recentemente la Banca Centrale statunitense (la FED) ha dichiarato che i miglioramenti nel mercato del lavoro non sono del tutto soddisfacenti, nonostante la disoccupazione sia ormai calata dai massimi del 10% nel 2009 al 6,6%. Janet Yellen - nuovo Presidente della FED dal gennaio di quest anno - nel suo primo intervento al Congresso è stata molto IscrIvItI alla Nota FINaNzIarIa di creval Accedi all home banking banc@perta dal sito nell area Finanza/dispositive e attiva la funzione Gestione newsletter finanziaria. Riceverai gratuitamente sulla tua casella di posta elettronica una sintesi quotidiana dei dati macroeconomici e dei maggiori avvenimenti finanziari mondiali. chiara affermando che vi sono ampi margini di miglioramento nel mercato del lavoro e a tale proposito ha sottolineato che il numero dei cittadini americani che sono disoccupati da più di sei mesi rimane elevato e al contempo costituisce motivo di preoccupazione, monitoraggio e azione per la sua Istituzione. All inizio dell inverno, la ripresa dell economia statunitense ha indotto la FED a promuovere una politica monetaria meno espansiva di quella seguita sin dalla crisi dei mutui sub-prime nel La Banca Centrale ha quindi attuato di recente, dopo aver dato comunicazione della decisione nella riunione di dicembre 2013, la riduzione degli acquisti di titoli, che va sotto il nome di tapering. Nell area dell euro una modesta ripresa si è avviata, ma resta fragile. La debolezza dell attività economica si è riflessa nella dinamica dei prezzi al consumo, che si è ulteriormente moderata e che si traduce in tassi di interesse più elevati in termini reali e in una più lenta riduzione dell indebitamento privato e pubblico. Quest ultimo aspetto potrebbe risultare particolarmente penalizzante per l Italia, gravata dal ben noto ed enorme debito pubblico, perché renderebbe più faticoso pagare gli interessi sul debito a lungo termine. Contrariamente, una fiammata inflazionistica, di durata contenuta, aiuterebbe a comprimere lo stock del nostro debito. È per questa ragione che tanto si parla di deflazione come rischio, poiché andrebbe a minare il sentiero di compressione del nostro debito pubblico, oltre che a penalizzare la crescita economica nel medio termine. A fine anno, il debito italiano si attestava a miliardi di euro, poco sotto il record di novembre 2013 di miliardi di euro, portando il parametro debito/pil in prossimità del 132%. L andamento dell inflazione, unito alla contenuta dinamica del credito e alla debolezza dell attività economica, ha indotto la Banca Centrale Europea a ridurre i tassi ufficiali in novembre e successivamente a ribadire con fermezza che rimarranno su livelli pari o inferiori a quelli attuali per un periodo di tempo prolungato. Per concludere la panoramica europea è doveroso ricordare che l Ecofin di inizio gennaio 2014 ha approvato un primo passaggio dell Unione Bancaria Europea, con la quale la BCE viene investita dei pieni poteri di vigilanza sulle 128 banche europee (tra cui anche il Credito Valtellinese) che per dimensioni e importanza ricadono sotto il suo diretto controllo. Oggetto di un estenuante negoziato tra Paesi sono stati, e per certi aspetti lo sono ancora, i tre pilastri su cui poggerà l Unione Bancaria: il Meccanismo Unico di Supervisione (SSM) che è stato demandato alla BCE pur mantenendolo separato dalla funzioni che riguardano le scelte di politica monetaria; il Meccanismo Unico di Risoluzione delle crisi bancarie (SRM) che prescrive i passaggi istituzionali da perseguire per affrontare e gestire una crisi bancaria in modo da prevenire l esplosione di una crisi sistemica; il Fondo Unico di Risoluzione (SRF) che dovrà mettere a disposizione fondi raccolti fra le banche europee, quindi non finanziato direttamente dagli Stati Membri, per risanare l istituzione creditizia prossima al collasso permettendole di continuare la propria attività autonomamente o aggregata ad altre banche. Nei Paesi Emergenti l attività economica ha mostrato andamenti eterogenei. Il PIL brasiliano ha rallentato registrando nel terzo trimestre la prima contrazione congiunturale dal 2005 (tralasciando la parentesi del ) che ha portato l espansione tendenziale al 2,2%. Il PIL della Russia è cresciuto dell 1,2% nel terzo trimestre del 2013 e le previsioni per l intero anno non vanno oltre l 1,4%. Per il momento non si vede nessun effetto di rilancio alla crescita sostenuto dagli investimenti per le Olimpiadi di Sochi. Il PIL, escludendo la parentesi , è ai minimi dal 2000, quando aveva un tasso d espansione superiore al 5% annuo. L aumento del prodotto è invece rimasto moderato in India (4,2%), ma le stime per il primo trimestre del nuovo anno propendono a favore di una ripresa prossima al 5%, nonostante il forte deprezzamento della rupia e il recupero della produzione nel settore agricolo Borse: prosegue l intonazione positiva delle borse L ultimo trimestre del 2013 è stato ulteriormente positivo per le borse dei Paesi Sviluppati che hanno così chiuso l anno con significativi progressi. Piazza Affari è cresciuta di oltre il 16%, Madrid del 21%, evidenziando entrambe - insieme alle quotazioni del rispettivo debito pubblico - la diminuzione del rischio Paese. I due indici sono stati sostenuti dalla ripresa del comparto bancario che, oltre a beneficiare del miglioramento dello spread, sta giovandosi delle aspettative di miglioramento del quadro economico. Francoforte ha chiuso l anno con un progresso di oltre il 25%, confermando anche in questo caso la miglior salute dell economia nazionale grazie alla presenza di molte imprese internazionalizzate. Non bisogna dimenticare che gli indici italiani e spagnoli erano stati particolarmente penalizzati dall esplosione dello spread, che in modo inversamente proporzionale aveva favorito l indice azionario tedesco poiché aveva garantito condizioni di finanziamento per le imprese tedesche più vantaggiose di quelle applicate a quelle residenti nei Paesi Periferici. In America gli indici di Wall Street hanno chiuso su nuovi massimi assoluti. Il Dow Jones si è portato oltre i punti, con un progresso annuo di circa il 28%; la performance dello S&P500 è stata di oltre il 31%. I primi due mesi del 2014 hanno visto la prosecuzione della ripresa delle borse per Italia e Spagna, con Milano che registra una crescita di quasi l 8% distanziando ampiamente Francoforte e Madrid, che guadagnano tra l 1,5 e il 2,5%. 18 PLEIADI PLEIADI 19

