|
|
- Sofia Riva
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Novità fiscali del 6 dicembre 2010: controversie civili: conciliazione obbligatoria dal 2011; on line le bozze dei modelli IVA per il 2011; consolidato nazionale e mondiale: in rete la bozza del modello per il 2011; Unico società di persone ed enti non commerciali: online le bozze dei modelli per il 2011; limiti di rivalsa e detrazione della maggiore IVA accertata sulle operazioni attive; anticipazioni dal fondo pensione per acquisiti e donazioni della prima casa Pubblicato il 6 dicembre
2 Indice: 1) Controversie Civili: Conciliazione obbligatoria dal ) Sul web le bozze dei modelli Iva per il ) Consolidato nazionale e mondiale: In rete la bozza del modello per il ) Unico società di persone ed enti non commerciali: Online le bozze dei modelli per il ) Limiti di rivalsa e detrazione della maggiore IVA accertata sulle operazioni attive 6) Anticipazioni dal fondo pensione per acquisiti e donazioni della prima casa 7) Prassi dell Inps del 3 dicembre 8) Altre di fisco 2
3 1) Controversie Civili: Conciliazione obbligatoria dal 2011 Con la pubblicazione del D.M. n. 180 del 18/10/2010 si sono delineati i criteri e le modalità operative della nuova conciliazione obbligatoria. Sono circa 600mila le cause civili che dal prossimo Marzo 2011 potranno essere risolte con una stretta di mano, grazie all intervento della mediazione. Le controversie per le quali diventa obbligatoria la conciliazione sono quelle civili relative alle seguenti materie: Condominio, diritti reali quindi, proprietà, usufrutto e ipoteca, divisione, successioni ereditarie, patti di famiglia, locazione, comodato, affitto di aziende, risarcimento del danno derivante da responsabilità medica e da diffamazione a mezzo stampa ed infine contratti assicurativi, bancari e finanziari. Il tentativo di conciliazione introdotto dal Dl n. 28/2010 costituirà presupposto di procedibilità per la fattispecie di contenzioso interessata. In sostanza prima si tenta la conciliazione davanti ad un mediatore professionista, e solo dopo, se l esito della mediazione è negativo, si può percorrere la via giudiziale. Il professionista avrà un tempo massimo di 120 giorni per gestire la controversia e favorire l accordo tra le parti. Inoltre lo stesso mediatore può avanzare una proposta di conciliazione, che in caso di 3
4 esito negativo della mediazione, se la stessa viene fatta propria dal giudice durante la fase successiva presso il tribunale, la parte che l aveva precedentemente rifiutata viene obbligata alle spese processuali e legali anche della controparte. Se invece la conciliazione ha successo le spese verranno ripartite ugualmente tra le parti in lite. Per incentivare l uso di questo strumento per la risoluzione delle controversie civili, il governo ha previsto anche alcune agevolazione fiscali come l esenzione del verbale di conciliazione dall imposta di registro sino all importo di euro, e il diritto per le parti, ad un credito d imposta fino a un massimo di 500 euro per il pagamento delle indennità complessivamente dovute all organismo di mediazione. (Fondazione studi dei Consulenti del lavoro, nota del 03/12/2010) 2) Sul web le bozze dei modelli Iva per il 2011 Modelli Iva: Dal 02/12/2010 sono disponibili sul sito Internet dell Agenzia delle Entrate, le bozze delle dichiarazioni Iva da utilizzare il prossimo anno. Il pacchetto appena sbarcato sul web contiene, in versione provvisoria, i modelli Iva 4
5 2011 e quello base, il 74-bis e quello con il prospetto delle liquidazioni periodiche, riservato all ente o società controllante del gruppo Iva. Scompare il Modello VR Il modello VR, utilizzato fino all anno scorso per chiedere il rimborso del credito Iva annuale che emergeva in dichiarazione, è stato soppresso. Dal 1 febbraio 2011, infatti, i contribuenti Iva potranno chiedere il rimborso direttamente quando compilano la dichiarazione annuale, che contiene il nuovo quadro VR, senza dover presentare alcun modello cartaceo all agente della riscossione. Stesso discorso vale anche per gli enti o società controllanti di un gruppo Iva, che richiederanno il rimborso del credito di gruppo sempre tramite la dichiarazione annuale. I modelli si adeguano così alle nuove regole sulla tassazione delle prestazioni di servizi introdotte dalle ultime norme (D.Lgs. n. 18/2010). Più quadri per l Iva base, con il VR semplificato All interno del modello Iva base, che fatto la new entry già l anno scorso, compaiono nuovi quadri, per renderlo utilizzabile anche fuori dalla dichiarazione unificata. La nuova versione del modello si compone di un suo frontespizio, del quadro VX 5
6 riepilogativo del conguaglio annuale e del nuovo quadro VR, proposto in veste semplificata. Ciò al fine di tenere conto delle caratteristiche del contribuente Iva base cui è dedicato il modello. Le bozze dei modelli sono consultabili sul sito (Agenzia delle Entrate, comunicato stampa del 2 dicembre 2010) 3) Consolidato nazionale e mondiale: In rete la bozza del modello per il 2011 Pubblicata sul web la bozza del modello per il consolidato nazionale e mondiale È, infatti, disponibile dal 02/12/2010 sul sito Internet dell Agenzia delle Entrate la versione provvisoria del modello di dichiarazione, completo di istruzioni, che sarà utilizzato nei prossimi mesi dalle società e dagli enti ammessi alla tassazione di gruppo di imprese controllate residenti e da quelli ammessi alla determinazione dell unica base imponibile per il gruppo di imprese non residenti. Tra le novità del modello CNM 2011, spicca, in prima battuta, l eliminazione dal 6
7 frontespizio della sezione dedicata alla scelta del domicilio per la notifica degli atti. Questa, infatti, in base alle modifiche introdotte dalla manovra economica (art. 38, c. 4. D.L. n. 78/2010), va fatta dal contribuente inviando una comunicazione ad hoc all ufficio competente. Nel quadro CS trova spazio una nuova sezione da compilare se è stato richiesto il computo in diminuzione delle perdite dai maggiori imponibili generati dall attività di accertamento nei confronti dei soggetti che aderiscono al consolidato nazionale. Inoltre, sempre nel quadro CS è stata aggiornata la sezione delle perdite derivanti dalla domanda di rimborso dell Irap, cancellando l anno d imposta Le perdite relative a quel periodo, infatti, non sono più utilizzabili. La bozza del modello CNM 2011, con le relative istruzioni, è disponibile sul sito Internet dell Agenzia, (Agenzia delle Entrate, comunicato stampa del 2 dicembre 2010) 4) Unico società di persone ed enti non commerciali: Online le bozze dei 7
