Sistemi ad Agenti. Perche studiare IA? Sistemi ad Agenti. Sistemi ad Agenti Modulo A

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Sistemi ad Agenti. Perche studiare IA? Sistemi ad Agenti. Sistemi ad Agenti Modulo A"

Transcript

1 Sistemi ad Agenti Modulo A Berardina Nadja De Carolis decarolis@di.uniba.it Sistemi ad Agenti Testo di Riferimento: Stuart Russell e Peter Norvig, Intelligenza Artificiale: Un approccio moderno Pearson Education, Articoli a disposizione degli studenti sul sito del corso. Modalità di valutazione:l esame consiste nella valutazione del caso di studio concordato con il docente e nella presentazione del lavoro svolto in cui viene posta particolare enfasi sugli aspetti di metodo utilizzati. Sistemi ad Agenti 1. Introduzione al concetto di agente autonomo e di sistema multiagente. 2. Modelli e Architetture con particolare focus sul BDI model. 3. La comunicazione fra agenti: atti comunicativi, linguaggi standard di comunicazione fra agenti. 4. L interazione fra agenti: meccanismi di coordinamento e negoziazione. 5. Strumenti di sviluppo per sistemi software basati su agenti: JADE e JADEX 6. Agenti e Ambient Intelligence Perche studiare IA? Scienza Lavoro Tecnologia Motori di ricerca Medicina Altro?

2 Honda Humanoid Robot Natural Language Question Answering Walk Turn Stairs Sony AIBO Robot Teams USC robotics Lab

3 Che task richiedono IA? AI is the science and engineering of making intelligent machines which can perform tasks that require intelligence when performed by humans Cosa sono gli agenti vocabolario: qualcosa che produce o e capace di produrre un effetto: una causa attiva o efficace (es.: agente chimico, atmosferico, ecc.) (Webster) chi e incaricato di svolgere dati servizi o funzioni per conto o rappresentanza di altri (es.: agente di cambio, di commercio, teatrale, turistico, immobiliare, ecc.) (Zingarelli) queste definizioni sono sufficienti a caratterizzare un sistema software come agente? Agenti Razionali Comportamento Razionale: Fare la cosa giusta! La cosa giusta: massimizzare il risultato atteso Visione generale dell IA -> include: Inferenze corrette Gestione dell incertezza Considerazione delle risorse a disposizione (ad es., reattivo vs. deliberativo) Capacità cognitive (NLP, knowledge representation, ML, etc.) La nozione debole di agente (Wooldridge & Jennings 1995) agente = sistema computazionale con 4 proprieta - autonomia: capacita di controllare i propri comportamenti senza interventi esterni - abilita sociale: capacita d interagire con altri agenti, sia umani che non - reattivita : capacita di fornire risposte immediate ai cambiamenti ambientali che vengono percepiti - proattivita : capacita di prendere l iniziativa

4 La nozione forte di agente (Wooldridge & Jennings 1995) Tipi di agenti AI HCI agente = sistema computazionale che, oltre ad avere le proprieta sopraindicate, viene concettualizzato o implementato usando concetti che sono piu spesso applicati agli esseri umani concetti mentali ingenui : scopi, credenze, intenzioni, emozioni... perche applicare questi concetti ai sistemi computazionali? per meglio capire e generalizzare la loro struttura e il loro funzionamento (McCarthy, Newell) attenzione: possiamo attribuire una mente a qualsiasi oggetto, ma dobbiamo farlo solo se opportuno! DAI agenti intelligenti (Artificial Intelligence) agenti (intelligenti) distribuiti (Distributed AI) agenti d interfaccia (Human-Computer Interaction) esistono varie sovrapposizioni fra i tre tipi (fra le tre aree disciplinari) Altri attributi (Wooldridge & Jennings 1995) Classificazione mobilità: abilità di un agente di spostarsi in rete (White, 1994); veridicità: assunzione che l agente non comunicaherà volontariamente informazioni false (Galliers, 1988b, pp ); benevolenza: assunzione che l agente non ha goal che sono in conflitto fra loro e, quindi, che cercherà sempre di fare quello che gli viene chiesto (Rosenschein and Genesereth, 1985, p91); e razionalità : assunzione che un agente agirà in modo da raggiungere e soddisfare i suoi goal, e non agirà in modo da prevenirne il raggiungimento almeno finchè i suoi beliefs lo consentono (Galliers, 1988b, pp49 54).

5 Agenti Intelligenti Un agente è qualsiasi entità dotata di: - Percezione dell ambiente che la circonda (sensori) - Capacità di eseguire azioni nell ambiente (effettori). [Russel & Norvig] Visione Funzionale [f: P* A] Un agente razionale è un agente che agisce in modo da massimizzare il rendimento di una sua perfomance. Agenti Razionali Un agente si può considerare composto da: 1. organi sensori per percepire l'ambiente 2. organi attuatori per agire in quell'ambiente 3. una "razionalità" che lo guida nelle azioni Un agente razionale è quello che fa la "cosa giusta che dipende da: la misura di prestazione che definisce il grado di successo tutto ciò che l'agente ha percepito (sequenza di percezione) ciò che l'agente conosce circa l'ambiente le azioni che l'agente può eseguire Per ogni sequenza di percezioni, l'agente dovrebbe compiere azioni che massimizzino la misura di prestazione, sulla base della descrizione della realtà fornita dalla sequenza di percezioni, e sulla base delle sue conoscenze predefinite. Agenti Razionali Agire razionalmente significa perseguire i propri obiettivi, a partire da una certa percezione della realtà circostante, o credenza (belief). Un agente è semplicemente un entità che percepisce ed agisce di conseguenza.

