STUDIO DE ALEXANDRIS Commercialisti Revisori Contabili Avvocati

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1 Circolare Studio Prot. N 27/12 del 28/05/12 MD/cm Monza, lì 28/05/2012 A Tutti i C l i e n t i Loro Sedi Oggetto: Decreto Legge 201/2011 Disposizioni urgenti per la crescita, l'equità e il consolidamento dei conti pubblici, c.d. Decreto Salva Italia, convertito nella Legge 22 dicembre 2011, n. 214, pubblicata in GURI n. 300 del , così come modificato dal DL 16/2012, c.d. Decreto sulle semplificazioni fiscali, convertito nella Legge 44/2012. LA TASSAZIONE DEGLI IMMOBILI IN ITALIA E ALL ESTERO Il Decreto Legge sulle semplificazioni fiscali (DL 16/2012), convertito nella Legge n. 44/2012, ha chiarito alcuni aspetti critici e ha introdotto ulteriori novità riguardanti l IMU e l IVIE. Ricordiamo che il "Decreto salva Italia", approvato il 4 dicembre 2011 da parte del Consiglio dei Ministri, convertito nella legge 22 dicembre 2011, n. 214 ha introdotto due imposte in tema di tassazione degli immobili, l IMU (imposta municipale unica), che colpisce il possesso di fabbricati (ANCHE L ABITAZIONE PRINCIPALE E LE SUE PERTINENZE), aree fabbricabili e terreni agricoli situati nel territorio dello Stato, a qualsiasi uso destinati e l IVIE, un'imposta patrimoniale sul valore degli immobili situati all'estero, a qualsiasi uso destinati dalle persone fisiche residenti nel territorio dello Stato. 1. TASSAZIONE DEGLI IMMOBILI SITUATI NEL TERRITORIO DELLO STATO (IMU) DEFINIZIONE : l IMU (Imposta municipale unica), in vigore dal 1 gennaio 2012 andrà a sostituire l ICI e colpirà anche l abitazione principale e le sue pertinenze. INTRODUZIONE DELL IMU ENTRATA IN VIGORE Applicazione dal 1 gennaio 2012 al 31 dicembre 2014 in via sperimentale A partire dal 1 gennaio 2015 entrerà a regime AMBITO SOGGETTIVO: Saranno colpiti dall IMU gli stessi soggetti attualmente colpiti dall ICI, ossia: - il proprietario o il titolare di un diritto reale su immobili; - il concessionario di aree demaniali; - il locatario, nel caso del contratto di locazione finanziaria. AMBITO OGGETTIVO: Gli immobili gravati dal tributo sono i seguenti: - fabbricati, inclusi: abitazione principale e sue pertinenze gli immobili strumentali allo svolgimento dell attività d impresa o professionale e i beni-merce - aree edificabili; - terreni agricoli.

2 DEFINIZIONE ABITAZIONE PRINCIPALE : Sarà considerato abitazione principale l immobile nel quale inderogabilmente il possessore e il suo nucleo familiare : - dimorano abitualmente e - risultano residenti anagraficamente deve inoltre trattarsi di un unica unità immobiliare, iscritta o iscrivibile in catasto come tale. NOVITA : nel caso in cui i componenti del nucleo familiare abbiano stabilito la dimora abituale e la residenza anagrafica in immobili diversi situati nel territorio comunale, le agevolazioni per l'abitazione principale e per le relative pertinenze in relazione al nucleo familiare si applicano per un solo immobile. PERTINENZE L agevolazione IMU per l abitazione principale si estende anche alle pertinenze, precisando che: 1. per pertinenze si intendono quelle classificate esclusivamente nelle categorie catastali C/2, C/6 e C/7 2. nella misura di un unità pertinenziale per ciascuna delle categorie catastali indicate, anche se iscritte in catasto unitamente all unità ad uso abitativo. Esempio: se un appartamento ha come pertinenze sia una cantina che un solaio, sia che siano autonomamente accatastati, sia che la loro rendita sia inglobata in quella dell appartamento, l IMU non potrà essere pagata con applicazione dell aliquota agevolata per entrambe, ma soltanto per una di esse. ISCRIVIBILITA IN CATASTO Non è necessario che l immobile sia effettivamente accatastato, ma è sufficiente che sia iscrivibile in Catasto. BASE IMPONIBILE La base imponibile sarà determinata con le stesse modalità stabilite per l ICI. Si precisa che alla rivalutazione già esistente del 5% della rendita catastale, ai fini della determinazione della base imponibile IMU, è prevista un ulteriore rivalutazione che può arrivare sino al 60%, rilevabile nell incremento dei moltiplicatori. La rivalutazione delle rendite catastali ha effetto solo sulla determinazione della base imponibile per il calcolo dell Imu e dunque non avrà effetti sulle compravendite e sul valore da indicare nella dichiarazione dei redditi. La base imponibile è ridotta del 50 per cento: a) per i fabbricati di interesse storico o artistico; b) per i fabbricati dichiarati inagibili o inabitabili e di fatto non utilizzati, limitatamente al periodo dell'anno durante il quale sussistono dette condizioni. L'inagibilità o inabitabilità è accertata dall'ufficio tecnico comunale con perizia a carico del proprietario, che allega idonea

