V Congresso Nazionale SIMEU Torino 9-11 novembre 2006
|
|
- Vittoria Grillo
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 V Congresso Nazionale SIMEU Torino 9-11 novembre 2006 La Bronchiolitis obliterans organizing pneumonia- BOOP - Valerio Gai Giorgio Limerutti Direttore Dipartimento di Dirigente Medico Emergenza ed Accettazione S.C. Radiologia S.C. Medicina d Urgenza A.S.O. San Giovanni Battista di Torino - Osp. Molinette
2 Storia 1835 Reynaud A descrizione istologica BOOP 1901 Lange W descrizione clinico-patologica 1975 Liebon A. definizione e classificazione della bronchiolitis obliterans interstitial pneumonia 1985 Epler GR BOOP 2002 Travis WD classificazione delle polmoniti interstiziali (ATS/ERD) Reynaud A Mem Acad Med Paris 1835;4: Lange W. Dtsch Arch Lim Med 1901;70: Liebon A Progr Resp Res 1975;8:1-33 Epler GR et alii NEJM 1985; 312: Travis WD et alli Ann J. Respir Crit. Care Med. 2002;165:
3 Definizione La BOOP (bronchiolitis obliterans organizing pneumonia) indica un gruppo eterogeneo di patologie con insorgenza insidiosa, caratteristiche non specifiche, aspetto radiografico variabile,ma con caratteristiche istopatologiche che sono conditio sine qua non per la diagnosi (tessuto di granulazione nei dotti alveolari e negli alveoli) Schlesinger et alii Curr Opin Pulm Med 2005;11:
4 Epidemiologia Gudmunndsson G. in uno studio retrospettivo durato dal 1984 al 2003 riscontrò 104 pazienti di età media di anni 67 con le caratteristiche della BOOP pari ad una incidenza media annuale di 1.97 ogni persone. Cazzato diagnosticò in 7 anni 78 pazienti di età media 61 (54% fumatori, 32% non fumatori, 11% exfumatori) La BOOP colpisce in modo paritario maschi e femmine fra 50 e 60 aa (range aa) Gudmunndsson G. et alii Thorax 2006, 61:805-8 Cazzato S et alii Respir. Med. 2000, 94:702-8 Schlesinger et alii Curr Opin Pulm Med 2005;11:
5 Etiologia La BOOP può essere una risposta aspecifica a cause: determinate (batteri, virus, miceti, parassiti e febbre reumatica o farmaci impiegati in oncoematologico) ignote in un contesto specifico quali malattie del collageno, patologie infiltrative del polmone quali polmoniti interstiziali, miopatie infiammatorie idiopatiche, artrite reumatoide, granulomatosi di Wegener, trapianto di midollo criptogenetiche (COP)
6 Classificazione BOOP Forme criptogenetiche (COP) Polmoniti associate ad altre patologie (SCOP)
7 Patologie associate alla BOOP Reazioni da farmaci (sirolimus, tacrolimus) Abuso di cocaina Malattie del collageno Alveoliti allergiche estrinsecche infezioni batteriche infezioni da HIV infezioni da mycoplasma Polmoniti virali (CMV) Neoplasie solide o ematologiche Reazioni aspecifiche concomitanti a lesioni localizzate (IMA, granulomi, polmoniti in fase di risoluzione) posterapia radiante (anche dopo un anno) inalazione di fumi tossici vaccinazione per l antrace
8 Sintomatologia insorgenza acuta tosse stizzosa non produttiva 60%*, 53%** febbricola 60%*, 63%** dispnea di media intensità o da sforzo 60%*, 58%** Astenia anoressia perdita di peso broncorrea emottisi dolore toracico artralgie *Alasaly K et alii Medicina 1995; 74: **Cazzato S et alii Respir. Med. 2000, 94:702
9 Esame Obiettivo Non sono state rilevate differenze tra tipologia e gravità nei sintomi, nei segni, negli esami di laboratorio, nei test funzionali polmonari, nella radiografia del torace* L esame obiettivo è: spesso normale o rileva rantoli incostanti e migranti prevalentemente inspiratori (78%**) *Lohr RH et alii Arch Intern Med 1997, 157: ** Cazzato S et alii Respir. Med. 2000, 94:702
10 VES aumentata PRC aumentata Esami di laboratorio Emocromo: moderata neutrofilia Fibrinogeno aumentato Piastrine aumentate Quadro Proteico associati a tutti gli esami volti ad escludere una patologia oncoematologica o immunologica di base. Si riscontra aumento della metalloproteinasi 9 e dell inibitore tissutale della metalloproteinasi 1* *Cioi K et alii Chest 2002, 121:
11 Esami radiologici Addensamenti parenchimali periferici con broncogramma aereo senza immagini a vetro smerigliato lesioni focali singole o multiple broncocentriche segno dell atollo: area centrale a vetro smerigliato circondato da un area di consolidamento lesioni nodulari ispessimento dei setti interlobulari reticolare con evoluzione fibrotica con aspetto Polverosi et alii RadiolMed 2006; 111:
12 HRCT (High-Resolution Computed Tomography) Rappresenta la possibilità tecnica di definire l anatomia, la semeiotica e la distribuzione delle lesioni, con accuratezza paragonabile a quella dell anatomia patologica macroscopica
13 HRCT Modalità di acquisizione Acquisizione sequenziale spirale multistrato a basso dosaggio
14 HRCT TCSS Multiple apnee Durata esame: 5 min TCMS Singola apnea Durata esame: pochi sec
15 HRCT Modalità di acquisizione non si usa mdc non è un esame standard! spessore di strato 0,5-1,25 mm
16 Collimazione spessa Collimazione sottile ( Webb 1992 )
17 Collimazione spessa Collimazione sottile
18 La HRCT è una tecnica caratterizzata da elevata risoluzione spaziale, che consente di ottenere in vivo immagini paragonabili a quelle di un preparato anatomico, osservato con lente di ingrandimento Nelle scansioni HRCT si possono riconoscere strutture dell ordine di 0,2-0,3 mm ( micron) La chiave di lettura della anatomia (e della patologia) polmonare con HRCT è rappresentata dalla conoscenza del lobulo polmonare secondario.
