IL TERRITORIO DI BERGAMO NELLA NUOVA CARTOGRAFIA GEOLOGICA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "IL TERRITORIO DI BERGAMO NELLA NUOVA CARTOGRAFIA GEOLOGICA"

Transcript

1 IL TERRITORIO DI BERGAMO NELLA NUOVA CARTOGRAFIA GEOLOGICA venerdì 30 maggio 2014, 9:30 17:30 Bergamo, Museo Civico di Scienze Naturali Sala Curò Piazza Cittadella 8 Il carsismo in Lombardia e nella Provincia di Bergamo Paola Tognini

2 Paola Tognini Federazione Speleologica Lombarda

3 LA SPELEOLOGIA IN LOMBARDIA HA ORIGINI ANTICHE LA PRIMA DESCRIZIONE DOCUMENTATA DI UNA GROTTA LOMBARDA RISALE A PLINIO IL VECCHIO (60 d.c) ALLE GROTTE LOMBARDE SI INTERESSANO ANCHE PERSONAGGI COME LEONARDO DA VINCI, PAOLO GIOVIO, NICOLO STENONE, LAZZARO SPALLANZANI, ALESSANDRO VOLTA, ANTONIO STOPPANI LE PRIME ESPLORAZIONI MODERNE INIZIANO CON LA FINE DELL 800 IL GRUPPO GROTTE PIU ANTICO D ITALIA E IL GRUPPO GROTTE MILANO, NATO NEL 1897 Foto Rodolfo Pozzi Foto Rodolfo Pozzi Foto Rodolfo Pozzi

4 DECENNI DI ESPLORAZIONI, DOCUMENTAZIONE, RICERCHE HANNO PORTATO ALL ATTUALE CONOSCENZA DEL FENOMENO CARSICO E DELLE GROTTE IN LOMBARDIA LA SPELEOLOGIA LOMBARDA DISPONE DI UNA GRANDISSIMA MOLE DI DATI RACCOLTI IN PIU DI UN SECOLO DI RICERCHE DA GENERAZIONI DI SPELEOLOGI: DA ANTICHII APPUNTI SCRITTI A MANO, AI MODERNI MODELLI DIGITALI Disegno Giorgio Pannuzzo Disegno Damiano Montrasio

5 E HA PRODOTTO UNA VASTISSIMA BIBLIOGRAFIA, CON PIU DI 3500 LAVORI

6 OSSERVATORIO DELLE AREE CARSICHE LOMBARDE COMMISSIONATO DA REGIONE LOMBARDIA, HA PRODOTTO, TRA LE ALTRE COSE, LA PIU RECENTE CARTOGRAFIA DEL FENOMENO CARSICO IN LOMBARDIA

7 IN LOMBARDIA LE AREE CARSIFICABILI COPRONO IL 13,8% DEL TERRITORIO (3.215 km 2 ) E OCCUPANO IN GRAN PARTE LA FASCIA PREALPINA, CHE ATTRAVERSA LA REGIONE CON ANDAMENTO E-W dati da Progetto Osservatorio delle Aree Carsiche Lombarde Regione Lombardia, Federazione Speleologica Lombarda

8 LA MAGGIOR PARTE DELLE 4200 GROTTE LOMBARDE E CONCENTRATA NELLA FASCIA PREALPINA dati da Catasto delle Grotte Lombarde e da Progetto Osservatorio delle Aree Carsiche Lombarde Regione Lombardia, Federazione Speleologica Lombarda

9 ... COME PURE LE CENTINAIA DI SORGENTI CARSICHE dati da Catasto delle Grotte Lombarde e da Progetto Osservatorio delle Aree Carsiche Lombarde Regione Lombardia, Federazione Speleologica Lombarda

10 IL RUOLO DELLE ACQUE CARSICHE IN LOMBARDIA MASERA (Co) FIUMELATTE (Lc) SORGENTI DI CAMPO DEI FIORI (Va) BOCCHE D ADDA (So) NOSSANA (Bg) PUR ESSENDO LE AREE CARSIFICABILI MENO DEL 14% DEL TERRITORIO LOMBARDO, LE ACQUE CARSICHE GIOCANO UN RUOLO MOLTO IMPORTANTE NEL BILANCIO IDROGEOLOGICO DEL BACINO DEL PO. Ridisegnato da Vianelli, 2000 I fiumi della notte PAITONE (Bs) MOMPIANO (Bs) TUTTI I GRANDI LAGHI LOMBARDI E I FIUMI CHE SCENDONO DALLE ALPI (TICINO, ADDA, OGLIO...) E QUELLI PREALPINI (OLONA, LAMBRO, BREMBO, SERIO, CHERIO, MELLA, CHIESE...), TUTTI TRIBUTARI DEL PO, RICEVONO INFATTI ALIMENTAZIONE PIÙ O MENO DIRETTA DA SORGENTI CARSICHE

11 dati da Progetto Osservatorio delle Aree Carsiche Lombarde Regione Lombardia, Federazione Speleologica Lombarda

12 dati da Progetto Osservatorio delle Aree Carsiche Lombarde Regione Lombardia, Federazione Speleologica Lombarda

13 IL CARSO LOMBARDO LA MAGGIOR PARTE DEI SISTEMI PIÙ LUNGHI E PROFONDI DI LOMBARDIA SI SVILUPPA NELLE FORMAZIONI DEL CALCARE DI ESINO (ES: GRIGNA SETTENTRIONALE, ARERA-MENNA, PRESOLANA) E DEL CALCARE DI MOLTRASIO (ES: PIAN DEL TIVANO, CAMPO DEI FIORI, BUENO FONTENO), MOLTO CARSIFICABILI, DISTRIBUITE SU GRANDI ESTENSIONI E CON NOTEVOLI SPESSORI. ALTRE FORMAZIONI CARSIFICABILI SONO, LOCALMENTE, LA FORMAZIONE DI BRENO (DOSSENA), LA DOLOMIA PRINCIPALE (TREMEZZO, VALLE IMAGNA), LA MAIOLICA (ALPE DEL VICERÈ). PICCOLE CAVITÀ SI TROVANO NELL OLTREPO NEI GESSI DI S. RUFINO E IN CONGLOMERATI RECENTI NELL ALTA PIANURA PADANA. Foto Mauro Inglese Obelix (CO) Calcare di Moltrasio Foto Andrea ferrario Nicchia Bustina Furba (LC) Calcare di Esino Grotta Lino (CO) Maiolica Foto Mauro Inglese

14 LE MORFOLOGIE CARSICHE SUPERFICIALI PER QUANTO RIGUARDA LE MORFOLOGIE CARSICHE SUPERFICIALI, VI È UNA NETTA DIFFERENZA TRA LA AREE A QUOTE PIÙ ALTE (CARSO SU ROCCIA NUDA, CARATTERIZZATO DA UN GRANDE NUMERO DI DOLINE DI CROLLO E DI POZZI), E LE AREE A QUOTE PIÙ BASSE, DOVE LA COPERTURA DI SEDIMENTI QUATERNARI COPRE E MASCHERA LE FORME. Foto Mauro Inglese M. Palanzone - Pian del Tivano (Co): m Foto Mauro Inglese Via col Vento (Campo dei Fiori, Va): m Foto Mauro Inglese Foto Andrea Ferrario Il Circo di Moncodeno in Grigna Settentrionale (Lc): m

15 Foto Mauro Inglese L area carsica della Valle dello Scerscen (So) nel Gruppo del Bernina Foto Mauro Inglese Il Lago di Como visto dalla Grigna Settentrionale (LC) Foto Mauro Inglese La Grigna Settentrionale vista dalla Grignetta (LC) Foto Pian Pietro Marchesi Altopiano di Serle (BS) TRA LE PROVINCE DI VARESE, COMO, LECCO, BERGAMO E BRESCIA SI CONCENTRA LA MAGGIORANZA DEI SISTEMI CARSICI PIÙ SVILUPPATI E PIÙ PROFONDI, MENTRE AREE CARSICHE MINORI SONO PRESENTI IN PICCOLE LENTI CARBONATICHE NELLA CATENA ALPINA (SO) E IN APPENNINO (PV). Progetto Osservatorio delle Aree Carsiche Lombarde Federazione Speleologica Lombarda

16 LO SVILUPPO COMPLESSIVO DELLE GROTTE LOMBARDE SUPERA I 360 km, COSÌ RIPARTITI TRA LE VARIE PROVINCE: LC 1189 grotte BG 1108 grotte BS 920 grotte CO 550 grotte VA 296 grotte SO 92, PV 6, MB 1 (sviluppo > 75 km); (sviluppo > 88 km); (sviluppo > 47 km); (sviluppo > 110 km); (sviluppo > 35 km); (sviluppo 3,7 km). MOLTE CITTÀ IMPORTANTI, COME VARESE, LECCO, BERGAMO, BRESCIA, UTILIZZANO ACQUE DI SORGENTI CARSICHE PER IL PROPRIO APPROVVIGIONAMENTO IDRICO. Foto Mauro Inglese Foto Valter Psinetti Foto Mauro Inglese Torrenti e sifoni nella Grotta Tacchi (CO) Foto Mauro Inglese Le sorgenti dei Falchi della Rupe (CO) Il torrente dell Omber en Banda al Bus del Zel (BS Foto Mauro Inglese

17 I PRINCIPALI SISTEMI CARSICI LOMBARDI LE GROTTE PIÙ LUNGHE DELLA REGIONE SONO: - IL COMPLESSO DEL PIAN DEL TIVANO VALLE DEL NOSÊ (CO): 62 km; -473, + 75 m - BUENO FONTENO-NUEVA VIDA (LAGO D ISEO W, BG): 28 km; - 647, + 4 m - IL COMPLESSO DELL ALTO RELECCIO (GRIGNA SETTENTRIONALE, LC): 21,7 km; m - OMBER EN BANDA AL BÜS DEL ZEL (ALTOPIANO DI SERLE, BS), 18,8 km, m TUTTI QUESTI SISTEMI SONO TUTTORA IN FASE DI ESPLORAZIONE. Salone Armageddon (Ingresso Fornitori) Il Sifone di Aquarius (Ingresso Fornitori) Foto Mauro Inglese Foto Mauro Inglese LE GROTTE PIÙ PROFONDE SI TROVANO INVECE NELL AREE DI ALTA MONTAGNA DELLA GRIGNA SETTENTRIONALE (LC), DOVE SI TROVA IL COMPLESSO DELL ALTO RELECCIO, CON IL SISTEMA ABISSO W LE DONNE KINDER BRIOSCHI (-1190 M), IL PIÙ PROFONDO DI LOMBARDIA, E DEL MASSICCIO DELL ARERA (BG) Foto Andrea Maconi Kinder Brioschi P. 50

