Agenda 2030 per uno sviluppo sostenibile
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- Gilberto Vincenzo Di Matteo
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1 Agenda 2030 per uno sviluppo sostenibile
2 L Agenda 2030 in breve Perché c è bisogno di obiettivi globali per uno sviluppo sostenibile? Il mondo deve far fronte a grandi sfide come la povertà estrema, il cambiamento climatico, la distruzione dell ambiente e le crisi sanitarie: tutti problemi che, in una società globalizzata come quella di oggi, nessuno Stato può risolvere da solo. L Agenda 2030 per uno sviluppo sostenibile costituisce il quadro di riferimento sulla cui base la comunità internazionale può elaborare soluzioni comuni. Che cosa contiene l Agenda 2030? L Agenda 2030 per uno sviluppo sostenibile comprende, oltre allo sviluppo sociale ed economico, anche la sostenibilità ecologica. Questo perché è possibile garantire uno sviluppo sostenibile soltanto affrontando con un approccio coerente le cause delle sfide globali e le loro interazioni. L Agenda tiene inoltre conto del fatto che non può esserci sviluppo sostenibile senza pace, sicurezza e rispetto dei diritti umani. Che cosa si intende per universalità? L Agenda 2030 per uno sviluppo sostenibile è universalmente valida. Ciò significa che tutti i Paesi sono esortati a contribuire all attuazione degli obiettivi in base alle proprie capacità. La Svizzera è pertanto chiamata ad attuare gli obiettivi sia a livello di politica interna sia nel quadro della politica estera e della cooperazione internazionale. Chi finanzia l attuazione degli obiettivi? Gli Stati sono i principali responsabili dell attuazione della nuova agenda, soprattutto attraverso la mobilitazione e l utilizzo efficiente delle risorse nazionali. Anche i privati dovranno investire maggiormente nello sviluppo sostenibile e gli Stati sono chiamati a creare condizioni quadro adeguate affinché gli investimenti di imprese private favoriscano lo sviluppo sostenibile e tengano conto dei criteri di sostenibilità. Nell ambito della cooperazione internazionale allo sviluppo, i Paesi poveri continueranno a ricevere il necessario supporto per l attuazione degli obiettivi. Chi verifica l attuazione? Tutti gli Stati sono invitati a informare in maniera trasparente le proprie cittadine e i propri cittadini in merito all attuazione degli obiettivi. L ONU definirà indicatori a livello globale sulla base dei quali sarà possibile verificare se la comunità internazionale è sulla buona strada. Dovrà inoltre essere organizzata a intervalli regolari una conferenza globale dei capi di Stato e di Governo per discutere dell attuazione e delle sfide ancora aperte.
3 Gli Obiettivi di sviluppo sostenibile Un quadro d azione per le sfide globali Durante la Conferenza dell ONU sullo sviluppo sostenibile tenutasi nel 2012 a Rio de Janeiro la comunità internazionale ha deciso di elaborare obiettivi globali per uno sviluppo sostenibile. Il modello di riferimento era rappresentato dagli Obiettivi di sviluppo del millennio (OSM), che miravano a dimezzare la povertà nel mondo entro il 2015 e a promuovere lo sviluppo globale. Grazie alla natura stessa degli OSM, che traducevano una visione comune in obiettivi concreti e vincolanti dal punto di vista temporale, è stato possibile dare una maggiore visibilità alle principali sfide in quest ambito nonché ottenere un sostegno politico a livello mondiale e mobilitare le necessarie risorse. In questi 15 anni sono stati compiuti progressi sostanziali in vari settori, ma occorre ancora impegnarsi sul piano globale per sradicare la povertà e garantire uno sviluppo sostenibile. Gli obiettivi dell Agenda 2030 per uno sviluppo sostenibile (Obiettivi di sviluppo sostenibile, OSS) non mirano quindi soltanto a completare gli OSM, ma puntano anche a promuovere una crescita sostenibile e la protezione dell ambiente, oltre che a combattere la povertà. Si tratta inoltre di obiettivi validi per tutti i Paesi del mondo, compresa la Svizzera. 1987: nascita del concetto di sviluppo sostenibile (Commissione mondiale su Ambiente e Sviluppo «Commissione Brundtland») 1992: vertice di Rio: lancio dell «Agenda 21» 2000: lancio degli Obiettivi di sviluppo del millennio 2002: vertice mondiale sullo sviluppo sostenibile (piano d azione: «Johannesburg Plan of Implementation») 2012, giugno: conferenza Rio+20 (decisione di elaborare gli OSS) 2012: avvio delle consultaz dell ONU (100 Paesi, (sostegno da pa 2
