PROGETTO SOVRAZONALE 2) Attuazione delle Linee regionali sull' adolescenza

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1 PROGETTO SOVRAZONALE 2) Attuazione delle Linee regionali sull' adolescenza Nel condividere gli obiettivi delle Linee di indirizzo regionali sulla promozione del benessere e la prevenzione del rischio in adolescenza, si intende promuovere in ambito provinciale un Progetto adolescenza, coordinato a livello provinciale e declinato a livello distrettuale. Gli elementi centrali di tale progetto sono: - la stretta interconnessione tra le azioni individuate a livello sovraterritoriale come centrali, la loro declinazione a livello distrettuale anche attraverso l implementazione di luoghi di confronto già esistenti ed un costante confronto in itinere tra i due livelli con l obiettivo di accompagnare il processo di implementazione delle azioni individuate in maniera omogenea sul territorio; - la condivisione di impegni e risorse che i diversi attori sono in grado di attivare (anche attraverso la ricerca di nuove risorse, es.progetti europei );. Il Progetto sintetizzato nella presente scheda, condiviso in sede di Staff tecnico provinciale e stato inserito nella programmazione provinciale e zonale relativa all'anno 2014 Comune o altro ente capofila di progetto Provincia /Comuni/Az. Sanitarie Locali Si individua un gruppo di progetto, che raccoglie rappresentanti dei Distretti, delle Aziende sanitarie, della Provincia dei Comuni con il compito di raccordo e monitoraggio del progetto tra il livello distrettuale/ aziendale/provinciale. Responsabile del progetto/programma: nominativo e recapiti Destinatari Specificare se è in continuazione di un progetto dell'anno precedente Ambito territoriale di realizzazione Istituzioni/attori sociali coinvolti Obiettivi del progetto (anche eventuali integrazioni con altre aree d intervento) Componenti del gruppo di attuazione e monitoraggio: Di Celmo, Volta, Folli - Provincia di Bologna Marmocchi, Ciotti, Chiodo - DPC e DSM dell Ausl Bologna Iacucci, Faccini - Comune Bologna Orlando -Pianura Est da integrare con 1 rappresentante per i distretti di: - San Lazzaro - Casalecchio - Porretta - Pianura Ovest - Imola Adolescenti (11-19), con particolare attenzione agli adolescenti stranieri e adulti di riferimento ( familiari, educatori, insegnanti) Progetto di nuova attivazione Provincia Provincia di Bologna, Comuni, ASP del Circondario Imolese, Asp Seneca, Asc Insieme, Ausl Bologna, Ausl Imola, Az. Ospedaliere, TM, Autorità giudiziaria, Scuole, Associazionismo, Terzo Settore, Società sportive OBIETTIVI GENERALI Potenziare la connessione tra i principali attori che si occupano di adolescenza: Scuola e Formazione, Servizi territoriali, privato sociale, servizi sanitari (Dip. Cure Primarie, Dip. Salute mentale, Dip. Sanità Pubblica, Dip. Materno Infantile) per condividere impegni e risorse, e: Favorire e potenziare l integrazione professionale,

2 migliorare la conoscenza reciproca delle azioni realizzate e raccordare gli interventi; Mantenere stretto collegamento tra obiettivi e azioni del Progetto adolescenza con quelli dei Progetti sovrazonali Politiche Giovanili e con il Piano strategico metropolitano (Progetti riuscita scolastica ); Mantenere una forte connessione tra la programmazione di area metropolitana e la programmazione di area distrettuale, in particolare attraverso il lavoro dei referenti distrettuali e dei referenti e del gruppo di progetto di area metropolitana; OBIETTIVI SPECIFICI Tra gli obiettivi previsti dalle linee, per la presente annualità si individuano come prioritari: il raccordo tra scuola e servizi per la promozione del benessere, la realizzazione di azioni sui minori ( scuole medie/superiori ) per prevenire a rischio di dispersione con particolare attenzione agli adolescenti stranieri, la promozione di azioni di prevenzione violenza tra pari e bullismo e cyberbullismo la promozione di azioni delle funzioni di ascolto, la promozione della salute, di sviluppo di reti cliniche per il disagio, di innovazione dei percorsi di cura la promozione di azioni volte a rafforzare il diritto a una piena cittadinanza degli adolescenti. Azioni previste Governo dei sistema/ Coordinamento A livello provinciale Staff tecnico: gruppo di progetto ( condivisione obiettivi e azioni, monitoraggio) A livello distrettuale Attivare un tavolo adolescenza ovvero avere nei tavoli locali una specifica attenzione al tema adolescenza; prevedere nei tavoli locali la presenza degli interlocutori che operano nei confronti dell adolescenza ( ) Individuare e indicare i referenti ( 1/ 2) del Progetto Adolescenza. a)rafforzare il raccordo tra scuola e servizi per promuovere il benessere a scuola, sostenere ed incentivare il successo formativo, contrastare il rischio di abbandono precoce degli studi: Consolidamento ed ampliamento del Gruppo Provinciale interistituzionale per il contrasto alla dispersione scolastica e formativa quale sede raccordata organicamente al progetto adolescenza di confronto ed elaborazione, proposta, rilevazione dei bisogni, tra istituzioni che operano in ambito educativo, sociale, scolastico e sanitario Coprogettazione e coordinamento di interventi e progetti di area sovrazonale promossi nell ambito di