19 HRCT anatomia polmonare interstizio centrolobulare interstizio intralobulare interstizio subpleurico interstizio peribroncovascolare setti interlobulari lobulo polmonare secondario Modif da WEBB WR High-Resolution CT of the lung 3 th ed
20 HRCT lobulo secondario di Miller NUCLEO (CORE) PERIFERIA E la più piccola unità di parenchima polmonare delimitata da setti connettivali Diametro: 1-4 cm
21 HRCT semeiotica Aumentata densità Consolidazione parenchimale area di aumentata densità del parenchima polmonare nel cui contesto non sono riconoscibili le strutture vascolari broncogramma aereo (frequente)
22 HRCT semeiotica Aumentata densità Iperdensità a vetro smerigliato (ground (ground-glass) glass) aree di aumentata densità del parenchima polmonare nel cui contesto sono riconoscibili le strutture vascolari e bronchiali
23 VETRO SMERIGLIATO Quadro aspecifico Alterazioni morfologiche al di sotto del potere di risoluzione della tecnica ispessimento dell interstizio ispessimento delle pareti alveolari parziale riempimento degli spazi aerei parziale collasso degli alveoli
24 CLASSIFICAZIONE POLMONITI INTERSTIZIALI IDIOPATICHE Usual intestitial pneumonia (UIP/IPF) Respiratory bronchiolitis-interstitial interstitial lung disease (RB-ILD) Desquamative interstitial pneumonia (DIP) Acute interstitial pneumonia (AIP) Cryptogenic organizing pneumonia (COP) NonSpecific interstitial pneumonia (NSIP) Lymphoid interstitial pneumonia (LIP)
25 ATS/ERS 2002; Am J Resp Crit Care Med 165:
26 TERMINOLOGIA bronchiolite con polmonite interstiziale bronchiolite obliterante con polmonite organizzativa (BOOP) bronchiolite con polmonite interstiziale polmonite organizzata criptogenetica (COP) polmonite organizzata (OP) ATS/ERS 2002; Am J Resp Crit Care Med 165: Oikonomou A Eur Radiol 2002; 12:
27 POLMONITE ORGANIZZATA (OP) È uno dei principali pattern di risposta del polmone in seguito ad insulti di vario genere (OP reaction-pattern) e rappresenta una risoluzione incompleta di un fatto infiammatorio negli alveoli e nei bronchioli distali ATS/ERS 2002; Am J Resp Crit Care Med 165: Oikonomou A Eur Radiol 2002; 12:
28 CLASSIFICAZIONE COP/OP 2002 ATS/ERS (American Thoracic Society / European Respiratory Society): suddivisione in forme idiopatiche (COP) e secondarie Possibili cause delle forme secondarie Infezioni - batteriche (Pneumococco, Legionella, Mycoplasma, ) - virali (adenovirus, CMV, HIV, ) Farmaci - antibiotici (cefalosporine, amfotericina B, ) - altri (sulfasalazina, bleomicina, amiodarone, ) Connettivopatie (LES, AR, Sjogren, Polimiosite, ) Malattie immunologiche (crioglobulinemia mista essenziale, sindrome da immunodeficienza comune variabile) Trapianti (midollo osseo, polmoni, reni) Varie (IBD, leucemie, linfomi, mielodisplasie, radioterapia, esposizione a sostanze tossiche, ) ATS/ERS 2002; Am J Resp Crit Care Med 165:
29 COP/OP Radiologia convenzionale CONSOLIDAZIONI uni o bilaterali periferiche subpleuriche più frq nei lobi inferiori PICCOLI NODULI 10-50% VOLUMI POLMONARI normali nel 75% Muller NL et al Radiology 1987;162:
30
31
32
33 Cordier JF et al Chest 1989;96:
34 COP HRCT pattern tipici Consolidazioni 90% Vetro smerigliato 60% Broncogramma aereo Dilatazione bronchiale e ispessimento pareti bronchi Distribuzione periferica Migrazione delle lesioni Lee KS et al Am J Roentgenol 1990; 162: Colby TV Chest 1992;102 38S-43S Lynch DA Radiol Clin North Am 2001; 39: Polverosi R et al. Radiol Med 2006;111(2):
35 COP HRCT pattern atipici Lesione focale unica o multipla -margini irregolari Lesioni broncocentriche che circondano i fasci broncovascolari Lesioni micronodulari Lesioni perilobulari Segno dell atollo (reversed halo sign Opacità lineari e a banda Fibrosi progressiva sign) Oikonomou A Eur Radiol 2002; 12: Lynch DA Radiol Clin North Am 2001; 39: Polverosi R et al. Radiol Med 2006;111(2):
36 CONSOLIDAZIONI PARENCHIMALI BRONCOGRAMMA AEREO
37 MIGRAZIONE DELLE LESIONI DISTRIBUZIONE PERIFERICA 1 2
38 Le lesioni, spesso migranti, possono risolversi dopo terapia corticosteroidea o, talora, spontaneamente. Settembre 2000 Febbraio 2001 Aprile 2001
39 OPACITÀ VETRO SMERIGLIATO (GROUND-GLASS)
40 NODULI (> 4 mm)
41
42
43 DISTRIBUZIONE BRONCOCENTRICA PERIBRONCOVASALE PATTERN PERILOBULARE
44 MICRONODULI (= 4 mm)
45
46 REVERSED HALO SIGN opacità con area centrale a vetro smerigliato circondata da un anello di consolidazione parenchimale talora incompleto Kim SJ et al. AJR 2003;180:
47 OPACITA LINEARI E A BANDA
48 FIBROSI PROGRESSIVA Cohen AJ et al Am J Crit Care Med 1994;149: Cordier JF et al Chest 1989;96:
49 CONCLUSIONI le manifestazioni HRTC più comuni sono zone di consolidamento bilaterali asimmetriche, con distribuzione subpleurica o peribroncovasale, spesso associate ad aree a vetro smerigliato talora il reperto TC è costituito da multipli noduli o masse dotate di broncogramma aereo il reversed halo sign, seppure infrequente, è un segno specifico in caso di COP una storia clinica compatibile e segni HRCT adeguati consentono la diagnosi di OP nell 80% dei casi Kim SJ et al. AJR 2003;180: Oikonomou A et al. Eur Radiol 2002;12: Gasparetto EL et al. AJR 2005;184: Polverosi R et al. Radiol Med 2006;111(2):
50 CONCLUSIONI I quadri HRCT sono espressione delle alterazioni istologiche: presenza di gemme di tessuto di granulazione nelle vie aeree distali con cellule infiammatorie (soprattutto linfociti e plasmacellule), essudato fibrinoide e collagene contenente fibroblasti
51 CONCLUSIONI Diagnosi differenziale COP infezioni batteriche a lenta risoluzione (inclusa TB) carcinoma bronchiolo- alveolare polmonite eosinofila cronica granulomatosi di Wegener linfoma sarcoidosi Arakawa H et al. AJR 2001;176: Kim SJ et al. AJR 2003;180: Polverosi R et al. Radiol Med 2006;111(2):
