MESSAGGIO MUNICIPALE N. 16/2014 Preventivi 2015 Comune e Azienda acqua potabile e moltiplicatore d imposta comunale 2015

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1 Casella postale Telefono web Fax CCP Nostro rif.: Numero: Vostro rif.: Comune Municipio Piazza 6512 S,AM,ba,sgb,as 885 di Giubiasco Grande 1 Giubiasco Preavviso: Gestione Al Consiglio comunale Giubiasco, 28 ottobre 2014 MESSAGGIO MUNICIPALE N. 16/2014 Preventivi 2015 Comune e Azienda acqua potabile e moltiplicatore d imposta comunale Considerazioni generali Come preannunciato nel messaggio municipale accompagnante il preventivo , da quest anno i conti preventivi devono giungere al Consiglio comunale entro il 31 ottobre 2 : la modifica della LOC è entrata in vigore il Evidentemente quest anticipo è stato imposto unicamente ai Comuni e non agli Enti (Cantone compreso) che elaborano i dati necessari per l allestimento dei preventivi. Da quest anno dobbiamo quindi sostituire qualche dato definitivo in più con stime che, per quanto attendibili possano essere, sono soggette al rischio di successive modifiche. Come si vedrà più avanti, con il preventivo 2015 proponiamo al Consiglio comunale un aumento del moltiplicatore d imposta comunale, ricalibrando quindi l obiettivo della stabilità del moltiplicatore d imposta mantenuto invariato dall anno 2011; proponiamo inoltre di procedere nuovamente al prelievo della tassa base sui rifiuti. L adeguamento del moltiplicatore d imposta determinerà anche un aumento del contributo di livellamento della potenzialità fiscale, a dipendenza di come evolverà il moltiplicatore comunale medio 3. Abbiamo invece deciso di mantenere invariata la tassa sul sacco dei rifiuti, come pure la tassa di refezione per l anno 2015: quest ultima tassa era stata ridotta del 25% dall inizio dell anno 2011, contemporaneamente alla riduzione del moltiplicatore d imposta per far partecipare direttamente al miglioramento delle finanze comunali anche le famiglie con figli in età scolastica e con redditi medio-bassi. Contando sulla tenuta del gettito fiscale (ove è preminente l apporto delle persone fisiche) come pure sul cospicuo capitale proprio accumulato gli anni scorsi, stimiamo che questi aumenti alle entrate basteranno per pareggiare il conto di gestione corrente a medio termine 4 e quindi a sostenere l aumento delle spese legate in primo luogo al mantenimento del livello qualitativo dei servizi comunali, nonostante il cospicuo contributo annuo che i Comuni devono versare al Cantone per assicurare il funzionamento dei servizi cantonali. 1 Messaggio municipale n. 20/2013 del 5 novembre 2013: preventivi 2014 Comune e Azienda acqua potabile e moltiplicatore d imposta cantonale 2014 (pag. 3). 2 LOC, Art. 33 cpv. 1: I messaggi all Assemblea comunale, motivati per iscritto, devono essere trasmessi alle commissioni e depositati in Cancelleria per consultazione almeno trenta giorni prima della seduta. Il messaggio sul preventivo va trasmesso e depositato entro il 31 ottobre dell anno precedente a quello cui si riferisce 3 FU n. 71/2014, del 5 settembre 2014, pag Regolamento 30 giugno 1987 sulla gestione finanziaria e sulla contabilità dei Comuni, art. 2.