6 PAGE: Percepts, Actions, Goals, Environment per definire un agente dobbiamo definire un PAGE es.: PAGE nel caso di un autista automatico di taxi Agente Percepts Actions Goals Environment Tipi di Agenti - Reattivi - Reattivi con stato interno autista di taxi telecamere, indicatore di velocita, GPS, sonar, microfono sterzare, accelerare, frenare, parlare al passeggero viaggiare in sicurezza, in regola, e confortevolmente, massimizzare i profitti strade, traffico, pedoni, clienti - Basati su scopi - Basati su una funzione di utilità quali tipi di agenti possiamo definire in questo e in altri PAGE? pulitore automatico del parabrezza Agenti vs. Software - Autonomia: agiscono su delega dell utente - Intelligenza: permette di adattare il loro comportamento a cambiamenti che avvengono nell environment - Reattività e Proattività - Socialità e Cooperazione - Mobilità Agenti: Architettura Astratta Assumiamo che l ambiente sia in uno stato discreto e istantaneo di un set finito E : Assumiamo che gli agenti abbiano un repertorio di azioni possibili che trasformano lo stato dell ambiente: Un run, r, di un agente in un ambiente e una sequenza di stati_ambiente e azioni:

7 Agenti: Architettura Astratta Agenti basati su riflessi (reattivi) Sia: R l insieme di tutti le possibili sequenze finite (su E e Ac) R Ac un sottoinsieme di sequenze che terminano con una azione R E un sottoinsieme di sequenze che terminano con uno stato_ambiente AGENTE function simple-reflexagent(percept) returns action static: rules, a set of condition-action rules state <- interpret-input(percept) rule <- rule-match(state, rules) action <- rule-action[rule] return action sensori stato del mondo AMBIENTE regole condizione-azione azione da compiere effettori Agenti Reactive Agents Agent e una funzione che mappa run ad azioni: Alcuni Agenti basano le loro decisioni solamente sullo stato corrente dell ambiente Questi sono agenti puramente reattivi: Termostato

8 Agenti con riflessi e stato interno Agent Control Loop AGENTE sensori AMBIENTE Questi agenti hanno una struttura dati interna che viene usata per memorizzare la history. stato interno come evolve l ambiente cosa fanno le mie azioni regole condizione-azione stato del mondo azione da compiere 1. Gli agenti si trovano inizialmente in uno stato interno i 0 2. Osservano lo stato dell ambiente e generano le percezioni relative 3. Lo stato interno dell agente viene modificato di conseguenza 4. L azione selezionata dall agente e l azione che tiene in considerazione questo stato 5. Goto 2 effettori Agenti con riflessi e stato interno function reflex-agt-with-state(prcpt) returns action static: state, current world state (description) rules, set of condition-action rules K ev, rules about how world evolves K act, description of rules state<- update-state(state, prcpt, K ev, K act ) rule <- rule-match(state, rules) action <- rule-action[rule] state <- update-state(state, action) return action Goal-based agents

9 Agenti basati su scopi Agenti basati sull utilita stato interno AGENTE sensori AMBIENTE stato interno AGENTE sensori AMBIENTE come evolve l ambiente stato del mondo come evolve l ambiente stato del mondo cosa fanno le azioni stato del mondo dopo aver eseguito l azione A cosa fanno le azioni stato del mondo dopo aver eseguito l azione A utilita grado di soddisfazione in tale stato del mondo scopi azione da compiere azione da compiere effettori effettori Utility-based agents Learning agents

10 Tipi di ambienti accessibile / inaccessibile: quanto sono complete, accurate e aggiornate le informazioni sull ambiente a cui l agente può accedere? deterministico / non deterministico: ogni azione dell agente ha un solo effetto garantito? Lo stato successivo dell ambiente e determinato completamente dallo stato corrente e dall azione eseguita dall agente? episodico / non episodico: l agente può considerare una sequenza di espisodi o accedere solo a quello corrente? statico / non statico: l ambiente cambia independentemente dalle azioni dell agente? discreto / continuo: esistono solo un numero fissato di azioni e di percezioni? com e l ambiente dell autista automatico di taxi? com e l ambiente nel personal assistant? Compiti tipici degli agenti in vari campi (Laurel 1990) (2) lavoro ricordare scadenze programmare fissare orari consigliare intrattenimento giocare con giocare contro rappresentare (in senso teatrale) Compiti tipici degli agenti in vari campi (Laurel 1990) (1) informazione navigare e fare browsing recuperare informazioni classificare e organizzare filtrare Esercizio 1: un agente per l help automatico definire il PAGE e le caratteristiche di un agente che svolga compiti di help automatico nell ambito di un text editor apprendimento far esercitare fare tutoring aiutare

11 Esercizio 2: un agente per la ricerca bibliografica definire il PAGE e le caratteristiche di un agente che svolga compiti di ricerca bibliografica, anche su Internet Agenti Intelligenti - Stan Franklin and Art Graesser, Is it an Agent, or just a Program?: A Taxonomy for Autonomous Agents, in Proceedings of the Third International Workshop on Agent Theories, Architectures, and Languages, Springer-Verlag, M. Wooldridge and N. R. Jennings. Intelligent Agents: Theory and Practice, in Knowledge Engineering Review 10(2), 1995.

Agente Artificiale Intelligente (razionale)

Agente Artificiale Intelligente (razionale) Agente Artificiale Intelligente (razionale) Percezioni attraverso sensori AMBIENTE AGENTE Azioni attraverso attuatori (bracci meccanici, ruote, ecc.) Quando un Agente Artificiale è Razionale? Quando fa

Dettagli

Automazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms. adacher@dia.uniroma3.it

Automazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms. adacher@dia.uniroma3.it Automazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms adacher@dia.uniroma3.it Introduzione Sistemi e Modelli Lo studio e l analisi di sistemi tramite una rappresentazione astratta o una sua formalizzazione

Dettagli

TECNICHE DI SIMULAZIONE

TECNICHE DI SIMULAZIONE TECNICHE DI SIMULAZIONE INTRODUZIONE Francesca Mazzia Dipartimento di Matematica Università di Bari a.a. 2004/2005 TECNICHE DI SIMULAZIONE p. 1 Introduzione alla simulazione Una simulazione è l imitazione

Dettagli

SCENARIO. Personas. 2010 ALICE Lucchin / BENITO Condemi de Felice. All rights reserved.

