Studio BO. A r c h i t e t t u r a A10 PIANO URBANISTICO ATTUATIVO RELATIVO ALL AMBITO ASP3.1/ASP1 DESTINATO AD ATTIVITA PRODUTTIVE

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1 Studio BO A r c h i t e t t u r a A10 Comune di Torrile Comune di Torrile E COPIA CONFORME ALL'ORIGINALE DIGITALE Protocollo N /2015 del 15/09/2015 Firmatario: FULVIO SALAMI, FABRIZIO BO PIANO URBANISTICO ATTUATIVO RELATIVO ALL AMBITO ASP3.1/ASP1 DESTINATO AD ATTIVITA PRODUTTIVE VALUTAZIONE PREVISIONALE DI IMPATTO ACUSTICO Arch. Fabrizio Bo Strada Bassa per Boretto n Brescello (RE) Tel./Fax info@studioboarchitettura.com

2 ATEC CONSULENZA AMBIENTALE VALUTAZIONE PREVISIONALE DI IMPATTO ACUSTICO (art. 8, comma 1, Legge 447/95) RIFERIMENTO NORMATIVO: DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 1 Marzo 1991 LEGGE QUADRO INQUINAMENTO ACUSTICO LEGGE 447/95 DETERMINAZIONE DEI VALORI LIMITE DELLE SORGENTI SONORE DPCM TECNICHE DI RILEVAMENTO E DI MISURAZIONE DELL' INQUINAMENTO ACUSTICO DM LEGGE REGIONALE EMILIA ROMAGNA 9 maggio 2001, n. 15 CRITERI TECNICI PER LA REDAZIONE DELLA PREVISIONE D IMPATTO ACUSTICO DGR Emilia Romagna n.673 del TECTON Soc. Coop. SP72 per Mezzani Loc. Gainago Comune di TORRILE (PR) ATEC Consulenza di Sacchi Daniele Via del Giordano, Cremona (CR) P.I.: Cod. Fisc.: SCCDNL60H13L826K Tel Fax info@atec.cr.it

3 PUNTO 1 DATI GENERALI Ragione Sociale: Sede Legale: TECTON Soc. Coop. Via Galliano, 10 Reggio Emilia (RE) Cod.fisc./P.Iva: Ubicazione esercizio: Tipologia attività: SP72 per Mezzani Loc. Gainago Torrile (PR) Magazzino Codice ATECO: 52.1 Amministratore delegato: Salami Fulvio, nato a Reggio Emilia il 12/08/66 Residente a Reggio Emilia (RE) in via Galliano, 10 Cod.Fisc. SLMFLV66M12H223H PEC: Zona Urbanistica: Classe Zonizzazione Acustica: tecton.coop@legalmail.it Ambiti specializzati per nuove attività produttive a prescrizione specifica Classe V (Aree prevalentemente industriali) PUNTO 2 PREMESSA L intervento riguarda l edificazione di un nuovo edificio destinato a magazzino merci in località Gainago, Comune di Torrile (PR) lungo la SP72 per Mezzani. La porzione di territorio in cui ricade il capannone è caratterizzata dalla scarsità di attività antropiche; dal punto di vista insediativo, l intervento si colloca all interno di un area a prevalente destinazione rurale, appartenente alla porzione della pianura parmense a sud del fiume Po non densamente abitata. La lottizzazione risulta già occupata da uno scatolificio e potrà ospitare altre attività produttive, tuttavia al momento non sono state rilevate particolari criticità acustiche sul territorio se non quelle legate all utilizzo di mezzi agricoli oltre al traffico veicolare presente lungo la SP 72 a nord ed ovest dell area. Trattandosi di un magazzino di stoccaggio merci privo di attrezzature industriali e/o impianti tecnologici particolari, le emissioni di rumore riconducibili all attività svolta saranno prevalentemente legate al traffico indotto di autocarri e furgoni diretti al Previsione Impatto Acustico Tecton Soc. Coop Pag. 2 di 33

4 carico/scarico delle merci. Considerate le dimensioni dell edificio e le previsioni di utilizzo, si quantifica in 15 autotreni e 15 furgoni al giorno il traffico indotto a regime. Al fine della caratterizzazione dell aspetto ambientale Rumore derivante dall attività della ditta saranno definiti gli scenari relativi allo stato attuale e quello di progetto: Ante-operam con clima acustico rilevato sull area oggetto d indagine; Post-operam previsione d impatto acustico con attività in esercizio, rappresentativo della rumorosità generata dalla viabilità indotta. Fig. 1 Planimetria magazzino PUNTO 3 - ORARIO DI LAVORO L attività sarà svolta in giorni feriali dalle alle 19.00, in periodo esclusivamente diurno; il conferimento/ritiro delle merci avverrà all interno dello stesso periodo. Previsione Impatto Acustico Tecton Soc. Coop Pag. 3 di 33