2 2 Educazione: sezioni in aumento Tra i servizi da potenziare ricordiamo quello dell Educazione: oltre all aumento di una classe di stipendio concesso dal Consiglio di Stato ai docenti comunali a metà dicembre 2013, si è resa necessaria l istituzione di una sezione in più di scuola elementare già con l anno scolastico 2014/2015. Nella primavera 2015 sottoporremo inoltre al Consiglio comunale una proposta di ampliamento della scuola dell infanzia, ancora allo studio, vista la necessità di aumentare anche queste sezioni, come pure di adeguare la capacità di accoglienza della refezione scolastica per le scuole elementari. Quest ampliamento dev essere realizzato a corto termine; abbiamo già stimato il costo nel piano degli investimenti, che ha il suo riscontro sulla gestione corrente nel conto che espone gli ammortamenti dei beni amministrativi. L aumento dei costi nel settore dell educazione avrebbe potuto essere ancora maggiore se fosse stata accettata in votazione popolare il 28 settembre 2014 l iniziativa popolare cantonale Aiutiamo le scuole per il futuro dei nostri ragazzi che chiedeva in particolare più mense, classi meno affollate, una migliore organizzazione e un maggiore sostegno alle scuole comunali. Così non è stato: l adeguamento quantitativo e qualitativo del servizio erogato dai Comuni passerà quindi per altri provvedimenti in parte già adottati, più compatibili con le disponibilità finanziarie dei Comuni e anche del Cantone. Sempre nel campo dell educazione segnaliamo che dal 1 gennaio 2015 la Direzione scolastica di Giubiasco assumerà a tutti gli effetti anche la direzione delle scuole comunali di Pianezzo. Questa estensione dell attività è una conseguenza della modifica di alcune norme della legislazione scolastica decisa dal Gran Consiglio il 20 giugno 2013 ed entrata in vigore il 1 luglio : ogni istituto scolastico si dovrà dotare di una direzione entro il 31 agosto Su richiesta del Municipio di Pianezzo e sentita la Direzione delle scuole comunali, nel maggio del 2014 abbiamo presentato la nostra offerta, che è stata accettata. Al termine dell anno scolastico 2014/2015 i due Municipi, con la Direzione delle scuole comunali, effettueranno una valutazione dell esperienza adottando, se del caso, i correttivi necessari. Le prestazioni erogate saranno indennizzate dal Municipio di Pianezzo; il Direttore compenserà il tempo di lavoro dedicato all Istituto scolastico di Pianezzo delegando alla segretaria lo svolgimento di mansioni amministrative di routine. Per questo motivo il tempo di lavoro della segretaria è stato aumentato del 10% a far conto dal 1 gennaio Sicurezza: maggiori responsabilità Tra i servizi per i quali è previsto un miglioramento a livello comunale figura anche la Sicurezza. Come indicato nel già citato messaggio municipale accompagnante i preventivi 2014 (pag. 7), due aspiranti agenti già assunti dal Municipio stanno frequentando la Scuola cantonale di polizia. Dalla primavera 2015 il Posto di Polizia della Regione IV con sede a Giubiasco disporrà quindi di due ulteriori agenti, in aggiunta ai due entrati in servizio il 1 luglio 2014 (al termine della Scuola cantonale di polizia) per compensare altrettanti pensionamenti. Lo scorso mese di ottobre il Municipio ha inoltre risolto di pubblicare il bando di concorso per l assunzione altri due agenti già formati, che dovranno entrare in servizio all inizio del 2015: uno in sostituzione di un partente, l altro a potenziamento del Posto della Regione IV, Bellinzonese sud. Le nuove assunzioni sono una conseguenza dell abbandono del posto misto di Polizia Cantone/Comune, sostituito dalla Legge sulla collaborazione tra la Polizia cantonale e le Polizie comunali entrata in vigore il 1 settembre 2012 (LCPol) e del suo Regolamento (RCPol), che hanno affidato nuovi compiti alle Polizie comunali, tutte in cerca di nuovi agenti. Tra i nuovi oneri figura pure la necessità di adempimento sull arco dell intera giornata (24 ore) dei compiti di base, elencati nella tabella allegata alla LCPol 6. Come indicato nel messaggio municipale accompagnante i consuntivi , Giubiasco dovrà soddisfare questa condizione entro la conclusione del processo aggregativo e indipendentemente dall esito dello stesso. Con la Città sono quindi già iniziati i lavori, volti in primo luogo a definire come sarà organizzata la sicurezza nell ipotesi aggregativa, che comprenderà un massimo di diciassette Comuni, partendo dai servizi attualmente elargiti dai Posti della Regione V (Bellinzonese nord, Comune-polo Bellinzona) e della Regione IV (Bellinzonese sud, Comune-polo Giubiasco). Nemmeno sono tuttavia da escludere, a priori, scenari di accorpamento dei due Posti anche qualora vi fosse un responso negativo al voto consultivo sull aggregazione, per il che, fatta salva qualsiasi decisione di meriti futura, questo aspetto andrà comunque affrontato. 5 BU 45/2013 del 13 agosto, pag Regolamento 27 giugno 2012 della Legge sulla collaborazione fra la Polizia cantonale e le Polizie comunali, art. 2, cpv Messaggio municipale n. 02/2014 dell 11 marzo 2014: conti Comune e Azienda acqua potabile esercizio 2013, pag. 8..

