Allegato C) SPECIFICHE TECNICHE

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1 Allegato C) SPECIFICHE TECNICHE 1. SCOPO DEL LAVORO La presente specifica è redatta al fine di definire le prescrizioni tecniche relative alla fornitura ed alla posa in opera con la formula chiavi in mano dei surriscaldatori denominati SH2 delle caldaie delle linee 1 e 3 del termovalorizzatore di Silea spa, sito in Valmadrera (LC). I componenti dovranno essere realizzati in ASTM A 335 (P11) e le ultime 4 file di tubi rispetto al flusso dei fumi (ad esclusione dei collettori), dovranno essere interamente rivestite con Inconel 625. I documenti di riferimento per la fornitura, parte integrante della presente specifica, sono: LINEA 1 LINEA 3 - Disegno di assieme EJ.M.D.155 (foglio 1 di 3) - Disegni dei particolari EJ.M.D.155 (fogli 2 e 3 di 3) - Documento EW.M.L.006 Boiler geometry - Documento EW.M.L.007 Boiler technical data sheet - Documento Wehrle Werk AU1635 Balance of Boiler 1 - Disegno di assieme EB.M.D.155 (foglio 1 di 3) - Disegni dei particolari EB.M.D.155 (fogli 2 e 3 di 3) - Documento EW.M.L.002 Boiler geometry - Documento EW.M.L.003 Boiler technical data sheet - Documento EW.M.C.001/Wehrle Werk AU1635 Balance of Boiler 3 2. DATI TECNICI Materiale di tubi e collettori Vapore prodotto (linea 1) Vapore prodotto (linea 3) ASTM A 335 P bar g, 435±5 C bar g, 435±5 C

2 Temperatura acqua alimento e attemperamento (conforme a EN12952/12) 130 C Materiale di riporto Inconel 625 Spessore del rivestimento in Inconel 625 > 2 mm Spessore del rivestimento in Inconel 625 nell aria di piegatura dei tubi > 2,2 mm Contenuto Fe del rivestimento in Inconel 625 Fe <6% 3. NORMATIVA APPLICABILE I lavori oggetto della presente specifica tecnica dovranno essere svolti nell ambito del campo di applicazione del D.Lgs. N. 81/2008 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro e successive modifiche ed integrazioni. I lavori dovranno essere svolti nel rispetto di quanto prescritto dalla direttiva 97/23/CE (PED) e successive integrazioni; in particolare: o Calcolo: norme ISPESL, raccolte VSG-VSR, M-E-S o Materiali: norme ISPESL raccolta M, ASME o Costruzione: direttiva 97/23/CE (PED) o Tubazioni esterne: ANSI B31.1 Piping Code Il rivestimento in Alloy 625 dovrà essere realizzato in conformità alle norme EN e EN287 per il riporto manuale e EN1418 per quello automatico, da personale qualificato e con procedure conformi. Sono da considerarsi inoltre vincolanti tutte le leggi, norme tecniche, prescrizioni emanate da enti autorizzativi e decreti applicativi in vigore in Italia e in ambito UE alla data dell Ordine. 4. SERVIZI DISPONIBILI Silea S.p.A. metterà a disposizione del Fornitore i servizi sotto elencati. Aria compressa Tipologia Aria strumenti o pressione operativa 7 bar o pressione minima 6 bar Sistema elettrico Acqua o Prese industriali tipo 3P + T (400 V 50Hz 125 e 32 A) o Prese industriali tipo 2P + T (230 V 50Hz 16 A) 5. OGGETTO DELLA FORNITURA E DEI LAVORI Sono oggetto della presente specifica le seguenti attività:

