PROSPETTIVE PER UN A SCUOLA INCLUSIVA DESENZANO - 26 FEBBRAIO 2010 RICERCA AZIONE Vittorio Fabricatore VF 02_010

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "PROSPETTIVE PER UN A SCUOLA INCLUSIVA DESENZANO - 26 FEBBRAIO 2010 RICERCA AZIONE Vittorio Fabricatore VF 02_010"

Transcript

1 I CARE PROSPETTIVE PER UN A SCUOLA INCLUSIVA DESENZANO - 26 FEBBRAIO 2010 RICERCA AZIONE Vittorio Fabricatore

2 SINTESI RISCONTRO IMPRESSIVO DOMANDE DI SENSO CARATTERISTICHE DELLA RICERCA AZIONE RICERCA AZIONE NEL SISTEMA ALCUNE PROSPETTIVE DI LAVORO POSSIBILI

3 1. IMPRESSIONI SI E USATO IL LINGUAGGIO DELLA RICERCA LE DISCUSSIONI SONO APPASSIONATE OGNI PROBLEMA E STATO AFFRONTATO CON ATTENZIONE ALLA FLESSIBILITA ED AI CONTESTI SULLO SFONDO SEMPRE LA SCUOLA REALE DIFFERENZE TRA PRIMO E SECONDO CICLO LOGICA DI SISTEMA PREOCCUPAZIONE DIFFUSA SUL DOPO I CARE

4 2. DOMANDE DI SENSO NEL CORSO DELLA RICERCA RICORRENTE LA DOMANDA: CHE COSA E LA RICERCA AZIONE? CHE CI FACCIO IO QUI NELLA MIA SCUOLA A OCCUPARMI DI QUESTI TEMI? A CHI SERVE QUEL CHE STO FACENDO? COME FAR RICADERE SU TUTTI I DOCENTI DELLA SCUOLA LE ACQUISIZIONI DELLA RICERCA?

5 3. LA RICERCA AZIONE NASCE DA UN ESIGENZA SOCIALE (EPOCALE) IN UNA SOCIETA COMPLESSA, TROVARE SOLUZIONI A PROBLEMI NON RISOLVIBILI IN MODO UNILATERALE CON DECISIONI PRESE SOLO DALL ALTO. E SUPERAMENTO DELLA RICERCA OPERATIVA (OPERATIONNELLE) ANNI 50/60 RICERCA OPERATIVA Fornire un illustrazione di elementi essenziali che costituiscono una data operazione e dei fattori che influiscono sui risultati per dare una base a decisioni da prendere. (G. De Landsheere) Oggetto Ipotesi di applicazione Misure di ingresso Azioni effetti misure Valutazione di uscita

6 3.2 LA RICERCA AZIONE LA RICERCA AZIONE SETTE CARATTERISTICHE (International Council for Adult Education, Toronto, Canada, 1977) 1. IL PROBLEMA NASCE DALLA COMUNITA CHE LO DEFINISCE 2. HA LA FINALITA DI TRASFORMARE LA REALTA E MIGLIORARLA 3. LA COMUNITA PARTECIPA AL PROCESSO DI RICERCA 4. RIGUARDA UN GRUPPO SPECIFICO O UNA CATEGORIA 5. SUSCITA PRESA DI COSCIENZA TRA I PARTECIPANTI 6. USA I METODI E GLI STRUMENTI DELLA RICERCA (SOCIALE) 7. LE PERSONE RICERCANO E APPRENDONO ALLO STESSO TEMPO NON UNA METODOLOGIA, MA INSIEME DI METODI E TECNICHE E STILE DI LAVORO ESIGE TEMPI LUNGHI, DISPONIB ILITA E COINVOLGIMENTO

7 3.3 LA RICERCA AZIONE VARIETA DI STRUMENTI E METODI IN I CARE PREVALENTI STRUMENTI QUALITATIVI DELLA RICERCA SOCIALE interviste filmati focus group - narrazioni diari di bordo DISTINZIONE TRA OGGETTO DELLA RICERCA E DOMANDE-CHIAVE ESEMPI DI DOMANDE-CHIAVE: Come si può trasporre un risultato di ricerca in altre situazioni? Come definire gli strumenti per fare sistema dell integrazione Come coinvolgere tutti i docenti di una scuola? Un processo messo a punto per un individuo è modelizzabile? I GRUPPI DICHIARANO DI AVER SCOPERTO SPESSO ESITI INATTESI

8 3.4 RICERCA AZIONE DUE LIVELLI DI RISPECCHIAMENTO INTERNO Questionario autoanalisi Riflessioni nel e sul percorso Riesame interno finale ESTERNO Osservazione esterna (dal progetto) Presenza esterna di supervisori e consulenti Territorio come banco di prova

9 4 RICERCA AZIONE E SISTEMA RIFIUTA LA LOGICA DEL SISTEMA CON COMANDO DALL ALTO Indicazioni Circolare/0rdinanza Indicazioni applicative Azioni nelle scuole Controlli E SUSSIDIARIETA E AUTONOMIA Domanda sociale chiave Impossibilità di dare risposte dall alto indagine, ascolto, partecipazione, valutazione, ricerca sul campo si mobilitano intelligenze Verso il fare meglio Dare risposte e riproporre problemi Mostrare esiti Ridefinire elementi di sistema per modificare

10 4 SISTEMA DEI RUOLI ALCUNI RUOLI CHIAVE IRRINUNCIABILI DIRIGENTI SCOLASTICI ESTERNI ESPERTI CONSUILENTI DI PROCESSO ÉQUIPES MISTE INTERNE ÉQUIPES MISTE INTERNE/ESTERNE I SOGGETTI DEL TERRITORIO

11 5 PROSPETTIVE POSSIBILI TRASFERIBILITA Prodotti (strumenti e protocolli) Stili di lavoro e competenze (persone, clima e relazioni) RICADUTA ORGANIZZATIVA Repertori possibili di figure, funzioni e scelte strutturali DIRIGENTE E FIGURA CHIAVE Competenze/Formazione/Valutazione IL CAVALLO DI TROIA E LA PERMANENZA DEL SEGNALE ALCUNI INDICATORI per misurare la qualità dell integrazione (autovalutazione valutazione esterna?) DOCUMENTAZIONE

12 PAROLE CALDO PASSIONE PERSONE FASCINO PASSIONE ISTTUZIONALE HO TROVATO DOMANDE CAVALLO DI TROIA PROTAGONISMO

13 FINE

I CARE Imparare Comunicare Agire in una Rete Educativa Progetto Nazionale di formazione e ricerca. Prospettive per una scuola inclusiva