3 3 Socialità: casi di protezione in aumento Segnaliamo infine la necessità di potenziamento anche nel Sociale e segnatamente nell ambito dell Autorità regionale di protezione n. 15, con sede a Giubiasco. Entro la fine dell anno 2014, sentito l avviso favorevole del Municipio di Bellinzona e non appena saranno disponibili i locali e il mobilio nella nuova sede nel Palazzo comunale in Piazza Grande 1, il segretariato dell ARP 15 (attualmente insediato in parte a Bellinzona e in parte a Giubiasco presso i Servizi sociali) verrà riunito a Giubiasco. La nuova logistica avrà inizialmente carattere sperimentale, ciò che consentirà in particolare di valutare se il trasloco del segretariato ARP dalla capitale pone qualche difficoltà di ordine pratico all utenza. Contemporaneamente al trasferimento nella nuova sede, il Municipio di Giubiasco, considerando le esigenze dell ARP 15 ha deciso di pubblicare il concorso per l assunzione di un collaboratore amministrativo a tempo pieno: l aumento dei casi di competenza dell ARP 15, come pure le nuove procedure introdotte dal diritto federale e cantonale e le maggiori formalità richieste dalla Camera di protezione del Tribunale di appello, hanno di fatto comportato un notevole aumento del carico lavorativo al segretariato di questa Autorità regionale di protezione. Il concorso pubblicato servirà quindi ad aumentare del 50% l effettivo di personale al segretariato ARP15, mentre il restante 50% compenserà il dimezzamento dell attività ARP dell attuale collaboratore di Giubiasco, che per il restante 50% resterà ai servizi sociali del Comune di Giubiasco. Nel corso dell anno 2015 sarà presumibilmente necessario procedere alla pubblicazione di un nuovo concorso per l assunzione di personale: una collaboratrice dell attuale segretariato di Bellinzona raggiungerà l età del pensionamento e toccherà al Comune-sede sostituirla. In questi preventivi si manifestano quindi appieno le conseguenze finanziarie della riorganizzazione delle autorità di tutela e curatela accettata in votazione popolare il 3 marzo Oltre all aumento del grado di occupazione del presidente, che dev essere almeno dell 80% 8, si manifesta un po dappertutto la necessità di rafforzare anche l apparato amministrativo delle ARP. L unico elemento che presumibilmente non muterà sarà la partecipazione del Cantone alle spese di funzionamento di queste Autorità, determinata annualmente dal Consiglio di Stato a posteriori. Segnaliamo inoltre di transenna le crescenti difficoltà incontrate nel reperire tutori e curatori volontari ai quali affidare i casi di protezione. Non è escluso che nei prossimi anni l ARP dovrà dotarsi di uno o più tutori ufficiali; la Città ne ha già assunti due da qualche anno. Ricordiamo che i costi per i locali, i mobili e le attrezzature dell ARP15 sono a carico di Giubiasco: le altre spese vengono invece ripartire tra i 16 Comuni del comprensorio in proporzione al numero di abitanti 9. Sostegno finanziario ai servizi cantonali Sempre alle uscite citiamo il contributo che i Comuni saranno tenuti a versare anche nell anno 2015 per assicurare l erogazione dei servizi cantonali: che poi, in segno di apprezzamento, aumentano anche le tasse dei servizi che prestano ai Comuni medesimi. L importo prelevato dal Cantone ai Comuni ammonta complessivamente, come l anno scorso, a 25 milioni di franchi: si tratta di una somma ragguardevole, che i Comuni non avranno più a disposizione per migliorare la qualità dei loro servizi. Oltre al prelievo sopra indicato, il Consiglio di Stato propone anche di ridurre il contributo forfetario versato ai Comuni per sezione di Scuola elementare e di Scuola dell infanzia. A compenso di quest ulteriore