5 PUNTO 4 DESCRIZIONE DELL AREA E VALORI LIMITE DI IMMISSIONE Destinazione urbanistica L area è identificata nel vigente PSC (Piano Strutturale Comunale) del Comune di Torrile (PR) come Ambiti specializzati per nuove attività produttive a prescrizione specifica. Fig. 2 Estratto del PSC del Comune di Torrile (PR) Previsione Impatto Acustico Tecton Soc. Coop Pag. 4 di 33

6 Classificazione acustica L area in esame è identificata dal Piano di Classificazione Acustica del Comune di Torrile come classe V (aree prevalentemente industriali), con limite massimo assoluto di immissione di 70 db(a) in periodo diurno. Le aree agricole circostanti sono classificate III (aree di tipo misto), con limite massimo assoluto di immissione di 60 db(a) in periodo diurno. Fig. 3 Estratto del Piano di Classificazione Acustica del Comune di Torrile (PR) Per il rumore da traffico stradale i limiti e le fasce di pertinenza sono stabilite dal D.P.R. 142/04. L infrastruttura stradale a ovest e nord dell area (S.P.72) può essere considerata una Strada Urbana di Scorrimento di tipo Db con una fascia di pertinenza di 100 metri d ampiezza e limiti pari a 65 db(a) nel periodo diurno e 55 db(a) di notte (D.P.R. 142/04). Previsione Impatto Acustico Tecton Soc. Coop Pag. 5 di 33

7 La fascia menzionata, di pertinenza della infrastruttura, è da considerarsi fascia di esenzione relativa alla rumorosità prodotta dal traffico stradale rispetto ai limiti di zona. Le altre strade comunali presenti non hanno fasce di pertinenza acustica e adottano la classificazione acustica delle aree circostanti. Di seguito sono rappresentate le tabelle con i valori limite da rispettare e di qualità. Tab. B Allegata D.P.C.M. 14 / 11 / 97 VALORI LIMITE DI EMISSIONE CLASSIFICAZIONE DEL TERRITORIO in db(a) Periodo diurno (06-22) Periodo Notturno (22-06) Classe 1 Aree particolarmente protette Classe 2 Aree prevalentemente residenziali Classe 3 Aree di tipo misto Classe 4 Aree di intensa attività umana Classe 5 Aree prevalentemente industriali Classe 6 Aree esclusivamente industriali Tab. C Allegata D.P.C.M. 14 / 11 / 97 VALORI LIMITE ASSOLUTI DI CLASSIFICAZIONE DEL TERRITORIO IMMISSIONE in db(a) Periodo diurno (06-22) Periodo Notturno (22-06) Classe 1 Aree particolarmente protette Classe 2 Aree prevalentemente residenziali Classe 3 Aree di tipo misto Classe 4 Aree di intensa attività umana Classe 5 Aree prevalentemente industriali Classe 6 Aree esclusivamente industriali Tab. D Allegata D.P.C.M. 14 / 11 / 97 CLASSIFICAZIONE DEL TERRITORIO VALORI DI QUALITA' in db(a) Periodo diurno (06-22) Periodo Notturno (22-06) Classe 1 Aree particolarmente protette Classe 2 Aree prevalentemente residenziali Classe 3 Aree di tipo misto Classe 4 Aree di intensa attività umana Classe 5 Aree prevalentemente industriali Classe 6 Aree esclusivamente industriali Previsione Impatto Acustico Tecton Soc. Coop Pag. 6 di 33

8 PUNTO 5 DESCRIZIONE DELLE SORGENTI SONORE E DEI RICETTORI Sorgenti All interno dell area non si svolgeranno operazioni rumorose, in quanto l edificio in progetto sarà adibito esclusivamente a magazzino. Le uniche potenziali sorgenti saranno i transiti e la sosta per carico/scarico degli autocarri e furgoni diretti alla ditta. Tali attività saranno esclusivamente svolte in periodo diurno. Ricettori L intorno dell area attualmente è adibito ad uso prevalentemente agricolo, anche se sono presenti altri lotti non ancora edificati. Sono stati individuati tre ricettori antropici, tra cui: uffici a nord (R1, scatolificio Ilcotre ); cascina a sud (R2, lungo Strada per Gainago); cascina rurale ad ovest attualmente non abitabile (R3, lungo la SP72). Fig. 4 Individuazione ricettori antropici R3 R1 R2 Previsione Impatto Acustico Tecton Soc. Coop Pag. 7 di 33