4 I 17 obiettivi di sviluppo sostenibile 1 Sradicare la povertà in tutte le sue forme e ovunque nel mondo. 2 Porre fine alla fame, raggiungere la sicurezza alimentare, migliorare l alimentazione e promuovere l agricoltura sostenibile. 3 Garantire una vita sana e promuovere il benessere di tutti a tutte le età. 4 Garantire un istruzione di qualità inclusiva ed equa e promuovere opportunità di apprendimento continuo per tutti. 5 Raggiungere l uguaglianza di genere e l autodeterminazione di tutte le donne e ragazze. 6 Garantire la disponibilità e la gestione sostenibile di acqua e servizi igienici per tutti. 7 Garantire l accesso all energia a prezzo accessibile, affidabile, sostenibile e moderna per tutti. 8 Promuovere una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, la piena occupazione e il lavoro dignitoso per tutti. 9 Costruire un infrastruttura resiliente, promuovere l industrializzazione inclusiva e sostenibile e sostenere l innovazione. 10 Ridurre le disuguaglianze all interno dei e fra i Paesi. 11 Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, resilienti e sostenibili. 12 Garantire modelli di consumo e produzione sostenibili. 13 Adottare misure urgenti per combattere i cambiamenti climatici e le loro conseguenze. 14 Conservare e utilizzare in modo sostenibile gli oceani, i mari e le risorse marine. 15 Proteggere, ripristinare e promuovere l uso sostenibile degli ecosistemi terrestri, gestire in modo sostenibile le foreste, contrastare la desertificazione, arrestare e invertire il degrado dei suoli e fermare la perdita di biodiversità. 16 Promuovere società pacifiche e inclusive orientate allo sviluppo sostenibile, garantire a tutti l accesso alla giustizia e costruire istituzioni efficaci, responsabili e inclusive a tutti i livelli. 17 Rafforzare le modalità di attuazione e rilanciare il partenariato globale per lo sviluppo sostenibile.
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7 Attuazione degli obiettivi Un unica visione, diversi contributi Tutti i Paesi sono esortati a contribuire all attuazione degli obiettivi universali tenendo conto delle rispettive situazioni nazionali. L obiettivo 12 contempla la riduzione dei rifiuti alimentari. In Svizzera circa un terzo di tutti i generi alimentari finisce nell immondizia. Si può quindi ancora fare molto in questo settore. Nei Paesi in via di sviluppo, invece, la maggior parte dei generi alimentari va persa già nella fase di produzione, ad esempio a causa di uno stoccaggio inadeguato. Anche questo dimostra che le misure per attuare gli obiettivi globali variano da Paese a Paese, ma, seppur in modi diversi, tutti possono dare il loro contributo. Finanziamento Secondo le stime dell ONU, per raggiungere i nuovi obiettivi sono necessari investimenti per 5 7 miliardi di dollari statunitensi all anno. Gli investimenti più onerosi riguardano il settore delle infrastrutture. L importo è apparentemente molto elevato, ma le risorse ci sono. In futuro si dovrà contribuire all attuazione degli obiettivi sia con investimenti pubblici pianificati sia con investimenti privati, ad esempio puntando su macchinari che non alterano il clima invece che su quelli dannosi. Impegno attivo della Svizzera La Svizzera attribuisce un elevata priorità all Agenda 2030 per uno sviluppo sostenibile e ha partecipato attivamente all