POR Sardegna Grandi Progetti

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1 POR Sardegna Grandi Progetti Comitato di Sorveglianza del P.O.R. Sardegna Cagliari, 1febbraio 2006

2 I Grandi Progetti nei Fondi Strutturali dell UE Definizione (artt. 25/26 Reg. CE 1260/99) > Insieme di lavori economicamente indivisibili che svolgono una funzione tecnica precisa ed hanno obiettivi chiaramente definiti ed il cui costo complessivo deve essere superiore ai 50 Meuro. > L articolo 26 del Reg. 1260/99 fissa le regole per la partecipazione delle risorse comunitarie ad un grande progetto. Il paese membro deve elaborare la richiesta con il formulario specifico, che contiene gli elementi finanziario, economico, procedurale e ambientale, necessari alla Commissione per valutare l opportunità di cofinanziare l opera. Un analisi costi-benefici socioeconomici del progetto; Un analisi di sensibilità di rischio (stabilire il grado di incertezza sulle performances del progetto); Una valutazione dell impatto ambientale; Effetti diretti e indiretti in termini di pari opportunità e occupazione. 2

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4 I Grandi Progetti nel POR Sardegna Misura 6.1 Corridoio Plurimodale Sardegna - Continente Grande Progetto Costo totale Finanziamento a valere sul POR finanziamento a valere sulle risorse rinvenienti Data invio Scheda alla Commission e SS 131 DCN Abbasanta-Olbia tratta S.Simone-S.Teodoro , ,00-17/10/2005 Nuova SS 195 Cagliari-Pula , , ,42 Entro Marzo 2006 Misura 6.2 Accessibilità e governo della mobilità nei maggiori contesti urbani Grande Progetto Costo totale Finanziamento a valere sul POR finanziamento a valere sulle risorse rinvenienti Data invio Scheda alla Commissione Rete metropolitana di superficie nell area vasta di Cagliari , ,05 Entro Gennaio

5 SS 131 DCN Abbasanta-Olbia tratta S.Simone-S.Teodoro Obiettivi del progetto Accessibilità Qualità ed efficienza del servizio Indicatori di risultato riduzione percorso di Km 9 (da 155,3 km a 146,3 km) risparmio di tempo: 16 min. (inverno) 50 min. (estate) riduzione del costo sociale dell incidentalità pari al 50% su: -SS 199 e SS 597 5

6 SS 131 DCN Abbasanta - Olbia tratta S.Simone -S.Teodoro Benefici indiretti 1. Riequilibrio dei carichi veicolare lungo la rete: in particolar modo sulla tratta Sassari-Olbia SS 199 SS 597 in cui si attende una forte riduzione dei fenomeni di implotonamento, con conseguente aumento della velocità di percorrenza e contestuale calo di incidentalità. 2. Favorire la coesione economico e sociale: soprattutto tra la costa e le aree interne, avvicinando l area della Sardegna centrale alle dinamiche realtà turistiche galluresi (San Teodoro, Olbia, Arzachena, Palau), determinando un sensibile accrescimento dello scambio ed interazione tra contesti territoriali sino ad oggi separati. 3. Migliore abitabilità: le realtà turistico-residenziali ubicate in prossimità della SS 125, beneficeranno dell eliminazione della promiscuità coi flussi di lunga percorrenza ed della conseguente riduzione delle emissioni acustiche ed inquinanti nell abitato. 6

7 Metropolitana di superficie nell area vasta di Cagliari Localizzazione Cittadella Universitaria Linea 1 1 Lotto Linea 3 1 Lotto Monserrato Quartucciu Pirri Quartu S. Elena Cagliari OBIETTIVI Riequilibrio modale Accessibilità 7

8 Metropolitana di superficie nell area vasta di Cagliari Descrizione L intervento collega un area centrale del Capoluogo (Piazza Repubblica) con il suo hinterland e due centri di rilevante interesse pubblico: il Policlinico e la Cittadella Universitaria. In particolare: > Linea 1: lunghezza di 6400 m sul preesistente tracciato ferroviario compreso tra le stazioni ferroviarie di Piazza Repubblica (futuro terminale della linea metropolitana) e Monserrato, riadattandolo con fermate più funzionali e in grado di accogliere persone con ridotta capacità motorie (intervento già avviato). > Linea 3: 1750 metri di percorso per la maggior parte in viadotto; partenza dalla fermata Gottardo (con scambio intermodale sistema tranviario-ferroviario) in direzione del nuovo Policlinico Universitario ela Cittadella Universitaria. (intervento da Appaltare, in procedura di VIA) Benefici indiretti 1. Sicurezza: la maggiore concorrenzialità del servizio su rotaia comporta una contestuale riduzione dei flussi veicolari, garantendo un livello di incidentalità inferiore rispetto al passato. 2. Rispetto dell ambiente: il trasferimento di una parte del traffico stradale all alternativa ferrata, a bassa emissione di biossido, consentirà l abbattimento dei valori dell inquinamento atmosferico, in particolar modo nelle aree fortemente congestionate. 8