prelievo, il Consiglio di Stato pensa di migliorare il gettito fiscale dei Comuni (oltre al suo) grazie a un potenziamento degli effettivi della Divisione delle contribuzioni, come pure ad un ritocco delle prestazioni assistenziali e ad una riduzione delle provvigioni di riscossione dell imposta alla fonte. Questi esercizi, più contabili che politici, confermano l esigenza di fare maggiore chiarezza sui principi che regolano la ripartizione dei compiti e degli oneri tra Cantone e Comuni: esigenza più volte manifestata, finora senza un riscontro concreto. Rifiuti: un sacco di proposte Come indicato più sopra, all aumento dei ricavi concorrerà anche la reintroduzione della tassa base sui rifiuti. Il ricavo di questa tassa è sempre stato incluso nei preventivi del Comune, alla voce contabile , visto che la decisione sulla rinuncia al prelievo è 8 Legge 8 marzo 1999 sull organizzazione e la procedura in materia di protezione del minore e dell adulto, art. 9 cpv. 1 9 Legge 8 marzo 1999 sull organizzazione e la procedura in materia di protezione del minore e dell adulto, art.17.

4 4 presa di anno in anno in autunno dal Municipio sulla base delle prime proiezioni sul consuntivo dell anno medesimo. A seguito della modifica del Regolamento comunale del 2 dicembre 1996 per i servizi di raccolta e di eliminazione dei rifiuti, votata dal Consiglio comunale il 13 dicembre , la tassa base non è più stata prelevata dall anno La rinuncia al prelievo della tassa figura ogni anno nei consuntivi ed è segnalata nel messaggio che li accompagna, sotto la medesima voce contabile poc anzi indicata. Il Consiglio comunale, su proposta del Municipio, ha preso questa decisione per far beneficiare direttamente cittadine e cittadini dei risparmi ottenuti con l introduzione della tassa sul sacco a far conto dal 1 marzo 1997, alla quale ha fatto seguito una drastica diminuzione dei quantitativi di rifiuti solidi urbani consegnati all allora Consorzio incenerimento rifiuti di Riazzino e quindi anche dei costi a carico del Comune. Nel corso di questi ultimi quindici anni tanto i costi quanto i quantitativi della raccolta di rifiuti sono costantemente aumentati: la solida situazione finanziaria del Comune, che negli ultimi anni ha visto aumentare considerevolmente il capitale proprio accumulato, non ha finora giustificato la reintroduzione della tassa base. Questa situazione è destinata a modificarsi già dall anno 2014, per i motivi che indicheremo nei consuntivi di quest anno, come pure nel 2015 e negli anni successivi, ciò che ha motivato il Municipio a considerare la reintroduzione della tassa base dall anno Non saranno invece modificate le tasse sul sacco dei rifiuti, introdotte nell anno 1997 e da allora mai modificate: il Municipio attende di conoscere le decisioni del Gran Consiglio che ha già fatto sapere di voler consultare i Comuni sulla proposta d introduzione di un sistema di tasse causali sullo smaltimento dei rifiuti a livello cantonale 11. Voluminosi investimenti Il preventivo 2015 è accompagnato anche dall aggiornamento del piano finanziario 2015/2018 e del piano delle opere 2013/2020: documenti che - pur se non devono essere formalmente approvati dal Legislativo comunale - forniscono utili indicazioni: ci riferiamo al piano finanziario, in particolare, quanto concerne l evoluzione a medio termine delle finanze comunali. L evoluzione indica che nei prossimi anni non si può escludere la necessità dover ulteriormente modificare il moltiplicatore comunale d imposta. E` ancora troppo presto per dirlo con esattezza: molto dipenderà anche da fattori esterni al Comune quali l evoluzione congiunturale, l evoluzione finanziaria degli altri Comuni ticinesi, il