9 PUNTO 6 INDAGINE FONOMETRICA L'indagine fonometrica è stata condotta osservando le indicazioni contenute nell'allegato B del D.M. 16 marzo 1998, effettuando misurazioni in periodo diurno nella giornata del 25 agosto I rilevamenti sono stati effettuati mediante fonometro integratore di precisione, classe 1 norme I.E.C e LARSON DAVIS dotato di filtri incorporati, mod 831 (matr. 3815). Lo strumento è stato calibrato prima e dopo l indagine fonometrica con un calibratore di precisione classe 1 norme I.E.C. 651 e 804 mod CAL 200 (matr. 3348). La distanza da altre superfici interferenti è sempre stata superiore ad 1 mt. e un apposito sistema di protezione per esterni ha protetto il microfono dal vento. Tutta la strumentazione di misura è sottoposta alla regolare taratura biennale presso centro accreditato; i relativi certificati di taratura sono allegati alla presente relazione. Le prove sono state effettuate misurando il livello sonoro continuo equivalente ponderato in curva A (Leq A) per un tempo sufficiente ad ottenere un valore stabile e pressoché costante (fluttuazione inferiore a 0,5 db(a)/minuto intorno al valore considerato). Le misure della durata di circa 15 minuti si sono condotte in punti rappresentativi della zona in esame (ovvero lungo la viabilità di accesso all impianto e nei pressi del futuro insediamento), posizionando il fonometro su apposito statico in modo che il microfono fosse ad un altezza di mt.1,50 dal suolo. I risultati dei rilevamenti relativi alla validazione dei modelli di calcolo di propagazione del rumore di cui al successivo PUNTO 7, sono di seguito riportati con descrizione dettagliata delle condizioni e modalità di misura. Tab. 1 Esito dei rilievi fonometrici del 25 agosto 2015 ORA P.to Tempo rif. (Tr) Durata (Tm) V1 Diurno 15 min V2 Diurno 15 min Tipo Rumore Ambientale fluttuante Ambientale fluttuante Leq (A) Leq (A) corretto ed arrotondato 48.1 db(a) 48.0 db(a) 69.1 db(a) 69.0 db(a) Previsione Impatto Acustico Tecton Soc. Coop Pag. 8 di 33

10 Tipo Rumore: Stazionario rumore il cui livello di pressione sonora rilevato con caratteristica dinamica (fast) subisce oscillazioni non maggiori di 5 db per tutta la durata del fenomeno Semistazionario Intermittente rumore caratterizzato da un alternanza di rumori stazionari o fluttuanti di varia natura e livello sonoro Fluttuante rumore il cui livello di pressione sonora varia in modo aleatorio con oscillazioni che superano i 5 db Fig. 5 Punti di misura V2 V1 Previsione Impatto Acustico Tecton Soc. Coop Pag. 9 di 33

11 P.to di misura: Località: Data: FOTO V1 Torrile (PR) 25/08/2015 PZA Strumentazione: FONOMETRO INTEGRATORE LARSON DAVIS 831, classe 1, matr o Taratura n del 19/01/2015 MICROFONO LARSON DAVIS 377B02, matr o Taratura n del 19/01/2015 CALIBRATORE LARSON DAVIS CAL 200, matr o Taratura n del 05/06/2014 Calibrazione: Sorgente sonora individuata: Condizioni di misura: Commento: Calibrazione effettuata prima e dopo le misure. Segnale di calibrazione di 114 db a 1 KHz. Le misure devono ritenersi valide in quanto le due calibrazioni non differivano tra loro di oltre ± 0.5 db (DM 16/03/98). Transito autocarro + traffico veicolare lungo la SP 72 in lontananza Misura del rumore ambientale effettuata in campo aperto in periodo diurno. Vento con velocità inferiore ai 5 m/s. Il punto V1 si trova al centro della lottizzazione produttiva in prossimità dell area di futura edificazione. Il livello equivalente registrato risulta particolarmente contenuto per un area produttiva; è stato condizionato da un autocarro in manovra sul piazzale antistante e dall attività di un mezzo agricolo sull area rurale circostante. Il Leq 48.0 db(a) rientra ampiamente nel limite massimo assoluto di immissione previsto dalla classe V (70 db(a) in periodo diurno). Previsione Impatto Acustico Tecton Soc. Coop Pag. 10 di 33