18 LE PRINCIPALI AREE CARSICHE LOMBARDE PIAN DEI CAVALLI BOCCHE D ADDA PLATIGLIOLE VALLE DI SCERSCEN PIAN DEL TIVANO TREMEZZINA M. GENEROSO GRIGNA SETTENTRIONALE CAMPO DEI FIORI COSTA DEL PALIO VALLE IMAGNA M. ARERA M. MENNA PRESOLANA EST LAGO DI ISEO ALTOPIANO DI CARIADEGHE M. BISBINO PIANI DI BOBBIO E ALPE DEL VICERE ARTAVAGGIO DOSSENA FONTENO Disegno Paola Tognini (base geologica da Guide Geologiche Regionali vol. 1 ed. BEMA, 1990 M. SPINO

19 PROVINCIA DI BERGAMO LC 1189 grotte (sviluppo > 75 km); BG 1108 grotte (sviluppo > 88 km); BS 920 grotte (sviluppo > 47 km); CO 550 grotte (sviluppo > 110 km); VA 296 grotte (sviluppo > 35 km); SO 92, PV 6, MB 1 (sviluppo 3,7 km). AREA CARSICA DEL M. MENNA Progetto Osservatorio delle Aree Carsiche Lombarde Federazione Speleologica Lombarda

20 IN PROVINCIA DI BERGAMO SI TROVANO NUMEROSE AREE CARSICHE CON SISTEMI IMPORTANTI - la sponda occidentale del lago di Iseo, con il sistema Bueno Fonteno-Nueva Vida (- 651 m; 28 km); - il Massiccio dell Arera, con Sistema della Plassa (- 418 m, 4,7 km), il sistema Abisso Increduli-Muradei (-634 m; 3,5 km) e la Dolce Vita (- 485 m, 3,6 km); - l area delle miniere di Dossena (sistema Val Cadur - Croasa dell Era (- 351 m; 3 km) e Puerto Escondido ( 265 m, 2,2 km); - la Valle Imagna, con le grotte del Forgnone (2,8 km) e della Tomba dei Polacchi (3,9 km); foto Cesare Mangiagalli Laca della Seggiovia - l area del M. Menna, con il Büs del Castel (- 428 m; 2,6 km); - la zona della Presolana. foto Giorgio Pannuzzo Abisso Frank Zappa foto Mauro Inglese foto Massimo Pozzo Tamba di Laxolo Man in Black

21 LA SPELEOLOGIA IN PROVINCIA DI BERGAMO UNA LUNGA STORIA Precursori: (pubblicazioni/anno*) Foto Severino Frassoni Giovanni Mairone da Ponte naturalista 1782* Abate Giuseppe Mangili professore e rettore dell università di Pavia 1796* Torricella Mosè storico 1872* pubblicazione Antonio Stoppani naturalista 1875* Il Bel Paese Don Alessio Amighetti geologo 1889* Prof. F. Salmoiraghi 1897* A. Baltzer geologo 1901* G. Quartara 1902* G. De Alessandri 1903* Prof. E. Caffi 1904* R. Agostini 1911* Foto Severino Frassoni Foto Severino Frassoni Spedizione del Gruppo Grotte S. Pellegrino alla Laca della Saetta nel 1938

22 LA SPELEOLOGIA IN PROVINCIA DI BERGAMO: UNA LUNGA STORIA 1927: Gruppo Grotte Bergamo, attivo fino al 1933, poi ricostituito nel 1947: su iniziativa dell Ing. Luciano Malanchini, Alfano Guido, Salvi Raimondo e Torri Luigi, attivo fino al 1958; 1931: Gruppo Grotte San Pellegrino a cura di Ermenegildo Zanchi, Severino Frassoni e G.M.Gonella, tuttora in attività; 1938: Gruppo Grotte Lovere, tutt ora in attività nella sezione CAI di Lovere; Inizio Anni 60: Gruppo Speleologico Bergamasco su iniziativa di Don Rocco Zambelli, poi unitosi al Gruppo Nottole alla fine degli anni 70; Anni 60: Gruppo Speleologico Valseriana Talpe, tuttora in attività con sede a Ponte Nossa; Foto Severino Frassoni 1969: Gruppo Speleologico Bergamasco le Nottole, tuttora in attività con sede a Curno; 1973: Gruppo Grotte Val San Martino su iniziativa di Gian Maria Pesenti, dal 1979 Speleo Club Orobico CAI Bergamo, tuttora in attività con sede a Bergamo.

23 SEBINO OCCIDENTALE - FONTENO Sulla sponda occidentale del lago di Iseo dopo la recentissima scoperta dell Abisso Nueva Vida e la giunzione con l Abisso Bueno Fonteno, si trova ora uno dei sistemi carsici più estesi di Lombardia, con 28 km di sviluppo e una profondità di -647, + 4 m, in un area carsica di più di 100 km 2 di estensione e un potenziale carsico di 1100 m. Disegno Archivio Progetto Sebino Chilometri di grotte 33 km Numero grotte esplorate 150 Grotte principali Sistema Bueno Fonteno- Nueva Vida: sviluppo m; dislivello -647 m, +4 m Lacca del Berù: 435 m; -231 m Sorgente La Ripiegata: 380 m; -14 m Pozzo del Bosco Faeto: 203 m; -58 m Bus del Zio: 193 m; -112 m

24 Sezione N-S del grande sistema carsico formato dalla giunzione di Bueno Fonteno e Nueva Vida (Grafica C. Forcella 2013 Archivio Progetto Sebino) Disegno Archivio Progetto Sebino Abisso Nueva Vida: galleria Ariazero! Foto Max Brega Abisso Bueno Fonteno: Galleria del Binario Foto Max Pozzo

25 L area carsica, con le principali linee di drenaggio, accertate ed ipotetiche (Grafica M. Pozzo e Fabio Gatti - Progetto Sebino) Foto Max Pozzo Abisso Bueno Fonteno: test di tracciamento La valle di Fonteno Foto Max Pozzo L ingresso di Bueno Fonteno Foto Progetto Sebino

26 BUENO FONTENO LACA DEL BERU ACQUASPARSA SORGENTE DEL TUFO SORGENTI DI TAVERNOLA Foto Max Pozzo SORGENTI DI PREDORE (dati da Osservatorio delle Aree Carsiche Regione Lombardia, Federazione Speleologica Lombarda Foto Luca Pedrali Foto Max Pozzo Immersione speleosubacquea nella Sorgente Milesi

27 SEBINO OCCIDENTALE - FONTENO Abisso Bueno Fonteno: la Condottona) Foto Max Pozzo Foto Max Pozzo Abisso Bueno Fonteno: la forra iniziale Abisso Bueno Fonteno: Portorotondo Foto Max Brega

28 Abisso Bueno Fonteno Foto Max Brega Abisso Bueno Fonteno: Salone Portorotondo Foto Max Bregaa Foto Fabio Gatti Abisso Nueva Vida: gallerie a -500 m. Foto Fabio Gatti Abisso Nueva Vida: condotti freatici a -450 m

29 ARERA Su un area di più di 100 km 2, che comprende M. Arera, M. Grem e M. Trevasco, con un potenziale carsico di 2000 m, l area carsica dell Arera annovera più di 150 grotte, che appartengono, con grande probabilità, al bacino della sorgente Nossana Sezione geologica schematica che mostra l influenza dell assetto strutturale sulla circolazione idrica profonda: le acque scorrono sulla superficie del Sovrascorrimento basale verso la sorgente Nossana (asterisco blu) (da carta Geologica della Provincia di Bergamo 1:50.000, Provincia di Bergamo, 2000) Chilometri di grotte >30 km Numero grotte esplorate > 150 Grotte principali Abisso la Dolce Vita: sviluppo m; dislivello 485 m Sistema Increduli-Muradei: m; 634 m Büs del Castel: m; m Sistema della Plassa (Zappa-Stratos-Seggiovia): 4700 m; m Crevazza Fruttari: 2100 m; m Grotta Battista Moioli: m; m Laca di Sponcc: m 5 in Condotta: m; 179 m

30 Foto Giorgio Pannuzzo Grafica Giorgio Pannuzzo Il Pizzo Arera visto dal M. Alben. Il versante Sud dell Arera è inciso a Ovest dalla val Vedra (sx) e a Est dalla parte alta della Val Parina (dx). Ancora più a Est, in primo piano, i pendii del Colle di Zambla (foto Giorgio Pannuzzo). Modellazione 3D del versante Sud dell Arera, con i punti degli ingressi noti -in rosso- e la vista in trasparenza dei sistemi carsici, prevalentemente verticali. (Elaborazione Giorgio Pannuzzo dati tratti dalla Banca Dati Speleologica Lombarda della FSLo).