3 risorse europee/provinciali/regionali ecc sul tema del successo formativo, con particolare attenzione ai giovani stranieri ed in integrazione con lo Sportello Unico della Prefettura Promozione e supporto per la realizzazione di Accordi, protocolli, convenzioni per il governo condiviso e la prevenzione a livello territoriale delle situazioni di disagio e difficoltà che emergono nelle scuole in relazione al successo formativo In particolare : 1) Uso consapevole delle nuove tecnologie : Promuovere la conoscenza e lo scambio degli esiti delle esperienze e delle progettualità già attive a livello territoriale e di area vasta, anche in ottica di diffusione e applicazione delle buone pratiche nei vari contesti; Promuovere iniziative specifiche a livello distrettuale anche attraverso l Istituzione Minguzzi con funzioni attive di consulenza e supporto alla progettazione; 2) Sportelli d ascolto Promuovere l integrazione degli Sportelli nel sistema dei servizi pubblici, educativi/sociali/sanitari, quali ulteriori punti di accesso territoriali dedicati agli adolescenti Sostenere e prevedere l appoggio degli sportelli d'ascolto nelle programmazioni territoriali, con particolare attenzione alle scuole che già utilizzano strumenti strutturati di monitoraggio, sia in termini di risorse che di attivazione di luoghi strutturati di confronto; Promuovere il più stretto raccordo a livello territoriale tra operatori degli sportelli e Servizi/Comune/Quartiere anche attraverso l implementazione dell'utilizzo di strumenti strutturati di monitoraggio e valutazione dei bisogni; 3) Centri di documentazione Raccordare i centri di documentazione educativa presenti nel territorio provinciale per individuare azioni comuni e potenziare gli interventi con le scuole. b) Promozione della salute: Promuovere il monitoraggio degli stili di vita e dello stato di salute degli adolescenti attraverso la ricerca internazionale HBSC che si ripete periodicamente (ogni 4 aa) per adeguare azioni ed interventi alle reali necessità; Analizzare i Progetti di promozione della salute presenti nel Catalogo Obiettivo Salute e altri Progetti realizzati da diversi Enti (AUSL; COMUNI; Terzo settore) al fine di identificare e potenziare le iniziative che si sono dimostrate più efficaci nel rispondere ai bisogni degli adolescenti e delle loro

4 famiglie, garantendo equità e allo stesso tempo la specificità dei territori; c) Reti cliniche per il disagio: Definire percorsi assistenziali integrati e omogenei in tutti i territori aziendali per la presa in carico del disagio attraverso la messa in rete delle risorse, delle competenze e degli strumenti. Per la realizzazione è necessario rendere visibili e fruibili le modalità di accesso alla rete assistenziale anche attraverso una riorganizzazione che ci veda sempre più impegnati a ad andare alla ricerca del bisogno adolescenziale; Sviluppare una nuova cultura di tutela della salute dell adolescente fra tutti gli interlocutori che sostenga le azioni da intraprendere; Identificare e rendere maggiormente fruibili le sedi d'accesso distrettuali in cui accogliere e valutare il disagio (fascia anni e adulti del contesto), potenziando la collaborazione con gli sportelli d ascolto delle scuole; Garantire facilità di accesso e tempestività della risposta. d) Innovazione dei percorso di cura: Attivazione di competenze professionali (clinical competence) specifiche nel percorso diagnostico e di cura dedicato ad adolescenti a rischio; Creazione nei territori distrettuali di gruppi di supporto rivolti agli adulti di riferimento. Progettazione di équipes mobili e potenziamento degli interventi in urgenza/emergenza nelle situazioni di complessità socio-sanitaria; Messa a punto degli spazi di consultazione transculturale dedicati; Intensificazione del lavoro integrato con la scuola attraverso il coordinamento e il raccordo clinico con gli psicologi scolastici Intensificazione del lavoro con i pediatri nella fascia anni/ 16 anni; Potenziamento dei Laboratori di Terapie Espressive per gli adolescenti a rischio. e) Messa in rete per la qualificazione degli interventi territoriali e valorizzazione delle azioni di cittadinanza attiva dei giovani Promozione e messa in rete delle iniziative di educativa territoriale, in ottica di conoscenza e diffusione delle buone pratiche su area vasta e valutazione della loro trasferibilità (contaminazione); Supporto e promozione delle iniziative volte a incentivare le esperienze di partecipazione, coinvolgimento civico e cittadinanza attiva degli adolescenti e dei giovani; Promozione e supporto alla libera iniziativa di adolescenti e giovani, in un ottica di integrazione del portato giovanile con le politiche territoriali;

5 Diffusione e messa in rete delle iniziative su area vasta anche in ottica di trasferibilità delle azioni su territori differenti; Piano finanziario: Costo totale Quota regionale complessiva per provincia di Bologna: ,00 ripartita ai singoli distretti: DIST.di Casalecchio di Reno ,00 DIST.di Porretta Terme 6.382,00 DIST.di S.Lazzaro di Savena 8.699,00 DIST.di Imola ,00 DIST.di Pianura Est ,00 DIST.di Pianura Ovest ,00 DIST.Bologna ,00 Quota nazionale Quota altri soggetti costo del personale delle amministra zioni coinvolte nel progetto Fondi regionali residui Risultati attesi: Attuazione del Progetto Adolescenza in maniera coordinata sul territorio Indicatori per il monitoraggio/valutazione Indicatori: - individuazione dei referenti distrettuali responsabili del Progetto Adolescenza, con competenza di coordinamento - individuazione territoriale dei luoghi dell integrazione in materia di adolescenza (almeno 7 luoghi).

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