SCENARIO. Personas. 2010 ALICE Lucchin / BENITO Condemi de Felice. All rights reserved. SCENARIO Personas SCENARIO È una delle tecniche che aiuta il designer a far emergere le esigente dell utente e il contesto d uso. Gli scenari hanno un ambientazione, attori (personas) con degli obiettivi,

Dettagli

I modelli normativi. I modelli per l eccellenza. I modelli di gestione per la qualità. ! I modelli normativi. ! I modelli per l eccellenza

I modelli normativi. I modelli per l eccellenza. I modelli di gestione per la qualità. ! I modelli normativi. ! I modelli per l eccellenza 1 I modelli di gestione per la qualità I modelli normativi I modelli per l eccellenza Entrambi i modelli si basano sull applicazione degli otto principi del TQM 2 I modelli normativi I modelli normativi

Dettagli

STATUTO PER IL SITO INTERNET DELL ENCJ

STATUTO PER IL SITO INTERNET DELL ENCJ STATUTO PER IL SITO INTERNET DELL ENCJ Introduzione Il sito www.encj.net è il sito internet della Rete Europea dei Consigli di Giustizia (ENCJ). È stato stilato uno statuto redazionale al fine di regolare

Dettagli

La ricerca empirica in educazione

La ricerca empirica in educazione La ricerca empirica in educazione Alberto Fornasari Docente di Pedagogia Sperimentale Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione Il ricercatore ha il compito di trovare relazioni

Dettagli

Appendice III. Competenza e definizione della competenza

Appendice III. Competenza e definizione della competenza Appendice III. Competenza e definizione della competenza Competenze degli psicologi Lo scopo complessivo dell esercizio della professione di psicologo è di sviluppare e applicare i principi, le conoscenze,

Dettagli

ALLINEARSI: IL DRIVER PER UNA INNOVAZIONE DI SUCCESSO!

ALLINEARSI: IL DRIVER PER UNA INNOVAZIONE DI SUCCESSO! ALLINEARSI: IL DRIVER PER UNA INNOVAZIONE DI SUCCESSO! L allineamento del team esecutivo è definibile come l accordo dei membri del team in merito a: 1. Allineamento personale -consapevolezza dell impatto

Dettagli

Comunicazione interattiva

Comunicazione interattiva Comunicazione interattiva 12. Il sito Web come comunicazione interattiva Argomenti trattati: Un nuovo modo di comunicare Un modello di sito Web Qualità della comunicazione Il sito come progetto di comunicazione

Dettagli

Analisi dei requisiti e casi d uso

Analisi dei requisiti e casi d uso Analisi dei requisiti e casi d uso Indice 1 Introduzione 2 1.1 Terminologia........................... 2 2 Modello del sistema 4 2.1 Requisiti hardware........................ 4 2.2 Requisiti software.........................

Dettagli

MODELLAZIONE DEI PROCESSI AZIENDALI. workflow 1

MODELLAZIONE DEI PROCESSI AZIENDALI. workflow 1 MODELLAZIONE DEI PROCESSI AZIENDALI workflow 1 I Processi Definizione: Un Processo è un insieme di attività elementari svolte per raggiungere un certo obiettivo Tipologie di processi: Processi Fisici es.

Dettagli

SUCCESSO DI UN APPLICAZIONE WEB

SUCCESSO DI UN APPLICAZIONE WEB SUCCESSO DI UN APPLICAZIONE WEB Prevedere il Successo Per prevedere il successo di un prodotto di comunicazione nel web abbiamo varie strade: valutare la sua qualità come strumento tecnologico valutare

Dettagli

Università di Parma Facoltà di Ingegneria. Polo Tecnologico Nettuno

Università di Parma Facoltà di Ingegneria. Polo Tecnologico Nettuno Università di Parma Facoltà di Ingegneria Polo Tecnologico Nettuno Guida ai servizi FINALITÀ...2 COORDINATORE...3 SEGRETERIA DIDATTICA E CEDI...4 TUTORI...5 DATI UTILI...6 Finalità L obiettivo di questa

Dettagli

Scopo della lezione. Informatica. Informatica - def. 1. Informatica

Scopo della lezione. Informatica. Informatica - def. 1. Informatica Scopo della lezione Informatica per le lauree triennali LEZIONE 1 - Che cos è l informatica Introdurre i concetti base della materia Definire le differenze tra hardware e software Individuare le applicazioni

Dettagli

Relazione finale progetto II anno. Bibliotech Il sito della biblioteca scolastica

Relazione finale progetto II anno. Bibliotech Il sito della biblioteca scolastica Relazione finale progetto II anno Bibliotech Il sito della biblioteca scolastica Premessa Si fa riferimento ad un progetto sviluppato nel corso dell attuale anno scolastico (2009-10) presso l Istituto

Dettagli

Alessandra Raffaetà. Basi di Dati

Alessandra Raffaetà. Basi di Dati Lezione 2 S.I.T. PER LA VALUTAZIONE E GESTIONE DEL TERRITORIO Corso di Laurea Magistrale in Scienze Ambientali Alessandra Raffaetà Dipartimento di Informatica Università Ca Foscari Venezia Basi di Dati