31 Foto Andrea Maconi Pizzo Arera, versante meridionale Foto Giorgio Pannuzzo Forme di corrosione carsica in Val d Arera Il grande pozzo d ingresso della Laca del Mimouth Foto Giorgio Pannuzzo Dolina situata presso la Baita Camplano Foto Andrea Corna

32 Foto Cesare Mangiagalli Ramo Hotel Plassa, nell Abisso F. Zappa Foto Cesare Mangiagalli Laghetto alla base di uno dei tanti pozzi dell Abisso F. Zappa Pozzo Tsunami nella Lacca della Seggiovia Foto Cesare Mangiagalli Lacca della Seggiovia Foto Cesare Mangiagalli

33 Foto Cesare Mangiagalli Foto Cesare Mangiagalli Il Pozzo d ingresso della Laca di Müradei Condotta dei Cactus, Abisso la Dolce Vita Foto Cesare Mangiagalli Pozzo Figliol Prodigo nell Abisso degli Increduli Grotta Battista Moioli Foto Roberto Facheris

34 SISTEMA INCREDULI- MURADEI-SEGGIOVIA- FRUTTARI ABISSO DI M. LETEN ABISSO FA 7 Foto Andrea Maconi SORGENTE NOSSANA LACA DI SPONCC GROTTA BATTISTA MOIOLI (dati da Osservatorio delle Aree Carsiche Regione Lombardia, Federazione Speleologica Lombarda La sorgente Nossana (a quota 447 m nel Comune di Ponte Nossa) alimenta attualmente l'acquedotto della città di Bergamo, e rappresenta - con le sue portate, in media di 1500 l/s, con un minimo in febbraio non inferiore ai 900 l/s e massimi sino a l/s durante eventi piovosi eccezionali - un buon indicatore dell'entità dell'acquifero da essa sotteso e tutt'oggi ancora da esplorare compiutamente Foto Mauro Inglese La sorgente Nossana, la maggiore sorgente carsica lombarda

35 Foto Giorgio Pannuzzo Galleria semiallagata nella Laca di Sponcc Alla base del massiccio, sono note poche sorgenti, di portata mediamente modesta (Sorgente del Riso, Laca di Sponcc, e diverse sorgenti carsiche minori captate in alta Val Parina, Val del Riso, Val Pradello, Colle di Zambla). Numerose sono le sorgenti carsiche (a volte anche importanti) intercettate dall estesissimo sistema di gallerie del sistema minerario Gorno-Arera dismesso dai primi anni 80: a suo tempo, molte di esse furono imbrigliate o incanalate per esigenze estrattive o necessità di drenare l acqua verso l esterno e impedire l allagamento degli ambienti. Foto Andrea Corna Miniere di Plassa Arera (BG) Foto Giorgio Pannuzzo Lungo la galleria Riso-Parina era stata esisteva una centrale idroelettrica (recentemente riattivata) che sfrutta un notevolissimo corso d acqua intercettato dagli scavi.

36 LA COSTA DEL PALIO Nella zona della Costa del Palio sono note più di 80 cavità, su un area di circa 13 km 2, con un potenziale carsico di circa 800 m Chilometri di grotte Numero grotte esplorate 80 Grotte principali > 20 km Grotta Maddalena: sviluppo m, dislivello -132, +20 m Alaska: m; -146, +9 m Büs de la Siberia: m;-82, +34 m Fiöm Lat: 680 m; -50 m E un esempio notevole di spartiacque sotterraneo differente da quello superficiale Traforo idrogeologico della Costa del Palio in sezione, con le grotte principali in Valle Imagna(VA: Vuotodaria; AL: Alaska; SB: Büs de la Siberia; TF: Terra del Fuoco) e in Val Taleggio (MA: La Maddalena) e le sorgenti in Val Taleggio ( VP: Vito Pellecchia; FL: Fiöm; S: sorgenti minori) (Disegno M. Pozzo, E. Malixi)

37 GROTTA SORGENTE DELL EDERA GROTTA SORGENTE VITO PELLECCHIA GROTTA SORGENTE DI FIOM LAT GROTTA MADDALENA GROTTA ALASKA GROTTA SIBERIA dati da Osservatorio delle Aree Carsiche Regione Lombardia, Federazione Speleologica Lombarda Foto Michele Varin Disegno Andrea Maconi Planimetria di alcune delle grotte principali della zona (dati da Catasto delle Grotte Lombarde Federazione Speleologica Lombarda ) Foto Andrea Maconi La lunga dorsale della Costa del Palio vista dalla Valle Imagna La sorgente di Fiom Lat Foto Alfredo Bini La Costa del Palio vista dalla Val Taleggio

38 Foto Bruno Mazzoleni Foto Max Pozzo Diapason: uno degli stretti passaggi della Grotta Siberia Foto Max Pozzo Torrente interno nella Grotta Alaska Grotta Alaska Foto Max Pozzo Le grandi gallerie della grotta Alaska ( Foto Max Pozzo Uno dei sifoni della Grotta Alaska

39 DOSSENA Nell area delle miniere di Dossena, su un estensione di circa 15 km 2, e con un potenziale carsico di 1000 m, sono conosciute più di 30 cavità, scoperte grazie all intercettazione delle gallerie minerarie Grafica ;Max Pozzo Planimetria delle grotte principali di Dossena (dati da Banca Dati Speleologica Lombarda e Catasto delle Grotte Lombarde FSLo) Chilometri di grotte >12 km Numero grotte esplorate 30 Grotte principali Croasa dell Era - Val Cadur: sviluppo m, dislivello -351 m Puerto Escondido: m, -265 m Abisso Severino Frassoni: >1.000 m, m Abisso nella gall. Livello Morra (Abisso 13): 700 m, -290 m Abisso Lotto Nord: 810 m, -170 m Foto Max Pozzo Panoramica della Val Parina e dell area carsica di Dossena

40 Disegno Alessandro Uggeri Disegno Damiano Montrasio Visione tridimensionale delle grotte e sorgenti dell area di Dossena Il percorso delle acque sotterranee fino alle sorgenti delle Goggie dati da Osservatorio delle Aree Carsiche Regione Lombardia, Federazione Speleologica Lombarda Foto Max Pozzo Le sorgenti della Goggia superiore

41 Grafica ;Max Pozzo Le grotte principali di Dossena viste in sezione Foto Francesco Merisio Abisso di Val Cadur: P. 15 Foto Max Pozzo Uno dei meandri di Puerto Escondido Foto Francesco Merisio Uno dei pozzi-cascata dell Abisso di Val Cadur Abisso 13: Pozzo dei Tubi Foto Francesco Merisio

42 Foto Max Pozzo La strettoia verso il salone di fondo dell Abisso di Val Cadur Foto Mauro Inglese P.70 il Golem - Puerto Escondido Il P.70 d ingresso dell Abisso di Val Cadur Foto Mauro Inglese P.22 - Puerto Escondido Foto Mauro Inglese

43 VALLE IMAGNA La Valle Imagna è ricca di grotte, di cui le più importanti sono il Forgnone (2,8 km) e la Tomba dei Polacchi (3,9 km) Il Forgnone Foto Andrea Maconi

44 VALLE IMAGNA: zona di Rota Foto Andrea Maconi Il ripido versante ad Ovest del paese di Rota d Imagna L entrata de Ol Böc Foto Gianfranco Maconi Foto Michele Varin Ol Böc La Tomba dei Polacchi Foto Michele Varin

45 VALLE IMAGNA: zona di Rota Grafica Andrea Maconi Foto Gianfranco Maconi L entrata de Ol Böc Le grotte principali della zona (dati da Catasto delle Grotte Lombarde Federazione Speleologica Lombarda ) Ol Böc Foto Michele Varin

46 Media VALLE IMAGNA Sezione geologica che mostra i dettagli della struttura, con i sistemi di faglie che tagliano la Dolomia Principale (29); 32: Argillite di Riva di Solto; 33: Calcare di Zu; 34: Dolomia a Conchodon; 35: Calcare di Sedrina; 37: Calcare di Moltrasio (da carta Geologica della Provincia di Bergamo alla scala 1:50.000, Provincia di Bergamo, 2000) Foto Andrea Maconi Foto Andrea Maconi Pinnacoli carsici

47 Media VALLE IMAGNA La sorgente principale del bacino, presso Ponte Giurino, con portata di alcune centinaia di litri al secondo, oggetto di captazione Foto Andrea Maconi Sifone alla Grotta di Val d Adda Foto Andrea Maconi L entrata della Grotta dei Morti : la principale grotta dell area, che costituisce una delle risorgenze più importanti Foto Andrea Maconi Il torrente interno all Ol Valù Foto Andrea Maconi

48 VAL VANZAROLO- IL FORGNONE Foto Andrea Maconi La Val Vanzarolo vista da Chignolo Grafica Andrea Maconi Planimetria della grotta Il Forgnone (dati da Catasto delle Grotte Lombarde Federazione Speleologica Lombarda ) Foto Andrea Maconi L ingresso de Il Forgnone

49 IL FORGNONE Foto Mauro Inglese Foto A.lberto Pellegrini Foto Andrea Maconi

50 PRESOLANA Su un area di circa 43 km 2, e con un potenziale carsico di 1900 m, nell area della Presolana si aprono circa 130 grotte Chilometri di grotte > 5 km Numero grotte esplorate 130 Grotte principali Abisso Men in Black: sviluppo 700 m; m La Ghiacciaia del M. Ferrante: 600 m; m Abisso Mondo Parallelo: 135 m; - 101, Risorgenza Il Fontanone: 70 m; + 8 m Foto Max Pozzo Le grandi pareti del Pizzo della Presolana Foto Max Pozzo Gli spettacolari Karren del Mare in Burrasca

51 Sezione geologica schematica che mostra il complicato assetto strutturale (da Forcella, 1988) Grafica ;Max Pozzo Le maggiori cavità dell area (dati da Banca Dati Speleologica Lombarda e Catasto delle Grotte Lombarde FSLo) La sorgente del Fontanone Foto Max Pozzo

52 Il pozzo d ingresso di Mondo Parallelo Foto Max Pozzo Mondo Parallelo Foto Max Pozzo Foto Max Pozzo Men in Black Men in Black Foto Max Pozzo

53 L AREA DEL M. MENNA LACCA SULLA CRESTA BUCO DEL CASTELLO RIVIU LACCA DELLA SAETTA SORGENTE DI VAL CARNERA Foto Alberto Frassoni Dorsale del Menna vista da Est dati da Osservatorio delle Aree Carsiche Regione Lombardia, Federazione Speleologica Lombarda Il massiccio del Menna visto da Sud-Est Foto Giorgio Pannuzzo

