Cogito ergo riabilito. Un prototipo: il progetto COGITO
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- Patrizia Salerno
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1 Cogito ergo riabilito Le potenzialità del training computerizzato per i disturbi di attenzione, memoria visuo-spaziale e linguaggio Un prototipo: il progetto COGITO Dott.ssa Gindri P., Dott. Passerini R., Dott.ssa Bui D. Progetto promosso dalla Fondazione ASPHI ONLUS PRESIDIO SANITARIO SAN CAMILLO, TORINO Ospedale specializzato in Recupero e Rieducazione Funzionale Finanziato dalla FONDAZIONE CRT Realizzato da: Cooperativa ANASTASIS SERVIZI DI PSICOLOGIA e LOGOPEDIA
2 RIABILITAZIONE COGNITIVA ASSISTITA DA COMPUTER Diversi studi hanno evidenziato che Computer-assisted cognitive retraining (CACR) può essere un valido supporto al programma di riabilitazione cognitiva MA il training, per un effetto ottimale, deve essere mirato strutturato monitorato il più rilevante possibile dal punto di vista ecologico (Lynch B. 2002) (Batchelor et al, 1988; Bell, M., et al. 2001; Lynch 2002; Caprino 2002)
3 IL COMPUTER COME RISORSA Garantisce maggior oggettività e affidabilità dei parametri usati per rilevare i cambiamenti cognitivi e i miglioramenti Attiva canali sensoriali diversi Fornisce feedback immediato al paziente favorisce la presa di consapevolezza Offre flessibilità e personalizzazione Permette di adattare la difficoltà al livello di abilità raggiunto e alle dinamiche di recupero di ciascun paziente Introduce una dimensione ludica che accresce la motivazione (Glinski, 1992; Marchetti, 2003)
4 L INTERVENTO STRUMENTALE DEL PC si inserisce all interno di un iter diagnostico e terapeutico riabilitativo Il ricorso al computer può essere un sostegno strumentale ma non annulla il rapporto utente terapista Il software come mezzo riabilitativo, costituisce uno strumento utile al paziente solo nella misura in cui non esclude la relazione, fattore fondamentale per il buon esito di ogni intervento (Barba, 2002)
5 PERCHÉ COGITO? L idea dello strumento riabilitativo COGITO nasce da: Necessità di avere uno strumento flessibile da usare nel percorso riabilitativo neurocognitivo delle funzioni di attenzione, esplorazione, memoria visuo-spaziale e linguaggio Necessità di disporre di uno strumento di gradevole presentazione in cui gli stimoli fossero contestualizzati in una situazione in qualche modo più familiare e più ecologica Necessità di una grafica per persone adulte, non di tipo infantile, per evitare ulteriore amplificazione di quei vissuti di inadeguatezza e regressione che riducono la motivazione e la compliance È destinato a persone colpite da lesioni cerebrali acquisite di varia natura: vascolare, neoplastica, degenerativa, traumatica
6 COGITO È suddiviso in due aree di lavoro LINGUAGGIO ATTENZIONE E MEMORIA VISUO-SPAZIALE
7 AMBITI DI APPLICAZIONE Trattamento specifico dei disturbi di comprensione ed espressione verbale Disturbi delle capacità logico-categoriali Disturbi mnesici verbali e visuospaziali Disturbi dell attenzione sostenuta e selettiva Disturbi dell attenzione visuospaziale (compresa Negligenza Spaziale Unilaterale)
8 COGITO ATTENZIONE E MEMORIA VISUO-SPAZIALE Consiste nella presentazione di ambienti domestici (cucina, camera da letto, garage) in cui sono posizionati degli oggetti di uso quotidiano
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10 COGITO ATTENZIONE E MEMORIA VISUO-SPAZIALE Dopo la prima fase di codifica / acquisizione gli oggetti scompaiono Il soggetto deve: RICOLLOCARE gli oggetti al loro posto RICONOSCERE gli oggetti scomparsi tra distrattori RIEVOCARE gli oggetti scomparsi
11 COGITO ATTENZIONE E MEMORIA VISUO-SPAZIALE Incrementa la qualità dei processi di codifica durante l acquisizione Fornisce una contestualizzazione alle unità da memorizzare in fase di apprendimento e recupero Con l aiuto del terapista, l utente apprende a costruire degli schemi razionali (strategie) che guidano un adeguata codifica delle informazioni e forniscono chiavi per il successivo recupero Fornisce una graduale complessità degli esercizi Permette un graduale impegno nel recupero delle informazioni, mediante il ricorso a tecniche di facilitazione (suggerimenti che vengono progressivamente ridotti) e di riconoscimento
12 COGITO - LINGUAGGIO Consiste nella presentazione di schermate con foto di soggetti appartenenti a diverse categorie, selezionati in base alla frequenza d uso. COMPRENSIONE Alla comparsa della schermata il paziente deve: Riconoscere il soggetto Discriminare a livello fonologico e semantico fra i distrattori presenti DENOMINAZIONE Alla comparsa della schermata il paziente deve: Riconoscere il soggetto Denominarlo
13 COGITO - LINGUAGGIO Gli esercizi proposti sono mirati ad incrementare: Comprensione scritta e orale di parole e frasi Costruzione di frasi Denominazione di parole e frasi Lettura ad alta voce di parole e frasi
14 COGITO - LINUAGGIO
15 COGITO Output Durante l esecuzione di ogni esercizio di attenzione e memoria visuospaziale e di linguaggio, COGITO fornisce immediatamente un output sonoro o visivo rispetto alla risposta indicata dall utente Alla fine di ogni esercizio COGITO registra i risultati ottenuti fornendone immediata visione COGITO fornisce dei grafici indicanti l andamento del singolo utente rispetto ad ogni tipo di esercizio
16 COGITO Sarà accessibile tramite rete
17 COGITO - INFORMAZIONI Per visionare e provare COGITO e richiedere informazioni: STAND ASPHI (INFORMAZIONI DI CARATTERE CLINICO) STAND ANASTASIS (INFORMAZIONI DI CARATTERE TECNICO- INFORMATICO)
18 Cogito ergo riabilito Il prototipo COGITO Per seguire l evoluzione del prototipo fare riferimento al sito: Ideazione software Presidio Sanitario San Camillo, Torino Per la parte neuropsicologica Gindri Patrizia p.gindri@h-sancamillo.to.it Passerini Roberto passerini_roberto@yahoo.it Per la parte logopedica Daniela Bui d.bui@h-sancamillo.to.it Un progetto promosso dalla Fondazione ASPHI ONLUS Il progetto è stato finanziato da Fondazione CRT Realizzato da Cooperativa Anastasis
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