I CARE Imparare Comunicare Agire in una Rete Educativa Progetto Nazionale di formazione e ricerca. Prospettive per una scuola inclusiva I CARE Imparare Comunicare Agire in una Rete Educativa Progetto Nazionale di formazione e ricerca Prospettive per una scuola inclusiva SEMINARIO REGIONALE Desenzano del Garda, 24-26 febbraio 2010 1 Restituzione

Dettagli

RICAPITOLIAMO IL PROCESSO DI INCLUSIVITA

RICAPITOLIAMO IL PROCESSO DI INCLUSIVITA RICAPITOLIAMO IL PROCESSO DI INCLUSIVITA PROCESSO DI INCLUSIVITA 1. Valutazione degli alunni su base ICF 2. Elaborazione del PDP 3. Organizzazione della progettazione inclusiva di classe 4. Formulazione

Dettagli

LE SCIENZE A SCUOLA: UN ESPERIENZA PER TUTTI

LE SCIENZE A SCUOLA: UN ESPERIENZA PER TUTTI LE SCIENZE A SCUOLA: UN ESPERIENZA PER TUTTI Azione: Utilizzo dei laboratori del Liceo Medi da parte di studenti della scuola media Berardi dell Istituto Comprensivo Senigallia Sud. Docenti coinvolti n.

Dettagli

per una didattica emotivamente inclusiva

per una didattica emotivamente inclusiva Simposio: I Bisogni Educativi Speciali, opportunità per ripensare in senso inclusivo le pratiche didattiche per una didattica emotivamente inclusiva Antonella D Amico antonella.damico@unipa.it DIPARTIMENTO

Dettagli

Descrittori Evidenze e riscontri Si/no. 2. adotta un approccio inclusivo nel lavoro in classe, con particolare attenzione alle situazioni di disagio

Descrittori Evidenze e riscontri Si/no. 2. adotta un approccio inclusivo nel lavoro in classe, con particolare attenzione alle situazioni di disagio A Area Indicatori di competenza A1 qualità dell insegnamento Descrittori Evidenze e riscontri Si/no 1. adotta nella propria azione didattica una costante attività di studio e di autoformazione 2. adotta

Dettagli

PROCEDURA CUSTOMER SATISFACTION

PROCEDURA CUSTOMER SATISFACTION CUSTOMER SATISFACTION Pag. 1/6 PROCEDURA CUSTOMER SATISFACTION LISTA DELLE REVISIONI REV/ED DATA REDATTO VERIFICATO APPROVATO 0/0 16.02.04 CUSTOMER SATISFACTION Pag. 2/6 INDICE DELLA PROCEDURA 1. SCOPO

Dettagli

Syllabus Descrizione del corso

Syllabus Descrizione del corso Syllabus Descrizione del corso Titolo del corso METODOLOGIA DELLA RICERCA EDUCATIVA, VALUTAZIONE E SVILUPPO DEL SISTEMA DELLA SI E SP Codice del corso 11362 del corso Corso di studio Scienze della Formazione

Dettagli

EDUCAZIONE ALLA SALUTE: PROGETTO GENITORI

EDUCAZIONE ALLA SALUTE: PROGETTO GENITORI DIREZIONE DIDATTICA STATALE SENIGALLIA SUD Via Marche 42, 60019 Senigallia (AN) tel. 071/7924522 fax 071/7912480 e.mail sensud.dsga@tuttupmi.it EDUCAZIONE ALLA SALUTE: PROGETTO GENITORI Allevare i figli

Dettagli

Il progetto MIUR-MLPS-ISFOL per la valutazione della qualità degli interventi formativi. Roma, 06 giugno Franca Fiacco

Il progetto MIUR-MLPS-ISFOL per la valutazione della qualità degli interventi formativi. Roma, 06 giugno Franca Fiacco Franca Fiacco Area Valutazione delle Politiche e dei Programmi per lo sviluppo delle risorse umane Il progetto MIUR-MLPS-ISFOL per la valutazione della qualità degli interventi formativi Roma, 06 giugno

Dettagli

Questioni culturali e pedagogiche che il Miur sottopone all attenzione delle scuole per riceverne osservazioni

Questioni culturali e pedagogiche che il Miur sottopone all attenzione delle scuole per riceverne osservazioni 1 CM 3/15: domande di ricerca, monitoraggio e restituzione esiti Questioni culturali e pedagogiche che il Miur sottopone all attenzione delle scuole per riceverne osservazioni 2 Osservazioni:1 Struttura

Dettagli

Flipped classroom per la formazione insegnanti: una ricerca sulla percezione degli studenti / Gemma Carotenuto e Silvia Sbaragli

Flipped classroom per la formazione insegnanti: una ricerca sulla percezione degli studenti / Gemma Carotenuto e Silvia Sbaragli Allegat0 1 Tavola dell idea progettuale Bisogni formativi Prendere coscienza, in maniera critica, delle proprie conoscenze e abilità relative ai concetti geometrici fondamentali delle figure del piano

Dettagli

Anno accademico 2014/2015 ORGANIZZAZIONE FORMATIVA II ANNO

Anno accademico 2014/2015 ORGANIZZAZIONE FORMATIVA II ANNO Anno accademico 2014/2015 ORGANIZZAZIONE FORMATIVA II ANNO SOMMARIO ORGANIZZAZIONE FORMATIVA Oggetto e tipologia del tirocinio Monte ore Finalità e obiettivi Articolazione del percorso formativo Piano

Dettagli

L INTERVISTA PER DESCRIVERE IL LAVORO

L INTERVISTA PER DESCRIVERE IL LAVORO CLAUDIO RUGGIERO Presentazione e contributo prof. ANTONIO IANNACCONE L INTERVISTA PER DESCRIVERE IL LAVORO METODI E STRUMENTI PER LA SELEZIONE DEL PERSONALE E LA RIPROGETTAZIONE DEI RUOLI NELLE ORGANIZZAZIONI

Dettagli

Anno accademico 2015/2016 ORGANIZZAZIONE FORMATIVA II ANNO

Anno accademico 2015/2016 ORGANIZZAZIONE FORMATIVA II ANNO Anno accademico 2015/2016 ORGANIZZAZIONE FORMATIVA II ANNO SOMMARIO ORGANIZZAZIONE FORMATIVA Oggetto e tipologia del tirocinio Monte ore Finalità e obiettivi Articolazione del percorso formativo Piano