54 Foto Cesare Mangiagalli Laca in Cresta presso il Menna Rilievo della Lacca della Saetta di Severino Frassoni, 1938 Spedizioni alla Lacca della Saetta del 13/03/1938 e del 02/10/ 1938 Foto Severino Frassoni

55 Büs del Castel (- 422 m; 2,7 km) Foto Mauro Inglese Foto Mauro Inglese Foto Mauro Inglese Foto Mauro Inglese

56 BUS DI TACOI (1.450 m, m) Foto Mauro Inglese Foto Mauro Inglese Foto Mauro Inglese Foto Mauro Inglese

57 LE ACQUE CARSICHE Una delle caratteristiche delle aree carsiche è la scarsità di acque superficiali: gli acquiferi carsici sono quindi fondamentali per la fornitura di acqua potabile. Gli acquiferi carsici, per le loro caratteristiche idrogeologiche, sono estremamente vulnerabili all inquinamento e molto difficili da proteggere. Buco della Niccolina (CO) Foto Alfredo Bini Foto Andrea Ferrario Buco della Volpe (CO) Nala del Lumbrik (BG) Foto Francesco Merisio

58 PROBLEMI DI INQUINAMENTO Frattura Rüera Foto Andrea Maconi Il pozzo de La Nala: uno dei peggiori fenomeni di inquinamento della Valle Imagna Foto Andrea Maconi Foto Andrea Maconi La Grotta Che Puzza, dalla quale esce un torrente fortemente inquinato a. La Nala, b. Le Nale Gemelle, c. Pozzo dei Rametti, d. Grotta dei Morti e. Grotta degli Agrifogli

59 GRAVI MINACCE ALCUNE ATTIVITA ANTROPICHE RAPPRESENTANO UN GRAVE RISCHIO DI DISTRUZIONI E DANNI ANCHE PERMANENTI ALL AMBIENTE CARSICO SIA SUPERFICIALE CHE PROFONDO Foto Andrea Ferrario Cave nella zona di Serle (BS) Foto Andrea Ferrario Foto Andrea Ferrario Foto Andrea Ferrario

60 GRAVI MINACCE ATTIVITA MINERARIE ED ESTRATTIVE RAPPRESENTANO UN RISCHIO DI DANNI IRREVERSIBILI ALLE GROTTE, DI MODIFICA DELLA CIRCOLAZIONE IDRICA SOTTERRANEA E DI POTENZIALE GRAVE RISCHIO DI INQUINAMENTO PER LE ACQUE CARSICHE Foto Andrea Corna Miniere di Plassa Arera (BG) Foto Mauro Inglese Miniere di Dossena (BG) Foto Andrea Ferrario

61 NECESSITA DI PROTEGGERE LE DELICATE E PREZIOSE ACQUE CARSICHE Da Società Speleologica Italiana:, 2010 L acqua che berremo: speleologi e istituzioni difendono la risorsa più preziosa

62 Per le fotografie e le immagini gentilmente messe a disposizione per questa presentazione si ringraziano: Alfredo Bini Max Brega Andrea Corna Roberto Facheris Carla Ferliga Andrea Ferrario Alberto Frassoni Severino Frassoni Fabio Gatti Mauro Inglese Andrea Maconi Gianfranco Maconi Cesare Mangiagalli Francesco Merisio Giorgio Pannuzzo Alberto Pellegrini Rodolfo Pozzi Max Pozzo Alessandro Uggeri Michele Varin Progetto Osservatorio delle Aree Carsiche Lombarde Federazione Speleologica Lombarda

Il fenomeno carsico carsismo

Il fenomeno carsico carsismo Foto MTSN Il fenomeno carsico carsismo Il termine carsismo deriva dalla parola Carso che indica una regione naturale delle Prealpi Giulie in Istria e Slovenia. Il fenomeno carsico carsismo Qui il fenomeno

Dettagli

MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE VOLUME 1 CAPITOLO 2 ... ... ... ... ... ...

MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE VOLUME 1 CAPITOLO 2 ... ... ... ... ... ... VOLUME 1 CAPITOLO 2 MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE ACQUE INTERNE 1. Parole per capire A. Conosci già queste parole? Scrivi il loro significato o fai un disegno: valle... ghiacciaio... vulcano... cratere...

Dettagli

La Francia fisica PONTE DI TRANSITO. In Europa la Francia occupa un importante ruolo non solo

La Francia fisica PONTE DI TRANSITO. In Europa la Francia occupa un importante ruolo non solo La Francia fisica PONTE DI TRANSITO In Europa la Francia occupa un importante ruolo non solo Scuola Media Piancavallo www.scuolapiancavallo.it Pagina 1 di 5 geografico ma anche economico e politico. Per

Dettagli

Macroambito G Il territorio dei Parchi Nazionali

Macroambito G Il territorio dei Parchi Nazionali Macroambito G Il territorio dei Parchi Nazionali Il macro ambito coincide a Nord, per tutta la sua lunghezza, con l alto corso del Fiume Chienti dalla sorgente fino alla località Caccamo, in Comune di

Dettagli

Fig.1 Mappa freatimetrica a scala regionale dell acquifero non confinato dell alta pianura friulana.

Fig.1 Mappa freatimetrica a scala regionale dell acquifero non confinato dell alta pianura friulana. ACTION 2: Banca dati e implementazione del GIS, Definizione delle caratteristiche dei siti potenziali per l applicazione del metodo di RA degli acquiferi con particolare attenzione alla metodologia di

Dettagli

Sistemi Informativi Territoriali. Paolo Mogorovich www.di.unipi.it/~mogorov

Sistemi Informativi Territoriali. Paolo Mogorovich www.di.unipi.it/~mogorov Sistemi Informativi Territoriali Paolo Mogorovich www.di.unipi.it/~mogorov Nozioni di Cartografia Esempi di lettura di carte Tratto da La lettura delle carte geografiche di Aldo Sestini Firenze, 1967 1

Dettagli

La prima mappa mondiale delle falde di acqua potabile

La prima mappa mondiale delle falde di acqua potabile ACQUA POTABILE La prima mappa mondiale delle falde di acqua potabile L acqua potabile è una risorsa molto preziosa e lo sarà sempre di più. Finora non esisteva nessun quadro complessivo circa le riserve

Dettagli

Studio di trasporto solido sul fiume Serchio Il gruppo di ricerca è così composto: - Prof. Geol. Massimo Rinaldi, docente di Geologia Applicata presso il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale

Dettagli

FEDERAZIONE SPELEOLOGICA TOSCANA Commissione Catasto

FEDERAZIONE SPELEOLOGICA TOSCANA Commissione Catasto FEDERAZIONE SPELEOLOGICA TOSCANA Commissione Catasto CORSO DI CARTOGRAFIA E POSIZIONAMENTO GROTTE 29 30 maggio 2010 IL DISEGNO DELLE GROTTE PREMESSA Il rilievo di una grotta è destinato ad essere utilizzato

Dettagli

Dolci Ricordi. Bed. Breckfast. Itinerario Partenza Arrivo Descrizione Difficoltà

Dolci Ricordi. Bed. Breckfast. Itinerario Partenza Arrivo Descrizione Difficoltà Bed & Breckfast Dolci Ricordi I tinerari a piedi Itinerario Partenza Arrivo Descrizione Difficoltà Maccagno - Rasa - Pradonico ( del ) Campo dei Fiori - Punta di Mezzo del - - San Francesco - Maccagno

Dettagli

INQUADRAMENTO GEOMORFOLOGICO

INQUADRAMENTO GEOMORFOLOGICO INQUADRAMENTO GEOMORFOLOGICO Il territorio comunale di Capestrano è compreso, dal punto di vista cartografico, nel Foglio della Carta Geologica di Italia n. 146 Sulmona scala 1 : 100.000 e nel Foglio della

Dettagli

LINEE GUIDA PER LA COSTRUZIONE DI POZZI PER L ESTRAZIONE DI ACQUA SOTTERRANEA

LINEE GUIDA PER LA COSTRUZIONE DI POZZI PER L ESTRAZIONE DI ACQUA SOTTERRANEA LINEE GUIDA PER LA COSTRUZIONE DI POZZI PER L ESTRAZIONE DI ACQUA SOTTERRANEA Le domande di autorizzazione e di concessione per la costruzione di un pozzo devono essere corredate da un progetto preliminare

Dettagli

Carta dei tipi forestali della Regione Lombardia LA BANCA DATI FORESTALE. Relatore: Michele Carta

Carta dei tipi forestali della Regione Lombardia LA BANCA DATI FORESTALE. Relatore: Michele Carta Carta dei tipi forestali della Regione Lombardia LA BANCA DATI FORESTALE Relatore: Michele Carta LA BANCA DATI Insieme di cartografie e dati descrittivi, gestite tramite GIS, di supporto alla modellizzazione

Dettagli

PIAE 2009-2028 1 TIPOLOGIA DI POLO. LITOLOGIA DEL GIACIMENTO Sabbie fini. COMUNI INTERESSATI Ferrara INQUADRAMENTO DELL AREA

PIAE 2009-2028 1 TIPOLOGIA DI POLO. LITOLOGIA DEL GIACIMENTO Sabbie fini. COMUNI INTERESSATI Ferrara INQUADRAMENTO DELL AREA TIPOLOGIA DI POLO LITOLOGIA DEL GIACIMENTO Sabbie fini COMUNI INTERESSATI Ferrara INQUADRAMENTO DELL AREA L area è ubicata a nord degli abitati di Porotto e Cassana, nel Comune di Ferrara, confina a nord

Dettagli

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO GEOGRAFIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Paesaggio Capire che cos è la geografia e di che cosa si occupa. Saper distinguere tra geografia fisica e umana. Capire il mondo in cui viviamo attraverso le

Dettagli

DALLE CARTE ALLE SEZIONI GEOLOGICHE

DALLE CARTE ALLE SEZIONI GEOLOGICHE DALLE CARTE ALLE SEZIONI GEOLOGICHE PROFILO TOPOGRAFICO Il profilo topografico, detto anche profilo altimetrico, è l intersezione di un piano verticale con la superficie topografica. Si tratta quindi di