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE per le classi GEOGRAFIA

PROGRAMMAZIONE ANNUALE per le classi GEOGRAFIA ISTITUTO COMPRENSIVO DI SORISOLE Scuole Primarie PROGRAMMAZIONE ANNUALE per le classi QUARTE GEOGRAFIA Anno Scolastico 2015/2016 COMPETENZE: Saper confrontare le proprie preconoscenze con i nuovi apprendimenti

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ SIF CAPITOLO 08 (ED. 01) MISURAZIONI, ANALISI E MIGLIORAMENTO

MANUALE DELLA QUALITÀ SIF CAPITOLO 08 (ED. 01) MISURAZIONI, ANALISI E MIGLIORAMENTO INDICE 8.1 Generalità 8.2 Monitoraggi e Misurazione 8.2.1 Soddisfazione del cliente 8.2.2 Verifiche Ispettive Interne 8.2.3 Monitoraggio e misurazione dei processi 8.2.4 Monitoraggio e misurazione dei

Dettagli

MODELLAZIONE DEI PROCESSI AZIENDALI. workflow 1

MODELLAZIONE DEI PROCESSI AZIENDALI. workflow 1 MODELLAZIONE DEI PROCESSI AZIENDALI workflow 1 I Processi Definizione: Un Processo è un insieme di attività elementari svolte per raggiungere un certo obiettivo Tipologie di processi: Processi Fisici es.

Dettagli

IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:

IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE: IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:! definisce i bisogni e i desideri insoddisfatti! ne definisce l ampiezza! determina quali mercati obiettivo l impresa può meglio servire! definisce i prodotti

Dettagli

come nasce una ricerca

come nasce una ricerca PSICOLOGIA SOCIALE lez. 2 RICERCA SCIENTIFICA O SENSO COMUNE? Paola Magnano paola.magnano@unikore.it ricevimento: martedì ore 10-11 c/o Studio 16, piano -1 PSICOLOGIA SOCIALE COME SCIENZA EMPIRICA le sue

Dettagli

Database. Si ringrazia Marco Bertini per le slides

Database. Si ringrazia Marco Bertini per le slides Database Si ringrazia Marco Bertini per le slides Obiettivo Concetti base dati e informazioni cos è un database terminologia Modelli organizzativi flat file database relazionali Principi e linee guida

Dettagli

REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE

REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE Approvato con deliberazione del Consiglio dei Delegati n. 13 del 30/12/2008 Approvato dalla Provincia di

Dettagli

Programmi e Oggetti Software

Programmi e Oggetti Software Corso di Laurea Ingegneria Civile Elementi di Informatica Programmi e Oggetti Software Settembre 2006 Programmi e Oggetti Software 1 Contenuti Cosa è un programma Cosa significa programmare Il punto di

Dettagli

LEAD GENERATION PROGRAM

LEAD GENERATION PROGRAM LEAD GENERATION PROGRAM New Business Media al servizio delle imprese con una soluzione di comunicazione totalmente orientata alla generazione di contatti L importanza della lead generation La Lead Generation

Dettagli

Progettaz. e sviluppo Data Base

Progettaz. e sviluppo Data Base Progettaz. e sviluppo Data Base! Progettazione Basi Dati: Metodologie e modelli!modello Entita -Relazione Progettazione Base Dati Introduzione alla Progettazione: Il ciclo di vita di un Sist. Informativo

Dettagli

Ipertesti e Internet. Ipertesto. Ipertesto. Prof.ssa E. Gentile. a.a. 2011-2012

Ipertesti e Internet. Ipertesto. Ipertesto. Prof.ssa E. Gentile. a.a. 2011-2012 Corso di Laurea Magistrale in Scienze dell Informazione Editoriale, Pubblica e Sociale Ipertesti e Internet Prof.ssa E. Gentile a.a. 2011-2012 Ipertesto Qualsiasi forma di testualità parole, immagini,

Dettagli

Corso RSPP Modulo C. Ing. Vincenzo Staltieri

Corso RSPP Modulo C. Ing. Vincenzo Staltieri TEST VERIFICA INTERMEDIO 1. Il Datore di Lavoro è: a. La persona che in azienda paga gli stipendi b. La persona che dispone di pieni poteri decisionali e di spesa c. Il capoufficio, il capofficinao colui

Dettagli

Introduzione all Information Retrieval

Introduzione all Information Retrieval Introduzione all Information Retrieval Argomenti della lezione Definizione di Information Retrieval. Information Retrieval vs Data Retrieval. Indicizzazione di collezioni e ricerca. Modelli per Information

Dettagli

Knowledge Management

Knowledge Management [ ] IL K-BLOG Cosa è il KM Il Knowledge Management (Gestione della Conoscenza) indica la creazione, la raccolta e la classificazione delle informazioni, provenienti da varie fonti, che vengono distribuite

Dettagli

L Integrazione dei Processi di Gestione delle Risorse Umane

L Integrazione dei Processi di Gestione delle Risorse Umane L Integrazione dei Processi di Gestione delle Risorse Umane 1 L integrazione dei processi della gestione delle Risorse Umane 3 2 Come i Modelli di Capacità consentono di integrare i processi? 5 pagina

Dettagli

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa Alternanza scuola lavoro: che cosa significa È una modalità didattica realizzata in collaborazione fra scuole e imprese per offrire ai giovani competenze spendibili nel mercato del lavoro e favorire l

Dettagli

I PROCESSI GESTITI DALLA FUNZIONE DI MARKETING. Prof. Giancarlo Ferrero Corso di marketing Università di Urbino

I PROCESSI GESTITI DALLA FUNZIONE DI MARKETING. Prof. Giancarlo Ferrero Corso di marketing Università di Urbino 2 I PROCESSI GESTITI DALLA FUNZIONE DI MARKETING 1 IL PROCESSO DI CREAZIONE DEL VALORE Finalità del marketing: la creazione di valore per il cliente e per l impresa. Le fasi del processo di creazione del