risanamento delle finanze cantonali e altro ancora. Il 2015 sarà anche l anno del rinnovo dei poteri cantonali e federali: sarà quindi presumibilmente negli anni successivi che verranno, se del caso, prese dalla Confederazione ma soprattutto dal Cantone le decisioni di portata politica fondamentale anche per i Comuni. Va pure segnalato anche che a medio termine si prevede un volume non indifferente d investimenti comunali, sulla falsariga di quanto previsto per l anno in corso, con un onere per gli ammortamenti simile a quello degli altri anni. Nel 2015 è previsto l avvio di opere importanti e attese, quali la sistemazione della parte alta di Piazza Grande, la sistemazione del riale Vallascia nel tratto che scorre sul sedime della Scuola media, la ristrutturazione del Palazzo comunale e la sistemazione del centro rifiuti in via al Ticino. Fra questi progetti figura anche la realizzazione della Chiè d`lena a Dalpe, che avevamo anticipato nel messaggio municipale già citato accompagnante i preventivi 2014 (pag. 9); le tappe successive vengono illustrate nel messaggio separato, sottoposto al Consiglio comunale contemporaneamente a questi preventivi. Per l Azienda acqua potabile il 2015 sarà un anno decisivo: dopo aver sprecato anni in un contenzioso risoltosi con la decisione 11 settembre 2014 del Tribunale federale che ha confermato la correttezza della decisione 28 giugno 2012 del Gran Consiglio (rilascio ai Municipi di Giubiasco, Pianezzo e Sant Antonio della concessione, per la durata di 40 anni, per l utilizzazione delle acque di diversi gruppi sorgivi in Valle Morobbia; variante di PR a Sant Antonio per la modifica dei piani del paesaggio, dei servizi tecnologici, del traffico e delle zone per le attrezzature ed edifici di interesse pubblico; variante di PR a Giubiasco per la definizione della zona d interesse pubblico Serbatoio Madonna degli Angeli; dissodamenti) e dopo lo stralcio del 25 settembre 2014 dei ricorsi al Consiglio di Stato contro la licenza edilizia del 5 giugno 2014 rilasciata dai Municipi di Pianezzo, Sant Antonio e Giubiasco per la 10 Messaggio municipale n. 20/1999 Servizio raccolta rifiuti urbani: rinuncia temporanea al prelievo della tassa base. 11 Messaggio del Consiglio di Stato n. 6958, del 2 luglio 2014: Rapporto del Consiglio di Stato sull iniziativa parlamentare 19 ottobre 2009 presentata nella forma elaborata da Manuele Bertoli e cofirmatari (ripresa da Carlo Lepori) Per l introduzione della tassa sul sacco cantonale - Controprogetto vertente sulla modifica degli art. 18 e 28 e sull introduzione degli art. 18a, 18b e 18c LALPAmb.

5 5 realizzazione dell acquedotto intercomunale della Valle Morobbia, il progetto può passare alla fase operativa. L inizio dei lavori è previsto per l autunno Il FER Per completare le informazioni date nel messaggio municipale sui preventivi 2014 in merito all abolizione delle privative sulla fornitura di energia elettrica (pag. 9), segnaliamo ora le nuove entrate determinate sia dalla modifica della Legge cantonale di applicazione della Legge federale sull approvvigionamento elettrico (LA-LEI, decisa dal Gran Consiglio l 8 novembre , entrata in vigore il 1 gennaio 2014) sia dalla modifica della Legge cantonale sull energia (LEne, decisa dal Gran Consiglio il 19 dicembre ed entrata in vigore il 1 marzo 2014). La sostituzione vera e propria della privativa è data dalla tassa per l uso speciale delle strade cantonali e comunali, che porta al Comune di Giubiasco circa un terzo di quanto portava la privativa. Inoltre, fondandosi sul nuovo art. 8d della Legge cantonale sull energia, il Gran Consiglio ha contemporaneamente emanato anche il Decreto legislativo 19 dicembre 2013 concernente