8 modelli per il 2011 Dal 03/12/2010 sono in rete sul sito Internet dell Agenzia le bozze aggiornate di Unico società di persone ed enti non commerciali. Sono tre le principali novità contenute nelle ultime versioni dei modelli, in linea con le recenti modifiche normative: dal bonus campionari, dedicato alle imprese del settore tessile per gli investimenti in ricerca e sviluppo, al nuovo prospetto dedicato al transfer pricing e, infine, alla sospensione d imposta sugli utili reinvestiti da parte delle imprese aderenti ai contratti di rete. Quest ultima misura è sottoposta all autorizzazione della Commissione Europea. Semplificazione (immediatezza e razionalizzazione) La fase d aggiornamento dei modelli di dichiarazione ha riservato, anche quest anno, un attenzione particolare alla semplificazione. Nel dettaglio, il quadro RQ, per il calcolo delle imposte sostitutive, è stato reso omogeneo all interno di entrambi i modelli Unico per consentirne una compilazione più immediata rispetto al passato. I modelli aprono alle agevolazioni della Tremonti tessile (D.L. n. 40/2010) Nei modelli relativi alle società di persone ed enti non commerciali debutta il bonus 8
9 campionari, ovvero l incentivo fiscale previsto dal D.L. n. 40/2010, cosiddetta Tremonti tessile. L agevolazione è diretta a incentivare gli investimenti in attività di ricerca industriale e sviluppo precompetitivo, cioè finalizzati alla realizzazione di campionari, collezioni e prototipi, fatti dalle aziende che operano nel settore tessile. Come funziona il bonus-campionari L agevolazione consiste in una deduzione dal reddito d impresa nel periodo d imposta in cui si effettua l investimento agevolabile. Il passo successivo, per usufruire dell incentivo, prevede l invio di una comunicazione mod. CRT con i dati degli investimenti in attività di ricerca e sviluppo effettuati e il relativo risparmio d imposta prenotato. Al riguardo, nel quadro RS è stata predisposta un apposita sezione per indicare l incentivo spettante. Comunque, la deduzione deve essere riportata nei quadri di determinazione del reddito RF, RG, RD e RC nei quali è stata inserita una nuova colonna, nel rigo dedicato all indicazione del reddito detassato, in cui va indicato l ammontare dell agevolazione spettante. Al debutto il transfer pricing modello Ue 9
10 Il fisco premia chi documenta il transfer pricing. Pronto, infatti, il nuovo prospetto del quadro RS dove si dovrà indicare, in materia di documentazione dei prezzi di trasferimento, l ammontare dei componenti negativi e/o positivi delle transazioni, in linea quindi con quanto introdotto di recente dalla normativa (D.L. n. 78/2010). In particolare, le nuove disposizioni prevedono l esonero dalla sanzione qualora, nel corso dell acceso, ispezione o verifica, o di altra attività istruttoria, il contribuente consegni all Amministrazione finanziaria la documentazione, indicata nel provvedimento del Direttore dell Agenzia delle Entrate del 29 settembre 2010, idonea a consentire il riscontro della conformità al valore normale dei prezzi di trasferimento praticati. Le bozze dei modelli sono disponibili sul sito Internet dell Agenzia delle Entrate, all interno della sezione Modelli. (Agenzia delle Entrate, comunicato stampa del 3 dicembre 2010) 5) Limiti di rivalsa e detrazione della maggiore IVA accertata sulle operazioni attive 10
11 L Iva dovuta sulle operazioni imponibili, oggetto di rettifica in aumento da parte dell Amministrazione finanziaria, può essere addebitata in via di rivalsa nei confronti del destinatario dell operazione sotto la condizione che l operazione sia stata oggetto di rilevazione contabile nel momento della sua effettuazione e sempre che l Iva non sia stata già corrisposta direttamente all Erario, in dipendenza degli atti impositivi derivanti da accertamento o rettifica. Il cessionario/committente ha diritto di esercitare la detrazione della maggiore imposta dovuta e addebitata nei limiti del periodo decadenziale prescritto dall art. 19, 1 comma, secondo periodo, del D.P.R. 633/1972, sempre che non abbia preventivamente regolarizzato l operazione ai sensi dell art. 6, 8 comma, del D.Lgs. 471/1997 versando direttamente all Erario la maggiore imposta dovuta. Operazione non soggetta ad IVA Si ponga il caso di un operazione ritenuta originariamente non soggetta ad IVA giacché non imponibile o esente, situazione poi contestata in sede di verifica. Considerando che la condizione di partenza (cioè l emissione della fattura, ancorché errata, al momento dell effettuazione dell operazione) è rispettata, il fornitore ha l obbligo di emettere la nota di variazione prescritta dall art. 26, 1 comma, del decreto IVA, anche in presenza ed a seguito dell atto impositivo emesso dall Amministrazione finanziaria, e fino al momento in cui l imposta non venga corrisposta direttamente all Erario. L emissione della nota di variazione, che assume la veste di fattura integrativa di 11
12 quella originariamente emessa, consente al destinatario dell operazione di esercitare il diritto di detrazione. Tuttavia, considerando che il momento impositivo della maggiore imposta reclamata retroagisce ex tunc alla data di effettuazione dell operazione, il diritto di detrazione deve essere posto in collegamento temporale alla genesi del diritto-dovere di rivalsa. Consegue, dunque, che esso potrà essere esercitato al più tardi con la dichiarazione del secondo anno successivo. Volendo esemplificare, se la fattura con l applicazione (erronea) del regime di non imponibilità o di esenzione è stata emessa nell anno 1, il cliente ha diritto di detrazione entro la dichiarazione dell anno 3, presentata nell anno 4. Se la rettifica dell operazione da parte dell Amministrazione finanziaria interviene successivamente (ad esempio, nell anno 5 o 6, cioè, entro il 31 dicembre del quarto anno successivo a quello di presentazione della dichiarazione relativa all anno 1), il cliente perde il diritto di detrazione. Operazione soggetta ad aliquota più elevata Medesime considerazioni possono essere svolte per il caso di una fattura, originariamente emessa con aliquota inferiore a quella dovuta. In tal caso la fattura integrativa emessa dal cedente/prestatore, prima del pagamento diretto dell imposta all Erario, sulla base dell atto di accertamento o rettifica, 12