Dettagli

visita il nostro sito www.prolocoballabio.it

visita il nostro sito www.prolocoballabio.it distribuito da Pro Loco Ballabio 1 Sentieri di montagna Itinerari di montagna consigliati dal Club Alpino Italiano di Ballabio e dal Comune di Ballabio Sentiero 30 Itinerario: Gera Bocchetta di Bertena

Dettagli

Gabriele Pallotti (Università di Sassari) Un esempio di riscrittura: un testo di geografia

Gabriele Pallotti (Università di Sassari) Un esempio di riscrittura: un testo di geografia Tratto da: INSEGNARE ITALIANO L2 E L1, SEZIONE ITALIANO L2 E L1 PER STUDIARE, LA LINGUA DELLE DISCIPLINE, MIUR - Ufficio scolastico regionale del Piemonte Quaderno n. 6, Torino, settembre 2006 Gabriele

Dettagli

Scheda di geografia Il fiume e il lago IL FIUME E IL LAGO

Scheda di geografia Il fiume e il lago IL FIUME E IL LAGO IL IUME E IL LAGO 1 1. Osserva il disegno. Nella figura c è un percorso che parte dalla montagna ma non è una strada! Descrivi cosa vedi e dove finisce il percorso secondo te......... 2 TORRENTI MARE ALUENTE

Dettagli

CARTA DEI SENTIERI DEI MONTI PICENTINI

CARTA DEI SENTIERI DEI MONTI PICENTINI CARTA DEI SENTIERI DEI MONTI PICENTINI presentazione a cura di Valerio Bozza Vicepresidente CAI Salerno Responsabile Manutenzione Sentieri Dalla vecchia alla nuova carta L edizione del 1994 Scala 1:30.000

Dettagli

Provincia di Varese COMUNE DI ALBIZZATE. Studio del reticolo idrico comunale (D.G.R. del 25-01-02 n 7/7868 e s.m.i.)

Provincia di Varese COMUNE DI ALBIZZATE. Studio del reticolo idrico comunale (D.G.R. del 25-01-02 n 7/7868 e s.m.i.) REGIONE LOMBARDIA Provincia di Varese COMUNE DI ALBIZZATE Studio del reticolo idrico comunale (D.G.R. del 25-01-02 n 7/7868 e s.m.i.) Dicembre 2011 INDIVIDUAZIONE DEL RETICOLO IDROGRAFICO MINORE Studio

Dettagli

PIANO REGOLATORE DEI SENTIERI

PIANO REGOLATORE DEI SENTIERI PIANO REGOLATORE DEI SENTIERI Nel citato Manuale CAI n. 10 CATASTO SENTIERI (pag. 21 e seguenti) sono riportate le istruzioni per la realizzazione di un piano regolatore dei sentieri in funzione della

Dettagli

ALL. A AFFIDAMENTO DEI RILIEVI TOPOGRAFICI DI UN AREA COMPRESA NEL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI ROMA CAPITOLATO TECNICO

ALL. A AFFIDAMENTO DEI RILIEVI TOPOGRAFICI DI UN AREA COMPRESA NEL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI ROMA CAPITOLATO TECNICO ALL. A AFFIDAMENTO DEI RILIEVI TOPOGRAFICI DI UN AREA COMPRESA NEL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI ROMA CAPITOLATO TECNICO Indice 1 PREMESSA... 3 2 INQUADRAMENTO GEOLOGICO TECNICO... 3 3 OGGETTO DELL AFFIDAMENTO...

Dettagli

I FATTORI CHE DETERMINANO IL CLIMA

I FATTORI CHE DETERMINANO IL CLIMA UNITA N 10 I FATTORI CHE DETERMINANO IL CLIMA Quali sono i fattori che influenzano il clima? Si chiamano fattori climatici le condizioni che producono variazioni negli elementi del clima. Molto importante

Dettagli

Classe 2 N Ha adottato il Colombario Costantiniano Con il progetto: Adotta un monumento I professori: Susanna Arganelli Alessandra Primicieli Michele

Classe 2 N Ha adottato il Colombario Costantiniano Con il progetto: Adotta un monumento I professori: Susanna Arganelli Alessandra Primicieli Michele Classe 2 N Ha adottato il Colombario Costantiniano Con il progetto: Adotta un monumento I professori: Susanna Arganelli Alessandra Primicieli Michele Marinaccio Il Colombario Costantiniano è situato nel

Dettagli

La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle

La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle Trento, 23 gennaio 2012 La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle La popolazione residente in provincia di Trento

Dettagli

COMPRENSORIO ALPINO PENISOLA LARIANA CONSUNTIVO ISTITUTI A REGOLAMENTAZIONE SPECIALE

COMPRENSORIO ALPINO PENISOLA LARIANA CONSUNTIVO ISTITUTI A REGOLAMENTAZIONE SPECIALE COMPRENSORIO ALPINO PENISOLA LARIANA CONSUNTIVO ISTITUTI A REGOLAMENTAZIONE SPECIALE Confini: Settori: il Comprensorio Alpino è delimitato a nord e sui due lati dalle acque del Lario; a sud dal confine

Dettagli

Il processo di partecipazione e le ricadute del Piano di gestione del rischio di alluvioni sulla pianificazione territoriale

Il processo di partecipazione e le ricadute del Piano di gestione del rischio di alluvioni sulla pianificazione territoriale Il processo di partecipazione e le ricadute del Piano di gestione del rischio di alluvioni sulla pianificazione territoriale D. Fossati D.G. Territorio, Urbanistica e Difesa del suolo Valutazione e gestione

Dettagli

I LAGHI E LA CAPACITA MODERATRICE DELLE PIENE

I LAGHI E LA CAPACITA MODERATRICE DELLE PIENE I LAGHI E LA CAPACITA MODERATRICE DELLE PIENE Luigi Natale -Università di Pavia LAGHI DELLA BILANCIA I LAGHI LOMBARDI E IL CAMBIAMENTO CLIMATICO GIORNATA MONDIALE DELL ACQUA 22 MARZO 2014 L EQUAZIONE DEI

Dettagli

ELABORATI CARTOGRAFICI di Riferimento geologico

ELABORATI CARTOGRAFICI di Riferimento geologico / COMMITTENTE: Comune di VARENNA Provincia di Lecco PROGETTO: Costruzione di una nuova rotatoria all intersezione di viale Polvani con la strada provinciale 72 in comune di Varenna Progetto definitivo

Dettagli

LA MODELLISTICA APPLICATA ALL AREA ZINGONIA

LA MODELLISTICA APPLICATA ALL AREA ZINGONIA LA MODELLISTICA APPLICATA ALL AREA ZINGONIA Marco Masetti Dipartimento di Scienze della Terra Università degli Studi di Milano E-mail: marco.masetti@unimi.it Ubicazione area di studio: Zingonia Sezioni

Dettagli

D- Localizzazione La zona è vicina al centro storico di Schio, ed è situata tra la Fabbrica Alta e il torrente Leogra.

D- Localizzazione La zona è vicina al centro storico di Schio, ed è situata tra la Fabbrica Alta e il torrente Leogra. Il Quartiere operaio Nuova Schio di Schio ( Vicenza ) A- Indirizzo del sito Via Maraschin/ Torrente Leogra I-36015 SCHIO B- Contatto Arch. Farida Cavedon, Comune di Schio, Servizio Urbanistica Via Pasini

Dettagli

PIAE 2009-2028 1 TIPOLOGIA DI POLO. LITOLOGIA DEL GIACIMENTO Sabbie medie e fini COMUNE INTERESSATO Ostellato INQUADRAMENTO DELL AREA

PIAE 2009-2028 1 TIPOLOGIA DI POLO. LITOLOGIA DEL GIACIMENTO Sabbie medie e fini COMUNE INTERESSATO Ostellato INQUADRAMENTO DELL AREA TIPOLOGIA DI POLO LITOLOGIA DEL GIACIMENTO Sabbie medie e fini COMUNE INTERESSATO Ostellato INQUADRAMENTO DELL AREA L area è ubicata in località Cavallara presso l abitato di S.Giovanni nel Comune di Ostellato.

Dettagli

GLI STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA

GLI STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA VOLUME 1 CAPITOLO 0 MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE GLI STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA 1. Parole per capire A. Conosci già queste parole? Scrivi il loro significato o fai un disegno: Terra... territorio...

Dettagli

CORPO FORESTALE DELLO STATO Comando Regionale Lombardia. Email: coor.lombardia@pec.corpoforestale.it

CORPO FORESTALE DELLO STATO Comando Regionale Lombardia. Email: coor.lombardia@pec.corpoforestale.it Regione Lombardia - Giunta DIREZIONE GENERALE SICUREZZA, PROTEZIONE CIVILE E IMMIGRAZIONE Piazza Città di Lombardia n.1 20124 Milano www.regione.lombardia.it sicurezza@pec.regione.lombardia.it Tel 02 6765.1

Dettagli

RELAZIONE IDROGEOLOGICA INTEGRATIVA

RELAZIONE IDROGEOLOGICA INTEGRATIVA REGIONE EMILIA ROMAGNA PROVINCIA DI REGGIO EMILIA COMUNE DI GATTATICO RICHIESTA DI CONCESSIONE DI PRELIEVO DI ACQUE SOTTERRANEE MEDIANTE POZZI GIA IN CONCESSIONE CON AUMENTO DI VOLUME DA 315000 A 550000

Dettagli

Zone di Protezione delle acque sotterranee: aree di ricarica nel territorio di pedecollina- pianura della Provincia di Bologna.