11 ECONOMIA IL PUNTO che aveva avuto il suo picco con la crisi delle cipolle (alimento base della cucina indiana) il cui costo è esploso nel corso dell anno scorso. Nel quarto trimestre del 2013 la crescita si è stabilizzata in Cina al 7,7% grazie alle misure a favore degli investimenti e delle esportazioni. Nel novero delle economie di nuova industrializzazione la valuta cinese è l unica che nel corso del 2013 si è apprezzata contro dollaro, seppure nei limiti imposti dalla Banca del Popolo. Anche l economia del Sud Africa ha registrato nel corso del 2013 una dinamica più contenuta rispetto all espansione tumultuosa cui ci aveva abituato. A penalizzarne la crescita ha contribuito la discesa delle quotazioni delle materie Obbligazioni: scendono i rendimenti italiani Nel corso dell autunno e nei primi due mesi del 2014 è proseguita la discesa dei rendimenti dei titoli di Stato italiani, lasciandosi alle spalle l esperienza della crisi del debito sovrano che ha imperversato dal luglio In occasione delle aste i rendimenti ottenuti si sono progressivamente compressi, andando quindi a riflettersi 20 PLEIADI prospetticamente in un minor onere del finanziamento del debito pubblico. A titolo esemplificativo, basti ricordare il BOT a 12 mesi e il BTP a 10 anni. Il primo titolo ha fissato, a febbraio, un tasso in asta dello 0,676%, minimo dal Per quanto riguarda il BTP decennale, nelle ultime sedute il rendimento ha subito una nuova compressione prime e il connesso rallentamento del settore estrattivo, prima voce dell export del Paese. Come già accennato, le valute di questi paesi hanno sofferto di una svalutazione che nel corso del 2013 è stata a due cifre. Nei confronti dell euro il rublo russo ha perso oltre l 11%, la rupia indiana il 15%, il real brasiliano quasi il 17% e il rand sudafricano oltre il 22%. Nei primi mesi del 2014 un lieve indebolimento si è ancora registrato per il rand e per il rublo. L Argentina è tornata a far paura dopo il default del 2002, non ancora chiuso definitivamente, quando a metà gennaio ha deciso in una notte di svalutare il peso del 20%, dando avvio a ondate di vendita sulle valute dei Paesi più fragili. La Turchia, già travagliata da vicende politiche interne, ha che ha portato il tasso di aggiudicazione in asta al 3,42%, non lontano dai minimi del 2006 e dal minimo storico del settembre 2005 (3,24%). Un risultato soddisfacente per il Tesoro italiano, che nel 2011 faticava, a causa della perdita di credibilità, a collocare l analogo titolo offrendo rendimenti più che doppi rispetto a quelli correnti. Fondo Anthilia BIT Bond Imprese territorio : Partecipazione del Gruppo Creval Lo scorso novembre è stato lanciato Anthilia Bond Impresa Territorio (Anthilia BIT), il fondo per le PMI italiane che investe in mini bond, gestito da Anthilia Capital Partners, una SGR indipendente. Il progetto è nato grazie al supporto ed alla partnership di 7 tra le principali banche regionali italiane, ovvero oltre a Credito Valtellinese - Banca Popolare dell Emilia Romagna, Banca Popolare di Milano, Banca Popolare di Sondrio, Banca Carige, Banca Carim e Banca Etruria. Il fondo grazie all impegno del pool di banche aderenti, coordinate da Banca Akros - è il primo nel suo genere e conta su una disponibilità effettiva iniziale di 100 milioni di euro, pronta per essere investita nei processi di sviluppo ed internazionalizzazione del tessuto produttivo delle PMI italiane. La quota sottoscritta dal Gruppo Creval nel fondo è pari a 20 milioni di euro. L iniziativa si colloca nel solco del provvedimento varato con il Decreto Sviluppo 2012 che consente alle PMI (anche non quotate), di emettere titoli obbligazionari (c.d. mini bond ) a favore di investitori qualificati. Le Banche del Gruppo nell ambito di questa iniziativa segnalano al Fondo le aziende clienti, in linea con i requisiti previsti, interessate allo strumento mini bond e sono chiamate a svolgere un ruolo di «advisor» del cliente nei rapporti con il Fondo sia nella preparazione della documentazione per la valutazione preliminare, sia supportando l azienda nei successivi passaggi per il processo di approvazione. subito una fuga di capitali che ha causato il collasso della lira, già provata da una progressiva perdita di valore contro euro (25%) nel corso del Nella prima metà di gennaio, sulla scia della svalutazione argentina, la lira turca si è indebolita di un ulteriore 10% che è stato quasi recuperato grazie al pronto intervento della sua Banca Centrale attraverso un rialzo drastico dei tassi d interesse. Al momento è difficile giudicare se questa manovra taglierà Una donna alla FED Questo è il nuovo volto della donna che per prima nella storia della FED (la Banca Centrale degli Stati Uniti) siede sulla poltrona di Presidente. Dobbiamo imparare a riconoscerla perché, nel bene e nel male, sarà lei a sintetizzare le discussioni dei Governatori della FED, tutti uomini, e a rispondere, in prima persona, delle decisioni di politica monetaria. Janet L. Yellen è entrata in carica alla fine di gennaio sostituendo Ben Bernanke, che ha guidato l Istituto Centrale negli ultimi 8 anni, i più difficili per l America dopo la crisi degli anni 30. La sua investitura è stata fortemente voluta dal Presidente Obama per le sue competenze in materia di mercato del lavoro e per la sua pluriennale esperienza all interno della FED, visto che ha iniziato a lavorarvi, anche se in modo non continuativo, nel È stata anche consigliere economico del Presidente Bill Clinton. La sua biografia riporta che è di pensiero keynesiano, esperta di lavoro e lotta alla disoccupazione ; la donna giusta quindi per risolvere il dramma dell occupazione americana, punto a favore del quale si è impegnata sin dalla sua prima apparizione ufficiale. La Yellen ha 67 anni ed è quindi più anziana del suo predecessore Bernanke che ha concluso la sua carriera alla FED a 60 anni, ma è stato anche il Presidente della FED più giovane ad entrare in carica. È sposata con George Akerlof, Premio Nobel nel 2001 per i suoi studi sulle asimmetrie informative nei mercati finanziari. le gambe alla crescita economica di Ankara facendo sorgere nuovi problemi al Paese. Il quadro finanziario mondiale in cui si innestano queste difficoltà dei Paesi Emergenti è però ben più robusto e sorvegliato di quanto lo era al momento della crisi delle economie asiatiche alla fine degli anni novanta e anche prima della crisi della Lehman Brothers. La maggioranza degli economisti ritiene che, allo stato attuale, i problemi che stanno attraversando questi Paesi sono frutto di debolezze specifiche e circoscritte, mentre i fattori che potrebbero portare ad una crisi sistemica sono minori. (Documento elaborato sulla base delle informazioni al 28/02/2014) PLEIADI 21

12 ECONOMIA IL PUNTO I giovani, una risorsa per il nostro futuro Giacomo Pignataro è nato a Caltagirone (CT) 51 anni fa. Laureato in Economia e Commercio all Università di Catania, nel 1986 ha conseguito il Master of Science in Economics e, successivamente, il Ph.D. in Economics presso la University of York, nel Regno Unito. Dal 2002 è professore ordinario e dal 13 marzo 2013 è Rettore dell Università degli Studi di Catania. Lo scorso 15 novembre è stato eletto Presidente del Comitato Regionale Universitario della Sicilia. In questi giorni decine di migliaia di diplomanti presenteranno la preiscrizione universitaria. In questo momento quali aspettative devono avere, secondo Lei, i giovani che investono nella formazione universitaria? Il messaggio fondamentale che desidero trasmettere ai giovani che si apprestano a considerare la scelta universitaria è che studiare serve. In primo luogo, conoscere è caratteristica costitutiva dell essere umano, è ciò che lo distingue da qualsiasi altro essere vivente del pianeta, perché gli conferisce la capacità di comprendere e