52 Spirometria La spirometria evidenzia alterazioni di tipo restrittivo di grado medio-moderato. La curva P/V è spostata in basso e a Dx (alterazione compliance) Capacità di diffusione (DLCO) ridotta EGA ipossiemia a riposo o da sforzo nell 89% dei casi
53 BAL Il lavaggio broncoalveolare evidenzia un mixed pattern simile a quello delle polmoniti da ipersensibilità con aumento dei linfociti (20-40%), dei neutrofili 10%, degli eosinofili 5% con presenza talora di plasma cellule,i macrofagi sono ridotti. Nella COP linfociti sono più alti che nelle fibrosi polmonari idiopatiche Il rapporto linfocitario CD4/CD8 è ridotto per aumento dei CD8. Aumentano il Th 1, le citochine inclusi INFγ1, IL 12, IL 18, il recettore della IL 2, Il CD57 + è normale. Le cellule T sono aumentate La VES e la PCR sono aumentati in circa il 30% dei pazienti Poletti V. Eur Respir J. 1996
54 Diagnosi differenziale Polmoniti batteriche ARDS Polmoniti da ipersensibilità Polmoniti eosinofile Polmone da farmaci Polmone da malattie collagene Tubercolosi Sarcoidosi Carcinoma bronchiolo-alveolare Endocardite
55 Biopsia A cielo aperto (minitoracotomia video-assistita raccomandata per avere un adeguata quantità di tessuto perché la COP è una diagnosi di esclusione) transbronchiale insufficiente (spesso la quantità di tessuto è Alasaly in una casistica di 25 pazienti 22 necessitavano di una biopsia polmonare a cielo aperto e soltanto in 3 casi la biopsia transbronchiale fu risolutiva Alasaly K et alii Medicina 1995; 74:
56 Istologia Organizzazione fibrotica dei dotti alveolari e degli alveoli (organizing pneumonia) Presenza o assenza di organizzazione nei bronchioli (polipoid bronchiolitis obliterans) Parenchima polmonare con architettura conservata colpito in modo disomogeneo da ispessimenti dei setti alveolari per infiltrato di cellule flogistiche e iperplasia delle cellule di rivestimento epiteliale
57 Prognosi Eccellente nelle forme criptogenetiche Riservata nelle forme associate a patologie linfoproliferative o a malattie del collagene Normalizzazione dell Rx torace nel 75% dei casi nei pazienti trattati con steroidi nel 25% persistenza della malattia a 3 mesi, che migliora con steroidi ricadute frequenti Alasaly K et alii Medicina 1995; 74: Lohr RH et alii Arch Intern Med 1997, 157:
58 Evolutività I pazienti possono presentare prodromi per 2-10 settimane prima di consultare un medico e possono presentare una resistenza agli ATB Si distinguono forme: A) ad evoluzione fulminante B) non responsive agli steroidi C) rapidamente progressive (10-15%) D) a risoluzione clinico e radiografica dopo steroidi Lazor R et alii Ann J. Respir. Crit. Care Med 2000; 162:
59 Terapia La terapia è rappresentata dai corticosteroidi mg/kg/die per 1-3 mesi. Dosaggio max 100 mg in dose singole al mattino per 4-8 settimane Il miglioramento soggettivo è rapido, le ricadute possono essere trattate con dosi ridotte di steroidi. Nelle forme rapidamente evolutive aumentare progressivamente il metilprednisone mg ogni 6 ore ev per 3-6 gg- Nelle ricadute: prednisone 0.5 mg/kg,raramente ciclofosfamide 1-2 mg/kg/di, azotioprina, ciclosporina Interferone gamma1b Davies HR et alii Cochrane Airway Group
www.fisiokinesiterapia.biz Patologia polmonare diffusa
www.fisiokinesiterapia.biz Patologia polmonare diffusa Semeiotica Densità polmonare aumentata diminuita RX torace Poco sensibile Poco specifico Radiogramma del torace normale Pazienti High Resolution e
Dettagliwww.fisiokinesiterapia.biz Patologie polmonari
www.fisiokinesiterapia.biz Patologie polmonari GROUND GLASS LESIONI ELEMENTARI Aumento della densità del parenchima polmonare con visualizzazione dei bronchi e dei vasi sottostanti: ISPESSIMENTO DELL INTERSTIZIO
DettagliUniversità degli Studi di Modena e Reggio Emilia. Clinica di Malattie dell Apparato Respiratorio Direttore Prof.L.M.Fabbri
Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Clinica di Malattie dell Apparato Respiratorio Direttore Prof.L.M.Fabbri Scuola di Specializzazione in Malattie dell Apparato Respiratorio Anno Accademico
DettagliLINFONODI Sono un reperto assai frequente nella Tubercolosi primaria; interessano generalmente i linfonodi dell ilo destro ed i paratracheali.
LINFONODI Sono un reperto assai frequente nella Tubercolosi primaria; interessano generalmente i linfonodi dell ilo destro ed i paratracheali. RX torace in proiezione PA (Postero-Anteriore): «Massa ilare
Dettagli1. ALBERO IN FIORE (TREE IN BUD)
1. ALBERO IN FIORE (TREE IN BUD) Questo segno è riconoscibile in TC ad alta risoluzione ed è caratterizzato da micronoduli (2-4 mm. di diametro) a margini abbastanza netti in sede centrolobulare connessi
DettagliProblematiche attuali nella diagnostica per immagini e nella classificazione delle patologie polmonari amianto correlate.
Asbesto, asbestosi e cancro: dal riconoscimento e controllo del rischio alla qualitàdella sorveglianza sanitaria degli esposti ed ex esposti. Problematiche attuali nella diagnostica per immagini e nella
DettagliRuolo dell Anatomia Patologica nelle Pneumopatie Infiltrative Diffuse
Ruolo dell Anatomia Patologica nelle Pneumopatie Infiltrative Diffuse Alberto Cavazza Unità Operativa di Anatomia Patologica Ospedale S. Maria Nuova - Reggio Emilia Alberto.cavazza@asmn.re.it Wells et
DettagliAJR 2014; 203:W570 W582 Aerogenous Metastases: A Potential Game Changer in the Diagnosis and Management of Primary Lung Adenocarcinoma Anand Gaikwad Caratteristiche cliniche e radiologiche Diffusione aerogena.??