la definizione del prelievo sulla produzione e sui consumi di energia elettrica da destinare al finanziamento delle attività nell ambito dell efficienza energetica e del risparmio energetico, a decorrere dal 1 gennaio Il prelievo è stabilito in 1 cts/kwh: andrà ad alimentare il Fondo per le energie rinnovabili (FER) istituito con l accettazione popolare del 5 giugno 2011 del controprogetto all iniziativa popolare elaborata il 16 aprile 2010 Per un AET senza carbone. Il Regolamento del Fondo per le energie rinnovabili del 29 aprile definisce la destinazione e le condizioni di accesso a questi finanziamenti. Nel settembre 2014 il Dipartimento del territorio ha quindi comunicato la stima del contributo a beneficio di ogni singolo Comune, che per Giubiasco ammonta a ca. fr. 400'000.- Toccherà ora al Municipio definire i progetti da sostenere. 2. Le priorità del Rapporti Stato-Comuni Sul fronte dei rapporti tra Stato e Comuni quanto indicato sia nel messaggio sui preventivi 2014 che nel messaggio sui consuntivi 2013 può essere nuovamente sottoscritto. Infatti la Piattaforma di dialogo Cantone-Comuni, che dovrebbe fungere da sede abituale di contatto tra i due livelli istituzionali a volte viene ancora bypassata e i Comuni si ritrovano con dei travasi di compiti senza che queste proposte siano state concordate. Un passo avanti nella riforma dei rapporti tra Cantone e Comuni è però stata fatta. Il Gran Consiglio, con l adozione del preventivo 2013 approvava la Roadmap e in particolare invitava il Governo a valutare la necessità, l efficienza e l efficacia dei compiti svolti dallo Stato e del sistema perequativo e a procedere alla revisione dei compiti, dei relativi oneri e dei meccanismi della perequazione intercomunale. A tale scopo è stato istituito un gruppo di lavoro interdipartimentale che ha rassegnato un primo rapporto nel quale evidenzia la necessità di affrontare questi temi in un contesto più ampio. Ha poi continuato l approfondimento che ha portato, nel gennaio 2014, ad un secondo rapporto che pone le basi per l avvio di un approfondimento generalizzato e strutturato in cinque assi principali di intervento che sono: la politica delle aggregazioni, la riforma dei compiti, la riforma dei flussi, la riforma della perequazione e la riforma dell amministrazione cantonale e comunale. Questi rapporti sono serviti per il coinvolgimento della Piattaforma di dialogo Cantone-Comuni. I rappresentanti degli enti locali in piattaforma hanno accolto positivamente questo progetto ma hanno chiesto tempo fino alla fine del 2014 prima di esprimere un parere definitivo e vincolante riguardo alla partecipazione ai lavori e all assunzione dei relativi oneri. Si sono comunque detti favorevoli a che il progetto sia gestito e finanziato in modo paritetico. Questo tema viene ora approfondito da un nuovo gruppo di lavoro allargato, istituito dal Governo per approfondire le strategie in vista dell inizio dei lavori della Riforma. Questo gruppo di lavoro è paritetico: cinque rappresentanti del Cantone (un funzionario per ogni dipartimento) e cinque rappresentanti dei Comuni (ACT, ERS del Luganese, Mendrisiotto) ed ha iniziato il suo lavoro che dovrebbe concludersi entro dicembre Il Consiglio di Stato, per evitare ritardi, sta preparando un messaggio all indirizzo del Gran Consiglio per la richiesta di un credito quadro limitato al periodo 2015/2017. L esperienza fatta nell ambito dei precedenti tentativi di riforma suggerisce cautela ma l impostazione del lavoro basata su un coinvolgimento paritetico delle parti e su un progetto 12 BU n. 66/2013 del 27 dicembre 2013, pag BU n. 12/2012 del 28 febbraio 2014, pag BU n. 39/2014, dell'11 luglio 2014, pag. 401.