interagire attivamente con ciò che lo circonda. Venendo, poi, ad aspetti anche più materiali, tutte le statistiche ci dimostrano che, anche in tempi di crisi, disporre di un titolo di studio universitario aumenta la probabilità di trovare occupazione e, soprattutto, occupazione più qualificata. Studiare serve, quindi, ma serve NEOPRESIDENTE DEL COMITATO REGIONALE UNIVERSITARIO Giacomo Pignataro (a sinistra) è stato nominato Presidente del Comitato Regionale Universitario della Sicilia nel novembre Al suo fianco, nella foto, Saverio Continella, Direttore Generale del Credito Siciliano. La parola al Professor Giacomo Pignataro, Rettore dell'università degli Studi di Catania e Presidente del Comitato Regionale Universitario della Sicilia 22 PLEIADI studiare bene. Per studiare bene occorrono impegno e, soprattutto, passione e curiosità. In tema di eccellenza, tra le strutture didattiche speciali dell Ateneo etneo vi è la Scuola Superiore di Catania di cui Lei è stato Preside. Ce ne parla? La Scuola Superiore di Catania, a 15 anni dalla sua istituzione, è ormai diventata un grande patrimonio, non soltanto del nostro Ateneo, ma di una comunità più ampia, che varca i confini anche della nostra stessa regione. Essa è nata con la medesima struttura della più antica Scuola Superiore italiana, la Normale di Pisa, e sulla base di un accordo tra l Università, il Ministero, Comune, Provincia, Regione e aziende private. I risultati sono straordinari: prima ancora della laurea, i nostri studenti pubblicano lavori scientifici, dopo la laurea lavorano o continuano a studiare presso imprese e istituzioni di ricerca di rilievo internazionale. Quello che più mi preme sottolineare, proprio per il carattere rigoroso della selezione, è che la Scuola Superiore di Catania è stata e continua ad essere uno straordinario strumento di mobilità sociale. Come vivono gli studenti universitari prossimi alla laurea l attuale crisi economica che purtroppo fa emergere una preoccupante mancanza di prospettive per i giovani? Percepisco un chiaro scoramento che deriva da una situazione che riguarda il complesso del A destra: il Presidente della Camera, Laura Boldrini, con il Prof. Giacomo Pignataro e i ragazzi della Scuola Superiore. Sotto: Un momento dell inaugurazione dell anno accademico dello scorso 26 febbraio, cui ha preso parte il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. mondo giovanile. Il nostro è un Paese che, più di altri in Europa, conosce una progressiva marginalizzazione sociale dei giovani, non soltanto con riferimento alle prospettive di occupazione, ma anche in termini di accesso all istruzione: un quarto ormai dei giovani tra i 15 e i 29 anni non studia né lavora. L Italia è l unico paese europeo sviluppato in cui si assiste ad una riduzione del numero degli immatricolati. È paradossale che un paese che, anche a causa dell invecchiamento strutturale della sua popolazione, ha e avrà sempre più bisogno di giovani, riservi loro sempre meno spazio, costringendoli a ritirarsi in una inattività mortificante o a cercare opportunità di vita al di fuori dei propri confini. I giovani non possono essere un problema, sono invece una risorsa per il nostro futuro. Per restituire centralità ai giovani e per valorizzare questa risorsa è necessario investire in istruzione. L istruzione, in particolare quella universitaria, ha, come dicevo prima, un valore per gli individui, ma anche per la società. Se esiste una prospettiva di sviluppo economico per il nostro Paese, a partire da realtà territoriali in forte ritardo, come quella siciliana, essa dipende dalla capacità di sviluppare prodotti e servizi innovativi, in grado di riorientare l economia dalla mera soddisfazione di consumi materiali al miglioramento della qualità della vita. Senza conoscenza e sapere non c è sviluppo di questo tipo che si possa realizzare. In qualità di Presidente del Comitato Regionale Universitario della Sicilia quale ritiene sia il ruolo delle Istituzioni e dell Università nell aiutare le imprese siciliane a intercettare la ripresa? La Sicilia ha un occasione di rilevanza strategica, che è costituita dalla programmazione delle risorse europee per il periodo Si tratta di una straordinaria occasione, ritengo l unica possibile, per intervenire su alcuni ritardi infrastrutturali e per dare risposta ad importanti bisogni collettivi ed individuali, in alcuni ambiti strategici: trasporti, energia, ambiente, agricoltura, beni culturali. Non possiamo sprecare questa occasione, che mette alla prova un intera classe dirigente. Gli investimenti che saranno programmati dovranno servire non soltanto a produrre benefici diretti e immediati per le nostre comunità, in termini di servizi e infrastrutture, ma devono anche costituire una leva per realizzare importanti innovazioni tecnologiche, sfruttando per l appunto le competenze già disponibili nel nostro territorio su alcune enabling technologies, come, ad esempio, la nano e la microelettronica, al fine di creare o sviluppare industrie competitive nel panorama internazionale. Insieme alle altre Università e agli enti di ricerca abbiamo già, in più occasioni, riconosciuto la necessità di creare grandi aggregazioni del sistema pubblico della ricerca, che possano interloquire con le istituzioni regionali e locali e con le imprese, per dare vita a progetti che consentano di non disperdere le risorse e di avere, pertanto, un significativo impatto scientifico e tecnologico. Puntare sulle reti di imprese, ampliare le esportazioni, rilanciare il turismo, innovare: qual è secondo Lei il canale di sviluppo più adatto al rilancio dell economia siciliana? Il rilancio dell economia siciliana può realizzarsi, a mio avviso, attraverso canali diversi, che devono avere in comune, tuttavia, ciò che caratterizza le economie più sviluppate, cioè una solida base di conoscenza. Se è importante investire in settori dove esiste una vocazione specifica del territorio, essa deve essere organizzata per produrre servizi innovativi e, soprattutto, non bisogna escludere, anzi occorre far sì che la Sicilia utilizzi il proprio capitale umano per sviluppare settori dove si concentra la competizione tra economie sviluppate. Solo così facendo sarà possibile puntare su uno sviluppo che preservi la risorsa più importante di qualsiasi comunità: i propri giovani. PLEIADI 23