Zone di Protezione delle acque sotterranee: aree di ricarica nel territorio di pedecollina- pianura della Provincia di Bologna. Bologna, 29 Maggio 2 0 0 8 Zone di Protezione delle acque sotterranee: aree di ricarica nel territorio di pedecollina- pianura della Provincia di Bologna. Paolo Severi, Luciana Bonzi Servizio Geologico,

Dettagli

puntuale ELEMENTI GENERALI NOTA BENE: Esistono talvolta lievi differenze tra le progressive rilevate direttamente con metodo speditivo dalle tavole

puntuale ELEMENTI GENERALI NOTA BENE: Esistono talvolta lievi differenze tra le progressive rilevate direttamente con metodo speditivo dalle tavole PROGETTO NUOVA LINEA FERROVIARIA DEL BRENNERO - PROVINCIA DI TRENTO TRATTA DI COMPLETAMENTO SUD, VARIANTE C - IMPATTI SULLE RISORSE IDRICHE SOTTERRANEE I dati delle colonne 1-4 provengono dai documenti

Dettagli

PER UNA MIGLIORE CONOSCENZA DEL SISTEMA CARSICO DI PIAN CANSIGLIO: UNA PROVA DI TRACCIAMENTO CONFERMA IL COLLEGAMENTO

PER UNA MIGLIORE CONOSCENZA DEL SISTEMA CARSICO DI PIAN CANSIGLIO: UNA PROVA DI TRACCIAMENTO CONFERMA IL COLLEGAMENTO Traduzione in italiano del contributo presentato con poster scientifico in lingua inglese al congresso Geoitalia 2009 (Rimini, 11 settembre 2009) - Sessione C1 Sopra e sotto le rocce solubili - De Waele

Dettagli

La Puglia. e i suoi paesaggi

La Puglia. e i suoi paesaggi La Puglia e i suoi paesaggi La carta fisica La puglia confina a nord e a est con il mar Adriatico a sud con mar Ionio e Basilicata e a ovest con Molise e Campania La parte amministrativa Il capoluogo di

Dettagli

La scuola integra culture. Scheda3c

La scuola integra culture. Scheda3c Scheda3c Gli ELEMENTI DEL CLIMA che caratterizzano le condizioni meteorologiche di una regione sono: la temperatura, la pressione atmosferica, i venti, l umidità e le precipitazioni. La temperatura è data

Dettagli

5. COMPRENSORIO DI PIAGGE-SAN SALVATORE (AP-20 AREA STRALCIATA) 5.1 VERIFICA PRELIMINARE E VERIFICA SEMPLIFICATA

5. COMPRENSORIO DI PIAGGE-SAN SALVATORE (AP-20 AREA STRALCIATA) 5.1 VERIFICA PRELIMINARE E VERIFICA SEMPLIFICATA 5. COMPRENSORIO DI PIAGGE-SAN SALVATORE (AP-20 AREA STRALCIATA) 5.1 VERIFICA PRELIMINARE E VERIFICA SEMPLIFICATA Il Comprensorio PIAGGE SAN SALVATORE si estende a Sud del centro urbano della Città, lungo

Dettagli

www.vallecamonicacultura.it/carlomagno www.vallecamonicacultura.it www.museidivallecamonica.it info@turismovallecamonica.it

www.vallecamonicacultura.it/carlomagno www.vallecamonicacultura.it www.museidivallecamonica.it info@turismovallecamonica.it Questo volume è stato realizzato grazie al contributo del Distretto Culturale di Valle Camonica ed è parte del progetto Un percorso di ricerca storica e turismo culturale Un progetto del Distretto Culturale

Dettagli

Progetto di valorizzazione turistico sportiva del comprensorio Sebino Camuno

Progetto di valorizzazione turistico sportiva del comprensorio Sebino Camuno SEB-1 Progetto di valorizzazione turistico sportiva del comprensorio Sebino Camuno Partner e sostenitori Legambiente Alto Sebino Castro Gruppo Guide Alpine SEB1 Cooperativa sociale ISPARO - Provaglio

Dettagli

A.R.P.A.V. Via Dominutti 37135 Verona. MAIL: dapvr@pec.arpav.it

A.R.P.A.V. Via Dominutti 37135 Verona. MAIL: dapvr@pec.arpav.it D i s c a r i c a i n L o c a l i t à C à d i C a p r i PROVINCIA DI VERONA U.O. DISCARICHE E BONIFICHE Via delle Franceschine, 11-37121 Verona MAIL: provincia.verona@cert.ip-veneto.net A.R.P.A.V. Via

Dettagli

BOZZA DI LINEE GUIDA PER I CONTROLLI RADIOMETRICI SULLE ACQUE POTABILI

BOZZA DI LINEE GUIDA PER I CONTROLLI RADIOMETRICI SULLE ACQUE POTABILI BOZZA DI LINEE GUIDA PER I CONTROLLI RADIOMETRICI SULLE ACQUE POTABILI Maria Teresa Cazzaniga ARPA Lombardia Dipartimento Provinciale di Milano U.O. Agenti Fisici Il Decreto Legislativo 31/2001, recepimento

Dettagli

BASILICATA SVOLTA DA : ALICE, SIMONE E FRANCESCO CLASSE 5 B SCUOLA PRIMARIA S. GIUSEPPE ANNO SCOLASTICO 2014/2015

BASILICATA SVOLTA DA : ALICE, SIMONE E FRANCESCO CLASSE 5 B SCUOLA PRIMARIA S. GIUSEPPE ANNO SCOLASTICO 2014/2015 BASILICATA SVOLTA DA : ALICE, SIMONE E FRANCESCO CLASSE 5 B SCUOLA PRIMARIA S. GIUSEPPE ANNO SCOLASTICO 2014/2015 SUPERFICIE POPOLAZIONE DENSITA CAPOLUOGO PROVINCIA 9 992 kmq 59 055 59 abitanti per kmq

Dettagli

Istituto Figlie di Betlem classe V a.s. 2006/2007

Istituto Figlie di Betlem classe V a.s. 2006/2007 Istituto Figlie di Betlem classe V a.s. 2006/2007 Mettiamoci in gioco! Incontro con l esperta del Biolab nella nostra scuola Com è grande l Europa! Le alte e le basse pressioni atmosferiche comportano

Dettagli

SISTEMA URBANO SOVRACOMUNALE. 4. Valtrompia

SISTEMA URBANO SOVRACOMUNALE. 4. Valtrompia SISTEMA URBANO SOVRACOMUNALE 4. Valtrompia Lodrino Quadro sintetico del sistema insediativo ed ambientale comunale Comune Lodrino Viabilità Il comune si trova in una vallata a est di Via Martiri dell Indipendenza;

Dettagli

Localizzazione geografica e morfologia del corpo idrico

Localizzazione geografica e morfologia del corpo idrico corpo idrico sotterraneo: del Siracusano meridionale b) Caratteristiche geografiche, geologiche, idrogeologiche Localizzazione geografica e morfologia del corpo idrico Localizzazione geografica L acquifero

Dettagli

Gli acquiferi costieri della Regione Emilia-Romagna. Paolo Severi Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli - Regione Emilia-Romagna

Gli acquiferi costieri della Regione Emilia-Romagna. Paolo Severi Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli - Regione Emilia-Romagna Gli acquiferi costieri della Regione Emilia-Romagna Paolo Severi Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli - Regione Emilia-Romagna Acquiferi nella pianura costiera emiliano romagnola Acquiferi alluvionali

Dettagli

e per conoscenza: Dipartimento Provinciale di Verona

e per conoscenza: Dipartimento Provinciale di Verona Beniamino Sandrini Via del Fante, n 21 37066 CASELLE di Sommacampagna T. 0458581200 Cell. 3485214565 Mail: beniaminosandrini@virgilio.it PROJECT TO PROTECT COME SALVARE C A S E L L E PROGETTARE PER PROTEGGERE

Dettagli

Lago (Comune di Montefiorino)

Lago (Comune di Montefiorino) Lago (Comune di Montefiorino) 12 Lineamenti generali L area di interesse è compresa tra la S.P. 32 in località Tolara-Serradimigni e il Torrente Dragone; in particolare, i siti di maggiore rilievo sono

Dettagli

61 Ghiacciaio della Capra

61 Ghiacciaio della Capra IT4L01451010 61 Ghiacciaio della Capra Gruppo montuoso: Gran Paradiso, Alpi Graie, Alpi Occidentali Bacino idrografico: Lago Serrù, Orco, PO Comune: Ceresole Reale, Torino, Piemonte, Italia DOVE SI TROVA

Dettagli

Bianca Francesca Berardi Classe 1^ Liceo Esposizione di Geostoria a.s. 2012-2013 AL CENTRO DEL MEDITERRANEO

Bianca Francesca Berardi Classe 1^ Liceo Esposizione di Geostoria a.s. 2012-2013 AL CENTRO DEL MEDITERRANEO Bianca Francesca Berardi Classe 1^ Liceo Esposizione di Geostoria a.s. 2012-2013 AL CENTRO DEL MEDITERRANEO LA POSIZIONE E IL MARE La POSIZIONE al centro del Mediterraneo e la forma peninsulare rendono

Dettagli

La nevicata eccezionale dell 11 marzo 2004

La nevicata eccezionale dell 11 marzo 2004 La nevicata eccezionale dell 11 marzo 2004 Roberto Barbiero Introduzione Un intensa nevicata ha interessato nella giornata dell 11 marzo 2004 molte regioni del nord Italia. Dalle prime ore della notte

Dettagli

E. Alberto Bertolotti Amministratore Delegato ACF SpA

E. Alberto Bertolotti Amministratore Delegato ACF SpA E. Alberto Bertolotti Amministratore Delegato ACF SpA IL METODO ANALISI DI ALCUNE DELLE PRINCIPALI MISURE AGEVOLATIVE LOMBARDE PER LE PMI INDUSTRIALI MISURE AGEVOLATIVE ANALIZZATE METODOLOGIA ANALISI ECONOMICO

Dettagli

IL CENTRO PROVVEDITORI DI BORDO DEL PORTO DI GENOVA

IL CENTRO PROVVEDITORI DI BORDO DEL PORTO DI GENOVA IL CENTRO PROVVEDITORI DI BORDO DEL PORTO DI GENOVA Il complesso del porto ligure, uno dei maggiori e più significativi in Europa, rappresenta il cuore dell attività svolta dai cosiddetti provveditori,