3 - Approvvigionamento dei materiali - Esecuzione del riporto in Inconel Assemblaggio delle parti in officina - Realizzazione del tamponamento superiore in cemento refrattario come da specifico allegato - Controlli e prove non distruttive durante ed al termine della costruzione in officina - Tutta la documentazione relativa all assicurazione di qualità successivamente indicata - Pratica PED per la certificazione dei componenti prodotti - Approntamento alla spedizione - Predisposizione e montaggio delle necessarie flange cieche per la chiusura delle parti in pressione dei manufatti, complete di valvole per carico di azoto ai fini della conservazione e manometro - Pitturazione con antiruggine o equivalente, della superficie esterna delle tubazioni per la loro perfetta conservazione sino al montaggio in impianto - Custodia dei surriscaldatori presso l officina di costruzione per un periodo non inferiore a 12 mesi (con garanzia della conservazione in azoto) - Trasporto ed installazione dei componenti all interno delle caldaie, nel periodo indicato dalla Committenza, con un anticipo non inferiore a 20 gg lavorativi 6. DESCRIZIONE DEI COMPONENTI FORNITI La fornitura deve comprendere n 2 SH2 (uno per la linea 1 ed uno per la linea 3 del termovalorizzatore di Silea spa), conformi ai disegni richiamati al punto 1 della presente specifica. Le ultime 4 file di tubi rispetto al flusso dei fumi, di ciascun surriscaldatore, ad eccezione dei collettori di fondo, dovranno essere realizzate con tubo rivestito in Inconel 625 di spessore non inferiore a 2 mm e contenuto di Ferro residuo inferiore al 6%. I tubi utilizzati per la realizzazione delle serpentine di scambio non potranno essere giuntati di testa. Il rivestimento in Inconel 625, non riguarderà i collettori, ma dovrà essere esteso fino a coprire la saldatura di unione tra serpentina e collettore. Il tetto superiore dei surriscaldatori dovrà essere rivestito in materiale refrattario conforme alla scheda tecnica in allegato, opportunamente gettato ed ancorato. Le curve realizzate per la costruzione delle serpentine dei manufatti saranno realizzate mediante curvatura a freddo; la piegatura dei tubi dovrà essere preceduta da una adeguata messa a punto dell attrezzatura al fine di minimizzare l ovalizzazione dei tubi ed il loro allungamento sull estradosso della piega. La costruzione in officina dovrà prevedere al minimo le seguenti fasi: - Verifica della documentazione dei materiali acquisiti - Curvatura dei tubi - Verifiche dimensionali (di cui la paragrafo precedente) e tracciatura - Taglio ed intestatura - Posizionamento tetto - Assiemaggio e puntatura di tubi e collettori

4 - Saldatura dell insieme - Controlli non distruttivi sulle saldature realizzate da parte di un tecnico di qualifica non inferiore a NDE di livello II - Trattamento termico - Prova idraulica - Pulizia interna mediante soffiatura con aria compressa secca non umida - Preparazione per la conservazione e trasporto Una volta realizzati gli insiemi, le curve dovranno essere adeguatamente bloccate con selle a mezzaluna tra loro collegate da tubo pieno, tutto in AISI316, in modo da garantire la conservazione della corretta forma e funzionalità del surriscaldatore il più a lungo possibile durante l esercizio all interno della caldaia. Si richiede l emissione delle procedure di saldatura (WPS, PQR, WPQ) in accordo alle normative UNI/EN di riferimento. Le saldature dovranno essere eseguite con il primo passaggio a TIG e successivo riempimento con elettrodo basico con saldatura manuale (SMAW). Nella documentazione finale, per ogni saldatura, dovranno essere indicati al minimo: - Chiara indicazione del cliente, dell ordine e della commessa di riferimento - Numero progressivo della saldatura, indicativo della posizione univoca della stessa in relazione ai disegni delle parti in pressione - Denominazione delle parti da unire e rispettivi materiali - Tipo di saldatura realizzata e materiali utilizzati in apporto - Numero di qualifica del procedimento di saldatura - Preriscaldo e temperatura di preriscaldo - Trattamento termico dopo le operazioni di saldatura, con indicazione relative al gradiente realizzato, alla temperatura di regime scelta ed al relativo tempo di permanenza - Tipo ed estensione dei controlli non distruttivi impiegati 7. CONTROLLI E PROVE IN OFFICINA Tutte le curve realizzate dovranno essere sottoposte a: - controllo spessimetrico (spessore minimo dell estradosso non inferiore del 8% rispetto allo spessore nominale del tubo). - test della sfera Con test della sfera si intende una verifica dimensionale sperimentale volta a scongiurare una eccessiva ovalizzazione dei tubi soggetti a piegatura. Il coefficiente di ovalizzazione K è definito come =100