13 determina il superamento del divieto di cui all art. 60, 7 comma, D.P.R. 633/1972 e la conseguente facoltà di esercitare il diritto di rivalsa in capo al cessionario/committente. Quest ultimo, nei limiti temporali sopra evidenziati, ha diritto di detrazione della maggiore imposta addebitata, sempre che tale diritto sia riconoscibile, secondo i principi di inerenza dell art. 19, 1 e 2 comma, D.P.R. 633/1972. (Associazione Italiana Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, norma di comportamento n. 179 del 2010) 6) Anticipazioni dal fondo pensione per acquisiti e donazioni della prima casa Dalla Covip le risposte ai quesiti più frequenti: Solo un acquisto a titolo oneroso di una quota immobiliare, intestata all iscritto o ai figli, potrà essere presa in considerazione quale valida causale ai fini della corresponsione dell anticipazione, fermo restando che l anticipazione dovrà essere erogata avendo a riferimento il valore della quota pagata dall iscritto, risultante dal contratto di compravendita, e non quello dell intero immobile. È dunque da ritenersi escluso che possa conseguirsi un anticipazione per acquisti 13
14 della proprietà che non comportano oneri a carico dell iscritto, come nel caso della donazione. Né può assumere rilievo la circostanza che l iscritto dichiari di aver provveduto, al momento dell originario acquisto dell immobile da parte della convivente, al pagamento del prezzo di compravendita. Si tratta di una precisazioni della Covip in risposta ad alcuni quesiti posti da un fondo pensione in tema di anticipazioni per acquisti della prima casa di abitazione. (Consiglio Nazionale dei Consulenti del Lavoro, nota del 03/12/2010) 7) Prassi dell Inps pubblicata il 03 dicembre 2010: a) Legge n. 183 del 4 novembre 2010, art. 24. Modifiche alla disciplina in materia di permessi per l assistenza a portatori di handicap in situazione di gravità. (Inps, Circolare n. 155 del 03/12/2010) 14
15 b) Eventi alluvionali che hanno colpito i territori della Regione Veneto nei giorni dal 31 ottobre al 2 novembre Ordinanza del presidente del Consiglio dei Ministri n del 13 novembre 2010 e decreto del Ministro dell Economia e delle Finanze del 1 dicembre: sospensione del versamento dei contributi e modalità di recupero. (Inps, Circolare n. 154 del 03/12/2010) c) Eventi alluvionali del 4 ottobre 2010 in provincia di Genova e Savona. Ordinanza del presidente del Consiglio dei Ministri n del 22 ottobre 2010: sospensione del versamento dei contributi e modalità di recupero. Istruzioni contabili. Variazioni al piano dei conti. (Inps, Circolare n. 153 del 03/12/2010) 8) Altre di fisco: 15
16 Il patteggiamento penale incide sul fisco Il patteggiamento sull evasione fiscale legittima l accertamento induttivo. Ha ragione l Amministrazione finanziaria. Contribuente sottomesso. (Corte di Cassazione, sentenza n del 03/12/2010) Nel fallimento il credito Irap ha natura privilegiata Fallimento: Il credito Irap ha natura privilegiata. Accolto il ricorso di Equitalia. Infatti, ha natura di credito privilegiato (periodo anteriore all entrata in vigore della Legge n. 222/2007). (Corte di Cassazione, sentenza n del 03/12/2010) Niente equa riparazione per i processi tributari troppo lunghi 16
17 Quando il procedimento verte sulla legittimità dell accertamento. Anche nell ipotesi di irragionevole durata del processo tributario contro l irrogazione di sanzioni, non è possibile per il contribuente l indennizzo. (Corte di Cassazione, sentenza n del 03/12/2010) La firma del contribuente nel verbale del fisco non rileva Pretese del fisco: Occorre adeguata motivazione da parte dell Amministrazione finanziaria e non tanto il richiamo al processo verbale. (Corte di Cassazione, sentenza n del 03/12/2010) Fisco: onere della prova In presenza di contabilità sociale apparentemente corretta è onere dell Amministrazione finanziaria dovere provare i dati fittizi. Unica eccezione a ciò è la scoperta di almeno un dato falso. 17
18 In questo caso si ha l inversione dell onere della prova. E il contribuente che deve dimostrare in contrario. (Corte di Cassazione, sentenza n del 03/12/2010) Vincenzo D Andò 18
NORMA DI COMPORTAMENTO N. 179
ASSOCIAZIONE ITALIANA DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI COMMISSIONE NORME DI COMPORTAMENTO E DI COMUNE INTERPRETAZIONE IN MATERIA TRIBUTARIA NORMA DI COMPORTAMENTO N. 179 Limiti di rivalsa e
DettagliNORMA DI COMPORTAMENTO N. 179
ASSOCIAZIONE ITALIANA DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI COMMISSIONE NORME DI COMPORTAMENTO E DI COMUNE INTERPRETAZIONE IN MATERIA TRIBUTARIA NORMA DI COMPORTAMENTO N. 179 Limiti di rivalsa e
DettagliOGGETTO: La mediazione civile
OGGETTO: La mediazione civile Premessa Il decreto legislativo 4 marzo 2010 n. 28 (Gazzetta Ufficiale n. 53) in attuazione della Riforma del Processo Civile (l. 69/2009) ha introdotto un nuovo istituto,
DettagliRedazione a cura della Commissione Comunicazione del CPO di Napoli. Gennaio/2/2014 (*) Napoli 9 Gennaio 2014
Redazione a cura della Commissione Comunicazione del CPO di Napoli Gennaio/2/2014 (*) Napoli 9 Gennaio 2014 E addebitabile in via di rivalsa l IVA corrisposta in presenza di un accertamento divenuto definitivo
DettagliLE NOVITÀ DEL PERIODO (FISCO, BILANCIO E SOCIETÀ) DAL 21 AL 27 FEBBRAIO Sintesi della legislazione, della prassi e della giurisprudenza
LE NOVITÀ DEL PERIODO (FISCO, BILANCIO E SOCIETÀ) DAL 21 AL 27 FEBBRAIO 2009 Sintesi della legislazione, della prassi e della giurisprudenza LEGISLAZIONE Milleproroghe E stato convertito in legge il c.d.