Dettagli

PREMESSA METODOLOGICA

PREMESSA METODOLOGICA PREMESSA METODOLOGICA Per misurare l efficacia delle iniziative svolte, si prevedono due sessioni di test di valutazione delle conoscenze, mediante questionario composto prevalentemente da domande a risposta

Dettagli

Questionario di Autovalutazione rivolto ai docenti dei tre ordini di scuola Anno scolastico 2014/2015

Questionario di Autovalutazione rivolto ai docenti dei tre ordini di scuola Anno scolastico 2014/2015 Questionario di Autovalutazione rivolto ai docenti dei tre ordini di scuola Anno scolastico 2014/2015 I docenti dell istituzione scolastica sono complessivamente 90, dalla lettura dei questionari somministrati

Dettagli

PTOF FORMAZIONE

PTOF FORMAZIONE PTOF 2017-2018 FORMAZIONE Responsabile di progetto: docente Funzione Strumentale per la FORMAZIONE Pianificazione e descrizione del progetto OBIETTIVI DI PROCESSO in relazione alle priorita stabilite dal

Dettagli

Assicurazione della Qualità, Programmazione e Politiche di Ateneo

Assicurazione della Qualità, Programmazione e Politiche di Ateneo Assicurazione della Qualità, Programmazione e Politiche di Ateneo Loredana Segreto, Università degli Studi di Torino Assemblea Generale CoDAU - L Assicurazione della Qualità oltre l accreditamento Roma,

Dettagli

Ricerca qualitativa: Focus group

Ricerca qualitativa: Focus group Corso Metodologia della Ricerca Psicosociale - Prof. Patrizia Romito Ricerca qualitativa: Focus group Dott.ssa Lucia Beltramini Trieste, 22 dicembre 2010 Focus group: definizione Focus group Tecnica di

Dettagli

La costruzione partecipata della Rete lombarda delle scuole che promuovono salute

La costruzione partecipata della Rete lombarda delle scuole che promuovono salute La costruzione partecipata della Rete lombarda delle scuole che promuovono salute Liliana Coppola, Marina Bonfanti, Maria Gramegna, Maria Elena Pirola, (DG Sanità Regione Lombardia) Bruna Baggio (MIUR

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MACERATA FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE. Anno accademico 2014/2015 ORGANIZZAZIONE FORMATIVA II ANNO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MACERATA FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE. Anno accademico 2014/2015 ORGANIZZAZIONE FORMATIVA II ANNO 1 Anno accademico 2014/2015 ORGANIZZAZIONE FORMATIVA II ANNO SOMMARIO ORGANIZZAZIONE FORMATIVA Oggetto e tipologia del tirocinio Monte ore Finalità e obiettivi Articolazione del percorso formativo Piano

Dettagli

ARS LIGURIA LA V V ALUTAZIONE ZIONE DELL IMPATTO DELLA FORMAZIONE

ARS LIGURIA LA V V ALUTAZIONE ZIONE DELL IMPATTO DELLA FORMAZIONE ARS LIGURIA LA V ALUTAZIONE DELL IMP IMPATTO DELLA FORMAZIONE Daniela Congiu 30 marzo 2010 1 dicembre 2010 1 Prima giornata 09.00 Formazione e valutazione: un matrimonio indispensabile e improcrastinabile

Dettagli

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DELLA BASILICATA IN FORMAZIONE PER LA SCUOLA DELLA RIFORMA

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DELLA BASILICATA IN FORMAZIONE PER LA SCUOLA DELLA RIFORMA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DELLA BASILICATA IN FORMAZIONE PER LA SCUOLA DELLA RIFORMA Piano Regionale di Formazione per la scuola dell'infanzia e la scuola primaria INCONTRI DI STUDIO UFFICIO SCOLASTICO

Dettagli

DISPENSE AD USO DIDATTICO LA RICERCA 1. LA RICERCA, COS E E A COSA SERVE 2. TIPI DI RICERCA 3. FASI DELLA RICERCA 4. STRUMENTI PROF.

DISPENSE AD USO DIDATTICO LA RICERCA 1. LA RICERCA, COS E E A COSA SERVE 2. TIPI DI RICERCA 3. FASI DELLA RICERCA 4. STRUMENTI PROF. LA RICERCA 1. LA RICERCA, COS E E A COSA SERVE 2. TIPI DI RICERCA 3. FASI DELLA RICERCA 4. STRUMENTI PROF. CAVALLO ADELE 1 SCHEDA N 1 : LA RICERCA, COS E E A COSA SERVE La ricerca si definisce come l attività

Dettagli

Progettare ed organizzare la valutazione: un percorso metacognitivo per attivare miglioramento

Progettare ed organizzare la valutazione: un percorso metacognitivo per attivare miglioramento Formazione Autoanalisi Ricerca Output Progettare ed organizzare la valutazione: un percorso metacognitivo per attivare miglioramento Twitter: @sepulvi Salerno, 28 ottobre 2016 1 Dal 2001 Una Rete per promuovere

Dettagli

Seminario di informazione INVALSI La valutazione e lo sviluppo della scuola

Seminario di informazione INVALSI La valutazione e lo sviluppo della scuola Seminario di informazione INVALSI La valutazione e lo sviluppo della scuola Roma 28 novembre 2012 ITIS G. Galilei I percorsi sperimentali e il Regolamento sulla valutazione P. Sestito, INVALSI Le logiche

Dettagli

LA QUALITA CONTINUA IN SANITA E LA CUSTOMER SATISFACTION OLBIA OTTOBRE 2013

LA QUALITA CONTINUA IN SANITA E LA CUSTOMER SATISFACTION OLBIA OTTOBRE 2013 LA QUALITA CONTINUA IN SANITA E LA CUSTOMER SATISFACTION OLBIA 17-18 OTTOBRE 2013 Obiettivi Fornire le conoscenze delle logiche, dei principi, delle motivazioni alla qualità - Approfondire le conoscenze

Dettagli

CLASSICO STATALE - LICEO DELLE SCIENZE UMANE STATALE LICEO LINGUISTICO STATALE

CLASSICO STATALE - LICEO DELLE SCIENZE UMANE STATALE LICEO LINGUISTICO STATALE ISTITUTO SUPERIORE STATALE GUIDO PARODI Via De Gasperi 66 ACQUI TERME - (AL) - tel. 0144/320645 fax 0144/350098 C.M.:ALIS00100E-C.F.:81001730068 http://www.istitutoparodi.gov.it-email:segreteria@istitutoparodi.gov.it

