Il Patto dei Sindaci e il Piano d Azione per l Energia Sostenibile: un opportunità per le Amministrazioni locali. (Grosseto, 27 Maggio 2011)

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Isidoro Campo
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1 Il Patto dei Sindaci e il Piano d Azione per l Energia Sostenibile: un opportunità per le Amministrazioni locali (Grosseto, 27 Maggio 2011)

2 Il Patto dei Sindaci e il Piano d Azione per l Energia Sostenibile: un opportunità per le Amministrazioni locali Il Patto dei Sindaci Il Piano d Azione per l Energia Sostenibile Applicazioni

3 Il Patto dei Sindaci -Cosa è? un ambiziosa iniziativa, su base volontaria, lanciata dalla Commissione Europea nel 2008, per coinvolgere direttamente le amministrazioni locali nella lotta al cambiamento climatico. 3

4 Verso il 2020: Il Pacchetto Clima-Energia Direttiva 29/2009: (che impone ai settori partecipanti al sistema di Emission Trading EU ETS - una riduzione congiunta delle emissioni del 21% rispetto ai livelli del 2005); Regolato direttamente a livello comunitario Direttiva 28/2009: (che impone il raggiungimento di specifici obiettivi a livello nazionale nell uso delle fonti di energia rinnovabile da qui al 2020); Decisione 406/2009, denominata Effort Sharing: (che impone una riduzione del 10% delle emissioni di CO2 per i settori non coinvolti nel sistema EU ETS). Responsabilità del singolo stato membro 4

raggiungimento di specifici obiettivi a livello nazionale nell uso delle fonti di energia rinnovabile da qui al 2020); Decisione 406/2009, denominata

5 Attualmente, a seguito degli esiti della COP16 di Cancùn, l UE sta valutando la possibilità di aumentare questo impegno fino al 30% sempre al In questo quadro l UE riconosce il ruolo chiave degli attori locali il cui contributo è indispensabile per il raggiungimento degli obiettivi... 5

6 ... infatti Il 74%della popolazione europea vive e lavora nella città le cittàutilizzano circa l 80% dell energia totale consumata in Europa (1 residenziale, 2 Trasporti, 3 industria) Oltre il 50% delle emissioni di CO2in Europa viene rilasciata dalle aree urbane. 1,9%èil tasso di crescita del consumo di energia nelle città(vs 1,6% a livello globale) Le amministrazioni locali, in virtù della loro vicinanza ai cittadini, sono in una posizione ideale per orientare la sociètàverso uno sviluppo sostenibile, integrando le politiche in materia di energia sostenibile con gli obiettivi di sviluppo locale. 6

1,9%èil tasso di crescita del consumo di energia nelle città(vs 1,6% a livello globale) Le amministrazioni locali, in virtù della loro vicinanza ai

7 Cosa vuol dire aderire al Patto dei Sindaci? con l Adesione al Patto il Comune si impegna a raggiungere e/o superare gli obiettivi fissati dall UE in materia energetica e ambientale: + del 20% di riduzione delle emissioni di CO 2 al 2020 all interno del territorio comunale Preparare un Inventario delle Emissioni Adottare un Piano d Azione per l Energia Sostenibile (SEAP) Attuareil proprio Piano d Azione (SEAP) e rendicontare periodicamente sui progressi fatti tramite Report biennale al CoMo Coinvolgere i cittadini e tutte le parti interessate tramite organizzazioni di eventi dedicati (processi partecipati, organizzare eventi dedicati (aspetti sociali, consapevolezza dei cittadini, giornate dell energia sostenibile) Incoraggiare altre città a partecipare 7

2020 all interno del territorio comunale Preparare un Inventario delle Emissioni Adottare un Piano d Azione per l Energia Sostenibile (SEAP) Attuareil proprio Piano d Azione (SEAP) e

8 Gli attori del Patto dei Sindaci La Commissione europea L ufficio del Patto dei Sindaci (Covenant of Mayor Office-CoMo) Le strutture di coordinamento (Regioni, Provincie, agenzie locali per l Energia) Le strutture di Sostegno (Associazioni di comuni, Agende 21 locale, etc..) MATTM _ Campagna nazionale Sustainable Energy Europe

