Dr.ssa Monica Minelli Direttore. Bologna, 05/04/2016
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1 Dr.ssa Monica Minelli Direttore Bologna, 05/04/2016
2 Cosa trattiamo? Perché è necessaria e qual èfondamento dell integrazione socio-sanitaria Quali sono i riferimenti normativi, quali attori l agiscono e con quali strumenti Quale sfida coinvolge la nostra comunità professionale oggi
3 L integrazione socio-sanitaria È valore primario e obiettivo strategico del sistema regionale di welfare
4 L integrazionesocio-sanitaria È una necessità per organizzare risposte e interventi fondati sul riconoscimento delle persone nella loro globalità ed in rapporto ai loro contesti di vita
5 Perché promuovere l integrazione tra sociale e sanitario? evoluzione del quadro epidemiologico aumento di consapevolezza del cittadino utente evoluzione della domanda ai servizi (dalla risposta al bisogno alla presa in carico )
6 Quando é necessario promuovere integrazione? L elevato fabbisogno di integrazione è correlato all elevata complessità del contesto, dell assetto organizzativo e della tipologia di utenza
7 La complessità del network socio-sanitario La rete dei servizi socio-sanitari presenta un elevata complessità: di contesto organizzativo-gestionale della tipologia di utenza cui si rivolge
8 LA COMPLESSITA DEL NETWORK SOCIO-SANITARIO Cura Paziente/utente Standardizzazione dell intervento Indicatori di valutazione Lavoro sul singolo Intervento monoprofessionale Care Persona che presenta il bisogno e famiglia-caregiver di riferimento Individualizzazione dell intervento Definizione di un percorso di verifica Lavoro sulla comunità e sulle reti sociali Presa in carico multidimensionale
9 Il fondamento dell integrazione tra sociale e sanitario è l assunzione di un nuovo paradigma: la presa in carico -valutazione multidimensionale ed il lavoro per progetti
10 LA PRESA IN CARICO DA PARTE DELL UNITA DIDI VALUTAZIONE MULTIDIMENSIONALE Presa in carico da parte dei Servizi Sociali Territoriali U V M da parte dei Presa in carico Servizi Sanitari Piano Individualizzato di Vita e di Cure
11 Quali sono i riferimenti normativi dell integrazione socio-sanitaria? Quali gli Attori che l agiscono?
12 Riferimenti normativi nazionali: la legge 833/78 Le linee guida del Servizio Sanitario Nazionale Attodi indirizzo, DPCM 14 febbraio2001 La leggequadroper la realizzazionedel sistema integrato di interventi e servizi sociali (328/2000)
13 Riferimenti normativi nazionali: L organizzazionedeiservizisocialie sanitari in Emilia Romagna la legge 2/2003, sull organizzazione dei servizi sociali la legge 29/2004, sull organizzazione dei servizi sanitari il piano sociale e sanitario
14 Le forme dell integrazione socio-sanitaria L integrazione istituzionale L integrazione comunitaria L integrazione gestionale L integrazione professionale
15 Il PSSR : l integrazione a livello politico-istituzionale Nell ambitodellactss, CittàMetropolitana, ComuniedAziendesanitarie, ciascunoper le rispettive competenze, realizzano il coordinamento delle politiche: sociali sociosanitarie sanitarie
16 Conferenza Territoriale Socio-Sanitaria Sanitaria di Bologna Lo Staff Tecnico dellactss elaborae preparale proposte da portare in approvazione alla Conferenza ed è composto da: UdS(Ufficiodi Supporto) ResponsabiliUdP(Ufficiodi Piano) ResponsabiliUASS (UnitàAttivitàSocio-Sanitarie distretti AUSL)
17 Il PSSR : l integrazione a livello politico istituzionale I Comitati di distretto approvano: ilpiano dizonaper la salute ed il benessere sociale triennale( ) ipianiattuativiannuali
18 Gli attori del Sistema Socio Sanitario 4 Distretti con delega 46 Comuni 1 ASC 6 ASP 1 Istituzione Socio-Sani DASS 6 Distretti di C. e G. Staff di CTSS Sani. Dipart. Territoriali e Ospedalieri AOSP IOR
19 Distretto Pianura Ovest 6 Comuni 1 ASP Distretto Pianura Est 15 Comuni 2 ASP Distretto di Casalecchio di Reno 5 Comuni 1 ASC Distretto Bologna 1 Comune 1 ASP Distretto PorrettaTerme Distretto di S. Lazzaro 6 Comuni 1 ASP 13 Comuni 1 Istituzione Distretti con delega parziale Distretti con nessuna delega GESTIONE DEL SERVIZIO SOCIALE TERRITORIALE DELL AUSL DI BOLOGNA
20 Distretto Pianura Ovest Comuni/ASP Minori Disabilità Anziani Distretto Pianura Est USSI Minori USSI Disabilità USSI Anziani Comuni Anziani Distretto di Casalecchio di Reno Comuni/ASC Minori Disabilità Anziani Distretto PorrettaTerme USSI Minori Comune Disabilità Distretto Bologna USSI Disabilità Comune Minori Anziani Distretto di S. Lazzaro USSI Minori USSI Disabilità Comuni Anziani Distretti con delega parzial Distretti con nessuna deleg GESTIONE DEL SERVIZIO SOCIALE TERRITORIALE DELL AUSL DI BOLOGNA
21 q LA SCALA DELL INTEGRAZIONE Adozione di strumenti e metodi di lavoro condivisi Elaborazione di strumenti e metodi di lavoro condivisi (sistema informativo, ) Definizione di protocolli, accordi interistituzionali (percorsi, linee guida, ) Consapevolezza della comune mission organizzativa (progettualità comuni, ruoli di coordinamento, ) Consapevolezza della necessità di una presa in carico e valutazione multidimensionale
22 LA SFIDA Come costruire una comunità professionale con linguaggi e strumenti di lavoro comuni in un sistema di welfare le cui caratteristiche distintive oggi sono la sostenibilità, l equità e l appropriatezza degli interventi?
23 Grazie e Buon Lavoro
MONICA MINELLI DIRETTORE DIPARTIMENTO ATTIVITA SOCIO-SANITARIE AZIENDA USL DI BOLOGNA
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