13 ECONOMIA PRODOTTI E PROGETTI Ripartiamo dall agroalimentare Rilanciare l enogastronomia si può. Con pochi interventi indovinati potremmo raddoppiare l apporto del comparto al Pil di Alberto Lupini - direttore di Italia a Tavola network Siamo il Paese con il più alto numero di beni culturali e ambientali al mondo, e il secondo per numero di letti nelle strutture alberghiere, ma il nostro turismo è in calo costante da anni. Siamo leader mondiali nell industria della moda, ma il nostro sistema del fashion sta passando, logo dopo logo, a proprietà non italiane. Abbiamo il record europeo di prodotti Igp o Dop, ma le nostre esportazioni alimentari valgono meno della metà di quelle tedesche. Eppure sono proprio l arte, la moda e l agroalimentare a identificare lo stile italiano sulla scena internazionale. Con pochi interventi efficaci, per quasi tutti gli osservatori economici, in poco tempo potremmo recuperare i punti di Pil perduti negli ultimi anni: basterebbe portare al livello di altri Paesi il contributo del turismo, che proprio nell integrazione fra i tre fattori prima ricordati ha oggi i suoi punti di forza. Per fortuna sono rimasti in pochi a pensare sul serio che il futuro dell Italia nel lungo periodo dipenda dalla riapertura dell Ilva o dal ritocco di un punto dell Iva. Ciononostante non ci sono ancora progetti capaci di assicurare concrete occasioni di sviluppo agli unici veri giacimenti di valore del nostro Paese. Con pochi interventi indovinati (e che dovrebbero per molti versi essere scontati: si pensi alle infrastrutture ricettive, alla tassazione o ai sistemi di sicurezza), potremmo raddoppiare l apporto del comparto al Pil (oggi pari al 17%), intercettando i nuovi flussi turistici a più alta capacità di spesa (dai russi ai cinesi ai brasiliani) e consolidando quelli già da tempo fedeli all Italia. Una chance per un salto di qualità ci viene offerta oggi da un evento ormai prossimo come Expo 2015 una scadenza sinora più subita che valorizzata che pone l Italia, quasi suo malgrado, in prima linea sui temi dell alimentazione e del benessere. Un appuntamento che fino a poche settimane fa sembrava essere solo l occasione per scontate polemiche Ogm sì / Ogm no, ma che con un po di ottimismo potrebbe diventare l occasione per innescare un virtuoso nuovo modello di sviluppo che su cibo, salute e stili di vita costruisca opportunità interessanti per riaffermare una leadership italiana nel mondo. Dopo la crisi degli ultimi anni, in cui ben pochi settori del comparto (tra cui per esempio il mondo del vino) hanno tenuto botta, è il momento che l enogastronomia (e più in generale tutta la filiera agroalimentare, che parte dal piccolo contadino e finisce al ristorante gourmand) si riappropri del ruolo centrale che le spetta nell economia italiana. Al di là della crisi economica nel suo complesso, il turismo italiano si trova oggi a dover combattere un grave problema, quello dei prodotti spacciati per made in Italy: se lo scorso anno un ministro delle Politiche agricole è addirittura sceso in piazza con i contadini che protestavano contro le importazioni estere di materie prime, è evidente che qualcosa vada cambiato. A pagare le spese di troppe merci tarocche, anche in termini di salute, sono i cittadini, e più in generale i produttori onesti, sottoposti a concorrenze sleali. A cosa serve essere il primo Paese in Europa per numero di Dop, se non sappiamo proteggere questo valore assoluto che abbiamo ricevuto in eredità da generazioni? I nostri prosciutti sono certamente buoni, tra i migliori al mondo, ma troppo spesso la materia prima proviene da allevamenti esteri: una soluzione potrebbe essere tracciarne la provenienza e lasciare al consumatore la possibilità di scegliere con più accortezza. L enogastronomia e la tavola, con tutti gli attori coinvolti, possono essere davvero il motore di un nuovo sviluppo capace di integrare salute, benessere, turismo e cultura. In quest ottica assume un ruolo centrale il sistema dei pubblici esercizi, costituito da una rete di imprenditori ricercati in tutto il mondo, che qualificano la cucina italiana e la rendono un fondamentale elemento di attrazione della domanda turistica estera. Eppure per le istituzioni la vastissima area legata alla ristorazione (terminale privilegiato di tutta la filiera agricola) 24 PLEIADI PLEIADI 25

14 ECONOMIA PRODOTTI E PROGETTI sembra non esistere. Si tenga presente che la spesa delle famiglie per la ristorazione l anno scorso è stata pari a 73 miliardi di euro, vale a dire il 35% dell intera spesa alimentare. Dopo Spagna e Gran Bretagna, l Italia è il Paese europeo con la maggiore incidenza dei consumi alimentari fuori casa, con una spesa di circa euro l anno a testa, il 32% più dei francesi e il 53% più dei tedeschi. Insomma, siamo il terzo mercato europeo e con un aumento del turismo ci sarebbero ampie possibilità di ulteriore crescita. Purtroppo a tutela del settore ci sono al momento poche iniziative positive, e di contro inasprimenti fiscali e controlli a tappeto che non hanno pari in altre realtà europee. In un Paese che sul turismo potrebbe basare le sue residuali possibilità di innescare una ripresa stabile, un simile sistema mortifica la capacità di offrire ospitalità, e quindi di crescere. Non possiamo permetterci di dimenticare che l Italia ha un immagine forte nel mondo anche, e forse primariamente, perché ha la storia, l arte, Il sostegno alla ristorazione italiana, e più in generale all enogastronomia, è l obiettivo che ha visto un inedita collaborazione (la prima in Italia di questo livello) fra un gruppo bancario ed una realtà editoriale che dell aggiornamento dell Horeca fa da sempre la sua mission. L occasione per sperimentare una partnership che ha generato anche nuovi servizi bancari per gli operatori del settore, è il Premio Italia a Tavola che l omonimo network (che opera con testate su carta e web) organizza attraverso un sondaggio on line con cui i lettori (quest anno hanno votato in oltre 111mila) scelgono i personaggi (un cuoco, un opinion leader, un maitre-sommelier ed un barman) che meglio hanno rappresentato la loro professione. Fra i main sponsor dell evento, oltre a consorzi che rappresentano alcuni dei prodotti alimentari più noti al mondo (Grana Padano, mozzarella di bufala, Trentodoc e vino Chianti), quest anno c è stato anche il Credito Valtellinese che ha portato per la prima volta il mondo bancario ad avvicinarsi concretamente al mondo del cibo e della cucina. A fianco la copertina dell ultimo numero del mensile Italia a Tavola, maggiori informazioni sul quotidiano on line 26 PLEIADI Italia a tavola Stelle Michelin: Italia e Francia a confronto Nel 2014 l Italia, con un totale di 329 ristoranti stellati, si colloca al secondo posto nel mondo dopo la Francia sulla guida Michelin. Il Bel Paese attualmente conta 8 ristoranti con 3 stelle, 40 con 2 stelle e 281 con una stella. Rispetto all edizione del 2013 si sono aggiunte 36 stelle e se ne sono perse 11. La Lombardia ha confermato il suo primato con 57 ristoranti, seguita dal Piemonte che ne conta 38; la Campania si posiziona al terzo posto, vantandone 33. In testa alla classifica delle province più stellate d Italia c è Bolzano, con 20 ristoranti, seguita da Roma e Napoli, rispettivamente con 18 e 17 ristoranti. Quest anno nel suo Paese d origine la guida Michelin ha invece assegnato 64 nuove stelle (un esercizio è passato a 3 stelle, 6 sono passati a 2 stelle e 57 hanno ottenuto la prima stella), stabilendo il primato francese sull Italia. 