Dettagli

I WEBQUEST SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO. Palermo 9 novembre 2011

I WEBQUEST SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO. Palermo 9 novembre 2011 I WEBQUEST SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA Palermo 9 novembre 2011 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO Webquest Attività di indagine guidata sul Web, che richiede la partecipazione attiva degli studenti,

Dettagli

Format per la progettazione (di un unità formativa di xx ore per apprendere per competenze)

Format per la progettazione (di un unità formativa di xx ore per apprendere per competenze) Format per la progettazione (di un unità formativa di xx ore per apprendere per competenze) 1. Gli esiti dell apprendimento: selezione delle competenze e prestazioni oggetto di un unità formativa e costruzione

Dettagli

RICERCA-AZIONE. l insegnamento riflessivo. Caterina Bortolani-2009

RICERCA-AZIONE. l insegnamento riflessivo. Caterina Bortolani-2009 RICERCA-AZIONE ovvero l insegnamento riflessivo Gli insegnanti sono progettisti.. riflettono sul contesto nel quale devono lavorare sugli obiettivi che vogliono raggiungere decidono quali contenuti trattare

Dettagli

Laboratorio informatico Banche dati off line

Laboratorio informatico Banche dati off line Laboratorio informatico Banche dati off line Storia dell informatica giuridica Laboratorio di informatica giuridica 03/02/2011 M.C. De Vivo concetta.devivo@unicam.it 1 Laboratorio informatico Banche dati

Dettagli

Le competenze per la gestione e lo sviluppo delle risorse umane nelle università e negli enti di ricerca

Le competenze per la gestione e lo sviluppo delle risorse umane nelle università e negli enti di ricerca Scuola di Management per le Università, gli Enti di ricerca e le Istituzioni Scolastiche Le competenze per la gestione e lo sviluppo delle risorse umane nelle università e negli enti di ricerca Dott. William

Dettagli

leaders in engineering excellence

leaders in engineering excellence leaders in engineering excellence engineering excellence Il mondo di oggi, in rapida trasformazione, impone alle imprese di dotarsi di impianti e macchinari più affidabili e sicuri, e di più lunga durata.

Dettagli

MANDATO INTERNAL AUDIT

MANDATO INTERNAL AUDIT INTERNAL AUDIT MANDATO INTERNAL AUDIT Il presente Mandato Internal Audit di Società, previo parere favorevole del Comitato Controllo e Rischi in data 30 ottobre 2012 e sentito il Collegio Sindacale e l

Dettagli

GIORNATA DELLA TRASPARENZA IL RESTYLING DEL SITO WEB http://www.toscana.istruzione.it. Lidia Merlo 2014 USR Toscana. Firenze 27 novembre 2014

GIORNATA DELLA TRASPARENZA IL RESTYLING DEL SITO WEB http://www.toscana.istruzione.it. Lidia Merlo 2014 USR Toscana. Firenze 27 novembre 2014 GIORNATA DELLA TRASPARENZA IL RESTYLING DEL SITO WEB http://www.toscana.istruzione.it Lidia Merlo 2014 USR Toscana Firenze 27 novembre 2014 LA GIORNATA DELLA TRASPARENZA 2014 La giornata della Trasparenza

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI Corso di Laurea Interdipartimentale in Scienze della Formazione Primaria( Ind.Primaria) A.A 2013/2014 REPORT SULL ELABORAZIONE DI UN AGENTE ARITIFICIALE TEORIA E METODOLOGIA

Dettagli

Linguaggi di programmazione

Linguaggi di programmazione Linguaggi di programmazione Un calcolatore basato sul modello di von Neumann permette l esecuzione di un programma, cioè di una sequenza di istruzioni descritte nel linguaggio interpretabile dal calcolatore

Dettagli

Fondamenti di Informatica. Docenti: Prof. Luisa Gargano Prof. Adele Rescigno BENVENUTI!

Fondamenti di Informatica. Docenti: Prof. Luisa Gargano Prof. Adele Rescigno BENVENUTI! Fondamenti di Informatica Docenti: Prof. Luisa Gargano Prof. Adele Rescigno BENVENUTI! Finalità: Fornire gli elementi di base dei concetti che sono di fondamento all'informatica Informazioni Pratiche ORARIO:

Dettagli

I casi d uso corrispondono ai compiti che l attore (che può essere una persona fisica e non) può svolgere.

I casi d uso corrispondono ai compiti che l attore (che può essere una persona fisica e non) può svolgere. UML e i Casi d USO I casi d uso specificano una sequenza di azioni che producono un risultato visibile agli attori del sistema. Essi nascono per fornire descrizioni delle capacità del sistema. I casi d

Dettagli

Corso: Sistemi di elaborazione delle informazioni 2. Anno Accademico: 2007/2008. Docente: Mauro Giacomini

Corso: Sistemi di elaborazione delle informazioni 2. Anno Accademico: 2007/2008. Docente: Mauro Giacomini Corso: Sistemi di elaborazione delle informazioni 2. Anno Accademico: 2007/2008. Docente: Mauro Giacomini Organizzazione no-profit per lo sviluppo di standard che fornisce linee guida per: lo scambio la

Dettagli

Cap.1 - L impresa come sistema

Cap.1 - L impresa come sistema Cap.1 - L impresa come sistema Indice: L impresa come sistema dinamico L impresa come sistema complesso e gerarchico La progettazione del sistema impresa Modelli organizzativi per la gestione Proprietà

Dettagli

NUOVI APPROCCI PER UN MANAGER ALLENATORE : IL PROCESSO DI COACHING

NUOVI APPROCCI PER UN MANAGER ALLENATORE : IL PROCESSO DI COACHING gno Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. NUOVI APPROCCI PER UN MANAGER ALLENATORE : IL PROCESSO DI COACHING COSA