Provincie, agenzie locali per l Energia) Le strutture di Sostegno (Associazioni

9 I ruoli: La Commissione europea Assicura riconoscimento politico e la visibilità alle città Negozia il supporto per i Comuni piùpiccoli Mobilita le risorse finanziarie Cooperazione con la BEI EIE II: finanziamenti disponibili per le comunitàad energie sostenibili

piùpiccoli Mobilita le risorse finanziarie Cooperazione con la

10 I ruoli: L ufficio del Patto dei Sindaci (Covenant of Mayor Office-CoMo) Fornisce guida e supporto Tiene sotto controllo l attuazione dei Piani di Azione Facilita il collegamento tra le città firmatarie del Patto Supporta gli enti firmatari nell organizzazione di giornate informative locali, sulle tematiche energetiche Promuove gli enti firmatari a livello europeo

tra le città firmatarie del Patto Supporta gli enti firmatari nell organizzazione di

11 I ruoli: Le strutture di Coordinamento (Regioni, Provincie, agenzie locali per l Energia) Forniscono assistenza alle autoritàlocali che mancano di competenze e risorse al fine di adempiere i requisiti del Patto Diffondono i concetti del Patto Monitorano la concreta implementazione del Piano d Azione Tengono i contatti con la Commissione europea In Italia sono 51: Province di: AG; AL; AR; BN; BG; BO; CE; CT; CH; KR; FG; GE; GR; IS; AQ; SP; LE; MC; MS; MT; ME; MI; MO; NA; NO; PG; PE; PI; PZ; RG; RM; RO; SA; SS; SI; SR; TE; TO; UD; VE; VI; VR Regioni: ABRUZZO; PIEMONTE; TOSCANA Comunità Montane: Valle Brembana; Valle Sabbia; Valle Trompia Unione di Comuni di Arzachena, Palau, Sant Antonio di Gallura, Telti Aggregazione dei Comuni dell EST Veronese; Consorzio Oltrepo Mantovano

AR; BN; BG; BO; CE; CT; CH; KR; FG; GE; GR; IS; AQ; SP; LE; MC; MS; MT; ME; MI; MO; NA; NO; PG; PE; PI; PZ; RG; RM; RO; SA; SS; SI; SR; TE; TO; UD; VE; VI; VR Regioni: ABRUZZO; PIEMONTE; TOSCANA

12 I numeri del Patto dei Sindaci:

13 Andamento temporale delle sottoscrizioni

14 Distribuzione spaziale delle sottoscrizioni in Italia

15 La situazione nella Regione Toscana La Regione Toscana ha deciso di aderire in qualità di struttura di supporto con la delibera di Giunta Regionale n.844 del Le Provincie candidate a Supporto: 1) ) Provincia Arezzo 2) ) Provincia Grosseto 3) ) Provincia Massa Carrara 4) ) Provincia Pisa 5) ) Provincia Siena

16 La situazione nella Regione Toscana I comuni firmatari: 1. Scansano (GR) 2. Roccastrada (GR) 3. Castelnuovo Garfagnana (LU) 4. Firenze (FI) 5. Foiano della Chiana (AR) 6. Marciana Marina (LI( LI) 7. Pisa (PI) 8. Radicondoli (SI) 9. Capannori (LU) 10. Montelupo Fiorentino (FI) 11. Palazzuolo sul Senio (FI)

Foiano della Chiana (AR) 6. Marciana Marina (LI( LI) 7. Pisa (PI) 8.

17 Le risorse economiche a disposizione al momento ELENA (CE BEI) FONDI NAZIONALI (SISTEMA INCENTIVAZIONE E SOSTEGNO RES E EE; BANDI MATTM; FONDO ROTATIVO KYOTO) BANDI EUROPEI Avviso pubblico scaduto il 29/04/2011 Bando EIE scaduto il 12/05/2011 Bando Eco Innovation scadenza 8/09/2011. FONDI STRUTTURALI (POIEnergia Regioni Obiettivo Convergenza) FONDAZIONI BANCARIE

Avviso pubblico scaduto il 29/04/2011 Bando EIE scaduto il 12/05/2011 Bando Eco Innovation

18 I tempi del Patto dei Sindaci

19 Le Linee Guida del SEAP/PAES Individuazione target di riduzione CO2 al 2020 con visione di lungo periodo; aspetti organizzativi e finanziari; Inventario delle Emissioni nell anno base per i settori di competenza (edifici, strutture, industrie locali, trasporto) Elenco Azioni nei settori di competenza