12 Nome: Tecton Soc. Coop. - P.to V1 diurno Data: 25/08/2015 Località: Loc. Gainago - Torrile (CR) Rapporto di misura (Livello Equivalente) (Livello minimo con costante Fast) (Livello massimo con costante Fast) Leq: 48.1 dba LFmin: 32.4 dba LFmax: 74.3 dba Componenti impulsive riconosciute Componenti tonali riconosciute Note aggiuntive: No No ---- Livello Equivalente corretto 48.0 db(a) 80 db 70 TIME HISTORY Tecton Soc. Coop. - P.to V1 diurno - 1/3 Leq Spectrum + SLM - LAFmax Tecton Soc. Coop. - P.to V1 diurno - 1/3 Leq Spectrum + SLM - LAeq - Running Leq :11:15 s 25 17:14: :17: :20: :23: :26:15 L1: 60.0 dba L5: 50.9 dba L10: 47.4 dba L50: 39.9 dba L90: 35.6 dba L95: 34.9 dba L99: 33.8 dba Sound pressure level (ref 20 µpa) 40 db ANALISI IN FREQUENZA Tecton Soc. Coop. - P.to V1 diurno - 1/3 Leq Spectrum + SLM - Min - Lineare MAF 0 10 Hz Frequency 1K 2K 5K 10K 20K Hz db Hz db Hz db 6.3 Hz 8 Hz 10 Hz 12.5 Hz 16 Hz 20 Hz 25 Hz 31.5 Hz 40 Hz 50 Hz 63 Hz 80 Hz 24.6 db 22.0 db 24.2 db 24.4 db 25.9 db 24.9 db 26.1 db 25.5 db 25.3 db 29.3 db 27.8 db 28.7 db 100 Hz 125 Hz 160 Hz 200 Hz 250 Hz 315 Hz 400 Hz 500 Hz 630 Hz 800 Hz 1000 Hz 1250 Hz 34.5 db 27.2 db 24.0 db 22.9 db 22.7 db 21.9 db 19.0 db 19.0 db 17.9 db 18.9 db 20.7 db 20.8 db 1600 Hz 2000 Hz 2500 Hz 3150 Hz 4000 Hz 5000 Hz 6300 Hz 8000 Hz Hz Hz Hz Hz 18.3 db 16.2 db 14.6 db 11.7 db 10.8 db 18.2 db 12.5 db 9.0 db 9.7 db 11.8 db 13.4 db 13.7 db TECNICO COMPETENTE: Daniele Sacchi (DGR Lombardia n. 2802/99) Previsione Impatto Acustico Tecton Soc. Coop Pag. 11 di 33

13 P.to di misura: Località: Data: FOTO V2 Torrile (PR) 25/08/2015 PZA Strumentazione: FONOMETRO INTEGRATORE LARSON DAVIS 831, classe 1, matr o Taratura n del 19/01/2015 MICROFONO LARSON DAVIS 377B02, matr o Taratura n del 19/01/2015 CALIBRATORE LARSON DAVIS CAL 200, matr o Taratura n del 05/06/2014 Calibrazione: Sorgente sonora individuata: Condizioni di misura: Commento: Calibrazione effettuata prima e dopo le misure. Segnale di calibrazione di 114 db a 1 KHz. Le misure devono ritenersi valide in quanto le due calibrazioni non differivano tra loro di oltre ± 0.5 db (DM 16/03/98). Traffico veicolare lungo la SP 72 Misura del rumore ambientale effettuata in campo aperto in periodo diurno. Vento con velocità inferiore ai 5 m/s. Il punto V2 si trova al margine ovest dell area produttiva, in fregio alla SP72 in modo da valutare il reale apporto di rumore generato dal traffico veicolare presente lungo l infrastruttura stradale. Il livello equivalente registrato Leq 69.0 db(a) supera i limiti massimi assoluti di immissione previsti per l area classificata III (mista 60 db(a) in periodo diurno). Questo tratto di strada sarà interessato dalla viabilità indotta dal futuro magazzino merci. Previsione Impatto Acustico Tecton Soc. Coop Pag. 12 di 33