DettagliMinistero della Giustizia
Ministero della Giustizia LA MEDIAZIONE CIVILE Roma, 4 novembre 2010 La mediazione civile La mediazione è l attività professionale svolta da un terzo imparziale e finalizzata ad assistere due o più soggetti
DettagliMinistero della Giustizia LA MEDIAZIONE CIVILE. Roma, 4 novembre 2010
Ministero della Giustizia LA MEDIAZIONE CIVILE Roma, 4 novembre 2010 La mediazione civile La mediazione è l attività professionale svolta da un terzo imparziale e finalizzata ad assistere due o più soggetti
DettagliLE NOVITÀ DEL PERIODO (FISCO, BILANCIO E SOCIETÀ) DAL 7 AL 13 MARZO Sintesi della legislazione, della prassi e della giurisprudenza
LE NOVITÀ DEL PERIODO (FISCO, BILANCIO E SOCIETÀ) DAL 7 AL 13 MARZO 2009 Sintesi della legislazione, della prassi e della giurisprudenza LEGISLAZIONE Invio telematico dei corrispettivi E stato emanato
DettagliDICHIARAZIONI DEI REDDITI SOCIETÀ DI CAPITALI, ENTI NON COMMERCIALI E SOCIETÀ DI PERSONE 2017 NOVITÀ
Circolare informativa per la clientela n. 16/2017 del 04 maggio 2017 DICHIARAZIONI DEI REDDITI SOCIETÀ DI CAPITALI, ENTI NON COMMERCIALI E SOCIETÀ DI PERSONE 2017 NOVITÀ 1. Modd. Redditi SC, SP ed ENC
DettagliSemplificazioni amministrative: cosa cambia?
Semplificazioni amministrative: cosa cambia? Data Articolo: 09 Luglio 2013 Autore Articolo: Patrizia Tomietto Con un comunicato stampa del 3 luglio 2013, l Agenzia delle Entrate ha reso note una serie
DettagliCircolare n. 5 del 13 febbraio 2014 INDICE
Circolare n. 5 del 13 febbraio 2014 Crediti commerciali certificati vantati nei confronti di Pubbliche Amministrazioni - Utilizzo in compensazione con somme dovute per istituti deflativi del contenzioso
DettagliCircolari per la clientela
Circolari per la clientela Circolare n. 5 del 13 febbraio 2014 Crediti commerciali certificati vantati nei confronti di Pubbliche Amministrazioni - Utilizzo in compensazione con somme dovute per istituti
DettagliStudio Zemella. Compensazione crediti verso Pubbliche Amministrazioni con istituti deflativi CIRCOLARI PER LA CLIENTELA NUMERO 5-13 FEBBRAIO 20141
Studio Zemella Compensazione crediti verso Pubbliche Amministrazioni con istituti deflativi 1 1 PREMESSA L art. 9 co. 1 del DL 8.4.2013 n. 35, conv. L. 6.6.2013 n. 64, ha inserito l art. 28-quinquies nel
DettagliLE NOVITÀ DEL PERIODO (FISCO, BILANCIO E SOCIETÀ) DAL 10 AL 16 OTTOBRE Sintesi della legislazione, della prassi e della giurisprudenza
LE NOVITÀ DEL PERIODO (FISCO, BILANCIO E SOCIETÀ) DAL 10 AL 16 OTTOBRE 2009 Sintesi della legislazione, della prassi e della giurisprudenza LEGISLAZIONE Detrazione 55% E entrato in vigore il Dm 6 agosto
DettagliLa mediazione civile e commerciale
La mediazione civile e commerciale dalla parte del cittadino e delle imprese Relatore: dott. Luigi Casna, Amministratore Unico Organismo di Mediazione del Ministero della Giustizia DOLOMITI CONCILIAZIONI
DettagliINDICE CIRCOLARI ASSOCIAZIONE MILANO FISCO RIMBORSI DI IMPOSTE O DI ONERI.- ATTENZIONE ALLA TASSAZIONE
INDICE CIRCOLARI ASSOCIAZIONE MILANO 2011 1. FISCO RIMBORSI DI IMPOSTE O DI ONERI.- ATTENZIONE ALLA TASSAZIONE 2. FISCO IVA: È POSSIBILE IL VERSAMENTO ALL INCASSO DELLA FATTURA E NON AL MOMENTO DELL EMISSIONE
DettagliCircolare n. 5. Del 19 febbraio Compensazione crediti verso Pubbliche Amministrazioni con istituti deflativi INDICE
Circolare n. 5 Del 19 febbraio 2014 Compensazione crediti verso Pubbliche Amministrazioni con istituti deflativi INDICE 1 Premessa... 2 2 Crediti commerciali utilizzabili in compensazione... 2 3 Istituti
DettagliTabelle indennità mediazione
Tabelle indennità mediazione Tabella 1 Spese di avvio mediazione (per parte) oltre IVA Importo Fino a 250.000 40,00 Oltre 250.000 80,00 Da pagare al momento del deposito della domanda per l istante e al
DettagliLE NOVITÀ DEL PERIODO (FISCO, BILANCIO E SOCIETÀ) DALL 11 AL 17 APRILE Sintesi della legislazione, della prassi e della giurisprudenza
LE NOVITÀ DEL PERIODO (FISCO, BILANCIO E SOCIETÀ) DALL 11 AL 17 APRILE 2009 Sintesi della legislazione, della prassi e della giurisprudenza LEGISLAZIONE Abruzzo E stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale
DettagliMediazione Obbligatoria
Mediazione Obbligatoria La mediazione è l attività svolta da un professionista con requisiti di terzietà, finalizzata alla ricerca di un accordo amichevole per la composizione di una controversia, anche
Dettagli- ASPETTI GENERALI DELLA DICHIARAZIONE IVA
INDICE Novità dei modelli IVA 2016... pag. 9 Avviso telematico all intermediario...» 9 Nuove ipotesi di reverse charge...» 10 Operazioni con split payment...» 11 Regimi fiscali agevolati...» 11 Dichiarazioni
DettagliAnno Accademico 2013/2014
Anno Accademico 2013/2014 (Primo semestre) 1 settimana 1) Lezione - martedì 1/10/2013 Prof. : Tabellini (1) ore 11.00 / ore 13.00 Aula Spallanzani Argomento : Definizione tributo, norma tributaria, le
DettagliIl contratto di rete: le caratteristiche, le opportunità,, gli incentivi. Reti ed agevolazioni fiscali
Il contratto di rete: le caratteristiche, le opportunità,, gli incentivi Reti ed agevolazioni fiscali 1 Reti di imprese: riferimenti normativi e di prassi Art. 6-bis, D.L. 33/2009 di conversione del D.L.