Dettagli

Installazione di pannelli fotovoltaici su fabbricato di civile abitazione. in Laterina - Comune di Laterina

Installazione di pannelli fotovoltaici su fabbricato di civile abitazione. in Laterina - Comune di Laterina Dott. Ing. Marco Sacchetti Installazione di pannelli fotovoltaici su fabbricato di civile abitazione in Laterina - Comune di Laterina RELAZIONE PAESAGGISTICA Ai sensi del D.P.R. 09.Luglio.2010 n. 139 Proprietà:

Dettagli

TORNIMPARTE CAMPO FELICE RIFUGIO SEBASTIANI

TORNIMPARTE CAMPO FELICE RIFUGIO SEBASTIANI TORNIMPARTE CAMPO FELICE RIFUGIO SEBASTIANI La partenza è da Villagrande di Tornimparte (880 m s.l.m.) lungo la strada provinciale SP1 Amiternina; dopo 400 metri circa in falsopiano svoltare a sinistra

Dettagli

I Giardini di pietra. viticoltura eroica in Valtellina

I Giardini di pietra. viticoltura eroica in Valtellina I Giardini di pietra viticoltura eroica in Valtellina EROE Nell'era moderna, è il protagonista di uno straordinario e generoso atto di coraggio, che comporti o possa comportare il consapevole sacrificio

Dettagli

RELAZIONE TECNICA INERENTE LO STUDIO DEL TRAFFICO RELATIVO AL P.G.T. DEL COMUNE DI SOVERE (BG)

RELAZIONE TECNICA INERENTE LO STUDIO DEL TRAFFICO RELATIVO AL P.G.T. DEL COMUNE DI SOVERE (BG) RELAZIONE TECNICA INERENTE LO STUDIO DEL TRAFFICO RELATIVO AL P.G.T. DEL COMUNE DI SOVERE (BG) PREMESSA Lo studio del traffico relativo al Piano del Governo del Territorio si articolerà in tre fasi distinte:

Dettagli

Comune di Montorfano

Comune di Montorfano Comune di Montorfano Piano di Governo del Territorio STUDIO DELLA COMPONENTE GEOLOGICA, IDROGEOLOGICA E SISMICA ai sensi della D.G.R. n. 8/7374 28/05/08 e succ. D.G.R. 9/2616 30/11/11 Monza, 22 ottobre

Dettagli

FRANA SULLA STRADA PROVINCIALE N. 24 SCILLATO-CALTAVUTURO

FRANA SULLA STRADA PROVINCIALE N. 24 SCILLATO-CALTAVUTURO REGIONE SICILIANA ASSESSORATO INDUSTRIA CORPO REGIONALE DELLE MINIERE SERVIZIO GEOLOGICO E GEOFISICO FRANA SULLA STRADA PROVINCIALE N. 24 SCILLATO-CALTAVUTURO Dr. Geol. Daniela Alario - Dr. Geol. Ambrogio

Dettagli

Le acque e i canali nel Piano Beruto

Le acque e i canali nel Piano Beruto Le acque e i canali nel Piano Beruto Il sistema dei Navigli, compreso tra il Ticino e l Adda, si forma nel corso di un lungo periodo storico che intercorre tra il XII e il XIX secolo. Sec. XII - XIII Sec.

Dettagli

INTRODUZIONE AL PROBLEMA DELLA FRANOSITA DEI VERSANTI

INTRODUZIONE AL PROBLEMA DELLA FRANOSITA DEI VERSANTI Seminario: Il dissesto idrogeologico: dalla conoscenza del territorio alla sua protezione Milano, 20 maggio 2015 INTRODUZIONE AL PROBLEMA DELLA FRANOSITA DEI VERSANTI Dott. Geol. Dario Fossati Regione

Dettagli

METE IN EUROPA E NEL MEDITERRANEO METE IN EUROPA E NEL MEDITERRANEO. Le immagini della spedizione in Sardegna sono di Alessio Mesiano

METE IN EUROPA E NEL MEDITERRANEO METE IN EUROPA E NEL MEDITERRANEO. Le immagini della spedizione in Sardegna sono di Alessio Mesiano 190 191 Le immagini della spedizione in Sardegna sono di Alessio Mesiano Le immagini delle pagine precedenti si riferiscono a viaggi in idrovolante, ciascuno dei quali ha una storia più o meno complessa.

Dettagli

nei PROCESSI DI RAFFREDDAMENTO delle centrali TERMOELETTRICHE attraverso lo sfruttamento dell energia associata alle MAREE

nei PROCESSI DI RAFFREDDAMENTO delle centrali TERMOELETTRICHE attraverso lo sfruttamento dell energia associata alle MAREE AD USO INDUSTRIALE per la produzione di ENERGIA IDROELETTRICA nei PROCESSI DI RAFFREDDAMENTO delle centrali TERMOELETTRICHE attraverso lo sfruttamento dell energia associata alle MAREE attraverso lo sfruttamento

Dettagli

STORIA/GEOGRAFIA LE RISERVE DI MINERALI: PAESI DETENTORI, PRODUTTORI E CONSUMATORI.

STORIA/GEOGRAFIA LE RISERVE DI MINERALI: PAESI DETENTORI, PRODUTTORI E CONSUMATORI. SCUOLA 21 classe 2^ OPA STORIA/GEOGRAFIA LE RISERVE DI MINERALI: PAESI DETENTORI, PRODUTTORI E CONSUMATORI. Tra i maggiori detentori di risorse minerarie figurano i quattro più vasti paesi del mondo: Russia

Dettagli

ENTE BILATERALE TURISMO Della Regione Lazio OSSERVATORIO DEL MERCATO DEL LAVORO NEL SETTORE TURISTICO

ENTE BILATERALE TURISMO Della Regione Lazio OSSERVATORIO DEL MERCATO DEL LAVORO NEL SETTORE TURISTICO ENTE BILATERALE TURISMO Della Regione Lazio OSSERVATORIO DEL MERCATO DEL LAVORO NEL SETTORE TURISTICO 1 Rapporto 2007 sulla occupazione nelle imprese ricettive, di viaggi e di ristorazione della Provincia

Dettagli

Relatore: Tesista : Dott. Fabio Mantovani. Giulia Ricciardi

Relatore: Tesista : Dott. Fabio Mantovani. Giulia Ricciardi Misure di resistività finalizzate allo studio ed alla modellazione della villa romana rinvenuta in località Torraccia di Chiusi (comune di San Gimignano) Relatore: Tesista : Dott. Fabio Mantovani Giulia

Dettagli

Una carta geografica diversa la proiezione cartografica di Arno Peters

Una carta geografica diversa la proiezione cartografica di Arno Peters Una carta geografica diversa la proiezione cartografica di Arno Peters Nella proiezione di Mercatore la Germania (patria elettiva del geografo) e l Europa si trovano al centro del mondo, sia in senso latitudinale

Dettagli

Fotogrammi scattati in sequenza da una macchina fotografica speciale

Fotogrammi scattati in sequenza da una macchina fotografica speciale FOTOAEREE Fotogrammi scattati in sequenza da una macchina fotografica speciale chiamata camera aerofotogrammetrica, fino a coprire con un mosaico di strisce di fotogrammi (strisciata), l area oggetto di

Dettagli

Rapporto Preliminare

Rapporto Preliminare Valutazione Ambientale Strategica Rapporto Preliminare ai sensi dell art. 13, commi 1 e 2, del D.lgs. 152/06 e ss.mm.ii Allegato 1 ELENCO SOGGETTI COMPETENTI IN MATERIA AMBIENTALE, CONSULTATI NELLA FASE

Dettagli

Prof. Ing. Andrea Giuseppe CAPODAGLIO. Prof. Ing. Arianna CALLEGARI

Prof. Ing. Andrea Giuseppe CAPODAGLIO. Prof. Ing. Arianna CALLEGARI RIDUZIONE IMPATTO AMBIENTALE CERTIFICATI DI VALIDAZIONE DIFFUSIONE DELLE EMISSIONI ODORIGENE DAL CANALE DI INGRESSO DELL IMPIANTO DI NOSEDO: STUDIO DIFFUSIONALE DI CONFRONTO TRA RISULTATI DEL SISTEMA ODOWATCH

Dettagli

Sistema idraulico di Bologna

Sistema idraulico di Bologna Sistema idraulico di Bologna Il territorio di Bologna si presenta in pendenza (da sud a nord) e con differenti altitudini. Dentro lo spazio urbano scorrono i corsi d acqua naturali e artificiali distribuendo

Dettagli

RISORSA ACQUA Le risorse idriche del nostro territorio

RISORSA ACQUA Le risorse idriche del nostro territorio RISORSA ACQUA Le risorse idriche del nostro territorio Chi & dove Scuola Elementare di Manerbio Via Galliano, 10 25025 Manerbio Brescia manerbiodoc@ddmanerbio.it Classi coinvolte : Scuola Primaria - Classe

Dettagli

Analisi critica della sismicità e tettonica della Piana Campana in ambiente GIS

Analisi critica della sismicità e tettonica della Piana Campana in ambiente GIS Trieste 16-19 novembre 2009 28 Convegno Analisi critica della sismicità e tettonica della Piana Campana in ambiente GIS P. Luiso, G. Alessio, G. Gaudiosi, R. Nappi Obiettivo L obiettivo di questo lavoro

Dettagli

J.H. C. Classe I B Virgilio. C.G. Classe V B Virgilio

J.H. C. Classe I B Virgilio. C.G. Classe V B Virgilio J.H. C. Classe I B Virgilio C.G. Classe V B Virgilio Classe V A Virgilio Il suolo è uno dei beni più preziosi dell umanità. Consente la vita dei vegetali, degli animali e dell uomo sulla superficie della

Dettagli

Lavori eseguiti nel 2009. Generale

Lavori eseguiti nel 2009. Generale Lavori eseguiti nel 2009 Generale Nei mesi di aprile e maggio sono stati fatti gli scavi e la posa del cavo per portare la corrente elettrica sul cantiere. L acqua viene prelevata dal ruscello Canaleta.