14 Nome: Tecton Soc. Coop. - P.to V2 diurno Data: 25/08/2015 Località: Loc. Gainago - Torrile (PR) Rapporto di misura (Livello Equivalente) (Livello minimo con costante Fast) (Livello massimo con costante Fast) Leq: 69.1 dba LFmin: 34.3 dba LFmax: 86.8 dba Componenti impulsive riconosciute Componenti tonali riconosciute Note aggiuntive: No No ---- Livello Equivalente corretto 69.0 db(a) 90 db 80 TIME HISTORY Tecton Soc. Coop. - P.to V2 diurno - 1/3 Leq Spectrum + SLM - LAFmax Tecton Soc. Coop. - P.to V2 diurno - 1/3 Leq Spectrum + SLM - LAeq - Running Leq :31:58 s 25 17:34: :37: :40: :43: :46:58 L1: 80.4 dba L5: 76.0 dba L10: 72.9 dba L50: 58.8 dba L90: 41.3 dba L95: 39.0 dba L99: 36.4 dba Sound pressure level (ref 20 µpa) 40 db ANALISI IN FREQUENZA Tecton Soc. Coop. - P.to V2 diurno - 1/3 Leq Spectrum + SLM - Min - Lineare MAF 0 10 Hz Frequency 1K 2K 5K 10K 20K Hz db Hz db Hz db 6.3 Hz 8 Hz 10 Hz 12.5 Hz 16 Hz 20 Hz 25 Hz 31.5 Hz 40 Hz 50 Hz 63 Hz 80 Hz 32.2 db 100 Hz 29.8 db 125 Hz 29.0 db 160 Hz 33.3 db 200 Hz 31.4 db 250 Hz 31.9 db 315 Hz 28.7 db 400 Hz 28.4 db 500 Hz 25.8 db 630 Hz 30.6 db 800 Hz 29.1 db 1000 Hz 25.5 db 1250 Hz 24.8 db 1600 Hz 20.9 db 2000 Hz 22.3 db 2500 Hz 20.0 db 3150 Hz 19.3 db 4000 Hz 18.3 db 5000 Hz 17.7 db 6300 Hz 17.4 db 8000 Hz 19.6 db Hz 22.5 db Hz 23.8 db Hz 23.1 db Hz 22.3 db 20.0 db 15.9 db 12.8 db 9.9 db 18.4 db 12.9 db 8.0 db 8.3 db 8.7 db 9.0 db 10.8 db TECNICO COMPETENTE: Daniele Sacchi (DGR Lombardia n. 2802/99) Previsione Impatto Acustico Tecton Soc. Coop Pag. 13 di 33

15 PUNTO 7 PREVISIONE DI IMPATTO Come illustrato al punto 2 della presente relazione, la ditta TECTON Soc. Coop. realizzerà un magazzino per lo stoccaggio delle merci. Per la valutazione dell impatto acustico si è proceduto all analisi di scenari Ante e Post operam considerando unicamente gli incrementi dei flussi di traffico indotti dall impianto, in quanto nella zona non sono al momento presenti altri tipi di sorgente rumorosa. 7.1 Validazione del modello Al fine di determinare l impatto acustico connesso all attività, si è proceduto come segue: Caratterizzazione delle sorgenti sonore esistenti; Individuazione dei ricettori antropici ubicati nelle vicinanze dell attività in esame; Computazione, mediante utilizzo del programma di calcolo SoundPlan, del livello di pressione sonora Ante-operam e Post-operam, in facciata ai ricettori sensibili. Si ricorda che il software utilizza lo standard di calcolo ISO I livelli di pressione sonora attesi in facciata ai ricettori, da confrontare con i limiti acustici stabiliti dalla zonizzazione acustica del comune di Torrile, sono stati determinati considerando i livelli di pressione calcolati mediante il modello. L indagine acustica condotta nei due punti significativi del territorio aveva l obiettivo di validare la sonorizzazione dell area proposta dai modelli di calcolo nello stato attuale. Tab. 2 Validazione modello P.to L Aeq MISURA SoundPlan Stato Attuale Scenario t 0 DIFFERENZA NOTE V VALIDATO V VALIDATO Previsione Impatto Acustico Tecton Soc. Coop Pag. 14 di 33

