Figura 2 - Approccio da parte del leader di manovra. Figura 1 - Approccio da parte del leader di intervento. Leader di manovra 2
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- Carmela Vigano
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1 LEADER DI MANOVRA
2 Il leader di manovra (da qui in poi l.m.) è quel soccorritore che, su tutti gli scenari in cui è presente un paziente traumatico, o presunto tale, per tutto il tempo necessario all applicazione dei presidi d immobilizzazione (collare cervicale, oregon, tavola spinale, fissatore ragno, fermacapi e mentoniere), tutela e garantisce l allineamento del rachide cervicale del paziente, senza trazionare e sollevare il capo. A seguito dell approccio realizzato dal leader d intervento, il l.m. è il secondo ed unico soccorritore che assume la gestione del capo del paziente scandendo i tempi delle manovre che l equipaggio esegue per la rotazione e/o estricazione del paziente dalla scena. Il modo in cui il l.m. decide di immobilizzare il capo del paziente, varia a seconda del tipo di caricamento deciso dal leader d intervento. La presa che il l.m. esercita sul capo del paziente deve sempre essere eseguita posando le singole dita su parti/superfici ossee di cranio e faccia e non su parti molli. I punti anatomici di maggior riferimento sono gli occipiti e gli zigomi. Dopo l approccio frontale del leader d intervento, il l.m. blocca la testa del paziente, tenendola ferma solo tra pollici e medi, posizionati rispettivamente in zona occipitale i primi e sugli zigomi i secondi. Figura 1 - Approccio da parte del leader di intervento Figura 2 - Approccio da parte del leader di manovra Leader di manovra 2
3 Figura 3 - Approccio da parte del leader di intervento Figura 4 - Passaggio della testa tra leader e leader di manovra Figura 5 - Leader di manovra A seguito dell applicazione del collare cervicale, il l.m. deve sostenere il capo del paziente con tutto il palmo della mano sfruttando l ampia superficie offerta dal presidio. E al momento del posizionamento dei ferma-capi che il l.m. può smettere di tenere la testa ed aiutare gli altri soccorritori nel caricamento della spinale sulla barella. Importanza del leader di manovra In tutte le fasi di caricamento è sempre il l.m. che si assicura della giusta e corretta posizione degli altri soccorritori sul paziente: dovrà controllare la loro prontezza nell eseguire ognuno il proprio compito e tutti i movimenti del paziente. Dopo sarà lui stesso che darà i tempi di ogni caricamento, estricazione e rotazione del paziente, contando fino a tre. N.B. Ogni movimento è coordinato e gestito dal leader di manovra. Egli coordinerà la sequenza di caricamento chiedendo se l equipaggio è pronto. A risposta affermativa da parte di tutti i componenti al caricamento, procederà con un conteggio di tre secondi: 1,2,3. Leader di manovra 3
4 Al 3 tutto l equipaggio svolgerà la manovra, procedendo per piccoli pezzi al caricamento. Manovre e punti di riferimento Il paziente traumatico può essere immobilizzato sulla spinale con i seguenti metodi: estricazione rapida; estricazione con oregon; log roll; pronosupinazione; abbattimento in piedi; abbattimento da seduto. In ogni caricamento deve esserci un intesa perfetta tra i movimenti del leader d intervento e del leader di manovra che si passano la testa tra la fase di approccio frontale fatta dal leader d intervento e il montaggio del collare fatto sempre dallo stesso. Ecco come vengono posizionate le mani del l.m. a seconda delle diverse manovre eseguite. Abbattimento da in piedi o da seduto In caso di abbattimento da in piedi o da seduto, il leader d intervento si curerà di bloccare zigomi e occipiti; il l.m. si occuperà della testa posizionando i propri pollici sugli occipiti e i propri medi sugli zigomi, fino al montaggio del collare; dopo di che immobilizzerà la testa tenendo collare e testa del paziente a mano aperta. Figura 6 - Approccio da parte del leader di intervento Figura 7 - Passaggio della testa tra leader d intervento e leader di manovra Leader di manovra 4