Dettagli

Verso un nuovo modello di educazione: il progetto 0-6 Perugia, Palazzo Gallenga luglio 2018

Verso un nuovo modello di educazione: il progetto 0-6 Perugia, Palazzo Gallenga luglio 2018 CORSO DI FORMAZIONE PER DOCENTI DELLA SCUOLA D INFANZIA ISCRITTI ALLA GESTIONE ASSISTENZIALE MAGISTRALE Verso un nuovo modello di educazione: il progetto 0-6 Perugia, Palazzo Gallenga 23-27 luglio 2018

Dettagli

SCHEDA PROGETTO/ATTIVITA PTOF

SCHEDA PROGETTO/ATTIVITA PTOF SCHEDA PROGETTO/ATTIVITA PTOF All interno del Piano Triennale per l Offerta Formativa è prevista un apposita sezione dedicata alle attività o progetti da inserire, corredati dalle relative schede. Le annualità

Dettagli

fonte Processi a livello di scuola e Partecipazione e coinvolgimento del - INVALSI territorio

fonte Processi a livello di scuola e Partecipazione e coinvolgimento del - INVALSI territorio PROCESSI Pagina 1 di 6 Macroarea e Partecipazione e coinvolgimento del P_001 Gruppi di lavoro formalizzati allargati al del e Partecipazione e coinvolgimento del P_002 Partecipazione della scuola a reti

Dettagli

Anno accademico 2017/2018 ORGANIZZAZIONE FORMATIVA II ANNO

Anno accademico 2017/2018 ORGANIZZAZIONE FORMATIVA II ANNO Anno accademico 2017/2018 ORGANIZZAZIONE FORMATIVA II ANNO SOMMARIO ORGANIZZAZIONE FORMATIVA Oggetto e tipologia del tirocinio Monte ore Finalità e obiettivi Articolazione del percorso formativo Piano

Dettagli

AMBITO DI CASARANO SCHEMA PROGETTO DI PREVENZIONE: SCUOLA DELL INFANZIA I INCONTRO PRESENTAZIONE PROGETTO E LE SUE FINALITÀ

AMBITO DI CASARANO SCHEMA PROGETTO DI PREVENZIONE: SCUOLA DELL INFANZIA I INCONTRO PRESENTAZIONE PROGETTO E LE SUE FINALITÀ AMBITO DI CASARANO SCHEMA PROGETTO DI PREVENZIONE: DESIDERO, SOGNO SCUOLA DELL INFANZIA I INCONTRO PRESENTAZIONE PROGETTO E LE SUE FINALITÀ Docenti e genitori dell'ultima classe della scuola d infanzia

Dettagli

L alternanza scuola lavoro come metodologia didattica. ITI Cannizzaro Catania Catania Aprile. Prof.ssa Angela Percolla

L alternanza scuola lavoro come metodologia didattica. ITI Cannizzaro Catania Catania Aprile. Prof.ssa Angela Percolla L alternanza scuola lavoro come metodologia didattica ITI Cannizzaro Catania Catania 27 28 29 Aprile Prof.ssa Angela Percolla Una nuova modalità di fare scuola per assicurare ai giovani, oltre alle conoscenze

Dettagli

Presentazione del corso

Presentazione del corso + Presentazione del corso + Presentazione del corso 2 SOCIOLOGIA DEGLI STILI DI VITA C.F.U. 6 Docente: Marialuisa STAZIO + Presentazione del corso 3 n Obiettivi: Fornire allo studente strumenti di analisi

Dettagli

kit per l autoanalisi e l autovalutazione d istituto sulla qualità dell inclusione

kit per l autoanalisi e l autovalutazione d istituto sulla qualità dell inclusione kit per l autoanalisi e l autovalutazione d istituto sulla qualità dell inclusione Sviluppato nei primi anni 2000, per valutare la qualità dell integrazione scolastica Negli ultimi 10 anni, in relazione

Dettagli

SCHEDA DI RELAZIONE FINALE DEL PROGETTO INTRODUZIONE

SCHEDA DI RELAZIONE FINALE DEL PROGETTO INTRODUZIONE ALLEGATO 4 PROGETTO PERSONALIZZATO DI INSERIMENTO LAVORATIVO PROTOCOLLO DI INTESA CONSORZIO ETHICA ONLUS E CO.PRO.SOL. SCHEDA DI RELAZIONE FINALE DEL PROGETTO: INTRODUZIONE VALUTAZIONE: La valutazione

Dettagli

azione La ricerca-azione di Maria Chiara Michelini nel progetto apprendimenti e competenze: dalla condivisione alla certificazione

azione La ricerca-azione di Maria Chiara Michelini nel progetto apprendimenti e competenze: dalla condivisione alla certificazione La ricerca-azione azione nel progetto apprendimenti e competenze: dalla condivisione alla certificazione di Maria Chiara Michelini Ricerca-Azione, Pesaro 26-10-09 Le pratiche dell educazione forniscono

Dettagli

Sommario. Prima parte Il bando di concorso e gli argomenti previsti dagli allegati A1- parte generale e A3 - scuola primaria

Sommario. Prima parte Il bando di concorso e gli argomenti previsti dagli allegati A1- parte generale e A3 - scuola primaria Prima parte Il bando di concorso e gli argomenti previsti dagli allegati A1- parte generale e A3 - scuola primaria Regolamento e bando del concorso ordinario 9 Unità 1 Caratteristiche e dinamiche dei contesti

Dettagli

Docenti allo specchio Progetto di osservazione tra pari a.s

Docenti allo specchio Progetto di osservazione tra pari a.s Docenti allo specchio Progetto di osservazione tra pari a.s. 2016-2017 Formatori/revisori scientifici: Paolo Cortigiani, Giuseppe Bagni, Giancarlo Cerini, Margherita Di Stasio Progetto Docenti allo specchio

Dettagli

Corsi di Formazione per referenti. d Istituto. cts.besta.it/pi3cf

Corsi di Formazione per referenti. d Istituto. cts.besta.it/pi3cf Corsi di Formazione per referenti d Istituto ANNO 2017 cts.besta.it/pi3cf L inclusione: metodologie e strumenti per l autovalutazione d Istituto I laboratori Finalità dei laboratori L attività che si svolge