16 Fig. 6 Punti di validazione del modello In riferimento a quanto sopra e alle condizioni ambientali riscontrate dalle osservazioni in campo dell area, si ritiene di poter valutare l incertezza del metodo, nella presente situazione applicativa, in ragione di +/- 1 db (A). 7.2 Attrezzature utilizzate nell impianto e relative emissioni acustiche Il progetto non prevede l utilizzo di attrezzature rumorose fisse, ma soltanto di automezzi leggeri (vetture e furgoni) e pesanti (autotreni) che si muoveranno da e per l area individuata oltre che al suo interno. 7.3 Traffico veicolare La sonorizzazione dell area d indagine è dipesa esclusivamente dalla rumorosità generata dalle infrastrutture del trasporto. Il flusso di traffico della principale arteria stradale nelle vicinanze della ditta (SP72) inserito nel modello è stato di 120 transiti di veicoli leggeri e 20 transiti di veicoli pesanti (transiti per ora). Essi sono riferiti alla situazione attuale e basati sia su conteggi effettuati in sito sia sui risultati dei rilievi fonometrici. Previsione Impatto Acustico Tecton Soc. Coop Pag. 15 di 33

17 7.4 Elaborazione dei dati I dati commentati nei paragrafi precedenti relativi a tutti gli elementi considerati, importanti ai fini della valutazione di impatto acustico, sono stati inseriti ed elaborati nel software SoundPlan, il quale implementa lo standard di calcolo RLS90 (RLS90) per le infrastrutture stradali. Tale standard è riconosciuto a livello internazionale per valutazioni della propagazione del rumore in ambiente esterno. L elaborazione ha permesso di ricostruire gli scenari relativi al tempo di riferimento diurno: SCENARIO 0: Ante-operam t 0 ; situazione attuale, senza il magazzino; SCENARIO 1: Post-operam t 1 ; situazione con l attività in funzione nello stato di progetto illustrato al punto 2. Tali modelli di simulazione sono basati su algoritmi di calcolo di propagazione sonora in ambiente esterno. Questa metodologia di approccio trova riscontro nel panorama normativo; in particolare è utile il riferimento alla norma UNI 10855/1999 misura e valutazione del contributo acustico di singole sorgenti che considera l uso di modelli matematici di propagazione acustica come strumenti utili a caratterizzare sotto il profilo acustico aree dove esistono più sorgenti e che presentano un elevato grado di complessità. I livelli di pressione sonora ai ricettori sensibili, espressi sulle planimetrie rappresentanti gli scenari, sono i più elevati tra quelli attesi ai diversi piani degli edifici, mentre le curve isofoniche rappresentano i livelli di pressione sonora previsti a 2 metri dal piano campagna. Si evidenzia che le sorgenti sonore considerate nella presente relazione sono state ipotizzate cautelativamente tutte attive contemporaneamente e, di conseguenza, i livelli previsti in facciata ai ricettori possono essere utilizzati anche per valutare il rispetto del limite differenziale di immissione. Previsione Impatto Acustico Tecton Soc. Coop Pag. 16 di 33

18 7.5 Escludendo la ditta (scenario Ante-operam t 0 ) Nello scenario Ante-operam t 0 il software previsionale rappresenta il clima acustico dell area in esame escludendo il traffico indotto generato dall attività oggetto di studio, e considerando unicamente il rumore del traffico veicolare sulle infrastrutture del trasporto così come descritto al paragrafo 7.3. Questo scenario rappresenta lo stato attuale, utilizzato per la validazione dei modelli previsionali; la mappa è discretizzata in livelli crescenti. Fig. 7 Scenario Ante-operam t 0 Previsione Impatto Acustico Tecton Soc. Coop Pag. 17 di 33

19 Fig. 8 Scenario Ante-operam t 0 (ricevitori) In Fig. 8 (come nella successiva Fig. 10) è stata riportata la pressione acustica al piano terra (GF) e al piano primo (1.FL) dei ricettori antropici evidenziati con i bollini verdi. 7.6 Stato di progetto Post-operam scenario 1 (t 1 ) La modellizzazione è proseguita con lo scenario Post-operam t 1 inserendo l aumento del traffico indotto dall esercizio dell attività. Come anticipato al PUNTO 2, l attività a regime comporterà un indotto di 15 autotreni (30 transiti di veicoli pesanti) e 15 furgoni (30 transiti di veicoli leggeri) al giorno considerando circa 7 ore di conferimento/ritiro all interno dell orario quotidiano di lavoro, cautelativamente si possono ipotizzare circa 4 transiti di autotreni e 4 di furgoni all ora. I flussi di traffico sono stati modificati aumentando di 4 i transiti di veicoli pesanti e 4 veicoli leggeri all ora sulla SP72 (proveniente da sud) e sulla via di accesso alla zona produttiva. Previsione Impatto Acustico Tecton Soc. Coop Pag. 18 di 33