elaborazione dei suoi obiettivi universalmente validi, del quadro di finanziamento e di un sistema di verifica efficace. Uno degli obiettivi fondamentali della Svizzera era integrare in modo equilibrato nei nuovi obiettivi anche aspetti sociali, economici ed ecologici nonché tenere conto delle interazioni tra i vari obiettivi. Nell ambito dei negoziati, la Svizzera si è impegnata a favore dell introduzione di obiettivi specifici in materia di salute, uguaglianza di genere, acqua, pace e società inclusive. Si è inoltre adoperata per mettere in primo piano la sostenibilità del consumo e della produzione, la riduzione dei rischi di catastrofi e il contributo della migrazione allo sviluppo sostenibile. Attuazione in Svizzera Anche la Svizzera è chiamata a contribuire all attuazione degli obiettivi sia nell ambito della propria politica nazionale sia a livello di cooperazione internazionale. In concreto ciò implica ad esempio l adozione di misure per ridurre le emissioni di CO 2 o per promuovere la parità di genere. A tal fine dovranno essere elaborati piani di attuazione nazionali. È importante che tutti i settori della politica siano orientati in maniera coerente allo sviluppo sostenibile. La Svizzera contribuisce al raggiungimento degli obiettivi anche nel quadro della cooperazione allo sviluppo, aiutando i Paesi più poveri ad attuarli. Approccio integrale Il nostro mondo è caratterizzato da interazioni complesse. Per questo anche i singoli obiettivi sono strettamente legati tra loro: gli investimenti nelle energie sostenibili (obiettivo 7) non contribuiscono soltanto a ridurre il riscaldamento del clima (obiettivo 13), ma possono anche migliorare la qualità dell aria (obiettivo 11) e, di conseguenza, la salute (obiettivo 3) degli abitanti di una determinata regione. Inoltre, le persone sane sono più produttive (obiettivo 8) e favoriscono lo sviluppo economico.
8 Cifre e fatti Obiettivi di sviluppo del millennio (OSM) Il numero delle persone che vivono in condizioni di povertà estrema è stato più che dimezzato tra il 1990 e il 2015, passando da 1,9 miliardi a 836 milioni. Il numero dei bambini in età di scuola primaria non scolarizzati è stato quasi dimezzato. Oggi nei Paesi in via di sviluppo il 91 per cento dei bambini frequenta una scuola elementare. La mortalità infantile è stata più che dimezzata tra il 1990 e il Oggi, nel mondo, quattro bambini su cinque vengono vaccinati contro malattie come il morbillo. Il numero delle persone che hanno accesso ad acqua potabile corrente è stato quasi raddoppiato rispetto al Obiettivi di sviluppo sostenibile (OSS) L Agenda 2030 comprende 17 obiettivi e 169 sotto-obiettivi. Gli obiettivi tengono conto in egual misura di aspetti sociali, economici e legati alla politica ambientale. Gli obiettivi sono validi per tutti i Paesi. Gli OSS sono stati elaborati nel quadro di un processo partecipativo al quale, oltre agli Stati, hanno preso parte anche la società civile, il settore privato, la comunità scientifica nonché esperti internazionali ed esponenti del mondo politico. Sul portale Internet myworld2015.org, più di 8 milioni di persone provenienti da 194 Paesi hanno indicato le loro priorità. DSC, Agenda 2030 Freiburgstrasse 130, 3003 Berna +41 (0) agenda2030@eda.admin.ch ioni mondiali 11 aree tematiche) rte della Svizzera) 012, ottobre: il Consiglio federale decide quale sarà l impegno della Svizzera e avvia il processo a livello nazionale 2013, febbraio: inizio dei lavori dell «Open Working Group on SDGs» (il gruppo di lavoro a composizione aperta sugli OSS) 2013, settembre: vertice straordinario sugli OSM (decisione di integrare gli OSS alla soluzione intesa a dare seguito agli OSM) 2015, luglio: conferenza ministeriale ad Addis Abeba sul finanziamento dello sviluppo sostenibile post , settembre: vertice sull approvazione dell Agenda 2030
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