3 documentazione alla dichiarazione. In alternativa, il contribuente ha facoltà di presentare una dichiarazione sostitutiva. I comuni possono disciplinare le caratteristiche di fatiscenza sopravvenuta del fabbricato, non superabile con interventi di manutenzione. I nuovi moltiplicatori applicabili per il calcolo dell IMU (ex ICI), dunque, sono i seguenti: (sino ad oggi 100) per i fabbricati classificati nel gruppo catastale A e nelle categorie catastali C/2, C/6 e C/7, con esclusione della categoria catastale A/10; - 80 per i fabbricati classificati nella categoria catastale D/5; per i fabbricati classificati nel gruppo catastale B e nelle categorie catastali C/3, C/4 e C/5; - 80 (sino ad oggi 50) per i fabbricati classificati nella categoria catastale A/10; - 60 (sino ad oggi 50) per i fabbricati classificati nel gruppo catastale D, ad eccezione dei fabbricati classificati nella categoria catastale D/5; tale moltiplicatore è elevato a 65 a decorrere dal 1 gennaio 2013; - 55 (sino ad oggi 34) per i fabbricati classificati nella categoria catastale C/1. Per i terreni agricoli, il moltiplicatore è pari a 135. Per i terreni agricoli, nonché per quelli non coltivati, posseduti e condotti dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza agricola il moltiplicatore è pari a 110. I terreni agricoli posseduti da coltivatori diretti o da imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza agricola, purché dai medesimi condotti, sono soggetti all'imposta limitatamente alla parte di valore eccedente euro e con le seguenti riduzioni: a) del 70 per cento dell'imposta gravante sulla parte di valore eccedente i predetti euro e fino a euro ; b) del 50 per cento dell'imposta gravante sulla parte di valore eccedente euro e fino a euro ; c) del 25 per cento dell'imposta gravante sulla parte di valore eccedente euro e fino a euro CALCOLO IMU FABBRICATI IMU FABBRICATI = (Rendita catastale*rivalutazione del 5%) * Moltiplicatore* Aliquota IMU CALCOLO IMU TERRENI IMU TERRENI = (Reddito domenicale*rivalutazione del 25%) * Moltiplicatore* Aliquota IMU ALIQUOTE Aliquota ordinaria: 0,76% I Comuni, tuttavia, possono aumentarla o diminuirla mediante delibera del Consiglio comunale sino a 0,3 punti percentuali. Ulteriori riduzioni che i Comuni potranno prevedere sono i seguenti: - riduzione nel limite dello 0,4% dell aliquota base (0,76%), per gli immobili non produttivi di reddito fondiario, ovvero nel caso di immobili posseduti da soggetti IRES, ovvero nel caso di immobili locati; - riduzione nel limite dello 0,38% dell aliquota base (0,76%), per i fabbricati costruiti e destinati dall impresa costruttrice alla vendita, fintanto che permanga tale destinazione e

4 non siano in ogni caso locati, e comunque per un periodo non superiore a tre anni dall ultimazione dei lavori. Aliquota ridotta: 0,4% per l abitazione principale e le relative pertinenze; l aliquota può essere aumentata o diminuita dall ente locale sino allo 0,2% Per tale tipologia di immobili sono previste due tipologia di detrazioni: 1. detrazione di 200 euro (che può essere aumentata dai Comuni nel rispetto dell equilibrio di bilancio) sino a concorrenza dell imposta dovuta; 2. detrazione di euro 50 per ogni figlio convivente di età inferiore ai 26 anni a prescindere dalla situazione reddituale e/o patrimoniale del contribuente che fruisce dello sconto, sia quella del figlio in questione sino ad un tetto massimo di euro 400. Questa ulteriore detrazione è limitata al biennio Aliquota ridotta: 0,2% Per i fabbricati rurali ad uso strumentale l aliquota applicabile è dello 0,2%. I Comuni, tuttavia, possono ridurre detta aliquota sino allo 0,1%. Per tali fabbricati l importo dovuto per l anno 2012 è versato con le seguenti modalità: - prima rata nella misura del 30% dell imposta dovuta applicando l aliquota base - seconda rata versando a saldo l imposta complessivamente dovuta per l intero anno con conguaglio sulla prima rata. I fabbricati rurali iscritti nel catasto terreni devono essere dichiarati al catasto edilizio urbano entro il 30 novembre Per tali fabbricati, per l anno 2012, il versamento si effettua in un unica soluzione entro il 16 dicembre MODALITA DI VERSAMENTO Per l anno 2012 il pagamento avviene secondo le seguenti modalità: Versamento in due rate in scadenza rispettivamente il 18 giugno e il 17 dicembre: - Prima rata -> versamento con aliquota e detrazioni base; - Seconda rata -> versamento dell IMU effettivamente dovuta, effettuando il conguaglio sulla base di quanto verrà deliberato dai Comuni e di eventuali ulteriori modifiche. Casi particolari: abitazione principale e pertinenze: possibilità di versare in tre rate in scadenza il 18 giugno, 16 settembre e 17 dicembre, delle quali due pari rispettivamente ad un terzo del totale calcolato ad aliquota e detrazioni base, la terza a conguaglio di quanto effettivamente dovuto MODALITA SCONSIGLIATA in quanto comporta sia maggiori costi di gestione che maggiori rischi di incorrere in errori in relazione al trattamento delle pertinenze; fabbricati rurali strumentali: due rate, di cui la prima pari al 30% del totale; fabbricati rurali non accatastati (da iscrivere nel catasto urbano entro il 30 novembre 2012) si paga in un unica soluzione entro il 16 dicembre. Il pagamento deve essere effettuato con Modello F24 (in caso di immobile in comproprietà, anche se prima casa, occorre compilare tanti F24 quanti sono i debitori). A partire dal 1 dicembre 2012 si potrà utilizzare il bollettino postale, secondo le modalità che