DettagliAutore: Dr. Domenico Aronne Responsabile: Diagnosi e Terapia delle Malattie Polmonari diffuse. Malattie Polmonari diffuse: Diagnosi e terapia
Autore: Dr. Domenico Aronne Responsabile: Diagnosi e Terapia delle Malattie Polmonari diffuse Malattie Polmonari diffuse: Diagnosi e terapia Un Nuovo servizio offerto agli utenti dell Azienda Ospedaliera
DettagliPATOLOGIA POLMONARE Le infezioni polmonari. www.fisiokinesiterapia.biz
PATOLOGIA POLMONARE Le infezioni polmonari www.fisiokinesiterapia.biz Infezioni polmonari Vie di ingresso dei microorganismi: Inalazione (attraverso le alte vie respiratorie): batteri e virus Aspirazione
DettagliINTERSTIZIOPATIE POLMONARI
Mario Caputi Ordinario di Malattie Respiratorie Rosa Di Matteo Assistente in formazione Malattie dell Apparato Respiratorio Dipartimento di Scienze Cardiotoraciche e Respiratorie: Sezione di Malattie,
DettagliProgetto Ex Esposti Amianto Regione Veneto. Discussione di casi clinici
Progetto Ex Esposti Amianto Regione Veneto Discussione di casi clinici Primo : F.L. maschio 65 65 anni ANAMNESI PATOLOGICA Ca prostata emiparesi sin Asintomatico ANAMNESI LAVORATIVA 1952-1963 1963 elettricista
DettagliAIRO INCONTRA SIRM Diagnostica per Immagini e trattamenti non chirurgici del nodulo polmonare solitario
AIRO INCONTRA SIRM Diagnostica per Immagini e trattamenti non chirurgici del nodulo polmonare solitario Valutazione della risposta e follow-up: il punto di vista dell oncologo radioterapista e del diagnosta
DettagliREFLUSSO GASTROESOFAGEO. Paolo Franceschi franceschipao@libero.it Tel.0198404231 Savona 19 Dicembre 2005
REFLUSSO GASTROESOFAGEO Paolo Franceschi franceschipao@libero.it Tel.0198404231 Savona 19 Dicembre 2005 MRGE: sintomi extraesofagei MRGE: molto diffusa e frequente nella pratica clinica. Manifestazioni
DettagliModulo 2. Diagnostica per immagini APPROFONDIMENTO
Modulo 2 Diagnostica per immagini APPROFONDIMENTO Istotipi Eventuale meno sottotitolo frequenti Carcinoma neuroendocrino a grandi cellule Neoplasia maligna a grandi cellule caratterizzata da un pattern
DettagliPolmone e Sclerodermia
Polmone e Sclerodermia Sclerosi Sistemica/ Sclerodermia Una malattia complessa e difficile AILS Roma 13 Aprile 2013 Sergio Harari U.O. Pneumologia e UTIR Servizio di Emodinamica e Fisiopatologia Respiratoria
DettagliFILARIOSI POLMONARE CASE REPORT
FILARIOSI POLMONARE CASE REPORT Dott.. Marcello Costa Angeli Divisione di Chirurgia Toracica Ospedale di Monza Primario Dott. Claudio Benenti CASO CLINICO Maschio 36 anni Giunto in P.S. per toracodinia
DettagliCausa. La polmonite è abbastanza comune, era la principale causa di morte prima della scoperta degli antibiotici
La polmonite è la malattia dei polmoni e del sistema respiratorio in cui gli alveoli polmonari si infiammano e si riempiono di liquido, ostacolando la funzione respiratoria. Frequentemente anche i bronchi
DettagliContiene informazioni su: fibrosi polmonare, gestione clinica della fibrosi polmonare idiopatica
Capitolo 11 Tosse secca e dispnea da sforzo in soggetto con riscontro, alla radiografia del torace, di ispessimento diffuso della trama interstiziale Contiene informazioni su: fibrosi polmonare, gestione
DettagliDEFINIZIONI E CLASSIFICAZIONI
M. Landi DEFINIZIONI E CLASSIFICAZIONI 44% bambini sani di età < 5 anni possono presentare linfonodi palpabili in sede cervicale, ascellare ed inguinale. 24% neonati sani con linfonodi palpabili in sede
DettagliProgetto Ex Esposti Amianto Regione Veneto. La diagnostica per immagini del polmone e della pleura
Progetto Ex Esposti Amianto Regione Veneto La diagnostica per immagini del polmone e della pleura PLEURA LE MANIFESTAZIONI - PLACCHE POLMONE RADIOLOGICHE - ISPESSIMENTO DIFFUSO - VERSAMENTO - MESOTELIOMA
DettagliINTERSTIZIOPATIE POLMONARI DI ORIGINE PROFESSIONALE
CONVEGNO REGIONALE MALATTIE PROFESSIONALI RITROVATE: IL CONTRIBUTO DELLE UOOML DI REGIONE LOMBARDIA INTERSTIZIOPATIE POLMONARI DI ORIGINE PROFESSIONALE Rossana Borchini 1 Andrea Zanini 2 Antonio Spanevello
DettagliCASO CLINICO. IRCCS Policlinico San Donato
CASO CLINICO IRCCS Policlinico San Donato ANAMNESI Donna, 35 anni DM di tipo I dall età di 16 anni, in terapia con infusore sottocutaneo di insulina a sede addominale Affetta da retinopatia su base diabetica
Dettaglicoin lesion polmonare
coin lesion polmonare accurata anamnesi ed esame obiettivo impossibile confronto con precedenti radiogrammi lesione non preesistente o modificatasi TC Follow-up caratteri di benignità lesione sospetta
DettagliIl termine connettiviti indica un gruppo di malattie reumatiche, caratterizzate dall infiammazione cronica del tessuto connettivo, ossia di quel
Il termine connettiviti indica un gruppo di malattie reumatiche, caratterizzate dall infiammazione cronica del tessuto connettivo, ossia di quel complesso tessuto con funzione di riempimento, sostegno
DettagliDott. Fulvio MANASSERO - Scuola di Specializzazione in Medicina del Lavoro - Torino 1
Dott. Fulvio MANASSERO - Scuola di Specializzazione in Medicina del Lavoro - Torino 1 CASO CLINICO n. 1 Dott. Fulvio MANASSERO - Scuola di Specializzazione in Medicina del Lavoro - Torino 2 Sig. S.S. (nato
DettagliRespiro sibilante e tosse nel bambino: è asma?