Dettagli

Dalla qualità alla fidelizzazione: soddisfazione clienti e dipendenti

Dalla qualità alla fidelizzazione: soddisfazione clienti e dipendenti Le norme UNI 11097:2003 e 11098:2003 Dalla qualità alla fidelizzazione: soddisfazione clienti e dipendenti Giuseppe Cao APCO Associazione Consulenti di Direzione Le Norme alla base della fidelizzazione

Dettagli

Automazione Industriale 4- Ingegneria del Software

Automazione Industriale 4- Ingegneria del Software Automation Robotics and System CONTROL Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Automazione Industriale 4- Ingegneria del Software Cesare Fantuzzi (cesare.fantuzzi@unimore.it) Ingegneria Meccatronica

Dettagli

Università di Bergamo Facoltà di Ingegneria. Intelligenza Artificiale. Paolo Salvaneschi A1_1 V1.1. Introduzione

Università di Bergamo Facoltà di Ingegneria. Intelligenza Artificiale. Paolo Salvaneschi A1_1 V1.1. Introduzione Università di Bergamo Facoltà di Ingegneria Intelligenza Artificiale Paolo Salvaneschi A1_1 V1.1 Introduzione Il contenuto del documento è liberamente utilizzabile dagli studenti, per studio personale

Dettagli

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Premessa All arrivo di un nuovo volontario l intero sistema dell associazione viene in qualche modo toccato. Le relazioni si strutturano diversamente

Dettagli

Raccolta dei Requisiti con i Casi D'uso. Corso di Ingegneria del Software Anno Accademico 2012/13

Raccolta dei Requisiti con i Casi D'uso. Corso di Ingegneria del Software Anno Accademico 2012/13 Raccolta dei Requisiti con i Casi D'uso Corso di Ingegneria del Software Anno Accademico 2012/13 I casi d uso I casi d'uso (use case) sono una tecnica utilizzata per identificare i requisiti funzionali

Dettagli

Usabilità dei Siti Web

Usabilità dei Siti Web Corso di Laurea Magistrale in Scienze dell Informazione Editoriale, Pubblica e Sociale Usabilità dei Siti Web Prof.ssa E. Gentile a.a. 2011-2012 Usabilità La efficacia, efficienza e soddisfazione con cui

Dettagli

OFFERTA FORMATIVA INDIRIZZI DI STUDIO

OFFERTA FORMATIVA INDIRIZZI DI STUDIO ISTITUTO TECNICO E. SCALFARO Piazza Matteotti, 1- CATANZARO Tel.: 0961 745155 - Fax: 0961 744438 E-mail:cztf010008@istruzione.it Sito: www.itiscalfaro.cz.it ANNO SCOLASTICO 2011 2012 OFFERTA FORMATIVA

Dettagli

Il servizio di registrazione contabile. che consente di azzerare i tempi di registrazione delle fatture e dei relativi movimenti contabili

Il servizio di registrazione contabile. che consente di azzerare i tempi di registrazione delle fatture e dei relativi movimenti contabili Il servizio di registrazione contabile che consente di azzerare i tempi di registrazione delle fatture e dei relativi movimenti contabili Chi siamo Imprese giovani e dinamiche ITCluster nasce a Torino

Dettagli

Corso di Informatica

Corso di Informatica Corso di Informatica Modulo T2 3-Compilatori e interpreti 1 Prerequisiti Principi di programmazione Utilizzo di un compilatore 2 1 Introduzione Una volta progettato un algoritmo codificato in un linguaggio

Dettagli

Sistemi multi-agente

Sistemi multi-agente Sistemi multi-agente Indice 1 Agenti intelligenti 2 1.1 Che cos è un agente....................... 2 1.2 Che cosa non è un agente.................... 3 1.3 Classi di agenti.......................... 4

Dettagli

WEB SEMINAR Dettaglio servizio

WEB SEMINAR Dettaglio servizio WEB SEMINAR Dettaglio servizio INTRODUZIONE L organizzazione di un web seminar prevede diverse e ben distinte fasi che iniziano con la promozione dell evento e si concludono con i report relativi alle

Dettagli

L ICF - Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute

L ICF - Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute L ICF - Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute CHE COS È È una classificazione della salute e dei domini ad essa correlati che aiuta a descrivere i cambiamenti

Dettagli

LA REVISIONE LEGALE DEI CONTI La comprensione

LA REVISIONE LEGALE DEI CONTI La comprensione LA REVISIONE LEGALE DEI CONTI La comprensione dell impresa e del suo contesto e la valutazione dei rischi di errori significativi Ottobre 2013 Indice 1. La comprensione dell impresa e del suo contesto

Dettagli

L Orientamento Scolastico Professionale

L Orientamento Scolastico Professionale Istituto Comprensivo di Cappella Maggiore anno scolastico 2013-2014 L Orientamento Scolastico Professionale una proposta Finalità dell incontro Condividere i modelli di Orientamento Scolastico Professionale

Dettagli

Capitolo 4 - Teoria della manutenzione: la gestione del personale

Capitolo 4 - Teoria della manutenzione: la gestione del personale Capitolo 4 - Teoria della manutenzione: la gestione del personale Con il presente capitolo si chiude la presentazione delle basi teoriche della manutenzione. Si vogliono qui evidenziare alcune problematiche

Dettagli

Calcolatori Elettronici A a.a. 2008/2009

Calcolatori Elettronici A a.a. 2008/2009 Calcolatori Elettronici A a.a. 2008/2009 PRESTAZIONI DEL CALCOLATORE Massimiliano Giacomin Due dimensioni Tempo di risposta (o tempo di esecuzione): il tempo totale impiegato per eseguire un task (include