5 verranno definite. Stante la difficile individuazione del figlio convivente all interno di ciascun nucleo familiare, si precisa che prudenzialmente lo Studio non considererà le detrazioni spettanti per i figli conviventi in sede di calcolo dell acconto, tale detrazione verrà conteggiata per intero (ove spettante) in sede di saldo sulla base di una apposita autocertificazione predisposta dallo Studio e compilata a cura dei clienti. ESENZIONI Sono esclusi dall applicazione dell IMU: - Fabbricati classificati nella categoria catastale E; - Fabbricati con destinazione ad usi culturali senza reddito; - Edifici adibiti al culto e loro pertinenze; - Edifici recuperati e destinati a fini assistenziali delle persone con handicap; - Terreni agricoli collinari o montani; - Fabbricati di enti non commerciali adibiti ad attività non profit. CASI PARTICOLARI - Casa abitata in comodato dal familiare del proprietario: non è più considerata abitazione principale; - Unità immobiliare posseduta a titolo di proprietà o di usufrutto da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente: i Comuni possono considerare tale unità adibita ad abitazione principale a condizione che la stessa non risulti locata; - Unità immobiliare posseduta dai cittadini italiani non residenti nel territorio dello Stato a titolo di proprietà o di usufrutto in Italia: i Comuni possono considerare tale unità adibita ad abitazione principale a condizione che la stessa non risulti locata. 2. IMPOSTA PATRIMONIALE SUL VALORE DEGLI IMMOBILI SITUATI ALL ESTERO (IVIE) NOVITA A decorrere dal 2011 è dovuta un'imposta patrimoniale sul valore degli immobili situati all'estero, a qualsiasi uso destinati dalle persone fisiche residenti nel territorio dello Stato (a prescindere dalla cittadinanza o Stato di origine). IMPOSTA PATRIMONIALE SUL VALORE DEGLI IMMOBILI SITUATI ALL ESTERO (IVIE) ALIQUOTA L'imposta è stabilita nella misura dello 0,76% del valore degli immobili. Per i soggetti che lavorano all estero per lo Stato italiano, nei casi in cui l abitazione sia stata adibita ad abitazione principale, l aliquota è dovuta nella misura dello 0,40%; in questo caso spetta anche una detrazione dall imposta per un massimo di euro 200. BASE IMPONIBILE La base imponibile è costituita dal valore dell immobile, ossia il costo risultante dall'atto di acquisto o dai contratti e, in mancanza, secondo il valore di mercato rilevabile nel luogo in cui è situato l'immobile. Tale valore coincide pressoché con quello da indicare nella dichiarazione dei redditi. Da quest anno (Modello UNICO 2012), oltre a compilare il quadro RW, sarà necessario compilare anche il quadro RM che prevede l indicazione del valore, quota e periodo di possesso dell immobile situato all estero.

6 DEROGA: per gli immobili situati in Paesi appartenenti all Unione europea o in Paesi aderenti allo Spazio Economico Europeo che garantiscono un adeguato scambio di informazioni si utilizza come base imponibile il valore catastale come determinato e rivalutato nel Paese estero. CREDITO D IMPOSTA PER OVVIARE ALLA DOPPIA IMPOSIZIONE Dalla nuova patrimoniale si deduce, fino a concorrenza del suo ammontare, un credito d'imposta pari all'ammontare dell'eventuale imposta patrimoniale versata nello Stato in cui è situato l'immobile. Restiamo a disposizione per qualsiasi chiarimento. Cordiali Saluti. Studio De Alexandris