Dettagli

Centro Studi Politici, culturali, Economici, Sociali e Giuridici FUTURA

Centro Studi Politici, culturali, Economici, Sociali e Giuridici FUTURA Centro Studi Politici, culturali, Economici, Sociali e Giuridici FUTURA Lamezia Terme 88046 via Coschi 72/b interno 1 telefono e fax 0968/201908 Codice Fiscale 92003410799 FORMAZIONE GENERALE STRUMENTI

Dettagli

Corso di formazione destinato al personale della scuola: riconosciuto dalla Direttiva n. 170 del 19 luglio 2016

Corso di formazione destinato al personale della scuola: riconosciuto dalla Direttiva n. 170 del 19 luglio 2016 Corso di formazione destinato al personale della scuola: riconosciuto dalla Direttiva n. 170 del 19 luglio 2016 Titolo: Facilitazione e semplificazione linguistica come strategia per l inclusione didattica

Dettagli

PROGETTO DAASI SCUOLA MEDIA MENDRISIO

PROGETTO DAASI SCUOLA MEDIA MENDRISIO PROGETTO DAASI SCUOLA MEDIA MENDRISIO Riforma della scuola media: esperienze, riflessioni e prospettive Bellinzona, 24 agosto 2007 Obiettivi della presentazione Capire meglio la metodologia (d autovalutazione

Dettagli

COMUNITÀ IN GIOCO contro il bullismo

COMUNITÀ IN GIOCO contro il bullismo COMUNITÀ IN GIOCO contro il bullismo Allegato A.2 DDG Regione Lombardia n. 3553 del 25.09.2018 PROGETTI PER LA PREVENZIONE E IL CONTRASTO DEL BULLISMO E CYBERBULLISMO LINEA DI INTERVENTO BULLOUT Anno scolastico

Dettagli

Siate il meglio di qualunque cosa siate. Cercate ardentemente di scoprire a cosa siete chiamati, e poi mettetevi a farlo appassionatamente.

Siate il meglio di qualunque cosa siate. Cercate ardentemente di scoprire a cosa siete chiamati, e poi mettetevi a farlo appassionatamente. MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTTUTO COMPRENSIVO DON LORENZO MILANI Scuole dell Infanzia, Primaria e Secondaria di I Grado di Colonna

Dettagli

BENESSERE ORGANIZZATIVO

BENESSERE ORGANIZZATIVO UNIVERSITÀ KORE DI ENNA BENESSERE ORGANIZZATIVO lez. 4 Paola Magnano paola.magnano@unikore.it ricevimento: martedì 10-13 c/o Studio 16, piano -1, Plesso di Psicologia!1 D.LGS. 81/08 e modifiche successive

Dettagli

LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI DEL SISTEMA SCOLASTICO

LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI DEL SISTEMA SCOLASTICO LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI e DEL SISTEMA SCOLASTICO Formazione docenti neo immessi in ruolo Aprile/maggio 2015 1 VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI Fino al 1977 Pagella con voti numerici Legge 517 del 1977 Abolizione

Dettagli

«è BENE o è MALE «Percorso creativo sui Vizi e Virtù da GIOTTO ai giorni nostri, 1H-1I ifp ISIS Mamoli

«è BENE o è MALE «Percorso creativo sui Vizi e Virtù da GIOTTO ai giorni nostri, 1H-1I ifp ISIS Mamoli «è BENE o è MALE «Percorso creativo sui Vizi e Virtù da GIOTTO ai giorni nostri, 1H-1I ifp ISIS Mamoli 2015-16 Le immagini allegate sono state stampate in formato POSTER 100x70 e appese nei corridoi della

Dettagli

PROGETTO SICUREZZA IN CATTEDRA 2006/07 CORSI DI FORMAZIONE PER RSPP/ASPP RISULTATI E VALUTAZIONE

PROGETTO SICUREZZA IN CATTEDRA 2006/07 CORSI DI FORMAZIONE PER RSPP/ASPP RISULTATI E VALUTAZIONE PROGETTO SICUREZZA IN CATTEDRA 2006/07 CORSI DI FORMAZIONE PER RSPP/ASPP RISULTATI E VALUTAZIONE FORMAZIONE DEI R-ASPP I NUMERI DEL PERCORSO FORMATIVO Sono stati realizzati 2 corsi: a Treviso (ITIS Planck

Dettagli

Centro Studi Politici, culturali, Economici, Sociali e Giuridici FUTURA

Centro Studi Politici, culturali, Economici, Sociali e Giuridici FUTURA Centro Studi Politici, culturali, Economici, Sociali e Giuridici FUTURA Lamezia Terme 88046 via Filippo Corridoni Codice Fiscale 92003410799 FORMAZIONE SPECIFICA STRUMENTI PER IL MONITORAGGIO DEL PERCORSO

Dettagli

azione di Maria Chiara Michelini

azione di Maria Chiara Michelini Apprendimenti e competenze: dalla condivisione alla certificazione RIFLESSIVITA E STRUMENTI nella ricerca-azione azione di Maria Chiara Michelini mariachiara.michelini@uniurb.it Ufficio Scolastico Provinciale

Dettagli

IMPARARE COMUNICARE AGIRE EDUCATIVA

IMPARARE COMUNICARE AGIRE EDUCATIVA I CARE IMPARARE COMUNICARE AGIRE in una RETE EDUCATIVA I CARE l idea di fondo la creazione di una scuola di tutti e di ciascuno. Creare una comunità educante in cui la disabilità sia presa in carico in

Dettagli

CORSO DI ACCOMPAGNAMENTO AL MODELLO ECM-CPD LOMBARDO ANALISI DEI PIANI FORMATIVI

CORSO DI ACCOMPAGNAMENTO AL MODELLO ECM-CPD LOMBARDO ANALISI DEI PIANI FORMATIVI CORSO DI ACCOMPAGNAMENTO AL MODELLO ECM-CPD LOMBARDO ANALISI DEI PIANI FORMATIVI Dr.ssa Marina Morganti STRUMENTO DI LETTURA DEI PIANI check list metodologica che riprende le indicazioni emerse nel percorso

Dettagli

Commissione didattica. Progetto educativo nazionale

Commissione didattica. Progetto educativo nazionale Commissione didattica Progetto educativo nazionale La scrittura filosofica Il progetto è il frutto di una lunga riflessione che investe due ambiti della didattica della filosofia La lettura filosofica,

Dettagli

L OSSERVAZIONE IN CLASSE. Appunti di metodologia per il tirocinio osservativo

L OSSERVAZIONE IN CLASSE. Appunti di metodologia per il tirocinio osservativo L OSSERVAZIONE IN CLASSE Appunti di metodologia per il tirocinio osservativo OSSERVAZIONE pratica comune utilizzata per conoscere la realtà Guardare, vedere, osservare sono la stessa cosa? L OSSERVAZIONE

Dettagli

LA PRATICA PSICOTERAPEUTICA BASATA SULLE EVIDENZE IN PSICOLOGIA, È POSSIBILE NEL SERVIZIO SANITARIO PUBBLICO?