5 dove: - De max è il massimo diametro esterno del tubo, misurato sulla piega in [mm] - De min è il minimo diametro esterno del tubo, misurato sulla piega in [mm] - De è il diametro nominale esterno del tubo [mm] Il coefficiente K deve rimanere al di sotto del 10%. Il test è condotto con l ausilio di una sfera spinta con aria compressa attraverso i tubi curvati; naturalmente il test non è superato se la sfera incontra resistenze nell attraversare i tubi. Il diametro della sfera (D) da utilizzare è fissato dal seguente calcolo, arrotondato al più vicino 0.5 mm: D = De 2 S + S K De 100 mm dove: - De è il diametro esterno nominale del tubo [mm] - S è lo spessore nominale del tubo [mm] - ΔS è la tolleranza sullo spessore nominale del tubo [mm] - K è massimo valore del coefficiente di ovalizzazione A valle del test dovrà essere redatto un report che riporti al minimo: - Chiara indicazione del cliente, dell ordine e della commessa di riferimento - Numero progressivo del tubo sottoposto a test, indicativo della posizione univoca dello stesso in relazione ai disegni delle parti in pressione - Diametro della sfera utilizzata per il test - Chiara indicazione dell esito del test - Data di esecuzione del test accompagnata dall indicazione relativa all operatore che l ha eseguito Il report dovrà riportare gli esiti di tutti i test effettuati, anche quelli eventualmente negativi. La totalità degli smussi sarà verificata con L.P.; su tutte le saldature di testa dovrà essere eseguito controllo radiografico. Le qualifiche del personale esecutore dei test non distruttivi, le qualifiche del personale e delle procedure di saldatura saranno parte integrante della documentazione da fornire in fase di definizione della fornitura, prima della realizzazione dei manufatti. Relativamente al rivestimento in Inconel dovranno essere forniti al minimo: - WPS-PQR - Quality Control Plan - mappatura degli spessori dei tubi oggetto del rivestimento prima e dopo l attività di saldatura, riportante lo spessore del riporto posato (minimo 2 mm) e la relativa analisi chimica (Fe<6%); le misure e le analisi dovranno essere eseguite in almeno 3 punti su ciascun tubo (due estremi e al centro) - elenco e qualifica saldatori - elenco e qualifica ispettori

6 - certificazione dei materiali Al termine delle operazioni di piegatura ed assemblaggio il Costruttore dovrà certificare la continuità del rivestimento in Inconel tra le varie tubazioni unite, così come la corretta conservazione del rivestimento a seguito della piegatura. 8. MONTAGGIO IN CANTIERE Il Fornitore, informato con un anticipo non inferiore a 20 gg da parte del Committente, dovrà provvedere all installazione in campo dei due surriscaldatori realizzati. In particolare dovrà predisporre: - Apertura cantiere - Trasporto dei componenti presso Silea SpA - Apertura della copertura del capannone in corrispondenza dell area di inserimento del componente - Rimozione della coibentazione ove necessario - Smontaggio tubi di collegamento - Arretramento percussori dei martelli di pulizia - Rimozione del componente usato dall interno della caldaia - Mezzi di sollevamento per il piazzamento all interno della caldaia dei nuovi SH - Rimontaggio di tutte le tubazioni di collegamento - Posa della nuova coibentazione, precedentemente rimossa - Riposizionamento percussori - Richiusura della copertura del capannone, come prima dell intervento - Prova idraulica - Guarnizioni ed ogni materiale di consumo per il completamento dell attività prevista - Ogni attrezzatura necessaria per il completamento dell attività prevista Il montaggio dei due surriscaldatori dovrà essere previsto in due distinte fermate. 9. AREA DEL CANTIERE ED ACCESSIBILITA Per quanto riguarda l area di cantiere strettamente intesa, le vie di accesso, le aree di sosta e di deposito, l organizzazione logistica del cantiere in promiscuità con l impianto in esercizio, l Appaltatore dovrà coordinarsi con il Committente. L accesso all impianto e le istruzioni operative per lo svolgimento delle attività quali permesso di lavoro, autorizzazioni, specifiche riguardanti le situazioni pericolose del luogo in cui è assegnato il lavoro, la messa in sicurezza dell impianto in esercizio interessate dall intervento, le prescrizioni di sicurezza e i DPI necessari sono elencate nel DUVRI e nelle specifiche procedure interne eventualmente rilasciate dal Committente.