20 Fig. 9 Scenario Post-operam t 1 Fig. 10 Scenario Post-operam t 1 (ricevitori) Previsione Impatto Acustico Tecton Soc. Coop Pag. 19 di 33

21 La successiva tabella considera il contributo acustico presso i singoli ricettori in periodo diurno sia al piano terra (GF) che ai piani superiori (1.FL), evidenziando nella colonna a destra il differenziale tra gli scenari t 0 e t 1. P.to Ricettore Tab. 3 Risultati presso i ricettori individuati Piano Scenario t 0 Ante Scenario t 1 Post Diff. t 1 t 0 R1 GF R2 R3 GF F GF F I livelli stimati esposti in tabella sono significativi del clima acustico tra i due scenari; i differenziali, calcolati presso i ricettori antropici, risultano poco significativi. I risultati di cui alla Tab. 3 saranno discussi nei paragrafi successivi. 7.7 Limiti di Immissione I valori assoluti di immissione indicano il valore limite di rumorosità per l'ambiente esterno, in relazione a quanto disposto dalla classificazione acustica dei territori comunali, e sono verificati attraverso la misura del livello continuo equivalente di pressione sonora (LAeq), in questo caso, nel periodo di riferimento (diurno). I limiti assoluti si applicano alle sorgenti sonore fisse, ossia agli impianti tecnici degli edifici e le altre installazioni unite agli immobili anche in via transitoria il cui uso produca emissioni sonore; alle infrastrutture stradali, ferroviarie, aeroportuali, marittime, industriali, artigianali, commerciali ed agricole; i parcheggi; alle aree adibite a stabilimenti di movimentazione merci e materiali; ai depositi dei mezzi di trasporto di persone e merci; alle aree adibite ad attività sportive e ricreative. Nella tabella seguente vengono presi in esame i livelli di rumorosità calcolati dal modello relativamente allo stato di progetto, al fine di verificare il rientro nei limiti assoluti di immissione dello Scenario 1 Post-operam. Introducendo le sorgenti sonore all interno del modello, nonché il traffico indotto dall attività, in nessun caso si passa dal rispetto del limite di classe al Previsione Impatto Acustico Tecton Soc. Coop Pag. 20 di 33

22 superamento dello stesso. L analisi dei dati elaborati dal software SoundPlan ci consente di valutare per lo scenario Post-operam il rientro nei limiti assoluti di immissione presso i ricettori antropici individuati. P.to Ricettore Piano Tab. 4 Confronto limiti assoluti di immissione Classe Limite IMMISSIONE Diurno Tab. C Allegata DPCM 14 / 11 / 97 t 1 Conformità R1 GF V si R2 R3 GF 45.5 si III 60 1.F 46.6 si GF 57.6 si III 60 1.F 59.0 si 7.8 Limiti di Emissione Il valore di emissione è riferito al livello di rumorosità prodotto dalla specifica sorgente disturbante, ossia dalla sorgente sonora selettivamente identificabile che costituisce la causa del potenziale inquinamento acustico. Tale valore viene valutato in corrispondenza degli spazi utilizzati da persone e comunità (ricettori). Infatti, la normativa in materia di inquinamento acustico rappresenta una norma di tutela del disturbato e, pertanto, le verifiche circa il rispetto dei valori limite indicati dalla norma sono effettuate nei pressi dei ricettori esposti. In altre parole, le sorgenti sonore devono rispettare i limiti previsti per le zone limitrofe nelle quali l'attività dispiega i propri effetti. Per tale valutazione l unica sorgente emissiva è rappresentata dal traffico veicolare, il quale è una sorgente sonora riferita ai singoli veicoli ed ai limiti di omologazione indicati dalle norme di omologazione e certificazione delle stesse. Pertanto, tale valutazione, in questo caso specifico, non potrà essere effettuata considerando che non esistono sorgenti sonore fisse riconducibili all attività oggetto di studio e che comunque i livelli di emissione previsti per la classe V all interno dell area produttiva saranno sicuramente rispettati. Previsione Impatto Acustico Tecton Soc. Coop Pag. 21 di 33