LA PRATICA PSICOTERAPEUTICA BASATA SULLE EVIDENZE IN PSICOLOGIA, È POSSIBILE NEL SERVIZIO SANITARIO PUBBLICO? LA PRATICA PSICOTERAPEUTICA BASATA SULLE EVIDENZE IN PSICOLOGIA, È POSSIBILE NEL SERVIZIO SANITARIO PUBBLICO? Ricerca Azione*: Individuazione e promozione dei criteri per il MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ

Dettagli

LO STRUMENTO DELL INTERVISTA QUALITATIVA pierpaola.pierucci@unife.it È una conversazione finalizzata ottenere informazioni quanto più dettagliate e approfondite sul tema della ricerca Non è una conversazione

Dettagli

CLIL: syllabus di competenze del docente per la scuola primaria. Graziano Serragiotto Università Ca Foscari di Venezia

CLIL: syllabus di competenze del docente per la scuola primaria. Graziano Serragiotto Università Ca Foscari di Venezia CLIL: syllabus di competenze del docente per la scuola primaria Graziano Serragiotto Università Ca Foscari di Venezia Premesse Con l intento di supportare la definizione, allora in corso, del Piano straordinario

Dettagli

SCHEDA DI PIANIFICAZIONE DI PROGETTO

SCHEDA DI PIANIFICAZIONE DI PROGETTO ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE ANTONIO PACINOTTI Fondi SCHEDA DI PIANIFICAZIONE DI PROGETTO Anno Scolastico / Progetto Attività Titolo :. Responsabile :. Codice A cura della

Dettagli

I processi e il funzionamento delle scuole. A cura dell Area 3 - Valutazione delle scuole

I processi e il funzionamento delle scuole. A cura dell Area 3 - Valutazione delle scuole I processi e il funzionamento delle scuole A cura dell Area 3 - Valutazione delle scuole Il Questionario scuola INVALSI Finalità 2 Analizzare il funzionamento delle singole scuole restituendo indicatori

Dettagli

Modelli formativi per insegnare a pensare

Modelli formativi per insegnare a pensare Modelli formativi per insegnare a pensare PHILOSOPHY FOR CHILDREN di Matthew Lipman Creazione di: Gruppo di indagine uso di materiali (racconti) /occasioni stimolo clima di dialogo nel cui contesto i bambini

Dettagli

Lo sviluppo delle soft skills per fare la differenza. Cameriere e barista protagonisti dell accoglienza e della vendita.

Lo sviluppo delle soft skills per fare la differenza. Cameriere e barista protagonisti dell accoglienza e della vendita. Lo sviluppo delle soft skills per fare la differenza Cameriere e barista protagonisti dell accoglienza e della vendita Relazione finale Sommario Partecipanti ed organizzazione... 2 Obiettivi e contenuti...

Dettagli

Pierluigi Richini. Ricercatore ISFOL Responsabile Gruppo di ricerca Modelli e strumenti per la formazione alla managerialità e all imprenditorialità

Pierluigi Richini. Ricercatore ISFOL Responsabile Gruppo di ricerca Modelli e strumenti per la formazione alla managerialità e all imprenditorialità Genova, 06 novembre 2012 PIANI DI FATTIBILITA E PIANI DI SVILUPPO DELLE IMPRESE Tra qualità della formazione e supporto alle strategie di crescita Pierluigi Richini Ricercatore ISFOL Responsabile Gruppo

Dettagli

I. C. Piaget - Majorana. Valutazione ed autovalutazione

I. C. Piaget - Majorana. Valutazione ed autovalutazione I. C. Piaget - Majorana Valutazione ed autovalutazione La Valutazione nel processo di apprendimento La valutazione ha per oggetto il processo di apprendimento, il comportamento e il rendimento scolastico

Dettagli

PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (CORSO I LIVELLLO)

PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (CORSO I LIVELLLO) PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (CORSO I LIVELLLO) Scenario Le sfide poste dalla nuova strategia europea Europa 2020 per una crescita intelligente, sostenibile ed innovativa dei paesi europei sono complesse

Dettagli

UNITÀ DI APPRENDIMENTO 2 O QUADRIMESTRE SCUOLA SECONDARIA CLASSI SECONDE LIBERI DI SCEGLIERE UNITA DI APPRENDIMENTO. Denominazione.

UNITÀ DI APPRENDIMENTO 2 O QUADRIMESTRE SCUOLA SECONDARIA CLASSI SECONDE LIBERI DI SCEGLIERE UNITA DI APPRENDIMENTO. Denominazione. UNITÀ DI APPRENDIMENTO 2 O QUADRIMESTRE SCUOLA SECONDARIA CLASSI SECONDE Denominazione LIBERI DI SCEGLIERE Compito-prodotto PRODUZIONE DI CARTELLI DI SINTESI Competenze mirate comuni e di cittadinanza

Dettagli

SMART CITY. Comune di Reggio Emilia

SMART CITY. Comune di Reggio Emilia SMART CITY Comune di Reggio Emilia PIANO STRATEGICO DIGITALE Comune di Reggio Emilia PIANO STRATEGICO DIGITALE Comune di Reggio Emilia PIANO STRATEGICO DIGITALE Comune di Reggio Emilia PIANO STRATEGICO

Dettagli

Syllabus Descrizione del Modulo

Syllabus Descrizione del Modulo Titolo del modulo: Numero del modulo nel piano degli studi: Responsabile del modulo Corso di studio: Syllabus Descrizione del Modulo Linguistica e Didattica della L1 6 Corso di Laurea Magistrale in Scienze

Dettagli

ANIMARE L ARTE, L ARTE DI ANIMARE Il percorso formativo dati e riflessioni di sintesi. Iª edizione 2017/2018

ANIMARE L ARTE, L ARTE DI ANIMARE Il percorso formativo dati e riflessioni di sintesi. Iª edizione 2017/2018 ANIMARE L ARTE, L ARTE DI ANIMARE Il percorso formativo dati e riflessioni di sintesi Iª edizione 2017/2018 ALCUNI NUMERI SIGNIFICATIVI weekend di formazione atelier condotti da professionisti adolescenti