Inventario delle Emissioni nell anno base per i settori di competenza

20 IL PIANO D AZIONE PER L ENERGIA SOSTENIBILE 1. Dove siamo? 2. Dove vogliamo andare? 3. Come ci arriviamo?

21 1. Dove siamo? Analisi della situazione attuale: definizione dell inventario dei consumi energetici e delle emissioni di CO 2 del territorio comunale rispetto all anno base (BEI: BASELINE EMISSION INVENTORY)

22 2. Dove vogliamo andare? - Visioni e obiettivi Definizione quantitativa del target di riduzione delle emissioni - Analisi dei potenziali e definizione degli obiettivi specifici di settore Obiettivo deve essere SMART: Specific Measurable Achievable Realistic Time-Bound

23 Obiettivo minimo: diminuire le emissioni nel 2020 del 20% rispetto all anno base ANNO BASE (1990 O SUCCESSIVO) 2011 Scenario tendenziale 2020 EMISSIONI DI CO2-20%!!

24 3. Come ci arriviamo? Definizione delle MISURE di PIANO che permetteranno il raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO 2 EE RES

25 L Amministrazione Comunale può da sola raggiungere il Target di riduzione delle emissioni? No! Ènecessario il contributo di tutta la cittadinanza L Amministrazione Comunale può agire su tre livelli differenti come consumatore / produttore diretto come pianificatore /regolatore come promotore / incentivatore

26 I Settori di Intervento: Informazione/Educazione Trasporti Edilizia (residenziale e terziaria) Produzione di energia da fonti rinnovabili Industria (escluso ETS)

27 Le Schede d Azione: Descrizione Azione Soggetto responsabile e attori coinvolti Tempi di realizzazione Investimenti/finanziamenti Impatti Attesi: risparmio in termini di consumo energetico ed emissioni Indicatori di Monitoraggio

30 Per un SEAP di successo Assicurare indirizzi delle politiche energetiche di lungo periodo mediante coinvolgimento delle varie parti politiche Allocare adeguate risorse umane Assicurare una adeguata partecipazione degli Attori locali e della cittadinanza Collegare il SEAP a tutte le altre iniziative presenti a livello comunale

31 Best practices locali Marchio Siena Carbon Free 2015 POSSIBILI AMBITI DI RIFERIMENTO PER L ATTRIBUZIONE DEL MARCHIO A SOGGETTI E ISTITUZIONI CHE SI IMPEGNANO SU ARCHI DIMEDIO PERIODO A AZIONI RIVOLTE ALLO SVILUPPO DI PROGETTI PER LO SVILUPPO DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI AZIONI RIVOLTE ALLO SVILUPPO DI PROGETTI PER LA RIDUZIONE DEL CONSUMO DI ENERGIA DA FONTE FOSSILE AZIONI RIVOLTE ALLA PRODUZIONE DI BENI E SERVIZI A MINORE INTENSITA DI CO2 AZIONI RIVOLTE ALLA DIFFUSIONE, SENSIBILIZZAZIONE VERSO BUONE PRATICHE FINALIZZATE ALLA RIDUZIONE DI EMISSIONI DI CO2

32 Il Patto di Firenze Firenze 2016: centro storico carbonfree, solo macchine elettriche/ carsharingelettrico e biciclette Fontanelli ad Alta Qualità Energia idroelettrica dal salto delle briglie dell Arno lampade votive a led nuovo regolamento edilizio Rastrelliere al posto dei parcheggi/road pricing/ estensione ZTL

33 Il Comune di Roccastrada Linee guida per Sagre Sostenibili Raccolta differenziata Piatte-bicchierie posate di Mater-Bi (bioplastica)

34 I vantaggi: Contribuire attivamente alla lotta globale contro il cambiamento climatico Migliorare l immagine della cittàdimostrando impegno nella tutela dell ambiente e nella gestione efficiente delle risorse Visibilità politica durante il processo Partecipazione della società civile, miglioramento della democrazia locale assicurarsi risorse finanziare attraverso il risparmio energetico e la produzione locale di energia Vantaggi economici ed occupazionali Vantaggi derivanti dalla sinergia con le politiche nazionali e comunitarie e con altre amministrazioni locali Accesso a fondi nazionali ed europei Miglioramento della qualitàdella vita (riduzione inquinamento atmosferico, della congestione del traffico...) Miglioramento del benessere dei cittadini (riduzione della povertà energetica) Miglioramento dell indipendenza energetica a lungo termine della città

35 Il Processo del Patto dei Sindacinel Comune di San Salvo GRAZIE Veronica Aneris Energia e Mobilità Via dei Laghi 12, Roma italian homepage: english homepage: 35

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