Dettagli

Fondali oceanici. Fosse: profonde fino a 11.000m. Dove il fondale si consuma (subduzione)

Fondali oceanici. Fosse: profonde fino a 11.000m. Dove il fondale si consuma (subduzione) Piattaforma continentale Scarpata continentale Dorsali oceaniche Fondali oceanici Fosse oceaniche Fosse: profonde fino a 11.000m. Dove il fondale si consuma (subduzione) Piana abissale -6000m Piattaforma

Dettagli

Indagini geologiche per la conoscenza e la prevenzione del rischio Radon

Indagini geologiche per la conoscenza e la prevenzione del rischio Radon Indagini geologiche per la conoscenza e la prevenzione del rischio Radon Luca Martelli Regione Emilia Romagna Servizio geologico, sismico e dei suoli LA CARATTERIZZAZIONE DELLE AREE A DIFFERENTE RISCHIO

Dettagli

Umbria La regione Umbria ha un territorio dove si trovano montagne, colline e valli, è ricca di boschi e acque. L'Umbria confina a sud con il Lazio, a

Umbria La regione Umbria ha un territorio dove si trovano montagne, colline e valli, è ricca di boschi e acque. L'Umbria confina a sud con il Lazio, a est con le Marche e a ovest con la Toscana. Umbria La regione Umbria ha un territorio dove si trovano montagne, colline e valli, è ricca di boschi e acque. L'Umbria confina a sud con il Lazio, a Territorio

Dettagli

1 Vernuer Kalmtal Matatz Ulfas I. Obere Obisellalm. Gita nella valle alta e solitaria alla malga pittoresca al lago. percorso

1 Vernuer Kalmtal Matatz Ulfas I. Obere Obisellalm. Gita nella valle alta e solitaria alla malga pittoresca al lago. percorso 1 Vernuer Kalmtal Matatz Ulfas I Öberst, Obere Obisellalm 10,8 km 5.00 ore 1392 m 810 m 2160 m giu. ott. 26 Obere Obisellalm Gita nella valle alta e solitaria alla malga pittoresca al lago Öberst Vernuer

Dettagli

Indagine di Tomografia Elettrica

Indagine di Tomografia Elettrica Indagine di Tomografia Elettrica 1. DESCRIZIONE DEL METODO La tomografia elettrica è utilizzata a supporto di altri metodi geofisici nell investigazione delle strutture sepolte e nella ricerca di acque

Dettagli

COMPONENTE GEOLOGICA, IDROGEOLOGICA E SISMICA DEL PIANO DI GORVERNO DEL TERRITORIO COMUNALE DI BEDULITA (BG) Integrazioni

COMPONENTE GEOLOGICA, IDROGEOLOGICA E SISMICA DEL PIANO DI GORVERNO DEL TERRITORIO COMUNALE DI BEDULITA (BG) Integrazioni COMPONENTE GEOLOGICA, IDROGEOLOGICA E SISMICA DEL PIANO DI GORVERNO DEL TERRITORIO COMUNALE DI BEDULITA (BG) Integrazioni Norma di riferimento: D.g.r. 30 novembre 2011 - n. IX/2616 Aggiornamento dei Criteri

Dettagli

DA VARESE, CITTÀ GIARDINO, un escursione sulle vie della Fede

DA VARESE, CITTÀ GIARDINO, un escursione sulle vie della Fede DA VARESE, CITTÀ GIARDINO, un escursione sulle vie della Fede Varese Villa Panza Sacro Monte Campo dei Fiori il Forte di Orino - Durata 1 giorno Percorso: indirizzato a gambe un po allenate Sviluppo: 35

Dettagli

Un progetto visionario ma concreto: tracciato, strutture, regole, benefici

Un progetto visionario ma concreto: tracciato, strutture, regole, benefici Paolo Pileri, Diana Giudici, Alessandro Giacomel e Gruppo di ricerca VENTO DAStU Politecnico di Milano Un progetto visionario ma concreto: tracciato, strutture, regole, benefici Il progetto VENTO VENTO

Dettagli

Studio delle acque in grotta

Studio delle acque in grotta Studio delle acque in grotta Introduzione Il carsismo è il fenomeno predominante nel Parco Nazionale del Gargano, data la natura calcarea del territorio. Il fenomeno carsico è prodotto dall'acqua piovana

Dettagli

Classi: VB (19) e Vi (18) + Garbini, Gambassi e Cerrone = tot.37+3. MILANO e dintorni 5 giorni treno + pullman

Classi: VB (19) e Vi (18) + Garbini, Gambassi e Cerrone = tot.37+3. MILANO e dintorni 5 giorni treno + pullman Classi: VB (19) e Vi (18) + Garbini, Gambassi e Cerrone = tot.37+3 MILANO e dintorni 5 giorni treno + pullman Spett,le Liceo GIULIO CESARE Corso Trieste, 48 00198 ROMA Roma, 25 gennaio 2012 20 MAR 12 ROMA

Dettagli

PROGRAMMA ESCURSIONI BIKE HOTEL ESTATE 2013 AREA COMMERCIALE APT VAL DI FASSA

PROGRAMMA ESCURSIONI BIKE HOTEL ESTATE 2013 AREA COMMERCIALE APT VAL DI FASSA PROGRAMMA ESCURSIONI BIKE HOTEL ESTATE 2013 AREA COMMERCIALE APT VAL DI FASSA 1 ESCURSIONI RISERVATE OSPITI BIKE HOTELS PRENOTAZIONE: Le escursioni vanno prenotate ai recapiti del Check Point: info@fassasport.com

Dettagli

LA VIA FRANCESCANA 2016 tra Marche e Umbria Un appuntamento imperdibile per un trek itinerante di 6 giorni e 5 notti dal 05/09 al 10/09/2016

LA VIA FRANCESCANA 2016 tra Marche e Umbria Un appuntamento imperdibile per un trek itinerante di 6 giorni e 5 notti dal 05/09 al 10/09/2016 LA VIA FRANCESCANA 2016 tra Marche e Umbria Un appuntamento imperdibile per un trek itinerante di 6 giorni e 5 notti dal 05/09 al 10/09/2016 Presentazione Il Cammino proposto tra le regioni di Marche e

Dettagli

Piano Territoriale di Coordinamento Provincia di Cosenza

Piano Territoriale di Coordinamento Provincia di Cosenza Scheda Monografica N 094 Comune Paterno Calabro Superficie (ha) 2.380 Altitudine media centro abitato (m s.l.m.) 680 Cartografia IGM 1:50.000 Corsi d acqua Comunità Montana Centro Operativo Misto (C.O.M.)

Dettagli

Due anni di Baby Mose. La gestione delle paratoie sul canal Vena per la difesa di Chioggia dalle acque alte. Il Baby Mose

Due anni di Baby Mose. La gestione delle paratoie sul canal Vena per la difesa di Chioggia dalle acque alte. Il Baby Mose 57 Due anni di Baby Mose. La gestione delle paratoie sul canal Vena per la difesa di Chioggia dalle acque alte Il Baby Mose Nell estate del 2012, il Magistrato alle Acque di Venezia (ora Provveditorato

Dettagli

RICARICA DELLA FALDA: I POZZI BEVITORI

RICARICA DELLA FALDA: I POZZI BEVITORI RICARICA DELLA FALDA: I POZZI BEVITORI Ing. Battistello Gianfranco Direttore Consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta CONFERENZA ORGANIZZATIVA A.N.B.I. 2013 ALGHERO, 8-10 MAGGIO 2013 Limiti amministrativi

Dettagli

FEDERAZIONE SPELEOLOGICA TOSCANA

FEDERAZIONE SPELEOLOGICA TOSCANA FEDERAZIONE SPELEOLOGICA TOSCANA Parere della Federazione Speleologica Toscana in relazione al progetto di riapertura della cava Carcaraia B. Federazione Speleologica Toscana - Vialetto Gomez snc 50136

Dettagli

PRIMI RISULTATI DEL PROGETTO RADON PRONE AREAS IN FRIULI VENEZIA GIULIA: DISTRIBUZIONE SPAZIALE, PARAMETRI EDILIZI E ASPETTI GEOLOGICI

PRIMI RISULTATI DEL PROGETTO RADON PRONE AREAS IN FRIULI VENEZIA GIULIA: DISTRIBUZIONE SPAZIALE, PARAMETRI EDILIZI E ASPETTI GEOLOGICI PRIMI RISULTATI DEL PROGETTO RADON PRONE AREAS IN FRIULI VENEZIA GIULIA: DISTRIBUZIONE SPAZIALE, PARAMETRI EDILIZI E ASPETTI GEOLOGICI 5160000 5140000 5120000 5100000 5080000 5060000 12 11.5 11 10.5 10

Dettagli

Aspetti gestionali. Superfici di impalcato

Aspetti gestionali. Superfici di impalcato Aspetti gestionali Superfici di impalcato A) trincea ferroviaria tra corso Turati e corso Vittorio Emanuele II - circa mq 60.000 B) trincea ferroviaria di corso Lione tra via Bobbio e via Millio - circa

Dettagli

Sci alpinismo nel gruppo di Puez

Sci alpinismo nel gruppo di Puez Sci alpinismo nel gruppo di Puez Questo articolo di Alberto De Giuli propone tre itinerari inediti per scialpinisti esperti. Si tratta di percorsi ad anello che presentano tutti i caratteri dello sci alpinismo

Dettagli

Pavia. www.trekkingurbano.info. www.trekkingurbano.info. A spasso per la PAVIA Risorgimentale: Un percorso tra le sue testimonianze

Pavia. www.trekkingurbano.info. www.trekkingurbano.info. A spasso per la PAVIA Risorgimentale: Un percorso tra le sue testimonianze A spasso per la PAVIA Risorgimentale: Un percorso tra le sue testimonianze Protagonista dell itinerario della città sarà il Risorgimento, alla scoperta di una splendida città e delle sue vicende storiche.

Dettagli