Dettagli

Ufficio Formazione CGIL Lombardia

Ufficio Formazione CGIL Lombardia Dip. I Camere del Lavoro di Zona Classe 153 Categorie Prot. 76/c Dipartimenti, Servizi, Uffici Formatori della Camera del Lavoro Metropolitana di Milano e per loro tramite a tutti i destinatari interessati

Dettagli

LA RICERCA SUL CAMPO: I PRINCIPALI METODI DI RACCOLTA DI DATI PRIMARI

LA RICERCA SUL CAMPO: I PRINCIPALI METODI DI RACCOLTA DI DATI PRIMARI PILLOLA 3.5 LA RICERCA SUL CAMPO: I PRINCIPALI METODI DI RACCOLTA DI DATI PRIMARI QUESTIONARIO Il questionario è utile per raccogliere grosse quantità di dati e per effettuare su di essi analisi quantitative

Dettagli

Questionario di autovalutazione del docente

Questionario di autovalutazione del docente Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO Scuola dell'infanzia Primaria - Sec. di I grado Via Dionigi Castelli, 2 24065 LOVERE (BG) Fax e Tel. 035/961391 C.F. 96005660160

Dettagli

Piano per la formazione dei docenti Schede di lettura Le priorità nazionali: i destinatari

Piano per la formazione dei docenti Schede di lettura Le priorità nazionali: i destinatari AUTONOMIA ORGANIZZATIVA E DIDATTICA Referenti di istituto, funzioni strumentali e figure di Progettazione nell ambito dell autonomia, flessibilità organizzativa, leadership educativa, governance territoriale

Dettagli

Monitorare e valutare progetti sociali

Monitorare e valutare progetti sociali Monitorare e valutare progetti sociali 15 gennaio 2018 Fondazione Carispezia A cura di Elisabetta Dodi docente dell Università Cattolica del Sacro Cuore SCOPO DI MONITORAGGIO E VALUTAZIONE Il monitoraggio

Dettagli

MIUR USR Puglia - Direzione Generale. Rete LES Puglia esperienze a confronto

MIUR USR Puglia - Direzione Generale. Rete LES Puglia esperienze a confronto MIUR USR Puglia - Direzione Generale Rete LES Puglia esperienze a confronto SEMINARIO REGIONALE 06.11.2015 1 PROGETTO LES in Puglia: ipotesi di percorsi condivisi per l a.s. 2015/16 2 Criticità/questioni

Dettagli

Standard di qualità nelle strutture di accoglienza: nella fase post-acuta riabilitativa e nella fase di cronicità Antonio Ereno

Standard di qualità nelle strutture di accoglienza: nella fase post-acuta riabilitativa e nella fase di cronicità Antonio Ereno Standard di qualità nelle strutture di accoglienza: nella fase post-acuta riabilitativa e nella fase di cronicità Antonio Ereno ingegnere, esperto di organizzazione e qualità, presidente Comitato Qualità

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DI DISEGNO E STORIA DELL ARTE

PROGRAMMAZIONE DI DISEGNO E STORIA DELL ARTE PROGRAMMAZIONE DI DISEGNO E STORIA DELL ARTE Finalità generali L insegnamento del Disegno e della Storia dell Arte si propone di definire il ruolo storico-culturale della materia oggetto di studio, nonché

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITA' Rif. norma UNI EN ISO 9004:2009 TAVOLO DI BENCHMARKING

MANUALE DELLA QUALITA' Rif. norma UNI EN ISO 9004:2009 TAVOLO DI BENCHMARKING MANUALE DELLA QUALITA' Rif. norma UNI EN ISO 9004:2009 TAVOLO DI BENCHMARKING ISTITUTO COMPRENSIVO Emanuele Falcetti Apice (Benevento) a. s. 2009/2010 MANUALE DELLA QUALITA' Rif. norma UNI EN ISO 9004:2009

Dettagli

PRIMA DI PROCEDERE CON L ASCOLTO DELLE LEZIONI E DEGLI ESERCIZI COPIARE LA CARTELLA ESERCIZI SUL DESKTOP

PRIMA DI PROCEDERE CON L ASCOLTO DELLE LEZIONI E DEGLI ESERCIZI COPIARE LA CARTELLA ESERCIZI SUL DESKTOP PRIMA DI PROCEDERE CON L ASCOLTO DELLE LEZIONI E DEGLI ESERCIZI COPIARE LA CARTELLA ESERCIZI SUL DESKTOP SEQUENZA FILMATI ED ESERCIZI: 1. COS È WORD 2. SCHEDA FILE 1) CREARE UN NUOVO DOCUMENTO DA MODELLO

Dettagli

PROGETTO PERCORSI - Titolo webinar: Lo sviluppo e la gestione delle informazioni nelle attività di RS&S

PROGETTO PERCORSI - Titolo webinar: Lo sviluppo e la gestione delle informazioni nelle attività di RS&S PROGETTO PERCORSI - Titolo webinar: Lo sviluppo e la gestione delle informazioni nelle Tabelle - Mappatura dei processi primari CPIA Processo Attività di Ricerca, Sperimentazione e Sviluppo (RS&S) in materia

Dettagli

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE BASILICATA PIANO REGIONALE DI SUPPORTO ALLA RIFORMA DEL SISTEMA NAZIONALE DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE BASILICATA PIANO REGIONALE DI SUPPORTO ALLA RIFORMA DEL SISTEMA NAZIONALE DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE BASILICATA PIANO REGIONALE DI SUPPORTO ALLA RIFORMA DEL SISTEMA NAZIONALE DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE Attività a carattere informativo-formativo per

Dettagli

La sperimentazione. Giovanna V De Giacomi, Alberto Perra

La sperimentazione. Giovanna V De Giacomi, Alberto Perra La sperimentazione Giovanna V De Giacomi, Alberto Perra Roma, 7 ottobre 2005 1 Obiettivi generali Monitorare alcuni aspetti della salute della popolazione italiana di età compresa fra i 18 e i 69 anni

Dettagli

STUDIO STAFF Napoli srl. Adele Salvatore Consulente di direzione

STUDIO STAFF Napoli srl. Adele Salvatore Consulente di direzione STUDIO STAFF Napoli srl Adele Salvatore Consulente di direzione Il Miglioramento Continuo Dall Autovalutazione al Piano di miglioramento Nel periodo marzo novembre 2011 è stata realizzata l Autovalutazione

Dettagli

IV CIRCOLO DIDATTICO Piacenza

IV CIRCOLO DIDATTICO Piacenza PROGETTO DI AUTOVALUTAZIONE DI ISTITUTO «TUTTI PER LA SCUOLA, LA SCUOLA PER TUTTI» IV CIRCOLO DIDATTICO Piacenza 14.01.2013 LA PARTNERSHIP EDUCATIVA TRA SCUOLA E FAMIGLIA È BASATA SULLA NOSTRA COSTITUZIONE.