23 7.9 Limiti differenziali di immissione I valori limite differenziali di immissione (art.4 del DPCM 14/11/97 e definiti all art. 2, comma 3, lettera b) della Legge quadro 447/95) si applicano all interno degli ambienti abitativi (è ammessa anche la valutazione presso le aree di pertinenza) presenti nelle aree classificate dalla classe I alla classe V, con esclusione delle aree in classe VI e riguardano la differenza tra il Rumore Ambientale (con le sorgenti specifiche attive) ed il Rumore Residuo (con le sorgenti specifiche non attive); i limiti sono rispettati quando il differenziale: non risulta essere superiore a 5 db(a) nel periodo diurno (06 22) La verifica di applicabilità del criterio differenziale prevede anche (Art. 4 comma 2 del DPCM 14/11/1997) che: Rumore ambientale (con le sorgenti sonore attive) misurato a finestre aperte sia superiore a 50 db(a) nel periodo diurno Periodo notturno (omissis). P.to Ricettore Piano Tab. 5 Confronto limiti Differenziali di Immissione Scenario t 0 Ante Scenario t 1 Post Diff. t 1 t 0 note R1 GF Diff.<5 Limiti OK R2 R3 GF Criterio non applicabile [Diff.<5 Limiti OK] 1.F Criterio non applicabile [Diff.<5 Limiti OK] GF Diff.<5 Limiti OK 1.F Diff.<5 Limiti OK Confrontando lo stato di progetto t 1 (Post-operam) con il t 0 (Ante-operam) si nota che le condizioni necessarie per rispettare i valori limite differenziali di immissione sono sempre rispettate. Previsione Impatto Acustico Tecton Soc. Coop Pag. 22 di 33

24 PUNTO 8 CONCLUSIONI A conclusione del presente studio, dopo l analisi del territorio, delle misurazioni strumentali eseguite, nonché dei calcoli previsionali, è possibile formulare le seguenti osservazioni riepilogative: Il nuovo magazzino sarà realizzato in una area destinata ad Ambiti specializzati per nuove attività produttive a prescrizione specifica in una porzione ad est del territorio del comune di Torrile (PR), con aree agricole circostanti; Non è previsto l inserimento di sorgenti sonore fisse, e la rumorosità sarà riconducibile al traffico veicolare indotto dall attività di magazzino merci; La zonizzazione acustica vigente nel Comune di Torrile classifica l area in classe V i ricettori sensibili individuati sono invece inseriti in aree di classe III. Si può concludere quanto segue: Le rilevazioni fonometriche effettuate nell area di indagine hanno evidenziato che, allo stato attuale, i valori di pressione sonora sono influenzati essenzialmente dal traffico veicolare lungo la SP72; Mediante la modellizzazione dei due scenari Ante-operam (t 0 ) e Post-operam (t 1 ), è stato verificato il rispetto dei limiti assoluti di immissione, di emissione e differenziale presso i ricettori antropici individuati; Nelle indagini e stime condotte, introducendo il traffico indotto dall attività oggetto di studio, non si è mai verificato il passaggio dal rispetto del limite al superamento dello stesso; Tenendo conto della raccomandazione ISO per le valutazioni dei livelli approssimati all interno degli edifici stessi (correzione in db(a) con finestre aperte = (fino a - 10 all interno, rispetto al livello esterno): Ref. Raccomandazione Acustica ISO/R (F) Appendice Z, Tavola 6 Criteri generali per la valutazione del rumore all interno degli immobili residenziali... diminuzione del livello acustico quando si passa dall esterno all interno, si avrà sostanzialmente una riduzione dei valori attesi rispetto a quelli modellizzati. In virtù di quanto detto è ragionevole esprimere un parere di compatibilità acustica Previsione Impatto Acustico Tecton Soc. Coop Pag. 23 di 33

25 per il progetto della TECTON Soc. Coop. da realizzarsi presso la SP72 per Mezzani Loc. Gainago Torrile (PR), con rientro nei limiti previsti dalla normativa vigente e dal Piano di Zonizzazione Acustica vigente. Torrile, 27 agosto 2015 Dott. Ing. Michele Cappelli Daniele Sacchi Tecnico Competente in Acustica Tecnico Competente in Acustica D.G.R. Lombardia 3994/2015 D.G.R. Lombardia 2802/1999 ALLEGATI A) Certificati di taratura del fonometro e calibratore B) Decreti di nomina dei tecnici competenti Previsione Impatto Acustico Tecton Soc. Coop Pag. 24 di 33

26 Previsione Impatto Acustico Tecton Soc. Coop Pag. 25 di 33

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