Respiro sibilante e tosse nel bambino: è asma? Massimo Pifferi Emanuela De Marco Vincenzo Ragazzo Fisiopatologia Respiratoria e Allergologia - Clinica Pediatrica I Azienda Ospedaliera - Università di Pisa
DettagliMalattie dell Apparato Respiratorio. Prof. Plinio Carta. 4 anno, 1 semestre [ aa 2006 2007 ]
Malattie dell Apparato Respiratorio 4 anno, 1 semestre [ aa 2006 2007 ] Prof. Plinio Carta Servizio di Medicina Preventiva dei Lavoratori e di Fisiopatologia Respiratoria Dipartimento di Sanità Pubblica
DettagliCHEST National Meeting Napoli 4-6 maggio 2006
CHEST National Meeting Napoli 4-6 maggio 2006 Corso di aggiornamento Diagnostica in Pneumologia Lavaggio alveolare e biopsia Transbronchiale Marco Patelli MD, FCCP UO Endoscopia Toracica-Pneumologia Ospedale
DettagliCASO CLINICO FIMPAGGIORNA 2008 IL PEDIATRA TRA ANTICHI PROBLEMI E NUOVE ACQUISIZIONI IN TEMA DI.. Caserta 8 Maggio 2008. Lorenzo Mariniello
CASO CLINICO FIMPAGGIORNA 2008 IL PEDIATRA TRA ANTICHI PROBLEMI E NUOVE ACQUISIZIONI IN TEMA DI.. Caserta 8 Maggio 2008 Lorenzo Mariniello A.F., maschio 12 anni, è giunto per la prima volta alla mia osservazione
DettagliAPPROCCIO RADIOTERAPICO
Unità operativa di Radioterapia Azienda Ospedaliera di Parma APPROCCIO RADIOTERAPICO Dott.ssa Dell Anna Cristina TUMORI PRIMITIVI DELLA PARETE TORACICA Sono tumori eterogenei che possono prendere origine
DettagliCOMPLICANZE RESPIRATORIE
ATELETTASIA: collasso di gruppi di alveoli che continuano ad essere vascolarizzati (ma non sono più ventilati! Quindi c è un alterazione degli scambi O2/CO2) Più l atelettasia dura nel tempo, più difficile
DettagliMaschio di 79 anni Ricovero 21.10.1999 per patologia polmonare sospetta TC Cerebrale senza e con MDC RMN 4.11.1999 2.11.1999 Scintigrafia ossea
Maschio di 79 anni Ricovero 21.10.1999 per patologia polmonare sospetta ed esegue: TC Cerebrale senza e con MDC In sede parasagittale sinistra superiormente al tetto del ventricolo laterale di sinistra,
DettagliINTERSTIZIOPATIE POLMONARI
INTERSTIZIOPATIE POLMONARI INTERSTIZIOPATIE POLMONARI DEFINIZIONE: PATOLOGIA DEL POLMONE IN CUI IL DANNO SI LOCALIZZA PREVALENTEMENTE A LIVELLO INTERSTIZIALE, CAUSANDO ALTERAZIONI DELLA BARRIERA ARIA-
DettagliIDONEITÀ ALLA DONAZIONE: I DONATORI NON OTTIMALI
Azienda Ospedaliera Universitaria di Messina IDONEITÀ ALLA DONAZIONE: I DONATORI NON OTTIMALI Dott. R. Messina Corso di Aggiornamento per Medici e Infermieri Donazione di organi e tessuti: attualità e
DettagliQuadri clinici delle mala1e parodontali
Quadri clinici delle mala1e parodontali Indo%e da placca Rappresentano la più frequente categoria di GENGIVITI nella popolazione Possono essere suddivise sulla base di fa7ori LOCALI o SISTEMICI che ne
DettagliCASO CLINICO 1. Dott.ssa Catalina Ciocan, Scuola di Specializzazione in Medicina del Lavoro, Torino
CASO CLINICO 1 Dott.ssa Catalina Ciocan, Scuola di Specializzazione in Medicina del Lavoro, Torino G.U., età 72 anni, maschio ANAMNESI PATOLOGICA REMOTA Ulcera duodenale; Nel 1974 riconosciuta la tecnopatia
DettagliInquadramento delle interstiziopatie
2 MASTER UNIVERSITARIO IN PNEUMOLOGIA INTERVENTISTICA GENNAIO OTTOBRE 2011 Protocolli diagnostico-terapeutici in pneumologia interventistica: patologia infettiva ed interstiziale Inquadramento delle interstiziopatie
DettagliLESIONI FOCALI BENIGNE
Sardinian Research Group in Advanced Ultra-Sound Medical Application LESIONI FOCALI BENIGNE M. Carboni, G.Virgilio, D. Sirigu, M A. Barracciu, L. Loi, P. Cucciari, G.Campisi, V.Migaleddu. Ala Birdi, 04
DettagliBPCO in medicina generale. Dal sospetto alla diagnosi, alla stadiazione di malattia
BPCO in medicina generale. Dal sospetto alla diagnosi, alla stadiazione di malattia BPCO: Definizione quadro caratterizzato da persistente ostruzione al flusso aereo la riduzione del flusso è di solito
DettagliCongresso Nazionale IRC. Expo Napoli Congress Palace, Napoli 6-7 Giugno 2008
Congresso Nazionale IRC Expo Napoli Congress Palace, Napoli 6-7 Giugno 2008 ACCURATEZZA DIAGNOSTICA DELL ECOGRAFIA ECOGRAFIA TORACO-POLMONARE NELLA VALUTAZIONE DEI PAZIENTI CON INSUFFICIENZA RESPIRATORIA
DettagliLe zone grigie della citologia tiroidea.
Carcinoma differenziato della tiroide: dalla diagnosi al follow-up Bologna 21 marzo 2009 Le zone grigie della citologia tiroidea. Cosa deve dire il patologo Gian Piero Casadei Anatomia Patologica Ospedale
DettagliCHE COS È LA BRONCOPNEUMOPATIA CRONICA OSTRUTTIVA (BPCO)?
CHE COS È LA BRONCOPNEUMOPATIA CRONICA OSTRUTTIVA (BPCO)? La Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO) è un quadro nosologico caratterizzato dalla progressiva limitazione del flusso aereo che non è completamente
DettagliI dati morfo-fenotipici, genotipici e clinici hanno permesso di suddividere il linfoma di Hodgkin in quattro gruppi istologici.