7 10. ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE E DELLE AREE DI LAVORO Aree di cantiere e servizi relativi Verrà concordata con l Appaltatore un area appositamente destinata al piazzamento delle macchine e al deposito attrezzi; la custodia dei materiali, attrezzature e macchine di cantiere saranno quindi a totale responsabilità dell Appaltatore. Silea S.p.A. metterà a disposizione dell Appaltatore aree da utilizzare come ufficio, spogliatoio e mensa: tali aree saranno condivise con altro personale operante sull impianto e pertanto dovranno essere trattare con il massimo del riguardo e lasciate nelle condizioni originali. La recinzione, delimitazione delle aree di cantiere e di intervento ed eventuale sistemazione per renderle idonee alle lavorazioni, saranno a carico dell Appaltatore. Allacciamenti e consumi delle utilities Verranno resi disponibili gli allacciamenti e i consumi di acqua, aria compressa ed energia elettrica, limitatamente alle prese e ai quadri disponibili nella proprietà. Ventilazione ed illuminazione dell area di lavoro dovranno essere organizzate dall Appaltatore. Sicurezza nelle aree di lavoro L impresa è tenuta per quanto di sua competenza a favorire la cooperazione, il coordinamento e la reciproca informazione tra datore di lavoro Committente e Appaltatore in modo da garantire il pieno adempimento dell art. 26 del D.Lgs. n. 81/2008, e successive modifiche e integrazioni. L Appaltatore è tenuto inoltre a fornire tutte le informazioni e la documentazione tecnico amministrativa necessaria al Committente per la verifica degli adempimenti della sicurezza e dei requisiti tecnici e professionali, come previsto dalla legislazione in vigore. Il personale addetto al servizio dovrà sempre operare utilizzando tutte le dotazioni antinfortunistiche (guanti, occhiali, mascherine, tute, scarpe, ecc.), come prescritto dalle normative di igiene e di sicurezza del lavoro. E' facoltà del Committente richiamare in qualsiasi momento il rispetto di tali prescrizioni e di disporre l'allontanamento del personale che non si attenga meticolosamente alle stesse. Viabilità e accessi alle aree di lavoro L Appaltatore dovrà adeguarsi alle prescrizioni della Committente in merito alle norme su percorsi, viabilità interna e circolazione. Sarà anche a carico dell Appaltatore durante l esecuzione dei lavori il mantenimento e pulizia dei passaggi, oltre al ripristino al termine dei lavori delle condizioni preesistenti. Personale e mezzi di cantiere

8 L Appaltatore dovrà indicare il numero delle persone che intende utilizzare durante il cantiere; dovrà operare con personale idoneo, con le conoscenze specialistiche in merito allo stato dei lavori da effettuare; dovrà rispettare i tempi previsti, i requisiti contrattuali e di legge, e quelli relativi alla Sicurezza. Prima di iniziare il cantiere dovrà consegnare la documentazione necessaria alla redazione del DUVRI al Committente. Non sono ammessi subappalti se non preventivamente richiesti e autorizzati in fase di gara. Durante i lavori l Appaltatore dovrà considerare la presenza in cantiere di personale sia della Committente che di altre Società. Dovrà portare il proprio personale a conoscenza dei rischi specifici, delle norme di igiene ambientale e delle norme di comportamento nell area di cantiere e dell impianto. Chiusura del cantiere A lavori ultimati l Appaltatore dovrà provvedere alla chiusura del cantiere, eseguendo lo smontaggio di tutte le attrezzature e macchine utilizzate, nonché il ripristino di eventuali danni occorsi ai beni di proprietà della Committente durante l esecuzione dei lavori. 11. REQUISITI PER LA SICUREZZA Il coordinamento delle procedure esecutive, la fornitura della manodopera specializzata e dei mezzi meccanici e attrezzature atti a garantire la conformità a tutte le norme di prevenzione degli infortuni e di tutela della salute dei lavoratori verrà gestito DUVRI (Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenti) ai sensi del dell art. 26 del D.Lgs. n. 81/2008, e successive modifiche e integrazioni. Parte delle attività dovrà essere condotta in ambiente confinato. La caldaia sarà resa al Fornitore da parte della Committenza, fredda, drenata e bonificata almeno per la parte interessata dall intervento. Nell accettare i lavori oggetto del contratto l Appaltatore dichiara di avere preso conoscenza delle opere provvisionali da predisporre, di avere visitato le aree interessate dai lavori e di averne accettato le condizioni di viabilità e di accesso, nonché gli impianti che la riguardano; di avere valutato tutte le circostanze ed elementi che influiscono sul costo della manodopera, dei noli e dei trasporti relativamente alle opere provvisionali. I lavori dovranno svolgersi nel pieno rispetto di tutte le norme vigenti anche di carattere locale e specifico del Committente, in condizioni di permanente sicurezza e igiene. L Appaltatore oltre a tutta la documentazione richiesta dovrà fornire entro 20 gg dall aggiudicazione, e consegnare al Committente il piano operativo di sicurezza per quanto attiene alle proprie scelte autonome e relative responsabilità nell organizzazione del cantiere e nell esecuzione dei lavori. Nel POS si dovrà indicare tutti gli allestimenti e/o uso di specifiche opere provvisionali, macchine, attrezzature e/o procedure dettate dalle condizioni di rischio insiti nelle lavorazioni dell opera.

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