5 Figura 8 - Leader di manovra Log Roll Con la manovra log roll, il l.m. si trova alla testa del paziente, inginocchiato verso di esso, con i gomiti ben poggiati a terra in modo da fare meno fatica ed evitare così movimenti bruschi del capo. Il l.m. posizionerà i propri pollici sugli zigomi e i propri medi sugli occipiti. Successivamente al posizionamento del collare cervicale, il leader di manovra terrà la testa a mani aperte, esattamente nello stesso modo del paziente in piedi o seduto. Figura 9 - Approccio del leader di intervento Figura 11 - Passaggio al leader di manovra Figura 10 - Approccio del leader di intervento Figura 12 - Leader di manovra
6 Pronosupinazione In caso di pronosupinazione il paziente si troverà a pancia in giù e dopo l approccio del leader d intervento, il quale bloccherà zigomi e occipiti, il l.m. dovrà bloccare la parte di faccia del paziente rivolta verso l alto come al solito e dovrà infilare molto lentamente, con cautela, la mano tra il piano di appoggio e la guancia del paziente stesso senza far compiere al capo movimenti bruschi. In questa fase zigomi e occipiti da parte del leader di manovra non verranno presi in quanto il capo/rachide cervicale del paziente non si presenta in asse con la colonna. La posizione più comoda in questo caso per il l.m. è in ginocchio, alla testa del paziente, quasi completamente sdraiato verso il paziente (posizione uguale al caricamento con il log roll). Durante questa fase è indispensabile che il l.m. posizioni i pollici delle sue mani nella stessa direzione del naso del paziente. Dopo la prima fase di rotazione del paziente sul fianco, il l.m. dovrà sostenere la testa del paziente in sospensione, in asse con il rachide fino alla fine della manovra. Essendo questa una manovra piuttosto scomoda per il l.m., lo si invita ad appoggiare il gomito per esercitare un maggior sostegno e maggior fermezza del capo col minor sforzo per il l.m. stesso. Figura 13 - Approccio del leader di intervento Figura 14 - Approccio del leader di intervento
7 Figura 15 - Passaggio al leader di manovra Figura 17 - Durante la rotazione Figura 16 - Leader di manovra Estricazione rapida ed oregon Nelle due manovre di estricazione dall auto il compito del l.m. è lo stesso: dovrà sempre posizionarsi alle spalle del paziente sorreggendo il capo fino alla fine delle manovre. In caso di utilizzo dell oregon, le sue parti laterali ben posizionate sono sufficienti ad assicurare una buona immobilizzazione del rachide cervicale: non è quindi indispensabile che il l.m. mantenga la testa fino al posizionamento sulla spinale. Attenzione alla sicurezza!! Spesso il danneggiamento delle auto in incidenti con dinamica importante non rende sempre facile il ruolo del l.m. e soprattutto il suo corretto posizionamento. Nel caso il l.m. sia costretto a posizionarsi in modo insicuro per l evoluzione della scena, la manovra dovrà essere eseguita nel rispetto della sicurezza dei componenti dell equipaggio. In questo caso il buon senso non guasta mai: è importante attendere i mezzi preposti alla sicurezza della scena (Vigili del Fuoco) e rispettare le norme di sicurezza che il buon senso ci detta (avere sempre una via di fuga disponibile in caso di evoluzione repentina della scena). Leader di manovra 7
8 Il soggetto pediatrico Lattante Il lattante traumatico, diversamente dal bambino e dall adulto, non ha bisogno del collare per immobilizzare il tratto cervicale. Il leader di manovra quindi deve bloccare la testa del lattante tenendola con le mani aperte e sorreggere anche le spalle in modo da mantenere il più possibile in asse tutto il corpo in ogni fase di movimento e caricamento del paziente. Una volta posizionati i riempitivi (es. un traverso pulito e arrotolato per il paziente sul seggiolino, o i fermacapi appositi della spinale neonatale,..) potrà lasciare la testa. Si consiglia comunque al leader di manovra di attendere sempre una conferma da parte del leader di intervento per il rilascio del capo. Bambino Il leader di manovra nel bambino traumatico ha lo stesso compito svolto nel paziente traumatico adulto. Nel caricamento sulla spinale pediatrica la posizione delle mani del l.m. è uguale alla posizione delle mani del l.m. nel caricamento con il log roll adulto, sia prima del montaggio del collare pediatrico specifico per ogni età, che dopo, fino al posizionamento dei ferma-testa/mentoniere. Leader di manovra 8
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