LINFOMA DI HODGKIN Il linfoma di Hodgkin (LH) è una neoplasia di derivazione linfoide che rappresenta circa l 1% dei tumori che annualmente insorgono de novo nel mondo. La sede di esordio del linfoma di
DettagliLE MASSE RENALI BENIGNE E MALIGNE
LE MASSE RENALI BENIGNE E MALIGNE 2008 Libero Barozzi Impossibile visualizzare l'immagine. La memoria del computer potrebbe essere insufficiente per aprire l'immagine oppure l'immagine potrebbe essere
DettagliL importanza della prono - supinazione nell Insufficienza Respiratoria Acuta
L importanza della prono - supinazione nell Insufficienza Respiratoria Acuta Riccardo Francesconi CENNI ESSENZIALI DI FISIOPATOLOGIA POLMONARE APPLICATA ALLA RIANIMAZIONE Sistema di conduzione Sistema
DettagliGestione dell Asma in primary care: raccomandazioni della Linea Guida SIGN
Gestione dell Asma in primary care: raccomandazioni della Linea Guida SIGN Diagnosi clinica di Asma nell adulto Dott.ssa Andreina Boschi - specialista in pneumologia. medico di medicina generale Asma:
DettagliColor Doppler e MDC nelle neoplasie benigne del fegato. CEUS epatica Fasi diagnostiche. Fase arteriosa 10-35 sec inizio: 10-20 sec fine: 25-35 sec
ECOGRAFIA COLOR DOPPLER E MEZZI DI CONTRASTO: Stato dell arte arte Portonovo,, 6-86 8 luglio 2009 Color Doppler e MDC nelle neoplasie benigne del fegato E. Accogli, V Arienti Centro di Ecografia Internistica,
DettagliSi intende per tiroiditi un gruppo di. condizioni infiammatorie o simil. infiammatorie che colpiscono la tiroide
Si intende per tiroiditi un gruppo di condizioni infiammatorie o simil infiammatorie che colpiscono la tiroide Classificazione Tiroidite infettiva Tiroidite autoimmune Tiroidite di De Quervain Tiroidite
DettagliI PRINCIPALI SINTOMI RIFERITI ALLE MALATTIE DELL APPARATO RESPIRATORIO
I PRINCIPALI SINTOMI RIFERITI ALLE MALATTIE DELL APPARATO RESPIRATORIO Descrizione, definizione e richiami anatomici e fisiopatologici www.fisiokinesiterapia.biz Emoftoe o emottisi Si tratta dell emissione
Dettaglikvp 120-140 120-140 ma 40-45 20-60 collimazione 5mm 1-2,5 mm pitch 1,5-2 1,5-2 da valutare 2 apnee inspiratorie con overlapping
PROTOCOLLO RADIOLOGICO Le indagini TC del torace di questo studio saranno effettuate con tecnica spirale low dose, che permette una significativa riduzione della dose somministrata rispetto a quella a
DettagliDomande relative alla specializzazione in: Oncologia medica
Domande relative alla specializzazione in: Oncologia medica Domanda #1 (codice domanda: n.541) : Cosa caratterizza il grado T2 del colangiocarcinoma? A: Interessamento del connettivo periduttale B: Coinvolgimento
DettagliIstituto di Chirurgia Generale e Programma di Chirurgica Toracica Direttore: Prof. G. Cavallesco PNEUMOTORACE
Istituto di Chirurgia Generale e Programma di Chirurgica Toracica Direttore: Prof. G. Cavallesco PNEUMOTORACE Principi generali - Definizione Raccolta di aria nello spazio pleurico con conseguente collasso
DettagliPneumopatie Interstiziali Diffuse
Pneumopatie Interstiziali Diffuse Elisabetta Balestro Divisione di Pneumologia Dipartimento di Scienze Cardiologiche, Toraciche e Vascolari Università degli Studi di Padova Pneumopatie Interstiziali Diffuse
DettagliMalattie rare, polmone e fumo Sergio Harari U.O. di Pneumologia e Terapia Semi Intensiva Osp. San Giuseppe - MultiMedica, Milano
Malattie rare, polmone e fumo Sergio Harari U.O. di Pneumologia e Terapia Semi Intensiva Osp. San Giuseppe - MultiMedica, Milano 29 maggio 2019, Milano Recent Advances BPCO Tumore del polmone Fumo Enfisema
DettagliIl Nodulo Tiroideo. "Diagnostica Citologica"
Il Nodulo Tiroideo "Diagnostica Citologica" FNAC Con il termine di FNAC (Fine Needle Aspiration Cytology) si intende un prelievo citologico eseguito mediante un ago definito sottile (a partire da 22G ),
DettagliAMIANTO: quali effetti sulla salute ieri e oggi
Aggiornamenti in Medicina del Lavoro AMIANTO: quali effetti sulla salute ieri e oggi Aldo Todaro U.O.C. Promozione e protezione salute lavoratori. Fondazione IRCCS CA Granda Ospedale Maggiore Policlinico
DettagliRequisiti minimi Aprile 2013. Linee guida SIUMB per l effettuazione dell ecografia del Torace
Requisiti minimi Aprile 2013 Linee guida SIUMB per l effettuazione dell ecografia del Torace A cura della Commissione Metodologie e Linee Guida C. Schiavone, M. Sperandeo 1 P a g i n a Refertazione Referto
DettagliCosa è l asma? L asma è una frequente patologia cronica che dura tutta la vita caratterizzata dall infiammazione e dal restringimento delle vie
ASMA BRONCHIALE Cosa è l asma? L asma è una frequente patologia cronica che dura tutta la vita caratterizzata dall infiammazione e dal restringimento delle vie 2 aeree. Il restringimento è intermittente
DettagliGli esami di laboratorio nel bambino con linfoadenopatia. Dr Guido Pastore SCDU Pediatria ASO Maggiore della Carità, Novara UPO
Gli esami di laboratorio nel bambino con linfoadenopatia Dr Guido Pastore SCDU Pediatria ASO Maggiore della Carità, Novara UPO Il bambino con linfoadenopatia è di comune riscontro nella pratica quotidiana
DettagliNEURITE OTTICA RETROBULBARE BILATERALE IN ETÀ PEDIATRICA : CASO CLINICO
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA DIPARTIMENTO DI PEDIATRIA U.O. CLINICA PEDIATRICA NEURITE OTTICA RETROBULBARE BILATERALE IN ETÀ PEDIATRICA : CASO CLINICO M.R. Politi¹, I. Conti¹, R.M. Pulvirenti¹, P.