6 6 strutturato e dotato dei mezzi necessari (sia umani che finanziari) dovrebbe garantire maggiori possibilità di successo. 2.2 Lo sviluppo regionale Aggregazioni A due anni dalla sottoscrizione dell istanza d aggregazione, il progetto che vuole gettare le basi per permettere al Bellinzonese di affrontare le sfide del futuro, aumentarne la competitività e la forza finanziaria ed economica - sta per entrare nella sua fase finale, quella che porterà direttamente alla votazione consultiva. Ricordiamo che il progetto è stato strutturato in 4 moduli. La Carta dei valori del nuovo Comune (modulo 1) è stata elaborata nel workshop di clausura della Commissione di studio che si è svolto presso il Convento del Bigorio nel mese di giugno Il modello organizzativo (modulo 2) e gli obiettivi strategici (modulo 3) sono stati elaboratori da 10 gruppi di lavoro settoriali, attivi dall autunno 2013 alla primavera 2014, e poi sottoposti alla Commissione di studio, che ha preso atto delle risultanze e ne ha discusso in due workshop: 19 settembre 2014 presso l Agriturismo La Vigna di Cadenazzo e ottobre 2014 presso il Dazio Grande di Rodi Fiesso. Al termine di quest ultimo workshop la Commissione di studio ha condiviso nel principio i contenuti del Progetto di Aggregazione (modello organizzativo, obiettivi strategici, piano finanziario e piano delle opere) che confluiranno nel Rapporto finale. Il progetto verrà quindi ora affinato e, nei primi mesi del 2015, sarà in consultazione presso i Municipi dei 17 Comuni e presentato alla popolazione in occasione di una nuova tornata di incontri informativi. Nella primavera 2015 la Commissione di studio ratificherà il Rapporto definitivo e lo consegnerà al Consiglio di Stato. La votazione consultiva dovrebbe così svolgersi tra il mese di giugno e di ottobre del Si ricorda che formalmente la decisione per l aggregazione di Comuni compete al Gran Consiglio, il quale si esprimerà tenendo conto dell esito della votazione consultiva. Va inoltre segnalata la conclusione nel mese di maggio 2014 della prima procedura di consultazione sugli indirizzi e sugli scenari aggregativi del progetto di Piano Cantonale delle Aggregazioni (PCA). Per quanto riguarda il Bellinzonese, lo scenario proposto dal PCA corrisponde a quanto deciso dai 17 Comuni che hanno inoltrato l istanza d aggregazione al Consiglio di Stato, i quali peraltro, alla consultazione hanno inoltrato una risposta congiunta. La volontà dei Municipi è stata dunque debitamente tenuta in considerazione, tuttavia nella definizione di nuovi Comuni aggregati occorrerà evitare di creare ulteriori squilibri tra poli urbani (1 Comune con 100'000 abitanti e gli altri con la metà). D altro canto il PCA non sarà sufficiente se parallelamente non sarà attuata la revisione dei flussi e delle competenze tra Cantone e Comuni (con una chiara suddivisione dei compiti e delle responsabilità) e il Cantone non definirà fin da subito quali e quante risorse intende investire nella realizzazione del Piano e pertanto il supporto che vorrà dare al Progetto aggregativo del Bellinzonese, progetto che, come detto, rispecchia esattamente quanto indicato dal PCA e che si ritiene uno dei tasselli fondamentali per il raggiungimento dello stesso. Nel corso del 2015 vi sarà una seconda consultazione che avrà come oggetto gli aspetti attuativi. Dopodiché, a fine 2015, il messaggio concernente l approvazione del PCA sarà sottoposto al Gran Consiglio, come prevede la Legge sulle aggregazioni e separazioni dei Comuni. Potenziamento dei trasporti pubblici. Il prossimo mese di dicembre, in occasione del cambio orario, entreranno in vigore le misure di potenziamento dell offerta di trasporto pubblico urbano (Trasporto Pubblico del Bellinzonese TPB) nel quadro del Programma d Agglomerato del Bellinzonese (PAB). Il nuovo piano di trasporto pubblico è stato presentato nelle scorse settimane a Bellinzona dalla Commissione regionale dei Trasporti, dal Dipartimento del territorio e da AutoPostale Svizzera, in occasione della giornata della mobilità sostenibile. In quell occasione il nuovo schema di rete è stato riprodotto su un immenso tappeto posato su Piazza del Sole. La nuova offerta garantirà una maggiore frequenza di corse e un estensione nella fascia serale e durante i fine settimana. Per permettere questa estensione del servizio sono state create delle corsie preferenziali per i bus nel centro di Bellinzona e ricalibrati alcuni nodi semaforici in modo da garantire una maggiore fluidità del trasporto pubblico. I costi di questa nuova offerta sono descritti al centro di costo 710 Trasporti pubblici.