Dettagli

PRIMO MODULO DI FORMAZIONE

PRIMO MODULO DI FORMAZIONE PRIMO MODULO DI FORMAZIONE Aspetti pedagogico didattici ed organizzativi del progetto di educazione cooperativa PARTE PRIMA SECONDA PARTE Struttura del progetto complessivo e sue articolazioni Fondamenti

Dettagli

TABELLA 1 Istituto Comprensivo di Pisogne Insegnanti di Sostegno

TABELLA 1 Istituto Comprensivo di Pisogne Insegnanti di Sostegno TABELLA 1 Istituto Comprensivo di Pisogne Insegnanti di Sostegno Area A Indicatori di competenza A1 Qualità dell insegnamento Descrittori Ai quali attribuire un peso in rapporto alla loro attinenza con

Dettagli

Sylvia Liuti Perugia, 5 dicembre 2016 Multiplier EVENT Progetto PRALINE

Sylvia Liuti Perugia, 5 dicembre 2016 Multiplier EVENT Progetto PRALINE Salvaguardare un offerta formativa e di apprendimento per adulti di Qualità: Focus sulle Aree Qualità e la Tool-box utilizzati nella metodologia di Valutazione tra Pari Europea Sylvia Liuti Perugia, 5

Dettagli

Caccia al percorso. Costruzione di un percorso su una mappa cittadina e misura anche in scala reale.

Caccia al percorso. Costruzione di un percorso su una mappa cittadina e misura anche in scala reale. Caccia al percorso Costruzione di un percorso su una mappa cittadina e misura anche in scala reale. Gruppo di lavoro: Insegnanti di scuola primaria e di scuola secondaria di primo grado in un ottica di

Dettagli

METODI QUALITATIVI PER LA RICERCA APPLICATA ALL INDAGINE SOCIALE E DI MARKETING

METODI QUALITATIVI PER LA RICERCA APPLICATA ALL INDAGINE SOCIALE E DI MARKETING Master Universitario di II Livello in: METODI QUALITATIVI PER LA RICERCA APPLICATA ALL INDAGINE SOCIALE E DI MARKETING 1 A FINALITA E CONTENUTI 2 FINALITÀ DEL MASTER FORMARE PROFESSIONISTI ALTAMENTE QUALIFICATI

Dettagli

Autovalutare la capacità inclusiva. nei servizi

Autovalutare la capacità inclusiva. nei servizi Autovalutare la capacità inclusiva nei servizi Lo strumento ACISD Autovalutazione della Capacità Inclusiva dei Servizi per la Disabilità Medeghini R., Vadalà G., Fornasa W., Nuzzo A. Lo strumento ACISD

Dettagli

ALTERNANZA SCUOLA - LAVORO. Il lessico dell alternanza e il quadro regionale. 15 dicembre 2009 Istituto G. Marconi Verona. Laura Donà USP di Verona

ALTERNANZA SCUOLA - LAVORO. Il lessico dell alternanza e il quadro regionale. 15 dicembre 2009 Istituto G. Marconi Verona. Laura Donà USP di Verona ALTERNANZA SCUOLA - LAVORO Il lessico dell alternanza e il quadro regionale 15 dicembre 2009 Istituto G. Marconi Verona L Alternanza Scuola Lavoro è un tema privilegiato per l autonomia delle scuole per

Dettagli

Piano Sicurezza PMI. Sistema di Monitoraggio

Piano Sicurezza PMI. Sistema di Monitoraggio Sistema di Monitoraggio 125 Premessa Il piano di monitoraggio, trasversale all intero progetto, attraverso la raccolta ed elaborazione di dati qualitativi e quantitativi, andrà a verificare l efficacia

Dettagli

LA RENDICONTAZIONE SOCIALE

LA RENDICONTAZIONE SOCIALE LA RENDICONTAZIONE SOCIALE Damiano Previtali MIUR, Dirigente SNV Premessa 1: Scuola in chiaro La struttura del PTOF Rendicontazione sociale Premessa 2: cosa rendicontare? Il framework Input output Input

Dettagli

Analisi e report dati del QUESTIONARIO DI CUSTOMER SATISFACTION

Analisi e report dati del QUESTIONARIO DI CUSTOMER SATISFACTION Analisi e report dati del QUESTIONARIO DI CUSTOMER SATISFACTION 67 schede su 67 partecipanti 12 e 13 dicembre 2010 - TORINO Starhotels Majestic - Corso Vittorio Emanuele II, 54 con il contributo non condizionante

Dettagli

Progetto Una ScUola per diventare cittadini. Leggo e capisco le consegne

Progetto Una ScUola per diventare cittadini. Leggo e capisco le consegne Una ScUola per diventare cittadini A.S.2017/2018 Obiettivi del progetto Evidenziare ruolo delle discipline di base (es: educazioni ambientale, alla legalità, alla salute, etc... ) mediante buone pratiche

Dettagli

Corso SGS per Auditor / Lead Auditor di Sistemi di Gestione della Sicurezza (SGS) OHSAS 18001:2007 Corso Completo

Corso SGS per Auditor / Lead Auditor di Sistemi di Gestione della Sicurezza (SGS) OHSAS 18001:2007 Corso Completo Corso SGS per Auditor / Lead Auditor di Sistemi di Gestione della Sicurezza (SGS) OHSAS 18001:2007 Corso Completo Corso riconosciuto CEPAS e Aicq-Sicev (n di registro 66) Pagina 1 di 9 Obiettivi Il corso

Dettagli

Documento operativo QUALITA E AUTOANALISI D ISTITUTO NELLE SCUOLE IN UMBRIA

Documento operativo QUALITA E AUTOANALISI D ISTITUTO NELLE SCUOLE IN UMBRIA allegato 2 Documento operativo QUALITA E AUTOANALISI D ISTITUTO NELLE SCUOLE IN UMBRIA Contenuti: Il programma si compone dei seguenti elementi: Il punto di partenza, che consiste in un inventario sullo

Dettagli