Il Progetto e i Dirigenti Scolastici Valentina Ferrucci
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- Antonia Graziani
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1 Il Progetto e i Dirigenti Scolastici Valentina Ferrucci
2 L'opinione dei dirigenti scolastici.. dalla scheda di riflessione sulla triennalità 18 schede (istituti comprensivi) inviate da 10 città
3 UTILITA' PERCEPITA DEL PROGETTO Medie nazionali
4 UTILITA' NEL COMPLESSO DEL PROGETTO 7,0 RSC Classe 6,8 6,5 6,0 5,4 5,4 5,5 6,0 5,8 5,8 5,0 4,0 3,0 2,0 1,0 nord centro sud nazionale
5 UTILITA' PERCEPITA DEL PROGETTO Nord
6 UTILITA' PERCEPITA DEL PROGETTO Centro
7 UTILITA' PERCEPITA DEL PROGETTO Sud
8 GLI OBIETTIVI SONO STATI RAGGIUNTI? MEDIE NAZIONALI
9 GLI OBIETTIVI SONO STATI RAGGIUNTI? MEDIA NORD
10 GLI OBIETTIVI SONO STATI RAGGIUNTI? MEDIA CENTRO 6,5 6,3 6,25 6,25 6,25 6,1 6 5,9 5,7 5,75 5,75 5,5 5,3 5,1 4,9 4,7 4,5 uso cl conoscenza rsc relaz fam e scuola relaz rsc e compa gni abbandono scol aumento frequenza
11 GLI OBIETTIVI SONO STATI RAGGIUNTI? MEDIA SUD 6,1 6 5,9 5,7 5,5 5,5 5,3 5,25 5,25 5,25 5,25 5,1 4,9 4,7 4,5 uso cl conoscenza rsc relaz fam e scuola relaz rsc e compa gni abbandono scol aumento frequenza
12 UTILITA DEL SOSTEGNO DIDATTICO EXTRASCOLATICO Il sostegno è stato utile per: Rafforzamento competenze didattiche, autostima allievi RSC Aumento frequenza scolastica e recupero abbandoni Relazioni di fiducia tra famiglie/operatori/scuola Conoscere il vissuto dei bambini e delle famiglie
13 Obiettivi non compresi nel progetto: Modifica della valutazione degli alunni del Progetto Percorsi di formazione sperimentali integrati per gli alunni in dispersione Operatori scuola e campo di provenienza RSC Patti tra comunità RSC e istituzioni Coinvolgimento famiglie RSC come protagoniste Formazione per le famiglie RSC rispondenti ai loro bisogni
14 PUNTI DI FORZA Sinergia tra diverse istituzioni: equipe multidisciplinare e tavolo locale classe intera al centro (e non solo RSC) Formazione docenti Co-progettazione scuola-operatori Integrazione tra scuola ed ambito extra-scolastico Relazione con le famiglie Laboratori Cooperative learning nella didattica Sviluppo competenze relazionali e clima inclusivo in classe Restituzione risultati strumenti sociometrici
15 PUNTI DI DEBOLEZZA AZIONI PER MITIGARLI AREA SERVIZI E ISTITUZIONI LOCALI Scarso coinvolgimento e impreparazione dei Servizi Sociali Scarso coordinamento con Servizi del territorio Risorse scarse AREA SCUOLA Coinvolgimento dei consigli di classe e della scuola nella sua interezza Coinvolgimento secondarie Diffidenza degli insegnanti al metodo CL Sovrapposizione attività Progetto con didattica e altri progetti a scuola AREA FAMIGLIE/COMUNITA' RSC Assenze o frequenza irregolare alle attività dei bambini RSC Relazioni con le famiglie RSC non collaborative/diffidenti AREA SERVIZI E ISTITUZIONI LOCALI Incremento incontri tra scuola/servizi/operatori Maggiori comunicazioni interistituzionali, individuazione di figure nella scuola deputate alla comunicazione con i Servizi AREA SCUOLA Graduale allargamento del gruppo insegnanti coinvolti Promozione del Progetto e comunicazione risultati raggiunti Flessibilità nella calendarizzazione delle attività AREA FAMIGLIE/COMUNITA' RSC Maggiore coinvolgimento delle famiglie come parte attiva attraverso incontri di condivisione attività e finalità del Progetto
16 I CAMBIAMENTI ATTIVATI DAL PROGETTO. AREA SCUOLA Comportamenti maggiormente inclusivi degli insegnanti Maggiore utilizzo del CL come metodologia applicata alla didattica quotidiana Approfondimento conoscenza popolazione RSC Valorizzazione alunni RSC in classe Miglioramento clima di classe e relazioni tra pari (RSC e non solo) AREA FAMIGLIE/COMUNITA' RSC Avvicinamento famiglie RSC e scuola Miglioramento relazione con famiglie Maggiore frequenza Consolidamento competenze didattiche alunni RSC AREA SERVIZI E ISTITUZIONI LOCALI Affinamento dispositivi organizzativi di coordinamento inter-istituzionale
17 SPUNTI PER LA RIPROGETTAZIONE. AREA SCUOLA Promozione progettualità ponte per la emersione/contrasto alla dispersione scolastica Sostegno all'alfabetizzazione per inserimento in classe dei bambini RSC Allargare sperimentazione alla scuola dell'infanzia Maggiore sinergia interna agli I.C. e allargamento sperimentazione all'intero I.C. Maggiore coordinamento con progetti già attivi di inclusione Maggiore coinvolgimento e riconoscimento insegnanti Differenziare formazione tra nuovi e vecchi insegnanti AREA SOCIALE Operatori scuola e campo/facilitatori RSC Coinvolgimento attivo e propositivo delle famiglie Rsc Incremento attività accompagnamento extrascolastico AREA RETE E PROGRAMMAZIONE Snellimento burocratico e maggiore autonomia delle scuole Rafforzamento rete inter-istituzionale Coordinamento interregionale per scambio buone pratiche Programmazione triennale per dare continuità nella programmazione interventi
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I CRITERI per la valorizzazione dei docenti e l accesso al fondo di cui ai commi 126, 127 e 128 dell art. 11 della Legge 107/2015. Ambiti valutativi Legge 107/2015 Abilità/Competenze Descrittori 1. Qualità
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COD.IND. NOME INDICATORE 3.1. a Curricolo e offerta formativa DESCRITTORE FONTE PUNTI DI FORZA PUNTI DI DEBOLEZZA
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