7 7 3. Il preventivo del COMUNE per il 2015 Nel 2015 il fabbisogno da coprire con le imposte è superiore rispetto all anno precedente, come si evince dalla tabella che segue. Si constata un aumento delle spese correnti pari a fr. 863'405.- (+3%) e una diminuzione dei ricavi correnti di fr. 393'200.- (-3.0%). Per gli ammortamenti il Municipio ha mantenuto gli stessi tassi percentuali applicati finora ma ha considerato, come si può vedere dall aggiornamento del piano finanziario, una percentuale di investimenti pagati del 50%, come già applicato con il preventivo 2014, rispetto agli investimenti netti previsti; questo porta ad un tasso d ammortamento medio del 12.0% circa. In termini assoluti gli investimenti restano elevati e al proposito rimandiamo al dettaglio del conto investimenti nel fascicolo allegato che informa in modo dettagliato sui progetti che il Comune sta realizzando, e su quelli previsti. Ricordiamo che il preventivo del conto investimenti ha valore programmatico e non deve essere votato dal Consiglio comunale (R sulla gestione finanziaria e contabilità dei comuni, art. 18). Rimandiamo inoltre all aggiornamento del Piano finanziario e delle opere allegato al preventivo 2015, per le considerazioni di più ampio respiro sull evoluzione degli oneri per investimenti. Tenuto conto delle tendenze in atto il moltiplicatore tecnico si attesta a 98.6 punti. Per la valutazione dell evoluzione di questo dato rimandiamo al documento allegato relativo al Piano Finanziario. Preventivo 2015 Preventivo 2014 Variazione Uscite correnti 27'107'340 25' % Ammortamenti amministrativi 2' ' % Addebiti interni % Totale spese correnti 30' ' % Entrate correnti (senza imposte) 12' ' % Accrediti interni % Totale ricavi correnti (senza imposte) 12'832'950 13' % Fabbisogno di imposta 17' ' % 3.1 Conto di gestione corrente Il Regolamento organico per i dipendenti del Comune approvato dal Consiglio comunale il 9 dicembre 2002 / 16 giugno 2003 chiede: che l importo complessivo degli aumenti delle retribuzioni sia a preventivo (art. 25); che l adeguamento degli stipendi al rincaro sia approvato dal Consiglio comunale (art. 27). L indice dei prezzi al consumo del mese di settembre 2014 si situa a punti ed è inferiore rispetto all indice di settembre 2008 (160.8 ultimo adeguamento degli stipendi al rincaro) per cui il Municipio ha così deciso di non calcolare alcun rincaro per l anno Gli agenti del Posto di polizia sono invece retribuiti e indennizzati come la Polizia cantonale (RO, art. 20), anche per loro, come previsto dal Cantone, non è stato calcolato rincaro. Per i docenti fa stato la Legge concernente l adeguamento degli stipendi e delle pensioni statali al rincaro, con il relativo decreto esecutivo: anche per questa categoria non è stato previsto rincaro. Richiamato l art. 27 RO, nell approvare i preventivi il Consiglio comunale avalla la proposta del Municipio di mantenere invariati gli stipendi 2015 rispetto a quelli del 2014, come calcolato nelle cifre dettagliate del preventivo. Il Municipio propone inoltre i seguenti crediti: a. Fr. 68'500.- ripartiti nei vari conti, anche se in modo non preciso, restano da prendere le decisioni individuali, destinati all aumento retributivo di cui al cpv. 1 dell art. 25 RO, per il personale amministrativo, gli operai del Comune, e dell AAP ancora in carriera (cioè assunto da non molti anni e ancora lontano dal punto d arrivo medio per attività comparabili), purché meritevole: il credito comprende pure i costi per gli scatti di anzianità e le promozioni nel corpo di polizia. b. Fr. 30'000.- aggiunti al credito degli stipendi e indennità del personale in Cancelleria, e destinati agli adeguamenti di cui al cpv. 2 dell art. 25 RO. Essi verranno se del caso ripartiti nei vari conti secondo l esito delle valutazioni individuali dei dipendenti, effettuate a fine anno.

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