DettagliTrasferimento immobili: avviso di accertamento di maggiore valore nullo se manca la motivazione
Trasferimento immobili: avviso di accertamento di maggiore valore nullo se manca la motivazione di Vincenzo D'Andò Pubblicato il 17 gennaio 2006 Anche ai fini dell imposta di registro, il relativo accertamento
DettagliIntroduzione... pag. VII. Capitolo I Nozioni di fiscalità: presupposto impositivo, obblighi e soggetti interessati
Introduzione... pag. VII Capitolo I Nozioni di fiscalità: presupposto impositivo, obblighi e soggetti interessati 1. La capacità contributiva...» 3 1.1. Indici rilevatori di capacità contributiva...» 5
DettagliDOMANDA DI MEDIAZIONE
Alla Segreteria del della Camera di commercio di Torino Organismo iscritto al n. 122 del Registro degli organismi di mediazione Sezione 1 - DATI DELLE PARTI (PARTE ISTANTE) DOMANDA DI MEDIAZIONE Persona
DettagliTre minuti di Marzo 2017
Tre minuti di Marzo 2017 Fiscal Flash 3 del 09.03.2017 Rottamazione cartelle esattoriali. Le risposte di Equitalia 4 del 16.03.2017 Indici dei Prezzi al Consumo IPC Fiscal Adempimento 10 del 06.03.2017
DettagliDecreto Legge 23 ottobre 2018 n.119 convertito nella legge n.136/2019
Decreto Legge 23 ottobre 2018 n.119 convertito nella legge n.136/2019 1 Definizione agevolata dei processi verbali di constatazione. Definizione agevolata degli atti del procedimento di accertamento. Definizione
DettagliCompensazione crediti verso Pubbliche Amministrazioni con istituti deflativi
6.2014 Febbraio Compensazione crediti verso Pubbliche Amministrazioni con istituti deflativi Sommario 1. PREMESSA... 2 2. CREDITI COMMERCIALI UTILIZZABILI IN COMPENSAZIONE... 2 3. ISTITUTI DEFINITORI E
DettagliSINTESI DEL D.LGS 28/2010
SINTESI DEL D.LGS 28/2010 AMBITO D APPLICAZIONE E IPOTESI DI RICORSO AMBITO DI APPLICAZIONE Gli organismi di mediazione accreditati dal Ministero della Giustizia sono competenti in tutte le controversie
DettagliLE PRINCIPALI NOVITA DEL MODELLO UNICO 2011 SOCIETA DI CAPITALI
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO UNICO 2011 Persone fisiche e reddito d impresa LE PRINCIPALI NOVITA DEL MODELLO UNICO 2011 SOCIETA DI CAPITALI Massimiliano Sironi 30 Maggio 2011 - Auditorium
DettagliAnno Accademico 2014/2015
Anno Accademico 2014/2015 (Primo semestre) 1 settimana 1) Lezione - mercoledì 1/10/2014 Prof. : Tabellini (1) Argomento : Definizione tributo, norma tributaria, le fonti, interpretazione della norma tributaria.
Dettagli- ASPETTI GENERALI DELLA DICHIARAZIONE IVA
INDICE Novità dei Modelli IVA 2012... pag. 9 Novità nella dichiarazione IVA annuale...» 9 Mod. IVA BASE 2012... pag. 12 Il Modello IVA BASE...» 12 Soggetti interessati...» 12 Soggetti esclusi...» 13 Caratteristiche
DettagliMod. 730/2012 quadro F: cedolare secca e pignoramenti presso terzi
Mod. 730/2012 quadro F: cedolare secca e pignoramenti presso terzi di Saverio Cinieri (*) L ADEMPIMENTO Il Quadro F del Mod. 730/2012 e` destinato all indicazione di alcuni importanti dati ai fini della
DettagliMod. 770/2016: ultime modifiche dall Agenzia delle Entrate di Marco Peverelli e Angelo Francioso - Dottori commercialisti in Milano
Mod. 770/2016: ultime modifiche dall Agenzia delle Entrate di Marco Peverelli e Angelo Francioso - Dottori commercialisti in Milano ADEMPIMENTO " NOVITÀ " FISCO I modelli e le istruzioni per la compilazione
DettagliCorso di Alta Formazione in Diritto Tributario: Accertamento, Riscossione, Sanzioni e Contenzioso
Corso di Alta Formazione in Diritto Tributario: Accertamento, Riscossione, Sanzioni e Contenzioso Scuola di Alta Formazione dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili della Puglia VIA DELLA REPUBBLICA,
DettagliPROFESSIONISTI: ALTERNATIVE DI COMPILAZIONE DI UNICO A SEGUITO DEL MANCATO VERSAMENTO IRAP
PROFESSIONISTI: ALTERNATIVE DI COMPILAZIONE DI UNICO A SEGUITO DEL MANCATO VERSAMENTO IRAP a cura Dott. Antonio Gigliotti I professionisti che, non versano l Irap per mancanza di un autonoma organizzazione
DettagliRedditi società di persone 2018
GUIDE DICHIARAZIONI Redditi società di persone 2018 Guida alla compilazione Raffaele Pellino Sommario PARTE PRIMA ASPETTI GENERALI Disposizioni generali... 3 Aspetti generali... 3 Soggetti interessati...
DettagliModello IRAP 2014: le principali novità Emiliano Ribacchi - Dottore commercialista in Roma - ACP Studio - Alonzo Committeri & Partners
Modello IRAP 2014: le principali novità Emiliano Ribacchi - Dottore commercialista in Roma - ACP Studio - Alonzo Committeri & Partners ADEMPIMENTO " NOVITA " FISCO Il Modello IRAP 2014 è utilizzato per
Dettagli2) Diritti di usufrutto a vita, rendite o pensioni: Nuovi coefficienti per il calcolo
Novità fiscali del 15 gennaio 2008. In evidenza: informazioni particolari in caso di inizio attività: novità per i contribuenti; tabella nuovi coefficienti per il calcolo diritti di usufrutto a vita, rendite
DettagliFervendo il periodo relativo alla compilazione alla dichiarazione dei redditi, si vuole proporre in tale
730, Unico 2016 e Studi di settore Pillole di aggiornamento N. 21 05.04.2016 UNICO SP. Le principali novità nel Modello Categoria: Dichiarazione Sottocategoria: Unico Fervendo il periodo relativo alla
DettagliLE NOVITÀ DEL PERIODO (FISCO, BILANCIO E SOCIETÀ) DAL 4 AL 10 LUGLIO Sintesi della legislazione, della prassi e della giurisprudenza
LE NOVITÀ DEL PERIODO (FISCO, BILANCIO E SOCIETÀ) DAL 4 AL 10 LUGLIO 2009 Sintesi della legislazione, della prassi e della giurisprudenza LEGISLAZIONE Manovra d estate E stato pubblicato sulla Gazzetta