DettagliPatologie associate all esposizione professionale a silice libera cristallina (SLC)
Patologie associate all esposizione professionale a silice libera cristallina (SLC) Alberto Franchi Medico del Lavoro U.O.C. Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro - Montagna Principali fattori intrinseci
DettagliNeoplasie della mammella - 1
Neoplasie della mammella - 1 Patologia mammaria FIBROADENOMA CISTI ASCESSO ALTERAZIONI FIBROCISTICHE NEOPLASIA NEOPLASIA RETRAZIONE CUTANEA Carcinoma mammario Incidenza per 100.000 donne Western Europe
DettagliEspressione di geni specifici per un determinato tumore
Espressione di geni specifici per un determinato tumore Paziente A: Non ha il cancro Espressione dei geni: Nessuna Biopsia Geni associati al cancro allo stomaco Paziente B: Ha un tumore allo stomaco Bassa
DettagliCorso per operatori dei Registri Tumori Reggio Emilia 3-6 dicembre 2007. Tumore del polmone. Adele Caldarella
Corso per operatori dei Registri Tumori Reggio Emilia 3-6 dicembre 2007 Tumore del polmone Adele Caldarella Frequenza del tumore del polmone in Italia AIRTum AIRTum Mortalità per tumore del polmone AIRTum
DettagliCancro del testicolo
Cancro del testicolo ti 1 Anatomia 2 1 Epidemiologia ed Eziologia 1 2% dei tumori maligni 9 pazienti su 10 guariscono Incidenza 3/100000 in Italia Maggior frequenza nella terza quarta decade 3 Fattori
DettagliIn collaborazione con la Professoressa Antonella Tosti, Bologna e Professore di Dermatologia
"Alopecia areata: update sulla ricerca e possibili terapie future " Colombina Vincenzi, Dermatologa, Bologna In collaborazione con la Professoressa Antonella Tosti, Bologna e Professore di Dermatologia
DettagliLa vaccinazione delle persone ad alto rischio di infezione invasiva pneumococcica
La vaccinazione delle persone ad alto rischio di infezione invasiva pneumococcica Dott. Pietro Ragni, Direzione Sanitaria Azienda USL di Reggio Emilia Le patologie che espongono a rischio aumentato
DettagliTUBERCOLOSI POLMONARE MILIARE E MENINGEA IN PAZIENTE CON INFEZIONE DA HIV
TUBERCOLOSI POLMONARE MILIARE E MENINGEA IN PAZIENTE CON INFEZIONE DA HIV D Aniello F, Boffa N, Caruso A, Masullo A, Punzi R e Mazzeo M Struttura Complessa di Malattie Infettive (Direttore dott. M. Mazzeo)
DettagliRuolo del BAL nelle malattie polmonari diffuse
AORN Antonio Cardarelli Napoli Ruolo del BAL nelle malattie polmonari diffuse A window on the lung Dott.ssa Paola Galloro Il Lavaggio Broncoalveolare Il lavaggio bronchiolo-alveolare (BAL) fu introdotto
DettagliPNEUMOTORACE. dott. Luca Ampollini. Chirurgia Toracica. Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma. I Martedì dell Ordine 3 aprile 2012
PNEUMOTORACE dott. Luca Ampollini Chirurgia Toracica Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma I Martedì dell Ordine 3 aprile 2012 Definizione Pneumotorace Patologia caratterizzata dalla presenza di aria
Dettagli1 CONVEGNO AME EMILIA-ROMAGNA Bologna, 15 maggio 2010. Paola Franceschetti
1 CONVEGNO AME EMILIA-ROMAGNA Bologna, 15 maggio 2010 I Sessione La PET in Endocrinologia Oncologica Caso clinico Paola Franceschetti SEZIONE DI ENDOCRINOLOGIA Dipartimento di Scienze Biomediche e Terapie
DettagliIl mieloma multiplo La terapia
MIELOMA MULTIPLO Il mieloma multiplo è una malattia neoplastica caratterizzata dalla proliferazione e accumulo nel midollo osseo di linfociti e di plasmacellule che, direttamente o indirettamente, possono
DettagliStrategie per la diagnosi e la terapia delle Infezioni Fungine Invasive (IFI) in pazienti ad alto rischio
Strategie per la diagnosi e la terapia delle Infezioni Fungine Invasive (IFI) in pazienti ad alto rischio 28 Obiettivi della presentazione Fornire una visione generale sui fattori di rischio, segni e sintomi,
DettagliLe lesioni muscolari
Le lesioni muscolari Cenni di anatomia e fisiologia Una classificazione è utile solo se fornisce informazioni sulla natura della lesione, sul suo trattamento e sulla sua prognosi M. E. Muller TIPI DI MUSCOLI
DettagliMETASTASI UVEALI: ESPERIENZA DEGLI ULTIMI 10 ANNI
METASTASI UVEALI: ESPERIENZA DEGLI ULTIMI 10 ANNI C.Mosci; F.Nasciuti Centro Specialistico di Oncologia Oculare Ente Ospedaliero Ospedali Galliera - Genova carlo.mosci@galliera.it XXVI RIUNIONE S.O.N.O.
DettagliAZIENDA SANITARIA LOCALE PARMA SUD EST Pediatri di libera scelta - Medici di continuità assistenziale Otorinolaringoiatri
AZIENDA SANITARIA LOCALE PARMA SUD EST Pediatri di libera scelta - Medici di continuità assistenziale Otorinolaringoiatri OTITE MEDIA ACUTA E FARINGOTONSILLITE ACUTA IN ETA' PEDIATRICA PROTOCOLLO ASSISTENZIALE
DettagliEcografia del surrene
Ecografia del surrene Metodica di studio Anatomia ecografia Quadri patologici Congresso SIEMG Up-Date Vibo Valentia 01-03 maggio 2014 Visibilità ecografia Sonde convex multifrequenza 2-5 Mhz Surrene destro
DettagliSEBASTIANO FILETTI. Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche. Università di Roma Sapienza, Roma
SEBASTIANO FILETTI Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche Università di Roma Sapienza, Roma La malattia tiroidea è in aumento negli ultimi anni. Quali le ragioni? Dati epidemiologici provenienti
DettagliIstituto Ortopedico Rizzoli Via G.C. Pupilli 1-40136 Bologna
Struttura Semplice di Reumatologia Prof. R. Meliconi Struttura Semplice Dipartimentale di Ecografia - Dr. S. Galletti Struttura Complessa Laboratorio di Immunoreumatologia e Rigenerazione Tissutale - Prof.