27 ristoranti d Oltralpe sono stati premiati con 3 stelle e 79 con 2 stelle, mentre ammontano addirittura a 504 i ristoranti con una stella sull ultima edizione della guida. L Italia è famosa nel mondo non solo per l arte e la moda, ma anche per il Chianti, il Grana Padano, l olio, i salumi, la pasta la moda, il design così come il Trentodoc, il Chianti, il Grana Padano, la mozzarella, l olio, i salumi, la pasta, i carciofi, i pomodori e centinaia di Dop e Igp. II territorio, la ristorazione e l ospitalità sono beni italiani da valorizzare; per farlo si potrebbe cominciare ad ascoltare gli imprenditori, che non chiedono sussidi o aiuti, ma solo la semplificazione di molte procedure e, quanto meno, di non trovarsi a pagare di continuo nuove tasse. La risposta del Creval Creval ConGusto: un offerta dedicata al settore alberghiero e della ristorazione Creval ConGusto nasce con l obiettivo di supportare il mondo alberghiero e della ristorazione attraverso una riduzione dei costi dei servizi bancari, che non incida però sulla qualità dei servizi medesimi. Si tratta di un pacchetto che prevede una serie di agevolazioni e che si focalizza sulle specifiche esigenze del settore, con un offerta integrata di prodotti e servizi quali il conto corrente a canone gratuito per i primi 6 mesi, il P.O.S. a costi contenuti, le fidejussioni con commissioni ridotte e l home banking. Una proposta concreta del Gruppo Creval per mordere la crisi e assaporare, finalmente, la ripresa. Prodotti Dop, Igp, Stg Il Bel Paese è leader mondiale nelle produzioni agroalimentari certificate, potendo vantare ben 262 prodotti nel registro delle denominazioni dell Unione europea: 158 Dop (Denominazione di origine protetta), 102 Igp (Indicazione geografica protetta) e 2 Stg (Specialità tradizionale garantita), secondo i dati aggiornati al 25 febbraio Il settore dell agroalimentare di qualità è un fulcro solido e prezioso per l economia del nostro Paese. La crescita del valore dell export costituisce uno strategico valore di traino: sul volume complessivo prodotto di circa 1,3 milioni di tonnellate, il 32% viene esportato per un valore di quasi 2,5 miliardi di euro. I dati sono riferiti al bilancio del 2013, dove il fatturato alla produzione è stato di circa 7 miliardi di euro e quello al consumo di circa 13 miliardi di euro. In termini quantitativi l intero comparto nazionale delle Dop e Igp è cresciuto sul fronte produttivo di oltre il 5% nel 2012, grazie soprattutto al contributo di ortofrutticoli, cereali e formaggi. La qualità del comparto nel suo complesso è inoltre garantita dai 112 Consorzi di tutela e dai 49 Organismi di certificazione autorizzati. Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Per le condizioni relative ai servizi pubblicizzati si rinvia ai fogli informativi di "Creval ConGusto", "Servizi P.O.S. (Pagobancomat e Cards)" e "Banc@perta - Servizi bancari via internet", disponibili presso le dipendenze e sul sito internet nella sezione "Trasparenza". PLEIADI 27

15 ECONOMIA PRODOTTI E PROGETTI È arrivata la NUOVA SABATINI Misure a sostegno degli investimenti delle Piccole e Medie Imprese (PMI). La Convenzione, siglata il 14 febbraio scorso, è operativa dal 31 marzo 2014 di Luciano Camagni - Condirettore Generale Credito Valtellinese IL economia italiana è tornata a crescere dopo che nell estate del 2011 i germogli della ripresa economica successivi alla crisi finanziaria del 2008 (fallimento Lehman Brother e conseguente crisi di liquidità) sono stati gelati dalla crisi del debito sovrano, che ha travolto anche l Italia imponendo misure di austerità fiscale tali da deprimere la domanda interna come non mai. È doveroso sottolineare che la recessione che ha colpito il nostro Paese si è protratta dal 2011 sino al penultimo trimestre del 2013 per nove trimestri consecutivi di decrescita, segnando un record negativo, in termini di durata, mai sperimentato dalla nostra economia. Al segnale di miglioramento giunto nel quarto trimestre del 2013 con il Pil, aumentato dello 0,1% rispetto al trimestre precedente, si aggiungono le informazioni provenienti dagli indicatori anticipatori del ciclo economico tra cui spicca per importanza quello dell OCSE che mostra il progresso delle prospettive di crescita, salendo, a gennaio, a 101,2 da 101,1 di dicembre. Anche l indice del clima di fiducia delle imprese italiane - sintesi dei giudizi raccolti presso società operan- 28 PLEIADI PLEIADI 29

16 ECONOMIA PRODOTTI E PROGETTI Indice ISTAT: clima di fiducia delle imprese manifatturiere Il Gruppo Credito Valtellinese è in grado di offrire alle micro, piccole e medie imprese italiane l opportunità di finanziare le proprie iniziative di crescita a condizioni particolarmente favorevoli. 30 PLEIADI ti nel settore manifatturiero, costruzione, servizi e vendite - si sta muovendo nella stessa direzione; infatti si è riportato sui livelli antecedenti la crisi del debito sovrano (luglio 2011). Come ci ha ripetut a m e n t e ricordato anche il Presidente della BCE Draghi, i sacrifici compiuti in questi anni di profonda crisi non devono essere vanificati; la politica fiscale è stata indubbiamente penalizzante per rimettere in sesto i bilanci statali mentre ora le riforme strutturali sono la leva più 99,2 Fonte: rielaborazione interna su dati ISTAT efficace per il rilancio della crescita economica. Se è bene salutare l inversione di tendenza di alcuni dati economici a lungo in territorio negativo, pur tuttavia siamo ancora lontani da numeri e cifre che possano indurci a ritenere che il terreno perso sia già stato recuperato. I miglioramenti ci sono; adesso serve l accellerazione. In questo contesto economico che continua dunque a presentarsi difficile, la Convenzione a sostegno dell economia denominata Nuova Sabatini è da salutarsi con particolare soddisfazione. Infatti, può essere annoverata tra gli strumenti a disposizione in grado di promuovere la ripresa del ciclo economico. La misura prevede la costituzione presso la Cassa Depositi e Prestiti (CDP) di un plafond di risorse (fino a un massimo di 2,5 miliardi di euro, eventualmente incrementabili a 5 miliardi) che le banche e gli intermediari finanziari potranno utilizzare per concedere alle micro, piccole e medie imprese finanziamenti di importo compreso tra e 2 milioni di euro, finalizzati agli investimenti sopra descritti. Inoltre, è previsto un contributo in conto interessi, pari al 2,75%, la cui erogazione avverrà direttamente al cliente in quote annuali, per cinque anni, offrendo quindi alle micro, piccole e medie imprese italiane interessate l opportunità di finanziare le proprie iniziative di crescita a condizioni particolarmente favorevoli. I finanziamenti possono durare fino a cinque anni e coprire fino al 100% dell investimento; riservano inoltre alle imprese richiedenti la possibilità di attingere al Fondo di garanzia per le PMI fino all 80% dell importo finanziato, circostanza che può incidere in maniera Accordo tra il Gruppo Creval e la Banca Europea per gli Investimenti Mutui Bei Progetti a supporto delle imprese Grazie all accordo sottoscritto con la BEI (Banca Europea per gli Investimenti) il Gruppo bancario Credito Valtellinese mette a disposizione delle imprese italiane un plafond di 200 milioni di euro destinati al finanziamento di progetti da realizzare nell arco di tre anni. È il risultato di un operazione finanziaria a carattere innovativo: la BEI, sottoscrivendo titoli derivanti dalla cartolarizzazione di mutui effettuata dal Gruppo bancario Credito Valtellinese, finanzia le Banche del