DettagliIndice. 1.1.Quando si presenta la dichiarazione. 1.2.Come si presenta la dichiarazione. 1.3.Dichiarazione presentata dall estero
Indice 1. MODALITÀ E TERMINI DI PRESENTAZIONE 1.1.Quando si presenta la dichiarazione 1.2.Come si presenta la dichiarazione 1.3.Dichiarazione presentata dall estero Pag.1 Pag.1 Pag.2 2. TERMINI E MODALITÁ
DettagliNews per i Clienti dello studio
News per i Clienti dello studio Ai gentili clienti Loro sedi La Finanziaria 2017 Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che in occasione della conversione in legge del DL n. 193/2016 ad
DettagliModello 730 Istruzioni per la compilazio
13. QUADRO F - Acconti, ritenute, eccedenze e altri dati Nel quadro F vanno indicati: i versamenti di acconto e i saldi relativi all IRPEF, alle addizionali regionale e comunale e alla cedolare secca sulle
Dettagli3) MINISTERO DELLA GIUSTIZIA A) SETTORE CIVILE
3) MINISTERO DELLA GIUSTIZIA Direzione Generale di Statistica Dati statistici 1 luglio 2010 2011 A) SETTORE CIVILE 195 196 1 Analisi della durata nel settore Civile Dato nazionale per ufficio e per anno
DettagliINDICE. Capitolo 1 L IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO NELLE ATTIVITAv PROFESSIONALI
INDICE Capitolo 1 L IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO NELLE ATTIVITAv PROFESSIONALI 1.1. L Iva nel lavoro autonomo... 1 1.2. I presupposti dell imposta sul valore aggiunto... 2 1.3. La territorialità nelle prestazioni
Dettagli4.2.9 QUADRO VL LIQUIDAZIONE DELL IMPOSTA ANNUALE. SEZIONE 2 - Credito anno precedente
4.2.9 QUADRO VL LIQUIDAZIONE DELL IMPOSTA ANNUALE Il quadro VL è composto di tre sezioni. Nel caso di compilazione di più moduli per effetto di contabilità separate (art. 36), le sezioni 2 e 3 del presente
DettagliDOMANDA DI MEDIAZIONE
DOMANDA DI MEDIAZIONE Servizio di conciliazione della Camera di Commercio di Ferrara Iscritto al n. 60 del registro degli organismi abilitati a svolgere la mediazione Via Borgoleoni, 11-44121 Ferrara 0532/783.840
DettagliLE NOVITÀ DEL PERIODO (FISCO, BILANCIO E SOCIETÀ) DAL 31 OTTOBRE AL 6 NOVEMBRE Sintesi della legislazione, della prassi e della giurisprudenza
LE NOVITÀ DEL PERIODO (FISCO, BILANCIO E SOCIETÀ) DAL 31 OTTOBRE AL 6 NOVEMBRE 2009 Sintesi della legislazione, della prassi e della giurisprudenza LEGISLAZIONE Rimborsi Irap E stato emanato il provvedimento
DettagliIn gazzetta il D.L. fiscale
In gazzetta il D.L. fiscale 1 In gazzetta il D.L. fiscale È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 247 del 23 ottobre 2018, il D.L. 119/2018 Disposizioni urgenti in materia fiscale e finanziaria
DettagliIl bonus capitalizzazioni e la Tremonti-ter nel modello Unico 2011
Focus di pratica professionale di Alessandro Perini Il bonus capitalizzazioni e la Tremonti-ter nel modello Unico 2011 L articolo 5 del D.L. n.78/09, convertito dalla L. n.102/09, ha previsto una doppia
DettagliLE NOVITÀ DEL PERIODO (FISCO, BILANCIO E SOCIETÀ) DAL 9 AL 15 MAGGIO Sintesi della legislazione, della prassi e della giurisprudenza
LE NOVITÀ DEL PERIODO (FISCO, BILANCIO E SOCIETÀ) DAL 9 AL 15 MAGGIO 2009 Sintesi della legislazione, della prassi e della giurisprudenza LEGISLAZIONE Forum PA E stato siglato un protocollo di intesa tra
Dettaglia Tutti i Clienti Loro sedi
a Tutti i Clienti Loro sedi Oggetto: CREDITO IVA 2014 Compensazione e\o Rimborso I soggetti che presentano il Modello IVA 2015 a credito possono alternativamente: 1 utilizzare il credito IVA in detrazione
DettagliINDICE. Premessa alla terza edizione... Premessa alla seconda edizione... PARTE GENERALE. Introduzione... 3 (Luigi Ferlazzo Natoli)
Premessa alla terza edizione... Premessa alla seconda edizione.... V VII PARTE GENERALE Introduzione... 3 (Luigi Ferlazzo Natoli) Capitolo primo LE FONTI DEL DIRITTO TRIBUTARIO (Maria Vittoria Serranò)
DettagliCircolare Area fiscale 27 giugno 2017
Circolare Area fiscale 27 giugno 2017 1 Indice Definizione delle liti pendenti pag. 3 Split payment: novità pag. 4 Compensazione crediti versamento F24 pag. 5 Cedolare secca e ritenuta sugli affitti brevi
DettagliINDICE GENERALE *** TITOLO I Disposizioni generali
INDICE GENERALE *** Decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633 - Istituzione e disciplina dell'imposta sul valore aggiunto. (Gazzetta ufficiale 11 novembre 1972, n. 292, suppl. ord.
DettagliINDICE DEL COMPENDIO IMPOSTE DIRETTE N. 4/2007 AGGIORNATO AL 31 AGOSTO 2007
1 INDICE DEL COMPENDIO IMPOSTE DIRETTE N. 4/2007 AGGIORNATO AL 31 AGOSTO 2007 ARGOMENTO PAGINA IRPEF Aliquote 2004 e 2005 1 Aliquote 2006 e 2007 3 Addizionali all IRPEF 7 Disciplina dell IRPEF 10 Criteri
DettagliMODELLI 770 SEMPLIFICATO E 730/2007
MODELLI 770 SEMPLIFICATO E 730/2007 di angelo facchini Pubblicato il 7 marzo 2007 IL MODELLO 770/2007 Il provvedimento del direttore dell Agenzia delle Entrate del 15/01/2007 ha approvato i due modelli
DettagliLa riduzione del rischio fiscale a seguito della detraibilità dell IVA non dovuta. Dott. Francesco SPAZIANTE Agenzia Entrate
La riduzione del rischio fiscale a seguito della detraibilità dell IVA non dovuta Dott. Francesco SPAZIANTE Agenzia Entrate Soggetto legittimato a detrarre l IVA Secondo un costante orientamento della
DettagliSTUDIO DATTILO C O M M E R C I A L I S T I A S S O C I A T I
STUDIO DATTILO C O M M E R C I A L I S T I A S S O C I A T I Oggetto: Assegnazione, cessione e trasformazione agevolata Tassazione delle plusvalenze e il trattamento delle riserve in sospensione d'imposta.