DettagliPatologie Cardiocircolatorie Relatore:Squicciarini Grazia
Corso Base Patologie Cardiocircolatorie Relatore:Squicciarini Grazia Cardiopatia ischemica Definisce un quadro di malattie a diversa eziologia che interessano l integrita del cuore nelle quali il fattore
DettagliLe neoplasie renali. fabrizio dal moro
Le neoplasie renali fabrizio dal moro Le neoplasie renali Epidemiologia - INCIDENZA: 7,5/100.000 - Maschi/Femmine: 2:1 - Fascia d et d età più colpita: 5-6 decade Le neoplasie renali Classificazione -
DettagliALTRI TUMORI BRONCO-POLMONARI
Università degli Studi di Perugia Chirurgia Toracica Aziende Ospedaliere di Perugia e Terni Scuola di Specializzazione in Chirurgia Toracica Direttore: Prof. Francesco Puma ALTRI TUMORI BRONCO-POLMONARI
DettagliMETASTASI POLMONARI. Terapia Oncologica. Dott. Marcello Tiseo Unità Operativa di Oncologia Medica Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma
METASTASI POLMONARI Terapia Oncologica Dott. Marcello Tiseo Unità Operativa di Oncologia Medica Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma Metastasi polmonari: EPIDEMIOLOGIA Prevalenza nelle autopsie di
DettagliVALUTAZIONE DEL LEUCOGRAMMA
EMATOLOGIA VETERINARIA DI BASE CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AGLI EMOPARASSITI. seminario organizzato nell'ambito del corso di Diagnostica cito-istologica veterinaria a.a. 2004-2005 Udine, Martedì 13 settembre
DettagliDIAGNOSTICA PER IMMAGINI
APPROPIATEZZA DIAGNOSTICO-TERAPEUTICA IN ONCOLOGIA DIAGNOSTICA PER IMMAGINI Alessandro Del Maschio Dipartimento di Radiologia Università Vita-Salute IRCCS San Raffaele Milano 1. NEOPLASIE POLMONARI Prof.
DettagliALTRI TUMORI PRIMITIVI DEL FEGATO
SCUOLA REGIONALE DI FORMAZIONE SPECIFICA IN MEDICINA GENERALE, CORSO 2010/2013. I TUMORI DEL FEGATO ALTRI TUMORI PRIMITIVI DEL FEGATO Elisabetta Ascari Fabio Bassi Medicina III Gastroenterologia Azienda
DettagliAssociazione Riabilitatori Insufficienza Respiratoria. GraphicArt FraDabro 2014
Associazione Riabilitatori Insufficienza Respiratoria TOSSE Meccanismo protezione delle vie aeree infezioni di origine virale o batterica agenti irritanti ( fumo, polveri, gas) stimoli termici (aria molto
DettagliPREVENZIONE DELL ENDOCARDITE ENDOCARDITE BATTERICA. Lega Friulana per il Cuore
Lega Friulana per il Cuore PREVENZIONE DELL ENDOCARDITE ENDOCARDITE BATTERICA Materiale predisposto dal dott. Diego Vanuzzo, Centro di Prevenzione Cardiovascolare, Udine a nome del Comitato Tecnico-Scientifico
DettagliLe neoplasie dello stomaco Definizione etiopatogenetica
Le neoplasie dello stomaco Definizione etiopatogenetica Nelle forme avanzate della malattia compaiono alterazioni epiteliali precancerose -DISPLASIA: : Variazioni di dimensioni, forma e orientamento delle
Dettagli1 SINTOMI ATTRIBUITI AD ALTRA PATOLOGIA. Tosse da reflusso gastroesofageo Tosse da rinorrea posteriore Stato ansioso Patologia Cardiovascolare Altro
1 SINTOMI ATTRIBUITI AD ALTRA PATOLOGIA Tosse da reflusso gastroesofageo Tosse da rinorrea posteriore Stato ansioso Patologia Cardiovascolare Altro Sottodiagnosi di Asma 90 80 70 Uomini Donne 60 % 50 40
DettagliIL RUOLO DELLA RADIOTERAPIA NEL DOLORE ONCOLOGICO. S.C. Radioterapia ASL TO4 Ivrea Maria Rosa La Porta
IL RUOLO DELLA RADIOTERAPIA NEL DOLORE ONCOLOGICO S.C. Radioterapia ASL TO4 Ivrea Maria Rosa La Porta LA RADIOTERAPIA E un metodo di cura conosciuto da più di 100 anni che prevede l utilizzo di radiazioni
DettagliSindromi da dolore agli arti
www.printo.it/pediatric-rheumatology/it/intro Sindromi da dolore agli arti Versione 2016 10. Osteocondrosi (sinonimi: osteonecrosi, necrosi avascolare) 10.1 Che cos è? La parola "osteocondrosi" significa
DettagliPierre Auguste Renoir (1841-1919)
Pierre Auguste Renoir (1841-1919) Stadio finale dell artrite reumatoide Disegno tratto dall atlante di Robert Adams, pubblicato nel 1857, che mostra le tipiche deformazioni dell atrite reumatoide Artrite
DettagliPUMP FAILURE LUNG FAILURE FATIGUE MECCANISMI FISIOPATOLOGICI DELLA I.R.A. Compromissione della ventilazione. Compromissione dello scambio gassoso
MECCANISMI FISIOPATOLOGICI DELLA I.R.A. LUNG FAILURE (EPA, ARDS, etc.) Compromissione dello scambio gassoso IPOSSIEMIA PUMP FAILURE (BPCO, cifoscoliosi, etc.) Compromissione della ventilazione IPOSSIEMIA
DettagliLa sindrome dell intestino irritabile post-infettiva
La sindrome dell intestino irritabile post-infettiva Dr.ssa Chiara Ricci Università di Brescia Spedali Civili, Brescia Definizione La sindrome dell intestino irritabile Disordine funzionale dell intestino
DettagliSWISS UNDERWATER AND HYPERBARIC MEDICAL SOCIETY ASMA
SUHMS SWISS UNDERWATER AND HYPERBARIC MEDICAL SOCIETY ASMA RACCOMANDAZIONI 2012-2015 DELLA SOCIETÀ SVIZZERA DI MEDICINA SUBACQUEA E IPERBARICA "SUHMS" Società svizzera di medicina subacquea e iperbarica
DettagliRisultati del test e commenti. Dolores Santini, Modena Lauro Bucchi, Forlì
Risultati del test e commenti Dolores Santini, Modena Lauro Bucchi, Forlì Menu caratteristiche dei casi risultati del test criteri 2007 vs. 2005 commenti commenti commenti Dati richiesti all applicativo
DettagliSORVEGLIANZA DEI CONTATTI DI UN CASO DI TUBERCOLOSI.
SORVEGLIANZA DEI CONTATTI DI UN CASO DI TUBERCOLOSI. Protocollo Operativo UOS Epidemiologia e profilassi malattie infettive SISP, ASL Roma A Dr.ssa Andreina Ercole Misure di prevenzione, ricerca attiva
DettagliLa catena Epidemiologica
La catena Epidemiologica STORIA NATURALE DELLE MALATTIE esposizione al/ai fattori di rischio insorgenza della malattia esito guarigione cronicizzazione decesso Principali differenze tra malattie infettive
Dettagli