Gruppo con importanti risorse, da destinare al supporto del tessuto economico delle imprese nei territori di riferimento. sostanziale sulla valutazione di merito della Banca e quindi nella concessione dell erogazione. Grazie alla Nuova Sabatini, una Legge pensata per promuovere la crescita della competitività del sistema produttivo del Paese, la procedura di accesso al credito da parte delle PMI italiane si è inoltre notevolmente semplificata. Le aziende, infatti, non devono far altro che compilare le richieste di finanziamento in formato elettronico e inviarle alla propria Banca tramite Posta Elettronica Certificata, contestualmente alla domanda per l accesso al contributo ministeriale, attestando il possesso dei requisiti e l aderenza degli investimenti alle modalità e ai fini previsti dalla Legge. La data di partenza per la richiesta dei finanziamenti da parte delle imprese è il 31 In un contesto ancora particolarmente difficile per le aziende, che spesso incontrano difficoltà di accesso al credito questo accordo consente al Gruppo Creval di continuare a mettere a disposizione delle imprese risorse economiche fondamentali per la realizzazione dei loro progetti, valorizzando, oggi ancora di più, la presenza delle nostre Banche commerciali al fianco degli imprenditori. I nuovi prodotti a disposizione della clientela, Mutuo BEI progetti chirografario e Mutuo BEI progetti ipotecario, prevedono durate comprese fra 2 e 5 anni per i chirografari e fino a 15 anni per gli ipotecari. I finanziamenti sono esenti da imposta sostitutiva e beneficiano 10% 5% 0% -5% -10% -15% 0,3% -10,5% -4,2% di condizioni favorevoli grazie al trasferimento al cliente del vantaggio finanziario derivante dal minor costo della provvista BEI. INVESTIMENTI, IMPIANTI, MACCHINARI E MEZZI DI TRASPORTO 2,1% 4,4% 4,7% INVESTIMENTI, IMPIANTI, MACCHINARI E MEZZI DI TRASPORTO Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Per tutte le condizioni relative ai prodotti pubblicizzati e per quanto non espressamente indicato occorre far riferimento al foglio informativo dei Mutui Bei Progetti, disponibile presso tutte le dipendenze e sul sito internet nella sezione Trasparenza. La concessione del finanziamento è subordinata alla sussistenza dei necessari requisiti in capo al richiedente nonché all approvazione della Banca. Fonte: rielaborazione interna su dati Prometeia marzo 2014 e l iniziativa si estenderà fino al 31 dicembre I Consulenti Imprese sono a disposizione presso tutte le filiali del Gruppo Credito Valtellinese per valutare, con i soggetti interessati, le migliori offerte in base al costo, alla durata e alla tipologia del progetto. PLEIADI 31

17 ECONOMIA PRODOTTI E PROGETTI via Feltre Milano un che guarda al futuro green building Efficienza energetica e sostenibilità ambientale per il nuovo Centro Servizi del Gruppo Creval di Fernando Grattirola - Direttore Generale di Stelline Servizi Immobiliari È stato inaugurato lo scorso 31 gennaio il nuovo Centro Servizi del Credito Valtellinese situato a Milano in via Feltre, nella zona nordest della città e in prossimità del parco Lambro. Il complesso, risultato dell ampliamento di una struttura preesistente, ha permesso di estendere le aree per uffici e di accentrare alcune importanti attività strumentali, come la formazione del personale, in nuovi ed efficienti ambienti, dando concreta risposta alle esigenze aziendali del Gruppo, razionalizzando risorse, servizi e funzioni prima localizzati in diversi immobili nel territorio milanese. L edificio, un green building curato dal team di progettazione di Stelline Servizi immobiliari S.p.A. (società del Gruppo Creval deputata al coordinamento di iniziative immobiliari quali, ad esempio, lo sviluppo e la gestione di filiali bancarie, la valutazione immobiliare per la tutela del credito, l organizzazione e la gestione degli spazi ufficio e di supporto per le diverse società del Gruppo), ha raggiunto un elevato standard di qualità architettonica certificato, attento a tutti gli aspetti tecnico-funzionali, e permetterà una gestione razionale, più ecologica e sensibile al rispetto ambientale e al contenimento dei consumi energetici complessivi. Il nuovo Centro Servizi è disposto su 6 livelli, per un totale di metri quadri di superficie (di cui circa per uffici, per sale formazione, per il parcheggio interrato e per spazi generali e di servizio) e ospita fino a 400 nuove postazioni di lavoro, oltre ad aule di formazione, auditorium, sale riunioni (per complessivi 600 potenziali utenti), uno spazio ristorazione e autorimesse per 170 posti auto coperti. L edificio è caratterizzato da una distribuzione interna razionale e flessibile e da una veste esterna, disegnata con facciate ventilate in cotto e doppie vetrate ad alta prestazione, che si integra perfettamente nel contesto paesistico-ambientale (lo storico grande parco Lambro e il quartiere residenziale di Feltre, sviluppatosi sulla base di un pregevole disegno urbano nel dopoguerra) e contemporaneamente mira a soddisfare tutti i requisiti di efficienza ecologica ed energetica certificati secondo gli elevati standard (premiati dal livello GOLD) del prestigioso protocollo internazionale LEED ( Leadership in Energy and Environmental Design ) Italia Nuove Costruzioni e Ristrutturazioni, il sistema internazionale di classificazione dell efficienza energetica e dell impronta ecologica degli edifici. 32 PLEIADI PLEIADI 33

18 ECONOMIA PRODOTTI E PROGETTI Il tema immobiliare sviluppato nel Centro Servizi del Gruppo si concilia così con una nuova sensibilità ambientale imposta sia dalla L edificio permetterà una gestione razionale, più ecologica e sensibile al rispetto ambientale e al contenimento dei consumi energetici complessivi. normativa sia dal valore strategico riservato all attenzione sociale ed ecologica tipica della green economy, confermando di fatto come la contemporanea progettazione edilizia debba essere tesa non solo a creare un oggetto architettonico esteticamente valido ma, soprattutto, debba permettere di soddisfare la richiesta di elevati comfort funzionali e spaziali per la committenza e in particolare per le persone che andranno ad abitare l edificio. La ricerca progettuale di Stelline, frutto di una trentennale esperienza professionale nel settore dell architettura e dell engineering, ha quindi applicato per via Feltre diverse e complesse competenze tecniche ed economiche per coniugare la qualità di tutte le scelte tecnologiche con gli standard necessari per la sicurezza e la produttività dei luoghi di lavoro, rispettando l ottimizzazione dei tempi e dei costi dell intero processo edilizio. Premio E.ON Energia Awards 2013 Lo scorso 2 dicembre 2013, presso la Triennale di Milano, E.ON - multinazionale tedesca leader mondiale nel settore dell energia - ha attribuito il premio E.ON Energia Awards 2013 per la categoria Efficienza negli edifici al Gruppo Creval nell ambito dell evento Sette Green Awards - Corriere della Sera, dedicato al mondo della sostenibilità. Il riconoscimento, annualmente attribuito ad aziende che si sono contraddistinte nel campo dell efficienza energetica negli edifici, nell