Dettagli

03. Il Modello Gestionale per Processi

03. Il Modello Gestionale per Processi 03. Il Modello Gestionale per Processi Gli aspetti strutturali (vale a dire l organigramma e la descrizione delle funzioni, ruoli e responsabilità) da soli non bastano per gestire la performance; l organigramma

Dettagli

L Ente del Turismo del Sultanato dell OMAN, con sede a:

L Ente del Turismo del Sultanato dell OMAN, con sede a: Rif: Ente Turismo del Sultanato dell OMAN INCENTIVAZIONE AGENTI ITALIA 2013 indetto dall estero per agenti di viaggio Italiani ARTICOLO 1: REGOLAMENTO Promotore dell iniziativa è: L Ente del Turismo del

Dettagli

Problem Management. Obiettivi. Definizioni. Responsabilità. Attività. Input

Problem Management. Obiettivi. Definizioni. Responsabilità. Attività. Input Problem Management Obiettivi Obiettivo del Problem Management e di minimizzare l effetto negativo sull organizzazione degli Incidenti e dei Problemi causati da errori nell infrastruttura e prevenire gli

Dettagli

Politica Economica Istituzioni e Efficienza

Politica Economica Istituzioni e Efficienza Politica Economica Istituzioni e Efficienza 2 Introduzione al concetto di Istituzioni Le istituzioni riducono il tasso di incertezza creando delle regolarità nella vita di tutti i giorni. Sono una guida

Dettagli

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO.

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. ALLEGATO A MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. il sistema organizzativo che governa le modalità di erogazione delle cure non è ancora rivolto al controllo in modo sistemico

Dettagli

Agenda telematica delle manifestazioni pubbliche

Agenda telematica delle manifestazioni pubbliche Prefettura Ufficio territoriale del Governo di Campobasso Università degli Studi del Molise Agenda telematica delle manifestazioni pubbliche Manuale Utente : Personale Ente Organizzatore Sommario 1. Introduzione

Dettagli

AUDIT. 2. Processo di valutazione

AUDIT. 2. Processo di valutazione AUDIT 2. Processo di valutazione FASE ATTIVITA DESCRIZIONE Inizio dell'audit Inizio dell attività Costituzione del gruppo di valutazione sulla base delle competenze generali e specifiche e dei differenti

Dettagli

Il Marketing Strategico

Il Marketing Strategico Il Marketing Strategico La mente del mercato aspetta solo di essere esplorata Definizione di Marketing Marketing: un processo attuo a definire, prevedere, soddisfare, creare, distribuire, promuovere beni

Dettagli

Progetto Una rete per la formazione di qualità RFQ (triennio 2011-2013)

Progetto Una rete per la formazione di qualità RFQ (triennio 2011-2013) Programma Qualità e potenziamento della formazione pubblica Convenzione DFP e SSPA Progetto Una rete per la formazione di qualità RFQ (triennio 2011-2013) 1 LA FORMAZIONE DEVE: Produrre apprendimenti Produrre

Dettagli

Organizzazione degli archivi

Organizzazione degli archivi COSA E UN DATA-BASE (DB)? è l insieme di dati relativo ad un sistema informativo COSA CARATTERIZZA UN DB? la struttura dei dati le relazioni fra i dati I REQUISITI DI UN DB SONO: la ridondanza minima i

Dettagli

PIANO BIENNALE PER I DIRITTI DELLE PERSONE CON DISABILITÀ

PIANO BIENNALE PER I DIRITTI DELLE PERSONE CON DISABILITÀ PIANO BIENNALE PER I DIRITTI DELLE PERSONE CON DISABILITÀ 15 novembre 2014 Daniela Sangiovanni Comunicazione e Ufficio stampa Policlinico S,Orsola ACCESSIBILITÀ Gli Stati dovrebbero riconoscere l importanza

Dettagli

STRUTTURA CONTENUTI E SCADENZE SCHEDA SUA CDS. Anno Accademico 2014/2015

STRUTTURA CONTENUTI E SCADENZE SCHEDA SUA CDS. Anno Accademico 2014/2015 STRUTTURA CONTENUTI E SCADENZE SCHEDA SUA CDS Anno Accademico 2014/2015 PERCHE LA SCHEDA SUA CDS? L Obiettivo della scheda SUA-CdS non è puramente compilativo; tale strumento vuole essere una guida ad

Dettagli

I MODULI Q.A.T. PANORAMICA. La soluzione modulare di gestione del Sistema Qualità Aziendale

I MODULI Q.A.T. PANORAMICA. La soluzione modulare di gestione del Sistema Qualità Aziendale La soluzione modulare di gestione del Sistema Qualità Aziendale I MODULI Q.A.T. - Gestione clienti / fornitori - Gestione strumenti di misura - Gestione verifiche ispettive - Gestione documentazione del

Dettagli

MService La soluzione per ottimizzare le prestazioni dell impianto

MService La soluzione per ottimizzare le prestazioni dell impianto MService La soluzione per ottimizzare le prestazioni dell impianto Il segreto del successo di un azienda sta nel tenere sotto controllo lo stato di salute delle apparecchiature degli impianti. Dati industriali

Dettagli

Tempi di realizzazione

Tempi di realizzazione Unità di Apprendimento: argomento: le rocce classe: terzo anno del liceo scientifico, attività basata principalmente sull osservazione Prerequisiti: I minerali Fondamenti di chimica: gli stati di aggregazione

Dettagli

Alla ricerca dell usabilità

Alla ricerca dell usabilità Comune di Modena Alla ricerca dell usabilità La struttura di navigazione dei siti web dei settori/servizi del Comune di Modena Settore Sistemi Informativi e Telematici - Comunicazione e Relazione con i