DettagliFiscal News La circolare di aggiornamento professionale
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 247 29.09.2015 Unico 2015: gli ultimi controlli prima dell invio Categoria: Dichiarazione Sottocategoria: Unico I soggetti che presentano la dichiarazione
DettagliLe società che nel 2008 hanno partecipato ad
DICHIARAZIONI IVA di gruppo di Ciro D Ardia (*) Le società che nel 2008 hanno partecipato ad una procedura di gruppo in base a quanto previsto dall articolo 73, ultimo comma del D.P.R. n. 633/1972 e dal
DettagliDOMANDA DI MEDIAZIONE
Alla CAMERA DI MEDIAZIONE DI PADOVA (già Camera di mediazione di Padova e Rovigo) Organismo iscritto al n. 14 del Registro degli organismi di mediazione Min. Giustizia DOMANDA DI MEDIAZIONE Sezione 1 -
DettagliINDICE. Parte Prima - DICHIARAZIONE ANNUALE IVA. Sezione Prima - ASPETTI GENERALI DELLA DICHIARAZIONE IVA
INDICE Parte Prima - DICHIARAZIONE ANNUALE IVA Premessa... pag. 12 Dichiarazione annuale IVA...» 12 Comunicazione dati delle liquidazioni periodiche IVA...» 12 Spesometro...» 12 Esterometro...» 13 Sezione
DettagliIl credito d imposta nella mediazione
Il credito d imposta nella mediazione L art. 20 del decreto legislativo 28/2010 sulla mediazione civile e commerciale prevede che alle parti che corrispondono l indennità ai soggetti abilitati a svolgere
DettagliIl modello 730: Caratteristiche e utilizzo. Agenzia delle Entrate Direzione Regionale della Sardegna Ufficio Audit Esterno. Cagliari, 27 febbraio 2007
Il modello 730: Caratteristiche e utilizzo Cagliari, 27 febbraio 2007 1 Il modello 730: Caratteristiche ed utilizzo Il modello 730 dichiarazione semplificata per i contribuenti che si avvalgono dell assistenza
DettagliCircolare n. 173 del 11 Dicembre 2018
Circolare n. 173 del 11 Dicembre 2018 Comunicazioni di anomalia tra i dati fatture e le comunicazioni liquidazioni Iva Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che l Agenzia delle Entrate
DettagliC16. QUADRO CS - PROSPETTI VARI
C16. QUADRO CS - PROSPETTI VARI 16.1 Generalità Il presente quadro si compone dei seguenti prospetti: Perdite non compensate; Perdite delle società del gruppo; Perdite istanza rimborso da IRAP; Perdite
DettagliSOMMARIO QUADRO VA... 9 QUADRO VX... 9 QUADRO VO QUADRO VG PROSPETTO IVA 26/PR...10
SOMMARIO MODELLO IVA 2019 NOVITÀ... 9 QUADRO VA... 9 QUADRO VX... 9 QUADRO VO... 10 QUADRO VG... 10 PROSPETTO IVA 26/PR...10 ISTRUZIONI GENERALI... 11 SOGGETTI OBBLIGATI ED ESONERATI... 11 MODALITÀ DI
DettagliIntegrazione delle informazioni da trasmettere per la comunicazione dei dati delle liquidazioni periodiche Iva
TORNAS U NEWSLETTER N. 14/2018 del 23 marzo 2018 AREA TAX CIRCOLARI, PARERI, RISOLUZIONI Integrazione delle informazioni da trasmettere per la comunicazione dei dati delle liquidazioni periodiche Iva GIURISPRUDENZA
DettagliNewsletter settimanale di Informazione AGCI - Via Angelo Bargoni, Roma - Tel
#FiscOrienta... e non solo Newsletter settimanale di Informazione AGCI - Via Angelo Bargoni, 78-00153 Roma - Tel. 06 583271 - www.agci.it 19 OTTOBRE 2018 - N. 3 In questo numero SCADENZARIO CONTABILITÀ
DettagliPROGRAMMA MASTER AGGIORNAMENTO TRIBUTARIO 2019 IN VIDEOCONFERENZA
PROGRAMMA MASTER AGGIORNAMENTO TRIBUTARIO 2019 IN VIDEOCONFERENZA 1 GIORNATA Lunedì 6 maggio 2019 orario 9.00 13.00 Elementi di diritto tributario CODICE MATERIA D7.2 introduzione al diritto tributario:
DettagliN 2/2010. Notiziario settimanale di aggiornamento N 2/2010 STUDIOIMPRESA FLASH. pagina 1 di 5
Notiziario settimanale di aggiornamento N 2/2010 STUDIOIMPRESA FLASH pagina 1 di 5 Visto di conformità 09.01.2010 15.01.2010 Il visto di conformità, da apporre per le compensazioni IVA superiori ad euro
DettagliINDICE INTRODUZIONE. Capitolo Primo LA NOZIONE DI TRIBUTO. Capitolo Secondo LE FONTI NORMATIVE DEL SISTEMA TRIBUTARIO. Parte Prima
INTRODUZIONE Capitolo Primo LA NOZIONE DI TRIBUTO 1. L ampio genus delle prestazioni imposte 3 2. La nozione di tributo 4 Capitolo Secondo LE FONTI NORMATIVE DEL SISTEMA TRIBUTARIO 1. Premessa 9 2. Il
DettagliINDICE CAPITOLO I CAPITOLO II CAPITOLO III
La riforma dell IVA e le novità fiscali 2010 INDICE PARTE I - FINANZIARIA E MILLEPROROGHE CAPITOLO I La Finanziaria per il 2010 21 1 Premessa 21 1.1 Struttura del provvedimento 21 1.2 Entrata in vigore
DettagliVisto conformità alla precompilata: i particolari per chi deve apporlo
Articolo pubblicato su FiscoOggi (http://fiscooggi.it) Normativa e prassi Visto conformità alla precompilata: i particolari per chi deve apporlo 26 Febbraio 2015 Dall Agenzia il quadro sugli adempimenti
DettagliCIRCOLARE N. 6/E. Roma, Roma 19 febbraio 2015 Direzione Centrale Normativa
CIRCOLARE N. 6/E Roma, Roma 19 febbraio 2015 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Chiarimenti interpretativi relativi a quesiti posti in occasione degli eventi Videoforum Italia Oggi, Telefisco Sole 24ore
DettagliSOMMARIO. Capitolo I LA REVISIONE DEI TERMINI DI DECADENZA PER L ACCERTAMENTO