innovazione tecnologica e sostenibilità ambientale, è stato conferito al Creval per la realizzazione del nuovo Centro servizi di Milano che, come si legge nella motivazione, costituisce un green building attento a conciliare i nuovi paradigmi dell efficienza energetica 34 PLEIADI e della sostenibilità ambientale con le più innovative esperienze di sviluppo immobiliare. La realizzazione del nuovo Centro Servizi, sviluppato attraverso l integrazione fra gli aspetti architettonici, strutturali ed impiantistico - energetici ha permesso e permetterà di raggiungere significativi risultati tecnici ai fini ambientali tra i quali: Riduzione del 20% del fabbisogno di energia primaria; Riduzione del 40% del fabbisogno di acqua potabile con recupero dell acqua piovana; Gestione automatica dell illuminazione naturale ed artificiale e della climatizzazione degli spazi interni; Integrazione in copertura di un campo fotovoltaico con Il Presidente del Creval Giovanni De Censi riceve il premio da Miguel Antonanzas (ad E.On) e da Filippa Lagerback. produzione annua di circa KWh; Recupero e riciclo del 75% dei rifiuti prodotti dal cantiere; Impiego di materiali da costruzione a filiera corta con almeno il 10% di contenuto di riciclato; Garanzia che il 100% dell energia elettrica acquistata sia prodotta a fonti rinnovabili. Il taglio del nastro in occasione dell inaugurazione del Centro Servizi di Milano via Feltre alla presenza dei colleghi che lavorano nella nuova struttura. Da sinistra: Giovanni De Censi, Presidente del Credito Valtellinese, Monica Bestetti, collega del Servizio Selezione Sviluppo e Formazione che lavora presso il nuovo Centro, Miro Fiordi, Amministratore Delegato del Credito Valtellinese, Fernando Grattirola, Direttore Generale di Stelline Servizi Immobiliari. 6 LIVELLI PER UN TOTALE DI METRI QUADRATI DI SUPERFICIE Dall alto: la hall di ingresso, una panoramica esterna, l auditorium e gli spazi uffici. Nella pagina precedente vista interna degli uffici. L inaugurazione del 31 gennaio 2014 Il Gruppo Creval, da sempre attento ai bisogni della collettività e alle esigenze dei territori in cui opera, testimonia ancora una volta che lo scopo dell impresa non è semplicemente la produzione del profitto bensì l esistenza stessa dell impresa come comunità di uomini che perseguono il soddisfacimento dei loro fondamentali bisogni e costituiscono un particolare gruppo al servizio dell intera società ha commentato Miro Fiordi, Amministratore Delegato del Credito Valtellinese. Il Centro Servizi di via Feltre, realizzato nel segno di una cultura ecosostenibile volta a un uso consapevole dell energia e alla salvaguardia dell ambiente, è segno di rispetto per l ambiente in cui si vive e si lavora oltreché segno di civiltà e progresso. Questa è la strada che perseguiamo, questi sono i valori in cui crediamo e che cerchiamo di attuare in ogni ambito della nostra sfera lavorativa. PLEIADI 35

19 ECONOMIA IMPRESE E MERCATI Lavoro e welfare aziendale: 36 PLEIADI le vie del cambiamento «La riforma del welfare" - ricorda Tiziano Treu - "è essenziale per migliorare il funzionamento del mercato del lavoro, oltre che la vita delle persone.» di Enzo Rocca - Vice Direttore Generale del Credito Valtellinese TTiziano Treu, professore emerito di Diritto del Lavoro presso l Università Cattolica di Milano e già senatore della Repubblica, è stato ministro del Lavoro (in due riprese), dei Trasporti e presidente della IX Commissione Lavoro e Previdenza Sociale del Senato. È autore di numerosi saggi e volumi in materia di diritto del lavoro, diritto sindacale e relazioni industriali (tra cui il recente Welfare aziendale. Migliorare la produttività e il benessere dei dipendenti 1 ). In sede di premessa è bene accennare a due aspetti dello scenario macro e microeconomico essenziali per la vita delle imprese: - il mercato del lavoro italiano presenta criticità strutturali sotto forma, in particolare, di basso tasso di innovazione, gap tra professionalità richieste e offerte e una modesta produttività; - l obsolescenza dell attuale apparato normativo e regolamentare del welfare aziendale, che fa riferimento a una struttura economica e sociale del Paese molto diversa da quella attuale, rappresenta un oggettivo impedimento all innovazione per la sostenibilità (uno dei principi presentati nella Carta dei Valori del Gruppo Creval) e all introduzione di livelli di flessibilità importanti nel sistema. L esperienza del professor Treu e la capacità di tradurre in prassi aziendali le indicazioni dell Accademia ci aiutano a meglio specificare questi assunti e ad approfondire il dibattito in corso. Professore, alla luce delle criticità strutturali del sistema-italia in termini di mercato del lavoro (richiamate poco sopra), quali misure prioritarie di riforma individua come leve per la ripresa? Qual è, dal Suo punto di vista, il provvedimento legislativo maggiormente necessario nell interesse dei lavoratori e delle imprese? «Nessuna riforma del mercato del lavoro è sufficiente se non è accompagnata da provvedimenti che superino le debolezze strutturali del nostro sistema produttivo, come indicato con precisione nella domanda. La scarsità 1 IPSOA, maggio L INCONTRO A sinistra Enzo Rocca, Vice Direttore Generale Credito Valtellinese, in un momento dell intervista a Tiziano Treu, professore emerito di Diritto del lavoro presso l Università Cattolica di Milano. di innovazione, la insufficienza qualitativa e quantitativa degli interventi in ricerca e in educazione, la conseguente debolezza del nostro sistema produttivo rappresentano alcune delle determinanti fondamentali della nostra bassa crescita e quindi del basso tasso di occupazione e dell alta disoccupazione soprattutto fra i giovani. Non c è nessuna nuova regolazione dei rapporti di lavoro che possa rimediare a un simile scenario tanto più che queste debolezze durano da anni e hanno indebolito l intero tessuto economico e sociale del Paese. Il lavoro si crea solo con un economia innovativa e sostenibile ed è su questo che occorre intervenire con un cambio di direzione profondo e duraturo nelle strategie di sviluppo.» Basso tasso di occupazione, crescita dei contratti a tempo determinato, alta rigidità del mercato del lavoro, livello reale delle retribuzioni in tendenziale calo e applicazione della riforma Fornero. Il cammino di cambiamento è posto su una via sostenibile? Come risolvere lo stallo sostanziale nell accesso alla professione da parte delle generazioni più giovani? «Su questi punti critici il cammino di cambiamento non è visibile; anche le misure che riguardano il mercato del lavoro devono essere indirizzate a sostenere un cambiamento del paradigma di sviluppo. Prima di cambiare le regole va migliorata la qualità del capitale umano; si tratta del compito prioritario delle stesse istituzioni.» PLEIADI 37