Dettagli

Misurare il ROI della Formazione

Misurare il ROI della Formazione Misurare il ROI della Formazione - Guida del Partecipante- Vietata ogni riproduzione Il valore di un idea sta nel metterla in pratica OLYMPOS Group - Via XXV aprile, 40 Brembate di Sopra (BG) Tel. 03519965309

Dettagli

Manuale della qualità

Manuale della qualità Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Corso di Laurea in Ingegneria Informatica Manuale della qualità 1 INTRODUZIONE 3 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ 4 4.1 Requisiti generali 4 4.2 Requisiti

Dettagli

GUIDA ALLA LETTURA DELL INFORMATIVA TITOLO

GUIDA ALLA LETTURA DELL INFORMATIVA TITOLO GUIDA ALLA LETTURA DELL INFORMATIVA TITOLO 1 AVVERTENZE GENERALI COSA NON DIMENTICARE MAI DI FARE Prima di effettuare un investimento in strumenti finanziari, l'investitore non deve mai dimenticarsi di

Dettagli

Piano di gestione della qualità

Piano di gestione della qualità Piano di gestione della qualità Pianificazione della qualità Politica ed obiettivi della qualità Riferimento ad un eventuale modello di qualità adottato Controllo della qualità Procedure di controllo.

Dettagli

INGEGNERIA DEL SOFTWARE

INGEGNERIA DEL SOFTWARE INGEGNERIA DEL SOFTWARE A.A. 2014 2015 Pasquale Ardimento, Nicola Boffoli, Danilo Caivano, Giuseppe Visaggio Sommario ð Il Piano del Corso ð Svolgimento degli Esami ð Bibliografia ð Materiale didattico

Dettagli

1- Corso di IT Strategy

1- Corso di IT Strategy Descrizione dei Corsi del Master Universitario di 1 livello in IT Governance & Compliance INPDAP Certificated III Edizione A. A. 2011/12 1- Corso di IT Strategy Gli analisti di settore riportano spesso

Dettagli

Gli 8 principi della Qualità

Gli 8 principi della Qualità LA QUALITA NEL TEMPO Qualità Artigianale fino al ventesimo secolo; Ispezione e Collaudo - fino alla prima guerra mondiale; Controllo Statistico sui prodotti - fino al 1960; Total Quality Control fino al

Dettagli

ONLINE SALES TEMPERAMENT ASSESSMENT

ONLINE SALES TEMPERAMENT ASSESSMENT ONLINE SALES TEMPERAMENT ASSESSMENT Una panoramica dello strumento e dei possibili interventi formativi correlati Online Sales Temperament Assessment è uno strumento semplice ed utilizzabile online che:

Dettagli

LE STRATEGIE DI COPING

LE STRATEGIE DI COPING Il concetto di coping, che può essere tradotto con fronteggiamento, gestione attiva, risposta efficace, capacità di risolvere i problemi, indica l insieme di strategie mentali e comportamentali che sono

Dettagli

Per dimostrare i benefici della citylogistics in presenza di condizioni favorevoli per farla decollare, abbiamo deciso di costruire un modello di

Per dimostrare i benefici della citylogistics in presenza di condizioni favorevoli per farla decollare, abbiamo deciso di costruire un modello di Per dimostrare i benefici della citylogistics in presenza di condizioni favorevoli per farla decollare, abbiamo deciso di costruire un modello di simulazione con l aiuto della società Flexcon di Torino

Dettagli

Corso di Sistemi di Elaborazione delle informazioni

Corso di Sistemi di Elaborazione delle informazioni Corso di Sistemi di Elaborazione delle informazioni Basi di Dati Claudio Marrocco I report I Report sono lo strumento più adatto per ottenere una copia stampata dei dati e delle informazioni ricavate dalle

Dettagli

INIZIATIVE di FORMAZIONE DOCENTI di Scuole Secondarie di 2 Grado (Programmi sintetici)

INIZIATIVE di FORMAZIONE DOCENTI di Scuole Secondarie di 2 Grado (Programmi sintetici) INIZIATIVE di FORMAZIONE DOCENTI di Scuole Secondarie di 2 Grado (Programmi sintetici) B) Area: METODOLOGIE DIDATTICHE INNOVATIVE PER L INSEGNAMENTO DISCIPLINARE (learning by doing) B1) METODOLOGIA DIDATTICA

Dettagli

Si applica a: Windows Server 2008

Si applica a: Windows Server 2008 Questo argomento non è stato ancora valutato Si applica a: Windows Server 2008 Protezione accesso alla rete è una tecnologia per la creazione, l'imposizione, il monitoraggio e l'aggiornamento dei criteri

Dettagli

Metodologie Informatiche Applicate al Turismo

Metodologie Informatiche Applicate al Turismo Metodologie Informatiche Applicate al Turismo 1. Introduzione Paolo Milazzo Dipartimento di Informatica, Università di Pisa http://www.di.unipi.it/ milazzo milazzo di.unipi.it Corso di Laurea in Scienze

Dettagli

PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI UN PROGETTO DI SERVIZIO SOCIALE

PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI UN PROGETTO DI SERVIZIO SOCIALE PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI UN PROGETTO DI SERVIZIO SOCIALE A.S. Dott.ssa Carmen Prizzon Il progetto Operazione complessa unica e di durata limitata rivolta a produrre un risultato specifico attraverso

Dettagli

connessioni tra i singoli elementi Hanno caratteristiche diverse e sono presentati con modalità diverse Tali relazioni vengono rappresentate QUINDI

connessioni tra i singoli elementi Hanno caratteristiche diverse e sono presentati con modalità diverse Tali relazioni vengono rappresentate QUINDI Documenti su Internet LINGUAGGI DI MARKUP Internet permette (tra l altro) di accedere a documenti remoti In generale, i documenti acceduti via Internet sono multimediali, cioè che possono essere riprodotti

Dettagli