SOMMARIO Premessa introduttiva... 3 Capitolo I LA REVISIONE DEI TERMINI DI DECADENZA PER L ACCERTAMENTO 1. Premessa... 7 2. La disciplina originaria della decadenza dei termini accertativi... 7 3. L introduzione
DettagliATTUAZIONE DEI TRIBUTI
ATTUAZIONE DEI TRIBUTI OBBLIGHI IMPOSTI AL CONTRIBUENTE SEGUE INTERVENTO DELL AMMINISTRAZIONE LA DICHIARAZIONE ASPETTI GENERALI RIFERIMENTI NORMATIVI D.P.R. 22/12/1986, n. 917 T.U.I.R. Determinazione
DettagliDOMANDA DI MEDIAZIONE
Sezione 1 - Parti della controversia DOMANDA DI MEDIAZIONE ALL ORGANISMO DI MEDIAZIONE DELLA CAMERA DI COMMERCIO I.A.A. di NUORO ISCRITTO AL N. 830 DEL REGISTRO DEGLI ORGANISMI ABILITATI A SVOLGERE LA
DettagliSOMMARIO SOGGETTI OBBLIGATI ED ESONERATI MODALITÀ DI PRESENTAZIONE TERMINI DI PRESENTAZIONE... 30
SOMMARIO MODELLO IVA 2017 NOVITÀ... 9 FRONTESPIZIO... 9 QUADRO VE... 9 QUADRO VF... 10 QUADRO VJ... 11 QUADRO VI... 12 QUADRO VN... 12 QUADRO VL... 12 QUADRO VX... 13 QUADRO VO... 13 QUADRO VG... 14 PROSPETTO
DettagliOggetto: pubblicato in G.U. il D.L. 119/2018 Disposizioni urgenti in materia fiscale e finanziaria
AREA AZIENDALE - FISCALE Dott. Gianluigi Cirilli - Dottore Commercialista Dott.ssa Paola Morelli - Dottore Commercialista Dott.ssa Giada Maistro - Dottore Commercialista Dott. Mauro Bertazzo AREA CONSULENZA
DettagliINDICE. Premessa... PARTE GENERALE. Introduzione... 3 (Luigi Ferlazzo Natoli - Maria Vittoria Serranò)
Premessa... V PARTE GENERALE Introduzione... 3 (Luigi Ferlazzo Natoli - Maria Vittoria Serranò) Capitolo primo LE FONTI DEL DIRITTO TRIBUTARIO (Maria Vittoria Serranò) Sezione I. Il diritto tributario:
DettagliCIRCOLARE MENSILE - MAGGIO 2017
Thiene, 5 maggio 2017 CIRCOLARE MENSILE - MAGGIO 2017 Indice Presentazione dei modelli F24 per i titolari di partita Iva... 2 Compensazioni con nuovo limite a euro 5.000... 2 Detrazione IVA... 3 Scadenza
DettagliVisto di conformità infedele sui modelli Nuovo regime sanzionatorio - Chiarimenti dell Agenzia delle Entrate
Visto di conformità infedele sui modelli 730 - Nuovo regime sanzionatorio - Chiarimenti dell Agenzia delle Entrate 1 1 PREMESSA L art. 6 del DLgs. 21.11.2014 n. 175, a seguito dell introduzione della dichiarazione
DettagliSede EQUILIBRIUM di Autorità giudiziaria competente per territorio:
Sede EQUILIBRIUM di Autorità giudiziaria competente per territorio: www.equilibrium-adr.eu ISTANZA DI MEDIAZIONE per la risoluzione stragiudiziale delle controversie civili e commerciali nel settore delle
DettagliLE NOVITÀ DEL PERIODO (FISCO, BILANCIO E SOCIETÀ) DAL 30 MAGGIO AL 5 GIUGNO Sintesi della legislazione, della prassi e della giurisprudenza
LE NOVITÀ DEL PERIODO (FISCO, BILANCIO E SOCIETÀ) DAL 30 MAGGIO AL 5 GIUGNO 2009 Sintesi della legislazione, della prassi e della giurisprudenza LEGISLAZIONE Software dichiarativi Sono disponibili sul
DettagliUnico PF Ecco alcune delle novità più importanti
Unico PF 2011. Ecco alcune delle novità più importanti Data Articolo: 19 Maggio 2011 Autore Articolo: Rita Martin L Agenzia delle Entrate ha approvato lo scorso 31 gennaio il Modello UnicoPF 2011 e relative
DettagliSTEP 1 PERCHÈ PARTECIPARE SEDE E ORARI IL PROGRAMMA DELLE 4 GIORNATE. NOVOTEL GENOVA CITY VIA CANTORE, 8/C GENOVA Tel:
2016-2017 GENOVA PERCHÈ PARTECIPARE Anche quest anno Guida al Fisco garantisce un percorso di quattro appuntamenti, di sette ore ciascuno, caratterizzato da un mix equilibrato tra aggiornamento sui temi
Dettagli1. LO STATUTO DEI DIRITTI DEL CONTRIBUENTE E L INTERPELLO C.D. ORDINARIO 13
ANALISI Capitolo 1 L INTERPELLO ORDINARIO (ART. 11, L. 212/2000) 1. LO STATUTO DEI DIRITTI DEL CONTRIBUENTE E L INTERPELLO C.D. ORDINARIO 13 2. L OGGETTO E I PRESUPPOSTI DELL ISTANZA DI INTERPELLO 14 2.1.
DettagliLE NOVITÀ DEL PERIODO (FISCO, BILANCIO E SOCIETÀ) DAL 31 GENNAIO AL 6 FEBBRAIO Sintesi della legislazione, della prassi e della giurisprudenza
LE NOVITÀ DEL PERIODO (FISCO, BILANCIO E SOCIETÀ) DAL 31 GENNAIO AL 6 FEBBRAIO 2009 Sintesi della legislazione, della prassi e della giurisprudenza LEGISLAZIONE Unico PF e Unico PF Mini L Agenzia delle
DettagliCircolare N. 149 del 28 Settembre 2016
Circolare N. 149 del 28 Settembre 2016 Collegato manovra: le novità del DL n. 193/2016 (DL n. 193 del 22.10.2016) Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che con il DL n. 193 del 22.10.2016
DettagliIl D.D.L. di stabilità 2016 e i regimi fiscali agevolati
Regimi agevolati Il D.D.L. di stabilità 2016 e i regimi fiscali agevolati di Simone Bottero - Associazione Italiana Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili Premessa Il D.D.L. di stabilità 2016, apportando
DettagliFiscal News La circolare di aggiornamento professionale
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 41 31.01.2017 Lavori di ristrutturazione e di riqualificazione energetica Ammessa la detrazione anche tramite Istituti di pagamento Categoria:
Dettagli2 CREDITI COMMERCIALI UTILIZZABILI IN COMPENSAZIONE
Dott. Sandro Guarnieri Dott. Marco Guarnieri Dott. Corrado Baldini Dott. Cristian Ficarelli Dott.ssa Elisabetta Macchioni Dott.ssa Sara Saccani Dott.ssa Monica Pazzini Reggio Emilia, lì 17/02/2014 CIRCOLARE
Dettagli