20 ECONOMIA IMPRESE E MERCATI Quali sono le determinanti del basso livello di produttività italiana? Concorda con l affermazione secondo cui una causa è riscontrabile nel basso livello di formazione interna mediamente proposto dalle imprese? «La gravità del differenziale di capacità italiano è testimoniata da tutti i dati quantitativi e qualitativi. Anche The Economist indica fra le prime misure necessarie per sostenere l occupazione giovanile, oltre a quella di dar fuoco alla crescita ( ignite the growth ), quella di migliorare il ponte fra formazione e mercato del lavoro. PRIMA DELL ETÀ LAVORATIVA Infanzia - Adolescenza - Gioventù RISCHI E BISOGNI Carichi familiari di cura dei minori, assistenza all infanzia, etc. Early Childhood, Education & Care Policy Asili nido aziendali Asili nido e scuole d infanzia private Scuola e istruzione Assegni di studio aziendali Borse di studio e programmi di formazione finanziati da Fondazioni Assistenza sanitaria pubblica Assicurazioni sanitarie integrative aziendali, territoriali Assicurazioni private to all efficienza del mercato del lavoro, sarebbe l abolizione di tutti i premi all anzianità presenti nel nostro sistema da quello degli insegnanti agli scatti retributivi e alle promozioni nell impegno privato e pubblico.» Professore, la pressione cui sono soggetti i sistemi di welfare pubblico in conseguenza delle trasformazioni della domanda sociale e della debole dinamica o riduzione delle risorse dello Stato proprie della crisi in atto rappresenta un problema attuale e complesso (Lei parla della necessità di ricalibrature del welfare ). A Suo parere quali dovrebbero essere le linee-guida di riforma nel nostro Paese, anche alla luce di esperienze estere di successo? I nostri scarsi investimenti in formazione sono alimentati dal fatto che la formazione paga poco, meno che in altri Stati, perché la nostra struttura produttiva è posizionata su bassi livelli di specializzazione e soprattutto le piccole imprese sottovalutano la necessità di disporre di giovani all altezza della società della conoscenza. Di conseguenza i singoli e le loro famiglie non sono stimolati a investire nell educazione, con il risultato di un circolo vizioso che a sua volta alimenta un altro elemento negativo: la scarsa propensione per il rischio e il debole riconoscimento del merito. Una innovazione radicale, anche con riferimen- Tutele contro disoccupazione e politiche attive Programmi di welfare aziendale Negoziazione sociale del welfare Pensioni (I pilastro) Pensioni (II pilastro) Pensioni (III pilastro) COORDINAMENTO, MONITORAGGIO, VALUTAZIONE Il welfare deve cominciare dai bambini «La riforma del welfare è essenziale per migliorare il funzionamento del mercato del lavoro, oltre che la vita delle persone. Anche qui serve soprattutto un cambio di paradigma: meno interventi passivi tipo casse in deroga (che hanno assorbito dieci miliardi di euro negli ultimi sei anni) e più misure per attivare le persone. Il welfare deve cominciare dai bambini: non a caso gli organismi internazionali sottolineano l importanza del child care e early education per il benessere e per la crescita dei nostri Paesi. Gli ammortizzatori sociali a loro volta devono servire a offrire sicurezza per rendere sostenibile la flexicurity 2 auspicata dall Europa ma 2 Il termine indica l esigenza di flessibilità imposta dal mercato globalizzato coniugata con le garanzie di sicurezza dell occupazione di ogni lavoratore. Assistenza Socio-sanitaria pubblica Programmi di assistenza del terzo settore Adattamento da Primo Rapporto sul secondo welfare in Italia 2013, a cura di F. Maino e M. Ferrera, pg PLEIADI ETÀ LAVORATIVA Dimensione Familiare (maternità, paternità) - Dimensione Lavorativa RISCHI E BISOGNI Malattia, disoccupazione, maternità/paternità, etc. POST-ETÀ LAVORATIVA Vecchiaia (III e IV età) RISCHI E BISOGNI Perdita di capacità lavorativa; perdita di sicurezza economica; invalidità/non autosufficienza, etc. Polizze Long-term care vanno accompagnati da servizi efficaci pubblici e privati volti all attivazione e ricollocazione delle persone per favorire gli stati di momentanea inattività che sono destinati a durare anche oltre questa crisi. I casi di successo europeo si pensi non solo ai Paesi nordici, ma anche alla Germania dimostrano che investimenti in queste direzioni riducono nel tempo anche le spese per le indennità di disoccupazione. La garanzia-giovani appena varata anche in Italia deve costituire un occasione per rivitalizzare i servizi all impiego mobilitando tutti gli operatori affinché prendano in carico i giovani che escono dalla scuola e li assistano nella ricerca di lavoro prima che diventino disoccupati di lunga durata.» Sistemi virtuosi di welfare aziendale, oltre a costituire una forma importante di integrazione del reddito individuale dei dipendenti, concorrono a cambiamenti positivi : miglioramento del clima aziendale, fidelizzazione e senso di appartenenza dei dipendenti, attrazione di alte professionalità, risultati positivi sia per l azienda (riduzione dell assenteismo, migliore livello di engagement del dipendente, qualità della produzione) sia per i collaboratori (risparmi dei tempi e delle spese personali e familiari, rapporto tra l erogazione dall azienda e quanto percepito, crescita del potere di acquisto). Sino a che punto possono essere introdotti come materia di contrattazione aziendale e diventare una vera e propria frontiera dell innovazione all interno di relazioni industriali flessibili e decentrate? «Il welfare si sta estendendo verso obiettivi ampi di wellness personale: le misure al riguardo sono destinate a rappresentare un area di grande importanza perché si traducono sia in minori costi personali e aziendali (meno assenteismo, migliore qualità delle prestazioni e delle relazioni), sia in migliori prospettive di vita individuale e sociale. Iniziative di questo genere sono da considerare fra le priorità di un management moderno e illuminato e si stanno diffondendo anche come oggetto di negoziazione aziendale. In generale le attribuzioni in welfare hanno un valore reale maggiore di quelle in denaro: rispondono infatti a bisogni effettivi che non trovano riscontro nei contenuti tradizionali della contrattazione. Sono convinto che il welfare può costituire una vera e propria frontiera delle relazioni industriali in quanto ne arricchisce il contenuto e il senso. Le esperienze di successo offrono indicazioni univoche, nel senso che un welfare personalizzato è anche produttivo e migliora il clima partecipativo dell azienda come buon luogo in cui lavorare e vivere.» Welfare aziendale Il volume curato dal Prof. Tiziano Treu dal titolo Welfare aziendale. Migliorare la produttività e il benessere dei dipendenti illustra in poco meno di 300 pagine varie modalità per migliorare la produttività dell impresa e la qualità della vita delle persone attraverso una nuova frontiera su cui basare le relazioni industriali in un ottica di benessere condiviso tra l azienda e il lavoratore. All interno del testo risultano evidenti i diversi aspetti in cui si realizzano accordi di welfare tra datori di lavoro e dipendenti e vengono analizzati i contenuti e i diversi tipi di accordi, presentati i principi giuridici e costituzionali che regolano il welfare privato, elencate le esenzioni fiscali riconosciute; sono infine analizzati alcuni casi virtuosi. PLEIADI 39

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